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News line del 07 Febbraio 2024 18:15


Speaker 0: E il sottotitoli di Luca

Speaker 1: Gardella Deciotte sedici una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati a Newsline serale di Contro Radio per questo mercoledì sette a febbraio duemilaventiquattro le notizie del giorno, Firenze, Toscana, servizio della redazione, le interviste, approfondimenti, questo è il menu consueto la politica naturalmente perché c’è questa lunga campagna elettorale, questo lungo viatico verso giugno che stiamo seguendo naturalmente con molti colpi di scena e con una definizione ancora tutta da fare per quello che riguarda lo schieramento dei candidati sindaci, ad esempio manca per dirne uno è candidato sindaco del centrodestra però manca anche per quanto riguarda il centrosinistra la definizione dello schieramento c’è molta discussione c’è una compagina attuale che sostiene Sara Funaro c’è una ipotesi allargamento verso Italia Viva forse che sì forse che no come sapete il termometro un giorno va da una parte e poi l’altro giorno va dall’altra. Ci sono molto polemiche al riguardo, così come anche a sinistra ci sono delle questioni aperte che riguardano la collocazione della associazione undici agosto di Tommaso Montanari che a breve si presenterà alla città in raccordo con Dimitri Palagia, ha presentato sabato scorso candidatura per rifondazione comunista, potere al popolo quindi PAP è possibile oppure in alternativa e magari in raccordo con la lista del re.

Insomma chiaramente ancora a definire, candidature da sindaco ancora tutte a definire. Ad esempio c’è anche il nome di Stefano Saccardi ad esempio in pista per quello che riguarda Italia Viva. Cercheremo di fare il punto. Oggi è stato ospite, non si studia Andrea Giorgio che è assessor alle ambiente come di Firenze ma anche coordinatore della segreteria regionale del Partito Democratico Giorgio mi anticipo ha sparato a 0 anche con termini abbastanza perentori per non dire duri nei confronti di Tommaso Montanari e della della sua sinistra il cui unico obiettivo ha detto è quello di di opporsi al Partito Democratico. Non hanno programma, non hanno idee, eccetera, eccetera.

Questo è l’unico l’unica cosa che conta, ha detto Giorgio, questa è la sua accusa, ci occuperemo anche della vicenda che riguarda proprio la candidata Sara Funaro perché ci sarà Mattarella domani ad inaugurare la fondazione intitolata a Piero Bargellini e come sapete è il il nonno di di di di Funaro ex sindaco Funaro nipote appunto del ex sindaco Piero Bargellini che però non presenzerà la celebro la celebrazione con Mattarella perché? Perché ci sono state polemiche appunto riguarda questa cosa avrebbe potuto avvantaggiare nella corsa elettorale la la candidata Funaro. La cronaca perché c’è stata la conferma del della detenzione in caccia per I giovani ventunenne che ha lanciato due molotov contro il Consolato americano nella notte tra venedì e sabato scorso c’è anche una discussione in merito agli eventuali complici il il ragazzo sentito ha risposto alle domande, ha negato qualsiasi convolgimento di altre persone, però gli inquirenti non escludono che al meno dal punto di vista morale ci sia stata la partecipazione di qualcun altro. La vicenda di Sollicciano che è tornata all’ordine del giorno perché ieri vi abbiamo dato notizia di questa rissa tra due gruppi detenuti da una parte nigeriani e dall’altra albanesi. Nel mezzo la Polizia Penitenziaria con cinque feriti di cui due gravine.

Parleremo della situazione di Soliciano particolarmente difficile con Don Vincenzo Russo e Scappellano del del carcere e poi con Roberto Leblasi del Movimento Cinque Stelle parleremo di questa ordinanza che è stata approvata ieri dal Mozione è stata approvata dal consiglio comunale in cui di Firenze in cui si prevede di estendere la questione del salario minimo negli appalti comunali a nove euro così come stato deliberato a Livorno e poi tante altre notizie però come sempre Prima di tutto tra pochissimo dopo un breve break musicale la storia e la storia la dedichiamo a un’altra questione di grande attualità, no? Sapete lo stupro della tredicenne a ehm Catania che insomma fatto orribile che ha balzato agli onori e le crone che ha fatto ricordare storie tristissime recenti ebbene qualche qualche ora fa praticamente la la Parlamento Europeo ha approvato questa questa nuova direttiva contro la violenza di genere e c’è una questione che riguarda il consenso che non è secondaria perché qua quando interviene il consenso no? Ci sono diverse scuole di pensiero e diverse scuole giuridiche e diverse pratiche giuridiche cioè sì vuol dire sì no vuol dire no cioè una diciamo un accento posto sulla mancanza di consenso oppure sulla presenza di consenso e e poi c’è una via intermedia quella che seguono altri paesi.

Cosa ha fatto la la comunità europea?

Speaker 0: Scoprirete tra poco. EEEEEEEEE 4 ore 6 volte ogni ora Cercare di farci andare cercare di farci andare cercare di farci andare cercare di farci andare Già ne hitt’n’run folly, già ne hitt’n’run folly Dilli posto”o’pee’ Chicking both doors o’pee’ When he rested on sixth tree e

Speaker 1: eccoci qua, eccoci qua. Eee alle diciotte ventidue salutiamo e ringraziamo

Speaker 2: la dottoressa Chiara Camerani grazie

Speaker 1: di essere con noi. Buonasera. Un saluto, buonasera a voi. Dottoressa che paraltro tra pochissimo ci parlerà di questo corso di formazione di eccellenza finanziata da Ministro di Giustizia, Dipartimento degli Affari di Giustizia proprio sulla questione del consenso come anticipavo prima perché partiamo da questa notizia di cronaca che di ieri perl’appunto in quanto è stato raggiunto un accordo in in sede europea per sulla direttiva che riguarda appunto la questione del del della violenza di genere, no? È uno dei temi più controversi è la questione dello stupro inteso come rapporto sessuale senza consenso.

Che detto così dottoressa sembra una cosa semplice a definire. Poi in realtà sappiamo io lo accennavo molto velocemente. Lei sarà molto più precisa di me perché esperto in materia ci sono tre scuole di pensiero, no? Solo sì e sì, cioè che significa insomma che che ehm c’è un consenso esplicitamente espresso solo no che significa no laddove c’è c’è un diniego espresso e poi c’è una via di mezzo, no? Quella che che ritiene che invece il modello cosiddetto vincolato che è il più diffuso, che ritiene che lo stupro può essere solamente qualificato a seguito di aggressioni sessuali, no?

Che dietro minaccia, violenza o costrizione che quindi non pone il tema del consenso espresso in maniera esplicita. Ecco io l’ho messa un pochino così no? Poi alla fine la la mediazione è stata più o meno su quest’ultimo punto che sta facendo molto discutere. Lei che insomma che riflessioni fa su questa decisione della della del Parlamento europeo.

Speaker 2: Io in questo senso trovo che sia una decisione abbastanza equilibrata nel senso al di là dell’aspetto più emotivo noi dobbiamo considerare che il problema è estremamente complesso A parte il fatto che la letteratura scientifica e I recenti accadimenti di cronaca evidenziano sempre più quanto il confine del consenso illabile, perché noi ci affidiamo solo a un modello implicito e dicotomico per cui la sessualità è o consensuale e desiderata oppure non consensuale e indesiderata e ci dimentichiamo in realtà che spesso ci sono stereotipi che agiscono nell’influenzarci sexuali, culturali, religiosi, condizioni di emarginazione, errori comunicativi, distorsioni cognitive, fraintendimenti, quindi è tanto difficile riuscire a definire questo concetto. Quindi da è corretto da una parte ovviamente che si sia cercato di di unificare dal punto di vista europeo no? Canzioni penali una definizione univo che insomma di violenza di genere e il rendere la violenza di genere un reato comunitario insomma come il

Speaker 1: terrorismo, la tratta, lo rispettamento sessuale EEE anche questo non era scontato alcuni paesi erano

Speaker 2: contrari sempre sulla questione delle moleste alcuni paesi erano contrari però alcuni per quanto riguarda anche un discorso proprio di potremmo dire in un certo senso di diritto comparato nel senso l’applicazione poi a livello mh europeo diventa difficile e quindi si sta lavorando anche da questo punto di vista, per esempio anche noi abbiamo

Speaker 1: una definizione diversa, no? Ovviamente. Tra le volevo chiedere dottore secondo me il riferimento era la convenzione di Istanbul che stava sottoscrita anche da da dall’Italia dove c’è una definizione chiara del consenso deve essere esplicitamente espresso, no? Questa versione della europea è molto più blanda da questo punto

Speaker 2: di vista, cioè non compare questo aspetto. Sì, perché parliamo della sessualità, parliamo di una situazione in cui poi rientrano tanti aspetti diversi emotivi, consettudinari anche negati proprio alla seduzione in generale quindi ci sono diciamo

Speaker 1: degli aspetti molto particolari. Da quindi lei lo ritiene lo ritiene equilibrato. Però è un tema come dire lei ha giustamente come avevo fatto io accennato agli episodi di cronaca e poi suscitano molte emozioni evidentemente e anche giustamente soprattutto quando coinvolgono ragazzine di di età così così bassa. Cioè lo stupro è sempre un crimine orribile quando viene perpetrato poi nei confronti di ragazzine diventa davvero qualcosa di no che ti ti tira fuori le budella per per intenderci però poi chiaro che il diritto deve avere un purtroppo per fortuna deve avere

Speaker 0: come dire

Speaker 1: un livello che non è legato alle emotività. Allora da questo punto di vista il corso di formazione che voi fate. Cos’è? Come si sviluppa? Come

Speaker 2: si partecipa? Chi può partecipare? Allora ecco dicevamo proprio rispetto a quello che si è detto, l’approccio scientifico deve tenere conto di tante variabili al di là di quelle più emotive, proprio perché questo è un concetto che ha mille sfumature, quindi dobbiamo considerarlo da tanti punti di vista. In questo senso ecco, il nostro progetto si incentra sui fattori di rischio e di vittimizzazione in tema di abuso sessuale e parliamo di categorie fragili e quindi diciamo quelle categorie che per ragioni di genere, cultura, appartenenza religiosa, inadeguata comprensione possono portare ad un consenso frainteso, esporto, manipolato, quelle condizioni particolari, vittimizzazione secondaria, quindi parleremo proprio di questi aspetti, cercando di essere però più equi possibile in questo senso. Quindi ecco, non assumere, diciamo, una posizione più equilibrata.

E quindi parleremo per esempio di immigrazione, quindi di come ad esempio un certo tipo di cultura o anche uno shock legato proprio al radicarsi completamente può influire su questo aspetto. Il consenso della disabilità ad esempio, un argomento di cui non si parla mai, perché non parliamo mai di educazione sessuale per le persone disabili e di prevenzione. Giovani e consenso, tutto quello che ha che fare adesso con le droghe da da su tutto quello che sono anche però gli stereotipi che vengono trasmessi a giovani rispetto alla seduzione. Quello che ha a che fare con la comunità lgbtq I più perché anche questo

Speaker 1: aspetto insomma ecco è molto importante che anche ci dica chi è

Speaker 2: rivolto e eventualmente come ci si può iscrivere allora noi siamo su Instagram siamo su Facebook quindi è possibile contattarci il nostro centro è il centro europeo di psicologia e investigazione e criminologia e appunto il corso si chiama proprio consenso

Speaker 1: quindi abbiamo cercato un po’ di giocare su questa parola. Quindi diciamo è rivolto soprattutto a tutti in generale poi

Speaker 2: in particolare immagino

Speaker 1: agli operatori del che

Speaker 2: si trovi. Di giustizia proprio con la faccia per sensibilizzare il proprio personale quindi.

Speaker 1: Ovviamente. Avvocati, magistrati. Eccetera eccetera. Però magari anche gli insegnanti no?

Speaker 2: Potrebbero essere

Speaker 1: interessati una cosa. In questo caso no.

Speaker 0: Ovviamente interesserebbe.

Speaker 2: Ti passo più lungo della gamba, mi scusi. No ma interesserebbe tutti. Il discorso è che intanto

Speaker 1: partiamo da sensibilizzare le persone che sono più a contatto. Che mi sembra la cosa più importante perché è uno degli anelli deboli della questione. Grazie grazie alla alla dottoressa Chiara Camerani che è coordinatrice di questo corso di aggiornamento poi avremo anche il podcast per cui potrete risentire tutte le

Speaker 2: informazioni. Buona serata e buon lavoro a voi. Grazie

Speaker 0: a voi. Grazie ancora. Buona

Speaker 1: Somalia, se hai capito? Si fa presto a dire sì, si fa presto a dire no, si fa presto a dire boh e nel mezzo c’è il diritto e deve derimere questa vicenda che è sicuramente difficile e per molti poi può essere anche profondamente dolorosa e però attiene una sfera talmente intima o la stessa solità. Intanto andiamo a Milano per il Gerri

Speaker 3: Network torniamo insieme

Speaker 0: per parlare innanzitutto di politica. Non c’è bisogno

Speaker 4: Popolare Network

Speaker 0: e tre

Speaker 5: Buonasera dalla redazione le notizie delle diciotto e trenta Sono ore di intensi negoziati per una tregua a Gaza sul tavolo l’ultima controproposta di Amas un cessate il fuoco di quattro mesi e mezzo la liberazione di tutti gli ostaggi e di diversi detenuti palestinesi il ritiro dalla striscia dell’esercito israeliano. Amassa ha anche chiesto che durante questo periodo venga negoziata la fine della guerra Blinken in Israele e ha detto che c’è ancora molto lavoro da fare. Tra poco dovrebbe esserci un intervento pubblico di Netaniao. Funzionari egiziani hanno fatto sapere che domani le trattative continueranno al Cairo. ONU e Stati Uniti siamo molto preoccupati per un eventuale operazione di terra a Raffa.

Una delegazione di quindici trattori domani sarà a San Remo accettiamo la proposta del direttore artistico Amadeus di accogliere una nostra delegazione al festival Annuncia riscatto agricola, una delle sigle della protesta. La mobilitazione prosegue in quasi tutta Europa, in Spagna, migliaia di agricoltori stanno bloccando la circolazione su strade e autostrade, decine di trattori sono entrati a Barcellona. Ogni mese nelle carceri entrano quattrocento detenuti in più. I numeri del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria danno l’idea del sovraffollamento al limite nelle prigioni italiani. Ad ogni ad oggi negli istituti di pena ci sono sessantamila persone di cui quarantatremila sono detenuti comuni ma per il capo del DAP la soluzione è aumentare I posti entro il duemila e venticin que ce ne saranno quattromila in più Ilaria Salis il comitato europeo contro la tortura preso in mano il caso.

Segue la vicenda con la massima attenzione ha dichiarato il garante italiano dei detenuti per la donna però la per le speranze di uscire dal carcere si sono ridotte dopo la rinuncia del governo a far pressioni su lungheria Mattarella e la nostra ultima arma dice il padre domani l’informativa in aula del ministro degli esteri italiani. Sono le diciotto e trentatre minuti per il momento e tutto con il giornale radio. Ci risentiamo

Speaker 0: alle dicianove trenta.

Speaker 5: Popolare Network

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e non si riuscirà a fare questo.

Speaker 1: Dunque torniamo in diretta dall’acquario controllato come detto la politica, la candidata del PD alle prossime amministrative di Firenze Sara Funaro, nipote dell’ex sindaco Piero Bargellini, ha deciso di non partecipare all’inaugurazione della fondazione intitolata al nonno che si terrà domani alla presenza e presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La decisione è giunta a seguito di polemiche che la Funaro ha definito pretestuose e frutto di inutili strumentalizzazioni

Speaker 6: sentiamo in servizio di Raffaele Palumbo. La parte brutta della campagna elettorale. La candidata sindaca del PD per le amministrative di Firenze, assessore e nipote dell’ex sindaco Piero Bargellini ha deciso di non partecipare alla cerimonia di inaugurazione della fondazione intitolata al nonno che si terrà domani alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella presidente che sarà a Firenze domani oltre che per questa inaugurazione anche per rinaugurare l’anno accademico al teatro del maggio per una visita in anteprima alla specola e all’intitolazione del parco del palazzo di giustizia per Luigi Vigna. La defezione di Sara Funaro che il sindaco ha definito una decisione sofferta ma di grande livello politico ed etico e maturata a fronte delle polemiche di questi giorni. L’accusa la Funaro avrebbe avuto una foto opportunity straordinaria approfittando della sua posizione.

Sara FUNARO non ha un ruolo attivo nella fondazione Nere ha previsto un suo intervento una questione di famiglia a cui non potrà partecipare. La questione prima della defezione della FUNARO definita una mossa astuta è stata sollevata da sinistra progetto comune e da fratelli d’Italia. Ma è lo stesso Nardella dire che in realtà la questione è stata tirata fuori in anonimato da un dirigente del PD in una intervista al Tireno dove il personaggio in questione avrebbe parlato del grande giovamento elettorale che la funaro avrebbe tratto da questo evento. In tutto questo il sindaco Nardella chiede al professor Montanari che il sabato presenterà al Puccino l’associazione undici agosto da cui potrà nascere una lista elettorale di dimettersi direttore dell’università per stranieri di Siena. Perché Montanari ha risposto che Nardella non ha giurisdizione su Siena.

Speaker 1: La parte brutta della campagna elettorale. La questione Montanari, rapporti del Partito Democratico, se era parlato ricorderete, no? A suo tempo anche addirittura di una di un flirt tra Montanari e una parte almeno il Partito Democratico il termometro oggi segna davvero al brutto e segnal brutto anche in questa intervista di cui sentirete tra un po’ un estratto concesse nostri microfoni da Andrea Giorgio che come sapete assesorio all’ambiente ma anche coordinatore, segretaria regionale partito un PD toscano che oggi era nella rubrica tutti al voto sul contro-radio. C’è un cantierelle sinistre contro tutti uniti solo dal voler portare il PD al ballottaggio senza un’idea di futuro per Firenze ma attaccandosi solo da una critica verso il passato con un Montanari che ha del grottesco nel parlare delle periferie quando le conosce solo passandoci in macchina per andare al mare. Ha detto proprio così lo sentirete Andrea Giorgio che invece di contro quasi iniziamo a scavare un fossato, un solcato che fa?

Elogia il candidato di sinistra, Dimitri Palagi dice lui sì è in grado di avere una proposta politica detto Giorgio sentiamo un

Speaker 4: estrato, l’intervista è Raffaele Palumbo e Chiara Brilli. A me sembra che il PD sia in campo, che lo sia con chiarezza dal quattro di dicembre quando abbiamo scelto la nostra candidata che stia alimentando quella candidatura con dei contenuti programmatici delle proposte e sta nascendo anche una spinta di base su questo perché Sara sta facendo degli incontri in giro per la città e stiamo lavorando a costruire quelle risposte che servono alla città. Da quell’altra parte c’è questo giochino sembra aspettando Godot per cui aspettano che Smith si pronunci sulla sua disponibilità a candidarsi. Dall’altra parte poi c’è un cantiere che è quello delle sinistre contro tutto che si stanno organizzando unite sostanzialmente da una cosa, quella di voler portare il Partito Democratico al ballottaggio e quindi senza un idea per il futuro della città. L’ora esprimono un’idea contraria al passato della città, hanno questo spauracchio di Nardella che comunque da Firenze se ne andrà.

Periamo a Bruxelles ma non c’è niente che li tenga assieme oltre a questo. Al punto che vedo che Montanari discute con la del re. Cioè siamo al al grottesco. Penso che tutto questo si chiarirà nei prossimi giorni. Si chiarirà perché è inevitabile che sia così.

Abbiamo bisogno di avere le opzioni sul campo per la campagna elettorale e partire con una campagna in cui confrontarsi.

Speaker 6: A ora non si è capito con chi confrontarsi. Molto severo nei confronti di tutto quello che

Speaker 7: è intorno diciamo tra virgolette si lei ha parlato di un montanari provocatore nelle scorse giornate eppure lei era l’elemento all’interno del partito democratico è l’elemento più

Speaker 4: dialogante rispetto a quell’area. Cosa sta succedendo? Non sento del potere di dove prendere lezioni di sinistra da nessuno, specialmente da chi non si confronta nel merito con il conflitto che vive nella nostra società e io ho parlato più volte con Tommaso provando a dirgli guarda il Partito Democratico col congresso è cambiato in città ci sarà per forza una fase nuova. Costruiamo un terreno comune abbiamo invitato a farlo vedo che preferisce andare in televisione a dire cose che sono grottesche, a descrivere le nostre periferie come discariche di umanità, evidentemente ci passa per andare al mare con la macchina, non le vive, non vive cambiamenti che hanno vissuto, ma soprattutto si sottrai a un confronto di proposta sulla città, che È una situazione che per ora parla dei soliti mondi. Non è una situazione che parla il mondo di chi non va a votare, delle persone che vivono nelle periferie.

Io l’avevo chiamato, l’avevo sfidato a mettersi insieme per qualcosa. Vede questa disponibilità non c’è non pensi di coprire lui lo spazio della sinistra perché il Partito Democratico è in grado di rappresentarla bene I

Speaker 6: nostri alleati sono in grado di farlo bene. Forza Montanari sta aspettando il dieci perché come dire non ha un mandato da leader così come Italia Viva sta aspettando qualcosa qui qui

Speaker 4: stanno tutti aspettando qualcosa perché Io non capisco cosa stiano aspettando nel senso che a sinistra del Partito Democratico c’è una candidatura che è quella di Dimitri Palaci. Io sono assessore di questa giunta e riconosco le sue capacità e la sua generosità come consigliare comunale sempre attento e puntuale è in grado di ricostruire la presentanza a lui sì dove la politica non va da troppi anni a differenza di altri che la fanno sui giornali e credo

Speaker 1: che l’intorno ci sia una proposta Insomma gli appuntamenti con tutto il voto dalle otte quarante contro le controlle web tv proseguiranno anche domani ospiti studio e segretario provinciale della Lega Fiorentina Federico Busolin la cronaca Dani Hacam Taled Moad il ventunenne fermato per il lancio I due Molotov contro il consolato statunitense a Firenze rimarrà in carcere per vi è detto il rischio e possa fuggire che possa reiterare il reato così il jeep Antonio Pezzuti che ha disposto la misura della custodia cotolare in carcere pur essendo nata a Firenze infatti il ventunenne alla cittadina Giordana è un permesso di soggiorno in scala dicembre E il PM ha il giudice ha detto non è escluso che vistosi scoperto possa decidere di aderire a movimenti islamici radicali dandosi alla lattitanza addirittura arruolandosi informazioni paramilitarie allo stato precisa anche il GIP deve ritenersi che l’azione e l’indagato non sia stata commessa senza il concorso anche morale di altre persone o di organizzazioni che sicuramente presenterebbero al medesimo appoggio e assistenza in caso di latitanza anche di inoltre nonostante il giovane vive al lavoro in Italia il G per dire necessario nel conto della fortissima determinazione criminosa viene scritta all’ordinanza manifestata con I suoi gesti e principalmente con le sue rivendicazioni dunque il pericolo e che possa commettere altri reati che si desumerebbe dalle specifiche modalità e circostanze dell’attacco al consolato.

Intanto Dani da parte sua invece continua a sostenere a risposta a tutte le domande, l’interrogatore continua a sostenere di non aver avuto nessun complice ha detto sostanzialmente sono stato io agito da solo senza l’aiuto di nessuno. Alla fine come detto il giovane rimane in carcere. Furti veniva la questione della sicurezza dei furti perché quattro uomini sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di essere I presunti autori di undici furti in casa come se nelle province di Livorno Pisa e la spezia tra il sette e dicembre scorso. In carcere così sono finiti un quarantatre e noventisettenne residenze a Sarzana e due fratelli di ventotto e trent’anni residenti a Viareggio. Tutti già noti alle forze dell’ordine.

Le indagini condotte dai militari della compagnia di Livorno e coordinate dalla procura della città toscana avrebbero portato alla loro individuazione attraverso l’analisi dei filmati, di impianti, di video sorveglianza alle dichiarazioni delle vittime, alle intercettazioni ambientali, a servizi di osservazione e all’esame di movimenti bancari di alcuni degli indagati. L’impulso che ha consentito la meticolosa ricostruzione degli investigatori spiegano I carabinieri risale all’undici ottobre duemilaventitre in occasione di un furto ai danni di un’ottanta settenne livornese derubata da un sedicento per togliere il gas che dopo averla convinta ad aprire le casse forti per evitare danni a causa di una presunta fumaga di gas era riuscita a portarle via Monili e Gioglielli per trentamila euro però I telecamere e l’abitazione avrebbero portato appunto già lì all’individuazione del quaranta tre anni e poi le successive indagini hanno portato anche all’individuazione degli altri complici a Firenze. Intanto è sempre più polemica per quello che riguarda le cosiddette spaccate, la riduzione del quaranta per cento degli episodi ai danni di pubblici esercizi a Firenze che c’è stata immesa a cavallo tra metà dicembre e metà gennaio apprezzabile è il frutto di uno sforzo particolare, la sanzione, la sensazione però è che siano ripresi adesso questo quanto affermato Franco Marinoni direttore di Conf Commercio Toscana secondo cui le manifestazioni di protesto hanno tutta la solidarietà e l’associazione.

Sono due piani diversi. Noi svolgiamo ha detto Marinoni il lavoro di pressing nei confronti dell’estituzione e la soluzione va trovata perché così non si va avanti Nelle carceri italiane c’è anche un’emergenza salute mentale. In Toscana I contesti più problematici sono le case circondariali di Solliciano, Firenze e le Sugere di Livorno. Questo quanto ha dichiarato l’ordine degli psicologi della Toscana. Ieri vi abbiamo letto di questo episodio di cronaca che riguardava Sollicciano con la rissa tra due gruppi di detenuti che costata cara, due agenti del della penitenziaria che sono stati feriti gravemente, altri tre in ehm in maniera meno grave.

Buonasera Don Vincenzo Russo, ex capellano

Speaker 0: del carcere di Sollicciano.

Speaker 8: Grazie

Speaker 1: di essere con noi. Buonasera a tutti. Lei ora direttore dell’ufficio pastorale carcere che situazione si vive

Speaker 8: nelle carceri e a Solicciano in particolar modo? Ma oggi non scopriamo niente di nuovo. Forse solo ciò che prima era non sufficientemente ascoltato oggi esplode all’esterno e si impone quindi all’attenzione di tutti. Diciamo che le grida e le agitazioni che hanno movimentato alcuni reparti di Solicciano due giorni fa sono l’esasperazione incontrollata di voci e azioni di denuncia che da tempo cercavano di far comprendere le reali condizioni in cui sono costretti a vivere le persone detenute a Solli-Ciano. Io voglio ricordare una cosa molto importante.

Nel luglio di due anni fa, circa due anni fa, I detenuti si sono rivolti alla Procura e alla Corte Europea dei diritti dell’uomo descrivendo ogni aspetto della vita quotidiana a Solliciano in palese violazione del regolamento menitenziario e di quanto stabilito da norma di legge emergevano le gravi condizioni igienico-sanitarie, le varie carenze nella questione vitto l’assenza dei servizi e delle attività previste in fogore dei detenuti, le carenze organizzative varie, situazioni che finivano per privare le persone dei loro diritti. Già allora emergeva esasperazione, quasi sconforto,

Speaker 0: ma vi

Speaker 8: era ancora il presupposto per credere diciamo in un cambiamento a a quell’esposto non è mai giunta alcuna risposta e oggi le condizioni del carcere di Soliciano sono

Speaker 1: rimaste quelle anzi sopeggiorate insieme naturalmente c’è poi anche il tema del sovraffollamento e e che poi frutto anche del tema della recidiva. Possiamo dire Don Vincenzo che in situazioni del genere poi parlare di funzione rieducativa del del carcere di riacquisizione no di di cittadinanza e diritti e anche di doveri evidentemente è un po’ una chimera no? Cioè il fatto che poi la recidiva sia così alta è anche frutto di quello che il carcere

Speaker 0: fa vivere

Speaker 8: alla persona detenuta. Ma il carcere diciamo è un tempo di vuoto è un tempo di non senso

Speaker 0: Libia è la giornata trascorsa

Speaker 8: in cella senza fare nulla, senza prospettive di futuro, il disultato è una condizione di grande solitudine fra gruppi e singoli, quello che è successo due giorni fa, sono cose che succedono, perché tanti detenuti di diversa cultura e provenienza, una incommunicabilità che finisce per generare situazioni di diffidenza e di scontro. Ecco noi non abbiamo, non offriamo un progetto serio di futuro, non collaboriamo con la persona nella costruzione di una vita serena possibile, non ci prendiamo cura, non tuteliamo, non proteggiamo, cioè non dobbiamo sostenere un percorso di vita, dobbiamo in qualche modo impedire l’appassamento nel lavoragine dell’abbandono e dell’invisibilità. Bisogna rispettare chi è tra di noi, imparare a conoscerlo, aiutarlo, accogliere con lui la sua attoria, la sua origine, ehm lì se ha un senso

Speaker 0: di grande

Speaker 1: abbandono si vive, un senso di grande ehm come lei ha detto, vuoto che poi ognuno può riempire in tanti modi

Speaker 8: con la violenza con

Speaker 1: gli psicofarmaci eccetera eccetera. Grazie. Grazie. Grazie a Dovincenzo Russo e speriamo insomma che le sue riflessioni non cadano nel vuoto

Speaker 0: che ci

Speaker 1: siano orecchie

Speaker 8: sensibili, no? Noi speriamo sempre in bene.

Speaker 0: Grazie, buonasera

Speaker 9: grazie a voi tutti buon lavoro a Cango, Cantieri Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgiliosiani punto it, Sabato e domenica MK con Sfera, una partitura di movimenti mostrati nel loro rincorrersi, sovrapporsi, mancarsi, un assemblaggio di corpi cerca una possibile intesa per favorire danze che restituiscono

Speaker 0: alla corporità la sua funzione magica.

Speaker 10: Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre e duemila ventiquattro del teatro metastasio di Prato. Aspettando Godot, il regista greco Teodoros Terzopoulos, uno dei maestri del teatro del novecento si confronta con l’opera di Beckett in uno dei testi più noti del Teatro dell’Assurdo

Speaker 1: dall’otto all’undici febbraio al Mecastasio. Contro radio Arriva un plafondo complessivo e trecentomila euro a sostegno esclusivo delle imprese dei lavoratori del terziario del turismo che hanno subito danni a causa delle alluvioni nel novembre scorso in Toscana. Metto le disposizioni insieme. Sono l’ente bilaterale del terziario Toscano e l’ente bilaterale del turismo toscano. Stiamo in direttore generale conf commercio toscana

Speaker 11: Franco Marinoni al microfono di Sandra Salvato. È un attraverimento disposto dal dai due enti bilaterali quali è convolta la confomercia, l’entr bilaterale del turismo insieme alle nostre federazioni di categoria per I radberghi, paipa per I campeggi, rescasa, pipe e fiave della gentilivaggio e le tre organizzazioni sindacali il CGL, la città e l’altro internazionale quello invece del del commercial del

Speaker 0: commercio dove con CGL, FIGAS, Cattacinilla e Wintox e l’altro è inter bilaterale quello invece del terziario del commercio dove con

Speaker 11: il commercio entiene le tre organizzazioni sindacali. Sono istituti contrattuali previsti appunto dal contratto nazionale di lavoro che godono di risorse che provengono in parte ugualitaria le aziende e dai e dai lavoratori e sono finalizzati in generale alla formazione a sostegno al reddito e tante altre iniziative che ci capita di fare all’arco dell’anno. Una delle quali appunto è anche questa forma di di sostegno per l’emergenza e la tragedia che è successa a novembre che si è abbattuto su Imprese Lavoratori della dell’Urione secondo noi giustificava lo stanziamento di questi trecento mila euro centocinquanta che ciascuno dei due enti ci consentirà di dare un rimborso per I danni effettivamente sostenuti e documentati fino a cinque mila euro per ogni azienda e fino a settecento euro per ogni lavoratore. Le contributi saranno erogate a partire dal primo marzo fino a risaurimento dei rispondi disponibili rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle domande ammeste e le domande è possibile

Speaker 1: presentare da adesso fino al trenta maggio parte dell’archivio di Lorenzo Milani rimane alla vedove e alla figlia di Michele Gesualdi, l’ex presidente della fondazione ed ex allievo di Don Milani che nel corso degli anni fino alla morte l’ha custodita e catalogato così il Tribunale di Monza sul ricorso della fondazione contro la propria vicepresidente Sandra Gesualdi cui era stato intimato di riconsegnare a lente il ricco corpus di materiali e documenti lasciati da Don Lorenzo. Questa causa ci ha fatto soffrire moltissimo. Erano mesi che io e mia madre venivamo bullizzate dai vertici alla fondazione avevo il dovere di difendere ciò che mio padre ha re soffruibile e non sfruttabile. Questo le parole

Speaker 3: di Sandra Gesualdi al microfono di Chiara Brilli. Tanto la sofferenza in mano perché io lo chiamo uno stupro morale e abbiamo sofferto moltissimo perché insomma la fondazione d’Olenzo Milani che denuncia di fatto la sua vicepresidente e mia madre che è anch’essa un ex allieva, la più piccola delle bambine di Barbiana, la fondazione è costituita da Michele Gesualdi, insomma. L’ho trovato proprio un atto frascida e probabilmente funzionale perché quest’anno è il centenario quindi c’erano grandi attese, grandi eventi, grandi celebrazioni nei confronti di questa figura. L’ho trovato proprio un atto molto molto basso, molto molto incorrente rispetto a quello che dovrebbe sostenere una fondazione che che porta al nome un nome così importante per la storia di questo paese, Don Lorenzo Milani. E poi insomma umanamente ha fatto molto soffrire perché era mettere in discussione il lavoro, l’opera, l’impegno e soprattutto la vita, la conduzione della vita di mio padre, insomma.

La vita di mio padre parla per rettitudine, per valori, per rispetto, per impegno e fare una cosa del genere voleva dire mettere in discussione tutte le sue scelte, tutta la sua vita. Lorenzo Milani ha scritto migliaia di lettere a Destinasari in tutta Europa, migliaia, ci sono fondi, quindi non c’è un fondo unico d’O Lorenzo Milani ci sono archivi disseminati il più grande alla conservata a Bologna ma ogni destinatario poi ha il suo piccolo nucleo. Mio padre che per tutta la vita ha voluto far conoscere il suo come lo chiamava lui babbo maestro frasello perché? Perché sappiamo benissimo non è questo il momento di di di ricordare Don Lorenzo Milano appena morto e morto solo esiliato

Speaker 1: e da tutti dal Stato e dalla Chiesa è stato approvato anche dal da da Firenze una un ordine del giorno che prevede la l’introduzione di salario minimo negli appalti del comune, comune di Firenze, così come a Livorno, cioè nove euro l’ora. Buonasera capogruppo

Speaker 12: e momento cinque Stelle dei Blasi grazie di

Speaker 1: essere con noi. Buonasera Domenico

Speaker 12: buonasera a tutti. Che significato ha acquistato? Ha un significato importante.

Speaker 0: È un una battaglia che è

Speaker 12: iniziata nel momento in cui abbiamo presentato una proposta di legge con il Parlamento 5 Stelle in Parlamento, nello scorso turno siamo stati impegnati con un firmadei nel mese di ottobre a sostenere la necessità che le commissioni competenti in Parlamento istruissero con la proposta di legge. Nel mese di dicembre questa proposta di legge appunto è stata affossata dal Parlamento con le voti della maggioranza, con degli arminamenti precisi. Da quel momento in poi abbiamo intrapreso in tutti I comuni l’iniziativa di voler fare in modo che dai territori partisse distanza di sostenere questa importante soluzione che voglio dire non è una questione che risolva chissà quanti problemi ma restituisce dignità ai lavoratori, lavoratori che sono troppo spesso sottopagati e in contesti amministrativi come ad esempio nel comune di Firenze, nei servizi in affalto, mi riferisco anche ai servizi di sorveglianza museale, ad opera di Rear, c’è stata un’inchiesta da parte di Rapport che ha denunciato quanto quei lavoratori possano sottopagati ecco noi con questo ordine del giorno un votato in diritto impegniamo il sindaco e la giunta a farsi I promotrici attraverso ANCI di mettere in discussione questa questione quindi riportare sull’ordine del giorno dei lavori del Parlamento la realizzazione di una norma nazionale che consenta di poter riconoscere un salario minimo di patenza in sede di contrattazione sindacale e soprattutto inserire nelle clausole dei contratti, dei bandi che vengono fatti, realizzati sui servizi d’affalto, questo impegno nei confronti delle aziende, delle ditte che parteciperanno a questi bandi, ovvero quello di voler riconoscere ai propri lavoratori e lavoratori un salario minimo che passa da nove euro insomma EEEE che risponda

Speaker 1: a questa a questa fatigia a questo importante progetto. Grazie, grazie a Alberto Leblasi, Movimento Cinque Stelle, buona

Speaker 12: serata, grazie

Speaker 1: di essere stata con noi. Buona sera, grazie. Quattrocento quarantacinque mille euro per finanziare ottantanove progetti del terzo settore della Toscana che valorizzino il protagonismo giovanile, Il bando siete presente con I giovani per ripartire alla terza edizione promossa dal Cesvot finanziata a Regione Toscana Giovanissi e undici fondazioni bancarie della Regione sarà aperto da oggi fino all’undici marzo. Ce ne parla Luigi Paccosi,

Speaker 13: presidente Cesvot ai microfoni di Viola Giacalone. Gli altri anni sono andati molto bene, I giovani si sono mossi e quindi anche quest’anno abbiamo appunto la speranza che ci sia un grande successo anche di questi progetti di questo bando di quest’anno. I giovani come dice il titolo

Speaker 0: e siete presente vuol dire

Speaker 13: che non solo sono il futuro, ma dobbiamo cambiare la mentalità nostra di adulti di considerarle una risorsa adesso. Per cui questo bando va in questa direzione e ringraziamo Regione Toscana col suo portavoce Bernardica e il Presidente Gianni che ci scommettono su questa cosa e chiedono a Cesvot appunto di poter lavorare su questo tema. Qui progetti proposti dai giovani oppure per I giovani da parte delle associazioni nel campo dell’ambiente, della comunicazione, eventi. I giovani sappiamo sanno usare I social, le radio e quindi su questo sono molto attivi che si stanno desertificando, ci sono state esperienze importanti di giovani che hanno preso a cuore il proprio territorio e hanno fatto l’iniziativa lì. Questa possibilità di mettersi in campo e fare qualcosa per gli altri è una cosa che è poi la caratteristica del volontariato

Speaker 1: è quello che vogliamo e che possa accadere mentre I rumors fanno di padre Bernardo Labate di San Miniato uno dei possibili successori insieme ad altri nomi papabili del cardinale Giuseppe Betoria, civescovo di Firenze, presidente del regione Toscano e Giugiannaggiani gli conferisce il Pegaso d’oro. È una figura, dice Gianni che sta caratterizzandosi sempre più nel tempo per la sua spiritualità come espressiona autentica dell’anima toscana fondata sulla pace e sul dialogo tra I popoli e tra le religioni.

Speaker 14: Sentiamo Gianni nella voce raccolta viola Giacalone. Ho voluto il pegaso d’oro per padre Bernardo e ringrazio la Giunta Regionale per questa scelta che è stata condivisa all’unanimità perché lassù in quello che Giorgio Lapira chiamava una di una funzione in contraposizione un po’ alle logiche da Firenzina, da dimensione provinciale della nostra città assaminato al monte padre Bernardo svolge una funzione che è una funzione fondamentale nella vocazione e nell’espressione di valori di Firenze della Toscana il dialogo con cui la marcia fra ebrei e palestinesi fra persone che invocano la pace al di là di ogni credo politico religioso è stato un momento straordinario ma è un momento che affonda le radici su un ruolo di avvicinamento alla nostra città, la nostra regione delle personalità più illustre che venivano da tutto il mondo con il senso più profondo e compiuto di come I valori della pace possono essere la nella prima chiesa romanica di Firenze nel luogo che ricorda il primo martire che nel duecentocinquanta dopo Cristo fu colpito a Firenze Minato un senso profondo di vocazione di espressione dei valori di questa città. Padre Bernardo ha saputo rinnovare tutto questo, ha saputo amplificarlo e quindi merita

Speaker 0: il massimo riconoscimento della regione Toscana, il Pegasus.

Speaker 1: Dunque dunque dunque dalle noventù I fondatori di caffè notte ehm sapete scomparso le abbiamo dedicato cioè lo trovate anche su ancora sul nostro sito al metro reno si Social uno speciale perché la sua storia oltre ad essere una storia particolare legata molto alla fiorentinità, un certo modo di essere fiorentini all’Oltrarno ehm insomma la cultura fiorentina è anche molto legata contro il radio ehm la la la suo corpo esposto in via Bolognese quattrocentasettantatre da oggi fino alle diciassette fino a domani quindi chi vuole recarsi per un saluto oggi per altro dalle diciassette era previsto un ritrovo con gli amici, musica, eccetera eccetera. Vi ricordo peraltro che sabato ci sarà nuova radio aperta, controllate per l’iscrizione, controllate il clima nove e trenta, dodici e trenta, sedici, diciotto e trenta, potete venire, fare la testa, supportarci la pelle soprattutto a quelli che hanno come dire dimenticato di fare la testa per quest’anno oppure non l’hanno mai fatta quindi sarebbe anche l’ora vero alias sarebbe l’ora no? Aprovo, approvo, approvo. Aprovo, approvo, approvo. E ehm previsione del tempo, le previsione del tempo per quanto riguarda la regione Toscana domani cielo molto nuvoloso o coperto con possibilità di locali deboli, piogge o più vigini, più frequenti sulla provincia di Massacarrara timide locali scherite pomerieri, venti deboli o moderati sudduscintali ma rimossi, temperature senza sostanziale variazione ancora decisamente miti per il periodo è tutto alias come avete sentito ottimamente in regia lo ritroverete dopo la sigra fino a giro I popoli e network e in buonissima.

Speaker 0: Buonissima. Buon serata a tutti voi dal Domenico Guarino. Ciao ciao.

Speaker 10: Newsline sera

Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org”

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