FROMM Pete, Indian creek, Keller editore
[Per un ventenne studente di biologia della fauna selvatica, innamorato dei libri di Henry Thoreau e dei racconti di montagna, l’offerta di lavoro dell’Idaho Fish & Game è un’occasione imperdibile per fare esperienza: da metà ottobre a metà giugno verrà pagato per monitorare e proteggere la schiusa di due milioni e mezzo di uova di salmone nel selvaggio Selway Bitterroot. Ma il giovane universitario non può neanche lontanamente immaginare che significhi veramente vivere un intero inverno – sette mesi – da solo sulle Montagne rocciose in una tenda in tela a oltre 64 km dalla prima vera strada e a 97 km dal primo insediamento umano. Avrà soltanto un cane a fargli da compagnia mentre le temperature arriveranno anche a 40° sottozero e la neve ben presto coprirà ogni cosa. Facendo appello al proprio istinto di sopravvivenza, Pete dovrà fare fronte a situazioni che lo obbligano a misurarsi e rapportarsi con i suoi limiti e i suoi sogni, con sé stesso e con una terribile solitudine. Intorno a lui, onnipresente, una natura splendente e selvaggia, dapprima temuta e incompresa ma che alla fine si tramuterà in una compagna di vita.]