Lun 23 Dic 2024
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GenZ – Essere alla moda è “sostenibile”?

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La puntata del 20 dicembre scorso di Gen Z.  Voce ai ventenni di oggi sul futuro di tutti/e ha avuto come tema: Giovani, moda, acquisti e second hand. Tra idee imprenditoriali e sostenibilitĂ  (economica e ambientale). Ospite in studio –  Marta Pintus (Communication Manager della benefit company Moaconcept. My Own Action è un programma di raccolta di sneaker usate con il quale viene data nuova vita alle scarpe destinandole ad un secondo utilizzo).

L’articolo di Leonardo Margarito

La sostenibilità. Concetto spesso usato e talvolta abusato di cui facciamo fatica a trarne una verità assoluta. E ciò diventa più complesso se tentiamo declinarlo rispetto al settore della moda, che in questo periodo sembra essere in una tempesta senza fine. Essere alla moda è davvero “sostenibile”? Dal punto di vista economico poco, dal punto di vista ambientale ancora meno.

Malgrado qualche sporadico tentativo, ciò che sembra emergere dai vari confronti nel corso di questi anni sono le difficoltà oggettive di essere coerenti con i principi di sostenibilità. Perché si può ridurre il consumo di determinati materiali, ma resta lo spreco infinito di altrettante risorse. Insomma un cane che si morde la coda.

Un goccia – in questo oceano agitato – sembra essere la benefit company Moaconcept, azienda del territorio toscano che produce sneakers. Una realtà giovane che intercetta gusti estetici di tendenza, con uno sguardo sempre rivolto al rispetto dell’ambiente. Si chiama “My Own Action” e proprio Marta Pintus ospite nello studio di Controradio lo commenta così: “è un programma di raccolta di sneakers usate con il quale diamo vita a nuove scarpe. Abbiamo numerosi partner che hanno deciso di aderire a questa raccolta posizionando delle box; lo facciamo anche mandando persone fisiche presso le abitazioni a raccoglierle porta a porta”.

Ma se ciò sembra davvero essere encomiabile da un punto di vista etico, non sembra avere un riscontro più “istituzionale” anche nei costi che hanno queste iniziative. “Grazie al PNRR siamo riusciti ad avere dei fondi per poter investire nel nostro concept, anche grazie alla trasformazione come società benefit nel 2022. Ma la burocrazia ci distrugge e accedere ai bandi non è così semplice” – commenta Marta Pintus.

Ciò che mette in difficoltà – lato utenza – la scelta di prodotti ricercati ed “eco” è anche il prezzo talvolta costoso che induce il GenZ medio a scegliere una scarpa meno costosa e più scarsa. Il servizio di Tif trasmesso durante la puntata e visibile sul canale instagram di This is Florence, ha dimostrato, infatti, come la maggioranza della generazione Z non badi alla qualità del prodotto bensì alla sua economicità. Insomma poca durata e durevolezza, e costi il più bassi possibile. Oppure la marca a tutti i costi, economici e antietici purché alla moda.

Forse da questo report emerge una riflessione, a cui credo anche le istituzioni dovrebbero partecipare: se è vero come è vero che oggi c’è necessitĂ  di ridurre l’impatto ambientale della moda, dall’altra si devono mettere in condizioni le aziende di poter investire risorse per migliorare la qualitĂ  dei loro prodotti. A questo si lega il costo dei prodotti che si definiscono “qualitativamente superiori”. Due facce della stessa medaglia, ma che meritano di essere attenzionate perchĂ© tutti – brand e utenza – si vada nella stessa direzione: moda di qualitĂ  e rispetto dell’ambiente.

Picchia in strada compagna con neonato in braccio, arrestato

Ha picchiato in strada la convivente che teneva in braccio il loro figlio di pochi mesi ma un passante ha immediatamente chiesto aiuto al numero unico delle emergenze 112 e i carabinieri giunti sul posto lo hanno bloccato e arrestato.

Il fatto è accaduto ieri a tarda sera a Calcinaia, nel Pisano. L’uomo, straniero, giĂ  noto alle forze dell’ordine, è stato colto in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia, e di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale perchĂ© si è scagliato anche contro i milita.

La donna aggredita ha riportato una ferita al labbro, mentre l’arrestato era in evidente stato di alterazione e ha sputato e insultato ripetutamente i carabinieri, spintonandoli e strattonandoli, mentre lo accompagnavano in caserma. La donna ha poi riferito agli inquirenti di avere subito anche in passato analoghi episodi di violenza da parte del compagno che, dopo

Treno merci investe un uomo sui binari

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E’ ripresa intorno alle 13.30 la circolazione ferroviaria nel Livornese dopo la conclusione dei rilievi da parte della Polfer dopo l’interruzione imposta dalle 11:20 quando un treno merci ha investito un uomo, sulla tratta Pisa-Roma in localitĂ  Calafuria, a Livorno. L’ipotesi principale sulla quale si sta indagando è quella del suicidio.

La circolazione dei trani sulla linea Pisa-Roma tra Livorno e Quercianella è rimasta sospesa per circa due ore in entrambe le direzioni per poi tornare regolare dopo l’intervento della polizia ferroviaria e dei soccorsi per le rimozione della salma.

E’ stato il macchinista del convoglio a dare l’allarme avvertendo il 118 e successivamente le autoritĂ  competenti per quanto accaduto e riferendo di avere visto un uomo, probabilmente di etĂ  avanzata, gettarsi sotto il treno al momento del passaggio da Calafuria, sul litorale livornese.

Ok del Consiglio regionale Toscana a nuove regole affitti brevi

Approvato a maggioranza la scorsa mezzanotte, dal Consiglio regionale della Toscana, il Testo unico del turismo che riorganizza normativamente tutta la materia e introduce novitĂ  per quanto riguarda le strutture ricettive e la gestione dell’overtourism con particolare attenzione al fenomeno degli affitti brevi. Hanno votato a favore il Pd, Iv e il M5s; contrari Fdi, astenuti i consiglieri della Lega.

Durante le operazioni di voto sono stati approvati anche alcuni emendamenti del Pd, di Italia Viva, della Lega e un emendamento sottoscritto da tutti i gruppi, con esclusione del gruppo di Forza Italia. Con il Testo unico la locazione turistica viene regolamentata, per i profili di competenza, in modo piĂą articolato e sequenziale.

In particolare viene previsto che, per il perseguimento di una corretta fruizione turistica del patrimonio storico, artistico e culturale, della preservazione del tessuto sociale, nonchĂ© per garantire un’offerta sufficiente ed economicamente accessibile di alloggi destinati alla locazione a lungo termine, i Comuni a piĂą alta densitĂ  turistica possano adottare uno specifico regolamento cui demandare l’individuazione di forme di limitazione all’esercizio dell’attivitĂ  di locazione breve praticata per finalitĂ  turistiche.

Tali criteri e limiti devono riferirsi a determinate zone o aree del territorio comunale e rispettare i parametri elencati nella legge. Sulla base di questi, i regolamenti adottati dai Comuni potranno, in particolare determinare, per specifiche zone omogenee, sia un divieto generale allo svolgimento dell’attivitĂ  di locazione breve sia un numero massimo di giorni, anche non consecutivi in ciascun anno solare, superato il quale lo svolgimento dell’attivitĂ  di locazione breve è da considerarsi non consentito; individuare uno specifico rapporto da rispettare fra superficie dell’immobile e numero di ospiti ammessi; definire requisiti e standard di qualitĂ  che gli immobili adibiti a locazione breve dovranno possedere con riferimento, in particolare, all’accessibilitĂ  degli spazi, agli standard igienico-sanitari, al decoro degli ambienti, nonchĂ© alla presenza di servizi di connettivitĂ .

Nella riforma del Testo unico del turismo della Regione Toscana, approvata in nottata dal Consiglio regionale, ci sono novitĂ  per le attivitĂ  ricettive, per gli affitti brevi, per la promozione turistica e le attivitĂ  di trasporto. Si introduce inoltre, tra i ‘Principi generali’, una norma relativa alla salvaguardia dei diritti del turista e una relativa alla promozione e alla tutela del turismo sostenibile.

Per quanto riguarda le strutture ricettive, si prevede l’accorpamento di norme comuni e di contenuto omogeneo all’interno delle varie categorie di strutture ricettive (alberghiere, all’aperto, extra-alberghiere per l’ospitalitĂ  collettiva, extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione). Si conferisce inoltre dignitĂ  autonoma alle strutture ricettive all’aperto (campeggi, villaggi turistici, aree di sosta camper e marina resort).

Si attribuisce ai Comuni a piĂą alta densitĂ  turistica la possibilitĂ  di individuare zone o aree in cui definire criteri e limiti specifici per le attivitĂ  di trasporto turistico effettuate utilizzando autovetture, velocipedi, motoveicoli, veicoli con caratteristiche atipiche, veicoli elettrici, aeromobili e natanti. La legge prevede modifiche anche riguardo alla disciplina degli stabilimenti balneari, e delle agenzie di viaggio.

Riguardo alla Regione e alle competenti agenzie regionali (Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana) si rafforzano e meglio delineano le funzioni di promozione turistica, in particolare di promozione e marketing turistico digitale; si rimarca il ruolo delle ComunitĂ  d’ambito turistico quale dimensione ottimale per l’esercizio associato da parte dei Comuni di significative funzioni locali in materia.

Calenzano: procura, ‘c’era tubazione priva bulloni sicurezza’

Da un ultimo sopralluogo effettuato oggi dalla procura di Prato nel deposito Eni di Calenzano, dove il 9 dicembre scorso un’esplosione ha ucciso 5 persone, “una tubazione riposta sulla struttura” delle pensiline “risulta essere priva dei bulloni di sicurezza”. La notizia viene diffusa dalla stessa procura guidata da Luca Tescaroli in una nota.

Le immagini registrate pochi secondi prima dello scoppio rivelano l’abbondante fuoriuscita di liquido – probabilmente carburante – e la formazione di una densa nube a ridosso del luogo dell’esplosione, avvenuta, scrive tecnicamente la procura, “mentre dei lavoratori, che indossano una tuta bianca, sono impegnati in una lavorazione su un carrello elevatore in prossimitĂ  del luogo nel quale esiste una tubazione riposta sulla struttura pensile, che, in corrispondenza di due flange, risulta essere priva dei bulloni di sicurezza”.

I magistrati agiscono nell’ambito dell’apertura del fascicolo i cui titoli di reato sono omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

🎧 Controradio club. Vieni lunedì 23 dicembre a tesserarti e acquista il panettone speciale

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Per la campagna di tesseramento 2025 del Controradio club promuoviamo un’altra radio aperta, questa volta durante la settimana e non stop. Ti aspettiamo lunedì 23 dicembre, negli studi di via del Rosso Fiorentino 2B a Firenze, dalle 9 alle 19. Vieni per fare la tessera, sostenere la tua radio e acquistare i gadgets che quest’anno vedono anche il panettone di Controradio, come novitĂ .

Radio aperta  dieci ore non stop, per raccogliere il tuo sostegno.
Se non riesci a passare ti invitiamo ad andare sul sito  www.controradioclub.it il luogo virtuale dove poterci dare un sostegno reale, per una radio quantomai necessaria.

Torniamo ad aprirci. In realtà lo siamo sempre. Gli studi, gli uffici, il bandone di Controradio è sempre aperto alla sua comunità di ascoltatrici e ascoltatori. Ma i sabati e le domeniche di radio aperta promossi per il tesseramento hanno un sapore particolare e per la prima volta facciamo una maratona ai microfoni e nei corridoi di lunedì, a due giorni dal Natale, per permettervi di acquistare anche il panettone di Controradio e condividerlo con chi vorrete trascorrere le festività.

Il nostro legame con chi ci ascolta fa di Controradio una realtĂ  quasi unica nel panorama dell’emittenza locale, se non nazionale. Non c’è bisogno di dirlo a chi ci ascolta e ci segue, per l’informazione, la musica, le risate, le emozioni, i messaggi, le critiche, le notizie, i consigli, gli eventi, i viaggi.

Ma anche noi abbiamo bisogno di voi. Abbiamo bisogno che andiate oltre l’ascoltare la radio, per farla vivere. Una tessera per ognuno di voi sarebbe un sogno, ma una tessera per mantenere la vostra compagna di quotidianitĂ , se ci pensate, non è poi così impossibile. E’ un impegno economico sicuramente non scontato nel contesto sociale e di lavoro di ciascuno ma è uno sforzo che vi chiediamo con responsabilitĂ . Non senza impegnarci a nostra volta quotidianamente per mantenere qualitĂ , contenuti, entusiasmo, prospettive, voci alte e microfoni accesi per raccontare, capire, risolvere (ci proviamo), scoprire e condividere con voi che siete a vostra volta ciò che alimenta questa passione che si chiama radio, che si chiama Controradio.

Siete tanti, lo sappiamo, ce lo dicono i numeri. Migliaia e migliaia di persone che ogni giorno ci accendono, ci seguono, ci scrivono.  A voi chiediamo di farvi sentire diventando o rimanendo soci.

L’insensato e disumano contesto internazionale, l’economia di guerra che sovrasta ogni logica ed etica, il vento e la terra di ultra destra che si rinforzano, i diritti sempre piĂą sottratti e sempre piĂą sostituiti da derive criminalizzanti e respingenti. Non vogliamo elencare tutto quello che il 2024 ha significato e gli scenari che ci pone davanti il 2025, anche in termini di impegno per darvi un servizio pubblico e crossmediale che abbia la forza anche economica di rimanere ostinatamente indipendente, di offrire opportunitĂ  ai giovani artisti di talento laddove gli spazi per questo sono sempre meno e piĂą massificati e tutto quello che la radio rappresenta e può significare anche nel fare parte di una comunitĂ , laddove questo è sempre piĂą impedito. Vogliamo però ricordare Roberto Nistri nel momento in cui ci avviciniamo al primo anno senza lo storico editore della Contro. Siamo rimasti vivi e ostinati dalla sua perdita il 21 novembre scorso, anche per lui, per dimostrargli che siamo cresciuti ma sempre giovani, che ce la faremo anche per lui, il suo pazzo sogno, la sua e nostra passione, e grazie a voi.