Le testimonianze di Isabel, Silvia, Pilar, Maria dell’associazione spagnola ‘Madres que no besan sapos’ che riunisce un centinaio di madri: dopo aver denunciato gli abusi sessuali che hanno vissuto i loro figli e figlie hanno perso la custodia a causa di una diagnosi di Sindrome di Alienazione Parentale. Si tratta di una falsa sindrome che nasconde una violenza istituzionale, come racconta la psicologa clinica specializzata in violenza di genere Sonia Vaccaro. Alcune madri come Silvia non vedono le loro creature da 8 mesi, dall’inizio del primo lockdown. La serie di interviste è stata raccolta da Elena Ledda e Monica Pelliccia e supportata da IJ4EU (Investigative Journalism for Europe).
Sentiamo le testimonianze delle madri e della psicologa Sonia Vaccaro.
(copyright immagine: Serena De Sanctis)
Sonia Vaccaro ha ignorato mamme che sono state ingannare dalle sue colleghe pseudo femministe d’alto carico, come la stessa vice presidente della commissione di violenza di genere di Catalunya.
Sono brave a fare finta di aiutare, usano un po’ di casi per sbandierare una lotta che loro stesse affondano. Vivono di soldi che prendono per fare finta di voler terminare con lo strazio che viviamo le madri, ma siamo mica un centinaio, siamo migliaia e migliaia di casi dappertutto e le nostre avvocatesse pseudo femministe ci hanno ingannato e distrutto la vita!!!! Posso provare quello che dico ! Per smantellare la tortura giudiziaria bisogna condannare i corrotti! Le avvocatesse femministe di Barcellona, Girona, Valencia, Tarragona, Madrid, Malaga, Cádiz, Vitoria, Zaragoza e tantissime altre città spagnole sono complici del negozio putrefatto e ci spingono a perdere i processi nascondendo prove, confonderci, non ricorrendo, informandoci a metà, abbandonandoci, nascondendoci documenti, impedendoci preparare i giudizi e tante altre tattiche. È lo scandalo più scandaloso per il femminismo, ingannare le vittime e fare si che pedofili e violenti siano custodi di bambini e bebè indifesi! Mentre ti succhiano soldi e ti rovinano, o mentre fanno il loro circo e non ti chiedono soldi come fossero buone samaritane, ma è tutto un inganno.