Disservizi, disagi, tutto quello che non funziona in città e sul territorio. Scaveremo per te alla ricerca di una soluzione! Ogni mercoledì alle 8.40. Possibile scrivere anche a dilloacontroradio@ controradio.it
All’interno della trasmissione la rubrica Viola Cerca Casa: si può vivere ancora a Firenze? Scopriamolo insieme. Viaggio nella giungla degli affitti a Firenze. Raccontaci la tua odissea. scrivi a violacercacasa@controradio. it
In questa puntata:
Sono anni che c’è questo problema in via San Bartolo a Cintoia al sottopasso del viadotto dell’Indiano: quando piove più forte le auto tornano addirittura indietro per l’altezza delle acque. Ma anche quando non piove c’è fissa questa perdita di acqua che dall’odore diremmo di fogna. Ho più volte segnalato al Quartiere e Comune che rispondono evasivamente ormai da anni. Inoltre la strada che prosegue dopo il sottopasso verso il ponte che porta a Mantignano è disastrosa.
Terminato il periodo natalizio se l’albero acquistato ha buone radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15 – 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica. Gli abeti ad uso natalizio, è bene ricordate, vengono coltivati come una qualsiasi altra pianta ornamentale e provengono da vivai autorizzati dalla Regione Toscana con apposita iscrizione. Ogni singolo abete è accompagnato da cartellino identificativo riportante i dati dell’impresa produttrice con il relativo codice di autorizzazione, oltre alla dicitura che trattasi di soggetti “non per uso forestale”. Inoltre la Regione attua controlli annuali per verificare l’idoneità delle pratiche agronomiche e formali che l’azienda è tenuta a rispettare.