Due nuovi assessori nella giunta comunale di Livorno guidata dal sindaco confermato Luca Salvetti che per il resto conferma la compagine del primo mandato. Sono il segretario locale del Pd Federico Mirabelli, con delega al Lavoro, e Michele Magnani, per Politiche Giovanili e Università. La nuova giunta è stata presentata oggi nella dal cerimonie di palazzo civico.
“Questa presentazione – ha detto Salvetti – arriva dopo sette giorni dalla proclamazione, abbiamo confermato una linea di lavoro e l’abbiamo anche migliorata. Questa città non poteva perdere nemmeno un giorno per continuare a fare cose belle per Livorno. Tutte le forze politiche e civiche hanno messo al primo posto l’interesse per la città e questo ha facilitato il mio lavoro. Due assessori escono, sono Gianfranco Simoncini e Barbara Bonciani, che non fanno più parte della giunta ma continueranno a lavorare con il sindaco come consulenti. Al loro posto Federico Mirabelli e Michele Magnani”. Ci sono cinque uomini e quattro donne e un sostanziale mantenimento di deleghe e ruoli come del resto il sindaco aveva indicato subito dopo la rielezione. Confermate la vicesindaco Libera Camici, che avrà le deleghe all’Istruzione, alla Partecipazione e alle Pari opportunità, Viola Ferroni (Bilancio e Partecipate), Silvia Viviani (Urbanistica) e Andrea Raspanti (Sanità e Sociale). Simone Lenzi sarà ancora assessore alla Cultura così come Giovanna Cepparello a Mobilità e Ambiente e Rocco Garufo al Commercio e Turismo. Mirabelli prende il posto di Simoncini al Lavoro e Sviluppo. Al sindaco Salvetti restano le deleghe su polizia locale, protezione civile, sport e porto. “La volontà ancora più forte nei prossimi cinque anni – ha concluso Salvetti – è quella di proseguire con i tavoli intersettoriali: ci sarà cioè una condivisione forte sui temi principali, un lavoro di equipe tra i vari assessorati, che ha dato già i suoi frutti nel primo mandato. Nel precedente mandato mi sono occupato molto di Livorno, ma in questo mandato saremo più presenti sui tavoli regionali e nazionali “.