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Daykoda: l’intervista

Tra rap, jazz e broken beat, Physis è il secondo album del bresciano Daykoda, fuori da poche settimane per l’indipendente Beat Machine Records. Un disco elegante che disegna atmosfere sonore astratte e soffuse, perfetti playground musicali per gli ospiti del disco. L’idea, compatibilmente con lo sviluppo della situazione sanitaria, è quella di promuovere Il disco dal vivo, questa estate, con una formazione a quartetto che vede lo stesso Daykoda alle tastiere ed elettronica, Matteo D’Ignazi alla batteria (presente anche sulla seconda traccia dell’album Eyes Open), Riccardo Sala al sassofono (anche lui presente sul disco) e Amedeo Nan alla chitarra.

Deiv Agazzi ne ha parlato con lo stesso Daykoda.
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