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News line del 11 Giugno 2024 08:00


Speaker 0: E che si fa.

Speaker 1: La Newsline di Contraradio.

Speaker 0: L’informazione prima di

Speaker 2: tutto otto passate da quattro minuti di martedì undici giugno. Buongiorno dalla redazione, Raffaele Palumbo e Chiara Brilli con voi fino alle nove e trenta per questo speciale Newsline elezione dopo la maratona elettorale di ieri anche sui nostri canali cross mediali che ci ha visto impegnati tutto il pomeriggio dandovi I primi anche feedback dal punto di vista politico mentre lo scrutinio di Firenze andava molto a rilento ma già faceva prefigurare il ballottaggio che poi si è confermato nella tarda serata di ieri tutti I nostri inviati dai comitati elettorali un candidato Schmitt, il candidato del centrodestra che si è palesato solamente dopo le venti nel tardo pomeriggio Saccardi e del Re invece I commenti di di Sarafunaro la candidata di centro sinistra già da metà pomeriggio quando è uscita la terza proiezione Raffaele manifestando

Speaker 3: evidente soddisfazione. Sì infatti così è stato al suo comitato elettorale la repubblica questo proposito titola Funaro parte dal quarantatré per cento per Palazzo Vecchio si va I balotaggi, Smith e il centro destra distanziati di dieci punti, Salvetti e Bugetti di Vogno e Preato vincono subito in Toscana il PD risale rispetto alle politiche, malerenzi con Saccardi e

Speaker 2: Firenze che si ferma al sette e tre. Dal corriere dopo il voto in Toscana il PD respinge l’assalto a Firenze Funaro stacca di dieci punti Schmitt ma sarà ballotaggio appunto come a Dempoli dicevamo sindaci al primo turno salveti a Livorno e Bugetti a Prato alle Europee in Ardella vince il derby con Renzi, Ceccardi e Torzelli appesi alle rinunce e sul fronte Fiorentino Funaro prepara il duello si riparte da 0 parleremo ai cittadini sentiamo dunque uno estratto delle sue prime dichiarazioni Ieri pomeriggio rilasciate al comitato elettorale durante lo spoglio e dopo l’annuncio della terza proiezione che già faceva intravedere questa percentuale sopra il quaranta tre percento Sentiamo se riusciamo a mandare in onda Sara Funaro che è nella nostra appunto nella nostra non so spazio servizi in cui

Speaker 4: abbiamo raccolto tutte le dichiarazioni

Speaker 5: dei candidati. Un dato straordinario soprattutto se consideriamo dal quadro in cui siamo

Speaker 6: partiti arrivavamo

Speaker 5: a una situazione all’interno del centro-sinistra, che era una situazione con tante candidature mi pare evidente che l’indicazione dei cittadini è stata un’indicazione chiara

Speaker 2: e multa.

Speaker 5: Rispetto alle aspettative, rispetto ai sondaggi che abbiamo visto circolare negli ultimi settimane, è

Speaker 2: un dato straordinario.

Speaker 5: Si tira una riga e

Speaker 2: si riparte da 0.

Speaker 5: La sfida è tra noi e la destra, tra l’altro con quello che abbiamo sempre detto, con quello che abbiamo sempre sostenuto, che la sfida a Firenze era tra il centro-sinistra, tra me e tutta la coalizione del centro-sinistra, con il nostro programma, la nostra visione di scettà, I nostri valori e la nostra identità e la destra, e la peggior destra che stiamo vedendo ormai da troppo tempo. La sfida è questa, non bisogna dare niente per scontato, bisogna fare un appello a tutti I fiorentini e riminizare a girare strada per strada a raccontare quella che è la nostra visione di città, quello che è il nostro programma, quelle che sono le nostre idee. La sfida è molto chiara, è tra il candidato della destra, Schmidt e la possibilità da

Speaker 4: questa altra

Speaker 5: parte di avere la prima sindaca di Firenze del centro

Speaker 3: sinistra e io penso che Firenze possa essere pronta. Così Ferrentino Schmitt resta ottimista da rezzo e pistole a ci fu il grande recupero, dice il candidato del centrodestra dice ricerco di convincere I

Speaker 2: ferrentini e non altre forze politiche. E allora ascoltiamo le prime dichiarazioni dicevamo nella tarda serata di ieri un comitato elettorale sostanzialmente deserto nel pomeriggio seguito da Domenico Guarino solo con la dichiarazione sostanziale raccolta nelle primissime ore del capolista di Schmidt Paolo Bambagioni e sentiamo dunque a questo punto lo sfidante di Sara Funaro in vista del secondo

Speaker 7: turno del ventitré e ventiquattro giugno. Sentiamo Schmidt. Per noi è un risultato estremamente positivo. Il nostro obiettivo era quello di raggiungere o superare il 30% in maniera da poter arrivare al valutaggio. Questo abbiamo fatto, siamo ora, secondo I numeri, abbiamo il miglior risultato degli ultimi 25 anni e quindi per il centro-destra ma soprattutto abbiamo visto questa grande perdita di voti da parte del BD quindi io lo vedo più come una sconfitta perché nel 2014 era il 59% nel 2019 era il 57% adesso è intorno ai 44% quindi una perdita del 14% rispettivamente del 14% e del 16% e questo comunque in un contesto in cui il PD sia a livello nazionale per l’Europa che anche a livello locale cresciuto quindi questo è una grande caduta insomma e quindi questo apre anche la possibilità per noi di una agile in una partita veramente molto molto aperta per I prossimi due settimane.

Naturalmente parlo a tutti I cittadini, continuo però a parlare a tutti I cittadini come ho fatto, è molto importante questo soprattutto. Poi se ci possono anche dialoghi con altre forze politiche, non siamo stati certi noi a chiudere le porte, siamo aperti da tutti quanti che vogliono collaborare con noi e tra l’altro siamo già anche la coalizione più larga perché abbiamo due forze molto centriste come la lista civica di Forza Italia e poi due di destra come Fratelli d’Italia che ha guadagnato molto rispetto tra 5 anni fa la Lega che comunque è rimasto molto stabile rispetto alle altre elezioni

Speaker 2: intervenute nel frattempo e adesso poi torneremo naturalmente sulle lezioni amministrative, altri dati, naturalmente parleremo dei capoluoghi Prato e Livorno dove si è ottenuta la vittoria al primo turno rispettivamente di bugetti e di Salvetti ma diamo uno sguardo al meteo perché non l’abbiamo fatto in apertura ma al di là della politica le previsioni

Speaker 8: sono comunque necessarie. Giulio Betti dell’ama

Speaker 2: quest’oggi buongiorno. Buongiorno buongiorno a tutti. Si è aperto un cielo

Speaker 9: di sereno abbastanza come evolverà la giornata? Dunque da punto di vista meteo oggi poco da da segnalare in particolare in provincia di Firenze avremo comunque condizioni meteo stabili con temperature nel complesso gradevoli ventisei ventotto gradi direi non di più da

Speaker 0: segnalare tra le provinze di Arezzo e Spiena nel pomeriggio la possibilità di

Speaker 9: qualche breve acquazione, ma niente di particolare. Domani si replica aggiornata nel complesso stabile qualche nube in più dal pomeriggio, ma in un contesto di stabilità e temperature piuttosto gradevoli direi in linea con le medie del periodo mentre I giovedì è possibile che transit una nuova

Speaker 2: perturbazione ma direi di parlarne più nel dettaglio domani. Grazie allora per il momento all’AMMA che risentiremo appunto domattina adesso una breve pausa pubblicitaria e poi torniamo a parlare di elezioni

Speaker 0: con focus su lungheria per quanto riguarda

Speaker 10: le europee Festival del Bosco Compitese e Montepisano. Due weekend all’insegna di arte, cultura e natura, spettacoli, concerti, dai Diana Lu agli Esterina, dibattiti, laboratori per bambini e tanto altro. E poi stendono gastronomici con prodotti locali. 15, 16, 22 e 23 giugno Festival del Bosco a Pieve e Santa Andrea di Compito Lucca. Ingresso Libero, Info e programma su Cameli e Lucchesia punto it oppure cerca

Speaker 11: Centro culturale compitese sui social. Turna Artico Festival, Vasco Brondi, Dito

Speaker 12: nella Piaga, Giorgio

Speaker 11: Fumo e Sandro Cappai, Lucio Corsi, True Collected e Napoli Segreta sono I protagonisti dell’ottava edizione. Musica, stand up comedy immersi nel verde ed ogni sera area food and beverage e in collaborazione con rock contest sul Garden

Speaker 0: Stage e

Speaker 11: il suo in concerto. Artico Festival è a Brà Cuneo nel Parco della Zizzola dal ventisei al ventinove giugno.

Speaker 10: Info e biglietti su Artico Festival punto it. Maggio elettrico due giorni alla scoperta delle frontiere della musica elettroacustica. Tempo reale per il festival del Maggio musicale fiorentino presenta gli artisti più all’avanguardio della scena. Il chitarrista francese Julian Depré in una performance anticonvenzionale. L’ansamble Suono Giallo insieme al tempo reale elettroacustica in un immedito omaggio.

Martedì undici e mercoledì dodici giugno alle venti

Speaker 13: nella sala regia del teatro del maggio. Info tempo reale punto it. Agricoltura di precisioni, filiera corta, multifunzionalità, benessere animale, energia rinnovabili e risparmio

Speaker 5: idrico, lotta al caporalato.

Speaker 13: Le imprese agricole sono chiamate a raggiungere obiettivi a tutela della competitività e del reddito per restituire ai consumatori prodotti sami e di qualità. Informati sulle iniziative della nuova politica agricola comune visitando il sito dell’Agenzia Formativa di Col Diretti Toscana www.agoragri2.eu. Progetto finanziato dal PSR della Regione Toscana duemila quattordici duemila ventidue. Sottomisura uno punto due. Sostegno ad attività dimostrative

Speaker 10: e azioni di informazione. Anualità duemila ventidue. Lunaria il Festival delle Arti di Strada. Torna a sabato quindici e domenica sedici giugno nel borgo medievale di Calenzano Alto con spettacoli diffusi in piazza nelle vie e nel giardino del castello per vendita a biglietti su TicketOne, informazioni, associazione turistica Calenzano, pagina Facebook Calenzano Eventi e Lunaria Calenzano.it MOMAX Internet al massimo.

Speaker 11: MOMAX nasce in Toscana per fornire internet veloce su tutto il territorio

Speaker 10: Con la fibra ostica di ultima generazione ed una speciale rete wireless MOMAX è l’operatore che stavi aspettando

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Speaker 0: su Momax punto it e naviga al massimo. Contro l’orario Le

Speaker 3: 8 e 15, un paese che fa parlare spesso di sé ma curiosamente durante queste elezioni europee del 2024 di cui si è detto naturalmente tantissimo non si è parlato di un paese importante strategico mi riferisco all’Ungheria se ne è parlato evidentemente soltanto per il caso di Ilaria Salis ma non per quello che sta accadendo all’interno dell’Ungheria del del partito Fides che è il partito dal governo che ha ottenuto il maggior numero di voti alle europee e alle amministrative perché si votava anche a Budapest però però è accaduto qualcosa di interessante per quello che riguarda il premier lungherese Victor Orban, massimo esperto di Ungheria è il professore Stefano Bottoni che ha scritto di recente questo libro Lungheria da Iasburgo a Victor Orban, il passato come prigione Stefano Bottoni insegna storia dell’Europa orientale storia globale all’università di Firenze fra parte del comitato di redazione della revista passato presente è autore di di di diversi saggi sulla questione ed è una persona che segue come dire la parabola di Orban dal dall’inizio.

Speaker 14: Professor Bottoni, buongiorno e

Speaker 3: ben trovato. Buongiorno, grazie a voi per l’impito. Come mai sei parlato così poco di Ungheria in questi commenti elettorali

Speaker 0: in Italia

Speaker 14: dopo l’europaese secondo lei? Ma diciamo che la c’è una spiegazione legata alla paglia in questi casi I paesi più importanti come la francia la germania dove tra l’altro abbiamo avuto dei risultati dottorali molto interessanti hanno hanno attratto l’attenzione del pubblico e quindi in questo caso Lungheria è passata un po’ in silenzio e passata in secondo piano. In realtà anche in risultati

Speaker 3: inglesi erano più che interessanti. E adesso infatti vedremo perché? Perché probabilmente come dire Orban vive una battuta del resto abbastanza importante perché Fides ha vinto ma con un calo significativo rispetto al duemiladiciannove e poi c’è un un partito quello guidato da Petro Ma Giorgio che che che diventa una realtà importante, una novità importante. È giusto

Speaker 14: che sono riasunto per essere assolutamente riasunto, giusto? Ci possiamo spingere oltre, possiamo dire che per il sistema di potere di Orban questa battuta dal resto è anche l’inizio della fine. Ma quanto lunga sarà questa fine non possiamo accorirlo, possiamo anche immaginare che sia una fine che durerà parecchi anni, anche magari più di un ciclo elettorale, le prossime elezioni in Ungheria sono nel 2026. Quello che sappiamo è che rispetto ad alcuni mesi fa quando l’opposizione era disarcionata, divisa, debole e scoraggiata, ora abbiamo un contendente giovane, deciso, molto ambizioso che viene dal sistema e quindi lo conosce molto bene ed è intenzionato a distruggerlo e a rimpiazzarlo e una parte non piccola degli ungheresi sembra seguirlo su questa strada.

Speaker 3: Il partito si chiama Tisso?

Speaker 14: Il partito si chiama Tisso che sarebbe Tis-tal-et-e-s-s-a-bocci-a-gui, cioè rispetto e libertà. In realtà Tisso è il secondo fiume più grande dell’Ungheria il Tibisco in italiano per cui c’è un acronimo che però ha un significato importante perché il Tibisco nell’immaginario collettivo degli Ungheri è un fiume molto importante.

Speaker 3: Signor Romentimi, ci perdoneremo per le pronuncie sbagliate, ma perché ha detto all’inizio e alla fine, magari una fine lunga, ma perché ha detto all’inizio e alla fine per Orban?

Speaker 14: Perché io non avevo mai percepito in tanti anni, che è tra quanto lungheria e in quattordici anni abbondanti, di potere in interrotto di Orban, uno scollamento così profondo tra la propaganda, la mobilitazione che Fidel è riuscita o ha cercato di imporre la società e la reazione sociale. Cioè quello che noi dobbiamo immaginare è che l’Ungheria non è una democrazia liberale, è una democrazia elettorale dove il governo prima

Speaker 8: di ogni

Speaker 14: appuntamento elettorale mobilita risorse di propaganda economiche e anche di guerra psicologica impressionanti. Veramente non possiamo avere idea di quello che è successo negli ultimi mesi, cioè la popolazione è stata terrorizzata

Speaker 2: dall’idea di una guerra nucleare immediata. Ecco professore professore Bottoni rispetto a questo appunto come sottolineava Orban ha posto la campagna davvero come un referendum su guerra e pace.

Speaker 0: Questo da quindi

Speaker 2: un’indicazione precisa dal punto di vista dell’elettorato?

Speaker 14: Diciamo, dà un’indicazione precisa del fatto che l’elettorato non è che l’elettorato voglia la guerra invece che la pace. Semplicemente l’elettorato non ha creduto a questo ricatto, cioè Qui è stato posto un ricatto molto chiaro e nel momento in cui ho detto no, siamo tutti più o meno per la pace e questo nuovo partito nato qualche mese fa, questo partito tibisco, ha detto chiaramente anche noi siamo per la fase esattamente neanche noi vogliamo estendere I conflitti eccetera eccetera già preso sul conflitto russo ucraino una posizione molto simile di fatto a quella del partito di governo ma l’ha fatto anche per convincere una parte degli elettori del partito di governo che non c’è da aver paura di un’eventuale vittoria dell’opposizione cioè la vittoria dell’opposizione non si chiede trascinare I giovani ungheresi in guerra che era esattamente

Speaker 2: quello che comunicava Orban. Quindi possiamo dire che ha detonato no? L’esito del voto

Speaker 0: ci fa capire che si stanno formando

Speaker 4: degli anticorpi anche di

Speaker 2: interpretazione da un punto di vista di questo tipo di strumentalizzazioni.

Speaker 0: Sì e

Speaker 14: poi c’è un altro fattore molto importante, molto più prosaico lungheria diversi anni che è in crisi economica. Cioè Urban ha avuto il Urban ha avuto alcuni ottimi anni da un punto di vista economico fino al Covid, fino al 2020. Dal 2020 l’economia ungherese di fatto non si è più ripresa, l’anno scorso c’è stata un’inflazione a oltre 25% media con punte sui geni del limitari del 70-80%, il Paese è in una Stato oggi di stagiaflazione, cioè una mista di stagnazione, inflazione, depressione, non arrivano fondi europei, come sappiamo una parte dei fondi europei sono tuttora congelati per questioni legate allo stato rispetto allo stato di diritto, quindi la situazione economica e sociale non è buona, Orban non ha molto da distribuire a differenza degli altri anni e questo comincia a pensare e poi c’è un’altra cosa molto banale, il sistema invecchia come invecchia il suo diga, urban a 61 anni, è terribilmente sovrappeso a fare un uomo stanco, fosse stanco no, ma sicuramente è molto invecchiato e sono molto invecchiati I suoi slogan, sempre le stesse cose, sempre le stesse minacce, la stessa retorica, una situazione di guerra psicologica costante, ecco, molta gente normale dice basta, se vorremmo vivere

Speaker 3: in un paese un po’ più tranquillo. Ci sono sarei anche po’ di scandali che hanno coinvolto I politici del partito guidatore a

Speaker 14: Urbano e delle altre cose. Partito che sono assolutamente ci sono stati molti scandali ecco anche un’altra cosa che ha suscitato repulsione in parte dell’elettorato è il continuo accento su una retorica non soltanto sovramista ma anche cristiana, tradizionale. Ecco dobbiamo immaginare Lungheria come un paese europeo in cui il divorzio esiste da 120 anni come istituzione, non come in Italia dove esiste da 50, quasi la metà dei matrimoni finiscono in un divorzio, il che non è bello, però è un dato oggettivo che gran parte delle famiglie ungherese sono famiglie patchwork compre de quelle di molti ministri dello stesso governo Orman cioè il punto ai vizi privati e pubbliche virtù. Il governo cerca di improntare una campagna alla virtù della famiglia tradizionale cristiana, mentre in realtà la gente nel privato si comporta esattamente come vuole e Quindi ci sono problemi che il governo non vuole assolutamente vedere, per esempio la coerzione assistita che il governo sta cercando in ogni modo di scoraggiare, ma in realtà il problema per esempio dell’insertidità è un problema sociale enorme che coinvolge un quinto o un sesto delle coppie giovani oggi di cui nessuno parla. Quindi il punto è che molta gente sta risiutando un’idea di società che è rimasta a 80 o 100 anni fa per quanto riguarda alcuni capifaldi morali, mentre invece nel privato gli stessi ministri, gli stessi membri del governo, gli stessi personaggi si comportano esattamente come tutti gli altri ungheresi e nel frattempo rubano e si acreditiscono.

Un’altra cosa importante da sottolineare è la corruzione, che è una corruzione non episodica ma è sistemica. Oggi praticamente diciamo che I principali oligarchi legati al sistema di potere di Orban hanno accumulato un patrimonio personale quindi sottratto diciamo fondamentalmente tratto dal bilancio statale che possiamo stimare fra gli otto e

Speaker 3: dieci miliardi di euro. Ecco è tanta roba uno strumento veramente utile per capire l’Ungheria, per capire l’Europa, più in generale l’Ungheria una chiave sistemica che che riguarda lo spazio ungherese che riguarda che cosa è accaduto in questi ultimi decenni e secoli e l’Ungheria dagli Asburgo a Vittor Oldman il passato come prigione l’ultimo libro del professor Stefano Bottoni un flash professore come si

Speaker 14: comporterà a Holdman con Ilaria Salis secondo lei?

Speaker 0: Non ho idea se allora se vuole fare un piacere a Meloni

Speaker 14: e se ragiona in ottica di un eventuale gruppo da costruire insieme allora molto semplicemente prende atto della nuova situazione e ne ordina la scarcerazione qualunque cosa pensi dell’operato di Ladiasali Se invece vuole andare a un conflitto per motivi diciamo di opinione pubblica interna per tenere in punto, allora valerà un conflitto il che però mette in serie difficoltà il governo italiano e anche quest’idea che devo dire contesto sempre perché non ci credo di una cooperazione rafforzata possibile fra gruppi nazionalisti. Ogni nazionalista è nazionalista a modo suo, è molto difficile trovare delle tematiche positive su cui cooperare, si può dire che odiamo tutti I migranti, Si può dire che odiamo tutti I migranti, si può dire che odiamo tutti I soros, il cosmopolitismo, le multinazionali, eccetera eccetera, ma quando poi si tratta di mettersi assieme con una piattaforma di programma, questi gruppi nazionalisti o sovravvisti o come gli vogliamo chiamare è molto raro che riescano veramente a cooperare e questo lo stiamo vedendo da anni sul piano europeo in un certo senso potremmo dire per fortuna perché in realtà la loro base elettorale continua ad ampliarsi ma non riescono ad esprimere

Speaker 2: una piattaforma politica comune. Sono le otto e ventisette noi ringraziamo il professor Stefano Bottoni per essere

Speaker 14: stato con noi. Grazie, buona giornata e buon lavoro. Grazie a voi, buona giornata, venite alla Biblioteca

Speaker 0: delle Oblate alle 17 trenta. Prima del GR di Popolare

Speaker 2: Network Raffaele abbiamo davvero pochi minuti ma li strappiamo per

Speaker 3: riportarci su un contesto locale

Speaker 2: perché prima infatti contestualizziamo

Speaker 3: l’ultima appuntamento delle diciassette alle Oblate. Diciassette tente alle Oblate per la presentazione del libro su lungheria ecco se no no no no no

Speaker 2: non si capiva bene questo ultimo passaggio. Allora allora dicevamo ci scrivono ma cosa è successo a Signia e a Fossi? Come è andata l’elezione? Ballottaggio è passato? E allora?

C’è un vero e proprio colpo di scena. Infatti attendevamo anche noi nella serata di ieri questo scrutinio che esitava a rendersi definitivo colpo di scena reso noto da Piana Notizie clamoroso emerso nella notte le elezioni amministrative nel comune di Signa sarebbero sospese stoppando di fatto anche l’ipotesi del ballottaggio tra Fossi e catalano che ieri sera alle ventidue era andata per certa. Questo punto quindi per come sono andate le cose in attesa di una comunicazione ufficiale c’è questo condizionale d’obbligo che usiamo confermato dal fatto che sul sito del Viminale la voce ufficiale allo spoglio per le amministrative mancano ancora a stamattina le famose due sezioni per concludere la otto e la dieci frutto di un finale di giornata fuori da ogni logica convulsa leggiamo appunto da Piana Notizie l’articolo e reso conto di Nesti e cercheremo di capire cosa è successo in questa conta e riconta dopo I seggi chiusi e poi riaperti insomma situazione davvero caotica in quella di signa mentre ci chiedevate conto anche di Bagnuari Poli situazione più chiara Pignotti classa ottantanove esponente giovanissimo del centro sinistra nuovo sindaco di Bagnuari Poli il candidato vincitore delle primarie del PD alla cinquanta quattro e tre percento dei consensi distanziando la candidata di Cinque Stelle Rifondazione Redini alla diciotto

Speaker 3: virgola sei per cento dunque Bagnuari Ripoli ha il suo nuovo sindaco.

Speaker 0: Popolare Netalk tra pochi secondi torniamo subito dopo. E

Speaker 11: Stai ascoltando contro radio

Speaker 15: popolare popolare

Speaker 4: Buongiorno le notizie delle otte e trenta. La diplomazia americana cerca di portare avanti il suo piano per un cessate il fuoco a Gaza. La proposta è stata votata anche dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con l’unica astensione della Russia ma anche all’appoggio ufficiale di Netanyahu e di Amas. A questo lavorerà oggi Anthony Blinken in visita in Israele. Questa mattina nuovi israeliani sul Libano.

La guerra in Ucraina, Zelenské in Germania, oggi e domani a Berlino la conferenza per la ricostruzione nel fine settimana invece ci sarà la conferenza di pace organizzata dalla Svizzera ma senza la Russia nelle ultime ore diversi raid russi nel sud-est ci sono morti e feriti. In Francia corsa dei partiti per organizzare la campagna elettorale in vista del voto anticipato avvoluto da Macron. L’azzardo del presidente potrebbe aprire le porte del governo all’estrema destra. L’avanzata delle destre nell’Europa ha scompaginato I piani di partiti e leader politici in tutto il continente. Ieri sera le prime riunioni in vista della definizione della maggioranza all’Europarlamento che dovrà esprimere poi la futura commissione in prima fila ancora Ursula Fonderlaien ma la sua

Speaker 16: conferma non è scontata. L’inviato a Bruxelles Alessandro Principe. Ursula Fonderla in ma ha bisogno di trattare perché la sua candidatura non è così forte negli stessi popolari c’è chi ha molti dubbi su di lei e potrebbe non sostenerla. Lavoro ha una maggioranza larga ha detto quindi facendo capire che non esclude un’apertura a destra ma senza cestinare l’ipotesi di un allargamento ai verdi. I suoi alleati socialisti e liberali vorrebbero questa soluzione mentre hanno già detto no alla destra ma entrambi escono indeboliti dalle elezioni mentre l’affermazione delle destre in molti paesi è un fatto difficile da ignorare.

Sono stati intanto scelti in quelle riunioni che citavate I negoziatori ufficiali per I popolari il polacco tusca e greco Mizzotakis per I socialisti Scholtz e Pedro Sanchez saranno loro a ribadire il no alla destra e I socialisti in cambio del sostegno a Fonderlien otterrebbero la presidenza del Consiglio Europeo e qui si fa ora il nome dell’ex premier portoghese Antonio Costa. Prima riunione dei capi di governo informale il diciassette giugno poi quella ufficiale il ventisette e ventotto in teoria a metà luglio Quando si riunirà per la prima volta il nuovo Europarlamento I giochi saranno fatti ma c’è un ma il terremoto sovranista in Francia e le scosse in Germania e in altri stati rendono la situazione incerta come non mai con le destre che pressano per

Speaker 4: avere più peso e più poltrone che contano a Bruxelles. In Italia dopo lo scrutinio dell’Europaia c’è stato quello delle amministrative. La destra si conferma la guida del Piemonte e vince al primo turno in sei capoluoghi. Il centro sinistra ne conquista dieci tre ballottaggi previsti fra due settimane quelli di Cremona, Firenze, Perugia e Bari. A Reggio Calabria è in corso un’operazione dei carabinieri legata ai rapporti fra andrangheta e politica con undici persone arrestate.

L’inchiesta coinvolgerebbe tre politici locali e riguarderebbe le comunali del duemilaventi e le regionali dello stesso anno e del duemilaventuno. Il portavoce del ministro Lollo Brigida ha annunciato le dimissioni dopo le polemiche sulle frasi antisemite e le lodi ai terroristi neofascisti era un’altra fase della mia vita ha detto Paolo Signorelli al quotidiano il foglio a proposito della chat col capo oltre alla Lazio Piscitelli emersa da indiscrezione di stampa su l’indagine della magistratura sull’omicidio dello stesso Piscitelli e stamattina alle sole ventiquattro ore ha pubblicato un’intervista alla presidente della Banca Centrale Europea Cristin Lagarde il tema centrale sono I tassi di interesse dopo la decisione presa pochi giorni fa di abbassarli per la prima volta dal duemiladiciannove. Lagarde dice al quotidiano che questa riduzione non significa che si ha iniziato un percorso di discesa lineare e che potrebbero esserci di nuovo dei periodi di mantenimento dei tassi. La

Speaker 0: prossima edizione della Giornale Radio alle nove e trenta. Buon ascolto.

Speaker 15: Sembra impossibile agire per un mondo senza guerra. Tutto è impossibile finché non si trova il modo di realizzarlo. Dona il tuo cinque per mille a emergency codice fiscale nove sette uno quattro sette uno uno 0 uno cinque cinque.

Speaker 0: Scopri di più

Speaker 15: su emergency punto iti

Speaker 0: slash cinque per mille. Popolare Network

Speaker 17: Muoversi in Toscana Info,

Speaker 18: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Cominciamo dall’autostrada in A1, cinque chilometri di coda per veicolo fermo in avaria in direzione nord, tra Calenzano e via 1 variante in A11, coda e attratti per traffico tra Pistoia e Bibio, con la 1 e tra Sesto Fiorentino e Firenze per ritora il tutto verso il capoluogo Ci spostiamo in Fipili per incidente, 2 km di coda in direzione male tra l’Astra Signia e Monte Lupo verso Firenze, coda per curiosi tra Monte Lupo e Ginestra e coda di attratti per viabilità esterna che non riceve tra Ginestra e Firenze Scandicci, provene oltre coda in uscita a Scandicci per chi provene da Firenze Prima di salutarci per il TPL, parte oggi 11 giugno la nuova linea extraurbana di Odorine e Toscana tra San Gimignano e Volterra. La linea si chiama trentuno come il numero di chilometri che separano San Gimignano e Volterra. Muoversi in Toscana Info è un servizio in collaborazione con la regione Toscana, città meropoltana di

Speaker 17: Firenze, comune di Firenze. Per ora è tutto. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info. Aggiornamenti in

Speaker 11: tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio.

Speaker 0: Buon ascolto e

Speaker 1: buon viaggio FM

Speaker 19: novantatre e sei novantotto e noi. Ciao Tour dal ventisatti al ventinove giugno la partenza del Tour de France per la prima volta nella storia dall’Italia e proprio da Firenze. Un grande evento sportivo e una festa per la città. Tutte le informazioni, il programma completo, il percorso di gara, le modifiche alla

Speaker 1: viabilità e alla sosta su WWW punto comune punto FI

Speaker 0: punto it. Walter Albini Il talento,

Speaker 1: lo stilista. Fino al 22 settembre al Museo del Tessuto di Prato, la mostra ha dedicato ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta, considerato il primo stilista italiano di Preta Porte. Grande disegnatore e instancabile innovatore Albini è stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda italiana. Info e biglietti su museodeltessuto.it Dopo il sold out e le richieste di nuovi viaggiatori parte il secondo

Speaker 11: viaggio in Algeria fra deserti oasi e storia millenaria dal ventotto ottobre al sette novembre. In gip con autisti Tuareg percorreremo il Zara Algerino, uno dei più bei deserti di sabbia del mondo e visiteremo

Speaker 10: le rovine di civiltà puniche, romane e bizantine. Le architetture arabe ed ottomane e I Boulevard coloniali francesi delle grandi città, le osi preistoriche,

Speaker 1: le incisioni rupestri, I canyon e le rocce e rose dal vento. Algeria, la

Speaker 10: prima volta dal ventotto ottobre al sette novembre in compagnia di Rossana Mamberto, posti limitati. Informazioni e prenotazioni su Controradio.it, sezione viaggi e banner Algeria. Musica sulle Apuane 2024, il festival da 12 anni, propone eventi di musica e teatro alla scoperta di luoghi più suggestivi delle Alpi e Apuane. 13 appuntamenti gratuiti di musica e teatro con compagnie e musicisti nazionali, I giovani delle scuole musicali, le associazioni del territorio e tante storie da raccontare. E per ogni spettacolo previste escursioni con accompagnatori CAI.

Dal 20 giugno al 15 settembre Musica sulle Apuane per chi ama la musica

Speaker 0: e la montagna.

Speaker 11: Info su musica su le appuane punto it.

Speaker 1: Sosteniamo la raccolta fondi per la digitalizzazione dei documenti dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza per preservare e tramandare alle generazioni future un pezzo fondamentale della nostra storia. L’appuntamento è mercoledì dodici dalle diciannove e trenta per la cena in piazza al centro commerciale San Donato di Novo, in via Forlanini a Firenze. Una serata con Max Collini in storie di antifascismo senza retorica e in diretta su Controradio e dalle ore venti testimonianze e musica di Controradio. Iniziativa di Unicop Firenze della fondazione il cuore si scioglie in

Speaker 10: collaborazione con

Speaker 0: Sì Crea e Controradio. Controradio.

Speaker 3: Le otto e quaranta ti ti faccio

Speaker 0: un alenco di tutti e dieci

Speaker 2: candidati di Firenze? No basta

Speaker 3: no abbiamo dato andiamo andiamo

Speaker 2: a questo punto a capire. Alle cose maggiori.

Speaker 10: No

Speaker 0: andiamo a

Speaker 2: capire il contesto intorno a Funaro

Speaker 3: e Schmidt perché comunque rimane interessante. Va bene allora Aker Smith è al trentadue e otto per cento. Questo lo possiamo dire con tutti I trecentosessanta seggi chiusi. Zarafunaro era il quarantatré e diciasette. Quindi c’è uno stacco superiore ai dieci punti percentuali.

Per quello che riguarda Stefania Saccardi la Saccardi si ferma al sette e ventinove percento rispetto a delle aspettative con appunto una percentuale a due cifre andiamo a vedere Cecilia del re che prende il sei e ventuno per cento e ancora Dimitri Palagi cinque e quarantacinque per cento per tutto quello che riguarda gli altri candidati siamo allo 0 virgola a parte Lorenzo Masi del Movimento Cinque Stelle che prende il tre virgola trentacinque per cento. Quei quei due sono le cose principali diciamo così

Speaker 0: per quello

Speaker 3: che riguarda le elezioni fiorentine. Naturalmente gli occhi puntati adesso sono tutti su queste due settimane in vista del ballottaggio. Ballottaggio è dall’altro che capita durante quello che a Firenze è un ponte perché si voterà domenica e lunedì mattina e lunedì mattina è il 24 a Firenze San Giovanni, è la festa del Santo Patrono quindi bisogna vedere anche rispetto alla flessione fisiologica che c’era I ballottaggi se ci sarà una ulteriore flessione per quello che riguarda il voto dei ballottaggi a Firenze proprio perché questa coincidenza con

Speaker 2: questo con questo ponte ma adesso lasciamo Firenze però. Sì perché una notizia certa ce l’abbiamo che è stata eletta la prima sindaca di Prato. Stiamo parlando di Laria Bugetti, l’abbiamo in collegamento

Speaker 20: con noi, ben trovata, buongiorno.

Speaker 3: Grazie, buongiorno, buongiorno a tutti voi. Subito al lavoro alle otto del mattino

Speaker 20: anche se ieri avete fatto tardi secondo me.

Speaker 0: Ieri abbiamo fatto un

Speaker 3: po’ tardi. Vabbè.

Speaker 20: In realtà sono già al lavoro da un’ora, più o meno.

Speaker 3: C’era la questione di un possibile ballottaggio, invece, come dire, ha premiato la sua campagna elettorale, ha premiato il lavoro di questi ultimi dieci anni, che la lettura di questo voto da

Speaker 20: parte sua? Beh sicuramente la lettura è articolata nel senso che sì sicuramente c’è un il il la storia la mia esperienza la conoscenza di di di tante persone quindi la storia che viene dal lontano costruita piano piano negli anni ma qui c’è stato anche un progetto politico che vede una coalizione larga, insieme a Davvero West, MoVimento 5 stelle, due liste civiche, ognuno di questi ha fatto un grandissimo risultato quindi oltre al che già dall’Europa levamo visto in crescita abbiamo cercato con con questi forzi di colazione di arrivare un po’ a tutti I mondi, a tutta la città, quindi anche al mondo ci credo che questo poi abbia

Speaker 3: premiato insieme a tutti I valori aggiuntivi. Prime questioni a cui mettere in mano subito o ha detto

Speaker 20: che è già al lavoro stamattina? Beh sì stamattina era al lavoro con la figlia a stampa, con I numeri, ero a guardare bene, perché ieri non avevo il tempo, di sera, di guardare tutte le percentuali, di avere contezza, quindi stavo un po’ struendo questa. Le prime cose da fare, come ho detto, sono I prossimi giorni una volta si tratta della formazione voglio fare un giro degli edifici e conoscere la struttura perché mi infatti la conosco già però credo sia importante non essere più persona possibile tutte le persone che dovranno stare a fianco e lavorare il

Speaker 2: tempo mentre siano cestate ecco parevisti. Bugetti lei lo ha ribadito, il territorio lo conosce bene però c’è stato un ulteriore passo in avanti in termini di ascolto in questa campagna rettorale. Cos’è che ha recepito anche come elemento aggiuntivo che poi ha integrato nel suo programma

Speaker 20: e che sarà fra le sue priorità di intervento? Ma sicuramente io ho parlato di assessore alle frazioni e di provare a riaprire due luoghi là dove c’erano le siccoschizioni. Per una città così grande come Praso aver tolto le siccoschizioni, abbiamo veramente un senso di lontananza, di solitudine in molti paesi. Praso è pulisentrista, quindi abbiamo tante frazioni che sono anche distante dal centro e veramente il calo di democrazia con la mancante di risposti che si è abitato tutto in questi piacenti anni è sufficiente per capire quello che era accaduto. Ecco perché io vorrei lavorare da subito per riaprire un centro civico o cercare di capire con l’affincazione anche di di ciascun luogo come fare per avere un punto di riferimento

Speaker 3: e riavvicinarsi alle persone

Speaker 20: vedremo volti soltanto nuovi in giunta no vabbè l’avevo già annunciato avevo già parlato del vice sindaco che è l’attuale vice sindaco mi starà a fianco oltre al segretario quindi queste erano già due nomi annunciati e danno il segno del della continuità e dell’innovazione. Ne attenero insieme tutte e due le cose come ho sempre detto. C’è una una solida base da cui parliamo ma e c’è anche un nuovo corso da dare. Non bisogna essere bravi a

Speaker 2: tenere insieme tutte e due le cose. E allora grazie grazie alla sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, innanzitutto congratulazioni e

Speaker 20: naturalmente buon lavoro ci risentiremo. Anche a voi

Speaker 2: buona giornata, grazie per ieri e alle otto e quarantasette minuti dovremmo avere un altro ospite in studio, un’altra ospite, un’altra sindaca che davvero ha fatto manbassa di consenzi ieri già a metà dello spoglio la vittoria era certa una vittoria che ha raggiunto il sessanta per cento possiamo dire e che si manifesta come la vittoria dal punto di vista territoriale in termini di consenzi per il centro sinistra nel panorama toscano per questa tornata di amministrative stiamo parlando della neosindaca di Fiesole Cristina Scaletti

Speaker 21: in collegamento, ben trovata, buongiorno.

Speaker 2: Buongiorno. Grazie. Grazie. Buongiorno a tutti. La voce la voce ci fa capire che insomma I festeggiamenti sono stati importanti ma meritavano anche per I numeri che

Speaker 21: hanno portato a questa vittoria a Scaletti. Sì sì sì grazie è stato veramente un momento bellissimo una grandissima soddisfazione sentivamo insomma che che risultati sarebbero stati buoni ma non ci saremo aspettati insomma un un risultato così così incredibile insomma siamo siamo veramente felici e pieni insomma pieni di gioia di entusiasmo per noi e per

Speaker 0: ringraziando le

Speaker 3: cittadine e cittadine e per tutti il centro sinistra. Anche Fiesole prima parlavamo di Prato che veramente il la città pollicentrica per eccellenza anche Fiesole una città complessa da questo punto di vista nel nostro immaginario c’è la magnifica piazza mieno da Fiesole in realtà è un territorio complesso con con due valli e con problematiche articolate su più livelli.

Speaker 21: Sì, è così, è un territorio variegato con delle differenze ma anche una grande unità ha dimostrato anche in queste in queste lezioni. Insomma tutti hanno concorso a dare un’indicazione molto precisa di di voto, di intenzione, di di cambiamento mh verso una proposta che era una proposta che che mirava soprattutto a ridare a Restituire a Piesole una vocazione internazionale da ogni punto di vista insomma persino dalla cultura fino ai servizi passando sicuramente attraverso le scuole, attraverso tutto quello che poi insomma vorremmo e sapremo essere in grado di mettere in

Speaker 3: campo in questa in questa città fantastica. Non è stata fantastica la campagna elettorale. C’è stato coschè momento non proprio no? Proprio proprio lineare mi verrebbe

Speaker 0: la dire

Speaker 3: per usare eufemismi radiofonici si si vuole togliere

Speaker 21: qualche sassolino dalla scarpa o il sindaco senta allora io noi abbiamo e e mi fa molto piacere averlo condiviso con con I civici e con tutta la coalizione abbiamo impostato una campagna elettorale sulla costruzione non sulla distruzione, sull’unione, non sulla divisione, sulla proposta e non sul conflitto e non abbiamo neanche risposto quando insomma c’è lo spinto ad andare su questi fronti insomma era è stato proprio voluto perché credo che quando insomma argomentiamo tante volte insomma il nostro essere contrario a ogni forma di guerra insomma ecco questo passa anche attraverso le campagne elettorali attraverso I linguaggi attraverso le parole

Speaker 2: insomma e quindi siamo molto orgogliosi di questo. Scaletti in conclusione cosa consiglia a a Sara Funaro in questa in queste due settimane di ulteriore corsa elettorale davvero si intravede sul territorio dell’area metropolitana Scandicci Sereni lei a Fiesole mandiamo anche verso Prato abbiamo sentito Bugetti davvero un importante presenza anche di genere a livello politico ma dal punto di vista proprio della corsa in questa campagna si riparte da 0 diceva Funaro

Speaker 21: in questi quindici giorni di confronto Cosmit e cosa consiglia? Ma innanzitutto un grandissimo in bocca al lupo e sono convinta

Speaker 22: che ci sia un

Speaker 21: bel vento insomma qui in Toscana una bella risposta anche a venti diversi invece magari abbiamo visto in Francia o 0 in altri contesti europei ecco quindi proseguire con il modo gentile delle donne ecco questo consiglio che che che è un po’ la cifra di Sara e che è la cifra insomma femminile ecco che che fa un

Speaker 2: gran bene in questa in questa campagna elettorale. Grazie a Cristina Scaletti, neo sindaca di Fiesole,

Speaker 21: Buona giornata e buon lavoro.

Speaker 0: Grazie ci

Speaker 3: risentiremo. Grazie, grazie a tutti, grazie. Ci spostiamo da Cristina Giacchi se la regia mi conferma.

Speaker 20: Buongiorno anche

Speaker 3: lei bentrovata.

Speaker 20: Buongiorno bentrovati.

Speaker 3: Se ritrova. Frassurazione a Cristina Scaletti.

Speaker 20: Se ritrova nel consiglio che ha dato a Sarafonaro? Sì devo dire che a ragione Cristina questo vento nuovo si sente è l’occasione di avere tante prime cittadine, tante sindacche è una bella

Speaker 3: chance del rinnovamento secondo me. Senta se il prego prego lo lo volevo chiederle questo se io so che questo momento poi è difficile dire delle cose con chienza però se se io le dico lo dico io niente apparentamenti niente accordi appello alle cittadine e I cittadini

Speaker 2: Se lei non può dirlo batta

Speaker 20: batta le ciglia due volte. Il radio si vede. No, io credo che questa sia la risposta più racionale e più anche responsabile di fronte al risultato che le urne hanno consegnato ieri a Farafunaro, al PD, a tutti noi. Un momento di grande senso di responsabilità che porta a ristabilire diciamo nei binari giusti questo confronto elettorale, cioè un confronto tra un centro destra molto arrembante, forte nel paese, fortissimo in Europa, anche meno senso più destra in Europa, che si è nascosto sotto le gonne del civismo, ma I cittadini di Firenze non ci sono cascati, hanno infatti riconosciuto il marchio e di fronte un centro-sinistra che finalmente in una versione, in una prospettiva compatta I cittadini potranno votare e destinare al governo della città. Ecco io credo che ora la battaglia rektorale sia nei suoi binari giusti e che sia giusto rivolgerci agli elettori, perché sono loro che devono decidere.

Sono stati in quelle diverse parti e tipoterie alimentati, fomentati in questi mesi e quindi non è pensabile che solo in base a degli accordi si pretende che loro cambino idea, bisogna convincere, quindi è una vera campagna elettorale come ha detto ieri Sara, giustamente, che riparte da 0 e che deve conquistare la fiducia degli elettori di centro e sinistra per consegnare ad una vera novità

Speaker 0: il

Speaker 20: governo della città, la prima sindaca donna, lo sentivamo ora, è un esercizio di leadership differente, nuovo quello delle donne e credo che sia arrivato il momento anche per dare un segnale che può nascere solo dalla massa critica cioè dall’essere molte a lavoro nelle istituzioni nei ruoli di vertice quindi ecco io mi sembra un bel momento esaltante e e anche molto di

Speaker 14: di grande responsabilità ecco per il

Speaker 20: futuro delle città e di Fivenza.

Speaker 3: Il sindaco Lorenzo Falchi si buongiorno è ben trovato?

Speaker 8: Buongiorno a tutti voi.

Speaker 3: Mi dà ancora trenta secondi perché volevo chiedere un’ultima cosa a Cristina Giacchi? Ma certo, assolutamente. È possibile che Cristina Giacchi che Eike Schmidt rispetto ad un voto che ricorda quello di Galli del del di di di qualche anno fa? Cioè l’impressione che si ha la sua lista non è andata male ma che come il candidato cioè noi abbiamo visti I voti della destra ferrentina storicamente gli ultimi venti trent’anni cioè non ha portato un suo valore aggiunto o no o è un giudizio ingeneroso

Speaker 20: il mio rispetto a No, io credo proprio che sia così. Cioè, la la legisigia della sua lista civica denota il fatto che c’è un civismo anche critico che cerca una risposta. Dall’altro adesso ha fatto il suo solito risultato, anzi, forse forse e lui non è stato in grado di esprimere un progetto di città credibile che trenabbe la destra. Forse anche quest’andichità sul civismo che è stata giocata fin dall’inizio in cui appunto ci si manifestava civici e poi si riava accompagnati dai campioni della destra fiorentina e nazionale. Io credo che in politica si possa interpretare molto la realtà ma non si possa giocare sul doppio registro perché gli elettori non sono non sono ingannabili ecco fino a questo punto e quindi quando si cerca di contrabandare una cosa per un’altra il pregno non arriva e

Speaker 0: e non c’è stata soprattutto

Speaker 20: devo dire, mi ha sorpreso una proposta, una visione di città, anche diciamo in qualche modo una sciatteria vorrei dire di depositare un programma di due e mezzo, per non male Farahonaro ha depositato 90 pagine di programma elettorale con proposte concrete per la città, una visione di Firenze che parte dalla sua condizione concreta dopo questi anni di governo e

Speaker 3: che traccia

Speaker 2: delle linee chiare per il futuro, no? Quindi credo che avremo modo poi di tornare su questo perché insomma due settimane ci separano dal voto, ancora ci concediamo delle valutazioni soprattutto nella giornata di oggi ma ringraziamo per queste analisi Cristina Giacchi, consigliere a

Speaker 20: regionale del Partito Democratico.

Speaker 2: Buona giornata. Grazie a voi buona giornata e buon lavoro. Risalutando il sindaco di Sesto Fiorentino esponente di Sinistra Italiana Lorenzo Falchi. Allora una sua valutazione anche rispetto alleanza verde e sinistra nel panorama europeo che comunque

Speaker 0: ha raggiunto davvero un buon risultato.

Speaker 8: Sì, assolutamente, noi siamo molto felici, il 6,8% a livello nazionale, oltre il 7,5% in Toscana, ma soprattutto un aumento davvero forte del numero assoluto di voti rispetto alle politiche serve assolutamente per consolidare un progetto politico nel quale noi crediamo molto, un’alleanza strutturale tra la sinistra di questo paese e le realtà verdi ambientaliste, le due emergenze quella sociale, economica e ambientale vanno tenute insieme, mi sembra di poter dire assolutamente che la proposta politica, il posizionamento politico e anche le candidature che siamo riuscite ad avanzare alle elezioni europee hanno rappresentato l’elemento di assoluta novità in queste elezioni. Quindi per noi è una bella soddisfazione ma è anche un grosso carico di lavoro perché ovviamente per noi assolutamente il lavoro non è finito, vogliamo mettere a sfrutto questa fiducia che c’è stata data anche a livello territoriale perché insomma in Toscana il 7,5 significa essere una tra le più importanti forze politiche che dovranno giocare un ruolo sul fusile della nostra regione quindi siamo molto soddisfatti da

Speaker 3: questo punto. Questo non potrà non essere una conseguenza per quello che riguarda la vita politica regionale dei prossimi mesi mi verrebbe da dire.

Speaker 8: Assolutamente io credo che la guida della nostra regione deve fare una scelta insomma non è mica possibile pensare di andare avanti con un rapporto esclusivo, quasi ossessivo con Renzi e Saccardi che hanno dimostrato sia a livello nazionale sia a livello locale quello che noi dicevamo da tempo, cioè che sono il terminale ormai finito di una serie di interessi economici, anche locali, localistici, che non hanno più senso di essere quelli interlocutori privilegiati all’interno di una coalizione progressiva, anzi rischiano e portano a diragliare quelle coalizioni se appoggiano esclusivamente in maniera davvero quasi ossessiva come abbiamo visto nei mesi e negli anni passati rispetto a quel tipo di interlocutori e questo la regione toscana dovrà decidere il suo presidente da che parte andare se così guida in questa strada o allargarsi invece a sinistra, fa un ragionamento completamente diverso rispetto a quello abbiamo visto finora, ma tutte e due

Speaker 2: le cose insieme non si tengono insomma, non si può far finta a questo proposito Falchi anticipiamo anche ai nostri ascoltatori alle nostre ascoltatrici che noi domani avremo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nei nostri studi per commenti sì su questa tornata elettorale ma anche una proiezione verso quello che sarà il lavoro in vista delle regionali del duemilaventicinque anche gli equilibri

Speaker 3: no? Di questa coabitazione all’interno della giunta con Italia Viva. Noi abbiamo fatto una lunghissima maratone elettorale siamo un po’ stanchi. Cielo Della hai un suggerimento di

Speaker 8: una domanda da fare al presidente Gianni? Assolutamente sì, se non ho visto male ieri nella sua analisi politica sommava nel risultato dell’Europa sulla regione toscana alleanza verde e sinistra insieme a Renzi e portiamo ovviamente al Presidente che alleanza verde e sinistra non fa parte della sua maggioranza e che si aprerà una discussione con il Partito Democratico e con le altre forze progressiste, con il Movimento 5 Stelle, perché abbiamo bisogno di introdurre elementi di novità, non è che cambia il quadro e tutto rimane come è, non esiste in politica, in Toscana, da nessuna parte. Vi chiederei questo, come pensa di poter affrontare una fase politica nuova in Fiat e che non è che può essere affrontata con le stesse ricette, con le stesse coalizioni e con gli stessi rapporti del passato. Non interessano le portone, non interessano I posti, non abbiamo mai chiesto di aprire un’interlocuzione sul governo della regione toscana, ci interessa capire in che direzione il partito demografico e le altre forze politiche progressiste vogliono andare in questa regione perché insomma abbiamo molti aspetti sul cui riteniamo ci serve a fare

Speaker 0: molto di

Speaker 2: più e meglio rispetto a quello che abbiamo visto. E allora non mancheremo di sollecitare Gianni su questo domani su Contro Radio Web

Speaker 8: TV grazie a Lorenzo Falchi per essere

Speaker 0: stato con noi.

Speaker 11: Grazie a voi buon lavoro. On Tour duemila ventiquattro il nuovo format itinerante di HomeFest. La grande musica dal vivo arriva nella provincia lucchese. Giovedì ventisette giugno a

Speaker 0: Porcari d’Argentamico.

Speaker 11: Dopo il successo Sanremese il rapper milanese sarà in Piazza Orzi con ingresso gratuito. Il venti luglio in Piazza Ricasoli ad Alto Pascio il live travolgente dei Bunker quarantaquattro e in apertura da

Speaker 0: Rock Contest Elso. Info e biglietti su

Speaker 1: Womfest punto hit e Crazy De Ma il capolavoro di Fabrizio De André Dal

Speaker 14: Vivo nell’imperdibile

Speaker 1: concerto di Mauro Pagani il quindici luglio a Fiesole nell’ambito dell’estate fiesolana duemila ventiquattro a quaranta anni dall’uscita un concerto speciale dedicata a uno dei migliori dischi italiani di tutti I tempi co autore dell’album con l’indimenticato Faber, Mauro Pagani presenta Cloisa De Ma, lunedì quindici luglio al teatro Romano di Fiesole. Prevendite Ticket 1, Info WWW punto estate Fiesolana punto it Controradio da oltre venti anni partecipa a bandi europei, ministeriali, regionali e di fondazioni private che prevedono azioni di comunicazione sul territorio. Negli ultimi cinque anni ha vinto sette bandi di cui

Speaker 11: quattro del Parlamento e della Commissione Europea. Controradio è anche partner di progetto di molti enti e associazioni che utilizzano il suo cross media con radio,

Speaker 1: internet e I canali social per la disseminazione dei risultati. Per il tuo prossimo progetto pensa a Controradio. È un buon

Speaker 11: partner che può rendere la tua proposta più completa. Per saperne di più scrivi a Crossmedia, chiocciola Controradio

Speaker 0: punto com e consulta Controradio punto com. Controradio e con la mia cross media chiacciola Controradio.com e consulta a Controradio.com. Che si fa.

Speaker 2: Allora Raffaele proseguiamo in questa riflessione che stiamo facendo con le analisi dei dati rispetto anche ai contesti territoriali, toscani, accertati o invece in fase di secondo turno come Firenze e in prospettiva rispetto a possibili equilibri, alleanze, dialoghi non solo per il secondo turno ma anche percorsi verso l’altra data che vediamo all’orizzonte il duemila venticin quelle regionali e

Speaker 3: allora parliamo facciamo un attimo il punto su Italia Viva. Sì, infatti sentiamo Stefania Saccardi che cosa ha dichiarato nel pomeriggio di ieri

Speaker 6: anche alla luce del risultato elettorele. Ascoltamola insieme. No, dopo le sondaggi che avevamo avuto qualche giorno fa, è evidente che ci aspettavamo un risultato migliore. Ora siamo intorno al sette virgola cinque per cento ma era evidente al meno io la leggo così che dopo che erano usciti I sondaggi che davano se era funale sotto il quaranta percento e davano noi in qualche modo a doppia cifra è cambiata in qualche modo la campagna elettorale si è cominciato a parlare di voto utile di maggiore polarizzazione, c’è solo centro sinistra, eccetera e quindi in qualche modo c’era da aspettarsi che con questa campagna che è stata fatta contro chi poteva togliere voti a al centro sinistra chiaramente

Speaker 0: poi alla fine anche

Speaker 6: con il vento che c’è in Europa e che si sta verificando in Europa ricordo che a seggio ancora aperti abbiamo cominciato a sentire la vittoria di Le Pen e In Francia Macron che convoca, fa l’oscillimento del Parlamento e quindi convoca l’elezione anticipata, insomma c’era da immaginare che la paura della destra in qualche modo ricompattasse sulla forza politica più forte all’interno del centro-sinistra e quindi che in qualche modo la candidatura mia di Cecilia eccetera venisse in qualche modo penalizzata da questo tipo di campagna elettorale che polarizzava su due forze politiche e che faceva appello al voto utile. Il dato comunque interessante è che se si fossero fatte le primarie o se si fosse fatto un accordo probabilmente non c’era bisogno secondo tutto. C’è anche questo dato. Ecco, questo insegna che quando il centro sinistra si divide, sperde. Non c’è dubbio ma noi su questo non abbiamo nessuna responsabilità per cui è un dato

Speaker 18: evidente se

Speaker 6: se il mio consenso si si collo avrei sette e l’otto diciamo quello di Cecilia

Speaker 4: mi sembra intorno al 6 più o

Speaker 6: meno poi vediamo un po’ ma insomma diciamo che il trend sembra essere, questo è evidente che con I 13-14% in più non ci sarebbe stato bisogno di ballottaggio.

Speaker 10: Cosa porterete al ballottaggio? Che tipo di apporto intendete portare?

Speaker 6: Noi ora ci prendiamo 2-3 giorni di pausa, io continuo a lavorare in regione come ho sempre fatto, per la verità, senza mai smettere e poi faremo le nostre valutazioni, faremo anche un’analisi del vuoto.

Speaker 23: Non mi pare che ci sia tutta questa fretta a

Speaker 6: voler venire a parlare con noi, francamente. Noi si parla sempre con tutti, io ho sempre detto risponda telefono a chiunque,

Speaker 0: quindi se se si

Speaker 6: ha voglia di di ragionare con noi

Speaker 0: senza arroganza e con disponibilità

Speaker 3: noi siamo sempre disponibili. E questa era Stefania Saccardi naturalmente il riferimento come dire di di visi si perde un riferimento non proprio precisissimo nel senso che non ha ancora perso diciamo così a a Firenze c’è un ballottaggio con dieci punti percentuali che lo dividono dal centrodestra. Matteo Biffoni è il presidente del lanci della regione Toscana e sindaco uscente della città di Prato dopo

Speaker 22: due mandati. Buongiorno Biffoni, bentrovato.

Speaker 3: Buongiorno a tutti voi. Mi scappa a chiamare la

Speaker 22: sindaco, mi scusi è un esame. Diciamo

Speaker 14: tecnicamente fino a credo giovedì mi fare siamo ancora non c’è la proclamazione adesso non

Speaker 22: si mi ricorda giovedì mi dà dì non so quando ci stanno a proclamare tecnicamente è

Speaker 0: ancora così. Diciamo quasi in qui è scienza. Va be’ muso lungo, magone, mancanze,

Speaker 22: le manca il suo ufficio,

Speaker 3: qualcosa no? È tranquillo. No no ragazzi c’è nel senso. Sì.

Speaker 22: Guarda mai indietro. Guarda sempre avanti. Certo. Nel senso è chiaro che qualcuno m’avesse detto guarda c’è l’opportunità di rifarlo, io probabilmente avrei chiesto la fiducia a Pratesi devo dire per l’affetto mi stanno dimostrando, per quello che sta succedendo in città in questi giorni eccetera e anche per I risultati delle amministrative di ieri credo e si poteva aspirare a fare un buon risultato. Detto questo, è stato un capitolo meraviglioso della mia vita, stufendo della mia vita, è stata una cosa bellissima e che che che auguro a tutti di vivere per quanto è stata emozionante e tutto e si chiude una porta e si spera siamo a un portone

Speaker 3: adesso vediamo quello succederà in futuro. Quello che del portone del portone parleremo tra poco abbiamo raccontato prima in diretta con la voce di Laya Bugetti il risultato al primo turno a Preato quindi immagino grande soddisfazione da parte sua rispetto a quello che sentiva invece su Firenze, lei che idea si è fatto?

Speaker 22: L’idea che mi sono fatto è che a Firenze non si sono determinate le condizioni per poter fare un accordo complessivo e tenersi insieme tutte le forze del centro sinistra, del campo progressista. Ora io non mi chiedete il perché perché oggettivamente non avendo le seguite non ne avrei la più pallida non ne avrei la più pallida idea ehm dispiace perché insomma questo ovviamente poi comporta una una suddivisione delle forze e rischia di portare a cioè rischi che ha portato Sara al ballottaggio. Detto questo però fatemi dire anche un’altra cosa. Nemmeno a Prato avevamo chiuso con tutti. Noi siamo riusciti a chiudere l’accordo con

Speaker 14: con il movimento Cinque Stelle

Speaker 22: il che ha comportato la proposta alternativa da parte del mondo progressista, chiamiamolo così, a Prato c’era un rassemblamente in cui c’era Italia Viva, azione, socialisti che erano ovviamente candidati contrapposti a noi, ai regiabuscetti, eccetera. Quindi è chiaro che le dinamiche poi territoriali ti portano certe volte ad avere appunto delle dinamiche su cui non riesci a chiudere un campo largo, per esempio, penso ai miei amici di Reggio Emilia che invece hanno chiuso un campo larghissimissimo tenendo dentro anche azione, tenendo dentro anche se non ricordo maritare a Viva, le dicevano cinque stelle, a Boet, insomma ogni territorio poi c’è

Speaker 2: alle sue dinamiche. Firenze è andata così. Tra poco alle dodici fossi il segretario del PD Toscano farà le valutazioni post voto del partito, un partito democratico, leggiamo che riprende il primato, trentuno virgola nove, la Toscana si riaccende di rosso da Repubblica come presidente Dianci che valutazioni fa sui contesti locali, comuni, chiamati al voto cento ottantacinque

Speaker 22: nella nostra regione in questa mandata? Diciamo ci sono state tante riconferme che significa è quando elege un sindaco un sindaco di solito fa questo mestiere tanta per tanto per passione e poco per altre aspirazioni. Sì, come presidente Lancio non possiamo far altro che dare l’imbocca al lupo a tutti I sindaci, ai sindaci diciamo più anziani diciamo così, non dico nulla, tanto sanno benissimo, quello è il valore dell’associazione, ai nuovi sindaci dico, Anci ha un valore per tutti, L’associazione dei comuni in questi anni ha fatto delle battaglie estrepitose, il direttore Simone Gheri ha fatto un lavoro eccezionale, tutt’altro staff, sono persone competenti e appassionate, utilizzate anzi, dategli fiducia perché oggettivamente possono dare importanti risposte ai comuni che ne hanno bisogno.

Speaker 3: Biffoni, ieri Dario Nardella quando ha annunciato di aver vinto, di aver avuto veramente tante preferenze per l’Europa, ha detto una cosa importante, ha detto si fa avanti una nuova generazione e una nuova generazione che proviene proprio dal mondo delle sindacature, proprio dai sindaci. Questo è un messaggio che non riguarda soltanto lui che andrà in Europa come parlamentario europeo ma che riguarda alcuni sindaci uscenti penso a lei, penso a Scandicci, penso ad altre realtà diciamo penso a Empoli penso a tante realtà dove ci sono stati due mandati con un grande gradimento da parte delle elettrici e degli elettori si fa avanti questa nuova generazione che previene soprattutto dal mondo dei sindaci per quello che riguarda

Speaker 0: il futuro

Speaker 22: anche per quello per la nostra regione. Io dico questo il gli risultati dell’Europa parlano molto chiaro chi ha portato sempre con cresienza, attenzione ai problemi diciamo capacità di affrontarli sul territorio è stato premiato e ha avuto un ruolo e ha un ruolo importante nell’ottimo risultato, meglio risultato migliore delle aspettative, diciamo ciò come stanno del Partito di Moratio, penso a mio amico Antonio De Caro che ha come 500 mila preferenze, penso al caso di Giorgio Gori 200 mila preferenze e poi appunto il risultato di Dario risultato di buona cinitenza comunque è un presidente di regione nel senso ora non so se è un fatto generazionale sicuramente è un fatto in cui io spero che l’ho detto tante volte anche con il parumbreo siamo diti tante volte che il partito dei morati ascolti di

Speaker 0: più I suoi

Speaker 22: sindaci non non è un parco dei sindaci velo non sono un’altra cosa si si fa è un partito che però I sindaci deve ascoltare la prova approvata del fatto che possono essere utili, diciamo così, nei numeri che in questi anni abbiamo già anche l’ultimo europeo abbiamo portato a casa e nel fatto che per esempio, ora io non voglio esagerare con la piageria, però nel senso il fatto che si sia riusciti ad avere un buon risultato sempre a prato al primo turno così, a città complicata, bla bla bla però a parte tutti riconoscono e perché si parte da un ottimo giudizio dell’amministrazione uscente questo ovviamente ha aiutato e poi ci ha messo dessù, ci ha messo dessù il partito tutti quanti. Però nel senso è chiaro che c’è stato una una una prevalutazione diciamo

Speaker 2: così che ha aiutato gli elettori a scegliere. E allora grazie nel frattempo per queste valutazioni poi avremo davvero modo e tempo con più calma anche non solo di salutarla ma di condividere con lei riflessioni per un percorso che diciamo si fa tappa a queste amministrative ma poi ci sposterà anche verso le regionali del

Speaker 9: duemila venticinque

Speaker 22: Grazie a Matteo Biffoni per

Speaker 2: essere stato con noi. Grazie a voi e buona giornata a tutti voi a vostra disposizione. E allora Raffaele abbiamo un ultima trans di speciale lezioni poi naturalmente nel Giornale Radio Regionale delle dodice e quarantasette nella versione serale di Newsline rifaremo sempre più compiutamente il punto ma nel panorama Fiorentino vale la pena anche ascoltare le prime dichiarazioni della candidata sindaco di Firenze Democratica Cecilia del Re che ha sorpreso nella sua performance in solitaria dopo l’uscita dalla PD dopo l’appello alle primarie mancate dopo la scelta appunto di correre da sola a fronte anche di uno sforzo o di una disponibilità che aveva mostrato in un panorama di un arco di un possibili progettualità di sinistra alternativa rispondendo all’appello positivamente di Tomaso Montanari con l’Associazione undici agosto insomma tutto ciò non è avvenuto, Firenze democratica ha visto la sua prima cittadina candidata Cecilia del Re che ha superato un sei percento e quindi di fatto diciamo anche forse inaspettatamente rispetto a una forza mancata in espressa di Stefania Saccardi si si pone più o meno sullo stesso piano in queste quindici giorni di valutazioni e analisi però sentiamo già lei come interpreta il suo voto di ieri e anche il contesto dei candidati

Speaker 24: che hanno corso nell’area del centro-sinistra. Poteva essere evitato, senza dubbio poteva essere evitato perché con le primarie e con una candidatura forte e condivisa messa in campo dal PD ecco questo sarebbe potuto

Speaker 5: non succedere. Vedete a

Speaker 24: Bagnorricoli, a Scandicci dove sono state fatte le primarie, il PD riesce a vincere, a affermarsi al primo turno oppure anche a Prato, ecco, sta affermandosi al primo turno con una candidatura che è stata condivisa e frutto di un lungo confronto, non anticipata di 6-7 mesi, anticipando addirittura appunto le coalizioni e addirittura un programma e un progetto di città. Lo sappiamo che il PD non ha voluto parlare di un progetto di città, non ha voluto mettere in discussione, ecco, alcune scelte proprio per interpretare I bisogni e le necessità crescenti che Firenze doveva e stava affrontando e quindi ora ci si ritrova a questo punto a un ballottaggio certo. Vediamo quello che succederà, noi ci confronteremo con gli iscritti ma insomma su questo vedremo nelle prossime ore nei prossimi giorni. Siamo nati cinque mesi fa, senza dubbio abbiamo un potenziale superiore anche perché non avevamo il traino dell’Europa, la campagna è stata polarizzata su Melonis Line e poi a Cascata su Firenze, su Smith Funaro e quindi diciamo è ovvio che questa polarizzazione ha fatto sì che ci rimettessero delle liste civiche come la nostra che sono nate

Speaker 2: da poco e che hanno parlato di temi. E allora veniamo ad un ultimo referente insomma in questo panorama all’interno del centro sinistra che è il candidato di sinistra dimitri Palagi che ha ottenuto ora nello specifico torniamo alle per centuali per quanto riguarda gli altri candidati Raffaele mi confermi un più cinque per cento per quanto riguarda

Speaker 3: Dimitri andiamo a cercarlo

Speaker 2: ecco. Dimitri Palagi cinque e quarantacinque. Cinque quarantacinque Dimitri Palagi che ha sottolineato ieri anche ai nostri microfoni. Noi non faremo alcun apparentamento e sicuramente non voteremo a destra. Poi vogliamo capire cosa accadrà nei prossimi giorni per quanto riguarda le indicazioni, non sono più I tempi in cui gli elettori rispettano le indicazioni.

Forse di diverso avviso Lorenzo Masi che ieri davvero apparso anzi non apparso perché è stato un po’ anche lui il uno dei dei assenti non posso dire grande perché non ha ottenuto grandi percentuali siamo al tre e trentacinque per cento in una campagna elettorale partitita tardissimo un accordo appeso e poi mancato del Movimento Cinque Stelle con il Partito Democratico, al ballottaggio, al centro-sinistra dovrà essere compatto e unito, ha detto, forse rilanciando la palla ma non penso interessi

Speaker 3: insomma al PD in questo momento volgersi verso I cinque stelle. No ma perché soprattutto come dire lì le grandi questioni ma poi che poi abbiamo sentito in questi in in queste ore riguardavano da un lato ovviamente la percentuale raggiunta da stare al funario e dall’altra parte ovviamente immaginate se se se Stefano Saccardi avesse portato a casa un tredici per cento oppure un Lorenzo Mas avesse portato a casa un otto per cento saremmo a fare discorsi forse un pochettino. Assolutamente. Diciamo così oggi rispetto a quelli che che che che stiamo facendo così come appunto anche la la le le Cecilia de Ré e e eccetera eccetera e e invece appunto quei queste percentuali diverse anche dai sondaggi lo diceva Stefania Saccardi anche le sondaggi che poi erano sondaggi alle volte anche trasversali non erano soltanto sondaggi commissionati da un partito interessato o da una candidata un candidato interessato a sentirsi dire delle cose. Queste sono un po’

Speaker 2: l’effetto spiazzamento del di di ieri il pomeriggio. Poco spazio spiazzamento e molta soddisfazione fin anche da Urne ancora si chiuse ma a scrutinio aperto ma non definitivo la la vittoria di Claudia Sereni per quanto riguarda il territorio di Scandicci apparsa insieme a quella di Scaletti fra le più evidenti si subito stiamo parlando appunto della candidata del centro sinistra che ha raggiunto il cinquantacinque virgola otto per cento sostenuta da Partito Democratico, Cinque Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e Azione e che dunque è diventata la nuova sindaca di Scandicci al momento proprio proprio del risultato elettorale che la vista vittoriosa l’abbiamo raggiunta ieri nella speciale maratona di Newsline su Controradio Web

Speaker 6: TV sentiamo un

Speaker 12: estratto delle sue prime dichiarazioni. In un momento di grande entusiasmo qui a Scandici

Speaker 2: siamo al comitato quindi scusate rumori. No no ci mancherebbe è la dire è il bello della diretta come diciamo un doppio sforzo da parte sua anche le primarie che l’hanno vista fermarsi adesso questa soddisfazione per un

Speaker 0: futuro di scandicci improntato

Speaker 12: su quali priorità? La priorità sarà quella di stare in contatto continuo con le nostre cittadine, le nostre cittadine che ci hanno scelto anche per questa capacità di essere continuamente in relazione, di essere, di tornare a essere una sinistra popolare che sa farsi carico dei bisogni delle persone e rilanciare però verso la realizzazione dei progetti e degli investimenti più importanti. Scandicci si trova in un momento storico molto particolare dopo decenni di lavoro, di progettazione su alcuni grandi progetti appunto come quello del completamento del nuovo centro bene noi ci troviamo nella possibilità di entrare nella fase di realizzazione e quindi appena entrare lì ovviamente la priorità sarà d’asta la realizzazione di una squadra forte, di una squadra capace di rendere realtà appunto questa grande questo grande portato progettuale. Poi inizieremo subito a lavorare e al progetto di questo parco cittadino nel cuore del nostro nuovo centro urbano, una sorta di central park per la città di Scandicci che dovrà presto appunto

Speaker 10: con noi diventare diventare realtà.

Speaker 0: All I

Speaker 23: can ever be to you is the darkness that we know and this regret I gotta press them to Once you walked the ride when we were at our hide waiting for you in the hotel at night

Speaker 2: I knew I had to match my match

Speaker 23: but every moment we get snatched I don’t know why I got

Speaker 13: so attached

Speaker 23: So this is inevitable withdrawal Even if I stop wanting you That perspective push isn’t true I’ll be some next man’s or the woman’s soul I can’t afraid myself again Should just be my own best friend

Speaker 0: I fuck myself in the head with Superman He walks away The sun goes down He takes the day when I’m wrong And in

Speaker 2: your grave e In conclusione di Newsline, questa prima fascia mattutina dell’informazione locale, uno sguardo anche ad altri comuni dell’area metropolitana e non solo dicevamo di Empoli si decide al ballottaggio la sfida Mantellassi e Masi. Siamo parlando di una sfida tutta a sinistra il candidato del centro sinistra col PD al quarantanove virgola cinque per cento Mantellassi e lo sfidante diciannove per cento Leonardo Masi candidato della coalizione Cinque Stelle sinistra e buongiorno appunto Empoli. Francesco Pignotti invece diventa il nuovo sindaco di Bagnoripoli, esponente del centro sinistra, il candidato vincitore delle primarie del Partito Democratico al cinquantacuattro virgola tre per cento dei consenzi, poi c’è il ballottaggio a Calenzano tra Giuseppe Carovani sinistra e Maria Rena PD e potrebbe dare ai comuni della piana tra Firenze Prato un altro sindaco espressione di partiti di sinistra come è già successo a Sesto Fiorentino nel duemila sedici con Falchi poi confermato nel duemila ventidue a Campi Bisenzio nel duemila ventitre dove Tagliaferri sta guidando una giunta con la sinistra radicale Cinque Stelle buongiorno Campi dopo aver abbattuto il candidato del Partito democratico. Colpo di scena invece a Signa abbiamo detto una sospensione che era un passo dal ballottaggio mancavano due sezioni non sono state ancora scrutinate c’è stato uno stop vediamo quale tipo di irregularità inciso in tutto questo ma direi Raffaele che

Speaker 3: ci riaggiorneremo nei nostri prossimi spazi informativi. Anche per fare un’analisi poi dei flussi elettorali, capire chi ha votato per chi, come si sono spostati I voti, stiamo dando uno sguardo approfondito anche alle preferenze che I candidati delle varie liste hanno ottenuto, molti candidati, di alcune liste hanno ottenuto 0 voti e questa cosa ci fa venire in mente una delle cose più esilaranti di quello spettacolo teatrale, diventato un libro e poi un film di Andrea Muzzi che si chiama All’alba per derro che racconta la storia vera di un candidato nel Pesarese, una cosa del genere che appunto prese 0 voti e che intervistato dai giornalisti il giorno dopo le elezioni gli chiedeva ma insomma non l’ha votato la sua famiglia lo capiamo non l’ha votato neanche

Speaker 0: lei per

Speaker 3: se stesso e lui rispose

Speaker 2: non mi fidavo e questo probabilmente è una cosa che invece I cittadini di Paggiori si si fidano parecchio perché settimo mandato per Macelloni c’è

Speaker 0: veramente nemmeno

Speaker 2: I tempi di Tito capisco. Ecco. Prima o poi ci faremo uno uno speciale Sì sì assolutamente ma nove e ventotto minuti siamo a ridosso del GRD di Popolare Network ci risentiamo in Newsline domattina con uno speciale ancora elezioni praticamente perché analizzeremo I flussi con il professor Floridia, Vermo, il presidente Gianni su Controradio Web TV dalle otto e quaranta e insomma quindi non mancheranno ulteriori informazioni ma anche aggiornamenti in tempo reale

Speaker 3: li trovate sui nostri canali cross mediali. A domani con la newsline delle otto arriva il giornale radio di Popola Electric. Buona giornata e buon ascolto. Sottotitoli

Speaker 0: creati dalla comunità Amara.org e non ti sposti, sei così inepisciente e non ti sposti, sei così inepisciente siamo andati in una città medievale e ho comprato una boxa di vino ti ho detto grazie ma non ho piatto I bambini e penso che sia un’ora di giardino non voglio il mio tenere, non voglio me e non sei nulla senza la tua necessità Sei così impaziente ti sento male e ti stai stupendo Sei così impaziente che ho fatto il mio piatto preferito E’ finisci e le nuove scatze E’ so impatient Che colpa che mi piace E’ so impatient E’ finisci e le nuove scatze E’ so impatient Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

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