Il rapporto sulle povertà stilato dalla Caritas confronta i periodi gennaio-settembre degli anni 2021 e 2022 secondo i dati rilevati dal sistema Mirod (Messa in rete degli osservatori diocesani) composto dai 24 centri d’ascolto
territoriali gestiti da una quarantina di operatori volontari. «Maggiore presenza nei centri d’ascolto significa maggiori difficoltà e dunque più richieste di aiuto» spiega Massimiliano Lotti, referente dell’Osservatorio povertà e autore del rapporto.