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🎧 PNRR, Firenze: un nuovo parco all’Argingrosso e due nuove piscine a San Bartolo

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🎧 PNRR, Firenze: un nuovo parco all’Argingrosso e due nuove piscine a San Bartolo
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Presentati i progetti finanziati dalla fondazione cassa di Risparmio di Firenze con un investimento di 700 mila euro

Il parco dell’Argingrosso a ricucire, attraverso le Cascine, il centro di Firenze con le periferie (Isolotto/Piagge) e due nuove piscine (una olimpica e una più piccola) all’Isolotto, dove attualmente per 70 mila abitanti c’è solo una micropiscina.

Sono le due opere progettate attraverso il bando della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze che ha investito 700 mila euro. Il progetto del parco è degli studi  Hydea Spa  e Rossi-Prodi, mentre quello delle piscine è affidato al Ipostudio.

“Il nostro intervento -ha detto Luigi Salvadori – presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze- sono nel senso nella coesione territoriale e del supporto alle pubbliche amministrazioni. I fondi del PNRR vanno spesi entro la fine del 2023 e dunque supportare la fase progettuale è fondamentale per guadagnare tempo prezioso”.

Salvadori ha ricordato come questo intervento sia di fatto la quinta tappa dell’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze sul PNRR. Si era partiti a febbraio scorso con la presentazione di 19 progetti per la Toscana, poi l’apertura di uno ‘sportello Europa’ per le imprese e le amministrazioni che avessero necessità di supporto, e ancora un bando da un milione di euro per la progettazione dedicata ai piccoli borghi, tre nuove scuole e un asolo nido per Firenze e infine il parco dell’Argongosso e le due piscine a San Bartolo.

“Due progetti. Già previsti nel programma di mandato, che vanno ad inserirsi nella valorizzazione del tempo libero, nel senso di un modello di socialità edificante” ha commentato il sindaco Nardella. Che ha aggiunto “uno va a completare il parco sportivo di San Bartolo a Cintoia che si caratterizza come un polo completo e all’avanguardia, l’altro ,il parco, a riconnettere centro e periferia e a riqualificare anche l’aera dell’ex Campo Rom del Poderaccio oltre che l’area ex Gover, in un’operazione che mette vivibilità laddove prima c’era degrado”.

Im particolare, ha spiegato l’assessora all’urbanistica e all’ambiente  del comune di Firenze, Cecilia del Re, nel nuovo parco dell’Argingrosso, al Poderaccio ci sarà un laboratorio ambientale a cielo aperto, verso Viale Canova, nelle vicinanze di dove perse la vita Duccio Dini, ci sarà un parco per l’educazione stradale, mentre nell’area ex Gover verrà realizzato un museo dedicato al cambiamento climatico.

NELL’AUDIO L’INTERVENTO DEL SINDACO DARIO NARDELLA

Il progetto per il nuovo centro natatorio è curato da Ipostudio Architetti. L’edificio a “elle” ospita una hall di ingresso, con il bar e gli spogliatoi (capaci di ospitare 100 persone). Al di sopra ci sono le due vasche: una grande, con le gradinate per 500 spettatori, destinata a ospitare le competizioni semi-agonistiche e agonistiche, e una più piccola, a vocazione ricreativa, con copertura mobile, che potrà quindi diventare una piscina all’aperto nella bella stagione. Grazie a delle grandi vetrate le piscine si affacciano su giardini interni che garantiscono una continua percezione del “parco sportivo” in cui il centro natatorio si trova e con il quale dialoga.

Il nuovo parco Florentia è progettato da Hydea Spa e Studio Rossi Prodi & Associati, pensato per essere il secondo polmone verde della città per estensione. Si sviluppa infatti su una superficie complessiva di circa 90 ettari e comprende il potenziamento dell’attuale parco dell’Argingrosso e la rigenerazione di due aree l’ex “Poderaccio” e l’ “Ex Gover” sull’altra sponda del fiume. L’obiettivo è di avvicinare la periferia al centro, dotando l’area di via Pistoiese di infrastrutture e di spazi di qualità fra le Cascine e i Renai, a disposizione del quartiere e di tutta l’area metropolitana. Tutti gli spazi saranno raccordati da una nuova viabilità ciclopedonale che comprende anche due nuove passerelle che attraversano i fiumi Arno e Greve. Il Parco dell’Argingrosso sarà arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, una posta di ciclocross, un’area per spettacoli all’aperto, campi sportivi, aree giochi, una pista per l’educazione alla strada, la riqualificazione dell’asse viario centrale come spazio per eventi e fiere con la previsione di strutture temporanee e la riqualificazione a paesaggio dell’intero parco e del suo lago. Il “Poderaccio” si trasforma in un “future park”, un luogo verde dove poter stare all’aria aperta ma anche un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per parlare delle problematiche ambientali. All’interno è prevista una Green Farm dove si andranno a scoprire tecnologie a impatto zero, compresa una serra verticale. L’area dell’Ex Gover diventa invece un museo dedicato al cambiamento climatico con spazi espositivi, laboratori, sale multimediali. La porta di ingresso al museo che dialoga con l’acqua, la luce del sole e gli alberi sarà il vero accesso al parco e una nuova icona del quartiere.

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