I giovani e i social, fin dove siamo disposti ad arrivare? La tragedia di Roma, dove un gruppo di youtubers ha causato la morte di un bambino di 5 anni, riaccende i riflettori su gesti estremi e ‘follie’ che le persone sembrano disposte a compiere per un like. C’entrano i soldi? C’entra la notorietà? Ma soprattutto: è davvero giusto colpevolizzare i social? Le interviste con Andrea Montigiani di Tif e con la presidente dell’ordine degli psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino