“Una tragedia. Non c’è nessun altro termine per commentare quello che è successo ad Altopascio. Se venisse confermata la prima ricostruzione, secondo la quale il quarantenne brasiliano adesso in fin di vita si sarebbe dato
fuoco dopo aver ricevuto un’ordinanza di sfratto esecutivo, alla commozione andrebbe immediatamente unita la
riflessione. Una riflessione sulla capacità della nostra società di rispondere ai bisogni dei suoi cittadini più fragili, il cui
numero purtroppo continua a crescere a causa delle condizioni di precarietà economica che non accennano a
migliorare”. Così il presidente delle Acli Toscana, Giacomo Martelli.
Altopascio. Giacomo Martelli
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