News line del 05 Febbraio 2024 18:15

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    News line del 05 Febbraio 2024 18:15
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    Speaker 0: Newsline sera.

    Speaker 1: Diciotte e quindici e una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la Newsline serale di Contro l’Adeo quelle notizie

    Speaker 2: del giorno, gli approfondimenti,

    Speaker 1: le interviste, servizi della redazione di cosa parleremo? Beh la questione dell’aeroporto naturalmente perché c’è questo sto facendo molto discutere no? C’è questo parere della subcommissione tecnica per quello che riguarda I dettagli sulla via, sulla valutazione di impatto ambientale, un parere tecnico e conferma sostanzialmente tutti I rilievi che sono stati avanzati nel corso del tempo dalle opposizioni, le varie prescrizioni che già erano previste e che però scatena un grande dibattito anche in vista delle prossime elezioni amministrative. Oggi conferenza stampa dell’ sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falki di Sinistra Italiana sempre contrario al al progetto. Sentiremo c’era per noi Esandra Salvato, sentiremo le sue parole.

    Sentiremo in diretta anche Mauro Romanelli, ambientalista della Primora, Firenze, ex consigliere regionale Verdi, Ecolobby, associazione Ecolobby, sentiremo cosa ne pensa, poi faremo il punto anche con un servizio rafferle palumbo che ci proietta appunto verso il dibattito preamministrative torneremo su quanto accaduto all’affratellamento sabato con la presentazione ufficiale della candidatura di Dimitri Palagi per quanto riguarda la sinistra, la rifondazione comunista, Possibile Potere al Popolo e vari altri raggruppamenti. C’è poi il tema del delle fughe dal pronto soccorso, dei medici, è una un caso egratante che riguarda il che riguarda la Toscana, che riguarda Firenze, Berlapunto Torre Galli, ne parleremo con il primario Gianfranco Giannasi e poi altre notizie che hanno a che fare con la scomparsa di di un grande nome della cultura italiana, delle istituzioni, anche ex ministro, stiamo parlando di Antonio Paolucci, nome centrale anche nel dibattito civico, ne parleremo con Simone Siliani, ex assessore alla cultura del comune di firenze tutto questo però dopo la storia iniziale che dedichiamo l’abbiamo intitolata così la marcia in trattore su roma perché gli agricoltori stanno dirigendo verso verso Roma sentiremo appunto le loro proteste qual è il motivo della loro protesta contro l’Europa, contro il Green New Deal quali sono anche gli eventuali rapporti con il governo oggi Meloni no prima Amadeus che ha detto se arrivano a Sanremo li facciamo salire sul palco perché la loro protesta è giusta per quanto riguarda Meloni che in questi frangenti potremmo dire è meno importante del festival di Sanremo per così dire ha detto che il governo ha già fatto tutto, ha già fatto molto per gli agricoltori.

    Cercheremo di capire tra pochissimo cosa ne pensi di tutto questo,

    Speaker 2: Salvatore Faiz di riscatto agricolo. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Allora,

    Speaker 3: buonasera,

    Speaker 1: Salvatore Fais di Riscatto Agricolo grazie di essere con noi.

    Speaker 4: Buonasera.

    Speaker 1: Dove si trova in questo momento? Sta viaggiando per te.

    Speaker 2: Siamo c

    Speaker 1: chicken. Ok, ok. Quindi la marcia su Roma, sui trattori è arrivata.

    Speaker 4: Siamo arrivati I primi trattori.

    Speaker 1: Innanzitutto una domanda diciamo più più leggera. Qualcuno di voi andrà a Sanremo perché amadeus ha detto vi fa salire sul palco e se andate a amadeus può controllare sui giornali online ha detto la protesta è giusta per cui se vengono noi li facciamo salire sul palco io un pensierino ce lo farei fossi in voi visto che veniamo alle questioni più serie allora vogliamo spiegare perché protestate voi Cioè cos’è che non vi va bene di quello che fa l’Europa? Cosa vorreste?

    Speaker 4: Ma l’Europa e lavori a favore dell’agricoltura europea in questo caso dell’italiana e non a favore delle multinazionali.

    Speaker 1: In pratica cosa significa questo? Ci faccio degli esempi concreti?

    Speaker 4: Vi faccio un esempio, allora noi abbiamo il problema che departo dal fondo, le nostre problematiche purtroppo si rispecchiano anche su consumatori poi, la comunità europea si sta facendo adottare delle direttive che sono molto distruttive per il nostro settore, andiamo a guardare per quanto riguarda già il commercio dei prodotti, in Italia ci viene pagato

    Speaker 1: il

    Speaker 4: grano 25.000 euro, E’ costato più il giano canadese di quello italiano

    Speaker 1: quindi cosa dovrebbe fare secondo voi la comunità europea? Mettere dei dazi come

    Speaker 4: dei dazi per favorire I nostri prodotti ovvero I prodotti da fuori per entrare devono essere controllati e rispettare le nostre norme. Io sono d’accordo che agrivolatori italiani ci fanno rispettare norme per quanto riguarda fitosanitarie, qualità dei prodotti, però allora facci no entrare solo prodotti e rispecchiano le nostre norme.

    Speaker 1: Perché questo non accade al momento?

    Speaker 4: No, non accade.

    Speaker 1: Quindi c’è il tema diciamo della sleale concorrenza mettiamola così. Sì. Poi?

    Speaker 4: Poi allora per esempio anche ora a livello italiano abbiamo il problema della sassazione e questa è prima cosa però che deve sistemare il governo italiano per quanto riguarda l’IRPF, le agevolazioni fiscali, l’agevolazione dei carburanti, adesso ce l’abbiamo ancora ma per direttiva europea cambierà tra il 2026 e il 2030. Quindi su questo è un punto che ancora non abbiamo la problematica ma ci stavamo muovendo in anticipo.

    Speaker 1: Ma questo perché si vuole andare verso una diciamo una mobilità più sostenibile anche dal punto di vista agricolo

    Speaker 4: sì perché la comissaria europea si muove dietro l’ombra di ridurre le emissioni di raggiungere il duemila cinquanta dove abbiamo tutto

    Speaker 1: questo diciamo un fatto importante no immagino importante anche per voi

    Speaker 4: saremo d’accordo sì però ripeto anche nel resto del mondo ci fosse un impegno intanto sappiamo che durante I primi mesi covid l’inclinamento era stato ridotto al minimo e quindi credo bisogna anche smettere e dare la colpa alle aziende agricole ovvero alle allevamenti perché ci stava puntato il dito sugli allevamenti specialmente al nord Italia seconda cosa è il fitosanitari ci vieta a noi l’utilizzo di alcuni tipi e poi vediamo l’India comprare stabilimenti chiusi per riprodurre I fisosanitari che lo userà per I prodotti e poi verranno immessi nel nostro mercato.

    Speaker 1: Quindi dal punto di vista diciamo del trattamento della comunità europea se posso semplificare voi vedete che c’è una grande attenzione verso temi anche giusti che però penalizzano poi concretamente voi agricoltori europei rispetto rispetto ad altri

    Speaker 2: ma c’è

    Speaker 1: anche una una questione interna della comunità europea cioè di di concorrenze tra I vari comparti agricoli dei vari paesi?

    Speaker 4: I primi anni sicuramente c’è stata questa impressione. Ad oggi personalmente è stata una riflessione mia vedendo anche gli altri stati che stanno manifestando credo siamo un po’ tutti delusi dalla comunità europea. Uno dei suoi punti forti della statuta è che tutti gli stati membri devono avere un reddito eco. Cosa invece non sta facendo? Non ha raggiunto quell’obiettivo quindi diciamo Per ora ha fallito la politica comunitaria europea, perché non è così.

    Tutti ci stiamo lamentando, ci hanno messo uno stato contro l’altro guardiamo francese hanno sufrontato a un piano degli stati confinanti perché comunque hanno buttato via vino cereali e roba del genere cosa che non è nemmeno giusta purtroppo però prese

    Speaker 1: per temere alto il prezzo le dice

    Speaker 4: si si prese però dal male è essere gli agricoltori stanno arrivando a fare cose

    Speaker 1: ma questo però accade anche in italia o no

    Speaker 4: stiamo iniziando a come una grande scalinata abbiamo fatto I primi due scalini, attendiamo il governo ciò, voi ancora non ci ha convomato?

    Speaker 1: Ecco su questo Meloni, Meloni ha dichiarato, poco fa ha dichiarato ehm ehm ehm insomma noi abbiamo fatto già molto per per gli agricoltori, molta dell’arrabbia agli agricoltori viene da una visione ideologica, della transizione ecologica, ha pensato di poter difendere l’ambiente combattendo gli agricoltori. Non è la mia visione quindi dal punto di vista diciamo così culturale d’accordo con voi però sostiene che molte cose non già state fatte, a voi non risulta?

    Speaker 4: Non risulta perché allora, purtroppo, intanto il governo dovrebbe ascoltare tutte le associazioni e categorie, invece solo una. Ma ripeto, noi non è una battaglia contro il governo. Il governo lo dobbiamo spalleggiare e dovrebbero capire che insieme portiamo le nostre riesti in comità lupea. Siamo arrivati a Roma speriamo di incontrarla la prima mermelone perchè siamo qui siamo a pochi chilometeri da

    Speaker 2: lei in

    Speaker 1: Giappone al momento quindi non so se farà in tempo comunque fino a quando rimarrete lì

    Speaker 4: finché noi non avremmo ottenuto risposte certe ma non promesse le fese ufficiali di modifia di alcune norme

    Speaker 1: un ultima domanda Faiss per quello che mi sembra di vedere la vostra è anche come dire una un un modo di manifestare un disagio di riconoscimento, no? Cioè si parla tanto di ecosostenibilità eccetera eccetera però voi dite alla fine ci si dimentica degli agricoltori, un po’ anche questo volendo tornare sulla scena.

    Speaker 4: Ci dimentichiamo degli agricoltori, poi c’è sul discorso anche il rinclinamento, andiamo a guardare anche gli stati esteri, andiamo a una scena in America, cosa stanno facendo contro l’inclinamento, anzi sono forse I maggiori cause dell’inclinamento, perché io ho detto anche l’altro giorno in una trasmissione, l’inculamento sicuramente non è colpa dell’agricoltore, abbiamo il trasporto sul ruoto e non ne possiamo fare a meno, le crociere, le fabbrie, le industrie, abbiamo visto durante il covid quando si è fermato tutto il traffico e molti molti I titti erano chiusi, insomma l’industria è ferma.

    Speaker 1: Quanti anni ha lei Salvatore? Ecco quindi è molto giovane. Come mai ha scelto di di fare questo mestiere sapendo tutte queste difficoltà?

    Speaker 4: La passione, la passione è come tutti I miei colleghi che mi stanno seguendo questa battaglia, perché comunque è sudore delle nostre famiglie, dei nostri nonni e il nostro orgoglio ci dice di portare avanti le nostre agenda agrivole e siamo pronti a batterci fino all’ultimo per mantenerle in piedi. Ricordiamoci però che se ci portano all’astrico noi aziende italiane dopo dovranno anche prenderci per come per la provoazione ci hanno fatto insomma non so come spiegarmi ora bene però sarebbe proprio l’ultima riga

    Speaker 1: presi in giro oltre che

    Speaker 4: no poi dopo di essi la gente arriverebbe a cose estreme pure di difendere la sua azienda

    Speaker 1: grazie speriamo non accada grazie salvatore faiss riscatta agricolo buona serata e buona

    Speaker 4: manifestazione ma

    Speaker 2: non è buona

    Speaker 1: manifestazione. Arrivederci. Insomma, insomma avete sentito, questo è il parere di riscatto agricolo e questa sigla che stava organizzando una mobilitazione che come sapete poi in collegamento con tante altre mobilitazioni in altri paesi europei naturalmente San Remo tiene banco, io all’inizio ho fatto un po’ una battuta che però non è una battuta in senso la dichiarazione di Amadeus, se la trovate sull’agenzia esecutiviana, ha detto se vengono, io li metto sul palco, perchè la protesta, Siamo tutti con loro, mi sembra abbia detto una una frase del genere. Però poi è giustamente c’è che dice ma allora perché non invita anche un rappresentante di ultima generazione? Mi chiede Marco.

    Eeeh hai visto mai? Scrivi a Madeus io ehm posso caldeggiare però ecco non ho contatti diretti né con Sanremo né con Amadeus. Tra pochissimo la linea a Milano per reggeare il network poi torniamo insieme per le altre notizie a

    Speaker 2: partire dalla questione dell’aereoporto

    Speaker 5: Popolare Network

    Speaker 6: e diciotto e trentuno minuti Popolare Network. Buonasera le notizie.

    Speaker 2: Partiamo dalle parole di poco

    Speaker 6: fa del padre di Ilaria Salis il governo ci ha lasciati soli Ilaria resterà in carcere ha detto dopo l’incontro con Nordio e Taiani le sue frasi le frasi di Roberto Salis sono durissime, è andata molto peggio di quanto ci aspettassimo, non vediamo nessuna azione che possa alleviare la situazione di mia figlia, ha detto e dunque no a portare avanti da parte del governo la richiesta di domiciliari in Italia, no anche a scontarli in ambasciata. Credo che resterà molto tempo in carcere. A concluso Salis la vedremo ancora in catena. La Costituzione censurata in prigione. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha annullato la presentazione del libro di Giuliano Amato che avrebbe dovuto tenersi nel carcere di San Vittore.

    Se solo ne conoscesse il motivo ufficiale saremo in una situazione democratica, dice il nostro microfono il garante per I diritti dei detenuti del comune di Milano, Francesco Maisto. Il DAP dipende dal sottosegretario del Mastro di Fratelli d’Italia, Amato recentemente ha criticato con forza il governo Meloni per, tra l’altro, la sua politica su migranti e detenuti. Sul premierato alla destra trova un accordo per spogliare I änn eoi e in tutti I casi sfiducia di missioni volontarie per ragioni politiche proposta di legge sbocciata potrà farlo solo il primo ministro che così terrà completamente in scacchio il parlamento e ridurrà il qui rinale a pura istituzione di rappresentanza la guerra non finirà fino a quando non avremo eliminato tutta la leadership di amass sono le ultime parole di netanyahu in coincidenza con l’arrivo in medio oriente di entone blink nel segretario di stato americano farà pressione

    Speaker 2: proprio per una in the last words of Netanyahu in coincidence with the arrival in the Middle East of

    Speaker 6: Anthony Blinken, Secretary of State American, will put pressure on for a truce and the release of hostages in Gaza, the knot is exactly the nature of ceasefire, since Amas wants the definitive end of the conflict. On the field, still dozens of victims in the last 24 hours hit hard Rafa in the south and Deira in the

    Speaker 7: south, a regua e per il rilascio degli ostaggi a Gaza. Il nodo è esattamente

    Speaker 8: la natura del cessate fuoco visto che Amas vuole la fine definitiva del conflitto. Sul campo ancora decine di vittime nelle

    Speaker 6: ultime ventiquattro ore colpite duramente Raffa nel sud e Deir al-Bala nel centro della striscia spari anche su un convoglio delle Nazioni Unite. In Siria un attacco con un drone ha ucciso sei miliziani curdi all’interno di una grossa base americana. La responsabilità sarebbe di una milizia filo iraniana. L’ultimo atto

    Speaker 2: di un pericolo in the center of the strip also fires on a convoy of the United Nations in Syria an attack with a drone killed 6 Kurdish militiamen within a large American base the responsibility would be

    Speaker 6: of a Iranian militia the last act of a dangerous enlargement of the conflict Trattoria Sanremo a representative of the protest of farmers will be welcomed on the stage of the ariston invited by the madeus in the meantime the presidios are multiplying 1 would be prepared

    Speaker 2: a Roma.

    Speaker 6: Mirafiori un mese esatto di cassa integrazione stopa le linee della Maserati della Cinquecentoelettrica coinvolti quasi tre mila lavoratori ma è tutto lo stabilimento Stellantis a essere sempre più svuotato. Con il giornale radio ci risentiamo alle 19.30 una buona serata

    Speaker 1: di un esponente del movimento dei trattori degli agricoltori a Sanremo come avete sentito dal notizio di Popolai e Nettor che veniamo alla questione dell’aereoporto di Firenze dopo il parere tecnico della Sottocomissione di via che conferma sostanzialmente tutti I rilievi avanzati dal comune di Sesto e Fiorentino e dagli altri comuni che sono sempre opposti al progetto. Il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana fa un punto sul merito dell’atto e sulle posizioni dell’amministrazione in vista della proseguzione del procedimento. Ormai il confronto è scaduto e surreale a fondo a Falchi che invita I soggetti proponenti e le parti politiche a prendere atto della realtà oppure a spiegare il perché di questo incaponimento. Sentiamo dal microfono di Sananda Salvato.

    Speaker 9: Il parere dice chiaramente che non si è data nessuna risposta a quelle stroncature, a quelle bocciature che il Tare e il Consiglio di Stato avevano evidenziato nel vecchio Master Plan che avevano portato al suo annullamento. Con questo nuovo progetto non vengono date quelle risposte tecniche che venivano chieste, approfondimenti sul rischio di incidente aereo, sul bird strike, addirittura si dice che con il nuovo progetto sono ancora di più le aree ambientalmente compromesse ed è ancora minore le aree individuate a compensazione. Insomma, mi sembra che ci siano tutte le condizioni per dire da un punto di vista tecnico, il parere della sottocommissione del ministero è una stroncatura senza senza mezzi termini. Se fossimo un paese normale di fronte ad una opera normale credo valunque proponente avrebbe preso atto del fatto e dopo tredici anni, dopo l’espressione di pareri in sedi e giudiziaria nei tribunali e in sede tecnica nelle varie commissioni dei ministeri degli organismi competenti ad esprimersi

    Speaker 2: credo che chiunque in the courts and in the technical offices in the various committees of the ministries of the competent bodies to express

    Speaker 9: themselves I believe that anyone rationally would admit this project is technically not feasible but I do not make illusions although on this the intentions of going forward as if nothing had always been the case the things are 2 or you are not able to develop a technical project enough to get a positive opinion

    Speaker 2: e questo progetto tecnicamente non è fattibile però non mi faccio illusioni so bene su questo le intenzioni di andare avanti come se nulla fosse hanno sempre il sopravvento le cose sono due o non si è in grado di sviluppare un progetto tecnico sufficiente da fare

    Speaker 9: ottenere un parere positivo dagli organi dello stato e ministeriali ma io non credo perché gli uffici tecnici dei proponenti sono assolutamente all’altezza, oppure mi domando se forse scavando scavando e provando ad approfondire tecnicamente quel progetto ci sono numeri, condizioni e aspetti che fanno rendere evidente l’impossibilità di realizzare quell’opera. Io credo e qui mi svesto dalla giacchetta di sindaro e metto quella di dirigente di un partito sinistra italiana che ha fatto una scelta molto coraggiosa a Firenze di provare a costruire un percorso di costruzione di un programma insieme al Partito Democratico insieme altre forze politiche Credo che aver messo al centro le tante questioni, tutte le altre questioni che ci vedono invece d’accordo sul governo della città credo sia assolutamente positivo.

    Speaker 1: Allora sul tema politico poi diciamo politico partiti con vissere delle amministrative torneremo tra pochissimo intanto salutiamo e ringraziamo Mauro Romanelli e Colobbi grazie di essere con noi.

    Speaker 3: Buonasera grazie a voi.

    Speaker 1: Come valuta lei questo parere che diciamo un parere di una sottocommissione no?

    Speaker 3: Beh sì è una sottocommissione però importante per la valutazione ambientale strategica del Ministero dell’Ambiente e e dell’ennesima commissione tecnica che benché sia di nomina politica e benché afferisca alla nomina politica di forze politiche che che

    Speaker 2: che sono

    Speaker 3: a favore dell’aeroporto che di nuovo parla molto in front of

    Speaker 2: the airport, that again

    Speaker 3: speaks very clearly, that is, here we are in a situation, the mayor Falchi who I heard earlier speak, in which politics for years continues to repeat this airport mantra, the policy has a little unanimity except for a few political forces and yet the technicians continue to unanimity those nominated on 1 side and those nominated on the other to say that this airport in that plain is not

    Speaker 10: there tra le poche forze politiche, e però I tecnici continuano all’unanimità quelli nominati da una parte e quelli nominati da quell’altra a dire che sostanzialmente questo aeroporto in quella

    Speaker 3: piana non ci sta e voglio dire anche visivamente abbiamo visto proprio negli ultimi mesi le zone dove dovrebbe sorgere l’aeroporto alla Gafie a novembre in occasione delle alluvioni a Campi di Senzio, ma se quelle zone fossero cementificate e ci fosse l’aeroporto, tutta quell’acqua sarebbe andata a gravare ulteriormente sulle zone alla gare.

    Speaker 1: Abbiamo visto anche I fenicottari rosa e anzi un noto politico che ho incontrato ieri mi ha detto I fenicottari rosa sono la più grande opposizione politica all’aeroporto che è carina come come battuta.

    Speaker 3: Rissero di essere anche per tutti questi animali che volano tutti questi migranti possono essere pericolosi come sappiamo.

    Speaker 1: No ma poi c’è un’immagine molto bella di questi fenicottari rosa senta di Eugenio Gianni che ha detto la regione andrà decisamente avanti per la realizzazione di massi alplandi potenzialmente all’aeroporto di Firenze perché dice Giani avversare il lavoro di sviluppo della nuova pista significa non capire da un punto di vista ambientale dell’accessibilità di Firenze della Toscana quanto sia importante all’aeroporto di Pereto La cosa risponda lei?

    Speaker 3: Che orrare umano e perseverare diabolico e permettetemi una battuta qui si rischia di fare di quest’aeroporto l’aeroporto di Messina cioè un qualcosa dissimile al ponte di Messina in cui bisogna dire per forza che si farà, che si farà, non si capisce poi questo per forza da dove deriva, forse una forma di conformismo della politica rispetto agli interessi forti non so a che cosa e col fatto che si continua a dire che lì si farà l’aeroporto si continua a non fare nella piano tutta una serie di interventi il Bosco la valorizzazione delle aree pro 7 la valorizzazione del Polo Universitario eccetera eccetera la messa di sicurezza idraulica del territorio che invece servirebbero allora un appello alla politica non fate di questo aeroporto l’aeroporto di Messina cioè l’eterna leggenda di cui si parla per I prossimi cinquant’anni e non si fa mai bloccando tutto il resto.

    Speaker 1: Grazie Mauro Romanelli, Colobbi, buonasera. Grazie di essere stato con noi. Sul tema è intervenuto oltre al presidente Gianni, abbiamo letto le sue dichiarazioni, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella che dice da un punto di vista tecnico non mi pare una bocciatura, sicuramente c’è una quantità notevole di prescrizioni con cui dovremmo fare I conti. Si tratta ancora, aggiunge Nardella di una fase istruttoria rispetto alla valutazione di impatto ambientale che è l’atto finale con cui dare il via libera al progetto dell’aeroporto non è un giudizio ma una richiesta di approfondimento andiamo avanti conclude il sindaco a supporto alla società aeroporti con la regione toscana e naturalmente il tema dell’aeroporto è un tema centrale all’interno dei dibattiti elettorale fiorentino in vista dell’appuntamento dell’8 e 9 giugno il servizio era a fede palumbo

    Speaker 11: ma quanto pesa la questione dell’aeroporto di firenze vicenda di battutissima da decenni eppure sempre attuale, certo proprio perché la questione ha suscitato un lungo discutere e a prescindere dalle campagne elettorali non si presenta come una novità che I rappresentanti regionali e nazionali del movimento 5 stelle parlino oggi di una pietra tombale sul progetto non rappresenta una novità per nessuno nella coalizione di centro-desta invece la Lega ha fatto a ballare alle certezze il consigliere regionale Giovanni Galli possibile al caro di Toscana Aeroporti. Dal teron del suo leader nazionale, ora ministro, fino a qualche anno fa ostentava una maglietta con suo scritto No al ponte sullo stretto, ora invece caldeggiatissimo per usare un eufemismo, così come c’è contrarietà, ma anche questo lo sapevamo da parte della sinistra del candidato Dimitri Palagi e di Tommaso Montanari che sabato valerà l’associazione 11 agosto che ha uspicato un dimezzamento dei voli da e per peritola e se il pedico la candidata sarà Funaro e invece chiaramente a favore di una nuova pista e

    Speaker 2: di un

    Speaker 11: allargamento dell’aeroporto fiorentino, non può dimenticare che ha nella coalizione sinistra italiana, che invece è contraria e all’orizzonte un possibile accordo con Italia Viva che invece è d’accordo da sempre. Grande incertezza e dunque l’unica cosa certa ci sembra il fatto che anche dopo questa campagna elettorale continueremo a parlare dell’aeroporto di Firenze.

    Speaker 1: A proposito di sinistra, sabato è un teatro all’affraterlamento pieno con tanta gente all’impiedi per il varo e la campagna elettorale di a rifondazione comunista Potere al Popolo sinistra progetto comune è possibile sentiamo alcune voci raccolte in sala

    Speaker 12: sono di Retta Gasparo e comunque intanto penso sia importante dare continuità al lavoro fatto in questi oramai cinque anni se ripensa a quanto come siamo partiti cinque anni fa e invece alla situazione che c’è adesso insomma tutto il riconoscimento che siamo riusciti ad ottenere con il lavoro fatto, tutte le relazioni che siamo riusciti a creare in città riconoscimento ottenuto alle battaglie portate avanti penso che sia il percorso naturale in vista delle prossime elezioni.

    Speaker 13: E’ tutto, sono appensionata, sono lavorata in sanità e sono molto preoccupata della privatizzazione su questo. Quindi il Ministro e tutto il Grutto mi dà garanzia di difendere questo aspetto per I contenuti della mia vita, no? Quindi partendo dal personale per me è fondamentale qualcuno che difenda la salute e questo sono sicura che viene fatto, dovrebbe fatto ancora meglio.

    Speaker 14: I’

    Speaker 1: foste in questo programma?

    Speaker 14: Mi piacerebbe che fosse una città più vivibile, più case per chi ci abita, abbiamo amici, colleghi, sono costanzi a andarsi dalla città a vitare lontano, perché non si trovano ad all’habitare, nuovi colleghi che vincono con costi e che non possono venire ad abitare in città. Nonostante le promesse delle vecchie giunte di non fare più voto della città, invece si andranno a fare studio entro a Telles, non continuano a andare per me subito in turismo.

    Speaker 15: Ma questa cosa dell’abitare la sento abbastanza perché non mi piace questa idea di questa città che sia così in balia del turismo, di un turismo così molto aggressivo diciamo.

    Speaker 2: Per il

    Speaker 15: resto niente diciamo, le solite buone speranze come una mobilità più vivibile, un modo per un’attenzione a consentire spostamenti nel centro abitato in modo più ecologico. Un occhio pesante vero all’ecologia.

    Speaker 14: In the

    Speaker 2: center of

    Speaker 15: the city, in a more ecological way. A heavy eye, true to ecology, that’s it, in appearance and hope, this is a matter of life or death.

    Speaker 2: I find

    Speaker 7: them more coherent than the program, than others.

    Speaker 1: But with this danger that there are 2 countries,

    Speaker 2: di morti. Li risuono più coerenti rispetto al programma, rispetto ad altri. Ma questo pericolo che

    Speaker 1: ci siano due candidati a sinistra?

    Speaker 7: Ma questi sono coerenti, l’altro c’ho dei dubbi. Perché? Per essere incontrato del re per esempio. Allora a questo punto è meglio la funaro. Almeno è più coerente.

    Speaker 1: Tutti al voto. Nostra rubrica elettorale, la morning line a mattutina, prossimi approfondimento politico 8 e 40 su Contro Radio Contro Radio Web TV in the next appointments. Tomorrow, Iacopo Cellai, the Italian citizen and brother secretary, on February 7, Andrea Giorgio, the municipal advisor and coordinator of the regional secretary of the PD, on February 8, Federico Bussolini, provincial secretary, Lega Firenze.

    Speaker 2: A regionale del PD l’otto febbraio Federico Busolin secretario

    Speaker 0: provinciale Lega Firenze vita morte e miracoli la stagione due mila ventitre duemila ventiquattro del teatro Metastasia di Prato aspettando Godò il regista greco Life,

    Speaker 14: death and miracles. The 2023-2024 season of

    Speaker 2: the Metastasio di

    Speaker 0: Prato Theatre. Waiting for Godot, the Greek director Theodoros Tertsopoulos, 1 of the teachers of the 900’s theatre, confronts himself with the work of Bechet, in 1 of the most famous texts of the theatre of the absurd. From February 8 to 11 at Metastasio.

    Speaker 16: Let me tell you about Salibone Salibone Let me tell you

    Speaker 2: about Salibone Salibone Salibone Salibone raggae Linton Salibone raggae Linton She don’t mess around She don’t mess around

    Speaker 1: la cronaca è di 70 persone arrestate in carcere 68 albanese 2 italiani 13 raggiunti in toscana gli altri nel resto d’italia all’estero 8 domiciliari 4 con obblighi di presentazione in caserma e un bilancio dell’inchiesta con cui la dda di firenze in stretta collaborazione con la procura speciale anticorruzione anticriminalità organizzata di tirana spac questo lacronimo con euro giusto europol e interpol ha disarticolato quattro forti organizzazioni criminali dal traffico di droga cocaina cish marihuana mda mdma a roi e roina tutte in mano ad albanesi che aggivano tra italia albania olanda spagna germania regno unito svizzera totale ci sono 83 indagati di inquera carattere transnazionale finalizzato al traffico allo spaccio di stupefacenti ma il jeep ha anche ordinato il sequestro preventivo di beni per 5 milioni di euro. Turni di lavoro troppo pesanti sei medici lasciano il pronto soccorso di Torre Galli, l’organico dell’ospedale di Firenze passerà così da 18 a 12 in 3 erano stati assunti pensate solo 11 mesi fa e ora diventeranno medici di famiglia a parlarci nel Gianfranco Giannassi primario del pronto soccorso di Torre Galli.

    Speaker 17: La conseguenza che ha è che si dovrà ridurre il numero dei medici presenti per ogni giorno lavorativo e questo comporta un ulteriore sovraccarico di lavoro per chi rimane e questo comporterà successivamente che anche altre persone faranno questa scelta. Il problema fondamentale è questo, questo è un cane che si modde la sola, cioè le persone vanno via e aumenta il metà di lavoro per le persone che rimangono e oggi prima o poi quello che investiranno di lavoro è completamente diverso. Oltretutto fanno turni di 12 ore e il giorno dopo sono liberi. Quindi pertanto per l’organizzazione anche della vita familiare è completamente diverso l’impegno già ci siamo tempestati dalle richieste medicolegali che non ci danno tregua su qualsiasi cosa ormai ci si appella l’avvocato e questo per me rappresenta una cosa che non va bene perché uno non può venire al lavoro con l’incombo di essere sempre indagato perché portamento in un lavoro che è già difficile di suo la seconda cosa fondamentale è il fatto che un medico dell’idea quando firma il contratto di lavoro c’è scritto 7 su 7 5 su 7 a

    Speaker 1: terra no a bracciolini in provincia de rezzo iren realizzera il primo impianto italiano per il recupero di metalli preziosi con processo idrometallurgico a ridotto impatto ambientale un investimento di circa 5 milioni di euro per l’impianto che verrà realizzato all’interno di un polo dedicato all’economia circolare. Sentiamo l’intervista di Viola Giacalone a Eugenio Bertolini, amministratore delegato Irenambiente.

    Speaker 18: Siamo venuti in rapporto con alcune aziende del territorio, Pallodivititi e Osai, che sono due aziende dell’aretino e da questo si è lavorati insieme per costruire un progetto che consente di realizzare un impianto

    Speaker 2: unico in Italia, in the area. We have come in contact with some companies in the area, Paolo di Vititi and Osae, which are 2 companies of the Aretino and from this we have worked together to build a project that allows you to

    Speaker 18: make a unique plant in Italy, which is a plant for the recovery of precious metals from electronic boards mainly that come from RAE. Today more than 90% are almost all RAE boards are brought abroad to be recovered, so they remain in Europe. This is the first system that keeps this type of material inside Italy. It is a system that starts from the deconstruction of the electronic circuit, ibility, which is consolidated and used in the extraction processes, these materials are extracted.

    Speaker 2: It is

    Speaker 18: a plant that will process about 300 tons and from this almost 200 kg of gold, almost 200 kg of palladium and silver will come out and over 300 tons of copper, which will clearly be put back into the market and we will also be able to map and certify the origin,

    Speaker 2: the management

    Speaker 18: e di argento e oltre

    Speaker 2: 100 tonnellati di rame che chiaramente verranno rimesse all’interno

    Speaker 17: del mercato e anche avremo in qualche

    Speaker 2: modo mappare,

    Speaker 18: certificare la provenienza, la gestione e il riutilizzo di questi materiali, quindi dando anche alle aziende che ci conferiano questi materiali la possibilità di certificare, in termini dei loro bilanci di sostenibilità, cosa ci hanno dato e dove questo materiale viene recuperato. Noi prevediamo all’interno dell’autunno, quindi tra ottobre e novembre, di fare le prove di esercizio per essere sostanzialmente operativi entro la fine dell’anno.

    Speaker 1: Si, terrà domani 6 febbraio alle ore 15 e 30 nella Basilica della Sentissima Annunziata di Firenze il funerale dello storico è il funerale dello storico dell’arte ex ministro della cultura Antonio Paolucci. Questa volta fa sapere la famiglia Paolucci tramite l’Accademia delle Arti e del Disegno. Per l’ultimo saluto Paolucci è possibile recarsi alla cappella di San Luca dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Oggi fino alle 19, quindi c’è poco tempo, ma domani a partire dalle 9, Paolucci si era nato il 19 settembre 1939 origineva di rimini allievo di roberto longhi era entrato amministrazione beni culturale 1969 è stato direttore della galleria agli uffici ma anche dei musei vaticani grande intellettuale uomo di straordinaria cultura e anche acume ma di passione civile contemporaneamente buonasera a simone siliani ex assessore alla cultura e comuni in Firenze, posso presentarla così?

    Speaker 19: Si, buonasera.

    Speaker 1: Lei ha avuto modo naturalmente oltre di conoscere anche di lavorare insieme con Paolucci, che persona era e cosa lascia?

    Speaker 19: Beh, sì, ho lavorato per sei anni insieme a Paolucci e ovviamente è inutile insistere sul fatto che lo spessore culturale di storico dell’arte, di gestore anche dei patrimonio di Firenze era enorme anche rispetto agli altri sorrintendenti del periodo aveva una sollevolezza indiscutibile penso anche a tutto il lavoro che fece anche fuori da Firenze dopo il terremoto in Umbria che per lui era un tema molto importante. Non voglio negare che non siamo sempre stati, come possiamo dire, in perfetta sintonia I e lui, come avviene nella dinamica tra gli assessori comunali e I soprintendenti questo avveniva anche nel nostro caso e però devo dire che c’è sempre stata una rispetto ed una stima recitoci Una volta mi disse che la nostra la differenza fra noi due era che a me piaceva Hemingway a lui anime morte di Gogol. E gli dissi che purtroppo aveva sbagliato perché io sono un appassionato della letteratura russa.

    Speaker 1: Compresso di. Difficile scegliere ma anch’io

    Speaker 19: propenderei per per Google francamente e comunque era un uomo anche di grande umor ma il

    Speaker 1: tema delle divisioni qual era la visione di Firenze del del ruolo degli uffici qual era?

    Speaker 19: Un po’ era la visione di Firenze, noi all’epoca lavoravamo, volevamo lavorare su una forte integrazione fra I musei civici e musei dell’Itato, e questo era oggettivamente un problema, I nostri erano I musei più deboli e però il sistema museale secondo noi sarebbe stata una cosa importante e lui non è che negasse questa necessità e però insomma pensava che di questo dovesse essere investito il ministero sostanzialmente noi pensavamo invece a un sistema diciamo che lavorasse su queste due

    Speaker 1: visto come è andata diciamo su questo sicuramente avete avuto ragione voi però sul tema del turismo e dell’identità di Firenze forse ha avuto ragione lui

    Speaker 19: Su questo io penso che lui avesse molte ragioni e deve essere insomma, I conflitti nella storia non sono sempre fra torte e ragione, ma spesso fra ragione e ragione. Ricordo una giornata improbabile in un incontro che avevamo richiesto insieme a Tina Ragionieri sul museo Casa Buonarroti, andammo da Sgarbia, allora sottosegretario e non mi ricordo più quale governo, è stata veramente una cosa comica perché come sempre Sgarbia era in ritardo, aveva mille altre cose in testa e incontri e devo dire Antonio fu davvero caustico per certi aspetti ma per molti altri veramente con un umor

    Speaker 1: di Paolo Ucci, spesso ospita anche a questi microfoni. Grazie grazie anche per la sincerità nel nel ricordo a Simone Siliani. Buona serata. Buon lavoro. Quattro mesi di danza all’insegna della democrazia del corpo che vedrà dal dieci febbraio al dieci maggio dodici ospitalità e due residenze artistiche presentando I lavori alle ricerche di artisti nazionali e internazionali tra I più interessanti della scena performativa contemporanea.

    Il fare della politica questo è il titolo di questa prima parte e progetto di Virgilio Sieni a cura del centro di rilevante interesse per la danza che si realizza grazie al sostegno del Ministero della Cultura della

    Speaker 20: la politica, la prima parte della democrazia del corpo verrebbe quasi da dire perché non si candida in questa corsa alle tornate elettorali di qualsiasi tipo. In realtà il corpo è già politica, parla da solo e voi lo manifestate ancora di più in questa programmazione.

    Speaker 5: Sì sì, il corpo, evidentemente, il corpo è politica

    Speaker 7: nel senso che in reality the body is already political, it speaks alone and you manifest it even more in this program. Yes, the

    Speaker 5: body is obviously political in the sense that it is an opportunity that is given to us to express democracy, to express encounter, closeness, capacity for gaze, listening, non-bulimic, so I prefer more than running, walking, always relearn new walks, and therefore in this sense what we propose is exactly this, yes performance, yes shows, but mainly meeting forms.

    Speaker 20: Italian productions and a very important female component, �לmente forme di incontro.

    Speaker 2: Produzioni italiane e

    Speaker 15: una componente femminile molto importante.

    Speaker 20: E’ una scelta o è proprio una registrazione di un proliferare di danceоїre femminile

    Speaker 5: non, non è una scelta è proprio quello che avviene nel mondo, insomma, la donna è presente proprio nelle qualità del mettersi alla prova e dunque mettendosi alla prova ha avuto modo nel corso di ultimi notre incắtina di fare molte esperienze quindi ha elaborato un linguaggio molto più raffinato rispetto a tutto quello che è un mondo maschile a sotutamente

    Speaker 1: una notice prima degli annuncii della previstione del tempo, perché dopo le continuo segnalazioni e sovvissamenti di lupi alle porte della Città di Siena, il sindaco Nicoletta Fabio e l’Assessor dell’ambiente Barbara Maggi hanno inviato un’immella alla regione toscana, provincia di Siena, l’Ispra, per avvisare gli enti preposti alla presenza sempre più frequenti della fauna selvatica alle periferie senesi. Questo non ti spiega una nota per la tutela e la qualità dell’aria invece scattano le limitazioni al traffico da domani se febbraio fino al dodici febbraio nei comuni di Lucche della Piana a riportarle una nota in cui si rende noto che per gli sforamenti dei valori consentiti I polveri sottili registrati appunto nelle ultime settimane le previsioni meteo I prossimi giorni che favoriscono l’accumulo degli inquinanti e l’atmosfera I comuni di Lucca, Capannoli, Alto Pascio, Porcari, Monte Carlo a tutela della salute dei cittadini hanno deciso di emettere una nuova ordinanza che vieta la circolazione dalle otte e trenta e dieci otte e trenta tutti I giorni a partire da domani fino a dodici febbraio compreso a tutta una serie di veicoli I mezzi a cui viene limitato il transito sono autovetture benzina e diesel euro 0 uno due tre veicoli merci euro 0 uno due euro due ed euro tre ISA, Ciclomotori, Motoveicoli, Euro 0, Euro Uno, Vehicoli ad Usa Speciale, Euro 0, Autobus Euro 0.

    Nuova radio aperta a sabato prossima a Controradio. Prosegue infatti la campagna di testamento al Controradio Club. Mancano alla pella ancora 200 soci rispetto all’anno scorso. Soprattutto mancano tutti gli ascoltatori e ascoltatrice che ancora non hanno mai fatto la testa oppure si sono dimenticati di rinnovarle. Allora apriamo nuovamente la nostra sede, il 10 febbraio, aspettiamo in via del Rosso Fiorentino 2B con conduttori, giornalisti, lo staff di contro radio dalle 9 e 30, 12 e 30, dalle 16 a 18 e 30 con Tony, il mozzo, Marco, Giustina Terenzi, Chiara Brilli e Jimmy Tranquillo che farà fare le visite guidato dietro le quinte di contro radio, registrerà a chi lo vorrà.

    È anche uno spot degli ascoltatori per sostenere la vostra radio. Vi aspettiamo e ricordiamo sul sito Contro il Clubo punto it. Potete fare la testa online o anche acquistare I gadget della campagna. Domani il cielo sulla Toscana sarà molto nuvoloso coperto per noi u a uvi basse con possibili piovigini sic settori Nord Ovest, partialmente nuuolo sovelato al centro sud dal pomeriggio, venti di voli variabili all’interno, mari tra poco mossi e mossi, le temperature stazionari e pur leve calo in montagna, le massime ancora su valori comunque, superiori alla norma, giustina, attimamente in regia dopo la siglar, ritroverete in conduzione fino Al Popolare Network, una buona serata a tutti voi, da Domenico Guarino, ciao ciao”