"Dia non doveva essere libero di uccidere mio figlio"
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Il gip di Firenze ha condannato a 15 anni, in un processo con rito abbreviato, Cheikhna Dia, il 28enne senegalese accusato di omicidio volontario e rapina per la morte del 19enne Petru Tataru, il 19enne di origine moldava, trovato in fin di vita per le coltellate ricevute in largo Alinari, a Firenze, la notte tra il 13 e 14 marzo 2024. Nessun risarcimento alla famiglia della vittima che per motivi tecnici non è stata ammessa come parte civile. La sentenza è stata letta poco fa. Abbiamo intervistato la madre della vittima, SILVIA TATARU