Quaranta cani di taglia medio-grande cercano con urgenza una nuova sistemazione. A lanciare l’appello, condiviso e rilanciato da Anci Toscana, è la sindaca di Barga (Lucca) Caterina Campani, dopo il ritrovamento degli animali in condizioni critiche all’interno di una proprietĂ privata.
L’amministrazione comunale di Barga, insieme alle associazioni locali, si spiega in una nota, “si è subito attivata per affrontare la situazione, ma viste le difficoltà è necessaria una risposta collettiva”. “Risolvere questa emergenza si sta rivelando molto difficile – spiega la sindaca -. Contiamo sul vostro supporto”.
Anci Toscana, come giĂ fatto nel 2021 per il Comune di Molazzana con 61 cani ospiti di una struttura completamente abusiva tutti accasati grazie alla mobilitazione di molti Comuni toscani, ha fatto proprio l’appello e ha subito scritto alle amministrazioni comunali che hanno canili per chiedere una mano per la soluzione del problema.
“Quaranta cani per un Comune come quello di Barga sono un peso enorme dal punto di vista economico, se ogni realtĂ ne potesse prendere 2 o 3, sarebbe una bella dimostrazione di solidarietĂ fra Comuni e il problema sarebbe risolto”, commenta il direttore di Anci Toscana Simone Gheri. L’appello è rivolto in particolare ai Comuni dotati di canile, ma chiunque, anche privati cittadini, possono offrire un aiuto concreto, accogliendo anche solo uno o due animali.
Il Tar della Toscana ha respinto il ricorso della societĂ Sky Road 236, confermando la revoca di una autorizzazione per servizio di Ncc, a suo tempo rilasciata dal Comune di Scarperia San Piero (Firenze), nel Mugello, per violazione del vincolo di territorialitĂ .Â
Le societĂ che forniscono un servizio di Ncc (Noleggio con Conducente) hanno l’obbligo di di avere sede e rimessa operativa reale nel Comune che rilascia l’autorizzazione. In base a questo principio Il Tar della Toscana ha respinto il ricorso della societĂ Sky Road 236, confermando la revoca di una autorizzazione per servizio di Ncc, a suo tempo rilasciata dal Comune di Scarperia San Piero (Firenze), nel Mugello, per violazione del vincolo di territorialitĂ .
Ne dĂ notizia il gruppo anti-abusivismo fiorentino secondo cui si tratta di “una sentenza netta”.
 Il Tar, spiegano, “ha chiarito senza ambiguitĂ che l’obbligo per le imprese Ncc di disporre di una sede e di una rimessa operativa reale (non fittizia) nel comune che ha rilasciato l’autorizzazione è ancora in vigore”.
 In una nota il gruppo ricorda che “il Comune di Scarperia e San Piero aveva giĂ revocato altre autorizzazioni ritenute irregolari, come l’autorizzazione 36, decaduta con atto del 13 giugno 2018. La nuova sentenza rafforza un orientamento chiaro: la tutela della legalitĂ e del lavoro regolare nel trasporto pubblico non di linea è una prioritĂ ”.
 A Firenze “la legalitĂ non è negoziabile: chi lavora nel trasporto pubblico non di linea deve attenersi scrupolosamente alla normativa vigente”
Lo si legge nel resoconto stenografico della riunione odierna della Commissione parlamentare d’inchiesta bis sulla morte dell’ex capo comunicazione di Banca Mps, David Rossi, il 6 marzo 2013 quando il manager precipitò dalla finestra del suo ufficio di Rocca Salimbeni.
“Da un primo esame delle lesioni, il dottor Robbi Manghi ha ritenuto che le lesioni sul polso sinistro di David Rossi siano di tipo lacero-contuso quindi poco compatibili con una caduta a stampo di quel tipo. Ha inoltre sollevato dei dubbi sull’origine delle lesioni, se cagionate dalla caduta invece che da altra causa, come una pressione esercitata in altro modo”.
Lo si legge nel resoconto stenografico della riunione odierna della Commissione parlamentare d’inchiesta bis sulla morte dell’ex capo comunicazione di Banca Mps, David Rossi, il 6 marzo 2013 quando il manager precipitò dalla finestra del suo ufficio di Rocca Salimbeni.
🎧 ZCS: C'è tempo fino al 30 aprile per registrare per le targhe
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C’è tempo fino al 30 aprile per registrare le targhe delle auto e ottenere, così, il pass sosta che sostituisce le vetrofanie. Per gli irregolari, occhio alle sanzioni in vigore dal 1 maggio. Il nuovo sistema messo a punto dall’Amministrazione mantiene le agevolazioni per i residenti che, oltre a continuare a parcheggiare gratuitamente nelle proprie ZCS di appartenenza, potranno acquistare dei mini abbonamenti per le altre singole zone a controllo della sosta a costi contenuti.
ZCS Siamo al countdown finale, il 30 aprile si chiude la chiamata del Comune di Firenze alla registrazione delle targhe per avere garantita la sosta gratis nel quartiere di residenza, e i due terzi dei fiorentini sembrano aver preso sottogamba la deadline, forse ignari che scaduti i termini per inserire i dati sul portale www.servizidellastrada.it, scatteranno le sanzioni, multe salate a partire dal 1 maggio. Tasche e lancette, su questo rapporto dispari si sta concentrando anche la campgna social della Società dei Servizi della Strada, per ricordare che basta un clic per sostiturie la vecchia vetrofania, che va in pensione per lasciare spazio a un sistema più smart, così si dice, dove si pagheranno via abbonamento almenbo una delle altre zone rispetto alla propria: costerà 10 euro al mese, 5 per chi ha avesse un Isse inferiore a 12.500 euro, oppure 100 euro su base annua.
Via dunque la carta di circolazione dal cruscotto, non avrà più valore davanti a un agente della municipale che grazie al dispositivo cerbero installato sulle volanti, potrà verificare le irregolarità delle auto, così potranno fare anche le scan car in circolazione. Buone notizie invece per chi possiede una macchina elettrica: potrà continnuare a parcheggiare gratuitamente negli stalli blu promiscui, i non residenti avranno uno sconto del 50%. Pagano gli ibridi. Sotto a chi tocca dunque, è giusto il tempo di una breve sosta nel web.
🎧 Ecco gli eventi del 80° anniversario della Liberazione nelle piazze Toscane
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Una selezione delle principali manifestazioni, passeggiate eventi e iniziative istituzionali e popolari per il 25 aprile nelle principali cittĂ Toscane.
Firenze celebra l’80° anniversario della Liberazione con un programma ricchissimo che intreccia cerimonie istituzionali, mobilitazioni civiche, arte pubblica e momenti musicali. Le commemorazioni ufficiali si aprono alle 8 al Cimitero monumentale di Trespiano con “Diamo un futuro alla memoria”, omaggio a partigiani e deportati con l’assessora Benedetta Albanese e Valdo Spini. Alle 10, in piazza UnitĂ Italiana, è prevista la cerimonia con la sindaca Sara Funaro, il presidente della Regione Eugenio Giani e la prefetta Francesca Ferrandino, seguita da un corteo fino a Palazzo Vecchio. Alle 11, sull’Arengario, i discorsi ufficiali con la sindaca, il giornalista Aldo Cazzullo e la presidente Anpi Vania Bagni. Si osserverĂ anche un minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco, “un uomo di pace amato da credenti e non credenti”, ha dichiarato Funaro. Il dibattito sulla “sobrietĂ ” delle celebrazioni richiesto dal governo ha acceso discussioni in cittĂ , con Vania Bagni che ha ribadito l’importanza di onorare la Liberazione senza ridimensionamenti.
Accanto al cerimoniale istituzionale, Firenze sarĂ attraversata da decine di iniziative popolari. Tra le piĂą significative, Firenze Antifascista torna in piazza Santo Spirito con un’intera giornata di mobilitazione: pranzo popolare, interventi dal palco a partire dalle 16 (tra cui quelli dei Giovani Palestinesi e di Firenze per la Palestina), corteo antifascista e concerto serale. «Non una celebrazione commemorativa, ma un momento di partecipazione e lotta», dicono gli organizzatori. Dalle 9:30 parte anche la “Biciclettata resistente” da via Pratese fino a piazza I° Maggio a Brozzi, mentre alle 15 si muove la “Passeggiata della Resistenza” da Rifredi fino all’Istituto Farmaceutico Militare. Sempre nel pomeriggio, diverse “merende partigiane” animeranno i circoli cittadini: alle 17 il Circolo 25 Aprile di via Bronzino inaugura anche una nuova piazza di quartiere con un grande murale realizzato dal collettivo Guerrilla Spam, frutto di incontri partecipati con cittadini e artisti. La giornata prosegue con iniziative diffuse: il progetto “Un fiore per partigiani e deportati” coinvolge 28 luoghi della memoria in cittĂ , tra cui la lapide a Potente in Santo Spirito e il murale di Silvano Sarti in via del Pollaiolo. Alle 17:30, la Filarmonica Rossini, diretta da Giampaolo Lazzeri, si esibirĂ in concerto. Per i piĂą giovani, visite guidate gratuite condurranno al Memoriale delle Deportazioni, alle Murate e al Museo Novecento, con percorsi dedicati ai luoghi della Resistenza.Â
A Livorno  Dopo l’omaggio ai caduti e il corteo ufficiale da piazza Cavour, diverse realtà cittadine – tra cui l’Ex Caserma Occupata e Scuola di Carta – porteranno in piazza la solidarietà alla Palestina, collegando la Resistenza italiana alle lotte odierne contro l’oppressione. Nel pomeriggio, si tiene la Gara Remiera “Palio della Liberazione” nella Darsena Nuova.
Pisa propone una giornata intensa: cerimonie ufficiali al mattino, un viaggio immersi nella storia con le cineproiezioni in notturna a Pisa. E’ l’iniziativa promossa da Acquario della Memoria in occasione del 25 aprile: una serie di tour notturni con cineproiezioni per rivivere in prima persona la storia della cittĂ durante la Seconda Guerra Mondiale.
Primo appuntamento il 25 aprile, con replica il 2 maggio, con la Mura di Pisa Night Experience speciale Seconda Guerra Mondiale, partenza alle 21 dalla Torre Piezometrica e percorso in quota sulle Mura di Pisa. Durante il giorno, visita guidata alla mostra “Dalla Guerra alla Liberazione”, corsa popolare e concerto alle Logge di Banchi.
Siena apre le celebrazioni con musica in piazza Matteotti e prosegue con una messa e un concerto paralleli alle 11. Nel pomeriggio, il movimento Log-in dĂ vita a un corteo non istituzionale, mentre le Stanze della Memoria ospitano eventi culturali e trekking urbani dal 23 al 25 aprile.
Arezzo onora la Resistenza con la cerimonia in piazza Poggio del Sole alle 11:30, mentre musei e siti storici accolgono gratuitamente i visitatori. La tre giorni di eventi musicali in piazza Sant’Agostino vedrà protagonisti, tra gli altri, la storica band “Casa del Vento”.
Prato celebra l’80° anniversario della Liberazione con un programma che intreccia memoria, partecipazione civica e cultura. La giornata si apre alle 8:00 con i rintocchi della storica campana “La Risorta” dal Palazzo Pretorio, seguiti dalla partenza di una delegazione comunale da piazza del Comune per la deposizione di 28 corone di alloro presso monumenti e cippi commemorativi in città . Alle 10:30, un corteo muoverà da piazza del Duomo verso piazza Santa Maria delle Carceri, dove alle 10:50 si terrà la cerimonia ufficiale con l’alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, alla presenza della sindaca Ilaria Bugetti e del prefetto Michela La Iacona . Nel pomeriggio, l’iniziativa “1000 bandiere per la pace” vedrà escursioni sui monti della Calvana fino a Valibona, luogo simbolo della Resistenza pratese, per una commemorazione collettiva . Inoltre, i musei cittadini – Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto e Centro Pecci – offriranno l’ingresso a 1 euro per l’occasione .
Nella comunicazione di eventi e orari, l’Anpi provinciale sottolinea che “è stato deciso di invitare tutte le istituzioni democratiche e le rispettive amministrazioni che si distinguono per non voler onorare luoghi pubblici a personaggi protagonisti di primo piano del regime fascista, che ha causato nefaste ferite al nostro Paese sottoponendo il popolo ai soprusi totalitari e alla guerra”. “Perciò – concludono – non sono invitate le amministrazioni di Grosseto che ha deciso di intitolare una via alla memoria di Giorgio Almirante e quella di Orbetello che ha intenzione di dedicare l’ex idroscalo a Italo Balbo” in memoria delle celebri trasvolate atlantiche con gli aerei idrovolanti.
Secondo l’Anpi “a Grosseto, non ancora appagati da questa scellerata scelta divisiva, è stata recentemente approvata una mozione in consiglio comunale, proposta da un esponente di CasaPound, di dedicare una via a Sergio Ramelli: magari prologo per future adunate fasciste sullo stile di Acca Larentia. E questo non è tollerabile”.