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News line del 02 Febbraio 2024 08:00


Speaker 0: E non è un po’ più.

Speaker 1: La Newsline di Contraradio.

Speaker 0: L’informazione prima di

Speaker 2: tutto otto passate da tre minuti venerdì due febbraio ultima Newsline della settimana fascia informativa locale sule nostre frequenze sui nostri canali Cross mediali un buongiorno a chi ci ascolta e a chi ci segue da Chiara Abrilli e dalla redazione passiamo subito la linea Matteo Rossi per le previsioni del tempo con il L’Ammo previsioni sempre

Speaker 3: importanti particolare il venerdì in prospettiva

Speaker 2: del fine settimana. Buongiorno Rossi. Buongiorno a tutti. Allora parliamo innanzitutto delle temperature perché in questa candelora sono state abbastanza percepite ecco come rigide questa mattina perlomeno da noi

Speaker 0: di contro radio che

Speaker 3: abbiamo aperto I bandoni per così dire. Sì, questa mattina ci sono circa tre quattro gradi in meno rispetto a ieri mattina, siamo andati a meno uno a Firenze, tornano a 0, nella Piazza Brato Vistoia, Arezzo meno 3, insomma siamo calati di diversi gradi rispetto a ieri, sono temperature basse grazie all’inversione termica perché in montagna in realtà fa piuttosto caldo, la massa d’aria è molto minte. Oggi sarà una giornata caratterizzata da Cello Imprevale e da Sereno poco novolosa, accetto questa nebbia che c’è in queste ore, foschia nebbia che poi gradualmente va a dissolversi nel corso della mattinata, poi nel pomeriggio il cielo sarà sereno e le temperature nei valori massimi raggiungeranno I 14-15°C quindi sarà decisamente bene a metà giornata, poi però di nuovo stanotte domattina farà freddo proprio perché domani è una giornata che caratterizzare a cielo sereno quindi di nuovo le temperature calano in pianura piuttosto rapidamente durante la notte mentre domenica cambia qualcosina sarà una giornata un po’ più nuvolosa arriva di nuovo un flusso umido che porta le lunghe basse e soprattutto sulle nostre zone, sulla zona settentronale della regione, il cielo sarà anche

Speaker 2: molto nuvoloso o coperto. Non sono però previste piogge. Cosa ci aspetta per

Speaker 3: all’inizio settimana giusto un flash? Un tempo un pochino più più nuvoloso perché appunto predominerà questo flusso più umido dal mare per cui non non sono previste grosse precipitazione probabilmente forse fra martedì e mercoledì qualche debole che oggi sarà possibile proprio legata a questa nuvolosità in arrivo dal mare in un tempo un pochino più perturbato

Speaker 2: direi anche se non sono previste per comprensa per oggi. Grazie, grazie per queste ulteriori indicazioni risentiremo in lama lunedì come sempre in Newsline. Adesso una breve pausa pubblicitaria e poi entriamo appunto al al parlare delle notizie, degli approfondimenti che avremo nel corso

Speaker 4: di questa mattinata con la loro esilarante miscela di cultura popolare, commedia e musica classica. Rachmaninoff Will Survive è il loro nuovissimo spettacolo in programma al Teatro Verdi di Firenze, l’ultimo di carnevale, martedì grasso 13 febbraio. Come ridere della musica classica con la musica classica. I Gudes Maneggio e l’Orchestra della Toscana in Rachmaninov Will Survive al Verdi di Firenze. Biglietti da cinque euro già in vendita presso la biglietteria del teatro

Speaker 0: e online su

Speaker 2: Ticket 1. Contro radio e allora le notizie di oggi che trovate anche aggiornate sul nostro sito Controradio punto it sui nostri canali social abbiamo una notizia in tempo reale di aggiornamento sull’ingresso nel porto di Livorno ha venuto alle sei di questa mattina della nave onagil o con a bordo oltre settanta migranti recuperati lo scorso ventinove gennaio a largo delle coste libiche alle sei e trenta ha regolarmente attraccato a banchina ad attendere la nave il solito dispositivo di protezione civile, medici, centodiciottoi, I primi a salire a bordo I medici appunto della sanità marittima, poi I migranti saranno visitati e avviati al percorso di identificazione disposto alla primo piano della stazione Marittima. A bordo nove minori non accompagnati cinque donne di cui una incinta con il marito e il resto tutti adulti settantuno migranti che provengono in gran parte da Eritrea, Etiopia e Sudan rimarranno in Toscana. Queste le prime notizie, aggiornamenti naturalmente nel nostro giornale radio delle dodici e quarantasette come dicevamo sul nostro sito. Sulle prime pagine, sulle prime pagine di oggi, tre notizie fondamentali, le indagini degli investigatori, dei carabinieri per dare una spiegazione alle due bottiglie incendiari lanciate di notte verso il consolato americano di Firenze due bottiglie lanciate verso il consolato USA titolo d’apertura Molotov contro il consolato USA da Republiche dal Corriere altre rapine nei quartieri.

Fiorentini dopo il tassista alle cascine ed un uomo in pieno giorno in prossimità del ponte della tramvia un rider di trentacinque anni è stato picchiato a scopo di rapina su un convoglio della Tramvia di Firenze intorno alla mezzanotte di mercoledì l’aggressione da parte di due persone avvenuta mentre il trama era all’altezza di Piazza Dalmazia per arrapinarli la bici e lo zaino della società di consegna poi sono scesi e scappati all’apertura delle porte, rapina con coltello alle cascine, un’altra vittima dopo il tassista, leggiamo poi dal ehm corriere e poi la conclusione della fase di commissariamento della fondazione del maggio musicale Fiorentino, il sindaco infatti ricevuto ieri la comunicazione dal ministro della cultura San Giuliano, Cutaia rimarrà in carica formalmente fino all’insediamento del nuovo consiglio di indirizzo, è stato ringraziato dal sindaco per il lavoro svolto in questi mesi portando avanti il piano di risanamento della fondazione. Maggio, fine anticipata del commissariamento e Fuertes ora più vicino leggiamo dal corriere. Ultima notizia che vi segnaliamo anzi penultima. La buona notizia dello smog in calo, scongiurati nuovi blocchi di auto inquinanti a Firenze, di spalla su Repubblica. Non ci saranno dunque restrizioni alla circolazione dopo lo stop a diesel fino a Aero Cinque, Traviari Lavagnini e Gramsci, ad annunciarlo Palazzo Vecchio dopo appunto il report dei dati, degli ultimi dati positivi l’altra notizia riguarda invece purtroppo lo accennava Rossi Dall’Ammma la temperatura

Speaker 0: che è molto

Speaker 2: più alta in montagna rispetto alla pianura e dunque la neve si è sciolta, milioni di perdite sulle piste toscane, leggiamo dal Corriere a Betone e Aviata, il caldo in

Speaker 0: montagna e gli sciatori scompaiono per il mio concetto sapevo che fosse circa 17 ma è stato forte ma mi piaceva la mia canzone e mi sentivo che

Speaker 5: non era per me che era con

Speaker 0: me, sì, con me. E non

Speaker 5: mi dico che non potrebbe essere più. Ma lui è

Speaker 0: con me, sì, con me. Canto. Io mi piace il rock & roll. Con la città e il tempo, bello. Io mi piace il rock & roll.

Con la città e il tempo, e danziamo con me. Un sorriso che mi

Speaker 5: ha fatto

Speaker 0: chiedere il nome. I go back and go, smoke and take your time and dance with me He smiled so I got up and asked for his name That don’t matter he said, cause it’s all the same So can I take you home, where we can be alone e danziamo con me Siamo andando a casa dove possiamo essere solo all’interno

Speaker 5: di un movimento che

Speaker 0: è con me e ci stiamo andando

Speaker 6: e si sta risultando contro radio? Non perdere niente di ciò

Speaker 0: che accade. Controradio è cross

Speaker 2: mediale otto e tredici minuti che bello sono attornata da giovani sia qui nello studio potete vederlo perché siamo anche in diretta su Contro Radio Firenze la nostra pagina Facebook o davanti dei ragazzi delle ragazze insomma siamo in piena gen z la nostra rubrica del venerdì mattina

Speaker 0: voci ai ventenni di oggi

Speaker 2: sul futuro di tutti e di tutte perché tutti siamo coinvolti e saluto con me il

Speaker 7: compagno di questa rubrica Leonardo Margarito.

Speaker 2: Buongiorno buongiorno a tutti e tutte. Allora Dario Dondoli con noi ospite in studio per

Speaker 8: raccontarci la sua storia.

Speaker 2: Ciao Dario. Ciao buongiorno buongiorno sono sincera Leonardo quando tu mi hai detto ti porto in studio Dario e poi scopriremo chi è, io non lo conoscevo perché da buona non boomer ma diciamo rientro nella fascia dei quarantenni, un poco più su diciamo. Però invece confrontandomi con la generazione dei millennial e della generazione Zeta soprattutto effettivamente Dario è un nome

Speaker 0: prima con un segno negativo diciamo rispetto a

Speaker 2: un percorso fatto che però tanto successo gli ha portato e poi vedremo questa questo recupero di storia di nuova vita reale e virtuale. Allora Dario Dondoli la sua storia dal boom di followers a lubricatura del successo fino all’abbandono dei social e poi questa nuova vita che ci racconterà.

Speaker 7: Mi mi introduce Dario a cui poi farò un sacco di domande. Sì sì sì sì per la puntata che abbiamo deciso di fare insieme questa mattina che appunto riguarda anche il rapporto tra I social

Speaker 0: e le nuove generazioni

Speaker 7: ho pensato subito che Dario fosse la figura meglio adatta per questo tipo di puntata perché ha una storia straordinaria e è un ragazzo che praticamente ancora minorenno e poi ce lo racconterà lui è arrivato a un successo talmente alto che lo ha portato di fronte a un bivio, un bivio difficile perché da una parte c’era il successo e quindi l’acclamazione anche delle persone e dei ragazzi che lo vedevano come un simbolo, dall’altra parte ovviamente Dario, la persona, quello che c’era dietro le riprese, dietro lo schermo e quindi poi questo lo porterà a un percorso, Dario non è insomma tanto grande, più grande di me, ha soltanto quattro, cinque anni più di me, quindi questo è bello confrontarsi, no? Tra due persone che hanno quasi la stessa età, sono a

Speaker 2: quei tani e possono dare anche una storia diversa. E allora veniamo alla tua storia. Eri mh ancora minorenne alla soglia dei diciott’anni. Insomma avevi ancora dieciassette anni, una grandissima voglia di stare al centro dell’attenzione e di richiamarla

Speaker 8: questa attenzione e

Speaker 2: cosa hai scogitato allora

Speaker 0: perché hai raggiunto trecentomila

Speaker 2: quindi c’è stata proprio una lievitazione istantanea.

Speaker 8: Allora c’era un ragazzo americano che faceva dei video senza regole in america e stava esplodendo era esploso e non c’era una cosa del genere in italia e quindi un giorno passeggiando in centro ho pensato a una strategia per attirare l’attenzione Quindi riprendere

Speaker 2: questa questa persona e creare il forileggio italiano.

Speaker 8: Come si chiamano queste questi video su su Instagram? Si dice prank molto molto facilmente si può dire scherzi in verità noela non è anche scherzi perché essendo il fuorileggio facevo cose fuori dalla legge ed ero veramente una persona che non dava il buon esempio e lo posso dire sinceramente facevo dei

Speaker 2: video anche mentre rubavo. Qui ti

Speaker 8: auto esaltavi rispetto al al seguito che poi avevano esatto esatto perché poi cosa succedeva da una parte sicuramente c’erano le persone che ti offendevano ma dall’altra c’erano tanti tanti tanti tanti ragazzi che vedevano questo come un atto coraggioso dove io potevo scegliere il mio destino attraverso

Speaker 2: le mie scelte senza essere giudicato da nessuno. Tu mettevi questi video sul tuo profilo in Instagram? Sì. Ehm e cosa succedeva? Sia in te nel momento in cui realizzavi che c’era una condivisione con un pubblico e sia nel pubblico che che ti seguiva non c’era nessuno che ti diceva ma cosa stai facendo?

Speaker 8: Allora la cosa è questa che per fortuna o per fortuna avevo già una visione di quello che volevo essere e diventare e solo che nel momento in cui fai alcuni passi che sei convinto sia in quelli giusti perché sai la direzione in verità non è detto che quando sai la direzione fai anche tutti I passi giusti ok e questo è quello che è successo.

Speaker 2: La tua direzione era il voler diventare famoso? No,

Speaker 8: no, no, l’obiettivo è sempre stato quello di diventare attore.

Speaker 2: Quindi la finalità di per sé era meritevole, ambiziosa ma in

Speaker 8: senso positivo. Certo, il fatto è che quello che mi ero creato da me come se fosse un giochino è faccio diventare famoso il personaggio e poi cosa faccio? Cambio, ok, perché intanto studio recitazione e nel momento in cui sono all’apice del successo escono il primo film e faccio il boom al botteghino. Questa è quella ho detto. Grande Dario ce l’hai fatta, ottimo piano.

Speaker 2: E allora Leonardo, tu quando hai intercettato Dario? In quale fase?

Speaker 9: Allora io

Speaker 7: lo seguivo già dapprima appunto quando lui faceva I primi contenuti, io ero ancora più piccolo di Dario e mi ricordo tra l’altro alcune uscite anche importanti che lui aveva fatto, poi sono sincero per un periodo…

Speaker 2: Uscite importanti che intendi? Cioè casi…

Speaker 7: No, video momenti in cui sostanzialmente erano abbastanza forti, ora mi ricordo, vado a memoria perché sono passati ormai un pochino di anni, però sicuramente dei video che appunto come ha citato lui raccontavano anche scene appunto importanti di gesti forti che venivano compiuti. Poi sostanzialmente sono sincero ho un po’ abbandonato ecco la visione del suo canale perché comunque mi rendevo conto che come dire stava crescendo su un qualcosa che sostanzialmente era un messaggio sbagliato. E questo è un po’ anche, no? Io e lui ne abbiamo parlato anche personalmente, no? È il bello e la trappola.

Lui ha usato una parola chiave che è, diciamo, la trappola dei social. Poi ho ricominciato a seguirlo recentemente e sono sincero dal video che poi è diventato super virale, che è andato dappertutto con l’autostop, con il sindaco Nardella. Devo dire ho visto un altro Dario, ho riscoperto, l’ho riguardato anche negli ultimi contenuti, non soltanto appunto su Instagram, ma sui vari social e sono sincero, è un’altra persona. Infatti io ho detto,

Speaker 0: mi è venuto il dubbio

Speaker 2: se fosse lo stesso Dario Giordano. Ecco fermiamoci qui perché questo passaggio è fondamentale.

Speaker 0: A quel

Speaker 2: punto tu hai hai ottenuto una una risposta a quella che strategicamente volevi, però sei entrato in un cortocircuito personale.

Speaker 8: Sì, esatto.

Speaker 2: E cosa hai deciso di fare? Cioè, come l’hai vissuta?

Speaker 8: Allora, il cortocircuito è arrivato nel momento in cui dei ragazzi mi sono venuti a chiedere la foto, tremando con la mano e mi dicevano sei il mio itolo. Io mi sono guardato, sono tornato a casa e dicevo il mio itolo. Cioè alla fine cosa faccio per essere il tuo idolo? Mi dicevo tra me e me, mi rispondevo a questo ragazzino e questo ragazzino magari mi immaginavo e diceva sì perché rubi, perché fai quello che vuoi, perché sei un grande, perché hai tutte le donne che vuoi e non era così.

Speaker 2: Tutto questo Dario, permettimi, io mi chiedo il tuo contesto familiare, gli adulti che ti circondavano in tutto questo, la rete dei grandi, tra virgolette, dove era? Sapeva, non sapeva?

Speaker 8: Sì, sì, sì, certo, sapeva, sapeva e allora diciamo che il personaggio ok e questo ritorno a dire il personaggio è anche un abile venditore nel momento in cui è personaggio. Quindi tante cose io le costruivo ad hoc per naturalmente non mettermi in leguà veramente. Però cosa succedeva dall’esterno queste cose che

Speaker 0: sembravano così

Speaker 8: reali che alla fine oltre agli amici stretti e alle mie genitori insomma conoscenze.

Speaker 2: Ho capito il contesto era di sicurezza nell’ambito tuo personale però l’impressione che davi è che tu quelle cose le stessi

Speaker 8: veramente facendo. Cosa è successo? Un giorno mi è arrivata una denuncia, veramente una denuncia, da un centro commerciale molto importante a Firenze e lì veramente è stato il primo a un panello allarme.

Speaker 2: Che la realtà entrava nel visuale.

Speaker 8: Esatto, lì veramente ho detto non può più andare avanti. Perché cosa succedeva? Quando te diventi un personaggio del genere, ti aumenta sempre di più l’asticella del reato che devi commettere, dello scherzo che devi fare. Non puoi tornare indietro, perché le persone si si aspettano che ti hai rubato una caramella, bene, la caramella l’hai rubata. Ora devi prendere un telecomando, si ora il telecomando l’hai preso, ora prendi una borsetta, sì,

Speaker 2: ora il un telefono, ok, ora prendi il conto del ristorante. E tu e tu hai deciso di fermarti a un certo punto, ma fermarti

Speaker 8: veramente, cioè bloccare, autobloccare. Sì, esatto, mi sono sono sparito dai social, sono sparito

Speaker 2: dai social per tre anni. Sono sparito. In tutto questo, come la abbiamo pochi minuti, ci rendiamo conto ma davvero la testimonianza è preziosa, io ringrazio Leonardo per averci dato l’opportunità insomma di avere questa questo momento di in Gen Z. Allora in quei in quei tre anni tu hai vissuto da studente hai portato

Speaker 8: avanti il tuo percorso di formazione. Io sono andato in questi tre anni sono andato a Barcellona a studiare in una scuola internazionale. Infatti parlo ancora toscano perché lì ho studiato spagnolo quindi io sono spagnolo, ablo spagnolo, sicure che possiamo parlare in spagnolo, però l’addizione ancora non ce l’ho così corretta come dovrebbe essere, però

Speaker 2: ci sta

Speaker 0: lavorando. Il

Speaker 2: Toscano va tanto in ambito cinematografico. E sei tornato sui social quasi per una casualità diciamo, cioè l’idea che poi è adesso sostenibile, che porterà I avanti, è arrivata da un’esperienza di vita reale, di difficoltà.

Speaker 8: Esatto. Io in questi tre anni ho pensato tanto a come e cosa condividere con il mio pubblico per veramente dare un valore a quello che era la mia presenza sui social e ho pensato di ripartire da un viaggio. Quindi io sono sempre stato un viaggiatore grazie a mio padre che ha insistito tanto a farmi andare in Australia un anno, andare in Indonesia, poi con il camper abbiamo girato tutta l’Europa questo occhio di questa visione che I viaggi ti aprano, ti fanno crescere, ti danno esperienze che ti possano portare a capire meglio te stesso e meglio le culture, ok, degli altri paesi.

Speaker 2: Però non viaggi all inclusive, viaggi

Speaker 8: low cost, low cost, on the road, on the road. Infatti io ho creato in questi tre anni un programma che si chiama Lost in low cost che è una serie di ventipuntate dove io giro tutta l’Italia, il protagonista sono io ma non solo ci sono tante storie di persone, famiglie, personaggi, no?

Speaker 0: Che

Speaker 2: incontro, che condividano tutti il loro insegnamento. Viaggiare con un bassissimo budget a contatto con la comunità di quel territorio conoscendo dunque il territorio anche attraverso le sue quotidianità. Esatto. Leonardo questa cosa è veramente un un esempio di difficoltà concreta attraverso uno strumento che è fortissimamente usato da dai giovani e fluito anche da noi ma diciamo crea un pubblico enorme ma crea anche enormi crisi non solo per chi ne diviene dipendente in termini di di fruizione ma anche per chi magari ne diventa protagonista. Questa è un’ esperienza proprio che volevamo dare rispetto a una riflessione su social e crisi

Speaker 0: di identità non tanto fornendo I

Speaker 2: numeri e contestualizzando come giornalisticamente nei nostri spazi facciamo

Speaker 7: stesso spesso

Speaker 2: ma dando esperienza.

Speaker 7: Sì esatto io sono stato molto contento di essere più silenzioso in questa puntata perché appunto quando ho pensato a Dario credo che poi bisogna raccontare la storia attraverso la storia si capisce il significato anche del messaggio che volevamo dare, quindi sarebbe anche inutile fornire gli ascoltatori dei dati o di opinioni extra, anche perché io non sono una persona esperta a livello anche proprio dell’impatto che possono avere questi strumenti sul lato psicologico di un ragazzo della nostra età. Quindi è giusto raccontare le storie perché attraverso le storie si impara e si capisce e quindi sono molto contento che Dario sia venuto qui a Contraradio quest’oggi perché la

Speaker 2: nostra rubrica questo deve fare, raccontare anche delle storie. Diciasette anni quello che abbiamo raccontato e poi adesso a ventisei torni con Lost in Low Cost tanti anni sono passati una formazione per inseguire il tuo sogno che comunque è quella di diventare un attore professionista ma dacci qualche anticipazione dove potremo seguire questa

Speaker 8: serie all’insegna di un turismo slow sostenibile allora la serie è su YouTube e sono onesto con voi

Speaker 0: il il successo nella serie non

Speaker 8: c’è stato. Dopo tre anni ho aspettato per arrivare e dire ok e ritorno e scoppia tutto. Invece no, non è successo, mi sono trovato senza soldi perché avevo investito centinaia di migliaia di euro e purtroppo gli sponsor che dovevano arrivare televisivi non abbiamo trovato l’accordo giusto e lì mi sono trovato veramente in difficoltà senza poter pagare la produzione completa e ho fatto il fattorino mi sono trovato a fare il fattorino per andare avanti e poter pagare perché sai perché mi sono trovato a fare il fattorino perché una persona che sta tanto al telefono dopo un po’ non ce la fa più a starci perché è il suo lavoro e quindi deve trovare un modo per autosavotarsi per non stare al telefono. Il fatto di fare il fattorino per me era la cosa una una figata perché non abbandonavo completamente per tre ore il

Speaker 2: telefono e pensavo solo una cosa. Siamo davvero in conclusione ma tu non ti arrendi anzi percorri tenacemente una strategia che è quella dell’obiettivo finale e e la formazione in questo è fondamentale. È uno delle degli elementi che vogliamo condividere e valorezzare.

Speaker 10: Cosa

Speaker 8: stai facendo adesso ma veramente in trenta secondi? Allora sei mesi fa facevo il fattorino, ora sto prendo una cenzia di marketing o sono arrivato a dieci volte il guadagno e facevo il fattorino semplicemente perché ho preso consapevolezza e se se io non cambiavo la mia situazione non poteva cambiare. Ho una frase in mente da qualche settimana che si dice non sono ancora nessuno e le persone lo possano decifrare in due modi cavolo non sono ancora nessuno che sfigato

Speaker 0: oppure non sono ancora

Speaker 2: nessuno per ora e sicuramente il marketing è un ambiente di promozione però adesso ti gestisci e gestisci il tuo tempo e e quello che vuoi fare anche come contenuti, il rapporto alla clientela, insomma

Speaker 8: hai recuperato un uso e consumo consapevole. Certo, no no no. Guarda c’ho la prima cosa c’è nel mio

Speaker 2: telefono è il il tempo di utilizzo del telefono. E con questo direi che abbiamo concluso questa puntata e rubrica di Gen Z.

Speaker 8: Grazie davvero a Dario Dondoli per essere stato con noi.

Speaker 2: Grazie a te, veramente. Grazie per l’invito, Leonardo. Grazie Leonardo Margarito, ci risentiamo

Speaker 0: con questa rubrica venerdì prossimo in Newsline.

Speaker 4: Stai ascoltando contro radio.

Speaker 0: Non perdere niente di ciò che accade contro radio e crossmediale. EEEEEEEEEE

Speaker 3: popolare

Speaker 11: Buongiorno le notizie delle otte trenta la guerra a Gaza il ministro della difesa israeliano Garland ha comunicato che le forze israeliane continueranno la loro campagna militare fino a Rafa. La brigata di Amassa Cagnoni si è stata dispersa, completeremo la missione lì e proseguiremo fino a Rafa, scritto Garland sui social network. Nella città al confine con l’Egitto ci sono centinaia di migliaia di sfollati in condizioni critiche. Israele finora non ha detto dove dovrebbe essere evacuata la popolazione civile il Cairo ha espresso preoccupazione, ha chiesto chiarimenti al governo di Tel Aviv, le autorità egiziane non sembrano affatto intenzionate ad accettare un eventuale esodo di profughi in una richiesta di moderazione arrivata anche dagli Stati Uniti nei prossimi giorni atteso a Telaviv l’inviato statunitense Blinken. I sindacati in Italia chiedono al governo di essere convocati per quanto riguarda Stellantis dopodichè ieri l’amministratore delegato Tavares ha detto che le fabbriche del gruppo nel nostro paese sono a rischio se non si danno sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici.

Il dirigente ha lanciato un avvertimento in particolare per gli stabilimenti di Mirafiori e Pomigliano e se l’è presa col governo. Una settimana fa Giorgia Melone aveva criticato l’azienda accusandola di produrre troppo poco in Italia. A Padova oggi sarà conferita la laurea alla memoria in ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta lo scorso undici novembre. Il suo femminicidio ha causato un dibattito pubblico senza precedenti in Italia sulla violenza di genere, culminato nella grande manifestazione di Roma del venticinque novembre, giornata internazionale dedicata a questo tema. In Sierra Leone la polizia indaga sulla morte di tre ragazze di dodici, tredici e diciasette anni che erano state sottoposte alla mutilazione genitale femminile, una pratica condannata a livello internazionale ma che continua in circa trenta paesi del mondo.

In questo caso il fatto sarebbe avvenuto durante un rituale di iniziazione nel nord ovest del paese africano secondo un’organizzazione locale impegnata su questo tema al momento I padri e le madri delle tre ragazze sono in arresto. Un ex ufficiale della CIA è stato condannata a quaranta anni di prigione per aver divulgato una serie di documenti segreti alla piattaforma WikiLeaks. L’uomo di trentacinque anni ha condiviso otto mila sette cento sessantuno documenti con Wicked X nel duemila diciasette si tratta della più grande violazione di dati nella storia della CIA dice il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti l’ex agente è stato condannato con le accuse di spionaggio, pirateria informatica, oltraggio alla corte, false dichiarazioni all’FBI

Speaker 0: e possesso di immagini di abusi su minori.

Speaker 11: La prossima edizione del giornale

Speaker 0: radio alle nove e trenta buon ascolto

Speaker 11: popolare network

Speaker 1: Tutti al voto su Controradio e Controradio Web TV. Prosegue l’appuntamento politico alle otte e quaranta in Newsline condotto da Chiara Brilli e Raffaele Palumbo. Dopo Funaro del re Montalari Fittante e Palagi I prossimi ospiti saranno. Iacopo Cellai, segretario cittadino di Fratelli d’Italia martedì sei febbraio. Il sette febbraio Andrea Giorgio, assessore comunale e coordinatore del PD Toscano.

Lotto Federico Busolin, segretario provinciale della Lega a Firenze. Tutti al voto. Le elezioni di giugno, I candidati, I partiti, I programmi e le opinioni sui canali Facebook, YouTube di Controradio e in streaming su Controradio punto it. Puoi riascoltare o rivedere tutte le puntate

Speaker 9: in podcast su contro radio punto it. Tutti al voto. Muoversi in Toscana Info aggiornamenti in

Speaker 12: tempo reale sulla mobilità nella regione. Buongiorno dalla redazione di Firenze Smart studio Marco Garcini. In A11 verso Firenze Code A3 di Trapistoia e l’allacciamento con la 1 e Code tra Sesto Fiorentino e Peretola. In A1 possibili disagi per manifestazione in uscita a Valdichiana provenendo da entrambe le direzioni. In A12 per lavori chiuso lo svincolo di Rosignano Marittimo in entrata verso Genova in uscita provenendo da Genova.

In Fipili, Codena in uscita a Scandicci in uscita a Pisa Nord-Est provenendo da Firenze. Rallentamenti tra la Strassigna e Ginestra Fiorentina in direzione mare. Rallentamenti tra Santa Croce sull’Arno e in Poli Ovest verso Firenze. Sul raccordo Siana-Finenze ralentamenti tra San Cacciano e Firenze in Pruneta in entrambe le direzioni. Guidare con prudenza per la Nebbia Banchi N1 tra Firenze Sud e Val d’Arno e tra Valdichiana e Fabro e con visibilità a cento metri tra Chiusi e Orvieto.

Ne bia banchi anche in a undici tra Prato Est e Capannori sull’intero percorso del raccordo Luca Viareggio in a dodici tra Liborno e Pisa Nord e sull’intero

Speaker 9: percorso della FIPPD. Ed è tutto buon viaggio. Muoversi in Toscana Impo

Speaker 0: aggiornamenti in

Speaker 4: tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio, buon ascolto e

Speaker 1: buon viaggio FM novantatre e sei novantotto e noni il Teatro delle Donne al Teatro Goldoni di Firenze. La stagione prosegue con nuovi spettacoli da febbraio a marzo. Programma completo su www punto teatro delle donne punto com. Venerdì due e sabato tre febbraio alle venti e trenta al teatro Goldoni Conversations After Sex con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini. Regia Dimitri Milopoulos.

Al centro della scena una donna senza nome ma cociutamente reale alle prese con uomini che incarnano tutte le sfaccettature dell’universo maschile. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su Teatre di Embarco punto it. Venerdì due febbraio alle ventuno dove è finito lo Zio Cosso. La memoria storica mondiale è fatta di tanti piccoli ricordi personali, gli eventi, I luoghi, I nomi delle persone.

Per non ripetere gli errori

Speaker 0: del passato

Speaker 6: abbiamo il

Speaker 0: dovere di riportarli alla luce contro radio contro l’orario La mattina

Speaker 13: mi ci vuole il cardiologo, il veterinario o una plastica facciale. Presentarsi al lavoro con tanto di dialogo brillante per celare un’esplosione ormonale un’esplosione ormona vento in faccia alzo le braccia pronto a ricevere il sole Pronto a ricevere il sole, anima in pace, quando tutto tace, è la libertà che mi vuole, e la libertà che mi vuole Dimenticato il sonno e il riposo e sono ridotto a scavi indecorosi In un gioco di occhi, di forse, di coraggio Il gioco d’amore, del mese di maggio E allora vento in faccia, alzo

Speaker 0: le

Speaker 13: braccia e

Speaker 2: otto e quaranta minuti e riprendiamo la linea dagli studi di Controradio stiamo ancora riflettendo su quello che abbiamo sentito da questo giovane che ha fatto è stato protagonista oggi della nostra rubrica Gen Z perché davvero allo spaccato di una necessità, un’esigenza, una fame di apparire poi una bisogno di ritrovare un essere attraverso molteplici strade errori, sbagli e e poi ancora ehm sconfitte ma con la voglia di tornare ad un contesto reale e comunque con dietro un disagio perché sicuramente è un terreno quello dell’uso, abuso, consumo ma anche ehm appunto utilizzo dei social a scopo di esaltazione della propria figura che dietro c’è la sicuramente un bisogno che poi va indagato. Allora comunque è bene parlarne con I protagonisti, basta parlare di I giovani ma vogliamo avere I giovani con noi per interrogarsi insieme su questi aspetti. Vi ricordo che la pagina Gen Z con tutti gli appuntamenti che sono già andati in onda è sul nostro sito contro radio punto hit slash Gen Z scritto e quindi li ritrovate potete riascoltare tutti I nostri podcast e in questo caso anche in video nella pagina Facebook ma adesso cambiamo pagina vogliamo dedicarci ad un mese importante di appuntamenti che culmineranno il ventinove di febbraio parliamo del giorno più raro del calendario si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata alle malattie rare ma ehm naturalmente c’è una una ricca attività che possa ehm accendere la luce su quelle che sono problematiche, strumenti, possibilità di miglioramento a supporto dei pazienti e delle famiglie di appunto soggetti con malattie rare ne vogliamo parlare con la referente di uniamo che è per la Toscana Raffaella Cungi presidente dell’associazione

Speaker 0: A del

Speaker 14: ventidue Onlus. Ben trovata.

Speaker 2: Buongiorno. Buongiorno Buongiorno a tutti. Allora uniamo Federazione Italiana delle Malattie Rare da venticinque anni attiva per la tutela e difesa dei diritti di pazienti e famiglie ha lanciato una campagna di attività alcune le diremo ci saranno anche venti in Toscana vogliamo però concentrarci Cungi sul il tema di questa edizione perché se l’anno scorso si parlava di diagnosi e quindi di ambito più sanitario quest’anno invece è la presa in carico olistica al centro dell’appuntamento. Un approccio dunque sociale, integrato, che considera la persona nel suo complesso.

Speaker 14: Sì, esatto. Allora prima di tutto volevo ringraziarmi per questo spazio. È importante parlare di malattia rara perché in Italia le persone con malattia rara sono oltre due milioni. Uniamo la federazione delle associazioni di pazienti con malattia rara e quindi rappresenta e porta la voce dei malati rari alle istituzioni. Io sono presidente di una delle duecento associazioni federate e non sono referente per la Toscana, ma insomma comunque ognuno di noi dà un supporto e una mano a uniamo perché appunto noi associazioni siamo la nostra federazione e quindi però era giusto specificare.

Speaker 2: Certo assolutamente. C’è

Speaker 14: un riferimento ma io sono una presidente di una delle 200 associazioni. Allora sì quest’anno la giornata delle malattie rare che cade appunto nell’anno disestile quindi proprio nei giorni estisuiti del 29 di febbraio si parlerà moltissimo di presa in carico listica perché crediamo fortemente che le persone con malattie rara non debbano essere prese in carico soltanto sotto il profilo sanitario che certamente è fondamentale è il primo passo per appunto la cura ma la persona è una persona a trecentosessanta gradi con I propri desideri, le proprie aspirazioni, la realizzazione dei propri sogni e quindi anche le persone con malattia rara devono avere diritto a una vita piena e quindi per questo risultiamo fondamentale una presa incaricolistica che riguarda appunto la persona e quindi gli aspetti sociali ma di integrazione sociale quindi

Speaker 2: e quindi l’inserimento lavorativo immagino insomma l’autodeterminazione

Speaker 14: esatto l’autodeterminazione della persona considerata soprattutto che una gran parte delle malattie comportano anche disabilità e quindi alcune di esse anche disabilità cognitiva quindi l’integrazione della persona è fondamentale e diciamo l’approccio dei servizi sociali chiediamo che debba essere appunto personalizzato e

Speaker 13: quindi

Speaker 14: debba essere organizzato intorno alle esigenze della persona deve realizzare

Speaker 2: sul lavoro e in tutti gli ambiti della vita. Conci soffermiamoci su un aspetto, un problema ancora aperto ovvero la transizione, il passaggio da ospedale pediatrico a quello per adulti perché mi confermerà o mi correggerà ancora manca un protocollo per la presa in carico di

Speaker 14: pazienti e famiglie ma I fondi ci sono. Sì, esatto, allora la transizione è una delle azioni del del Piano Nazionale Malattirare che è stato approvato lo scorso anno per il quale

Speaker 0: lo scorso mese di novembre sono

Speaker 14: state distanciati dei fondi per le regioni e quindi è certamente una delle azioni del piano malattirare che noi chiediamo fortemente che venga attuata. Questo perché appunto non esiste un protocollo o un percorso nazionale. Ci sono molte sperimentazioni a livello a macchia di leopardo, a livello spedaliero, ma diciamo la transizione è una fase importante perché per ogni individuo no? Il passaggio da vetta pediatrica a quella adulta a un momento delicato e il momento coincide solitamente con ovviamente la autodeterminazione della persona ma dove c’è una condizione di malattia rara questa autodeterminazione può venire, può diciamo incontrare maggiori difficoltà e quindi può essere necessario ad esempio anche qui non essere rigidi su un datanagrafico come dall’altro lato ci possono essere delle problematiche di carattere fisico e invece richiedono e la persona debba debba continuare a essere assistita dal medico pediatrico invece dal medico della vita. Per questo

Speaker 2: è questa passaggio è fondamentale. E abbiamo appunto voluto sottolineare questo elemento perché davvero le istituzioni, le istituzioni regionali possono intervenire per poter concretizzare quella che è una necessità che lei ci ha ben illustrato. In conclusione lasciamoci con un appuntamento che riguarda la Toscana poi naturalmente sul sito di Uniamo ci

Speaker 0: sono c’è tutto

Speaker 14: il calendario a livello nazionale.

Speaker 0: Sì

Speaker 14: numerose le iniziative tutto il mese è successo di Uniamo VVV Uniamo punt’org trovasi tutte le iniziative mi fa piacere soltanto sottolineare che quest’anno le le malattierare giocheranno con la musica quindi abbiamo una nostra lega al Fanta Sarremo quindi si parlerà di malattierare anche in questo importante appuntamento a livello nazionale quindi scrivesevi alla lega uniamo del Fanta Sarremo e fate sentire la voce sulle malattierare in Toscana con il il Forum Toscano Malattierare e la regia di Toscana sta organizzando una giornata al ventotto di febbraio in cui si parlerà di malattierare di questi temi e anche di transizione seguite diciamo le appuntamenti ci saranno aggiornamenti anche su Sisteti Uniamo il programma in corso di definizione ma sicuramente si parlerà di piano nazionale malattierare di transizione

Speaker 2: e di presa in carico elistica. Cungi, davvero un flash, parliamo di malattierare ma non possono essere non conosciute, il silenzio non non le sostiene in termini di ricerca, di soluzioni e di appunto sostegno alle famiglie e ai pazienti. Questo è bene sempre ribadirlo perché sì se sono una goccia nell’ambito di tutte le patologie però davvero hanno a che fare con vite e con vite che possono avere nuove possibilità, nuove opportunità attraverso un percorso

Speaker 14: di ricerca che deve essere sostenuto. Esatto e ricordiamo poi che la ricerca sulle malatterare in realtà ha poi dei riflessi su tutta la popolazione anche su patologie e malattie non sono rare quindi diciamo le malatterare possono davvero diventare un paradigma di sanità anche un modello di presa in carico delle persone e delle a livello sanitario quindi accendiamo una luce, uniamo le forze e il ventinove di febbraio

Speaker 2: unitevi alla nostra giornata internazionale. Grazie a Raffaella Cungi, presidente Idol ventidue

Speaker 14: per essere stata

Speaker 2: con noi, buona giornata. Grazie, Grazie. Rimaniamo in ambito sanitario e torniamo e continuiamo in qualche modo a occuparci anche di pazienti più piccoli perché vogliamo condividere con voi una situazione che ehm essendo nel duemila ventiquattro pare davvero cafchiana, paradossale, migliaia, migliaia di bambini e quindi di famiglie ancora in Toscana sono senza un pediatra di libera scelta, questo soprattutto in aree periferiche, in aree montane e quindi è partita una proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, cinque realtà sono promotrici, cuore di bimbo, fondazione Abarthu, Cibo Amico, noi per voi e Mauro Grifoni forever sostenute poi da una ventina di associazioni che si raccolgono sotto la rete l’albero delle famiglie che rappresenta quasi la totalità possiamo dire dei genitori toscani che hanno figli con patologie croniche. Noi ci colleghiamo con Paolo Pellegrini, referente

Speaker 3: della Fondazione Abarthu.

Speaker 2: Ben trovato, buongiorno. Buongiorno. Davvero Pellegrini, è sconcertante questo fatto in termini proprio di diritto costituzionale, di servizio pubblico, di sistema sanitario, quaranta mila famiglie circa senza un pediatra

Speaker 3: ancora di libera scelta in Toscana. Beh effettivamente sembra non possibile anche perché la legge sulla lette pediatrica toscana è stata concepita devo dire molto bene, tant’è vero che la Liguria l’ha copiata e c’è solo un piccolo particolare, Liguria l’ha messa in pratica, cosa che non l’ha fatto la toscana. Liguria è un bambino che si ammala a Imperia, piuttosto dalla Spezia e naturalmente nei territori lontani dalla città di Genova, è preso in carico dal Galini, comunque, quindi la telemedicina funziona, la capacità di tranquillizzare anche la popolazione sulle tematie complesse come quelle delle patologie croniche è stato messo in pratica. In Toscana questo non c’è. Ed è incredibile, noi abbiamo sollicitato varie volte le istituzioni regionali, I contri e alla fine abbiamo deciso basta scendiamo una proposta di l’illegito popolare come lei ha accennato perché la politica veramente non

Speaker 2: ha compreso la drammaticità

Speaker 0: del fenomeno. Ma c’è

Speaker 2: un problema di fondi, un problema di sistema burocratico, dov’è che sta l’Inghippo?

Speaker 3: L’Inghippo sta nella mancanza io credo della visione organizzativa mancanza io credo di chi una organizzativa della sanità, in realtà, perché chi deve decidere, qualunque fenomeno complesso e gettito da fattori comunicativi, sto parlando del rapporto medico-paziente oppure medico-medico e poi gestiscioli in termini organizzativi, molte patologie sono correlate con altre, evitano delle necessità di dialogo fra varie specializzazioni. La comunicazione come si intende in termini moderni non esiste e ancora si può dire in gran parte manuale, telefonica, le banche dati, le app per patologie complesse e io mi occupo della fondazione Abartù quindi di patologie romantiche, immunomediate, per dolore cronico ma è ancora

Speaker 2: tutto a mano. Ehm questo può andare bene per uno che vive in una città. Parliamo tanto di transizione digitale ma poi quando serve davvero in ambiti come questo non viene applicata sufficienza.

Speaker 3: Non viene assolutamente applicata, non esiste. Noi infatti era un partito come un’associazione ci siamo trasformati in fondazione

Speaker 15: proprio perché abbiamo

Speaker 2: compreso che

Speaker 3: rimanere nel

Speaker 2: sociale ehm non non non bastava più. Non basta. Senta come si sostiene questa raccolta firme? Dove appunto si può affirmare

Speaker 3: che tipo di campagna state portando avanti? Allora c’è un abbiamo costituito un sito l’albero delle famiglie punto it in cui sono indicati I comuni che hanno già aderito, quindi le firme vanno apportate in un comune, nel comune di rifidenza, nelle città più grandi come Firenze ci saranno anche I quartieri dove si potrà andare a firmare, questo è un po’ il problema quindi la mia raccomandazione è anche magari I genitori lavorano I bambini ma I nonni hanno sicuramente la capacità di comprendere quanto sia importante seguire la pediatria

Speaker 0: per il

Speaker 3: futuro non solo della ragione ma

Speaker 2: anche del della della realtà italiana ci stanno scrivendo al tre quattro due ottantuno 0 quattro cento undici sottolineando leggiamo da Daniele la scandalosa mancanza di medici pediatri e di base nelle aree non cittadini, una vergogna ed è anche incostituzionale visto che ci sono di fatto cittadini di serie A e di serie C perché

Speaker 3: di fatto si crea proprio una disparità di questo tipo. Assolutamente ragione. È questo l’elemento che non è stato compreso in regione e questo fattore secondo me veramente aumenta la disuguaglianza ed è molto grave. Quindi il nostro, posso dire che la nostra istitutiva può essere rappresentata da una spina che intendiamo porre al mondo della politica, perché ridiscuta e mette in pratica la legge, in particolare la regia pediatrica, ma sicuramente non ci potremo fermare perché le associazioni che rappresentiamo sono di fatto degli esperti che non hanno interessi materiali ed economici, quindi la nostra motivazione è quella che ci spinge ad andare avanti e veramente a creare. Anche in futuro la raccolta firme si esorberà a giugno prossimo e dovremo raccoglierne cinque mila in tutta la Toscana però non ci fermeremo perché abbiamo compreso che l’ignoranza organizzativa e

Speaker 2: comunicativa non è più tollerabile da parte della politica. E noi vi seguiremo naturalmente

Speaker 3: grazie a Paolo Pellegrini per essere stato con

Speaker 0: noi. Grazie a molte. Arrivederci EIIIIIIII0, get away! I got me a

Speaker 13: car, it’s as big as a whale And

Speaker 0: we’re heading on down to the love shack

Speaker 13: I got me a Chrysler, and

Speaker 0: it’s about 20 So hurry up and bring your jukebox money! The love shack is a little old place where we can get together Love shot baby Love shot baby love shot Love shot baby love shot

Speaker 13: Love shot baby

Speaker 0: love shot Love shack, baby love shack Love shack, baby love shack

Speaker 16: Love shack, baby love shack Love

Speaker 13: shack, baby love shack

Speaker 0: Sign says, stay away fools cause love rules

Speaker 16: and the love shack We’ll

Speaker 0: set way back in the middle of a field, just a funky old shack and I gotta get back Glitter on the mattress, Glitter on the highway Glitter on the front porch Glitter on the highway Love Shack is a little old place where we can get together Ooh, love shack baby Love shack baby Love shack, that’s where it’s at Love shack, that’s where it’s at Parking and I’m kissing, dancing and I love it Wearing it but nothing calls it’s heart as a nothing E’ qui dove è! L’Ossac! E’ qui dove è! Poggiare e cazzare e danzare E’ un’ottima attività E se nulla non si fa asciugare E’ un’ottima attività L’Ossac Shimme Sì, l’Ossac Shimme L’Ossac Shimme è quando Tutti stanno andando E andando, e andando, e andando Tutti stanno andando Yeah, the whole shack shimmy The whole shack shimmy When everybody’s moving around and around and around and around Everybody’s moving Everybody’s grooving baby Folks lining up outside just to get down Everybody’s moving, everybody’s grooving, baby Fuck a little shot, fuck a little shot E’ un salto! Ho un’altra chiamata E’ un bel salto!

Vieni! E porti il tuo dinheiro in cartella! Lofshack è un piccolo posto dove possiamo tornare insieme Lofshack, bebe! Lofshack, bebe! Lofshack, bebe!

Lofshack!

Speaker 13: Love Shake! Love Shake! Baby Love Shake! Love Shake! Baby Love Shake!

Speaker 0: Bang! Bang! Bang! On the door baby Benvenuti, bella! Ti piace?

Sì, bella! Bang bang bang Su la porta, bella! Bocchino di

Speaker 13: grado, bella!

Speaker 0: Bang bang bang Su la porta, bella! Non posso

Speaker 1: sentire te

Speaker 0: Bang bang bang Su la porta, bella! Bocchino

Speaker 4: di grado, sugar!

Speaker 0: On the door, baby! Bang bang! On the door! Bang bang! On the door, baby!

Bang bang! You’re what? 10 ro! Rusted! Love Shack!

Baby, love Shack! Love Shack! Baby, that’s where we’re back, yeah! Love

Speaker 13: Shack!

Speaker 0: And roll! Rusted!

Speaker 1: In libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il

Speaker 0: libro della Vita. Ingresso libero fino ad

Speaker 1: esaurimento posti. Domenica 4 febbraio alle 11 Marcello Fois parla di Mariana Circa di Grazia Delecda.

Speaker 6: Tiff è il nuovo canale video di Contro Radio.

Speaker 4: Tiff Con I suoi video da un minuto, racconta ogni giorno la città. Cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.

Speaker 6: Tiff.media su Instagram e TikTok è divenuto virale. Ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok. Numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager sempre sulla notizia.

Speaker 4: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target under 35 da oggi c’è Tiff. Per la tua comunicazione contattaci a cross media, chiacciola, controradio.it o vai sul sito controradio.com.

Speaker 6: Cerca Tiff.media su

Speaker 0: Instagram e TikTok.

Speaker 1: Diventerai subito follower. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il agatto e la volpe il sabato sera si annoiavano ma mangia fuoco li portò al Pinocchio Jazz in Viale Giannotti tredici a Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non

Speaker 6: ascoltare le cattive compagnie. Vieni al Pinocchio. Sabato tre febbraio Ferdinando Romano Quartet presenta Invisible Painters. Il nuovo album del contrabassista toscano fonde I linguaggi dell’improvvisazione con l’elettronica, l’ambiente e la musica del novecento. Ingresso 13 euro, gratuito under 25.

Riservato a soci Archie e Wisp. Prenotazione posti via mail. Entro il venerdì a info chiocciolapinocchiojazz.it. Con la

Speaker 0: info che ha cella Pinocchio Jazz punto it.

Speaker 2: Nove passate da tre minuti

Speaker 17: Eccoci qui in acquario con Raffaele Palumbo.

Speaker 2: Ciao Raffaele. Buongiorno, buongiorno, ben trovati. La vogliamo dare un’anticipazione sul podcast atteso perché ormai è diventato un appuntamento del fine settimana. Il podcast di contro radio. Cosa è successo che poi va in onda alle tredici e quindici il sabato alle diciassette e dieci la domenica

Speaker 0: e poi

Speaker 2: sui canali cross mediali fino a Spotify e

Speaker 17: questa settimana si va in campagna. Va in campagna naturalmente c’è c’è sempre la redazione alle spalle che mi copre le spalle questa volta è stata santa salvato a fare delle cose anche per contribuire alle realizzazioni di questo porto che si riguarda Mondeggi. Mondeggi, Benevole Comune, la Fattoria Senza Padroni, ne parliamo da quasi undici anni. Insomma I tempi biblici di questa città sono quasi veramente ricorda nel Vaticano per certi vesti quando deve decidere la beatificazione ci mette 200 anni l’aeroporto, le rose eccetera, così anche Mondeggi.

Speaker 2: Però da speranza il Dend diciamo.

Speaker 17: Ah no no questo molto perché ma alla fine come dire gli occupanti di Mondeggi che è un’area strepitosa nel comune di Begneripoli che confine coi comuni di greve dell’impronata, venne occupata le proprietà della provincia, rischiava di essere abbandonata o venduta ai privati, alla fine venne occupata da persone che trasformarono. Per un altro c’è una grande quantità di immobili, case coloniche, una villa, eccetera. E poi sono tanti ettari che sono stati messi ad dare vita a progetti contadini consapevoli, diciamo così. Ora arriva un investimento, però c’era sempre stata una grande frizione con le amministrazioni comunali perché erano occupanti, c’è stato anche un processo. Ora arriva un investimento di 57 milioni di euro di fondi del PNRR per la riqualificazione della tenuta, partono I lavori, le persone che sono lì possono rimanere lì, si sono costituiti in associazione per cui parteciperanno ad un bando per l’affidamento incomodato gratuito dei terreni che dovrebbero naturalmente coltivare e gestire e manutenere.

Quindi il privato, il pubblico, l’occupante.

Speaker 2: Si può fare.

Speaker 17: E questo è successo sembra un miracolo. Tra le tante voci abbiamo anche sentito la voce di Giovanni che ci racconta, se ovviamente stavo sbagliando il nome a questo momento, scusate il momento di incertezza. Nel podcast sarà tutto molto più preciso ci racconno poi qual è

Speaker 18: la situazione attuale dal loro punto di vista? La situazione attuale è tremendamente semplice nella sua complessità oppure tremendamente complessa nella sua semplicità dipende dai punti di vista siamo arrivati a questa situazione semplicemente perché sgonverarci e attuale un processo basato sulla forza per l’ente pubblico era un enorme costo politico. Quindi, sfruttando I soldi del PNRR, hanno deciso di proporre, anche con la nostra collaborazione, un progetto basato su agricoltura sociale che prevedesse l’integrazione di tantissime associazioni basate sul territorio. Questo

Speaker 13: ehm visto

Speaker 18: da un altro punto di vista un enorme gioco del LOCA che ci riporta al duemila dodici quando di fatto noi ehm costituendo il comitato di Mondeggi eravamo andati dall’istituzione a proporre un progetto molto simile. Siamo stati rimbalzati e quindi rispetto a a quel duemila dodici in questi dieci anni ehm sono successe diverse cose di cui le le le più importanti che ci hanno permesso di arrivare a questo punto sono l’occupazione di fatto che è avvenuta e e quindi questo come prima riflessione ci

Speaker 0: porta alla conclusione che a volte

Speaker 18: occupare paga nel senso che noi abbiamo sempre affermato che per noi occupazione non era un fine ma un mezzo e quindi attraverso l’occupazione ci siamo potuti sedere al tavolo e la trattativa parallelamente in questi dieci anni non siamo stati fermi, non ci siamo adagiati sull’allori ma abbiamo continuato nella affermarci a fare rete e a convolgere tante associazioni intorno al nostro progetto. Di conseguenza è aumentato quel famoso costo politico

Speaker 0: che le

Speaker 18: amministrazioni avevano nei nostri confronti. Fino a arrivare alla situazione attuale dove è uscito un bando per per la gestione temporanea dei terreni, un bando che prevede il comodato d’uso per tutta la la durata dei cantieri, un bando a cui noi naturalmente parteciperemo essendo un APS e ehm

Speaker 0: si guarderà in futuro dove porterà tutto questo

Speaker 10: Alba su Bahia Un bacio mi regalò Notte che non aspetti La fine di un desiderio Notte che non riposi Fondo di sacco nero C’è un filo di pensieri E una luce di lampare Le punte di una stella nell’oceano a consumare spicchio di madre perla, sazio di colore nella casa delle alghe, senza mattina, senza rumore occhi da innamorata, un segreto conosce il mare nelle mani del corallo, una lucciolada aspettare, una vela di vide, il vento ed il vento confonde del mare sotto gli occhi del corallo piccola luna da rubare L’alba su Bahia, uno scherzo che non vale

Speaker 0: La

Speaker 10: pelle di Maria, seta scura che sa di sale Dalle stelle della notte alle nuvole del giorno Nel cerchio di una collana, resti sola che poi ritorno Una briggiana di speranza, un cammino del ricordare La madre del coraggio, prega sul fondo e non risale specchio di cristallo, acqua turcina che fredda il cuore nella casa delle alghe, senza respiro, senza sudore occhi da innamorate, un segreto conosce il mare nelle mani del corallo, una lucciola da aspettare una vela divide il vento ed il vento confonde il mare sotto gli occhi del corallo piccola luna da rubare Vincere la scommessa, perdere la fortuna la corrente che mi trasporta la risacca che mi consuma un granello si riveste bianco d’umori e di magia il mionello sulla sabbia un ricordo per Maria occhi da innamorata un segreto conosce il mare nelle mani del corallo una lucciola da aspettare una vela divide il vento ed il vento confonde il mare sotto gli occhi del corallo piccola luna da rubare occhi da

Speaker 2: innamorati un segreto conosce il mare nelle mani delle nove dodici minuti ci avviciniamo al prossimo appuntamento del libro della vita domenica alle ore undici all’Auditorium Rogers in Piazza della Resistenza Ascandicci parliamo naturalmente della partecipatissima decima edizione quest’anno dedicata alla memoria di Sergio Staino e ci sarà domenica lo scrittore Marcello Fois che parlerà del libro Mariana

Speaker 17: Circa di Grazia De Leda. Buongiorno Marcello,

Speaker 0: ben trovato,

Speaker 19: grazie per essere con noi.

Speaker 17: Buongiorno. Voi Marcello? Io vi sento bene. Siamo contenti di questo. Importante che stai bene oltre che sentirci bene naturalmente.

Marcello Foice è un grande onore averti con noi, è un grande onore avere la Sardegna di per la vita, non la Sardegna di questa attualità che parla della villa di Berlusconi in vendita con base trecentomiglioni non so se ci stai facendo un pezziero Marcello.

Speaker 19: Ma no no no no. Non mi piace la posizione.

Speaker 17: Non è il momento battute sciocche.

Speaker 19: È proprio che non va bene per me.

Speaker 17: Non c’è dubbio. Battute a parte.

Speaker 19: Devo demolire il mausoleo.

Speaker 17: No, come si fa a toccare il mausoleo? Più che chiederti perché domenica ci parlerai di grazia dell’Edda, avrei dovuto chiederti perché, no, eventualmente.

Speaker 19: Infatti la risposta è perché no, ma non mica in senso polemico, viviamo in un paese dove l’oblio per le eccellenze lascia sempre spazio alla glorificazione delle mezze calzette, quindi questo turnover, questo giro continuo, questi famosetti rendono tutto molto molto deprimente, molto secondario e così via. Grazia de Leda è un premio Nobel vorrei far notare a chi ancora lo ignorasse. Ed è ancora l’unica donna che abbia preso un premio Nobel per la letteratura in Italia. E non solo per la letteratura, l’ha presa per la narrativa, l’unico premio Nobel per la narrativa in Italia, tutti gli altri l’hanno preso per la poesia o per il teatro. Quindi insomma un minimo di record questa donnina apparentemente così secondaria ce li ha, forse ribadire l’ovvio dintanto e intanto fa bene, ecco quindi da qui la scelta.

Speaker 17: Perché proprio nella grande quantità di scritti di Grazia e Deledda proprio Marianna Circa?

Speaker 19: Perché allora Edera e Marianna Circa sono I due romanzi che io preferisco della Deleida, anche più di Canne al vento in verità. Ma per una questione molto precisa, perché sono due romanzi che mettono al centro il femminile, l’altura del femminile in una società apparentemente matriarcale, piena di contraddizioni, etc. Si dicono un sacco di robe nostre, noi clienti siamo abituati davvero ai nostri luoghi comuni, ci folklorizziamo anche da soli qualche volta, succede a voi toscani, a noi sardi. La deletta è una di quelle che in tempi non sospetti ha cercato di spiegare che quello che noi folkloricamente chiamiamo matriarcato in Sardegna di fatto non è un vero matriarcato, è un matricentrismo, Cioè è il fatto che una donna che vive da sola, che deve occuparsi di un patrimonio perché il marito non c’è mai, finisce poi per diventare certo imperatrice ma anche schiava contemporaneamente. Quindi Ho scelto Marianna Circa proprio perché è il romanzo di una donna che diventa padrona assoluta di tutto, a cui per una strana serie di coincidenze viene assegnato un patrimonio immenso, tutti si aspettano che lei come una buona donna del posto faccia si sposi bene e affidi il suo patrimonio al marito e lei invece dice no, questo patrimonio mio lo gestisco io, alla vecchia, no?

Come dire, al vecchio femminismo e da lì inizia il romanzo,

Speaker 2: cioè il romanzo è questa disobbedienza. Ecco Fois, una curiosità, siccome mh eventi come quello del libro della vita hanno un pubblico estremamente importante anche in termini numerici ma anche dal punto di vista delle giovani generazioni sollecita un’attenzione rispetto alla narrativa e ai classici nell’attualizzazione rispetto agli ospiti che vengono a presentare il proprio libro della vita. Secondo lei questa figura femminile di Mariana Circa come può essere attualizzata in quelle che sono le dinamiche, le tematiche attuali che riguardano le rivendicazioni,

Speaker 0: le autodeterminazioni,

Speaker 19: le parità di genere?

Speaker 0: Beh Intanto considerando il fatto

Speaker 19: che quella di Marianna Zirca non è una come dire una rivendicazione relativa, cioè non è una che dice se io fossi farei, è una che si trova di fronte, il destino la mette di fronte a una situazione di potere e se la prende, esattamente come il contrario di quello che ci si aspetterebbe da lei. Ed è invece molto interessante il fatto che la Deleida in Marianna Circa vede un po’ se stessa, no? Quando la Deleida fu immensamente osteggiata all’inizio della sua carriera, dai suoi parenti, da tutti, ostracizzata in ogni luogo, era una che si permetteva di scrivere cose, di raccontare segreti, di fissare delle faccende che invece andavano di bocca in bocca e così via, per cui non è chiamata una vita Semplice. Quando Mariana Circa arriva in maniera così miracolosa, questa eredità di un prozio prete di cui lei si era occupato, è un po’ come quando la Dele D’è arrivato il Nobel per intenderci. Con il Nobel in mano ha detto adesso ci penso io.

Speaker 17: E’ infatti, momenti indimenticabili, anni in cui Marie Curie vince due Nobel e vengono annunciate al marito. La commissione del Nobel scrive al marito della Crurie dicendo vorrei, vorremmo annunciarle che sua moglie ha vinto il Nobel per non scrivere

Speaker 0: a lei.

Speaker 19: La curia ha un altro bellissimo aneddoto, quando il giornalista svedese chiese come si sente, come si sta con un premio Nobel e lei risponde chiedetelo a mio marito. E’ che è molto molto interessante.

Speaker 17: Sarà una grande gioia ascoltare, uso proprio questa parola, gioia non casualmente ascoltare Marcello Foris domenica alle undici all’Auditorium Rogers in Piazza della Resistenza

Speaker 13: a Scandicci

Speaker 19: grazie ad Eledda

Speaker 17: Mariana Circa la fermata della

Speaker 19: resistenza. Non non ho dubbi. Ci divertiremo perché anche Mariana Circa è un romanzo piuttosto picchiante per la sua epoca Rischiò rischiò la censura proprio in alcuni

Speaker 17: in alcune parti però ne parleremmo. Ci vediamo domenica

Speaker 19: Marcello Fois grazie

Speaker 2: un grande abbraccio. Grazie a voi buongiorno Vogliamo Raffaele segnalare alle nove e ventuno I minuti un altro appuntamento che invece si terrà proprio questa sera alle ventuno al circolo Arci venticinque aprile è promosso dallo stesso circolo con la comunità dell’isolotto il comitato Fermiamo la guerra a Europe for Peace e proprio per Europe for Peace abbiamo Carlo Volpi che ci introdurrà questo incontro con Pietro Bartolo parlamentare europeo e medico di Lampedusa che farà varie tappe sul nostro territorio per queste importanti riflessioni Europa fra muri e guerre. Allora

Speaker 17: salutiamo Volpi in collegamento

Speaker 3: con noi. Bentrovato.

Speaker 17: Buongiorno. Buongiorno. Buongiorno. È una grande occasione perché Pietro Bertolo veramente è molto impegnato concretamente in Europa a girare l’Italia nelle scuole, quindi è un’occasione veramente imperdibile poterlo ascoltare perché Piotr Bartolo parla di cose anche molto concrete tra le altre cose, Carlo.

Speaker 15: Sì, certo. Noi come appunto Europe for Peace, su Firenze lavoriamo insieme al comitato Fermiamo la guerra, alla comunità del Esoroto e a Firenze si è realizzata una convergenza tra tutte le realtà pacifiste e quindi cerchiamo il più possibile di lanciare iniziative soprattutto per informare I cittadini su quello che sta succedendo a fronte di un ancora permanente blocco e censura della stampa su quello che avviene dentro e fuori ai nostri confini. Qui il tentativo è quello di tenere insieme due temi molto importanti, quello dell’accoglienza, dell’immigrazione, dei flussi generati

Speaker 3: in gran parte da questa esplosione di guerre,

Speaker 15: di conflitti ma anche da lì per sfruttamento delle risorse e un rapporto diseguale tra paesi del nord e del sud e quindi l’illusione anche in questo campo di risolvere con la forza I problemi. In qualche modo quello che è successo il 7 ottobre è una metafora di quello che succede al resto del mondo, cioè l’illusione di lasciare fuori dai muri le contraddizioni, la povertà e tutto ciò che non funziona e vivere in un occidente, quindi in un territorio di Israele, libero da contraddizioni e da violenza, si è dimostrato un’illusione sia in Israele che in Ucraina e in tutti gli altri posti. Adesso noi stiamo reagendo a un tentativo di blocco navale

Speaker 0: del

Speaker 15: governo essere installato a San’A in Yemen mandando navi e bombardando lo Yemen senza tentare alcun tentativo di mediazione o di regionevolezza e anche disinformando I cittadini che credono che questi cento milioni di danni alla nostra economia imposti dal blocco navale siano dovuti a un’azione contro l’Europa, quando invece l’azione è molto diretta e precisa nei confronti di Israele. Tenere insieme I due temi già lo abbiamo fatto a luglio con un’iniziativa che lavorava appunto sull’accoglienza per I profughi dalle nostre guerre e qui vogliamo ribadire che l’Europa sta prendendo

Speaker 0: una

Speaker 15: strada sbagliata, una strada bellicista, una strada che si illude che le soluzioni di forza possono assicurare quella pace e quella sicurezza a cui

Speaker 2: tutti I cittadini ovviamente anelano. È per questo che è importante tornare sul territorio a confrontarsi su questi temi che coinvolgono tutti. Allora Europa tra muri e guerre con l’onorevole Pietro Bartolo questa sera alle ventuno al circolo arci

Speaker 3: venticinque aprile grazie a Volpi per essere

Speaker 0: stato con noi.

Speaker 15: Grazie a voi

Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e ora

Speaker 13: andiamo a tornare liberi nel siano della stagione senza un motivo per portare a casa

Speaker 0: senza un motivo senza un motivo I’m the reason I’m the

Speaker 13: reason I’ve been from the northward down to the valley In a world of hurtin’ I’m movin’ on And from the light I’ll climb on the ocean EEEEEEEEEE

Speaker 2: non è un po’ siamo addirittura ad arrivo per News Line con tutti I contributi che potete riascoltare sui nostri canali cross mediali così anche come le dirette Facebook che abbiamo realizzato Raffaele Noi torneremo

Speaker 17: lunedì mattina ma la redazione non si ferma. No, anzi qui siamo appena all’inizio. Mirco Ropolo tra poco, poi arriva a Benedetto Ferrari, poi torna l’informazione nazionale, internazionale di popolare Netto a cale dodice e trenta, arriva il giornale radio subito dopo in coda insomma un palinsesto lungo una giornata e una nottata per cui restate

Speaker 2: con noi non c’è motivo di cambiare canale. Grazie anche per tutti I vostri messaggi come sempre al trequattro due ottantuno 0 quattro cento undici ci testimoniano la vostra partecipazione e il vostro ascolto e per testimoniarci il vostro sostegno fate la testa dal Controradio Club, Controradio Club punto it, il sito di riferimento per effettuare appunto la sottoscrizione o rinnovarla online altrimenti venite qui, vi aspettiamo, in via del Rosso Fiorentino due B, norario d’ufficio, oppure nell’ambito dei sabati aperti che torneranno prossimamente nei nostri studi e allora grazie per averci seguito ma rimanete sulle nostre frequenze e da raffaele Palumbo

Speaker 0: e Chiara Brilli l’ogulio di una buona giornata

Speaker 1: la Newsline di Contraradio l’informazione prima di tutto

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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