Almeno il 70 per cento della superficie agricola dell’Unione Europea (coltivazioni,
seminativi, prati per foraggio e pascoli) è destinata all’alimentazione del bestiame. Escludendo dal calcolo i pascoli, oltre il 63 per cento delle terre coltivabili viene utilizzato per produrre mangime per gli animali invece che cibo per le persone.
Sono questi i risultati del nuovo rapporto di Greenpeace “Soldi pubblici ‘in pasto’ agli allevamenti intensivi”. Parla la Responsabile della Campagna agricoltura di Greenpeace Italia.