Con l’assemblea dei soci l’affaire Multiutility diventa sempre più incandescente. Il futuro della grande holding per la gestione di energia, acqua e rifiuti, al centro dell’appuntamento societario che vede un assetto in cui il Comune di Firenze detiene il 36,8% e quello di Prato il 18,5% del capitale sociale. Verso nuove riunioni fra soci sugli indirizzi.
Nell’assemblea non affrontate le questioni Borsa e acqua.
il commento di Marco Cardone è uno dei portavoce del Coordinamento delle Associazioni No Multiutiltiy e fa parte dell’associazione Trasparenza per Empoli