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News line del 08 Marzo 2024 18:15


Speaker 0: E quattro minuti.

Speaker 1: Newsline sera

Speaker 2: alle diciotto e quindici una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la Newsline serale di controllo radio le notizie il servizio della redazione approfondimenti le interviste, il menu consueto anche per questo otto marzo, giornata internazionale della donna, venerdì ehm e proprio giornata internazionale alla donna ehm dedicheremo gran parte della della Newsline con servizi, voci e riflessioni e innanzitutto con la cronaca del del corteo che si sta svolgendo, Finanza organizzato da non una di meno dove era presente per noi, dove è presente per noi Viola Giacalone ci ci ha mandato poco fa delle voci che testimonen appunto gli umori del del corteo, quelle che sono oggi le riflessioni, le rivendicazioni, ve le faremo sentire, naturalmente parleremo anche di linguaggio in genere la polemica su questo convenio organizzato dalla Forbes a Firenze, un panel tutto maschile, poi insomma grazie ad alcune discussioni qualche donna si è aggiunta anche ma non certo una bella figura no? Anche per proprio perché come dire? Avranno azzeccato proprio la data no? Ci saranno messi di impegno per fare una roba del genere che che è inqualificabile sempre in particolar modo in un’occasione del genere e ehm ehm da rimarcare anche la notizia che proprio oggi alla manifatura di tabacchi sono state intitolate del delle strade ehm ehm delle donne in particolar modo ed anche alle tabaccaie che li hanno lavorato per per decenni per produrre il famoso sigaro toscano e poi anche l’anticipazione del nostro podcast che è dedicato a Donne Lavoro a cura di Raffaele Palombo Ci occuperemo poi di ehm città ciclabile perché domani c’è il flash mob contro il la velocità no?

E contro il le nuove regole che vorrebbero andare a modificare il codice della strada come pure della requalificazione di via faenza che è stata presentata oggi sentiremo il l’assessore alla viabilità, la mobilità del comune di Firenze e Semano Giurgietti, tutto questo però dopo la prima pagina e la storia di questa sera che naturalmente non potevamo esimerci dal dedicare la storia alla Leopolda, la Carmesla Leopolda che che se ne pensi da dodici anni rappresenta un appuntamento politico fondamentale per questo paese nata nacque dodici anni fa con un’ intuizione di Matteo Renzi e poi attraverso la leopolda sono passate indubbiamente alle sorti politiche di questo paese. Chi la odia, chi la ama, chi la disprezza, chi invece cerca di analizzarla come noi sempre abbiamo fatto oggettivamente per quello che è, c’è un fenomeno politico anche di costume molto importante per cui ve lo racconteremo anche quest’anno, quest’anno naturalmente è una Leopolda che ha delle caratteristiche molto legate alle vicende politiche immediate, elettorali con le elezioni amministrative alle porte, soprattutto con questo dibattito molto serrato e relativamente ai rapporti col centrosinistra, con partito democratico segnatamente e poi c’è il tema dell’Europa a cui lo stesso Matteo Renzi dovrebbe candidarsi ma insomma ci racconterà tutto in diretta tra pochissimo

Speaker 0: Raffaele Palumbo Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

Speaker 3: Of schoolgirl fantasy She wants me so badly Knows what she wants to be Inside her there’s longing

Speaker 4: This girl’s an open page Open market, she’s so close now This girl is

Speaker 0: half this age Don’t stand, don’t stand so non ho un’opera di paio ma mi chiedo che sia così vicina a questa ragazza che è mezz’oggio non stai, non stai così vicino a me non stai, non stai così vicino a me non so no no no no no no no non mi state così addosso che cantava Stinger allora nei poliss

Speaker 2: Raffaele te stanno addosso da quelle parti a Leopolda? Non ancora. Non ancora.

Speaker 0: Non ancora.

Speaker 5: Ok, buonasera. Come vada con le parti? Un momento un po’ di attesa di di di di popolo renziano che si appresta a questa doticesima, elettoralissima leopolda che non ha a che fare con I fatti delle vecchie leopolde a cui siamo state abituate negli ultimi 15 anni, ma lasciami partire dal titolo che riguarda il riaccendere le stelle, che fosse detto così non potrebbe significare neanche però maliziosamente, se me lo permette, è pronti in mente un po’ l’aggressività di queste settimane, qualcuno ha accusato Montanari di un’associazione 11 agosto addirittura di una Firenze liberata dal nazifascismo paragonata alla contemporaneità, anche queste stelle di questa Leopolda a me rimandano un po’ a l’ultimo verso del del del del trenta quattresimo canto della Divina Commedia famosissimo che chiude l’inferno e quindi uscimo a rivedere le stelle. Come no? E mi vedevo poi che stavo anche questo.

Speaker 2: Diciamo che titoli della Leopolda alcune volte sono contraddistinti, no? Per mi ricordo l’estinzione dei dinosauri non mi ricordo se era la tre o la quattro quando insomma il renzismo era proprio no? Irrompeva nella scena politica con tutta la sua forza anche se vogliamo così iconoclasta ma che pubblico c’è Raffaele perché tu giustamente parlavi no? Del cambiamento non non sono più quei

Speaker 5: fasti lì. Che pubblico c’è ora la Leopolda? È un è un pubblico di persone legate a Italia Viva e a Matteo Renzi ed è soprattutto un pubblico composto, anche da persone venute a capire che cosa accadrà, perché ricordiamo che in realtà l’apertura ufficiale della ERO prima ci sarà dopo un’assemblea del partito delle debiti, un’assemblea di partito che deve prendere una decisione così importante, ci fa capire che le decisioni sono già state prese per cui la presura poi la avremo alle 21 in qualche modo e la questione riguarda due binari importanti, da una parte le elezioni europee e dunque la capacità di sali ad IVA di superare lo sbagliamento del 4% per iniziare. Questa cosa riguarda naturalmente, dopo quanto detto questi giorni su una possibile lista civica che avrebbe addirittura messo da parte, se fanno assaccarli, riguarderebbe invece una definitiva ulteriore, dopo il fuccino, ufficializzazione della candidatura di Italia Viva che dice no al PD, dice no a un accordo e rimanda al PD il fatto di aver imputato male ogni forma di accordo anche in questi ultimissimi giorni. Tutto però ci sembra molto provvisorio nel senso che probabilmente noi domani racconteremo che se Panisraccali è la candidata a sindaco di Firenze, delle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno, eccetera eccetera, però dovremmo tenere in osso persi per quello che riguarda il risultato delle elezioni in Abruzzo, vedere lì come andrà Italia viva e questa sarà una variabile ulteriore e poi l’altra incognita naturalmente riguarda il ruolo della Saccarbi in regione, dove il Vicepresidente, lo professore alla ricoltura, anche se sappiamo che muovere equilibri non è tanto consigliabile soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali tra un anno.

Tutto quello che ci sembra definitivo, strasera ci sarà l’annuncio ufficiale, etc., ha sempre un sapore di propisorietà in qualche modo. Su Falco Statea avremo il padre di Laia Salis, sono tutto molte donne, una volta non casualmente visto l’8 maggio al femminile, a proposito dell’italiana che è stata buttata presso lo scorso ribellario del 2023 Renzi riporgerà un affello alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, per quello che riguarda la sua liberazione o comunque d’asserimento in Italia e poi ci saranno altri interventi comunque importanti e interessanti da Lucia Annibali ad altri personaggi simbolici come Nassim Eschivia, campionessa italiana di Free Climbing che si è tolta il velo, non torna più nel suo paese, Andrea Luce Samara, regista teatrale Emilia Rossecchi, la campionessa di Schema che rinuncia alla vittoria per Sparattre, Francesca Cavallo, la vedece storia della buonanotte per bambine ribelli, vedremo anche Rita Bernardini, presidente di Nessuno Tocchi, carino, insomma, molte ospite. Poi domani sarà un giorno tra Sabino Cassese e Nordio, secondo me molto dedicato al tema della giustizia, sarà la giornata dei sassolini delle scarpe, perché si parlava molto anche di dossieraggi e di qualsiasi che sta vedendo fuori in questi giorni, Renzi lo ha già detto, in qualche modo ha detto che vuole togliersi le sassolini dalle scarte anche lui in prima persona per quello che riguarda l’Eleopold, la Fondazione Open, le indagini che ci sono stati in questi anni e in questi mesi, naturalmente come però sempre accade in queste occasioni, il momento clou sarà poi domenica in tarda mattinata, all’ora di pranzo diciamo così, quando Matteo Renzi chiuderà questo appuntamento, tirerà le somme, comunicherà quelle che sono le strategie del partito sia in merito dicevamo inizialmente alla questione delle europee sia in merito a Firenze attesissime alla questione della delle delle delle alleanze delle non alleanze e dell’upricidizzazione o meno della candidata

Speaker 2: a sindaca di Italia Vita e allora Raffaele se queste stelle diciamo c’era un altro film diceva le stelle possono aspettare quindi non lo so se le vedremo, se aspetteranno o meno

Speaker 0: di sicuro saremo lì a raccontarlo

Speaker 5: quindi anche perché è appunto perché le stelle potenzialmente

Speaker 2: ci faremo un po’ di leopolda diciamo così che è sempre un piacere Raffaele

Speaker 5: quindi noi ti siamo nel cuore. Ok? Però come dire? Nostra speranza domenica quella di sentirci poi domani nelle nostre le nostre appuntamenti di

Speaker 2: informazione e di raccontare davvero come sempre abbiamo fatto Raffaele Ricordavo prima e poi la Leopolda la qualcuno la odia, qualcuno la ama, qualcuno la denigra, noi l’abbiamo raccontata per quello che è un fenomeno politico importante anche di costume quindi non ci siamo mai tirati indietro. Grazie a Raffaele Palumbo,

Speaker 0: buon lavoro. Grazie ci sia. Ciao ciao ciao ciao

Speaker 2: Leopolda, Leopolda, magari fatemi sapere al trequattro due otto uno 0 quattro uno uno chi di voi andrà alla Leopolda? Chi ci andrà? Garantisco l’anonimato No scherzo no sai perché quando si parla di Renzi Leopolde, Giustina su queste frequenze è sempre un problema, è sempre un problema, c’è chi appunto lo lo idolatra e chi invece lo ritiene la la radice di tutti I mali. Probabilmente non è nello nello nello altra cosa quindi noi fateci sapere se ci andrete se non ci andrete tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno uno tra pochissimo di sicuro noi andiamo a

Speaker 0: Milano col GR in network a dopo O un altro, vengono a vincere

Speaker 6: Ti vengono, ti vengono Un modo o un

Speaker 0: altro, vi vedremo Vi metterò, vi metterò, vi metterò Un giorno, forse la

Speaker 6: prossima settimana Vi metterò, vi metterò

Speaker 0: E se le luci sono tutte Ti seguirò in giro I’ll meet you! Oh, slip on a hip for another I’m gonna lose ya, I’m gonna trick ya, I’ll trick ya e trecento e trecento

Speaker 1: d’attore trentuno buonasera popolare Network Le Notizie l’otto marzo non è una festa la violenza di genere che non diminuisce le molestie sui blog di lavoro e di studio e diseguaglianze di reddito e di occupazione è una giornata di lotta nelle piazze, shoppere e manifestazioni nelle principali città. L’Unione degli Universitari ha presentato una indagine da cui emerge che le università italiane non sono un posto sicuro per chi le frequenta violenze fisiche, verbali, molestie soprattutto contro le studentesse. A Gaza un lancio di aiuti umanitarie da un aereo avrebbe ucciso cinque persone. Secondo la TV israeliana il paracarute non si sarebbe aperto I pacchi si sarebbero schiantati sulla folla. Non si sa quale paese fosse responsabile della spedizione.

La Cipro la presidente della commissione europea Fonderlien ha annunciato l’apertura del corredoio marittimo che coinvolge anche gli Stati Uniti. La prima nave dovrebbe partire in queste ore ma è da capire se l’operazione funzionerà e quanto impatterà sulla catastrofe in corso nella striscia. La guerra in Ugraina, le autorità di Kiev denunciano almeno cinque morti nei bombardamenti nemici delle ultime ore. Quattro vittime nel nord-est, una nella zona meridionale di Carson. In Russo il governatore della regione di Belgora d’accusa alle forze vizielensche di avere ucciso due persone con un attacco sulla zona al confine tra I due paesi.

A destra utilizzano l’inchiesta di Perugia per attaccare le opposizioni da magistratore Ottoruo e giornalisti e il governo va ancora all’attacco del sul presunto dossieraggio. Oggi il ministro della Giustizia Nordio e quella della difesa Crozetto hanno ipotizzato la costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta. Tre mesi per decidere il futuro dello stadio di San Siro. Oggi incontro tra il sindaco di Milano Sala, Inter e Milan e la società di costruzioni We Build che entro giugno presenterà un piano per la ristrutturazione del Meazza. Vorremmo trovare la formula per cedere

Speaker 0: subito lo stadio alle squadre di

Speaker 1: diciotto e trenta e tre minuti e tutto vi ricordo il giornale di popolare network alle diciannove e trenta

Speaker 0: buonascoli contro radio Newsline sera

Speaker 2: diciotto e trentatre stanno arrivando I messaggi insomma della sulla questione Leopolda vi ho lanciato chi di voi andrà e per ora non andrà nessuno diciamo anzi. Messaggi sono sono arrivati e sono tutti di di persone o che non ci andranno o che non ci sono mai andati ehm ha sempre arrivato un messaggio proprio ora di Marco e Marco scrive direi che non ci andrò come non ci sono mai andato rimango sempre stupito di come progressivamente Italia viva pur rappresentando una parte così minoritaria elettorato possa permettersi economicamente lo stesso esborso per affidare uno spazio come una leopolda come se si passasse dall’alta moda al fast fashion sfidando sempre a

Speaker 0: Parigi con

Speaker 2: le top model. Bello questo paragone indio di. Bello bello bello. Ehm Marco non so se sono d’accordo con te dal punto di vista del concetto però il paragone mi ha piaciuto continuate a scriverci tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno uno non volevo fare un referendum a pro Matteo Renzi o contro Matteo era solamente per capire chi di voi c’era passato anche perché strano no? Che nessuno dei nostri ascoltatori negli anni ci sia passato voglio dire poi è chiaro che a un certo punto ehm diceva qualcuno siamo sempre bravi a inventarci un infanzia felice no?

Quindi magari abbiamo voluto dimenticare però però non ci credo e nessuno ci sia passato e e non ci credo nemmeno qualcuno di voi non ci passi in questi giorni. Ma veniamo all’otto marzo per lo sciopero nazionale indetto per il giorno della donna, un corteo partito da Piazza Santissima Annunciata organizzato a Firenze da non una di meno. Ancora in corso, sono tante le associazioni presenti in piazza, le istanze, si è parlato di violenza di genere, della necessità di investire sulla prevenzione di aborto fino alla questione delle donne palestinesi. Viola Giacalone è stata in piazza per noi per raccogliere le voci delle donne di non una di

Speaker 7: meno delle e dei manifestanti. Sentiamo? Ci operiamo intanto per l’ottavo anno consecutivo dobbiamo ricordarcelo perché non è mai scontato che l’otto marzo non sia la giornata delle mimose come purtroppo ancora attratta ma è un giorno di l’ora. Ci operiamo perché ancora oggi in Italia muoiono oltre cento donne per

Speaker 0: femminicidi ogni

Speaker 7: anno perché una su tre subisce violenza perché le condizioni sui posti di lavoro quindi il lavoro produttivo sono sempre tremende, sono parliamo di lavoro precario, sfruttato, sottopagato, ma anche le condizioni dentro le case, perché noi sappiamo che le donne si occupano della stragrande maggioranza di lavoro di cura. Sembra che per rispondere alla violenza sia sufficiente incrementare il livello punitivo, cioè aggravare le leggi che poi però, come dire, manca tutto il resto. Manca tutto il resto e intendiamo che cosa? Che se il governo vuole fare qualcosa per applicare veramente la convenzione di Istanbul deve intanto promulgare una legge reale sull’educazione all’affettività e alle relazioni, primo, e questa è la prevenzione, cioè eradicare la violenza dalle sue fondamenta. Secondo, occuparsi della protezione, cioè della rette dei centri antiviolenzi in Italia che è costantemente sottofinanziata.

E terzo, se anche ti vuoi occupare della punizione, cioè di quelli che poi ammazzano le donne, le maltrattano e così via, devi fare in modo che tutte le agenzie istituzionali che si occupano di questo, quindi le Forze dell’Ordine, I Tribunali, gli Ospedali, eccetera, abbiano una formazione tale per cui quando una donna va a denunciare non si riproducano tutti I pregiudizi e tutti I bias del sistema patriarcal.

Speaker 8: In molti atenei mancano squartelli anti violenza, comitati unici di garanzia e in generale c’è umertà riguardo alle forme di violenza che contribuiscono a creare un ambiente macista e competitivo. Abbiamo dei percorsi rieducativi e di prevenzione che vadano alla radicalità della questione e non soltanto misure parzialità a bocchi. Abbiamo dei

Speaker 0: programmi didattici dove è possibile leggere anche di donne.

Speaker 8: Io sono qui perché

Speaker 9: L’8 marzo deve essere anche un momento di autocoscienza maschile perché le dinamiche patriarcali guardano anche soprattutto gli uomini e quindi essere qui significa inoltre essere in solidarietà a tutte le donne e le personalità qui che scioperano oggi ma soprattutto avviare insieme a tante altre persone un processo di deconstruzione e gli stereotipi che rendono vittime di se stessi anche gli uomini molto spesso.

Speaker 10: Durante il periodo del Covid era molto difficile accedere all’interruzione di gravidanza, e insomma le donne ci contattavano disperate perché non c’erano più servizia a disposizione. In quel periodo lì ci siamo anche rese conto che era molto difficile accedere all’informazione sull’aborto, su come fare l’aborto, perciò abbiamo incominciato a contattare le varie strutture e capire quali sono I vari step e quindi abbiamo ciamma creato tutta una serie di informativa e un numero in cui a cui le donne possono rivolgersi e chiedere informazioni su come come fare l’aborto e comunque

Speaker 2: volendo l’accompagniamo del tutto il percorso in tutti gli steli. Durante il il corteo prima del corteo in realtà ci sono stati dei momenti di polemica in pia santissima annunciata per la presenza di una giovane di sinistra per Israele si è codificata così che è stata allontanata da manifestazione. La giovane Sara si è presentata con un cartellone con la scritta non una parola sugli stupri di Hamas e poco dopo alcuni rappresentanti non non ha di meno l’hanno invitato a lasciare iniziativa dopo alcuni minuti di acceso botte e risposte intervenuta anche da Digos per far presente appunto alla giovane che non era ben che non era ben accetta convincendola ad allontanarsi I diritti delle donne, l’uguaglianza di genere, l’autoregolumentazione, l’autodeterminazione, la parità salariale non sono ancora una realtà per tutte e per tutti questi motivi FLC CGL scesa in piazza in questa giornata con le ragazze e I ragazzi per sostenere le ragioni e le richieste di un otto marzo di lotta Sandra Salvatone ha parlato con Pasquale Cuomo,

Speaker 11: secretario generale del sindacato per la Toscana. È importante scioperare anche in Toscana perché appunto l’ottomazza è una tappa di un percorso ed è un giorno di lotta oltre che il giorno internazionale per I diritti delle donne, ma è anche una lotta contro la discriminazione di genere e la discriminazione anche salariale che c’è tra uomo e donna e anche le condizioni sociali. Noi vediamo sempre più anche nei nostri settori donne che sono costrette a prendere il part time perché tutto il lavoro di cura, che sono I bambini piccoli o genitori anziani e così via, ricade sulle donne non è assolutamente giusto e questo poi si ripercuote anche in una partecipazione sociale, sindacale, che diminuisce e che torna a livelli pre 1968. Le manifestazioni che ci sono state il 23 febbraio con la repressione della polizia, le manifestazioni in Toscana, Pisa, Firenze e anche al Notte Posti, anche al Pistoia, le sé, che ci sono state nei giorni dopo, hanno un po’ risvegliato un’anima critica e secondo me c’è anche una riflessione sulla propria condizione e anche la relazione con gli adulti e in generale con un futuro all’interno in questa società. In Toscana ci sono stati molti pressi chiusi con scioperi a volte delle custodie, dei custodi quindi anche gli uomini hanno scioperato come anche gli insegnanti hanno scioperato e stamattina era un presidio e c’erano sia donne che uomini che avevano aderito allo sciopero.

Quindi c’è anche una presi con separatezza da parte dell’universo maschile ancora poco e non completo però è anche un modo per

Speaker 2: tentare di cambiare il modo di pensare. Critica a Firenze per un’aventa a Palazzo Vecchio nel giorno della Giornata Internazionale della Donna che ha visto però solo ospiti maschili oltre venti iniziative alla prima tappa del Forbes Italian Excellent Tour duemilaventiquattro il sindaco intervenuto ieri ma con un commento e una soluzione che però sembra proprio una toppa dicendosi stupito sottolineando che l’evento non è stato organizzato al comune che al suo posto come da programma interverrà invece come ha fatto la vicesindaca Lassia Bettini Chiara Brilli ha sentito l’assessora regionale alle pare opportunità Alessandra Nardini e Francesco

Speaker 12: Gazetti consigliere regionale del PIDI. Quei tre panel di solo uomini sono inaccessabili ecco non troverei altra definizione non trovo altra definizione e quei tre panel purtroppo rappresentano la fotografia di stereotipi e retagi che ancora oggi sono ben diffusi ancora saltamente ancorati all’interno della nostra società e che purtroppo proprio con iniziative come queste rischiano addirittura di rafforzarsi. Io credo che quando si organizza un iniziativo, un evento come quello di questo pomeriggio si debba riconoscere come fondamentale l’impegno a trasmettere una rappresentazione paritaria dei talenti e delle eccellenze. Parlare di eccellenze e parlarne solo al maschile è appunto inaccettabile. Io credo che Bene abbiano fatto a prendere le distanze I rappresentanti istituzionali che non erano evidentemente al corrente di come fossero organizzati I panel, credo che gli organizzatori debbano chiarire cosa è accaduto e soprattutto debbano impegnarsi affinché questo non si ripeta non si ripeta mai più.

Io credo che le responsabilità stia in capo a chi ha organizzato. Credo che sia stato giusto, necessario e doveroso. La presa di posizione, come dicevo, dei rappresentanti istituzionali. Credo che non basti farsi sostituire solo da donne, che è comunque sicuramente un pegnale, ma le donne non devono esserci fin dall’inizio.

Speaker 13: Quello che abbiamo visto emergere ieri pomeriggio è qualcosa che in Toscana ma non soltanto in Toscana non si può non si può più

Speaker 0: vedere e ehm e dunque davvero non posso che dire che

Speaker 13: non solo nella giornata dell’8 marzo ma ogni giorno una cosa del genere non si può non si può più vedere. La prima cosa che mi è venuta da dire anche se come è stato evidenziato insomma questo convigno non è stato promosso dalle istituzioni, dalla regione, dal consiglio però da uomo a me viene ed è venuto da chiedere scusa anche se è anche se non come si dice alle mie parti anche se non ci incastro nulla però mi viene da chiedere scusa perché significa che anche laddove ci sono sensibilità, attenzioni rispetto al tema della parità di genere e a tutte le questioni connesse evidentemente non si

Speaker 2: è fatto e non si sta facendo abbastanza. E naturalmente centrale il tema del linguaggio, no? Quando si parla dei diritti, alle donne, alle parole, alle donne, la sociolinguista Veragheno ha dedicato il libro parole d’altro genere come le scrittrici hanno cambiato il mondo un viaggio della scrittura femminile per scoprire come le donne hanno contribuito a trasformare il modo in cui

Speaker 7: pensiamo a Camilla Coger

Speaker 0: la intervistata per TIF.

Speaker 14: Noi cresciamo in un contesto costruito attorno al maschio, quello che si dice androcentrico e questo androcentrismo socio culturale si riverbera anche nella lingua. Semplicemente in una società come quella umana che è basata sul logos, cioè sulla parola, chi non ha la parola o chi non viene nominato si vede meno. Quindi diciamo che l’effetto socioculturale di chiamare I mestieri a maschile è quello di dimenticarsi della presenza femminile, ma soprattutto della normalità della presenza femminile, in determinati ruoli e posizioni abitali.

Speaker 15: Perfetto. E quali effetti questa preferenza per I sostantivi maschili può avere sulla percezione delle donne in determinati settori lavorativi? Allora,

Speaker 14: la percezione, cioè il primo principale di percezione è quello che si ha in età evolutiva, cioè quando il cervello

Speaker 0: è in

Speaker 14: formazione e I bambini e le bambine succhiano, diciamo, tutto ciò che sentono attorno a loro per costruire poi la propria immagine di sé. E se tu non vieni mai nominato, non fai mai parte della narrazione, dello storytelling, sembrava sempre che quella storia non ti riguardi. E questo vale sicuramente per la donna. No, se tu vedi che nel libro di testo c’è il ministro, c’è il presidente della repubblica, c’è l’astronauta maschio, ma non ci sono ministri, non ci sono presidenti della repubblica femmine, non ci sono astronauti, ti abitui a pensare che magari a quei ruoli non puoi arrivare, che quei ruoli che sono preclusi e quindi è questo il se si può dire la

Speaker 2: conseguenza dell’eteria è questa qua. Via Piazza intitolata quattro donne che hanno segnato la storia dell’Italia alle sigaraie che hanno lavorato all’ex fabbrica di segare di Firenze per tutta la loro vita. Nella vasta area un tempo ad vita appunto alla lavorazione del tabacco a due passi dalle cascine e sentiamo ora una breve anticipazione del podcast di Contro Radio cosa è successo ascoltabile domani alle tredice e quindici in replica poi domenica a diciassette e dieci sulle frequenze di Contro Radio in streaming su Contro Radio punto ita sull’app Contro Radio su Spotify in questa puntata Donne e lavoro un viaggio nel tempo dagli

Speaker 0: anni cinquanta all’anno 0

Speaker 16: Io lavoro in un barrettino vicino al centro di Firenze dove si fa anche da mangiare e lavoro come cammadiera quindi al pubblico. Nei lavori al pubblico come tutti sappiamo bisogna sempre avere il sorriso e essere cortesi e gentili con I clienti. Questa regola è problematica nel caso in cui I clienti, come mi accade quasi quotidianamente, hanno degli atteggiamenti vicidi o molesti, che sia il complimento o l’atteggiamento flirtoso, che però da parte di persone di oltre 50 anni verso di me che ne ho 24 è quantomeno fuori luogo fino ad arrivare a molesti anche fisiche e quindi molto gravi che mi sono state purtroppo inferte. Il problema che mi piacerebbe sottolineare è il fatto che spesso quando faccio presente, grazie al fatto anche che la mia titolare è completamente solidale, che questo tipo di atteggiamenti mi fanno stare male, mi arrecono disagio, la risposta classica è ma io ti stavo facendo un complimento? Il problema è che per farmi determinati tipi di complimenti sarebbe necessario che tra di noi ci fosse una certa confidenza, la quale non c’è perché siamo sconosciuti, è il fatto che tu ti approfitti della mia posizione di cameriera, in quanto non ti posso rispondere più di tanto male, per posir scavallare il mio spazio personale e il mio spazio di confidenza, è sbagliato, mi fa arrabbiare e mi mette a disagio.

Inoltre quando si ha a che fare con le donne bisogna sempre tenere a mente che quando dai noia a una donna non sei il primo ma sei probabilmente il 2400esimo e che quindi I nostri fastidi sono fastidi accumulati, I nostri disagi sono disagi accumulati e I nostri

Speaker 17: traumi sono traumi accumulati. Ciao, sono Dario Nardella, il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per Questo vorrei dire grazie a tutti non

Speaker 0: con un

Speaker 17: evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze. Ci vediamo il

Speaker 1: ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento organizzato

Speaker 0: dall’associazione

Speaker 18: punto su Firenze. A Cango Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria, Chiacciola Virgili Ossiani punto it. Sabato e domenica di un culto estatico dominato da una misteriosa dea notturna e connesso a una cerimonia per la fertilità della terra.

Speaker 0: Controrario e

Speaker 2: domani domani alle undici in Piazza Alberti a Firenze flash mob contro la velocità stop al nuovo codice della strage non strada a seguire pedalata verso la prefettura buonasera Tiziano Carducci presidente

Speaker 5: di FIAB Città Ciclabile

Speaker 2: grazie di essere con noi.

Speaker 5: Sì buonasera a tutti. Cosa accade domani allora? Domani e anche nei prossimi giorni fino al dodici ci sarà una mobilizzazione nazionale per opporsi alla riforma del codice della strada proposta dal ministro Salvini che esclude completamente la tematica della velocità per questa riforma, anzi quasi sembra strizzare l’occhio a chi vede il rispetto delle velocità come una noia. Quindi noi saremo a Firenze in piazza Alberti con un flash mob in cui defenderemo gli attraversamenti pedonali dove spesso la precedenza non è mai rispettata, faremo una misurazione della velocità delle auto che arrivano dal Capalcavia per dimostrare come sistematicamente già adesso nella nostra città I limiti di velocità non sono rispettati contribuendo a quella strage che nel 2022 ha causato oltre 3000 morti e poi al termine appunto di questa di questa iniziativa pedaleremo continuando informando la la cittadinanza fino alla prefettura in via caburo appunto in la sedia di rappresentanza del governo per chiedere che questa riforma sia modificata perché appunto va in una direzione sbagliata rispetto a quella che meriterebbe

Speaker 2: la tutela della salute e della sicurezza delle prisione. Mobilitazione come dicevamo come ricordava procederà fino al dodici marzo, no? Una mobilitazione nazionale in termini a cui

Speaker 5: si inserisce anche in iniziativa fiorentina. Esatto. Sono tante le città che si sono mobilizzate noi a Firenze come il rete Firenze Trenta che comprende non solo le associazioni biciclisti ma anche le associazioni di vittime dei familiari della strada e nei prossimi giorni sono a decine le città in cui queste associazioni hanno organizzato diverse attività di protesta, incluso anche un mailbombing a tutti I parlamentari proprio per per sensibilizzarli e far sì che questa riforma che sarà in Parlamento

Speaker 2: nelle prossime settimane cambi di direzione. Grazie grazie Tiziano Carducci presidente FIAB

Speaker 0: Città Ciclabile

Speaker 2: buonasera buonasera a voi grazie apprezzo molto I murales di Yorit sono opere d’arte che si integrano benissimo col contesto urbano della nostra città. Il fatto che lui si faccia fotografare insieme con Putin mi dispiace non lo condivido ma ciò non significa che io debba togliere le sue opere d’arte dalla mia città. Anche perché non è certo una nostra responsabilità. La foto che Ioritta ha fatto con Putin sono scelte decisioni sue. Questo l’ha dichiarato sindaco di Firenze.

Dario Nardella a seguito delle polemiche e anche del così del del delle richieste di prendere le distanze che hanno state avanzate alcuni partiti segnalatamente fratelli d’Italia e alle diciotto e cinquantatre salutiamo e ringraziamo la Sessuora Mobilità del Comune di Finanza. Stefano Giorgetti, buonasera Giorgetti. Buonasera buonasera a tutti e ascolta Perché questa mattina voi eravate con il sindaco Nardella dalle parti no proprio insomma in in via Faenza nel nel tratto tra Via Nazionale e via Cennini per presentare la riqualificazione

Speaker 5: appunto di di via Faenza. È così? Sì è così perché è stato rifatto anche questo tratto in continuità con il tratto che piazza la donna Dobrandini arriva via nazionale praticamente questo collegamento completamente rifatto inlastricato in pietra che dalle cappelle mevisce

Speaker 2: e porta verso la fortezza da basso. E mi ricordiamo assesore perché magari molti non non sono non hanno la memoria così lunga soprattutto tra I più giovani che via fa è stato il primo esempio se non sbaglio no? Di strada riqualificata attraverso la pendonalizzazione della sindaco ancora domenice. Erano le strade più degrate di Firenze è diventato diciamo una una strada molto bella vivibile

Speaker 5: con tante attività. Sì esatto è stata fatta è pendonalizzata anche il tratto che è stato riqualificato e che è stato inaugurato oggi, sono delle viabilità con I marciapiedi a raso, praticamente tutta completamente in pietra e sono delle viabilità dove c’è un grande passaggio di persone, soprattutto nel tratto di via Pensa, quella che è stata inaugurata oggi, c’è un flusso di tantissime persone che l’attraversa e quindi è importante averla recuperata, ma soprattutto l’intervento ha riguardato anche tutti I sottoservizi quindi non solo il rifacimento del malton pietra ma il rifacimento anche di situazione del gas dell’acqua e tutti I sottoservizi quindi un intervento importante

Speaker 0: a quali

Speaker 2: ci preva un molto. Grazie grazie al assessore Stefano Giuggetti. Grazie a voi. Buonasera Un’ultima notizia che viene da Barga, dove un uomo di settantadue anni è rimasto gravemente ferito, un incidente sul lavoro a Fornaci di Barga, provincia di Lucca, mentre svolgeva operazioni di scarico materiali per una cooperativa operante nell’azienda KM Europa Metalli nell’infortunio ha riportato un trauma toraci con una probabile frattura del femore ed è stato trasportato in elicottero ospedale Cisanello di Pisa, da quanto emerso all’uomo sarebbe caduto addosso qualcosa e ehm insomma l’età della persona, abbiamo detto settantad due anni, pone delle riflessioni in merito alla questione del del lavoro e su questo è intervenuto la FIOM che ha detto un lavorato pensionato settantadue anni un lavoratore pensionato e settantadue anni e in corso è un grave infortunio quello che la FIOM CGL Luca ritiene più grave che da anni la RSU avesse molte volte segnalato a direzione aziendale l’inopportuna presenza dello stabilimento di persone molto avanti con l’età e già pensionate per l’appunto. Questo quanto

Speaker 0: ha dichiarato in merito all’episodio La Fiume

Speaker 2: le siamo alle previsioni del tempo per quanto riguarda la giornata di domani sulla Toscana il cielo sarà nuvoloso con residuo e precipitazioni nella notte e poi in serata venti moderati di libeccio, mari tramossi e molto mossi, temperature insensibili, aumento le minime, invece stazionarie le massime, grazie a Giustina, la ritroverete dopo l’ottima regia in conduzione fino al Jerry Popoe Network del diciannove e trenta.

Speaker 4: Una buona serata a tutti voi da

Speaker 0: Domenico Guarino. Ciao ciao! Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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