Un attacco mail alla Guardia costiera italiana, dopo la nota in cui invita a “rivolgersi a Tripoli per richiedere soccorso”. Centinaia e centinaia di messaggi sono stati mandati nella casella di posta elettronica, con lo stesso testo: “Richiesta di immediato ripristino delle operazioni di soccorso in mare nei riguardi delle navi Ong”, è l’oggetto della lettera che tantissime persone, firmandola individualmente, stanno inviando, mentre in mare ci sono più di 300 migranti che non conoscono dopo giorni su quale porto sbarcheranno.
Mail bombing per la Guardia Costiera. Anna Meli
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