Gioco d’azzardo in Toscana, piaga senza fine. Nel 2022 bruciati oltre 4 miliardi di euro. E sono solo dati parziali quelli che nel primo vero anno post Covid restituiscono un quadro impietoso sul fenomeno del gioco. Mancano all’appello le slot machines perché una nuova legge tutela i gestori dalla diffusione dei numeri. Le interviste all’esperto Filippo Torrigiani, ex membro della commissione parlamentare antimafia, e alla dottoressa Adriana Iozzi del Serd di Firenze.