News line del 04 Giugno 2024 08:00

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    News line del 04 Giugno 2024 08:00
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    Speaker 0: Che

    Speaker 1: si tratta di un’altra cosa.

    Speaker 0: La news line di Controradio. L’informazione

    Speaker 2: prima di tutto Eccoci qua pronti con voi per dare inizio alla newsline di oggi. Buongiorno nuovamente dalla redazione di contro radio. Diamo subito la linea.

    Speaker 3: Francesco Pasi dall’AM per uno sguardo

    Speaker 2: al meteo. Ben trovato. Ciao, buongiorno a tutti. Allora, quando Diciamo che andiamo verso un miglioramento, abbiamo intravisto del sole con un’assenza

    Speaker 0: per il

    Speaker 3: momento di precipitazioni ma che giornata ci aspetterà? Sì sì, diciamo che per oggi il tempo tende a migliorare, abbiamo ancora un po’ di instabilità, di residuo di stabilità, quindi si formerà qualche nuvola nei pomeriggia su Rilievi dove sarà possibile qualche locale isolato però nel complesso oggi sulle pianure diciamo sulle città al Brevard Rai sole con le temperature pomeriziane in aumento fino a 25 localmente anche 26 gradi continua un po così anche nei prossimi giorni anzi direi che l’alta pressione tende poi a consolidarsi quindi nel weekend avremo veramente forse le prime giornate estive con temperature che stiereranno

    Speaker 2: in alcuni casi anche supereranno I trenta gradi. Questa è una notizia perché eravamo ancora un po’ incerti sull’evoluzione di di questa settimana e comunque all’interno di un giugno abbastanza ballerino che però sta iniziando a diciamo

    Speaker 3: mettere il capo verso l’estate, verso la stagione estiva? Sì sembra diciamo appunto che cominci un po’ a diventare più stabile tutta la situazione anche se come diciamo non sono previste per ore grosse fiammate di temperatura quindi temperature molto elevate quindi si fa verso delle almeno nel weekend temporaneamente temperature quasi estive però diciamo non sembra diciamo questa la la tendenza almeno per

    Speaker 2: ora temperature molto elevate fortunatamente. Meglio meglio sì sì assolutamente. Grazie a Francesco Pasi, All’amma, domani,

    Speaker 4: breve pause poi torniamo con voi. Messaggio elettorale

    Speaker 5: a pagamento, committente responsabile, Giovanni Fittante. Sede russo dalla politica? Anche noi. Non otta mare il tuo voto. Scegli Anima Firenze ventitrenta e al comune scrivi Fittante.

    Saremo la tua sentinella nelle situazioni. Più sicurezza, tolleranza 0, restituiamo le cascine alla città, più cultura e un nuovo piano casa. Scopri di più su Anima Firenze venti trenta punto E.T. L’otto e nove giugno scrivi Fittante e scegli

    Speaker 0: la lista civica

    Speaker 6: Anima Firenze venti trenta con Funaro Sindaca. Firenze e anche nostra.

    Speaker 4: Per una Firenze rassicurante vota Giovanni Fittante.

    Speaker 0: Messaggio

    Speaker 7: elettorale a pagamento. Committente responsabile Giovanni Fittante. Alle prossime elezioni comunali a Firenze c’è una sola grossa novità ed è Firenze Democratica. Io sono Cecilia del Re e mi candido come sindaca per portare aria fresca la nostra città perché non sono le idee che paralizzano le città, sono le persone. L’otto e il nove giugno barrato il simbolo di Firenze Democratica.

    Speaker 0: Insieme costruiremo

    Speaker 7: una città davvero democratica, partecipata e per tutte e tutti.

    Speaker 4: Messaggio elettorale autogestito, comitente responsabile, analisa ristorica.

    Speaker 8: Bucolica, circolo culturale e agricolo, dal 1 giugno torna Open Farm, quinta stagione, la transizione proteica. La fattoria è aperta con osteria vegetariana, vendita diretta, bar agricolo, yoga nell’oliveta, visiti na Piave, canzoni popolari frentine, picnic nel frutteto, walk shop, libri, walk music, aperitivi e cene con solo ingredienti agricoli prodotti nel raggio di cento metri ogni settimana dal mercoledì alla domenica, bucolca alla Strassigna, dieci chilometri da Firenze, ottocento metri

    Speaker 4: dall’uscita PPL, WWW bucolca punto parme. Messaggi elettorali a

    Speaker 9: pagamento, committente responsabile Giancarlo Coccheri. Sono Dimitri Palagi. Per garantire il diritto alla salute e contrastare le liste d’attesa, per garantire il diritto alla mobilità e superare la decisione scellerata di privatizzare Ataf, per garantire il diritto alla sicurezza attraverso la presenza sul territorio e la prevenzione sociale abbiamo presentato oltre duemila trecento atti in Palazzo Vecchio e garantito una presenza in città ovunque ci fosse bisogno. Per questo per una giustizia climatica giusta e per la dignità del lavoro richiediamo di votare una delle nostre due liste. Sinistra progetto comune o Firenze

    Speaker 4: ambientalista e solidale per Dimitri Palaci sindaco. Messaggio elettorale a pagamento

    Speaker 10: comittente responsabile Gian Carlo Coccheri. Secret Florence riscopre in chiave sorprendente I luoghi della città. Danza, musica, arte e cinema dialogano con il paesaggio urbano e la sua storia. Cinque partner tempo reale, fabbriche Europa, lo schermo

    Speaker 0: dell’arte e

    Speaker 7: il centro

    Speaker 0: di produzione

    Speaker 10: della danza Virgilio Sieni presentano performance inedite aperte a tutti dal 4 giugno al 16 luglio. Ingresso libero. Info. SecretFlorence.it

    Speaker 0: e due

    Speaker 2: Oto e nove minuti diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi dai giornali dalle prime pagine dal nostro sito dall’on page contro radio punto it dove appena uscita la sentenza Abbiamo dato I particolari della condanna a nove anni come mandante della spedizione punitiva contro Martina Mucci, suo ex fidanzata di trenta tre anni che nel febbraio duemila ventitre è stata vittima di un agguato sotto la sua abitazione ed è stata picchiata e sfregiata condanna nei confronti del l’ex di quarantadue anni ma non solo sfregio all’ex tre condannati il titolo dal corriere Prato la sentenza per l’aggressione a Martina Mucci nove anni al finanzato che ordinò il raid. A meno di un anno e mezzo dall’aggressione della ragazza, Cameriera Pratesi sfregiata mentre tornava a casa è arrivata dunque la sentenza di primo grado, l’ex fidanzato Emiliano Laurini, considerato il mandante è stato condannato a nove anni, sei anni e otto mesi e quattro anni ai due complici per l’esecutore appunto dicevamo sei anni e otto mesi, quattro all’intermediario. La ragazza ieri non ha rilasciato dichiarazione, ha detto solo sono stanca, il processo è stato un’esperienza dura ma sentiamo

    Speaker 11: I particolari nel servizio del nostro corrispondente Giorgio Bernardini. Aveva soldato due ragazzi per picchiare e sfregiare l’ex fidanzata con l’intento di punirle in maniera esemplare. Per il tribunale di Prato Emiliano Laurini è il mandante dell’aggressione a Martina Mucci, cameriera di 32 anni che nel febbraio 2023 è stata vittima di un arguato sotto la sua abitazione. L’uomo, buttafuori di 42 anni, è stato condannato con rito abbreviato a nove anni di reclusione per I reati di sfregio, lesioni gravi, maltrattamenti in famiglia. Questa accusa si riferisce al periodo in cui la coppia abitava insieme.

    Secondo quanto disposto dal giudice Marco Malerba, Laurini, che si trova da più di un anno in carcere a Solli-Ciano, potrebbero trasferirsi ai domiciliari nella casa di suo padre, nel sud della Toscana. Assieme a lui sono stati condannati anche Kevin Mingoya e Mattia Skininna. Il primo ha partecipato fisicamente alla spedizione con un altro ragazzo, un minorene che si trova attualmente in comunità. Il secondo sarebbe stato il tramite fra il mandante e I picchiatori. Mingoya è stato condannato a 6 anni e 8 mesi, Skininna a 4 anni.

    Attualmente sono entrambi liberi. Tutti I condannati frequentavano la stessa palestra a Scandicci. Gli imputati erano tutti accusati anche del reato di rapina, che fa riferimento al prelevo della borsa dopo l’aggressione. Per questo reato però è stato considerato colpevole solamente Kevin Mingoya mentre gli altri sono stati assolti. La procura aveva chiesto per Laurini una condanna a otto anni e sei mesi di reclusione.

    Sono stanca, ha detto Martina Mucci dopo aver assistito alla lettura della sentenza. I processi sono un’esperienza molto dura

    Speaker 2: e preferisco non commentare per ora. Fece sfreggiare l’ex, prende nove anni l’apertura anche della nazione condanna per Emiliano Laurini il mandante della spedizione nei confronti di Martina Mucci, fotonotizia invece botte da Orbi, baby gang contro il gestore di un locale di Santo Sperito sarebbe avvenuto sabato sera l’uomo, il gestore di un locale appunto della piazza avrebbe scoperto un gruppo di ragazzini in bagno che non volevano uscire e stavano presumibilmente assumendo stupefacenti e poi c’è stata una vera e propria aggressione, si parla di una dozzina di ragazzi tra I diciassette e dociciotto anni vedremo come si svilupperanno le indagini rispetto a questo episodio che concentrerebbe l’attenzione su una sorta di baby gang ehm che sarebbe frequentando la piazza mettendo appunto ehm a rischio la la sicurezza non solo dei gestori ma anche degli avventuri. Allora vi daremo conto di questo ma segnaliamo anche dalla Repubblica sviluppi per quanto riguarda l’inchiesta sulla corruzione a Prato, indagini sulle cene in caserma per politici e imprenditori proseguono gli accertamenti della procura dopo l’arresto del colonnello dei carabinieri Turini a Prato, un militare avrebbe riferito che gli incontri servivano per amalgamare il reparto con gli esponenti del territorio. Intanto come anticipato si avvalzo della facoltà di non rispondere al GIP nel corso dell’interrogatorio di garanzia lo

    Speaker 0: stesso tenente

    Speaker 2: e il Procuratore aggiunto Tescaroli insieme a IPM ieri ha depositato nuovi

    Speaker 0: atti di indagine EEEEEEEEEEEEEEEIIIIIIII Take you down and laugh and when you cry Please laugh And I still don’t know how I even survived Hard times, hard times Walking around

    Speaker 9: with my

    Speaker 0: little rain cloud Hanging over my head and it ain’t coming down Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Tu mi chiedi dove andiamo? Give me some kind of sign You hit me with lightning Maybe I’ll come alive Hard times It’s gonna make you wonder why you even try Hard times It’s gonna take you down and laugh and let you cry But it’s life And you still don’t know how I even survive Hard times Hard times Oh! Tell my friends e non so come so convincere ma è l’epoca e non so ancora come so so convincere C’è un po’ di tempo di difficoltà C’è un po’ di tempo di difficoltà Dicci ai miei amici che vi vado e che vi salverò quando la potevamo Dicci ai miei amici che vi vado e che vi salverò quando la potevamo EEEEEEEEEEEEEEE alle

    Speaker 2: otto e quindici minuti saluto l’ospite che mi ha raggiunto negli studi di Controradio Massimo Torelli

    Speaker 12: comitato Salvemo Firenze, bentrovato, buongiorno.

    Speaker 2: Ciao Chiara, buongiorno a tutte e tutti. Approfittiamo della presenza di Torelli per riflettere, allargare un po’ anche il raggio d’azione rispetto a quella che è stata una cronaca d’inchiesta che abbiamo di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi ovvero l’inchiesta della Procura Distruttuale Antimafia di Firenze su un’organizzazione che secondo l’accusa l’accusa acquisterebbe ristoranti, attività con soldi del nero e I giornali sono pieni di notizie, pioggia di soldi nero per comprare o affittare ristoranti del centro le ventitre perquisizioni che hanno fatto scattare poi quello che è stato al centro della riflessione sui rei della bistecca, la scalata nel quadrilatero del turismo, si è parlato di davvero decine di ristoranti acquistati in pochissimo tempo soprattutto massimo sfruttando quella che è stata la bolla del covid, una gestione pandemica che ha messo in sofferenza I proprietari di fondi, di attività economiche e già a quel tempo con Salvatore Calleri della Fondazione Caponnetto dicevamo attenzione perché poi lo strozzinaggio comunque una liquidità

    Speaker 12: facile potrebbe infiltrarsi in queste realtà. No, io per prepararmi a questa mattinata sono andato a cercare un po’ sugli archivi della direzione antimafia che dal duemila diciasette segnala che nel capologo ferentino merita segnalare come moltissima attività del centro storico, ristoranti, bar, tavole calde, trattorie sarebbero state acquisate da soggetti legati alla virgolette mafia albanesa. Questo per dire che dal duemiladiciassette

    Speaker 2: si sa ma

    Speaker 12: ci sono segnalazioni documenti. Molto anti covid. Relazioni ufficiali in cui si parla di varie mafie principalmente italiane poi anche quelle non italiane perché importiamo in meglio che investono, comprano, ripuliscano I soldi comprando locali e locali e altri spazi quindi intere strade, intere appartamenti, intere palazzine a Firenze. Questa è una cosa che nei documenti pubblici a me ha colpito lo stupore quando fin dieci giorni fa è uscita la notizia dicendo uno era incredibile che qualche esercente facesse del nero, due era incredibile che succedesse questa Firenze. Io penso che questa cosa queste cose a Firenze succedono spesso tantissimi le vediamo nell’ indifferenza generale quindi non è la storia di quel ristoratore cattivo e tutto perché sennò

    Speaker 2: l’antimafia al duemilaseedici scrive cose fantasiosi. E allora si parla di fondi che avrebbero permesso, cui si sta indagando rispetto all’origine che avrebbero permesso a quest’organizzazione sotto inchiesta di iniziare uno shopping ancora più indietro da dodici anni si parla in dodici anni di trentuno attività ehm acquistate, nove gli indagati, associazione a delinquere, autoreciclaggio, insomma grandi investimenti, una rete che ha fatto mambassa di ristoranti e barra soprattutto a Firenze però ehm

    Speaker 12: tutto questo perché è legato al turismo e al cosiddetto mangificio? È legato a questa idea di scettà perché la vorrei legare prima di tutto una notizia uscita quindici giorni fa, mercato di San Lorenzo, lavoro nero tra I banchi, sospese quindici attività. Anche lì è durata due giorni la notizia ma sono due elementi legate al sistema dei mangi uffici una città in cui con I soldi compri e ripulisci qualsiasi tipo di soldi poi dopo per due giorni c’è lo stupore sul lavoro nere I banchi vorrei vedere se la Guardia di Finanza invece di urbani controllassero tutti chi lavora degli esercizi pubblici quanto lavora nero e quanto lavora in chiaro andasse in tutti I mercati quanti ne trova e come mai è legato? Perché questa idea di città questa idea di città in cui si arriva si compra si arriva si compra e ci sarà sempre qualcun altro che ricomprà

    Speaker 2: tanto qui non controlla nessuno. E in questa in questa catena

    Speaker 12: di uso e consumo c’è anche una forma di lavaggio. Certamente c’è una forma di lavaggio, c’è una forma di lavaggio e quello è denuncia l’antimapia. Io sono colpito che I commenti ho visto su Facebook alla notizia di questi ristoratori e persone che cambiano e dice camminando vedo tanti negozi vuoti e con la mia fidanzata, con mio compagno segno, quello è dar per ripulire I soldi,

    Speaker 0: quello è per ripulire

    Speaker 12: I soldi. Ci sono palazzi esercizi in centro senza mai clienti che sono per rendimento aperti. Uno si domanda come fanno a pagare l’affitto? Ma forse lì il problema non è pagare l’affitto Ovviamente noi non siamo nella magistratura, né chi sta facendo le indagini, però che qui c’è qualcosa che non torna rispetto a cui si sta chiudendo gli occhi quindi è un po’ come gli italiani brava gente, fiorentini brava gente, cioè diciamo qui c’è qualcosa che non stiamo vedendo perché è una cosa sistemica io è una cosa sistemica perché il fatto di questo magnificio come è legato a soldi sporchi Sarebbe un grande modo di campagna elettorale ma nessuno. Si

    Speaker 2: parla di offerte anche dell’ottanta per cento in più rispetto al valore del locale quindi e in liquidità.

    Speaker 12: Ma queste cose succedono e vengano segnalate da tanti che vanno alle asti immobiliari in cui arrivano delle cifre che sono quasi il doppio della base d’asta quindi fuori mercato perché se il mercato è un prezzo euro rispetto alla necessità e al valore ma se io ho milioni da ripulire da altri trafici non è un problema Non è un problema anzi perché ripulisco qualcosa e la rimetto sul mercato in un posto in cui posso ripentere tutto. In un posto e poi con noi si parla di questi soldi sembra un po’ il film da dove arrivano I soldi che porta I soldi per cosa vengano spesi? Una città in cui mezza città viene comprata dai fondi investimento.

    Speaker 0: Qualcuno sa

    Speaker 2: che soldi ci sono dentro I fondi investimento? Ecco, Da ristoranti quindi al mattone. È questa un po’ la riflessione che noi vogliamo fare, no? Estendere questa questa ragionamento sull’uso e consumo e anche l’abuso della città da un punto di vista economico e sociale che avrebbe anche negli affitti brevi, anche nella la prospettiva immobiliare

    Speaker 12: di questa città. Un un terreno inquietante. No, sicuramente che parlando con chi lavora amici hanno fatto la gente immobiliare, fanno c’erano molte persone che arrivano

    Speaker 0: o sono arrivati in città

    Speaker 12: e compravano senza bisogno della banca uno due tre quattro cinque appartamenti persone che arrivano e comprano qua un velocemento un immobile per metterlo sugli affitti brevi senza bisogno del passaggio bancario tante tante tante persone è un meccanismo come si vuol dire se questa è una mega lavatrice di soldi come si può dire? Ci sono I grandi che lo fanno in grande serie ma c’è anche il piccolo e poi ci sono I grandissimi che sono I fondi di investimento. Mi colpisce che arrivando qui, come si può dire, tutta Firenze non vedrà un manifesto elettorale in questi ultimi giorni.

    Speaker 2: A questo proposito, a questo proposito mi ha stupito. Una delle cose che invece creano stupore è che a fronte dell’imponenza di un’inchiesta del genere, no? Voglio dire che può far porre delle riflessioni a tutti noi da come cittadini, operatori dell’informazione su ehm la gestione commerciale, economica, sociale a fronte di questa bolla che è al centro la gestione del turismo e dell’over tourism è sulle bocche di ogni candidato, di ogni candidata, ma di fatto non la si abbina a questo elemento che pare essere stretto a doppio nodo in realtà, ovvero come si controlla

    Speaker 0: tutto questo e

    Speaker 12: come si rende sostenibile e non criminale. Se potete effetti è la grande mortificazione di questa campagna elettorale per dandola al cittadino impegnato che questo tema non c’è. Non c’è questo tema e tutto viene liquidato come il piccolo cattivo chiesa come era in Mariolo c’è quindici ditti chiusa al nero perché fanno lavoro I lavoratori al mercato è un quindici c’è questa rete che compra ristoranti solo lui c’è Ci scandalizziamo per il decreto Salvini che dice di fare che si può far dormire la gente fra poco nelle cantine e non vediamo che in via dei pepi e in altre vie già si fa dormire la gente. Si chiude gli occhi. Il meccanismo che non si ragiona sul tema, una città che attrai persone da tutto il mondo e soldi da tutto il mondo, come può sopravvivere?

    Sia per l’overtourisme, sia per non morire in questo denaro sporco che sta assalendo la città ed è un tema molto

    Speaker 2: difficile ma sarebbe un bel tema di cui discutere. Speriamo davvero di portarcelo in termini di contenuti e di confronto nel dopo campagna elettorale, nel dopo voto in un confronto che immagino voi vogliate comunque riprendere con la futura amministrazione perché si abusa nel dire il tempo è ora lo dice lo stesso Schmitter comunque non non entriamo in non nel in quelli che sono gli slogan da campagna elettorale però però questo è sicuramente un tema che rispetto non solo al turismo ma alla vivibilità della città e anche a

    Speaker 12: una sua a un suo sviluppo non tossico e prioritario. E non perché la cosa dicevo che mi ha colpito venendo a e che qualche mesi fa non solo grazie a noi l’ha detto la CGL è tutto fu detto, maninfattura mai più un quartiere come la maninfattura o quartiere VIP. C’è un enorme cartello sopra il ponte cavalcavia dalla stazione Vialamanni, Viale Belfiore vieni a vedere I loft della manufattura. Come se vuole dire? La sintesi una campagna elettorale che ha rimosso questo tema e

    Speaker 2: quella enorme esposizione uscita proprio in questi giorni. Una gancio. Noi venerdì andremo a Novole, al Polo Sociale di Novole, andremo con Gen Z on the road, saremo live dalle otto alle nove, diritto all’abitare come precondizione di un diritto allo studio accessibile a tutti e a tutte che è stato un po’ anche al centro di una mobilitazione che ha visto le tende davanti a rettorati e dentro gli atenei. Ecco tutto questo si inserisce in un percorso che

    Speaker 12: ha fatto anche Salviamo Firenze rispetto agli studentati. Assolutamente assolutamente importante questo percorso che fate anche voi perché il tema è che questo è un punto politico. Non è il povero ragazzo che non troppo povero lavoratore. È un punto politico. È per fare è chiaramente quel punto politico è completamente contrastante di tutto quello che si sta parlando soldi madermafiosi, soldi in nero, speculazione perché nessuno di noi può sopravvivere a quei soldi e di conseguenza è fondamentale spero di

    Speaker 0: vedere tante altre

    Speaker 2: tende che si sviluppano nei prossimi mesi. Altra poco ci occuperemo dell’Alleanza per l’Abitare, il patto che è stato presentato ieri da sindacati, associazioni di categoria, anche associazioni di studenti ma leggiamo anche dal tirreno di oggi non ci estupiamo anche di questo perché ne abbiamo parlato anche con salviamo Firenze più volte, affitti fuori controllo in città, in crisi almeno ventimila famiglie, il canone pesa per oltre il cinquanta per cento dello stipendio e poi concludiamo davvero con un flash, un messaggio che ci arriva tre quattro due, tant’uno 0 quattro cento undici e c’è chi se la prende col privato che cerca di pagare di ripagarsi l’appartamento in centro. Avete sempre cercato di fare il distinguo, cioè non è una stigmatizzazione tucure di quello che l’utilizzo, no? Di un’abitazione per una logica originaria dell’RB e che era

    Speaker 12: democratica sia come accesso che

    Speaker 0: come fruizione. Esatto e

    Speaker 12: soprattutto partiva l’idea di affittare la camera. Mia nonna molto prima dell’herbie aveva bisogno di un’entrata affittava una stanza a un lavoratore in zona piazza e stava lì nella struttoria di piazza dal Mazia e quindi esistito da sempre. Il fatto è che se si fa un modello di business con prezzi non da mille euro al mese o che già nella generazione a mille euro a settimana e se questo diventa il traino quello che dà il segno a tutta la città. Il tema è come si può dire la differenza fra una integrazione reddito e un modello

    Speaker 2: industriale senza essere impresa. Concludiamo con un altro messaggio comunque se zone tipo la manifattura dovevano rimanere nel degrado meglio una riqualificazione come è stata fatta.

    Speaker 12: Ci sono attività commerciali, artigianali, istruzione. Il tema è che la manifattura era uno spazio straordinario in cui Chiara Billy diventava sindaca e diceva qui si fa un grande lavoro, qui si fa social housing e qui si risolve il problema di migliaia di studenti invece come se dire se è fatta una cosa bellissima per super ricchi che probabilmente questo e questo loro intervento farà sì che tutto il resto della città avrà prezzi molto più cari e molti più

    Speaker 2: studenti che dovranno quindi la giudicate. Un’opportunità, un’occasione mancata che dà un segno in

    Speaker 12: negativo rispetto a una direzione su cui doveva. Chiaramente perché come si vuol dire? Io avrei preferito tenerla lì e avere finalmente un’amministrazione e un progetto per farci un grande quartiere in cui si integrava un’attività private, case pubbliche, residenze di social housing e non fare un quartiere VIP perché prima o poi non so la nostra a vostra ascoltatrice ci ha scritto prima o poi dai quartieri VIP possiamo

    Speaker 2: essere esclusi tutti anche come visitatori. Allora sono le otto e trenta minuti noi ringraziamo Massimo Torelli comitato salviamo Firenze poi ci risentiremo ci rivedremo dopo il voto per capire come proseguirà la battaglia referendaria contro la speculazione immobiliare voi rimanete con noi perché dopo il GR di popolare network continueremo a parlare di emergenza abitativa cercando di capire quali strumenti le associazioni e sindacati che si occupano di questo quotidianamente cercano di proporre all’amministrazione

    Speaker 0: per trovare delle soluzioni concrete. Rimanete con noi. EEEEEEEEE

    Speaker 9: Stai ascoltando Controradio Popolare network

    Speaker 0: e e

    Speaker 13: otto e trentuno minuti, Popolare Network, una buona giornata alle notizie. La guerra Gaza, gli Stati Uniti hanno presentato una vozza di risoluzione al consiglio di sicurezza, il documento riprende la proposta di tregua fatta dalla Casa Bianca dopo essersi coordinata con Netanyahu ma le principali resistenze arrivano proprio da alcuni esponenti del governo israeliano non è chiaro se e quando la risoluzione verrà votata sul fronte nord intanto intenso scambio a fuoco tra l’esercito israeliano e gli ezzbolla libanesi. In Cina il governo ha deciso in gentimisura di sicurezza in occasione del trentacinquesimo anniversario della repressione in piazza Tiananmen. Tra le zone con maggior presenza di polizia c’è Hong Kong. L’anniversario è anche un ennesimo motivo di scontro tra Cina e Taiwan il neopresidente taiwanese Lai ha detto che la memoria del quattro giugno non scomparirà mai in India in corso lo scrutinio delle elezioni parlamentari I risultati arriveranno in giornata dovrebbero dare a Narendra modi il suo terzo mandato è stata altissima la fluenza alle urne.

    In Italia il Consiglio dei Ministri si riunisce oggi sono attesi dei provvedimenti sulla sanità ma Per tagliare le liste d’attesa servono risorse che il governo fatica a trovare, serve più personale come da tempano denunciano le associazioni dei medici che hanno anche scioperato proprio per questo motivo le misure che saranno approvate oggi dovrebbero però essere posticipate nella loro applicazione pratica proprio per la difficoltà a reperire le risorse necessarie. Le regioni che ieri hanno incontrato il representanti del Ministero della Sanità in effetti dicono noi non abbiamo ancora visto I testi dei provvedimenti né tanto meno le coperture finanziarie. Droga e criminalità organizzata a Roma ventotto persone sono state arrestate dalla procura antimafia della capitale questa mattina a capo del gruppo secondo gli investigatori c’era uno degli storici leader della banda della Magliana si chiama Marcello Colafigli il traffico di droga veniva gestito in rapporto con Landrangheta e la Camorra. Oggi il voto di sfiducia delle opposizioni a Giovanni Totti siamo naturalmente in Liguria per l’inchiesta sulla presunta corruzione in consiglio regionale però la sua maggioranza continuerà a sostenerlo e e lui non ha ancora chiesto la revoca degli arresti domiciliari c’è un preciso motivo politico per questo

    Speaker 14: sentiamo il giornalista del secolo decimo nono Matteo Indice. Altri aggiornamenti importanti sul piano giudiziario arrivano in riferimento al mantenimento degli arresti dei principali indagati ovvero Totti, il expresidente del porto Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore Aldo Spinelli. Totti si guarda bene dal presentare richiesta di liberazione. Questo perché un no del giudice a ritosso dell’elezione europea rappresenterebbe un problema enorme per Toti dovrebbe quasi indurlo alle dimissioni. Noi non dimentichiamoci che oltre ad aver incassato una solidarietà prescindere da parte della Lega tot’è incassato una certa freddezza dalla presidente del Consiglio che ha detto sa solo lui quello che deve fare e un messaggio cifrato un po’ particolare da Forza Italia che provoca di Taiani gli ha detto se esci dai domiciliari per noi puoi tornare a fare il presidente.

    Il problema è che se lui chiede di uscire il giudice gli dice di no politicamente la strada si fa sempre più in salita. Quindi che cosa accadrà? Che fino all’Europé toti si guarderà bene dal chiedere la revoca dei domiciliari temendo che il giudice liera respinga e a quel punto temendo di essere costretto a prendere una decisione però insomma dopo l’Europé quando sarà un po’ più chiaro come sono I rapporti di forza, come sono ricalibrati I rapporti di forza e a Roma e ovviamente poi nel peso che possono avere I partiti anche a Genova un

    Speaker 0: qualche tipo di decisione

    Speaker 13: su questo fronte dovrà farlo. È tutto per ora con le notizie che tornano alle

    Speaker 0: nove

    Speaker 15: e trenta. Di nuovo una buona giornata. Sembra impossibile agire per un mondo senza guerra. Tutto è impossibile finché non si trova il modo di realizzarlo. Dona il tuo cinque per mille a Emergency.

    Codice fiscale nove sette uno quattro sette uno uno 0 uno cinque cinque. Scopri

    Speaker 0: di più su Emergency

    Speaker 9: punto IT slash cinque per

    Speaker 0: mille. E non è un’altra cosa. Popolare Network

    Speaker 8: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale

    Speaker 16: sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Feteli. Vediamo la sezione del traffico della mobilità in Toscana in questi minuti. Cominciare dalla undici dove troviamo con I attratti verso Firenze tra Pistoia e Bivio Colla Uno e tra Biaundici Firenze Nord e Firenze Peretola. In Fipili sale a due chilometri la coda per incidente tra Ponte della Est e Ponte della Ovest verso Livorno in direzione mare trovi inoltre rallentamenti per traffico tra Navacchio e Pisa Nordest provenendo da Firenze Coda in uscita a Santa Croce verso il capoluogo con dei attratti tra Ginestra e Firenze Scandicci.

    Fiamo il traffico ferroviario per consentire un intervento medico a bordo del treno. Il treno 18462 Firenze-Luca quest’oggi è cancellato. I viaggiatori possono utilizzare il 18504

    Speaker 2: e per le fermate

    Speaker 16: intermedie tra Pistoia e Lucca viene effettuato un treno straordinario in partenza da Pistoia alle nove e dieci. Muoversi in Toscana Info in servizio in collaborazione con il reggione Toscana, città Meropolitaria di

    Speaker 11: Chirense e

    Speaker 8: comune di Chirense. Per ora è tutto. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in

    Speaker 0: tempo reale sulla

    Speaker 17: mobilità nella regione. Buon ascolto e buon viaggio FM

    Speaker 10: novantatre e sei novantotto e noni.

    Speaker 0: Grandi concerti di Music Pool all’estate fiesolana. Giovedì 6

    Speaker 10: giugno al Teatro Romano di Fiesole per la prima volta insieme I migliori interpreti di Jazz Fusion. In concerto il triostellare del pianista Joey Calderazzo, 13 album all’attivo, con John Patitucci al contrabbasso, due Grammy Awards e la virtuosa tecnica di Dave Weckl alla batteria. In arrivo il 9 luglio, Corey Henry, ed il 12 luglio, Sergio Camariere, con quintetto jazz ed orchestra. Info 055 240 397, eventi musicpool.it. Prevendete TicketOne.

    Speaker 1: Dopo il sold out e le richieste di nuovi viaggiatori parte la secondo viaggio in Algeria fra deserti oasi e storia millenaria

    Speaker 17: dal ventotto ottobre al sette novembre in cip con autisti Tuareg percorreremo il Sahara Algerino, uno dei più bei deserti di sabbia del mondo e visiteremo

    Speaker 10: le rovine di civiltà puniche, romane e bizantine. Le architetture arabe ed ottomane e I Boulevard coloniali francesi delle grandi città, le osi preistoriche, le incisioni

    Speaker 1: rupestri, I canyon e le rocce e rose dal vento. Algeria la prima volta dal ventotto ottobre

    Speaker 10: al sette novembre in compagnia di Rossana Mamberto posti limitati. Informazioni e prenotazioni su Controradio punto hit sezione viaggi e banner Algeria. Off Tune Festival 2024, free edition. Due paichi, 15 live con band da Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda e Italia. Tre giorni nel segno del post punk dell’oppsike pop e dello stone e rock, nebula, special interest e no la gay, gorriors, motorists e dal rock contest e fai DJ set, area ristor, area e in chiusura immancabile Da giovedì stè a sabato otto giugno ad Oficina Giovani Prato.

    In dresse

    Speaker 1: libero. Info su Festival punto it. Walter Albini il talento, lo stilista fino al ventidue settembre al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta considerato il primo stilista italiano di Preta Porte, grande disegnatore, instancabile innovatore albini e stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un

    Speaker 0: mito della grande moda italiana.

    Speaker 18: Info e biglietti su Museo del Tessuto punto it. Sono Rosa Maria di giorgi, ex assessore e parlamentare. Mi occupo di cultura, scuola, università, ricerca dei giovani e di lavoro. Mi candidono nella lista a Stati Uniti d’Europa. Per noi la nuova Europa deve superare I veti e dare opportunità a tutti.

    Essere moderna, sicura e accogliente e forte della propria civiltà. Lotte il nove giugno vota a

    Speaker 1: Stati Uniti d’Europa. Scrivi di Giorgi. Messaggio elettorale a pagamento.

    Speaker 0: Committente e responsabile Mario Degasperi. Contro l’orario EEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 2: otto quarantuno minuti News Line ci occupiamo di quella che è stata nominata alleanza per abitare l’abitare. Sindacati dei lavoratori, degli inquilini, associazioni del terzo settore hanno presentato ieri questo patto che si articola anche in un decalogo di proposte alle istituzioni locali dell’area metropolitana fiorentina per un diritto all’abitare ecco sostenibile e solidale. Sembra quasi un miraggio, no? A fronte dell’emergenza che viviamo quotidianamente dal punto di vista economico e sociale citavamo le pagine interne del Tirreno di Firenze Prato Pistoia che ehm dice trovare casa in città diventa sempre più difficile tra le possibili cause dell’emergenza abitativa c’è l’aumento degli affitti e delle compravendite che nel capoluogo ha portato ad avere ventimila famiglie in situazione di disagio abitativo che spendono per l’affitto più del cinquanta per cento delle entrate mensili. Lavoratori e pensionati ma non mancano studenti fuori sede che si trovano davanti ad affitti improponibili, prezzo medio di un monolocale di ottocento euro che diventa novecenticinquanta per un bilocale e poi si sale ma io direi che se fate un breve una breve analisi degli annunci I prezzi sono anche molto più alti, più ci si avvicina non solo al centro ma anche le situazioni limitrofe alla tramvia non solo dal punto di vista degli affitti ma anche delle compra venditi appunto.

    Allora questo decalogo va dall’agenzia sociale per la casa, alla commissione per il disagio abitativo, contributo all’affitto edilizia pubblica, studentati, pubblici, ne parlavamo con Salviamo Firenze, Contorelli poco fa, social housing e poi c’è la questione degli affitti turistici e la creazione di una banca dati che raccolga l’entità degli immobili pubblici dismessi, verifichi il numero degli appartamenti privati sfitti, fotografando l’esistente e appurando le strutture e le aree pubbliche dismesse. Io aggiungerei anche una bella banca date, un bel censimento per capire quanta residenza ancora presente in certe aree, invece quanti appartamenti sono ehm destinati ad affitti turistici così da capire appunto l’impatto che tutto questo ha sul territorio in termini di vivibilità ma andiamo a sentirci le interviste raccolte dalla nostra Sandra Salvato rispetto ai soggetti appunto che compongono questa rete

    Speaker 19: che ha portato all’Alleanza per l’abitare a Firenze. Giancarlo Casini in che per la

    Speaker 20: segreteria della Camera

    Speaker 0: del Lavoro

    Speaker 21: ho la delegata a casa. Casa, diritto allo studio, diritto integrazione, equità, sostenibilità, parole

    Speaker 19: chiave sul tavolo, che cosa è venuto fuori stamani? Beh stamani oltre che firmare il patto è venuto fuori una una grande forza, cioè quello di mettersi insieme sindacati, associazione degli inquilini e associazioni sul territorio per rilanciare il tema del laboritare legato ai diritti

    Speaker 0: delle persone

    Speaker 19: a partire dal

    Speaker 0: diritto al

    Speaker 19: lavoro a un welfare migliore e a un accesso del che è della casa che sia sostenibile per tutti. È un patto che abbiamo da vari mesi che ci stiamo lavorando perché ognuno di noi per vari motivi si occupa del tema abitare abbiamo provato però a mettere insieme le proprie esperienze e a creare un patto che prova a unire le realtà per poi portarlo all’amministrazione

    Speaker 21: in primis alla città metropolitana. Però c’è da dire che la casa è uno dei punti forti di ogni campagna elettorale nel senso che quasi tutti I partiti, quasi tutte le coalizioni no? Si sono concentrati su questo. Ehm non c’è dialogo, c’era dialogo fino adesso fra queste rappresentanze insomma tra le rappresentanze politiche e le varie associazioni sindacali. Che cosa potete fare di più?

    Speaker 19: Che cosa non si è stato fatto fino adesso? Allora solo un esempio noi lo scorso anno abbiamo come sempre fatto diciamo I confronti con I comuni dell’area metropolitana fiorentina che sono quarantuno e trentatotrentanove cioè ci abbiamo fatto anche dei patti come diciamo soprattutto sui bilanci ci interfacciamo e sul tema casa devo dire che con grande sforzo perché come sappiamo il tema dei contributi affitti sono stata tagliate risorse e saranno di nuovo tagliate notizia di oggi tutti I comuni anche quelli più piccoli hanno fatto la loro parte per rimettere quelle risorse e lì c’è stato un confronto sia con Firenze da il comune più piccolo dell’area metropolitana. È chiaro che siamo molto molto preoccupati per I tagli che avverranno ancora ma la nostra forza è quella di dialogare con tutte l’amministrazione almeno fin ora è stato così e credo che quando diciamo l’unione possa

    Speaker 20: fare la forza

    Speaker 0: e quindi anche

    Speaker 19: provare a in una situazione così devastante da un punto di vista mentre un governo che non mette risorse sulla casa perché poi in realtà quello che servirebbe è un piano caso nazionale bene ma anzi lo toglie e lavora per fare condoni ti puoi immaginare che bisogno c’è dalle anza e quindi che cosa chiediamo alle amministrazione? Alle amministrazione di fare come abbiamo fatto lo scorso anno che molte cose sono andate avanti a partire con il comune di Firenze che noi abbiamo un tavolo aperto da ehm dall’inizio dell’anno sia in tema di contributi, sia in tema di accesso, sia in tema di welfare come con gli studenti che abbiamo un tavolo aperto che è partito dal comune di Firenze fino all’università anche rispetto a tutto quello che è l’investimento dei diciamo dell’università anche attraverso I fondi europei sul diritto per per gli studenti. Ecco noi chiediamo di confrontarci ancora provare a fare squadra rispetto a un governo

    Speaker 22: che sta andando della parte opposta. Io sono Riccardo Pisoni rappresentante degli studenti in senato accademico. Oggi sono qua come

    Speaker 21: rappresentante del Unione degli

    Speaker 22: Universitari Udu Firenze. Siete soddisfatti di questo accordo? Sì, siamo assolutamente soddisfatti perché questo è un patto che vede di trovare delle risposte concrete per tutta la cittadinanza di Firenze della metropolitana nel quale ci inseriamo anche noi come studente universitario principalmente per gli studenti fuori sede per cercare di garantire un diritto allo studio che porta dal diritto al habitat e che quindi ci sia

    Speaker 0: una casa

    Speaker 21: che sia accessibile per poi riuscirà a studiare a Firenze. Ti sembra che in generale le proposte o comunque le manifestazioni che sono state fatte fino ad oggi abbiano partorito qualcosa, le istituzioni

    Speaker 22: siano in qualche modo all’ascolto. Sì sì, noi a livello locale siamo abbiamo iniziato un lavoro ormai da un anno abbondante con le istituzioni con gli enti pubblici locali quindi con Comune, Università, Art Su e Regione per cercare di trovare delle risposte concrete all’esigenza degli studenti e siamo riusciti a velocizzare e la riapertura delle principali residenze pubbliche che è stata chiusa in parzialmente ovvero Calamandrei Caponnetto, infatti per quanto riguarda Calamandrei aprirà a fine giugno e Caponnetto invece aprirà a gennaio duemila e cinque e in più ci sarà la apertura di una nuova residenza pubblica Later che prevede settanta posti ed è situata nei pressi di Calamandrei Per quanto riguarda il comune siamo molto contenti che siamo riusciti a far iniziare un nuovo lavoro al comune, ovvero quello dello stanzionamento dei fondi per la residenza pubblica per gli studenti universitari. Quindi la creazione di altre due di altri due studentati pubblici al ex Caserma al area ex Caserma Lupi di Toscana e all’area San Salvi e prevede centoquattro dieci posti letto a la Caserma ex Lupi di Toscana e trenta posti letta

    Speaker 0: a San Salvi e

    Speaker 22: che questo deve essere soltanto la prima tappa il primo punto di un lungo percorso per cercare di ampliare le possibilità anche che al comune di investire

    Speaker 0: sul dritto all’abitare per gli studenti universitari per arrivare poi nel

    Speaker 22: lungo periodo a una garanzia completa per tutti gli studenti che quindi rendere Firenze più accessibile anche per gli studenti universitari e le studentesse universitari.

    Speaker 20: Una sola domanda, ci ricordi

    Speaker 21: Quanto paga in media

    Speaker 23: oggi uno

    Speaker 24: studente per

    Speaker 22: un posto letto oppure per una camera singola? Allora la media per gli studenti universitari bisognerà calcolarla senza considerare l’area Unesco perché l’area Unesco risulta essere proprio inaccessibile per gli studenti e ci sono veramente pochi studenti universitari dell’UNIFI che riescono a vivere ah in centro però calcolando più o meno in media perché ovviamente I principali posti alloggi dove trovano a casa gli studenti sono situati

    Speaker 0: a nord

    Speaker 22: di Firenze come a novoli, rifredi e insomma posti vicini si va in una media più o meno di quattrocentocinquanta

    Speaker 20: euro per una

    Speaker 22: stanza singola che si

    Speaker 20: alza a cinquecento tranquillamente. Escluse le spese. Escluse le spese. Sono Camilla Vencini di Cospe, sono responsabile dei di alcuni progetti in Italia che si occupano di integrazione,

    Speaker 21: inclusione sociale per I cittadini stranieri. Ecco immagino che le vostre proposte per

    Speaker 20: il l’abitare, solidare, sostenibile eccetera, parta da lì. Sì infatti noi ci siamo trovati chiaramente a gestire diciamo delle richieste dei cittadini stranieri che non riuscivano a trovare risposte rispetto alla casa, all’alloggio. Chiaramente abbiamo visto stamani no, questo è un problema che riguarda diciamo una fascia media, a Firenze non riguarda solo loro ma per loro è un elemento di maggior difficoltà perché c’è molto razzismo, discriminazione e in una situazione di carenza, di alloggi, no? E di di affitti così alti verso I cittadini stranieri c’è ancora più di fidenza e c’è ancora meno volontà di affittare. E che cosa proponete?

    Allora noi ci siamo diciamo abbiamo creato un network di associazioni di alcune associazioni del terzo settore cioè Cospe, Progetto Arcobaleno, Ciao casa Simonetta, cioè soggetti che si occupano di categorie diciamo vulnerabili no? Di persone che hanno bisogno di supporto e stiamo diciamo lavorando per creare un fondo di per mettere insieme ancora non è diciamo operativo ma per mettere insieme un fondo di garantia rotativo per dare proprio delle garanzie anche economiche alle persone che in difficoltà

    Speaker 0: appunto in

    Speaker 20: situazioni di vollerabilità che cercano casa. Quindi ad esempio dando delle una caparra no? Paga diciamo contribuendo alla alle caparre, all’affitto dei primi mesi di di affitto appunto fornendo anche delle garanzie personali alle persone per cui diciamo in qualche modo rispetto al padrone di casa, al proprietario dire di questa persona diciamo lavora ha un inquadramento diciamo una persona che noi in qualche modo su cui riusciamo a dare delle garanzie tenendo conto che magari le persone straniere non hanno una rete no? Diciamo di amicizia sociale

    Speaker 21: familiare che gli permetta magari

    Speaker 20: di avere questa garanzia. Quindi questo fondo se l’ho capito bene proviene dall’associazione

    Speaker 21: in maniera sinegica o

    Speaker 20: sono aziende di credit o non lo so banca solerale? Per ora purtroppo diciamo proviene dalle dalle associazioni che hanno messo diciamo stanno organizzando per mettere dei dei piccoli somme per creare questo credito iniziale e poi speriamo che possa aumentare una volta che diventa operativo diciamo sicuramente cercheremo di ampliarlo. Di che entità parliamo? Ora adesso siamo sui dodici mila euro. Siamo lavorando per crearlo, ripeto, ancora non è attivo, però stiamo lavorando per creare questo fondo e siamo a dodici mila euro di diciamo come base no?

    Ultima cosa, quante persone pensate sostenere con questo fondo? Questa è una domanda a cui ancora non so rispondere sicuramente no

    Speaker 16: inizialmente non molte ma crediamo

    Speaker 20: molto che nella in un circuito virtuoso no? Per cui questi soldi che vengono letali e poi ritornano nel fondo e possono poi contribuire ad altre persone anche poi crediamo nel suo ampliamento. Firenze provincia? Firenze, per ora Firenze, l’obiettivo anche lì è città metropolitana dove si trovano anche alloggi, dove è possibile trovare alloggi anche

    Speaker 25: a prezzi più bassi. Erika Caparrini, secretaria Cisla, Firenze Prato. Questo accordo per me è molto importante innanzitutto perché è un prodotto che è arrivato dopo

    Speaker 0: tanti mesi

    Speaker 25: di lavoro, che ha riunito tantissime associazioni, non

    Speaker 0: solo le

    Speaker 25: tre sigla sindacali ma tantissime associazioni inquilini del territorio. Ognuna associazione ha portato la sua particolarissima il suo particolarissimo punto di vista della questione in base all’operatività che poi ha sul territorio ed è per questo che questo patto è davvero ricco. È lungo perché ha quattroadici pagine ce

    Speaker 20: ne rendiamo conto. È un patto

    Speaker 25: che abbiamo firmato fra di noi per il momento ma sarà quello che poi alle prossime amministrazioni porteremo come nostre proposte. Per quanto riguarda la SISL al netto di tutti gli argomenti importantissimi che sono nel protocollo ci interessa molto la partita dei lavoratori che vengono a Firenze che vorrebbero lavorare a Firenze ma che non trovano un alloggio in linea con quelle che sono le retribuzioni e qui si parla di ragazzi giovani alle prime esperienze lavorative che magari sono quelli che hanno gli stipendi più bassi e qui

    Speaker 0: si parla di regolamentare ovviamente

    Speaker 25: anche le retribuzioni ovviamente non lavorare con lavori a nero anche nel nostro centro di Firenze ma andare verso contratti regolari contratti collettivi nazionali regolari dove lo stipendio è chiaro ma ovviamente pensiamo anche a tutta quella fascia di popolazione che a Firenze vuole vivere, vorrebbe vivere, vorrebbe rimanere. C’è il turismo, c’è il commercio, ma ci sono anche lavoratori che lavorano nelle aziende e anche nei limitrofi fiorentini

    Speaker 20: gli affitti

    Speaker 23: non si trovano,

    Speaker 25: stanno sempre molto alti ehm abbiamo visto Sesto, abbiamo visto Scandiccia, abbiamo visto Pontassieve che però poi hanno il problema dei collegamenti rispetto ai poli produttivi effettivi della nostra città per cui questo patto cerca di tenere insieme tante realtà finché si possa lavorare davvero bene su quello che è un riequilibrio dei prezzi di locazione rispetto

    Speaker 21: al carovita attuale di Firenze. Qual è la filiera? Diciamo Prima cercherete un interlocuzione magari con le amministrazioni e poi con il sindacato inquilini o

    Speaker 25: magari il sindacato proprietari delle case? Allora sicuramente fondamentale sarà avere un dialogo con le istituzioni perché alcuni alcune parti di questo accordo dovranno per forza vedere come protagonista l’amministrazione comunale o proprio noi stiamo pensando alla parte della ehm dell’area metropolitana ecco e quello sarà il fulcro da cui partire qui a questo tavolo c’erano tutte le associazioni inquilini quindi già siamo d’accordo su un bel pezzo di lavoro da fare. Vogliamo costituire un tavolo che sia permanente e che monitori la situazione nel tempo e questo ci renderà più facile fare delle politiche ovviamente poi con le istituzioni fare delle proposte alle istituzioni non vogliamo

    Speaker 0: fare dei patti che non abbiano delle

    Speaker 25: proposte ma vogliamo che può essere propositivi e portare quella è la nostra esperienza per risolvere un problema che sta

    Speaker 20: diventando drammatico. Può essere l’Housing Social una risposta?

    Speaker 25: Può essere una risposta ma non è la sola risposta. A Firenze abbiamo ragazzi che cercano casa perché studenti, il diritto allo studio dell’auditare ovviamente è un diritto assolutamente costituzionale, abbiamo ragazzi che vogliono iniziare a lavorare, famiglie che si vogliono costituire, abbiamo anziani che magari si che che che devono essere che gli deve essere garantita l’anzianità e la loro in un territorio che li accolga in case che abbiano vicino I servizi necessari e quindi dobbiamo tenere insieme le realtà di una città multiculturale che invecchia, perché Firenze sta invecchiando con metà della popolazione e sicuramente dobbiamo investire nei giovani che a Firenze vengono a studiare e che poi si spera che rimangono anche a vivere.

    Speaker 0: Bebe, you know my love will never stop Now, baby, just put your loving in my box Now, baby, wrap it up, I’ll take it Wrap it up, I’ll take it Well, No more will I shop around Now baby I know I got the best thing in town Now baby I’ve seen all I want to see Now baby Bring your lovin’ straight to me Now baby Wrap it up I’ll take it Wrap it up I’ll take it Wrap it up e

    Speaker 2: alle otte cinquantanove minuti tante le parole d’ordine, gli intenti, le proposte che hanno caratterizzato questo patto che vi abbiamo voluto illustrare attraverso questo speciale speriamo davvero che non rimanga l’ennesima lettera morta ma che venga recepito dalla futura amministrazione comunale perché davvero sono tante le proposte che potrebbero essere importanti per un cambio di direzione dal punto di vista abitativo a Firenze investire sui giovani una delle anche dal punto di vista dell’accessibilità economica per una permanenza che renda il diritto allo studio praticabile nella permanenza appunto abitativa della dimensione dell’affitto e dunque gli studenti fuori sede ma non solo anche la questione dei servizi messe a disposizione dall’università ma non solo anche I trasporti per città a misura di studenti. Sono tutti I temi che affronteremo e torneremo ad approfondire venerdì prossimo quando Gianzie andrà on the road, dopo Piazza Santo Spirito, il ciclo di trasmissioni live fa tappa infatti al Polo di Scienze Sociali di Novo, li saremo in onda e anche online su Controradio e Tif dalle otto alle nove invitato il pubblico a intervenire come nella scorsa puntata soprattutto la parola è quella data ai giovani, agli studenti, alle studentesse del Polo Sociale di Novo Li ma chi vorrà partecipare in diretta appunto dal polo sociale venerdì sette dalle otto su Controradio e TIF.

    Tra poco ci sposteremo invece negli studi di Controradio Web TV per donne per la pace, la risposta dei candidati e delle candidate all’Europa è la terza ed ultima puntata di un ciclo di trasmissioni che abbiamo voluto dedicare al movimento femminista per la pace

    Speaker 0: in Toscana.

    Speaker 1: Messaggio letturale a pagamento, comitente responsabile

    Speaker 26: Niccolò Rinaldi. Sono Niccolò Rinaldi, candidato al comune con Anima Firenze duemila trenta. Per me politica non è potere o vanità, ma servizio e impegno. Sono abituato a lavorare tanto e nel mondo. Da Brussella a Afghanistan a Gaza.

    Conosco bene I finanziamenti europei e le buone pratiche di politica per la città che a Firenze spesso non conosciamo. È un’esperienza che vorrei portare in comune con il vostro voto.

    Speaker 4: Su Wikipedia puoi sapere di più su

    Speaker 0: di me.

    Speaker 4: Messaggio elettorale

    Speaker 5: pagamento, committente responsabile, Giovanni Fittante. Se deluso dalla politica anche noi. Non rotta male il tuo voto. Scegli Anima Firenze ventitrenta e al comune scrivi Fittante. Saremo la tua sentinella nelle istituzioni.

    Più sicurezza, tolleranza 0. Restituiamo le cascine alla città. Più cultura e un nuovo piano casa. Scopri di più su Anima Firenze ventitrenta punto ET. L’otto e nove giugno scrivi Fittante e scegli la lista civica Anima Firenze

    Speaker 0: ventitrenta

    Speaker 6: con Funaro Sindaca. Fianze e anche nostra.

    Speaker 4: Per una Firenze rassicurante vota Giovanni Fittante. Messaggio elettorale a pagamento,

    Speaker 7: committente responsabile Giovanni Fittante. Alle prossime elezioni comunali a Firenze c’è una sola grossa novità ed è Firenze Democratica. Io sono Cecilia del Re e mi candido come sindaca per portare aria fresca la nostra città perché non sono le idee che paralizzano le città, sono le persone. L’8 e il 9 giugno barra il simbolo di Firenze Democratica. Insieme costruiremo una città davvero democratica, partecipata e per tutte e tutti.

    Speaker 4: Messaggio elettorale autogestito, comitente responsabile, Analisa Ristorico.

    Speaker 1: Crazy De Ma, il capolavoro di Fabrizio e De André Dal Vivo nell’imperdibile concerto di Mauro Pagani il quindici luglio a Fiesole nell’ambito dell’estate fiesolana duemila ventiquattro a quaranta anni dall’uscita un

    Speaker 0: concerto speciale dedicata

    Speaker 1: a uno dei migliori dischi italiani di tutti I tempi co autore dell’album con l’indimenticato Faber, Mauro Pagani presenta Cloézade Mà lunedì 15 luglio al teatro Romano di Fiesole Prevendite Ticket 1, info www.estatefiesolana.it Prevenditi il t-shirt. Info www.estatefesolana.it

    Speaker 10: L’Arts Rock Fest presenta Arab Strap in concerto. La band sarà protagonista dell’imperdibile anteprima che si terrà giovedì 20 giugno a Castiglione del Lago. Un live pazzesco e totalmente rinnovato che ripercorre trent’anni di carriera del duo scozzese. Un tour trapassato e presente in occasione del nuovo disco I’m totally fine with it. Don’t give a **** anymore.

    Arab Strap venti giugno Rocca Medievale di Castiglione del Lago, Perugia,

    Speaker 1: prevendite su Ticketmaster e Dice. Controradio da oltre venti anni partecipa a bandi europei, ministeriali, regionali e di fondazioni private che prevedono azione di comunicazione sul territorio. Negli ultimi cinque anni ha vinto sette bandi di cui

    Speaker 17: quattro del Parlamento e della Commissione Europea. Controradio è anche partner di progetto di molti enti e associazioni che utilizzano il suo cross media con

    Speaker 1: radio, internet e canali social per la disseminazione dei risultati. Per il tuo prossimo progetto pensa a Controradio. È un

    Speaker 17: buon partner che può rendere la tua proposta più completa. Per saperne di più scrivi a Cross Media Chiacciola Controradio punto com e

    Speaker 0: consulta Controradio punto com.

    Speaker 1: Controradio Gen Z on

    Speaker 0: the road,

    Speaker 1: Controradio e TIF in diretta dai luoghi frequentati dai giovani a Firenze. Dalla postazione mobile di Controradio

    Speaker 15: TIF Chiara Brilli, Leonardo Margarito

    Speaker 1: e Camilla Coger realizzeranno un ciclo di trasmissioni con ospiti, interviste e contributi audio-video sui temi della vivibilità, della sicurezza, del divertimento, del diritto allo studio e dell’abitare. Partecipa anche tu a Gen Z On The Road il venerdì dalle otto alle nove dal vivo e sui canali cross-mediali di Controradio e Tifo. Venerdì 7 giugno, Polo Scienze Sociali di Novolia.

    Speaker 0: E non è un po’

    Speaker 17: Stai ascoltando Controradio.

    Speaker 10: Non

    Speaker 0: perdere niente di ciò che accade. Controradio è

    Speaker 2: trasmediale. Novi passate da tre minuti. Siamo in con donne per la pace su contro radio web TV terza puntata ed ultima di questo ciclo di trasmissioni che abbiamo voluto dedicare

    Speaker 24: Raffaele al movimento femminista per la pace. Sì. Sotto un passaggio importante anche perché è una è stato un movimento che ha riuscito dei ragionamenti del dello stare insieme intorno a questo tema che abbiamo cercato di dire che ne anche in maniera non generica no perché è facile parlare di di di di pace ma poi bisogna capire come, quale pace e qui sono arrivate delle richieste precise, no? Assolutamente. In questo

    Speaker 2: momento è in

    Speaker 24: campagna elettorale.

    Speaker 2: Articolate in un documento, in un appello, in una lettera di cui abbiamo parlato nella seconda puntata di questo ciclo di trasmissioni ma andiamo a vedere oggi come hanno risposto e se hanno risposto I candidati e le candidate alle europee dunque saluto la nostra

    Speaker 23: ospite in studio

    Speaker 0: Deborah Angeli del Cospe, bentrovata. Grazie.

    Speaker 2: E in collegamento da Milano Anitta, sonego della Casa delle Donne, buongiorno Anitta.

    Speaker 27: Buongiorno a tutti.

    Speaker 24: Buongiorno buongiorno, ben trovata.

    Speaker 2: Allora dicevamo, ricordiamo I punti o per lo meno l’obiettivo di questo appello che fra I cardini poneva degli impegni e richiedeva degli impegni ai futuri candidati e candidate all’appuntamento elettorale europeo per esempio sul sostenere non un’economia di guerra ma un’economia della cura ponendo al centro una diplomatica una diplomazia comunitaria

    Speaker 23: quali sono I cardini del vostro protocollo? Sì, allora l’appello diciamo a dieci domande che ovviamente molto incentrate sulla questione della guerra e su come appunto I candidati, le candidate diciamo delle circostituzioni di cento si sarebbero impegnate su questo tema ehm ehm mettendo insieme diciamo in una visione però anche più integrata appunto perché non è solo

    Speaker 0: come si promuove diciamo la pace ma anche

    Speaker 23: qual è la scelta tra economia di guerra ed economia appunto abbiamo chiamata di cura quindi questa parola che diciamo dalla pandemia è diventata una parola molto molto diffusa e molto nota ma che viene anche molto dalla pratica e dal lavoro appunto del del femminismo ma anche su tutta la questione poi dei diritti e su come diciamo questi candidati e candidate possono assumere diciamo le proposte, le pratiche femministe che oggi le ritroviamo in tantissimi documenti che guardano a tante questioni, no? Dalla questione di cui diciamo in Europa oggi si parla molto, che appunto è il diritto all’aborto, ma che sono appunto I diritti, il diritto all’autoterminizzazione delle donne, ma anche la questione ambientale piuttosto che appunto di un’altra economia che non è un’economia diciamo predatoria ecco. Quindi tutto questo sviluppato in dieci domande ovviamente il tema della pace

    Speaker 21: è il tema diciamo predominante

    Speaker 23: proprio perché questa rete di donne in Toscana nasce un po’ su questa spinta, su questa grande paura, quasi terrore diciamo di andare a un’Europa che diventa un’Europa appunto un po’ con l’elmetto e purtroppo le dichiarazioni di molti diciamo politici ma insomma capi di stato vanno in questa direzione quindi questo ci ha spinto a trovare diciamo dei punti in comune e diciamo appunto abbiamo ricevuto alcune risposte ma su questo poi…

    Speaker 24: Intervereremo tra poco, Anita naturalmente osserviamo anche in campagna elettorale a prove muscolari e molto maschili nel cercare di dire se

    Speaker 0: lui si

    Speaker 24: riarma io mi riarmo ancora di più per per per intenderci anche gli dibattuti intorno alla NATO, la

    Speaker 0: difesa europea,

    Speaker 27: eccetera eccetera. Io pensavo mentre la compagna parlava che un un fatto saranno I documenti firmati e un fatto sono poi le azioni perché mi sembra che il Parlamento Europeo che nel Parlamento Europeo ben poco sia stato fatto anche dei nostri rappresentanti con le votazioni di finanziar le armi per esempio noi come casa delle donne la prima iniziativa che abbiamo fatto è stata sono state iniziative contro l’invio di armi in Ucraina assieme a alcuna compagna che avevano fatto parte delle donne in nero, per cui c’è una lunga tradizione delle donne contro la guerra. Non per dire che tutte le donne biologiche siano contro la guerra, perché vediamo la nostra presidente, la insomma non è una questione diciamo genetica è una questione politica una questione di essere femministe e di capire che la cosiddetta appunto come è stato accennato cura del mondo che esplosa durante il covid e tutti si erano accorti di come fosse importante curare il mondo invece che sfruttarlo finito il covid siamo ricaduti in una situazione terribile per cui è importante sia che I candidati si esprimano ma che soprattutto sia chiaro, presente, limpido, vi dovrebbero anche vedere il passato di questi candidati qual è la loro posizione non genericamente contro la guerra ma contro questo questo spirito che sta crescendo a noi sembra che ci stiamo preparando a un pensiero di guerra.

    Questo è è gravissimo, è come se ci fosse un un continuo prepararci, preparare la gente a un’eventualità di guerra. Per non parlar poi del Medio Oriente interverrò subito perché noi come casa delle donne

    Speaker 24: siamo impegnatissime sulla questione della Palestina. Torniamo torniamo sul sull’argomento traporissimo naturalmente la sottolineatura è importante proprio in merito al tema, che il tema è l’agenda, avere un’agenda femminile e femminista o non averla, se si è Condoleezza Rice o piuttosto che Colin Powell avere o non avere un’agenda femminista è lì che c’è la la

    Speaker 2: grande la grande differenza diciamo così. E allora cosa proponete? Cosa sostenete? Erano al centro delle dieci domande rivolte ai candidati,

    Speaker 23: alle candidate? Qual è stata la risposta? Allora intanto abbiamo abbiamo ricevuto sette risposte una del Movimento Cinque stelle, tre di pace, terra e dignità, una del PD, uno di alleanza verde e sinistra e una diciamo

    Speaker 2: non era molto chiara l’appartenenza e diciamo non era

    Speaker 23: chiara da un punto di vista formale

    Speaker 0: o identità.

    Speaker 23: Si fa male, alla volta questa risposta era un po’ ehm però diciamo anche risposte da persone conosciute da Marco Tarquino piuttosto che ehm Pasquale Tridico ecco quindi I nomi anche molto molto noti ehm devo dire risposte anche articolate ehm nella maggior parte dei casi anche con delle proposte diciamo anche concrete insomma alcune hanno proprio preso posizione sul dire basta con la NATO ecco è una è qualcosa che appartiene al passato e occorre invece ricostruire in qualche modo, costruire forse un mondo più multipolare e quindi anche un’altra idea proprio di diplomazia di… Noi avevamo anche posto la domanda se c’è la possibilità di una ripromazia dal basso e di una ripromazia che tiene conto delle donne perché non dimentichiamo che c’è anche una risoluzione delle Nazioni Unite che è del 2000 e che appunto dice donne, pace e sicurezza quindi il ruolo fondante anche delle donne nella risoluzione dei conflitti e continuiamo a non vederle oggi per quanto sia vero, ovviamente io condivido quello che ha detto Anita, che noi abbiamo voluto definirci femministe, questa è una proposta di donne feministi, non perché appunto le donne siano tutte contro la guerra, eccetera eccetera, ma è anche vero che in contesti di guerra le donne sicuramente pagano un prezzo altissimo da tutti I punti di vista, basta pensare insomma allo stupro di guerra come arma diciamo no di pressione di conflitto ma anche diciamo nei nostri paesi dove c’è ancora pace mettiamola così le economie di guerra di fatto tolgono risorse per tutto ciò che è anche appunto per l’economia della cura e le dono I diritti.

    Io penso che la vicenda anche di tutto il contrasto diciamo al diritto, all’autodeterminazione dei corpi delle donne e quindi la vicenda dell’aborto sia moltissimo collegata, no? Perché in tempi di guerra si devono produrre figli e figlie che siano in qualche modo destinati a questa logica.

    Speaker 24: E comunque vengono un calderone, vengono un

    Speaker 23: mood dove ci sta dentro anche quello. Chiaro. Quindi per questo diciamo nelle nostre domande abbiamo voluto tenere collegate tutti questi aspetti quindi diciamo tutti tutti

    Speaker 0: e sette ovviamente sono stati molto chiari nel dire

    Speaker 23: che si deve andare verso un’economia della cura e non un’economia della guerra, quindi con anche proposte precise, noi avevamo posto anche la questione sul diritto all’informazione, il diritto all’informazione trasparente, il diritto alla critica, al dissenso, perché di nuovo in una logica della guerra, ma l’abbiamo visto dall’Ucraina in poi, che chiunque provasse un pochino a complessificare il ragionamento veniva tacciato di essere putiniano, di essere eccetera eccetera e purtroppo insomma I segnali in Italia vanno un po’ in questa direzione quindi anche su questo c’è stata molto impegno nel dire nuove leggi laddove diciamo quelle che ci sono non tutte ne hanno abbastanza ehm impegno in questo in

    Speaker 0: questo senso ma devo dire anche su

    Speaker 23: tutte le altre domande, adesso sto guardando qui per ricordarmi più nel merito, anche per esempio sul discorso dell’immigrazione, noi abbiamo posto anche questa domanda e uno dice ma che cosa a che vedere, no? La questione di una Europa dell’accoglienza o Europa fortezza? E invece ha molto a che vedere perché io credo che anche quello che accade nel Mediterraneo sia parte di una logica di guerra, la guerra appunto ai migranti, in nome di essere umani di essere AB0CE devo dire che anche su questo I candidati hanno preso un impegno sul fatto di costruire un’Europa dell’accoglienza. Chiaramente c’è chi ha specificato di più quindi costruire dai corridoi umanitarie laddove è necessario piuttosto possibilità

    Speaker 2: di entrare con sentite più chiamate in causa le

    Speaker 23: candidate o c’è stata una trasversalità? No, paradossalmente infatti sì questa stamattina nel venire qua l’ho guardato sono più uomini

    Speaker 0: che hanno risposto

    Speaker 2: rispetto alle

    Speaker 27: donne. Ma questo Anita come lo interpreti? Come una ehm lo interpreto mentre parlava la compagna lo interpreto come una difficoltà delle donne ma ovviamente anche degli uomini ma gli uomini am più am una storia più antica di confronto con le istituzioni e I partiti siccome io sono stata in un partito, sono stata consigliera comunale, eccetera. So che la politica secondo me bisognerebbe di fondo criticare il sistema patriarcale dei partiti. Sembra uno slogan ma I partiti sono delle costruzioni tremende per cui obbligano all’obbedienza se non sei obbediente hai finito la tua non non è detto che sia carriera politica può essere anche la passione politica se non hai obbedito nei momenti clou non ti presentano più allora il diritto del dissenso se c’è una pluralità divisioni all’interno di un partito e poi chi dissente viene marginato questo è un problema grave e gravissimo per le donne.

    Secondo me le donne han più fragilità, son più deboli nel rivendicare questa loro autonomia qualora ci sia da scegliere una opzione o una votazione diversa da quella ufficiale del partito e mi sembra che questo sia evidente sia esploso in Europa sul problema delle armi e sia esploso anche in Italia io volevo sottolineare tra I vari problemi proprio l’invio di armi Cioè la prima responsabilità dell’Italia è che invia armi e dell’Europa. Allora le nostre candidate, le donne che che andranno in Europa, come si posizioneranno su questa opzione chiarissima dell’Europa di continuare a inviare armi in Ucraina anzi di aumentarle e poi ovviamente di inviare armi a Israele Mi sembra che questo sia un punto su cui impegnare le donne. Le donne e anche gli uomini avete ragione.

    Speaker 23: No, su questo devo dire che tutti quelli che hanno dato la risposta sono no all’invio di armi. Quindi non c’è stato.

    Speaker 27: Vedremo come votano poi.

    Speaker 23: Vedremo, certo, no no, chiaro.

    Speaker 24: Si, va sostenendo il fatto comunque l’Italia esportarmi per la maggioranza nei paesi dell’Unione Europea e alla Arabia Saudita

    Speaker 0: e alla Turchia che non sono

    Speaker 24: proprio diciamo così campioni di di di niente mi perferisco a dire e va anche allargato il discorso rispetto a questa nitra probabilmente no cioè ci sono delle contingenze ma ma

    Speaker 27: c’è uno sguardo ampio che non usa due pesi e due misure uno sguardo ampio però non che io sia pacifista io sono per la pace e so che in certi momenti è impossibile essere pacifisti però io credo che l’Europa debba giocare un ruolo di autonomia e mi sembra che in questi anni l’Europa è stata cancellata. Mi sembra che in queste elezioni non sia stato potrebbe essere anche un uno sguardo un po’ revanchista di dar valore all’Europa ma io lo vedo invece come ritornare alle origini dell’Europa e avere un ruolo su scacchiere mondiale non essere assorbita nei nei patti internazionali per cui anche in rapporto a altre potenze secondo me l’Europa potrebbe giocare un ruolo avendo una forma di autonomia pur restando all’interno della NATO, figurarsi, anch’io sono contro la NATO, ma figurarsi se usciamo dalla NATO, ma ma essere

    Speaker 0: così

    Speaker 27: pedisse qui mi sembra gravissimo ecco mi sembra che in questi ultimi anni l’Europa non ha dimostrato capacità diplomatica ecco quella che diciamo il valore della democrazia quando la risoluzione dell’ONU a cui ha accennato la compagnia del la risoluzione mille trecento nomina le donne ma le nomina per la capacità di diplomazia, di mediazione. Ecco, è un atteggiamento

    Speaker 2: diverso che è l’essere muscolari. Ecco Deborah Angeli siamo quasi in conclusione di trasmissione, una domanda anche su la reazione che hanno avuto le forze politiche, I candidati, le candidati a prescindere dai contenuti, ma che tipo di risposta avete avuto della serie? Ma che vogliono queste oppure c’è bisogno di domande di questo tipo? Oppure ci sono sentiti in difficoltà, ci sono dei grandi assenti insomma in termini di forse noi abbiamo avuto Raffaele in tutti al voto un quantitativo importante di candidati anche nell’asse che spazia dal centro-senestra al centro-destra in chiave territoriale ma poi riportata sul fronte europeo che pongono al centro il riarmo l’importanza di potenziare la difesa comunitaria. Quindi ecco chiedo anche una

    Speaker 23: percezione che voi avete raccolto.

    Speaker 0: Allora intanto noi l’abbiamo mandato

    Speaker 23: solo diciamo all’arco cosiddetto di centro-sinistra, quindi non l’abbiamo mandato a diciamo all’arco del centro-destra e no no diciamo l’accoglienza è stata molto buona, non immaginavamo nemmeno di avere tutte queste risposte in poco tempo perché poi diciamo l’invio è stato un po’ a fine maggio quindi quindi no insomma anche risposte articolate quindi ci hanno messo del tempo diciamo a rispondere quindi non semplicemente sì no quindi da questo punto di vista siamo siamo contente e aggiungo che poi ci hanno contattato altri gruppi di donne che fanno riferimento a Genova e che poi hanno contattato altri gruppi di donne che fanno riferimento appunto a Torino gruppi informali nel senso di donne che si sono che magari appartengono a varie associazioni gruppi ma che su questo tema si sono un po’ messi insieme e loro a loro volta hanno inviato diciamo queste domande anche magari un po’ di viste ai loro diciamo le loro candidate e candidati e qualche risposta la stanno ottenendo insomma quindi questa cosa ha avuto anche un po’ è andata anche un pochino oltre oltre la Toscana. Adesso si tratta poi di capire come andiamo avanti su questo in questi ultimi giorni vari gruppi stanno organizzando delle delle iniziative anche a livello micro delle varie singole città o paesi, dovremo dare comunicazione diciamo un pochino più profonda di tutte le risposte e capire come si va avanti dopo le elezioni e in quale Europa ci troveremo.

    Speaker 24: Anita sembra di capire naturalmente c’è più vita su Marte, c’è più vita naturalmente nei movimenti e nei gruppi di donne che non nei partiti peraltro già malmessi di loro e perché non siamo neanche parlando dei partiti novecenteschi, squisidamente novecenteschi, anche quelli lei prima l’ha definiti tremendi perché monolitici nei loro atteggiamenti per essere eufemistici I partiti di oggi sono mal messi vediamo muoversi tante cose fuori dai partiti dal punto di vista

    Speaker 27: della politica e di una politica di pace? Sì purtroppo no non riesco a capire come potranno fare ma ma vedo anche all’interno dell’università della della casa delle donne ehm donne un’opzione ovviamente di sinistra eccetera ma una grande grande critica ai partiti e per una mancanza di visione complessiva cioè al limite c’è la consigliera che si occupa che ne so de della toponomastica o anche dei problemi locali delle donne ma non c’è una visione e non c’è quell’entusiasmo, quel progetto di mondo diverso, collettivo, che entusiasma. A parte poi ma è la struttura partito che è fatta

    Speaker 24: di di

    Speaker 0: conflitti e che

    Speaker 27: allontana le donne. Di GIT anche. Che non vogliono perdere l’energia tra le correnti per cui però d’altra parte anche I movimenti non è che siano floridi ci sono I movimenti sui vari oggetti, sui vari temi e io spero che che le donne ce n’è che le donne che sono nei partiti ma anche il fatto che I partiti abbiano messo per esempio il PD abbia messo capolista delle donne non di partito o anche la Salis eccetera. Certo. È un sintomo che gli stessi partiti si rendono conto di essere poco attraenti, che attraggono di più delle figure esterne e e

    Speaker 21: questo secondo me

    Speaker 27: riflette una crisi poderosa dei partiti non che penso spero spero riescano a a mettere in discussione perché perché appunto questa questa faccenda delle capolista a me ha fatto pensare a questo non voglio dirvi una strumentalizzazione però la necessità di metter qualcuno che alla gente sembri vergine dei giochetti di partito e questo è grave perché I partiti non sono solo giochetti una volta erano gruppi di formazione

    Speaker 2: di passione, di lotte sociali Non lo so. Nove e ventisei minuti abbiamo voluto con questo ciclo di tre trasmissioni dedicate a donne per la pace affrontare un macro tema che poi è il tessuto sul quale tutti gli altri temi dovrebbero poggiarsi. L’abbiamo voluto fare raccontando una storia a partire dai territori, la storia di una rete che si è costituita e cresciuta e che sta facendo anche da cassa di risonanza. Speriamo davvero che questo suono lo si possa recuperare poi nel post voto cercando anche di capire come il pubblico, gli ascoltatori, I cittadini, le cittadine che poi appunto andranno al voto l’otto e il nove giugno, potranno ancora con voi seguire quelle che sono degli impegni delle risposte delle assunzioni un’incisività reale concreta come diceva Anita Sonnego come continuare a seguire donne per la pace, donne insieme per la pace in Toscana, farete delle iniziative

    Speaker 23: sul territorio, ci saranno dei canali di comunicazione. Sì, sì, si, volevamo ora adesso appunto dare visibilità, l’abbiamo già messo, ovviamente le le risposte sui vari siti, però dà ancora una visita, una visibilità un po’ più ampia e poi diciamo secondo me rivederci dopo dopo il voto e colgo solo l’ultima occasione per dire che ehm appunto prendo solo un esempio diciamo un po’ il crollo del nostro sistema sanitario pubblico che era uno dei migliori forse quasi al mondo ma sicuramente anche in Europa e con invece l’aumento degli ultimi anni e con questo governo ancora di più delle spese militari. Ecco io credo che su questo è una cosa che non voglio nemmeno andare su discorsi diciamo filosofici, utilizzare

    Speaker 0: parole che possono essere. Guardiamo solo questo e quindi

    Speaker 23: quando andiamo a votare sabato e domenica pensiamoci.

    Speaker 2: Raffaele dobbiamo ringraziare anche Anna Meli del Cospe perché tramite lei abbiamo tessuto anche l’organizzazione di questa trasmissione fatta appunto insieme a donne insieme per la pace che non possiamo citarle tutte ma la rete è importante è grande e speriamo si arricchisca grazie anche alla condivisione di questi contenuti che possono essere riascoltabili sui nostri canali cross-mediali.

    Speaker 24: Ainta Sonnego, grazie davvero per essere stata con noi per questa trasmissione, grazie a Debo Rangeli. Tra pochi secondi arriva il giornale radio di Popolare Network. Restate con noi buon ascolto.

    Speaker 9: Popolare network

    Speaker 0: e Nove e trentuno minuti di

    Speaker 13: una buona giornata alle notizie. Meloni ancora in TV questa mattina su Rai Tre il voto è un referendum tra due modelli di Europa dice la presidente del Consiglio e torna a ipotizzare una diversa maggioranza a Bruxelles. Ieri Meloni ha tentato di smorzare lo scontro con Mattarella derubricato a polemica elettorale. In consiglio di Ministri oggi I provvedimenti sulla sanità ma per tagliare le liste d’attesa servono risorse che il governo fatica a trovare. Le misure infatti verranno approvate ma l’applicazione dovrebbe essere posticipata.

    Le regioni non

    Speaker 0: abbiamo visto I testi

    Speaker 13: né le coperture finanziarie. A Gaza nelle ultime ore sono morte altre quaranta e cinque persone dicono le autorità locali. Intenso scambio a fuoco anche sul fronte nord fra esercito israeliano e de Zbolla libanesi. Sala intanto la pressione su Netaniau e Amas affinché accettino la proposta di tregua presentata da Biden la scorsa settimana. Messico è stata assassinata la sindaca di una città nella zona occidentale del paese era la prima donna a governare il suo comune è successo a sole ventiquattro ore dalla vittoria di Claudia Scheinbaum che sarà la prima presidente messicana.

    Nelle prossimi ori il risultato delle elezioni indiane gli Exit Pulse danno la

    Speaker 0: vittoria a Modi

    Speaker 13: con un terzo mandato altissima alla fluenza. Droga e criminalità organizzata a Roma ventotto persone sono state arrestate dalla Procura antimafia della capitale a capo del gruppo secondo gli investigatori c’era Uno degli storici leader della banda della Magliana Marcello con la figlia il traffico di droga gestiti in rapporto con Drangheta e Camorra Il tempo oggi è ancora variabile al nord con possibili piogge e temporali in particolare al nord ovest più stabile e soleggiato al centro sud con le notizie ci risentiamo alle dieci e trenta

    Speaker 15: Sembra impossibile agire per un mondo senza guerra. Tutto è impossibile finché non si trova il modo di realizzarlo. Dona il tuo cinque per mille a Emergenzi. Codice fiscale nove sette uno quattro sette uno uno 0 uno cinque cinque. Scopri di

    Speaker 0: più su

    Speaker 9: emergency punto it slash cinque

    Speaker 0: per mille. Popolare network.

    Speaker 17: Sei su Controradio FM novanta

    Speaker 0: e

    Speaker 10: Inside Europe dentro l’Europa

    Speaker 6: storie di Europa quotidiana sabato otto domenica nove giugno si terranno le lezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. In questa occasione l’Italia elegerà settantasei eurodeputati e sarà uno dei paesi più rappresentati a Strasburgo dopo la Germania e la Francia. In questa puntata di Inside Europe abbiamo chiesto a Daniele Pasquinucci, professore ordinario di storia delle relazioni internazionali dell’Università di Siena di spiegarci perché il voto europeo è così importante, come

    Speaker 28: questo influisce sulla nostra vita di tutti I giorni. Contrariamente a quanto ancora molti pensano in realtà è importante votare per le prossime elezioni europee perché il Parlamento Europeo che andremo a determinare con il nostro voto è una istituzione che fa delle scelte che incidono sulla vita anche quotidiana di tutti I cittadini dell’Unione Europea ovviamente ci sono molti ambiti importantissimi penso alla all’ambiente penso alla governance economica penso alla immigrazione penso ai trasporti su cui il Parlamento Europeo incide molto fa delle scelte partecipa alla definizione della registrazione dell’Unione Europea e quindi esercitare il diritto di voto non è inutile o super flo ma tutto il contrario

    Speaker 6: è qualcosa di

    Speaker 21: molto molto importante. Quanto pesa

    Speaker 6: la voce del Parlamento Europeo sulla definizione della politica poi della Commissione Europea? Ad esempio,

    Speaker 28: proprio nell’ambito del rapporto che intercorre tra il Parlamento Europeo e la Commissione Europea, il Parlamento Europeo eleggere il Presidente della Commissione Europea. Il Presidente della Commissione Europea è un uomo, una donna, designato dal Consiglio Europeo, cioè dai capi di stato di governo, ma la sua entrata in vigore è subordinata alla elezione, alla sua elezione da parte del Parlamento Europeo. C’è anche un’altra questione che deve essere tenuta ben presente ovvero che nella disegnazione del candidato da parte del Consiglio Europeo questo deve tener conto del risultato delle elezioni europee e quindi è chiaro che I cittadini determinando la composizione del Parlamento europeo attraverso il loro voto incidono anche sulla scelta del Presidente della Commissione europea.

    Speaker 6: Mettiamo energie rinnovabili, io scelgo un candidato sul mio territorio che abbia determinate idee sull’utilizzo delle fonti rinnovabili questo candidato si ritrova a Bruxelles dopodiché porterà le sue estanze quindi appoggiata anche da me che l’ho votato all’interno del Parlamento Europeo verranno discusse verranno poi presentata alla Commissione Europea, la Commissione Europea terra conto di queste decisioni per poi finanziare per esempio progetti

    Speaker 28: sul territorio a livello locale così. Intanto lei ha fatto riferimento alla questione alle questioni energetiche dell’energia rinnovabile e anche su questo il Parlamento Europeo ha una voce importante. Quindi il processo che lei ha individuato è corretto e lascia intendere ancora una volta come ci siano questioni molto importanti per la vita dei cittadini anche sul territorio che vengono determinate a Strasburgo, quindi nella sede del Parlamento europeo. E lei ha giustamente individuato un tema fondamentale per far capire appunto come il parlamento europeo non sia una istituzione distante dai dai territori distanti dalle realtà locali e quindi appunto dalla vita dei cittadini. È un errore ormai chiaro, evidente pensare appunto che ciò che si decide a Strasburgo sia qualcosa che non ha un impatto sulla nostra

    Speaker 0: vita. Ce l’ha.

    Speaker 28: Ce l’ha chiaramente e questo ovviamente rende

    Speaker 6: indispensabile o comunque sollecita ad andare appunto a votare. Da qui anche luoghi comuni non so uno che si sente ormai sempre che l’Unione Europea è talmente concentrata magari a definire la grandezza dei pomodori o le etichette su le bottiglie piuttosto che occuparsi dei cittadini in realtà per esempio rimanendo su questo tema la salvaguardia dei prodotti locali DOP, DOC, sono tutte comunque questioni che vengono poi decise in Europa quindi

    Speaker 28: estremamente importanti per una buona fetta dell’economia italiana. Guardi, una separazione netta tra la vita politica locale, regionale, nazionale ed europea oggi non ha più senso. Sono piani che che si sovrappongono in modo inestricabile e diciamo le fake news a cui ha fatto riferimento lei evidentemente sono appunto disinformazione che viene diffusa perché si vuole dare dell’Unione Europea una immagine negativa per motivi politici, ideologici, perché la si vuole contrastare in soldoni. Non c’è nessun grande tema che ci riguarda come cittadini che non venga venga deciso anche sul piano europeo. Per cui ripeto l’esercizio del diritto

    Speaker 0: di voto è fondamentale.

    Speaker 10: Inside Europe, opportunità e progetti in Toscana, un progetto di Contraradio e provincia di Lucca cofinanziato dall’Unione europea.

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 8: muoversi in Toscana Info

    Speaker 16: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Cominciamo dall’autostrada una undici per Magano con I attratti per traffico verso Firenze tra Pistoia e Bivio con la uno e tra Bia undici Firenze Nord e Firenze per Etola. Cpv con I attratti

    Speaker 0: per viabilità esterna che non riceve verso Firenze

    Speaker 16: tra Ginestra e Firenze Scala.”