Alla vigilia delle elezioni europee le sfide che abbiamo davanti sono complesse. La difficile situazione geopolitica in atto anche nel vecchio continente, gli effetti – per molti versi devastanti – di una crisi inflazionistica che ha fortemente penalizzato salari e stipendi, la condizione di chi lavora sia dal punto di vista dei diritti che della salute e sicurezza, la transizione digitale e ecologica.
Sono tutte questioni che non possono essere affrontate da un singolo paese ma dall’intera Unione Europea, per evitare di soccombere alla concorrenza internazionale.
L’Europa, ma soprattutto la politica europea, è pronta per tutto questo? Quali strumenti ha o potrebbe mettere in atto? Come rafforzare il diritto di rappresentanza delle cittadine e dei cittadini o di chi lavora?
Fisac Cgil cercherà di analizzare e riflettere su tutto questo, giovedi 30 maggio all’Educatorio Il Fuligno a Firenze, con l’aiuto di accademici, politici e sindacalisti.
Intervista a Paolo Cecchi, segretario generale Fisac Cgil Toscana