
“Noi maschi siamo convinti che parità sia perdere qualcosa, ma non è così, non significa perdere diritti ma concederne a chi non ne ha”. A parlare è Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, uccisa nel 2023 dal fidanzato Filippo Turetta, e alla quale è stata intitolata la Fondazione che promuove attività educative e di sensibilizzazione nelle scuole per una cultura dell’uguaglianza e del rispetto. Proprio per questo, Gino Cecchettin parteciperà all’incontro “Educazione di genere come contrasto positivo alla violenza: una sfida necessaria per la scuola” a cura di Mondadori Education e in programma questa mattina alle 11.30 alla Fortezza da Basso nell’ambito di DIDACTA ITALIA, la fiera più importante sulla formazione e l’innovazione nel mondo dell’istruzione.
Sandra Salvato ha intervistato Cecchettin sui temi che saranno trattati nel corso del dibattito, cui partecipano anche le pedagogiste Irene Biemmi e Barbara Mapelli.