News line del 13 Marzo 2024 08:00

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    News line del 13 Marzo 2024 08:00
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    Speaker 0: E la notizia.

    Speaker 1: La Newsline di Contra Radio. L’informazione prima di tutto.

    Speaker 0: Si

    Speaker 2: parte otto e quattro minuti mercoledì tredici marzo. Un buongiorno da Chiara Abril in studio e dalla redazione dunque le principali notizie di oggi ve le abbiamo un po’ anticipate sarà la giornata della visita da presidente del consiglio in Toscana nella sede della regione a Firenze di Giorgia Meloni insieme al ministro Fitto parleremo dunque di tutto ciò che riguarda il fondo sociale di coesione, il programma che coinvolge per poco meno di settecento milioni di euro la Toscana seguirà l’evento la nostra Sandra Salvato, la Premier poi si sposterà alla Maier per una visita ai bambini di Gaza ricoverati all’ospedale pediatrico ma tante tante saranno le notizie, gli approfondimenti di oggi ci sono anche movimenti elettorali mentre lo stallo nel centrodestra per quanto riguarda la corsa a sindaco di Firenze per Manel, nome di Aike Schmit o di altri ancora non viene ufficializzato annunciavamo ieri con il candidato del centrodestra Prato e Gianni cenni e che erano ore decisive anche per un altro nome, quello del candidato di Italia Viva Azione, questo terzo polo di fatto locale che si è concretizzato sul territorio pratese, bene, oggi l’annuncio della candidatura, ne parleremo nelle nostre trasmissioni ma subito la linea Roberto Valorani dall’AMMA per le

    Speaker 3: previsioni per le prossime ore in Toscana.

    Speaker 2: Buongiorno. Buongiorno a tutti, ben trovati. Cosa possiamo dire? Non c’è un cielo sereno ma sappiamo di una giornata

    Speaker 3: abbastanza soddisfacente possiamo definirla. Sì, dall’onopolosi sa che attualmente interessa la Toscana non sembrerebbe appunto che le condizioni siano stabili ed è tutto buone ma in verità la pressione è un aumento. Questa novolosità è in transito e collegata a un sistema defesionario che è distante dalla nostra fenisola e quindi non porta particolari effetti sulla Toscana, una giornata variabile, con schiarizze un po’ più ampia dal pomeriggio ma soprattutto in prossimità della costa ancora nuvolamenti e attratti più contestenti nell’interno, nel pomeriggio, tardamartinato pomeriggio qualche debole pioggia sarà possibile fra fare d’osso dell’Appennino Pratese, Cerenzino, Pisto Iese, comunque fenomeni non particolarmente rilevanti, temperature che nelle ore centrali potranno raggiungere anche I 16-18 gradi, centigradi analogamente alla giornata di ieri. Domani ci saranno delle schiarite un po’ più ampie, anche se con qualche foschio a neve matusina nel fondo vale dell’interno, poi verrà fuori il sole nelle ore centrali, le temperature anche se avranno un calo nei valori minimi di 2-3 gradi le macchine potranno raggiungere anche 18-19 gradi in pianura, quindi una giornata del tutto primaverile nelle ore centrali. Poi un modesto pregiuramento se mi interessa ci trova bener via e stava con una rapida perturbazione atlantica porterà qualche pioggia soprattutto al nord ma non sembrano né fenomeni particolarmente intensi né particolarmente abbondanti poi migliora domenica.

    Speaker 0: Questo è

    Speaker 2: lo scenario più probabile per fine settimana. Grazie per questo quadro complessivo che dettaglieremo di giorno in giorno grazie all’amma breve pausa pubblicitaria

    Speaker 1: e poi torniamo in Newsline al Teatro Niccolini di San Casciano Enrico Pierannunzi Trio, Fidro in Thomas Fonezbeck e Francesco Petreni. L’essenza del trio jazz con uno dei più importanti e influenti musicisti del panorama jazz mondiale. Un concerto con il repertoio di brani originali e classici del jazz contemporaneo. Creatività, melodia e swing di altissimo livello grazie all’intesa fra I musicisti. Domenica diciassette marzo alle ventuno al Teatro Niccolini di San Casciano Valdipesa.

    Posto unico quindici euro. Biglietti presso il Teatro Niccolini e su Ticatuan. Info Teatro Niccolini punto it. Sveglia scandici e tempo di azione il diciassette marzo c’è una bella occasione,

    Speaker 0: ci sono le primarie,

    Speaker 4: non si vuò mancare,

    Speaker 5: c’è la Claudia Sereni da andare a votare. Il diciassette marzo alle primarie aperte del PD vota Claudia Sereni, candidata sindaca, un voto per la qualità della vita, per l’ambiente e per la gente. C’è un’idea di città pubblica da progettare. Domenica diciassette andiamo a votare Claudia Sereni,

    Speaker 6: sindaca di Scandicci. C’è una nuova storia da scrivere insieme. Si vota dalle otto alle venti nei circoli cittadini, dai sedici anni in su. Tutte le

    Speaker 7: info su Claudia Sereni punto it. Ciao sono Dario Nardella, il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare

    Speaker 0: questi ultimi dieci anni che ho vissuto da

    Speaker 7: sindaco e da cittadino al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che

    Speaker 8: ho vissuto da sindaco

    Speaker 7: e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci.

    Speaker 1: Grazie Firenze. Ci vediamo il ventidue marzo al Palazzo Vanni, vi

    Speaker 5: aspetto. Evento organizzato dall’associazione Punto Su Firenze. A Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Sabato e Domenica Monumentum Da di Cristina Cristal Rizzo con Diana Anselmo performer sorda, un racconto del corpo che amplifica le possibilità della lingua dei segni, una lingua viva corporea che non parla di margini

    Speaker 0: ma di nuove forme.

    Speaker 2: Controradio Alle otto e dieci iniziamo a dare uno sguardo ai giornali locali di oggi alle prime pagine al nostro sito contro radio punto hit. Dicevamo giornata con visita della Presidente del Consiglio Meloni prima visita da premier ma il candidato sindaco non c’è titolo alla Repubblica la presidente del Consiglio in Regione per firmare un accordo sui fondi europei con Gianni e il ministro Fitto ancora a silenzio sull’ascesa in campo dell’ex direttore degli uffici Aike Schmidt il centro destra prende tempo e poi fotonotizia riguarda invece la protezione dalle violenze degli operatori sanitari. Ieri la giornata nazionale, l’appello dei lavoratori della sanità a careggi, il presidio appunto si è svolto anche ad Emporio, lo abbiamo raccontato anche nelle nostre dirette. Stessa notizia ritroviamo d’apertura sul corriere sanitario, oltre sei aggressioni al giorno. In Toscana gli episodi sono passati da milleduecentocinquantotto a duemila trecentocinquantasei in un anno e tanti non denunciano e poi di taglio basso invece c’è il Maccabi il Franchi sarà quasi vuoto, restrizioni e paure, appena tre mila biglietti venduti da Israele in arrivo cinquecento tifosi, Parliamo del conto alla rovescia per la partita ma anche per la sua gestione in termini di sicurezza e per le proteste annunciate dai tifosi.

    Firenze chiude le strade intorno al Franchi in vista dell’incontro di Conference League domani sono misure decise in prefettura dal comitato provinciale per la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri in vista appunto della partita fiorentina Maccabi Haifa squadra di Israele vi preannunciamo che il nostro Raffaele Palombo sarà nel pomeriggio di domani e quindi in diretta su Newsline direttamente dal Franchi davanti allo stadio per asseguire quelle che sono state le proteste annunciate dalla curva Fiesole. Un richiamo poi dal corriere riguarda la politica, la battaglia Palazzo Vecchio, piano operativo a rischio dopo il gruppo del re e anche Italia Viva minaccia il PD. Parliamo del voto per il POC, il piano operativo comunale appeso a Renziani e del re. Comunque sono momenti decisivi per quanto riguarda il voto e invece dalla nazione la cronaca maltratta e violenta alle due figlie condanna a sei anni e otto mesi per un cinquantottenne anni di abusi e botte davanti al fratello minore minacce alla moglie se avesse parlato. Fotonotizia riguarda invece la situazione abitativa.

    Lasciateci abitare affitti folli le storie delle famiglie che dividono lo stesso tetto. Facciamo I turni per il bagno, il sindacato degli inquilini dice così le persone si arrangiano per disperazione. È dedicato invece al fronte dei disservizi sul trasporto soffero, l’apertura del Tirreno, I treni nel merino della Regione crescono I bonus per I risarcimento

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE000I got some wild, wild life I got some news to tell 000, about some wild, wild life Here come the doctor in charge 000, She’s got some wild, wild eyes And I know you like it, oh 0 Living wild, wild I’ll wrestle With your conscience

    Speaker 1: You’ll wrestle

    Speaker 9: With your partner

    Speaker 0: On the way to the stuff game stage Oh no, he got some wild, wild life Make it up when he opens the door Oh no, he doing wild, wild life I know it’s the way and I can’t help it Living wild, wild life Peace of mind It’s a piece of cake e

    Speaker 2: alle otto e sedici minuti ve lo ricordate Sammezano? Ce ne siamo occupati tanto anzi molti di voi lo hanno anche visitato nel corso di questi anni hanno sottoscritto gli appelli per la sua tutela. Stiamo parlando del castello più orientalista d’Italia nel territorio di Reggello e bene torna sul mercato e la paura della speculazione cresce I cittadini si stanno battendo per il castello, scrivendo anche al ministro San Giuliano per un incontro pubblico. Il presidente Gianni è tornato a sollecitare il governo per un intervento nazionale Mentre appunto dicevamo torna all’asta. Noi ne parliamo con Massimo Sottani, ex sindaco

    Speaker 0: di Reggello.

    Speaker 2: Ben trovato. Buongiorno Sottani. Buongiorno a tutti voi. Presidente del comitato Ferdinando Panciati, Chiximenes,

    Speaker 8: da Aragona che è l’ideatore di San Mezzano. Proprietario, ideatore e realizzatore. E questa è la cosa incredibile che era un ricco signore che in quaranta anni ha pensato, ha progettato, finanziato e realizzato un manodopera locale San Mezzano al suo parco.

    Speaker 0: Credo

    Speaker 8: sia l’unico al mondo che abbia fatto una osa

    Speaker 2: del genere. Poi torneremo. Ci ne sono tanti. Torneremo su questa figura importante per il territorio e le iniziative intorno anche al suo ricordo ma diciamo due cose su San Mezzano c’eravamo lasciati con tanti appelli e mobilitazioni che dal territorio venivano.

    Speaker 8: Che situazione c’è adesso al castello? E purtroppo San Mezzano è una situazione di stallo ormai il il ristorante albergo chiuse nel giugno millenovecentonovantuno quindi si parla dell’altro secolo e dell’altro millennio dal duemiladiesi all’incirca la proprietà inglese dopo vari vicissitudini ci consentì di fare delle visite e queste sono durate fino al duemila sedici, ottobre duemila sedici. Quindi quando dicevate all’inizio molti di voi hanno visto, molti lo hanno visto ma moltissimi credono in vederlo e purtroppo non è possibile farlo. Da allora di nuove, dal duemila sedici, nuove vicende societarie e si sono alternate e però non è mai venuto fuori un progetto vero e proprio. Oggi è di nuovo nelle mani di un curatore che si dice stia preparando un’asta per la primavera, quindi maggio o giugno.

    In previsione di questo noi abbiamo pensato di iscrivere al Ministero dei beni culturali perché abbiamo visto un esempio interessante. Lo Stato sta acquistando la casa di Giuseppe Verdi a Palma esercitando quel diritto di prelazione che espetta allo stato nel momento in cui viene venduto un bene che è tutelato

    Speaker 2: dallo stato al meno a sopra diciamo un vincolo di tutela. Ecco fermiamoci qui un attimo in questo caso no? In caso di nuovo acquirenti quindi lo stato entro due mesi dalla notifica dovrebbe decidere se esercitare questo diritto di prelazione o

    Speaker 8: meno e questo è quello che voi chiedete. Ma noi ci sembra la cosa interessante. Mmh mi sembra che a questa situazione lo stato deve arrivare preparato, caso mai ci sia davvero l’asta, perché quello della data dell’asta sono solo voci purtroppo, non è che abbiamo noi la sicurezza, ci sarà questa asta, se ne parlava già in inverno, però nel momento in cui ci fosse questa opportunità noi pensiamo che San Mezzano valga quanto la casa di Verde cioè proprio I vostri che sono stati fatti due volte arrivato prima e secondo ai luoghi del cuore, le migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo che devono visitare San Mesano. Gli studi che sono stati fatti su San Mesano e Ferdinando Panciattichi fanno di questo luogo un posto che al meno vale quanto la casa importantissima di Velti. Per questo chiediamo

    Speaker 2: che lo stato si prepari a

    Speaker 8: questa eventualità. Ecco ricordiamo

    Speaker 2: sì perché anche

    Speaker 10: noi non

    Speaker 2: lo so Ecco abbiamo mh invogliato I nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrice a sostenere anche quelle che furono le firme per farne diventare il primo luogo del cuore del del Fai è stato ehm un posto davvero incredibile anche per quanto riguarda proprio la contestualizzazione su un territorio che ne ha fatto anche ha sollecitato l’interesse anche anche di gruppi arabi, investitori orientali nell’arco delle precedenti aste ora c’è questo timore che si possa aprire un mercato volto a una speculazione immobiliare sul territorio che

    Speaker 0: porti alla

    Speaker 8: definitiva perdita della fruizione pubblica? Allora e su questo voglio essere chiaro. Io sono diversamente giovane, ho sessantatre anni, da giovane facevo il cameriere a Stamezzano. Stamezzano è sempre stata una proprietà privata e diciamo non è mai stato pubblico e e quindi diciamo a me non spaventa la anche l’idea che un privato ci ci

    Speaker 0: possa investire certamente che chi lo fa deve

    Speaker 8: avere in mente e ci sono le leggi nazionali, regionali e il piano regolatore di reggello. Quindi deve rispettare queste cose. Detto questo, penso che un luogo come San Mezzano abbia tutte le caratteristiche per diventare pubblico. A questo punto però l’importante è che qualcuno lo salvi, che sia un privato illuminato perché lì non è che uno può fare quello che vuole, non lo potrà fare mai non solo perché ci sono tante persone che sarebbero attenti ma perché ci sono tanti vincoli. I tanti vincoli spesso spaventano anche chi vi vorrebbe investire in Italia ma se non lo fa un privato ora che sono passati più di trent’ anni lo deve fare lo stato e questo che sosteniamo noi non può continuare all’infinito questa situazione di deserto dei tartari dove tutti sono in attesa

    Speaker 11: che succede qualche cosa non succede

    Speaker 2: mai niente. Ecco in questa situazione di stanno che descrivevamo qual è lo stato dell’arte? Cioè la manutenzione,

    Speaker 8: lo stato di salute di questa struttura? Allora noi lo vediamo solo dall’esterno purtroppo da l’ultima visita pubblica, ho detto è stata ottobre duemilasedici però tutti I giorni il mio comitato del presiedo è fatto soprattutto di persona del luogo io tutte le mattine vado a fare una camminata

    Speaker 0: e se vedo un albero

    Speaker 8: in una maniera oppure soprattutto se vedo una finestra e lo segnalo al sindaco, alle autorità preposte. Quindi da parte nostra c’è una vigilanza diciamo di fatto sull’esterno, sull’interno non lo so in questo momento il castello c’è l’energia elettrica non c’è l’acqua ma c’è l’energia elettrica cosa e non c’era quando facevamo le visite e ci dovrebbe essere un sistema di videocamere che diciamo controllano chi volesse entrarci fraudorentemente. Però noi all’interno non lo sappiamo. Il parco c’è ancora bello, però si vede in grande sofferenza e il parco come il castello è anche su tutte le lati, così come quella casetta cinese che c’è su un lato, lato destro del castello. Quindi la mia impressione è che come tutte le persone invecchiano I posti, ma questi non sono più manutenuti da oltre trent’anni e quindi I danni ci sono sicuramente però mi riferisco all’esterno l’interno non lo so perché di fatto non

    Speaker 2: abbiamo possibilità di iniziarci. Sottani, lasciamoci con una bella iniziativa sul territorio proprio in omaggio diciamo al l’ideatore di San Mezzano perché ci sarà una giornata all’insegna del trekking in occasione del duecentoundicesimo compleanno

    Speaker 0: di Ferdinando

    Speaker 8: Panciati Kixi Menes da Ragona. Sì doveva essere domenica era il dieci marzo cadeva preciso ma domenica il tempo era brutto mentre pare che domenica facendo gli scongiuri sarà bello e chi ne ha voglia viene con noi si fa una camminata però sarà significativa perché parcheriemo dal circolo arci dove abbiamo la nostra sede legale andremo su al castello andremo al sepolcreto al cimitero che è lì vicino a Sammezano dove c’è il corpo di Ferdinando Panciaro e tutta la sua famiglia e che il comitato ha restaurato insieme al comune con le donazioni delle persone poi ci faremo una bella foto davanti al castello scenderemo poi visitando la secuola gemella che è il secondo albero più alto d’Italia, si ammizzano anche queste caratteristiche e poi ritorneremo al circolo dove mangeremo insieme pan con l’olio di reggello, la porchetta ma anche

    Speaker 2: un bel dolce un brindis che è mattina presto

    Speaker 0: però

    Speaker 8: l’iniziativa la vogliamo sì Se è una bella giornata la consiglio anche perché è il massimo che si possa vedere adesso di San Mezzano. Quindi chi ne ha voglia o si voglia fare un’idea di che cosa è San Mezzano è questa.

    Speaker 0: Posso aggiungere

    Speaker 8: una piccola cosa? Ieri una nostra con cittadina è a Parigi e è a visitare uno dei

    Speaker 0: palazzi più belli di

    Speaker 8: Parigi, la Conciergerie, e ci ha mandato le foto. Lì c’è una mostra fotografica di un grande fotografo turco che nel 2014 ha fotografato San Mezzano. San Mezzano è ovunque purtroppo non ci si ne rende conto e si rischia di perdere una cosa che non solo è bellissima è unica e potrebbe essere occasione di lavoro per tante persone per tanti anni come fece Ferdinando

    Speaker 2: quando in quarant’anni

    Speaker 0: la sua vita lo realizza.

    Speaker 2: E noi ci torniamoci. Ci siamo voluti tornare perché appunto se si concretizzerà quest’asta davvero l’iter che potrebbe portare a un coinvolgimento statale non può non essere invocato. Ricordiamo l’appuntamento di domenica ore dieci circolo Arci Leccio in via

    Speaker 0: Garibaldi sei grazie

    Speaker 8: a Sottani per

    Speaker 0: essere stato con noi. Grazie a voi. Buona giornata a voi. 3 2 1 Let’s begin Here we go Here we go Here we go Here we go I was in your wet dream Driving in my car Saw you at the side of the road There’s no 1 else around you Touching yourself Touching yourself Touching yourself You said baby do you want to come home with me? EEEEEEEEEEEEEEI got Buffalo 66 on DVD So baby do you want to come home with me?

    I got Buffalo 66 on DVD Pick me up, count me in 3, 2, 1, let’s begin Here we go, here we go, here we go, here we go, here we go I was in your wet dream driving in my car What makes you think you’re good enough to think about me When you’re touching yourself, touching yourself, touching yourself, touching yourself, touching yourself non è abbastanza bello pensare di me quando ti stai toccando ti stai toccando ti stai toccando non ho mai visto nulla così ucciso è abbastanza per fare un’occhiata di una ragazza è abbastanza per fare un’occhiata di una ragazza I never seen anything so obscene It’s enough to make a girl blush e due alle

    Speaker 2: otto e ventotto minuti tanti messaggi che sono arrivati a sostegno di San Mezzano al nostro numero WhatsApp trequattro due ottantuno 0 quattro cento undici ci chiedete di ricordare anche l’appuntamento che abbiamo annunciato di domenica a diciasette marzo questa passeggiata San Mezzano Trecching allora il punto di ritrovio alle dieci del martino al circolo Arci Leccio in via Garibaldi sei Leccio nel territorio di Reggello. Vi dico anche che I chilometri della passeggiata sono quattro chilometri e mezzo con un dislivello di duecento metri. Tutte le informazioni quindi questo è quanto per I nostri ascoltatori tra qualche istante la linea passerà al GR di Popolare Network e poi noi ci occuperemo di politica con tutti al voto ci sposteremo negli studi video di Controradio Web TV con Raffaele Palumbo e come preannunciato ospite nei nostri studi dalle otto e quaranta alle nove arriverà Francesco Casini esponente di Italia Viva in Toscana e sindaco di Bagnorripoli rimanete con noi

    Speaker 0: Aggiungere la farina e cuocere il sale. Aggiungere il sale. Aggiungere il sale. Aggiungere il sale. Aggiungere il sale.

    EEEEEEEE

    Speaker 1: popolare

    Speaker 11: otto e trentuno buongiorno gli aggiornamenti dalla redazione sono almeno cinque I palestinesi uccisi in Cis Giordania nei raid israeliani delle scorse ore tre nei pressi di Gerusalemme e due nel campo profug di Genin. In questi giorni la tensione nei territori occupati è cresciuta ulteriormente anche a causa delle limitazioni imposte ai cittadini palestinesi nel mese sacro del ramadan. Tra le vittime di queste ore anche un ragazzino di tredici anni ucciso da un poliziotto per aver sparato un petardo. Il ministro estremista si è congratulato con la polizia definendo il ragazzo un terrorista. Un video diffuso poco dopo però mostra chiaramente che il ragazzo avesse lanciato il fuoco d’artificio verso l’alto e non diretto verso gli agenti come ha detto invece la polizia.

    A Gaza è stata un’altra notte di bombardamenti lungo tutta la striscia, Israele ha colpito a Cagnonis nel sud, Gaza City nel nord ed Eiral Balan nel centro. La situazione umanitaria è sempre più grave. L’esercito israeliano ha detto che questa mattina che è un convoglio di sei camion che trasportava aiuti del programma alimentare mondiale è entrato per la prima volta nella striscia dal nord di Gaza come parte di un progetto pilota. L’annuncio arriva mentre aumentano le critiche internazionali nei confronti di Israele. È salito a quattro il numero delle vittime del bombardamento russo di ieri sera che ha colpito un condominio nella città di origine di Zelensky, Crivirì.

    Al meno trentasei feriti, due persone sono morte, invece in un attacco missilistico che ha colpito nella tarda serata di ieri un edificio nella regione di Doniesc. Mosca ha detto di avere intercettato e distrutto cinquanta droni ucraini in queste ore Un drone avrebbe però colpito una raffineria di petrolio a circa duecento chilometri da Mosca provocando un incendio e alcuni feriti. La Casa Bianca intanto ha confermato l’invio di un nuovo pacchetto di ah armi all’Ucraina da trecento milioni di dollari. L’annuncio è arrivato dopo mesi di stallo al congresso. Il presidente Biden però ha detto che il pacchetto non è nemmeno lontanamente sufficiente e che il congresso deve approvare ulteriori finanziamenti.

    E Joe Biden e Donald Trump sono ufficialmente nominati per le elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti, I due candidati hanno vinto questa notte in Georgia, Mississippi e nello stato di Washington hanno raggiunto così il numero di delegati necessari per essere nominati. Biden si è detto onorato, ha avvertito che libertà e democrazia sono a rischio e che Trump rappresenta una minaccia per l’America. La politica oggi Giorgia Meloni con il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti e il viceministro Maurizio Leo presenterà la riforma del fisco ai giornalisti. La parola d’ordine è fisco amico, la scommessa della presidente del Consiglio che ha voluto aspettare le elezioni in Sardegna e Abruzzo per poi accelerare con I decreti, l’ultimo appunto sul fisco varato lunedì dal Consiglio dei Ministri. I risultati elettorali di Fratelli d’Italia alle regionali finora hanno consolidato la posizione di Fratelli d’Italia nella maggioranza.

    La Liga ha invece incassato un pesante calo di consensi. Oggi proverà a rilanciare e ripresenterà in aula l’emendamento sul terzo mandato soprattutto per permettere a Luca Zaya di correre alle regionali in Veneto il prossimo anno. L’Italia ha un piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio del fentanile e di altri oppiacei sintetici. Il piano è stato presentato ieri dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano che lo ha presentato come una misura preventiva. Vogliamo far aumentare la consapevolezza della gravità della diffusione di questa droga sintetica detto Mantovano sottolineando come negli Stati Uniti questo sia ormai un fenomeno inarrestabile nel duemilventidue ha causato al meno centomila morti.

    Finora in Italia sono due le vittime considerate accertate dal fentanil. L’uso di questa droga sta prendendo piede però il giornalista Andrea Ceresini ha realizzato per la trasmissione Far West direi tre

    Speaker 12: un’inchiesta sul in Italia sentiamolo. Nostra inchiesta è partiva dall’allarme lanciato da alcuni volontari che frequentano il boschetto di Rogorido a Milano che nell’ultimo anno hanno riscontrato su alcuni tossicodipendenti alcune ferite che hanno visto anche insomma nei video delle fotografie scattate negli Stati Uniti tra le persone che fanno appunto utilizzo di fentanil e queste lacerazioni sono dovute alle sostanze ad altri farmaci che vengono usati per tagliare il fentanil. E siamo riusciti a intervistare una spacciatrice di fentanil. C’era contatto che lei il fentanil lo compra direttamente in farmacia, grazie all’aiuto di un medico, quale gli fornisce delle ricette fatte apposta finché lei possa acquistare il farmaco, dopodiché lo porta alle persone insomma che ne fanno uso. Per adesso a quanto abbiamo scoperto noi è un fenomeno appunto ancora molto circoscrito però certamente c’è questa falla nel sistema sanitario ci sono alcuni medici che permettono a questo fentanyl di uscire dagli ospedali.

    Noi ci aspettavamo appunto un fenomeno come può essere per altre sostanze di laboratori clandestini piuttosto che fabbricazioni insomma illecite. Invece è molto più banale

    Speaker 0: la cosa è anche

    Speaker 12: molto più preoccupante se vogliamo perché in realtà si stima sanitario che involontariamente rifornisce queste persone di fentanile. È una sostanza che è molto più potente dell’eroina quindi se dosata in modo

    Speaker 0: sbagliato però provoca danni irreversibili

    Speaker 11: otto e trentasai minuti e tutto per il momento ci risentiamo

    Speaker 0: alle nove e trenta con le notizie.

    Speaker 1: Una buona continuazione d’ascolto popolare network e un’altra popolare network

    Speaker 0: popolare network

    Speaker 13: muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo

    Speaker 4: reale sulla mobilità

    Speaker 0: nella regione. Ancora ben trovati

    Speaker 4: dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedele vediamo una stazione del traffico e della mobilità in questi minuti in Toscana cominciare dall’autostrada N11 con dei attratti per traffico tra Pistoia e il Bivio con la 1 e tra Sesto Fiorentino e Firenze per Etola in Fibili con dei attratti per viabilità esterna che non riceve sempre verso Firenze tra Ginestra e Firenze Scandicci. Careggiato opposta Coda in uscita a Scandicci. Prudenza per nebbia a banchi tra Colle Salvetti e Rosignano Marittimo. In A12 raccomandiamo di moderare la velocità. Siamo al traffico urbano di Firenze segnaliamo code in aumento per incidente in via delle bagnese.

    Segnalami non oltre che la T1 viene parzialmente interrotta

    Speaker 0: in orario notturno

    Speaker 4: per I lavori della linea San Marco in particolare non circola dalle 23 a mezzanotte e mezzo tra le fermate Fortezza e Strozzi Fallaci. Il provvedimento è in vigore da lunedì al giovedì fino ai primi di aprile. Ultimari dettagli sui nostri canali social. Muoversi in Toscana Info è un servizio in collaborazione con Regione Toscana, Città Merobordana di Chirense, Comune di Chirense. Per ora è tutto, buon viaggio.

    Speaker 13: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

    Speaker 6: Contro radio, buon ascolto e buon viaggio. FM 93.6, 98.9.

    Speaker 1: Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su Teatre d’Imbarco punto it. Spettacolo comico scritto e diretto dalla penna umoristica di Linda Brunetta dove le vite di tre donne si intrecciano e si impastano come gli ingredienti del banchetto che stanno preparando.

    Speaker 5: Tempo Reale Festival, una primavera di nuovi suoni invade la città dall’omaggio per il centenario di Luigi Nono all’azione Sonora Fussball dove il calcio balilla diventa strumento aumentato opere originali e inedite nella musica elettronica di oggi dal

    Speaker 6: tredici al ventiquattro marzo Info tempo reale punto it vuoi imparare

    Speaker 0: a fare

    Speaker 6: radio e podcast sono aperte le iscrizioni a radioscuola l’unico corso con una formazione completa Potrai produrre la tua demo professionale imparando dai professionisti del settore in collaborazione con Controradio. Speaking, conduzione, podcast, giornalismo, montaggio e tutto quello che c’è da sapere per fare

    Speaker 0: della radio, il

    Speaker 14: tuo mestiere.

    Speaker 6: Aprofitta dello sconto e iscriviti al corso in partenza ad aprile. Che aspetti? Scrivici a infocchiocciola radioscuola punto

    Speaker 1: com. Radioscuola, praticamente radio. Vita, morte e miracoli. La stagione due mila ventitre e due mila ventiquattro del teatro metastasia di Prato. Mazut della compagnia Baro Devel estetica imprevedibile atmosfere magiche legati al nuovo circo, rigore della danza contemporanea per mostrare la delicatezza e fragilità dell’umanità dal

    Speaker 0: quattordici al diciassette marzo al Teatro Fabricone. Contro Radio

    Speaker 6: Stai ascoltando Contro Radio.

    Speaker 5: Contro

    Speaker 6: Radio. FM, Dab, streaming, social web.

    Speaker 0: Condividila con chi vuoi. Questa è Contro Radio

    Speaker 1: speciale Newsline tutti

    Speaker 0: al voto

    Speaker 2: nuovo appuntamento su Contro Radio Web TV e sulle nostre frequenze

    Speaker 14: con tutti al voto. Buongiorno Raffaele Palumbo. Buongiorno, buongiorno a te coloro che ci ascolta

    Speaker 2: e che ci guarda sui nostri canali video social. Ospite oggi nei nostri studi il sindaco di Bagnorepoli esponente

    Speaker 9: di Italia Viva benvenuto a

    Speaker 2: Francesco Casini. Buongiorno, buongiorno a tutti. Entriamo subito nel vivo Casini. Lei nel novembre del duemila ventidue passò dal Partito Democratico al partito di Renzi di cui si è conclusa la Leopolda, la dodicesima edizione proprio pochissimi giorni fa con tutte le conseguenze che poi commenteremo e disse per me oggi questa è l’unica casa

    Speaker 9: possibile per I riformisti. È ancora così? Beh sì e direi proprio di sì nel nella visione di città per quanto riguarda Firenze nell’idea nell’idea di Europa che praticamente in questi giorni si aprono I cento giorni dalle prossime elezioni europee e dove c’è volontà di più Europa, c’è volontà di andare oltre a quelli che sono anche in qualche modo I ruoli, I compiti che l’Unione ha nei confronti dei suoi cittadini, della sua comunità, ci vogliano gli Stati Uniti di Europa dei Paesi dei Stati Uniti di Europa e a me queste idee le idee riformiste, idee liberal democratiche che stanno dietro che guardano ai diritti sociali con grande attenzione ma anche a uno sviluppo sostenibile dei territori delle comunità

    Speaker 0: io

    Speaker 14: mi ci ritrovo perfettamente. Noi commentiamo anche la Bibbia che per più di un miliardo di persone è la parola di Dio però c’è questa frase che dice che le sentenze non si commentano che è una cosa che non ho credo che non possiamo commentare tutto tranne le sentenze. Caso Conzip, lei delle assoluzioni

    Speaker 0: dell’altro giorno

    Speaker 9: che pensa

    Speaker 14: volando alto e non

    Speaker 9: estando naturalmente. Ah certo. Nella vicenda giudiziaria. Ma certo sulla vicenda giudiziaria non entro ma io ero profondamente convinto di quello e sarebbe stato poi il giusto epilogo di una vicenda che però racconta un po’ un paese che spesso sul giustizialismo e spesso sull’accusa facile, permettetemi di dire così, si è costruito e si è smontato delle carriere, si è smontato delle vite, si è impedito anche dei percorsi di governo. Insomma, sette anni che raccontano la storia oltre a quella appunto politica, ma anche la storia di tante vite, di tante persone che comunque si sono trovate loro malgrado in qualche modo compromesse stravolte le proprie vite e che poi dopo sette anni vengono invece assolti perché il fatto non sussiste perché il fatto non commettere a ato.

    Cioè pensiamo quindi non solo il fatto non sussiste ma il fatto non commettere ato. Quindi invece ci ricordiamo tutte le paginate che ci sono state, le narrazione che ci sono state ed evidentemente anche le conseguenze pulite e poi da cui ne sono derivate per cui questo deve far riflettere il nostro paese non solo sulla sulla necessità del garantismo non solo sulla necessità che la giustizia sia più rapida ma anche del fatto bisogna costruire una cultura che non ti sbatte in prima pagina e soprattutto una cultura che permetta alle comunità di valutare che un avviso di garanzia è un qualcosa che va in realtà a vantaggio di chi è sottoposto ad una indagine e non va invece a essere una preventiva sentenza di giustizia troppo frettolosa che poi

    Speaker 14: come dire nei media su

    Speaker 0: una pagina di un

    Speaker 14: giornale si trova fondamentalmente condannato. Certo,

    Speaker 2: vediamo conseguenze politiche a questa cosa naturalmente. Sì, non è stato oggetto della Leopolda come commento perché temporalmente veniva dopo però queste riflessioni che lei sta facendo sono state condivise nell’ambito del dei commenti e degli interventi sui dossieraggi che hanno visto insomma anche l’onorevole Boschi e altri interventi inserirsi su questo rispetto ai fatti del duemila diciannove che coinvolsero appunto Matteo Renzi ma dalla Leopolda ci avviciniamo verso Palazzo Vecchio, corsa alle amministrative quadra all’interno della coalizione di centro-sinistra, lo strappo definitivo con Italia Viva dalla Leopolda, si parla della sua figura come figura ingombrante che sarebbe stato l’ago della bilancia per un no quasi un veto del sindaco Nardella rispetto a un suo possibile ruolo da vicesindaco. Cosa c’è

    Speaker 9: di vero in tutto questo e anche di peso in tutto questo? Beh io insomma non è sui destini di Francesco Asini

    Speaker 0: si può

    Speaker 9: basare un’alleanza ma sull’idea di città. Non possiamo pensare il mio nome, me lo trovo continuamente sui giornali da una parte vi dico fa anche piacere perché vuol dire che qualcosa di buono nella mia esperienza ormai ventennale di amministratore pubblico l’ho fatta perché sennò non viene nemmeno accostato a certe posizioni così di vertici, così di responsabilità questo fa

    Speaker 14: piacere però me

    Speaker 9: lo trovo scritto sui giornali. Non c’è. Ne non sa niente. No ma non c’è una trattativa che va

    Speaker 0: sul mio nome specifico e io non voglio e non posso

    Speaker 9: credere ci sia un veto da parte del sindaco Nadella anche perché conosce che le mie qualità, anche la mia capacità di mediazione, conosce anche e sa bene che io ho sempre lavorato con grande attenzione. Se così ci fosse sotto banco va beh allora sarebbe abbastanza da rifletterci ma non voglio nemmeno pensarlo. Chiaramente la questione in realtà è in verità perché è una tendenza anche a screditare invece, un rapporto, una posizione pulite, invece è seria. Non è una questione di chi fa il vicesindaco delle poltrone da assegnare. Non è così, qualcuno la mette in giro, evidentemente ad arte, ma la realtà è una visione di città, è una città che deve anche in qualche modo cambiare, e io non sto dicendo che tutto è stato sbagliato in questi anni, sarebbe ingiusto, non è corretto, molte le honche condivise, così come la condivise Italia viva, ma su certe altre materie, su certe altre iniziative deve essere preso sicuramente una posizione più netta e è la visione di città che è evidentemente diversa.

    E’ una visione di città che poggia sulla necessità di ad esempio di portare avanti delle infrastrutture, di portare avanti delle iniziative che sono da troppo tempo attese nella nostra città. C’è una visione diversa ad esempio sulle risorse che vengono impiegate per lo stadio. Si sta parlando di 170 milioni di risorse pubbliche che a nostro avviso, e lo dice una forza centrista, dovrebbero essere invece impiegate per investimenti pubblici dove non si trova il privato che investe. Penso alle scuole superiori, penso alle delizia sociale, socializing e la rigenerazione di aree che oggi risultano in qualche modo degradate penso al Parco delle Cascine che ha bisogno di investimenti importanti quelle risorse potrebbero andare su questi interventi e lo stadio e lo dice un tifoso della Fiorentina, penso sia nota a tutti, dovevano andare invece, doveva essere realizzato dal privato visto che non è che non c’era questa opportunità. C’era l’opportunità e andava colta a mio avviso e al nostro avviso assolutamente al volo.

    Speaker 14: In ogni caso la questione è definitiva, lo scambio, il volare di stracci è stato reciproco, soprattutto questo tema delle poltroni, nel senso che Renzi durante la loro volta ha detto che il PD dovrebbe chiamarsi il partito delle poltroni, il PD ha detto no, volevano solo poltrone per cui non importa, è un tema che non deve disinnescato questo. Andrebbe disinnescato

    Speaker 9: perché appunto bisogna parlare di contenuti, se parliamo di poltrone, se parliamo di incarichi, deviamo la discussione, invece il tema sulle questioni riguardano la città e se ripeto sono tantissime dal traffico agli investimenti, alla sicurezza, dalla maggior polizia della della città a temi che per molti si è fatto anche una discussione ideologica ma esempio la votazione in borsa della Multutility. Altro non serve portare dei capitali privati in una realtà partecipata da parte del comune ma che se ha bisogno di fare investimenti gli investimenti li fai o con I capitali privati o con capitali pubblici ma che poi si trasferiscono inevitabilmente sulla Tari quindi sulle tasse dei cittadini. Ecco io da questo punto di vista Oggettivamente noi da questo punto di vista abbiamo una visione diversa perché vorremmo non aumentare la pressione fiscale sui cittadini ma se non attiviamo iniziative innovative iniziative di modernità purtroppo sappiamo che costi come l’Atari saranno destinati a crescere nel prossimo futuro perché manchiamo di impianti, manchiamo di soluzioni definitive per chiudere il cilago dei rifiuti e questo non può che comportare costi maggiori e quindi un aumento dell’ATARI nei prossimi anni. Sono tutti I temi su cui bisognerebbe discutere e non discutere su vice sindaco o su altri temi che

    Speaker 2: di giustamente ci portano

    Speaker 9: fuori strada.

    Speaker 2: Questi erano temi divisivi al tavolo con l’alleato sinistra italiana all’interno della coalizione del partito democratico. Sinistra italiana che è stata inizialmente ma anche dopo insomma in itinere fortemente ehm ehm come possiamo dire impattante per quanto riguarda

    Speaker 9: una decisione anche definitiva in vista di un possibile da quello leggiamo sui giornali sì ehm c’è stata anche più volte ribadute ribadito è stato messo dei veti In realtà io ho sempre detto che tra il Partito Demorato e

    Speaker 0: Italia Viva almeno con il

    Speaker 9: Partito Demorato e conosciamo c’era anche diversa affinità la funzione in borsa al Multitiliti è stata spinta in primis dai sindaci del Partito Democratico è stata spinta in primis dal Partito Democratico penso sui temi infrastrutturali come l’aeroporto ci sia continuità con quello è stato

    Speaker 0: detto credo l’abbia ribadito anche il presidente

    Speaker 9: Gianni nei giorni scorsi, c’è sicuramente volontà di andare avanti, quindi voglio anche capire quali sono adesso I programmi del futuro centosinistra, mettiamola così, della coalizione attuale che va da sinistra italiana, forse anche il Movimento Cinque Stelle, fino ad arrivare al Partito Demorato, capire quale sia il reale programma, perché su certi temi credo che forse tra Italia viva e Partito Demorato c’è affinità mentre non c’è con ad esempio forse di sinistra italiana. Per cui credo ci sia da sciogliere anche lì diversi temi. Voglio capire come si pone ad esempio sinistra italiana sul tema delle risorse pubbliche impiegate sullo stadio che sono risorse pubbliche come dicevo prima estremamente importanti oggi è stato ritrovato pure cinquantacinque milioni ma sappiamo dovranno essere ritrovati altri almeno sessanta milioni dalla futura amministrazione ecco voglio capire come si può andare avanti e come si può continuare per portare avanti questo progetto che è un appalto pubblico anche molto lungo e dove saranno tagliate le risorse per trovare la copertura economica dello stadio. Mi ha messo in imbarazzo la frase della Pascale che ha detto Renzi è l’unico erede di Silvio? No, in Barazzo no.

    Non so se l’erede di Silvio Berlusconi è Matteo Renzi. Sicuramente io sono convinto che tanti elettori di formazione liberale e democratica possono guardare sicuramente a Italia Viva come la casa delle proprie idee. Poi un conto è Berlusconi, un conto è la sua vita e quello che ha rappresentato nel Paese è un conto a Italia Viva che è una cosa ben diversa ma io sono convinto tanti lettori di centro potranno trovare in Italia Viva la propria casa la casa delle proprie idee e delle proprie convinzioni politiche Questo è quello che che conta ecco poi dirigenti politici lasciamo fare. Quello che invece penso sicuramente può trovare spazio è la rappresentazione delle proprie

    Speaker 14: idee nell’area di centro e liberaldemocrate. Con che con che eleganza ha detto un conto per

    Speaker 9: Dusconi e la sua vita diciamo nel bene e nel

    Speaker 2: male naturalmente. Che è ben diversa. Questo bisogna dirlo. Veniamo al tema delle primarie. Che non ci sono stati a Fidenze, che non hanno portato a un confronto anche con la disponibilità di Stefania Saccardi, vostra candidata primaria che ci sono state a Bagnorripoli.

    Certo. Hanno visto la vittoria per appunto le primaria del PD di Francesco Pignotti con il sessantuno virgola tre per cento, parliamo di un suo assessore Dunque in qualche modo anche una valorizzazione del lavoro svolto dalla Giunta in questa sintonia PD Italia Viva che sul territorio

    Speaker 9: di Bagnorripoli si manifestava nei fatti. Beh io penso ci possa essere anche qui si sta parlando dei programmi si sta parlando dei programmi di volontà di proseguire magari un lavoro su determinati temi che non deve essere per forza rigido ma può essere sicuramente affinato ogni anno che passa e fa storia a sé, per cui ogni anno deve essere sicuramente anche rivista la la programmazione però io son convinto nel sicuramente nel nel voto anche a Francesco Pignotti ha vinto abbondantemente le primarie con oltre il sessanta per cento il sessanta tre per cento circa c’è sicuramente anche l’idea di un di tanta cittadinanza che ha condiviso con questa amministrazione comunale il il percorso e I progetti sono stati attivati. Credo I Bagnarripoli si possa a ragione dire che è un che

    Speaker 0: è un comune

    Speaker 9: che è cresciuto in importanza come centralità nell’ambito della città metropolitana di Firenze sono state fatte iniziative importanti, si sono creati 2.000 posti di lavoro soltanto negli ultimi 4 anni e per me è una cosa speciale e vi dico mi sono anche molto commosso quando lo scorso anno durante il corso di una sfilata da Affendi in uno stabilimento, una realtà che è sorta a Bagnaripoli sulle ceneri di una fabbrica abbandonata da oltre 30 anni che era un problema di inquinamento, di Ethernet, di occupazione abusiva e quant’altro, c’è stata la sfilata per Pitti Uomo. E la signora Fendi ha fatto una sfilata con dietro tutti I nuovi operari che che sono stati assunti in questa fabbia ed è stato molto emozionante pensare come in un pomeriggio, in un’idea che nata in un pomeriggio insieme al di difendi e poi grazie a quell’idea si sono creati oltre quattrocento posti di lavoro. Per me è stato volumamente uno dei ricordi più

    Speaker 14: significativi di questi dieci anni di mandato. Come una famiglia litigiosa il fratello dice sempre all’altro fratello cosa dovebbe fare. Renzi dice continuamente al PD cosa dovrebbe fare. Sì. Non so se

    Speaker 9: è questo che è curioso questa cosa è conto continuamente. Beh ora parliamoci chiaro tutta Matteo Renzi è stato segretario del Partito di Morati per diversi anni ma la gran parte di di di esponenti Italia Viva viene dal Partito Democratio non tutte, altri vengano da formazioni più centriste, altri vengono anche la storia di sinistra però chiaramente Italia Viva nasce da una scissione interna al Partito Democratico cioè è anche un percorso anche nel mio passaggio io non è che ho fatto un passaggio cosiddetto in gergo il salto della quaglia, no? Ma ho fatto un passaggio che era lineare nel percorso pulito che c’è stato, cioè un pezzo di PD si è staccata è rimasto nell’ambito di tante coalizioni soprattutto a livello locale nell’ambito del certo sinistra e però un pezzo di PD. Sì. Per cui da questo punto di vista è normale che uno vada a rivedere che vada

    Speaker 6: a rivedere in

    Speaker 14: qualche modo

    Speaker 9: ciò che succede

    Speaker 2: in parte morata è un

    Speaker 9: vizio italiano

    Speaker 2: questo è un vizio italiano sicuramente.

    Speaker 0: Come dice

    Speaker 9: la candidata? Gli altri. Saccar di stesso stesso campo. Beh sì certamente è una squadra diversa fatta di amministratori che comunque quasi tutti siamo amministratori con un’esperienza importante alle spalle quindi non assolutamente alle prime armi ma un’esperienza amministrativa che peraltro nella maggior parte dei casi ha portato

    Speaker 14: ottimi frutti. Stefania Saccardi penso sia rinunciato a tutto è stato un ottimo. A questo proposito io vedo grande affinità tra

    Speaker 9: Stefania Saccardi e Cecilia del Ri.

    Speaker 14: Sì. Ho detto una bestialità.

    Speaker 0: Assolutamente. Ma questo vuol dire

    Speaker 14: che potremmo vedere qualcosa in questa direzione?

    Speaker 9: Allora, ma

    Speaker 0: da un

    Speaker 14: punto di vista proprio politico, non per capire le poltroncine, le cose, le piccole alleanze, da un punto di vista proprio politico.

    Speaker 9: Assolutamente Raffaele, da un punto di vista politico, ma ti do la mia impressione, Io non lo so se ci sarà, ti dico sinceramente, però sicuramente con Cecilia del Rey condividiamo tantissime idee. Cecilia del Rey è stata un esponente del Partito Democratico di primo livello, bravissima, ha amministrato benissimo, rientra sicuramente tra I migliori amministratori che ci sono sulla sulla scena a Fiorentina e non solo, ha idee riformiste legate al che sono state quelle legate al partito democratico, ha idee propositiva, è una donna del fare, per me ci

    Speaker 2: sono tutte le

    Speaker 4: condizioni per

    Speaker 0: potersi trovare.

    Speaker 9: In questo momento in Italia ci sono Per il sottoscritto ci sono tutte le condizioni perché la pensiamo

    Speaker 2: praticamente su tantissime cose insieme. In questa fase Piano Operativo Comunale al Voto siete appunto l’ago della bilancia non a caso come forze ehm però facevamo una metafora calcistica presa in prestito appunto da da Stefania Saccardi rispetto al campo agli alleati ma parliamo proprio di calcio e parliamo di Viola Park che è stato associato in tutti questi mesi insomma a Casini al suo saper fare al suo rapporto con Commisso e Barone un rapporto migliore rispetto a quello che ha avuto oggettivamente Nerdella e Firenze forse anche questo insomma è in conto e rispetto a scelte di non possibili accordi ma insomma veniamo al Viola Park. Ci sono stati in questi giorni un ricorso dei cittadini rispetto al parcheggio, al Tar e delle parole pesanti anche di padre Bernardo rispetto a un’insostenibilità ambientale di una realtà del genere. Cosa possiamo dire rispetto a quello che era il suo intento amministrativo sul territorio che sicuramente ha impattato ma è stata una scelta che ha portato

    Speaker 9: a una soluzione anche con la società. Ma allontanto dico una cosa, voglio subito togliere un mantra che a Bagnaripoli c’è questo consumo di suolo eccessivo per volontà dell’amministrazione comunale e e che ci sia un’amministrazione comunale che non ha come dire a cuore invece la sostenibilità e l’ambiente. Tutt’altro io sono nato, cresciuto in questo territorio, ci rescono I miei figli, io voglio il meglio, cioè sarei il primo dei pazzi a pensare invece all’opposto e il territorio sia consumabile all’infinito e che sia ripetibile e che questa osa vada bene? Assolutamente no. Noi abbiamo fatto quasi tutta rigenerazione rivendico di aver stracciato delle previsioni urbanistiche invece molto impattanti incluso quella dicevo prima Fendi sorge su un’area dove dovevano venire quasi duecento appartamenti e invece abbiamo fatto un’azienda che dà lavoro in con una riduzione di consumo di suolo e con alta sostenibilità.

    Il viola parche è l’unico consumo di suolo ma che penso sia nato sulla scia di uno sviluppo sostenibile vero, reale perché se ci mettiamo su le olline e vediamo l’impatto è veramente molto ridotto e se lo guardiamo anche invece

    Speaker 0: dalla piana,

    Speaker 9: dalla pianura è senz’altro molto sostenibile e anche lì ha dato grande importanza al territorio e sorge proprio in prossimità della tramvia quindi di un’area che comunque aveva un suo sviluppo e secondo noi è il migliore sviluppo ci poteva essere perché lì poteva anche nascere, lo dico, senza nessun problema, qualche appetito, per esempio, di ficatorio o di abitazione, mentre invece c’è il Viola Park. Guardate, è un’area assolutamente verde, basta andare sulle oline e vederlo. C’è stata antapolemia anche sulla valle di Rimezano su cui c’è stata discussione. Anche lì si può rivedere, non è stata approvata niente. È stato fatto una gran cassa probabilmente perché siamo vicini alle elezioni ma in realtà si può totalmente rivedere anche lì per una realtà che ha giusto delle ambizioni di amplemento come l’international school of Florence e che va sostenuta perché è un altro è un’altra perla del comune di Bagnarripoli ma questo si può rivedere assolutamente per cui non c’è questa questa visione per quanto riguarda appunto per altro alcune polemie ci sono state ma più una relazione giornalista anche con padre Bernardo che è un carissimo amico ci siamo già chiariti probabilmente preso anche dall’enfasi nell’ambito di una discussione così alta come un’iniziativa sulla pace in Israele tra Israele, Palestina e insomma mh come quello sta succedendo a Gaza si è fatto probabilmente anche trascinare e e ma ci siamo già chiariti insomma anche con padre Bernardo che è un carissimo amico e

    Speaker 2: che sa bene come la penso e quindi. Ci sta dicendo che sul Viola Park c’è un’assunzione anche di una responsabilità di scelte che l’amministrazione poi promossa o bocciata in capo si deve assumere, No? Ci si aspetta. E sul

    Speaker 9: fronte invece Rimetzano c’è un’ampia disponibilità. Assolutamente ma certo là sul sul viola parche ormai non è solo è bello e finito ma è sicuramente anche un fiore al occhiello e tutti I cittadini conoscono un grande elemento qualitativo per il territorio. Sulla sul Rimetzano

    Speaker 0: assolutamente su quell’area lì

    Speaker 9: si può assolutamente rivedere, I primi sono all’International School of Florence e ci sarà spazio e possibilità di discutere. Vorrei si ridimensionasse.

    Speaker 2: Allora ci rivedremo perché questo

    Speaker 9: è un tema

    Speaker 2: caro ai

    Speaker 9: nostri ascoltatori. Assolutamente.

    Speaker 0: E mi

    Speaker 9: farebbe piacere, ma l’ho detta più riprese, anzi colgo questa occasione per dirlo, ma valutiamo veramente I fatti, perché se ci atteniamo soltanto da alcune dichiarazioni polite vicino alla campagna elettorale siamo fuori strada, io lo dico con grande arezza, Sono molto pragmatico, sono concreto e sono abituato a dire le cose come stanno. Se ci rimettiamo lì a veder per bene vediamo che non è stata ancora approvato niente. Per cui si si può assolutamente visitare assolutamente tutto il progetto ma lo lo dico da da da tempo, da ormai da mesi ed è sempre ogni occasione è sempre buona. Per quanto riguarda il ricorso Altar anche lì come ho chiarito con padre Bernardo quella dichiarazione qui è un altro tema, non è una dichiarazione, è un atto puro, un ricorso Altar, voglio parlare con I cittadini perché voglio anche loro rassicurare non ci sarà un carico urbanista ulteriore è un parcheggio assolutamente green il terreno rimane permeabile l’illuminazione è auto auto produttiva di energia con pannelli solari è l’unica infrastrutturazione c’è su tutta l’area per dare un po’ di luce di illuminazione poi è totalmente green non comporterà impatto perché come è noto il Viola Park lavora ad intermittenza non è un centro commerciale lavora su alcuni eventi che devono però essere gestiti nella sosta.

    Speaker 14: Torneremo con Francesco Casini prossimamente, stiamo facendo aspettare Gaiannani che è venuto a presentare nei nostri studi non aprite quella barra, il titolo già, come dire, interrogante, sarà presentato nei prossimi giorni sia a Firenze che a Prato, poi dopo c’è l’Angolo Rosso, Francesco Casino, dobbiamo salutarci, ci vediamo presto.

    Speaker 9: Saluto a tutti.

    Speaker 1: Pronti per un nuovo weekend di musica al Viper Theatre? Venerdì 15 marzo arriva a Firenze Piotta con la prima data di una notte infame tour. Sabato sedici è la volta di Giancane e la suo dieci anni. A dieci anni dall’uscita di Carne. E domenica

    Speaker 0: diciassette marzo Appino presenta humanize il nuovo album.

    Speaker 1: Biglietti su tiktok.com info piper club punto e un. Il libro della vita la decima edizione dedicata alla memoria di sergio steno la domenica mattina la vittoria rogers piazza della resistenza di scandici torna la rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza programma completo sul libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica diciassette alle undici Susanna Camusso parla

    Speaker 5: di Memorie di Adriano di Margheriti Olsenara. Torna a Firenze di Dacta Italia, la fiera dedicata al mondo della scuola. Regione Toscana ti aspetta con uno stand sulle opportunità del Fondo Sociale Europeo Plus. Potrai conoscere le eccellenze nel campo dell’istruzione, dall’infanzia ai percorsi post-bicloma, scoprire le opportunità dedicate ai giovani, partecipare a workshop e seminari dal venti al ventidue marzo alla Fortezza da Basso a Firenze la Toscana fa scuola. Scopri di più su regione

    Speaker 0: punto Toscana punto hit

    Speaker 1: slash didatta

    Speaker 7: duemilaventiquattro. Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze.

    Ci vediamo il

    Speaker 1: ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento

    Speaker 15: organizzato dalla associazione punto su Firenze. È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme al Santana di Pisa ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno. Perché viaggiare sia sempre il più naturale dei desideri.

    Toscana Aeroporti.

    Speaker 5: Contro l’Avio.

    Speaker 1: Allora ragioniere che fa? Batti? Batti lei tutto del tennis sul tennis col tennis Con Justina Tenenzi e Alessandro Notino Inuto su! Il lunedì alle 17.5

    Speaker 2: Che meraviglia!

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE quando dovrò essere qui? Quando dovrò essere qui? Sono scomparso in un sogno Le dita Sembrano essere scomparse in visioni di Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org non voglio essere qui sono in un’ipote non posso essere qui sono scostato in un’ipote EEEEEEEEEEEEEEI don’t wanna be lost in a dream e non è un po’ più.

    Speaker 6: Stai ascoltando Controradio. Controradio. Controradio. FM, Dab, streaming, social, web. Condividila

    Speaker 0: con chi vuoi. Questa è Controradio.

    Speaker 6: Stai ascoltando Controradio.

    Speaker 5: Non perdere niente di ciò che accade.

    Speaker 2: Contro radio e trasmediale. Nove dodici minuti non perdete niente davvero perché adesso come anticipato ci ha raggiunto Gaia Nanni qui in studio Palumbo

    Speaker 14: Brilli Nanni questo è il trio fino alle nove e trenta. Ma io

    Speaker 0: lo terrei anche

    Speaker 10: più a luva anche per alcuni mesi. Palumbo Brilli Nanni. Potrebbe essere un furgoncino che manda ghiaccioli. Palumbo Brilinanni. Ghiaccioli.

    La mia mamma si ricorda ghiaccioli al latte al cioccolato che è un ricordo degli anni sessanta settanta.

    Speaker 2: Secondo me potremmo tirarci su una ditta, scusate. Ecco. Ci vedete anche sulla pagina Facebook. Sentite la nostra felicità nell’avere Gagliananni qui in studio. La percepite.

    Vi arriva tramite letere

    Speaker 13: e tutti

    Speaker 14: I cavi che potete avere di fibra secondo me assolutamente sì anche perché questo oggi parliamo di un film che è in uscita poi diremo dove quando c’è già dei sold out quindi bisogna immaginare altre proiezioni evidentemente che ha un

    Speaker 2: titolo aspetta non dire

    Speaker 0: altro non

    Speaker 6: lo posso dire prego alla regia prego non

    Speaker 2: aprite quella bara dal

    Speaker 0: quattordici marzo

    Speaker 14: al cinema. Questa

    Speaker 10: ce la siamo preparata con Mirko Loppolo. Questo è ragazzi cioè I I pelini, segoli delle braccia, tutti ritti e anche un po’ il

    Speaker 2: capezzolo sinistro. Perché? No, è clamorosa questa cosa. Siamo siamo si siamo avanti come dice Mirko dalla regia ci ha fatto questa presentazione questa intro non aprite quella bara il primo lungometraggio made in prato di regista Matteo Querci e con te un cast d’eccezione Orfeo Orlando Paolo Endel Francesco Ciampi molti altri Barbara Enrichi Alessio Sardelli, ma diciamo in particolar modo Gaia Nanni e Paolo Endel partono da qui insieme.

    Speaker 10: Ma sì, c’è, è bellissima questa cosa e sono riuscita a fare in modo che Paolo diventasse in mio papo. Ci sono dei parenti che uno vorrebbe diversi e questa è la storia di tutti noi e ci sono quegli amici, quelle creature, quegli individui che uno vorrebbe sullo stato di famiglia e allora ecco io ho finanziato quasi interamente questo film solo per avere come papo Paolo.

    Speaker 14: E ditelo e farglielo anche pesante. Esatto certo. No, questo film tu l’hai definito anche una specie di fiaba diciamo così. E Contiamo che il titolo ha un solo impatto.

    Speaker 10: Allora io vi vorrei raccontare quello che non si dice, ne ne comunica di stampa, e probabilmente ora mi denuncia la produzione. Voi dovete capire che l’ambientazione di questo film è Lucchio. Lucchio è un paesino della Garfagnana che ad oggi conta 7 abitanti. Ora voi immaginate il mondo del cinema che arriva in un posto del genere, dove ci sono mulattiere, dove non c’è elettricità, dove c’è un fornaio coraggioso che una volta a settimana passa e porta il pane per tutti. Nella ricerca delle location è accaduto il film nel film.

    Matteo Quercci inizia a fare I vari sopralluoghi, vede questa signora affacciata alla finestra perché dovevamo trovare la casa dove, cioè gli interni domestici dove girare il film, a noi serviva una casa là dentro vede questa signora affacciata alla finestra e fa scusi siamo del cinema e stiamo

    Speaker 16: cercando una locale dobbiamo trovare una casa no no no no

    Speaker 0: no va

    Speaker 14: va va va va va va non ci

    Speaker 2: interessa nulla via via via via. Questa è stato inizio.

    Speaker 10: E quando hanno visto il carro il carro funebre è passato. Ma certo. Carro funebre. Ovviamente poi una truppa intera quindi immaginatevi un esercito. Insomma a

    Speaker 16: certo punto questa signora in maniera scorbutica

    Speaker 10: fa venite a prendere un caffè via sopra ti ha aperto casa, aperto casa la regista lo guarda negli occhi li fa guardi signora io vengo a prendere il caffè ma se

    Speaker 0: poi mi accorgo che la sua

    Speaker 10: casa è perfetta come location, come intero. E alla fine fa

    Speaker 16: la vede quella televisione? Si. E’ piccina, me ne compri una più grande e troviamo un accordo. Perfetto,

    Speaker 14: a me infatti vuole un motivo perché il mondo del cinema mi affascina tantissimo, cioè uno dice dai facciamo un film, dove lo giriamo? All’Ucchio.

    Speaker 10: E’ capito, questo.

    Speaker 14: Ma se sicuro che è all’Ucchio, ma come è possibile? E invece succedono anche di questi miracoli in qualche modo. E’ un film? Punti sospensivi?

    Speaker 10: E’ un film, è una commedia, però ha dentro il sapore, è una commedia toscana e riesce ad avere dentro il sapore delle commedie toscane, fatte anche di poesia, di lievi amarezze, di tantissime risate, riesce a mettere dentro insomma tutto il caliodoscopio emotivo e sentimentale dei nostri toscanacci e questo mi piace molto perché non è una commedia che voleva far ridere a tutti I costi sempre sempre sempre e cioè nonostante si ride praticamente sempre ma non ha avuto paura in sceneggiatura con Tommaso Santi che è una firma meravigliosa di prenderci un respiro laddove era importante prendersi un respiro e anche commuoversi per alcune cose. Si parla di famiglie, quindi di rapporti tra fratelli complicatissimi, di posti fatati, perché poi io interpreto Mattelina che è una ragazza franscisi e lei sta in questo paesino disabitato dove c’è una leggenda. Io per esempio il 20, che è la prossima settimana alla compagnia, porto anche I miei bambini. Portate anche I vostri.

    Speaker 2: E allora, dunque, partiamo da una varia di un carro funebre questo per dare giusto due coordinate e in questa deviazione dalla strada principale si concentra poi tutte quelle che sono concentrano le carambole del film per arrivare alla consegna della Salma ai parenti non diciamo altro In tutto questo si svolge non aprite quella che è un ehm tuo momento di esperienza cinematografica inserita però in un contesto in cui ne stai facendo mille non solo sul territorio toscano non solo al cinema in teatro Gineva di Marco con te è un sold out garantito, insomma ehm raccontaci di più,

    Speaker 10: dove sta andando la Nanni che non si ferma un attimo? Ma ehm

    Speaker 0: è un momento

    Speaker 10: bello, bellissimo perché soprattutto uno può stare accanto insomma a delle persone scelte. Vi volevo dire questa cosa, che è una banalità, perché voi ascoltate questa radio tutti I giorni e noi diciamo che c’è bisogno di un anno che venga di due cose sulle persone che fanno parte di Controradio, però come per gli alimenti, Quando uno trova il bollino di qualità oppure trova delle informazioni sul prodotto. Ecco io vorrei dirvi che Controradio è ripiena di gente bella ma di persone per bene e questa è una cosa che non è scontata. Cioè non sono nemmeno cose che uno dice per piageria. Io

    Speaker 14: qui ci

    Speaker 10: starei tre volte a settimana, mettiamoci d’accordo. Hai registrato

    Speaker 2: un popolo, registrato per gli spot.

    Speaker 14: Lo teniamo da parte anche perché è una cosa detta veramente con il cuore. Posso fare un piccolo consiglio? Si. L’ha fatto una presentazione di questo film a Napoli?

    Speaker 10: A Napoli? Ma se non stessava a me me lo chiedi. Si bloccano I numeri dopo il film. A me me lo chiedi.

    Speaker 14: Che se voi fate un film come quello con la barca, con il caso fune perché vai

    Speaker 0: in Italia,

    Speaker 2: quando vai a Napoli con I soci, prendi le coordinate e poi…

    Speaker 0: Cioè, me

    Speaker 10: lo chiedi a me, a me che io… Io sono una terrona volontaria, io avrei voluto almeno un parente nato sotto Roma, ma è capitato roba par men se basta, ora dico, è possibile. Quindi a me mi chiedi, a me mi, se voglio andare a Roma.

    Speaker 14: No, no, a me mi è bello, anche perché come dire, è una questione molto sentita dal punto di vista di superstizioni, di cose, gioco del lotto e cose del genere per cui un film del genere secondo me avrebbe un successo strepitoso, vedere questo maneggiare una cosa che poi è pericolosa, perché insomma maneggiare Carifunembre, Barra, eccetera.

    Speaker 10: Ma infatti ci hanno fermato, hanno fermato Francesco Ciampi alla guida del carro funebre subito per un controllo, scusi lei, anche perché avevano, ora senza svelare troppo, la bara tenuta sul tettino del carro legata con lo spago quindi ovviamente fermati subito da come si fa?

    Speaker 2: Gaia Nanni più Napoli spettacolare ci scrivono però intanto diamo riferimento cinema multiplex omnia center domani alle ventuno che c’è la prima. C’è questa grande festa non sarà solo una proiezione.

    Speaker 10: Come come mi vengono io non so io vado via con pijama in questo. C’è un momento in cui no prima delle anteprime non è pensare a tutte le cose.

    Speaker 14: Ecco un momento

    Speaker 10: di cui a me non mi frega niente tipo come ci si veste come si sta davanti al fotografo mi dicono gambina avanti gambina e a me non me ne frega nulla io andrei lì soltanto per dire aiutami anche tu ma stiamo scherzando invece c’è proprio la gioia l’emozione di dire consegniamo il nostro bambino e lo consegniamo al pubblico

    Speaker 14: no è un film assolutamente visto anche perché come dire poi la realtà è curiosa da questo punto di vista nel senso che qualche settimana fa è stato fermato mi sembra in Puglia un cario fune per mentre c’era il funerale deve essere ci stato qualche ammoco.

    Speaker 2: Io già rido.

    Speaker 14: No, hanno fermato il cario fune per la paletta davanti diciamo così e praticamente si è scoperto che il cario fune non aveva assicurazione non aveva fatto la revisione ma soprattutto quello che lo guidava non aveva la potenza

    Speaker 10: no per

    Speaker 14: cui come vedi il rapporto realtà scrittura fantasia la vita più fantasia di noi che sembra una banalità ma veramente è un periodo da questo punto di vista dove scrivere cose è diventato complicato

    Speaker 0: tu

    Speaker 2: ci adori

    Speaker 0: ma I

    Speaker 10: nostri ascoltatori le nostre

    Speaker 2: ascoltatori sono puntigliosi è vero si. Ci fanno

    Speaker 0: le bucce su tutto.

    Speaker 10: E ci fanno notare.

    Speaker 0: Lucchio non

    Speaker 10: è Garfagnano è Vallima. Eccoci. Eccoci. Lo sapevo. Lo sapevo.

    Lo sapevo. Però lei a questo punto viene una signora bellissima una ragazza bellissima

    Speaker 0: ho chiesto

    Speaker 2: tu devi venire a urlarlo forte in sala sì e invece Brilli chiedi al palombo se mi porta a far foto nei quartieri spagnoli questo

    Speaker 0: sarà un socio che ti sei

    Speaker 2: assoldato per Napoli ho riferito quindi ho passato ho passato le consegne ma torniamo a te. Torniamo a te alla tua attività artistica. Allora adesso siamo con

    Speaker 10: I cuori accesi. Non c’è più a dire

    Speaker 2: arte, nani, teatro, cioè la Gaia Nanni

    Speaker 1: se la segui

    Speaker 10: è vita e arte tutta insieme. Assolutamente. Allora mi sono incaponita invece su quella su quello che è stato il mio quartiere, no? Dove sono nata e cresciuta e abbiamo pensato che lì ci fosse davvero la dramaturgia del nuovo lavoro perché mi accorgo, anche questa è una banalità, che c’è tutta una comunità che in realtà è fragile e sta lì lì per scomparire e quindi ho pensato fra scrivere un monologo dove si parla di me dei miei quarant’anni del tempo e passa oddio oddio oddio e prendere un registratore andare a intervistare l’elettrauto della via in cui sono cresciuta la badanti del piano di sopra la canità giocatrice di carte e metterli tutti a veglia

    Speaker 0: in una notte che è stata

    Speaker 10: per la città importantissima, come quella del trasferimento del vecchio mayor al nuovo mayor, di cui forse voi avete ricordo, nel 2007. Eccomi son detta, la dramaturgia del nuovo spettacolo deve stare in mezzo a quella gente lì, non sempre a guardarci l’ombelico. E quindi sono partita col registratore, ho raccolto quelle memorie di quartiere che si sono animate proprio in quella notte lì, nel ricordo che avevano di quella notte lì. E questo lavoro, la notte dei bambini, sarà il nuovo lavoro tetrale che presenteremo a dicembre

    Speaker 11: alla pergola.

    Speaker 2: Io ho già I brividi.

    Speaker 10: Lo dico così. Fra l’altro non so nemmeno se si poteva dire però, tornando al nostro discorso, per me in questo momento io sono con I carciofi fritti e mezzo litro di rosso con la brilli e palumbo.

    Speaker 14: Quindi potrei dire qualunque cosa. Sono accaduto anche trasmissioni con flaschi di vino ricordo una trasmissione ma sono I tempi di via Masoli il banco con Altamante

    Speaker 0: Loi e Carlo Mondi

    Speaker 14: sull’ottava rima dove venne venne portato il fiasco di vino all’inizio trasmissione che alla fine della versione era finito. Una missione un po’ molto suggestiva devo dire, ecco, per I miei ricordi di gioventù. Questa cosa dello spettacolo estraordinario, noi tutti I giorni ci occupiamo dal punto di vista della caronna che ha di questa cosa che tu stai raccontando di un mondo che cambia di una città che cambia di quartiere che cambiano di combattere anche contro un certo come dire nostalgismo molto fiorentino mentre invece c’erano delle cose fantastiche che

    Speaker 2: che però stiamo

    Speaker 10: perdendo, le stiamo perdendo per I motivi più vari. Esatto, quasi rivoluzionari, cioè per esempio mh Maurino l’elettrauto oggi ha ottant’anni, è sempre

    Speaker 0: a bottega, quindi se passate da via Masaccio lo trovate.

    Speaker 10: Mi sono chiusa lì in ufficina con il registratore a raccogliere le sue memorie. Mettendole poi in dramaturgia, c’è tutta un’anedotica di Maurino del suo modo di stare al mondo, che penso, cavolo ma questo non è nulla politicamente corretto, no? Cioè sembra quasi un testo d’avanguardia, uno dice ma non è possibile. Però c’è quella dignità di una classe veramente operaria. Maurino mi disse questa cosa, mi disse è tanti anni

    Speaker 16: che è preso il sostanzione per farci l’ufficina. Passava ogni due mesi e questo stronzo a riscuotere andava via. Poi un giorno disse, vendi, maurino, vendi. Allora la mia moglie ci si mise a fare due onti per vedere se si riusciva. Poi passò dopo venti giorni e disse no, no, non vendo più.

    Però dopo tanti anni me lo comprai.

    Speaker 10: Questa fotografia, no, di chi ce l’ha fatta con quello che aveva, ecco, questa spina dorsale dritta, questa dignità dei vinti, io voglio star lì. Ecco.

    Speaker 2: E noi ti rivoliamo qui in vista appunto della presentazione, di quella che sarà l’uscita poi di questo testo che a questo punto è parte anche è parte anche di noi. No ma poi sono persone reali a cui tu dai una voce teatrale. Anche questa è la cosa molto importante. Quanto è difficile riprodurre quella quella verità di quella dignità e di quella genuinità no? Che si sta un po’ perdendo, omologando o in qualche modo non viene presa in considerazione ascoltata e questo in un periodo di campagna elettorale è particolarmente importante perché sono tutti in ascolto a tempo diciamo poi si arriva

    Speaker 10: a giugno e si

    Speaker 14: volta pagina. Sono le nove e ventisette però. Però c’è il discorso che tutti sognano una scrittura capace di diventare universale. La cosa che ha detto Gaia prima è una cosa che che valida per cento anni, una cosa che valida in Tunisia, che valida in Azerbaijan, diciamo così, no? La dignità di farcela da ultimo con le proprie forze e arrivare a 80 anni e dire io l’ho fatto, Tu sveglomi tutte le mattine e questa storia la puoi raccontare a New York e la puoi raccontare a Singapore, una storia universale.

    Allora portare il quartiere, una storia anche intima se vuoi, oppure sai, ma chi se ne frega, una storia fiorentina come fa a portarla a Singapore

    Speaker 10: invece assugge

    Speaker 14: a scrittura universale di una cosa del

    Speaker 10: fantastico. Esatto, immaginarsi le seggiole messe a veglia in quella strada, guardare il silenzioso passaggio di queste ambulanze cariche di vite, di vite in costruzione, c’è un modo di stare nel futuro, umilmente nel futuro, insomma in questo momento storico di smemoratezza nei confronti dei più fragili, ecco, mettersi a veglia e andare sul futuro. Ci fanno gesti importanti dalla regia, vero, scusate.

    Speaker 14: Poveri leggisci sono debandati ai lavori.

    Speaker 2: Lo avete capito, no? È stato un pretesto, non aprite quella barra è un film da vedere e da domani sarà possibile farlo, però era

    Speaker 14: un pretesto perché noi la

    Speaker 11: nanny la

    Speaker 10: rivolevamo qui. Qua era una scusa. I venti siamo alla compagnia a Firenze. Io mi metto anche la

    Speaker 14: pancera contenitiva quindi dovevi venire

    Speaker 10: perché l’appuntamento pretese è

    Speaker 14: quasi quasi però qualche posto c’è ancora. Forse qualche posto c’è ancora appuntamento il venti alla compagnia a Firenze a che ora? Alle ventuno. Alle ventuno. Solamente come per

    Speaker 2: ogni premio che si rispetti salutiamoci. Non la salutiamo perché noi ve lo dobbiamo

    Speaker 4: dire dopo dopo che c’è GR

    Speaker 2: di popolare network e noi rimaniamo qui nei corridoi con lei, mica la mandiamo via.

    Speaker 14: C’è Maurizio che ci scrive da Mantova, qui faccio anche gli auguri perché il suo compleanno perché un nostro viaggiatore che dice ma perché vinti? Troviamo un’altra definizione meno contaminata da uno spirito capitalistico. Lo faremo ma non ora perché sta arrivando il giornale radio di Popolare Network. Giusto.

    Speaker 5: E non è un po’ più. Stai ascoltando Contro Radio. Non perdere niente di ciò

    Speaker 0: che accade. Contro Radio è trasmediale.

    Speaker 11: E nove e trenta buongiorno le notizie di Popolare Network al meno cinque persone sono state uccise nei raid di queste ore in Cis Giordania, tre a Gerusalemme, due a Genin, cresce la tensione nei territori occupati nel terzo giorno di Ramadan. Nella notte bombardamenti lungo tutta la striscia di Gaza si aggrava la crisi umanitaria. Giosèf Borrell denuncia l’utilizzo della fame come arma di guerra. Nuovo scambio di attacchi al fronte nord tra Israele e Zbolla questa sera da Beirut parlerà il capo del gruppo libanese a San Nasralla. Guerra in Ucraina sale a quattro il numero delle vittime dell’attacco russo sul condominio di Crivi Ri almeno trentasè feriti in Russia invece colpita una raffineria di petrolio a due cento chilometri da Mosca secondo il governatore della regione ci sarebbero feriti a causa di un incendio.

    Oggi alla camera Giorgia Meloni e il ministro dell’economia Giorgetti presentano la riforma del fisco. La presidente del consiglio rafforzata dai risultati del suo partito alle regionali accellera sulle riforme. La Lega ha incassato il calo di voti sia in Abruzzo che in Sardegna, rilancia e oggi ripresenta di nuovo l’emendamento per il terzo mandato. L’inchiesta sulla cessione del Milan, il fondo Elliot nega le accuse, non abbiamo più nessun controllo sulla società per la procura, però il passaggio di proprietà al fondo Redbird non è in regola. Sono indagati l’attuale amministratore Furlani e il suo predecessore Gazidis.

    Nove e trentuno minuti è tutto per il momento.

    Speaker 0: Ci risentiamo alle dieci e trenta con le notizie. Una buona continuazione d’ascolto. E il tempo

    Speaker 5: reale festival una primavera di nuovi suoni invade la città dall’omaggio per il centenario di Luigi Nono all’azione Sonora Fusbol dove il calcio balilla diventa strumento aumentato, opere originali e inedite nella musica elettronica di oggi dal tredici

    Speaker 1: al ventiquattro marzo Info tempo reale punto Contro Radio Club il club degli ascoltatori di Contro Radio. La campagna a testamento continua se non sei ancora diventato socio. Fallo subito. Contribuisci con gli altri a sostenere la radio. Lo staff di ControRadio ringrazia I soci del club.

    Cercheremo anche quest’anno di dare il meglio per voi. Vi terremo aggiornati su ciò che accade e trasmetteremo la musica migliore intrattenendovi e facendovi divertire. Entra anche tu nel club degli amici di Controradio. Puoi farlo in radio dal lunedì al venerdì in orario ufficio o online su www

    Speaker 13: punto Controradio Club punto it. Che aspettiamo. Controradio. Muoversi in Toscana Info.

    Speaker 4: Aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli. Cominciamo dall’autostrada in A1 tratto chiuso per lavori verso nord tra B1 variante e Aglio. Provedimento in vigore fino alle diciotto dove restano code per viabilità esterna che non riceve verso Firenze tra Sesto Fiorentino e Firenze Peretola. Qualche problema in Fipiri per incidente 3 km di coda in direzione Pisa tra Cascina e Pisa Nord-Est.

    Verso Firenze restano codi attratti per viabilità esterna che non riceve tra la Strassigna e Firenze Scandicci. Prima di salutarci per il traffico ferroviario, per la presenza di persone non autorizzate lungo la sede ferroviaria tra Firenze Rifredi e Firenze Statuto e I treni regionali potranno subire ritardi e variazioni. Tutti I treni interessati sui nostri canali social. Muoversi in Toscana Info, un servizio in collaborazione con il gioco

    Speaker 0: Toscana, città metropolitana di Firenze, comune di Firenze. Per ora è

    Speaker 13: tutto buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella

    Speaker 6: regione. Controradio.

    Speaker 0: Buon ascolto e buon viaggio FM novanta tre e sei novantotto e nove EEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 6: stai ascoltando contro radio

    Speaker 5: FM, DAB, streaming, social, web e

    Speaker 6: Stai ascoltando Controradio. Controradio FM social web.

    Speaker 1: Condividila con chi vuoi. Questa è Controradio. L’angolo rosso, quindicinale sul lavoro, credito e risparmio

    Speaker 0: a cura di FISA CGL

    Speaker 14: Fruendo e la digitalizzazione, il titolo di questa puntata dell’angolo rosso nei nostri studi c’è Alessandro Atrei membro della segreteria della FISAC di Firenze e delegato di Fruendo SRL bentrovato grazie per essere Venuto a trovarci nei nostri studi e Claudia Rossi, segretaria generale della FISAC

    Speaker 0: di Grosseto,

    Speaker 2: ben trovata anche a lei Claudia, grazie.

    Speaker 14: Grazie a voi, buongiorno a tutti. Naturalmente siamo ancora sulle nostre frequenze e siamo visibili in TV Web TV sui nostri social. Passiamo partiamo chiedo scusa Alessio Atreyi. Sì. Dalla vicenda fluendo che ricordiamo lo nasce da un’esternalizzazione Monte Paschi.

    La raccontiamo questa storia perché è una storia piena di questioni sarei nomi istitutive.

    Speaker 17: Di colpi di scena. Nasce nel 2014 dalla vicenda diciamo dell’annosa della crisi del Monte dei Paschi. In quel momento la banca aveva l’esigenza, la volontà, la decisione di esternalizzare il back office, cioè tutti quegli uffici interni che per una banca che come sono oggi le banche che pensano molto al lato commerciale e e molto meno diciamo al al motore interno era una parte meno su cui non investire più. In quel momento per il motivo della crisi complessissima del Monte dei Paschi ci fu una decisione di estenalizzare e questa parola ormai è diventata famosa cioè prendere un ramo d’azienda presunto tale

    Speaker 0: e venderlo all’altra azienda

    Speaker 17: per mandarlo fuori.”