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Memoria e Shoah. Verso il 27 gennaio

Enrica Calabresi si uccise per non finire sul treno per Auschwitz.
Ebrea ferrarese nata nel 1891: brillante figura di studiosa e poliglotta, entomologa e docente all’Università di Firenze. Costretta a lasciare l’insegnamento per le leggi razziali del ’38. Arrestata nel gennaio del ’44 si suicida in carcere.
Oggi è diventata una delle figure simbolo della Shoah. E questo si deve solo a una domanda apparentemente senza implicazioni: cosa ci faceva una donna alla Specola ad inizio Novecento? È cominciata così, con la curiosità di due ricercatrici della Specola, Marta Poggesi e Alessandra Sforzi, che hanno voluto saperne di più su Enrica Calabresi, entomologa.
Ai nostri microfoni Alessandra Sforzi.

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