“
Speaker 0: E tre minuti di giovedì
Speaker 1: quattordici marzo, newsline con voi fino alle nove e trenta tanti gli appuntamenti e le anticipazioni che vi abbiamo dato rispetto alla fascia informativa di questa mattina, uno sguardo però innanzitutto all’amma con Giorgio Bartolini
Speaker 2: e le previsioni del tempo
Speaker 3: per oggi.
Speaker 1: Buongiorno. Sì, buongiorno, un saluto a tutti. Cosa possiamo dire per questo cielo che è grigio ma non sappiamo, c’è un istabilità che in realtà ieri ha portato a
Speaker 2: una giornata sostanzialmente quasi primaverile. Sì, direi che c’è lo grigio interessa le zone settentrionali della regione, c’è anche qualche nebbia invece su quelli centri regionali in alcune valli più dell’interno come per esempio il Mugello, questo tipo di nuvolosità tenderà a dissolversi nelle prossime ore lasciando spazio al sole anche se nel pomeriggio è previsto il transito di qualche nuve alta e stratificata da nord verso sud, I venti saranno deboli, I mari poco mossi, le temperature massime anche oggi su valori più miti rispetto al periodo, arriveremo fino a 16-19° nelle zone interne di pianure, quindi 2-3° in più rispetto alla media, per quanto riguarda la giornata di domani invece arriva un modesto peggioramento del tempo, il cielo sarà in prevalenza molto nuvoloso, coperto per tutta la giornata, soprattutto sulle zone centro-settentronali della regione. Ci aspettiamo anche tra il pomeriggio e la sera qualche debole pioggia a carattere sparso, più probabile sul nord-ovest e poi tra la calda ferata e le prime ore e la notte di sabato qualche debole pioggia, spiazza, interesserà anche le altre zone centro-sententronali, poi il tempo tenderà a migliorare, domenica sembra che possa essere caratterizzata dal tempo
Speaker 1: stabile e prevalentemente soleggiato. Grazie per il momento Poi naturalmente venerdì è sempre la giornata più attesa. Un’ultima segnalazione se no dimenticavo ci viene chiesto se domattina ci sono probabilità di precipitazioni nel
Speaker 0: cammino tra
Speaker 2: Monte Riggioni e Piazza del Campo a Siena. Ma direi la probabilità è bassa soprattutto in quelle zone il cielo sarà prevalentemente nuvoloso però
Speaker 1: la probabilità di reba sarà bassa. Grazie anche per questo naturalmente il collegamento con gli ulteriori
Speaker 0: aggiornamenti anche
Speaker 4: per il fine settimana domani con il LAM a breve pausa pubblicitaria poi torniamo in Newsline. Sveglia scandici è tempo di azione il diciassette marzo c’è una bella
Speaker 5: occasione ci sono le primarie non si può mancare c’è la Claudia Sereni da andare a votare. Il 17 marzo alle primarie aperte del PD vota Claudia Sereni candidata sindaca. Un voto per la qualità della vita, per l’ambiente e per la gente. C’è un’idea di città pubblica da progettare. Domenica diciassette andiamo a votare Claudia Sereni
Speaker 6: sindaca di Scandici. C’è una nuova storia da scrivere insieme. Si vota dalle otto alle venti nei circoli cittadini. Dai sedici anni in su.
Speaker 0: Tutte le info su
Speaker 5: Claudia Sereni punto it. A Cango, Cantieri, Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria, chiacciola, virgilio siani punto it. Sabato e domenica, monumentum da di Cristina Cristal Rizzo con Diana Anselmo, performer sorda, un racconto del corpo che amplifica le possibilità della lingua dei segni, una lingua viva corporea che non parla di margini ma di nuove forme.
Speaker 7: Al Teatro Niccolini di San Casciano, Enrico Piero Annunzi Trio, Featuring Thomas Fonezbeck e Francesco Petreni, l’essenza del trio jazz con uno dei più importanti e influenti musicisti del panorama jazz mondiale. Un concerto con il repertorio di brani originali e classici del jazz contemporaneo, creatività, melodia e swing di altissimo livello grazie all’intesa fra I musicisti. Domenica diciassette marzo alle ventuno
Speaker 0: al teatro
Speaker 7: Niccolini di San Casciano Valdipesa. Posto unico quindici euro. Piglietti presso il teatro Niccolini e su
Speaker 0: Ticatuan. Info
Speaker 8: Teatro Niccolini punto it. Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze.
Ci vediamo
Speaker 7: il ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento organizzato dall’associazione Punto Su Firenze. Si chiede
Speaker 0: lì a
Speaker 7: Afro, bit, Latina, trameda al Medio Oriente, tradizione e un omaggio a Gil Scott. Tornamixit, la rassegna jazz che fa il giro del mondo e musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla Park di Firenze a cura di Toscana Produzione Musica. Primo appuntamento venerdì primo marzo alle ventuno Bantu continua musica trascinante dal Sudafrica per uno spettacolo come un’arma di liberazione politica
Speaker 9: e spirituale.
Speaker 0: Info Toscana Produzione
Speaker 10: Musica Punto It. È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme a Sant’Anna di Pisa ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno perché viaggiare sia sempre il più naturale
Speaker 0: dei desideri. Toscana Aeroporti. Contro l’orario
Speaker 1: alle otto e nove minuti diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi dai giornali dal nostro sito Controradio punto it dicevamo Meloni in Toscana ieri l’ira di Gianni e le scuse di Meloni con sessantasei milioni per gli alluvionati il titolo dal Tirreno lo strappo diplomatico poi la firma del patto di coesione dal Corriere Meloni Gianni firma a nervitesi siglata l’intesa sui fondi UE ma la visita solitaria della Presidente Almaier diventa un caso. Da Repubblica, Meloni risorse per l’alluvione ma frena sui lavori allo stadio scintille col presidente Gianni per la visita solitaria al maier poi le scuse ragioni di sicurezza torneremo insieme e noi ci colleghiamo commentiamo insieme
Speaker 0: con la consigliere
Speaker 1: regionale del partito Democratico Cristina Gianni, bentrovata, Giacchi, buongiorno.
Speaker 8: Ah ah buongiorno, buongiorno,
Speaker 1: bentrovati a voi. Allora, abbiamo due fronti aperti. Innanzitutto quello che è avvenuto ieri e poi il tema delle risorse per dare una corretta interpretazione a questi fondi consigliera Giacchi sicuramente per una volta è stato il presidente Gianni ad attendere però sicuramente è stato anche davvero uno scarbo
Speaker 11: istituzionale si è parlato di questo ieri. Ma a mio avviso sì perché sono cerimoniali momenti che vengono pianificati, organizzati con molta cura devo dire da parte della regione toscana che aveva messo in piedi un’accoglienza davvero ehm diciamo di di buon livello attenta per un evento lasciatemi dire che francamente I fondi di coesione l’hanno distribuiti tutti I governi da quando I fondi esistono non si è mai vista una passarella così per per una un atto di redistribuzione
Speaker 1: di fondi europei non di fondi governativi. Lei ha parlato anche di una sorta di strumentalizzazione del
Speaker 11: Maiera no? Come come momento come è stato creato. Ma francamente devo devo dire la fuga in solitaria visitare I bambini di casa senza il presidente con cui aveva concordato, mi è sembrata sgradevole e mi è sembrato un modo così per per fare da soli e avere una visibilità maggiore probabilmente un atteggiamento devo dire che che se non è sentemente e preordinato denosa una certa sciatteria e nel cerimaniale del presidente
Speaker 1: del Consiglio francamente non me l’aspetto. Ecco. Dobbiamo sottolineare anche che I colleghi, giornalisti e giornalisti sono state ore ad ore ad aspettare nell’ambito di programma formale di accreditamento, sicurezza che prevedeva un certo protocollo. Quindi anche una mancanza di rispetto per il lavoro altrui ai vari livelli ma veniamo invece alle risorse perché anche il segretario regionale del Partito Democratico ieri in una dichiarazione ha parlato sostanzialmente di una passerella però a mani vuote, cioè I fondi sono fondi che non sono risorse aggiuntive ma sono
Speaker 11: una redistribuzione per la Toscana. No, sembra che di aggiuntivo vi siano questi sessantasei milioni sull’alluvione ma I danni sono di tre miliardi. Quindi rendiamoci anche conto di che cosa stiamo parlando. Ehm e I fondi di coesione come dicevo sono fondi che toccano alla Toscana e sono fondi europei che che arrivano e che semplicemente il governo rifattisce ecco attribuisce
Speaker 2: nella quota
Speaker 11: già definita alle regioni quindi la passerella istituzionale sicuramente c’è stata e e anche dal punto di vista della sostanza cioè l’unico argomento è stato quello di la della contromossa sullo stadio ora hanno concesso I cinquantacinque milioni e ora ci vuol dire no? Far politica sui fondi assegnati alla città metropolitana di Firenze. Insomma, francamente ehm mi sembra che il bilancio per il nostro territorio dopo questa visita non sia un bilancio ehm in in crescita ma sia in perdita, no? Ne lasciamo più destabilizzati nel dibattito sui fondi che già sono nostri. Con poco di aggiunto in più anche con uno schiaffone sgarbato dal punto di vista cerimoniale dei rapporti istituzionali e del rispetto per le istituzioni locali e come dicevi tu con con di tutti I lavoratori che ieri sono stati più di un’ora aspettare per per per assistere alla celebrazione.
Devo dire anche molti di di noi non non sono potuti rimanere, avevamo altri impegni già presi con con persone, con
Speaker 1: interlocutori e così è insomma ecco. Insomma una sintesi interpretativa di quello che è successo sui tanti versanti aperti ulteriori particolari anche sul nostro sito Controradio punto it e grazie
Speaker 11: alla consigliere a Giacchi. Buona giornata e buon lavoro. Grazie a voi buona giornata e sono
Speaker 0: sempre gli ascoltatori
Speaker 3: EEEEEEEEEEEEEE
Speaker 0: What a way to carry on What a way to carry on But carry on Some folks are hard to please They never satisfy I’ll do the best that I can At least I know I tried But if that isn’t good enough EEEEEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 1: sulla ripartizione dei fondi poi che ieri sono stati oggetto della firma dell’accordo tra governo e regione nei dettagli trovate tutti I particolari nell’articolo della nostra inviata Sandra Salvatto che ha seguito tutta l’attesa e anche tutti I contenuti di questa visita e di questa firma della Premier Meloni in Palazzo Strozzi Sacrati ma vogliamo darvi Un’altra notizia che arriva invece dal Consiglio Regionale della Toscana un voto unanime ehm per quanto riguarda la mozione presentata dai Cinque Stelle per chiedere il cessate il fuoco nella striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi. Il Consiglio prende una posizione chiara con
Speaker 0: la richiesta di un cessate il fuoco nella strescia e la liberazione degli ostaggi. Il Consiglio prende una
Speaker 1: posizione chiara con la richiesta di un cessate il fuoco nella striscia e con il rilascio immediato degli ostaggi dopo la strage di ottobre. Ringrazio la consigliere del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi sia per aver presentato l’atto ed anche di aver accettato due emendamenti che ho proposto. Questo è uno stralcio della dichiarazione di Francesco Gazzetti, consigliere regionale del PD intervenuto durante l’approvazione della mozione per un cessate il fuoco immediato della guerra nella striscia che come dicevamo è stata approvata con voto unanime ma noi vogliamo segnalarvi un’importante iniziativa che prende avvio oggi alle sedici nell’aula 0 0 due del polo didattico Morgagni a Firenze parliamo del seminario itinerante sulla Palestina e lo facciamo con la professoressa Baia Chichi,
Speaker 13: ben trovata, neurologa, careggi, buongiorno.
Speaker 1: Buongiorno a voi. Ed esponente della Rete Sanitari per Gaza. Vogliamo dare professoressa il contesto in cui nasce questo ciclo di incontri itineranti nella nelle
Speaker 0: sedi diverse della Teneo
Speaker 13: Fiorentino? Sì, questa iniziativa di seminari itineranti nasce ehm da parte di un gruppo di docenti e componenti del personale tecnico amministrativo dell’università di Firenze e di alcuni componenti ricercatori di altri enti di ricerca dell’area fiorentina che sono firmatari, sono stati firmatari a fine anno scorso dell’appello da parte di accademici e accademiche italiane per un cessato del fuoco immediato e per il rispetto dei diritti umanitari internazionali in Palestina. L’obiettivo di questi seminari è quello di rompere il silenzio assordante che sta gravando sulla situazione che da 5 mesi sta andando peggioranto sulla striscia di Gaza e non solo anche sui territori occupati e cercare di portare agli studenti in particolare ma anche alla cittadinanza un approccio di conoscenza chiamando degli esperti in materia sia delle persone che lavorano diciamo all’interno della Teneo Fiorentino sia facendo riferimento a ehm a esperti esterni in maniera da parliare in maniera ehm in maniera profondita della situazione che si sta svolgendo attualmente in Palestina e
Speaker 1: e da e dalle radici di questo conflitto. In collaborazione lo ricordiamo con Rete Sanitari per Gaza Medici senza frontiere Oxfam Amnesty International. La professoressa Baia Chichi Mi ha colpito uno straccio di un’intervista che è stata fatta poco fa dai colleghi di Popolare Network in cui si parla di una sproporzione rispetto ai bisogni umanitari che sono talmente grandi sulla striscia che anche dal punto di vista medico e non solo dare una risposta dignitosa è è quasi impossibile. Tutto questo come vi pone appunto come operatori sanitarie rispetto a quelli che sono anche I vostri protocolli e e tutto quello che rappresenta
Speaker 13: anche la vostra missione medica e umanitaria sì certo questo come dicevo è il primo seminario di una serie di seminari itineranti che affronteranno ehm il problema palestinese, israelo palestinese da varie aspetti, giuridici, storici, economici, eccetera. Questo è il primo ed è focalizzato su le aspetti sanitari io anche in qualità di cofondatrice della rete Sanitaria per casa ho partecipato alla sua alla sua organizzazione come sanitari siamo assolutamente indignati anche molto frustrati di non poter fare assolutamente niente di assistere a un ehm a uno a uno scenario disastroso da un punto di vista sia delle delle vittime ormai si contano più di trentamila vittime di cui la maggior parte ricordiamo sono donne bambini ma anche di un ehm un attacco che si ritrova non solo ehm colpito direttamente dalla guerra ma anche nell’impossibilità di svolgere il suo lavoro e alle volte di dover svolgere il suo lavoro in condizioni assolutamente degradanti come dover per esempio amputare o far fare un parto cesare o senza anestesia. Ad oggi poi si stanno aggravando le cose in quanto mancano mancano gli alimenti, manca l’acqua e quindi stiamo assistendo anche a una a alla morte di alcuni di alcune persone per carenza di cibo è stato documentato che una ventina
Speaker 1: di bambini sono deceduti ehm morti di fame vogliamo ricordare che l’appuntamento si svolge nel pomeriggio dalle sedici ci saranno vari interventi alle dieciassette e trenta Oxfam con un focus sulla catastrofe umanitaria a Gaza nella complessità del complesso che lei nella complessità della descrizione che lei ci faceva carestia malnutrizione condizioni igienico sanitari approvvigionamento idrico e
Speaker 0: quindi il parlare di un ecocidio da un punto di vista di tutte
Speaker 1: le forme di vita che ci sono sulla striscia. Assoluto. Condividi questa risposta. Sì
Speaker 13: sono previsti infatti interventi un po’ a 360 gradi per affrontare il tema sanitario sia da un punto di vista medico per la presenza di un medico indottor Mirabile che ha operato in Palestina prima di questa ultima guerra da un punto di vista psicologico per analizzare anche il trauma che questo tipo di colonizzazione e di guerra lascia nelle menti dei palestinesi da parte del professor Beneduce e poi un aspetto anche che riguarda le ONG in particolare Amnesty International e Oxfam e che ci racconta un po’ il contesto nel quale ehm è scopiata quest’ultima guerra e come già la situazione era estremamente fragile prima del sette ottobre e come quindi a maggior ragione la
Speaker 1: situazione poi successiva è in particolarmente disastrosa. Abbiamo ribadito più volte la necessità appunto di analizzare la complessità, la fragilità di questa situazione ma anche la necessità e l’urgenza di interventi immediati innanzitutto il cessate il fuoco. Un’ultima considerazione e segnalazione rispetto
Speaker 0: all’evento di oggi quali
Speaker 13: saranno le prossime tappe? Alle prossime tappe saranno di continuare ad organizzare dei seminari a cadenza più o meno mensile che affronteranno vari temi, pensavamo di affrontare appunto il tema giuridico che ci sembra particolarmente importante in quanto ricordiamo che ad oggi israele è stato è stato diciamo portata a una accusa di genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia e Israel dovrebbe rispettare alcune misure contenitive per proteggere la popolazione palestinese, cosa che non sta facendo e che non solo Israel non sta facendo ma nessun paese occidentale lo sta obbligando a farlo. Quindi quest’aspetto giuridico della del diritto internazionale estremamente importante e sarà probabilmente uno dei prossimi temi
Speaker 1: che affronteremo nei nostri seminari. Seminario punto Palestina punto Unifi, chiocciola gmail punto com per avere ulteriori informazioni, podcast di intervista che troverete anche sul nostro sito con tutte le indicazioni di questo appuntamento. Grazie alla professoressa
Speaker 14: Kiki per essere stata con noi. Ringrazio
Speaker 15: Hans suona con Dottie, Dottie suona con Jane, Jane suona con Willie Willie è ancora felice Suki suona con Leo Sasha suona con Britt Adolfo si sta costruendo su fuoco Enrico suona con lui
Speaker 0: Torni di sveglia, noi stiamo escondendo in tue ture all’estero con l’uomo Svegliando toni, stiamo nascondendo in toni per la parte del se Svegliando toni, stiamo cacchiendo babbone nel gioco È un’occazione
Speaker 15: Se le vittime potrebbero matare, probabilmente lo faranno in giocchi senza fronte,
Speaker 0: che non si tratta di un’altra cosa
Speaker 1: otto e ventisemini capite bene che poi parlare invece delle attese di accordi di coalizioni in tese, dialoghi, rotture, strappi, ricuciture in vista delle amministrative di giugno diventa davvero difficile su scala, no? Per poter dare priorità alle cose che hanno davvero da un punto di vista umanitario innanzitutto un’emergenza su ogni cosa. Però vi diciamo per dovere di cronaca due degli aggiornamenti sul fronte politico locale che ancora non hanno niente di definitivo ma sono diciamo delle ulteriori tappe in vista di definizioni di accordi di coalizioni e candidature per la corsa Palazzo Vecchio. Dunque parliamo dell’amministrativa per Firenze dalle pagine interne della nazione leggiamo prove di accordo anti PD Italia Viva guarda del re Saccardi e Casini una politica di valore. Dopo la rottura delle trattative, l’ex-assessora potrebbe riavvicinarsi ai renziani da superare qualche mal di pancia dei suoi fedelissimi e le parole di Casini vengono riprese proprio dalla nostra trasmissione tutti al voto con ospiti appunto il sindaco di Bagnoripoli e presidente provinciale di Italia Viva ieri nei nostri studi che si era espresso favorevolmente rispetto ad un accordo con Cecilia Derrea è stato un esponente del PD di primo livello come la nostra candidata Stefania Saccardi insomma ne ha tessuto l’elodi ha dichiarato a contro radio.
Leggiamo dalla nazione sui cinque stelle invece vengono definiti aggo della bilancia per la partita Montanari. Se Conte fa l’accordo per la Funaro il rettore potrebbe tirarsi indietro. Nel complicato mondo delle comunali affirenze tra trattative sotto banco e attacchi incrociati un ruolo importante possono averlo I cinque stelle se non altro da un punto di vista delle alleanze questo l’articolo ma sono le otto e ventotto minuti tra qualche istante la linea passerà al GR di Popolare Network di politica locale torneremo a parlare alle otto e quaranta dai nostri studi di contro radio Web TV con Raffaele Palumbo per a tutti al voto, ospite in collegamento, quest’oggi da Livorno, Valentina Barale, candidata sindaco di Livorno per la coalizione di sinistra primo polo ovvero Cinque Stelle buongiorno Livorno, poteri al popolo, rifondazione
Speaker 14: e orizzonti comuni. Rimanete con noi con le mie due
Speaker 0: mani fare
Speaker 14: un posto amico con le mie due mani con le mie due mani
Speaker 0: con le
Speaker 14: mie due mani
Speaker 0: posso fare
Speaker 14: un paio di pezzi sulla terra con le mie due mani e posso pulire la terra con le mie due mani
Speaker 0: e posso raggiungere
Speaker 14: a te con le mie due mani con le mie
Speaker 0: due mani Oh, with my own 2 hands I can reach out to you Oh, with my
Speaker 14: own 2 hands With my own, with my own 2 hands
Speaker 0: Oh, with my own, oh, with my own 2 hands
Speaker 14: I’m gonna make it a brighter place I’m gonna make it a safer place
Speaker 0: I’m gonna
Speaker 14: help the human race With my own,
Speaker 0: with my own 2 hands EEEEEEEEEE io posso cominciare con le mie due mani, ma hai da usare Usa le tue mani,
Speaker 14: usa le tue mani, usa le tue mani Usa
Speaker 0: le tue
Speaker 14: mani, usa le tue mani, usa le tue mani
Speaker 0: 2 hands but you got to use use your own 2 hands use your own use your own 2 hands use your own 2 hands con due mani
Speaker 7: Stai ascoltando contro radio
Speaker 0: Popolare Popolare
Speaker 16: Buongiorno dalla redazione le notizie delle otto e trenta la guerra in Medio Oriente è un gruppo di manifestanti israeliani, parenti dei cento trenta ostaggi ancora detenuti a Gaza. Sta broccando il traffico su un’autostrada Tel Aviv nei video sui social media si sente la folla a cantare a cordo ora molti dei presenti tengono in mano le foto delle diciannove donne ancora tenute in prigione a Gaza City ieri sera l’esercito israeliano ha aperto il fuoco su una folla di palestinesi in attesa di aiuti umanitarie ci sarebbero almeno sei morti oltre ottantaferiti lo riferisce l’agenzia stampa Uaffa oggi attesa la prima nave umanitaria carica di aiuti a Gaza partita da Cipro a bordo della open arms, ha circa duecento tonnellate in cibo e medicinali. TikTok esorta I suoi utenti a farsi sentire dopo il bando minacciato dal congresso degli Stati Uniti, il numero uno di TikTok ha invitato gli utenti americani alla mobilitazione a tutela della della popolare piattaforma di condivisione dei video di proprietà della cinese by dance. Proteggi I tuoi diritti costituzionali, fai sentire la tua voce, ha detto show in un video messaggio. Il parlamento americano ha dato un out out TikTok verrà messo al bando negli Stati Uniti se non cambierà il suo setto proprietario la motivazione di sicurezza nazionale si teme che il social possa essere usato a fini politici dalla governo cinese doppio stop alla Lega, alla Senato su sindici e presidenti di regione, il carrocio ha presentato di nuovo l’emendamento alla decreto elezioni per il terzo mandato dei governatori, quello che dovrebbe salvare Zaya in Veneto che già era stato bocciato in commissione anche l’aula del senato ha detto no in primo luogo per lo stop degli stessi alleati di governo, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Bocciato anche il tentativo di blitz sui sindaci. La Lega voleva abolire il ballottaggio alle elezioni comunali se una candidato arriva al quaranta per cento. Anche questo è stato rispedito al mittente e la governo ha dato parere contrario e la partito di Salvini lo ha ritirato. La legge sulla riforma del codice della strada arriverà alla camera martedì prossimo. Intanto non si ferma la mobilitazione contro la riforma avvoluta dalla ministro Salvini.
Dopo quattro giorni di mobilitazioni in tutta Italia sono quattromila le mail inviate alla Presidenta del Consiglio Meloni per chiedere di sospenderne l’approvazione di incontrare l’associazione dei familiari delle vitime sulla strada per riscrivere la legge con chi si sta mobilitando per chiedere più sicurezza sulle strade. Eduardo Galatola è responsabile sicurezza
Speaker 17: della FIAV. Va a modificare le norme in un senso opposto a quello verso cui dovrebbe andare. Ci sono molte norme spicchietto per le allodole, combattere ubriachi e drogati, peraltro solamente con sanzioni non con controlli che rappresentano solo il 6% degli incidenti quindi assolutamente irrilevante, mentre non tiene conto di tutti I motivi principali che portano alla mortalità sulle strade di cui il primo in assoluto sia come lo dice ISTAT per le cause sia per le conseguenze è la velocità eccessiva. In compenso c’è una deregulation totale, c’è riduzione delle ZTL, creato dei problemi all’utilizzo degli auto velox, c’è la possibilità dell’eliminazione di più sanzioni combinate alla stessa persona che se ne dovrebbe pagare una sola non c’è nessuna azione sui controlli e noi sui controlli in Italia siamo indietro rispetto a altri paesi, c’erano dodici meno che in Austria, dieci meno che in Olanda, ma quello che poi dopo, veramente incomprensibile, è il lavoro che è stato fatto di tornare indietro rispetto agli provenimenti
Speaker 16: di sua cicabilità. Sono le otte e trentacinque minuti per il momento e tutto con le notizie ci risentiamo alle nove
Speaker 0: e trenta buona giornata e buon ascolto e Popolare Network muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità
Speaker 18: nella regione. Buongiorno dalla redazione di Firenze e Smart studio Marco Garcini. Iniziamo dalla undici dove in direzione Firenze si segnalano code attratti per traffico intenso tra Pistoia e l’allacciamento
Speaker 0: con la
Speaker 18: uno e code per viabilità esterna che non riceve tra Sesto Fiorentino e Peretola. In A1, code in uscita a Calenzano provenendo da Roma e rallentamenti tra Calenzano e il Bivio con la variante di Valico Baccheraia verso Bologna. In A12, per lavori e chiuso, lo svincolo di Rosignano Marittimo In entrata in direzione Genova in uscita provenendo da Genova. In Fipili, Codi e Tratti tra Ginestra Fiorentina e Firenze Scandici verso Firenze. Code alle uscite di Scandici, Santa Croce sull’Arno e Pisa Nordest, tutte provenendo da Firenze.
Rallentamenti tra Navacchio e Pisa Nordesto in direzione mare. Sul raccordo Siena a Firenze per lavori ralentamenti tra San Casciano in Val di Pesa e Firenze in Pruneta in
Speaker 0: direzione Firenze. Ed è tutto buon viaggio. Muoversi in Toscana Info. Aggiornamenti
Speaker 6: in tempo reale sulla mobilità nella
Speaker 7: regione. Contro radio, buon ascolto
Speaker 0: e buon
Speaker 7: viaggio FM novantatresenovantotto e non. Vita, morte e miracoli. La stagione due mila ventitre e due mila ventiquattro del Teatro Metastasia di Prato. Mazut della compagnia Baro Devel. Estetica imprevedibile, atmosfere magiche legati al nuovo circo, rigore della danza contemporanea per mostrare la delicatezza e fragilità dell’umanità
Speaker 6: dal quattordici al diciasette marzo al Teatro Fabricone. Vuoi imparare a fare radio e podcast? Sono aperte le iscrizioni a radioscuola, l’unico corso con una formazione completa. Potrai produrre la tua demo professionale imparando dai professionisti del settore in collaborazione con Controradio. Speaking, conduzione, podcast, giornalismo, montaggio e tutto quello che c’è da sapere per fare della radio il tuo mestiere.
Aprofitta dello sconto Early Bird e iscriviti al corso in partenza ad aprile. Che aspetti? Scrivici a infocchiocciolaradioscuola.com. Radioscuola, praticamente radio.
Speaker 5: Tempo reale festival, una Primavera di nuovi suoni invade la città dall’omaggio per il centenario di Luigi Nono all’azione sonora Fussball dove il calcio balilla diventa strumento aumentato, opere originali e inedite nella musica elettronica di oggi dal 13 al 24 marzo. Info tempo reale
Speaker 0: punto
Speaker 7: it. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi. Info, biglietti e programma completo su teatridimbarco.it Venerdì 15 marzo alle 21, Cosa ti cucino, amore? Spettacolo comico, scritto e diretto dalla penna umoristica di Linda Brunetta dove le vite di tre donne si intrecciano e si impastano come gli ingredienti del banchetto che stanno preparando.
Speaker 5: Al Viper Theatre di Firenze, Andrea Appino in concerto. Dopo il grande raccordo animale e il testamento, Appino esplora l’umanità in tutte le sue sfaccettature con Humanize, il suo nuovo album. Domenica, 17 marzo. Viper Theater, Firenze. Biglietti su TicketOne.
Info viperclub.eu.
Speaker 13: Contro l’orario.
Speaker 0: In a minute that goes the way you planned Raise your hands, I can see you We’re alive, raise your hands EEEEEEEEEEEEEEEEE No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no. No, no, no, no, no, no,
Speaker 7: no, no, no, no.
Speaker 0: Speciale Newsline, tutti al buto. E non si riuscita a fare speciale Newsline tutti al
Speaker 1: voto alle otto e quaranta minuti riprendiamo la linea per un
Speaker 0: nuovo appuntamento con tutti al
Speaker 1: voto e con grande piacere come sempre quando andiamo al Livorno siamo contenti Raffaele.
Speaker 12: Sì, torniamo a Livorno resto oggi perché stiamo parlando naturalmente delle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno, non soltanto Firenze, stiamo raccontando veramente I territori della Toscana, stiamo raccontando anche il divenire di di di questi territori in alcuni di questi l’attesa per alcune candidature che appunto, scusate il gioco di parole,
Speaker 0: si fanno
Speaker 1: attendere che succede a Livorno? Dove andiamo stamattina? Allora dopo Salvetti l’attuale sindaco è ricandidato per il centrosinistra andiamo più a sinistra e presentiamo la candidata della coalizione di sinistra Primo Polo Valentina Barale in collegamento con noi bentrovata buongiorno.
Speaker 12: Buongiorno a tutti. Buongiorno. Buongiorno Valentina bentrovata. Raccontiamo per iniziare di di di questa Livorno. Che cos’è Livorno oggi per lei?
Come la racconterebbe in poche parole?
Speaker 19: Livorno a parte che per me è la città dove non solo sono nata e cresciuta ma nella quale sono rimasta tenacemente attaccata facendola pendolare per 25 anni pur di non allontanarmene, Livorno è una città ancora che offre molto da un punto di vista anche della qualità della vita, del del clima, del mare, ma che ha moltissimi problemi purtroppo, problemi che provengono da direi venti trent’anni di gestione non oculata dal punto di vista economico dello sviluppo e anche direi di un impatto ambientale che è diventato adesso veramente non più tollerabile. Quindi diciamo da una parte c’è una città che avrebbe molto potenziale dall’altra purtroppo c’è una città che è stata nell’ultimi decenni abbandonata un po’ a se stessa.
Speaker 12: Andiamo subito sulle criticità e sulle questioni ricordando prima dicevamo
Speaker 1: Valentina Barelli la candidata della sinistra. Sì ricordiamone gli elementi di questa coalizione Cinque Stelle buongiorno Livorno poteri al popolo, rifondazione comunista, orizzonti e comuni. Lei è capogruppo di buongiorno Livorno e ha avuto rispetto al Movimento Cinque Stelle nei lavori, anche dal Consiglio comunale, anche elementi divisivi di distacco, di contrarietà. Cos’è che in questi dieci anni di lavoro vi ha portato poi sui programmi e sui contenuti appuntare ad
Speaker 19: un percorso comune che vedesse appunto la sua candidatura. Sì ehm apri una piccola parentesi perché proprio ieri è entrata in colizione un ulteriore lista civica, la lista civica storica, Livornese,
Speaker 0: una lista che esiste da vent’anni
Speaker 19: che si chiama Città diversa guidata da Marco Cannito, questo per dare merito anche a Città diversa del ruolo. Dunque il percorso che ha portato ad unirci è fondamentalmente basato sul lavoro avvenuto appunto sui banchi consigliari soprattutto negli ultimi cinque anni, negli anni precedenti eravamo all’opposizione proprio dell’amministrazione Cinque Stelle. In questi ultimi cinque anni noi ci siamo uniti fondamentalmente su un tema che è quello urbanistico e dello sviluppo appunto della città futura. Noi siamo fermamente convinti, come noi lo sono anche 5 Stelle, ma anche il potere al popolo e anche altre forze anche politiche, non partitiche, ma forze di comitati, cittadini, associazioni, che la città specialmente dopo quello che ha vissuto nel 2017 con l’alluvione, abbia veramente necessità di un ripensamento rispetto allo sviluppo urbanistico. Noi abbiamo chiesto quindi di attuare un piano operativo che andasse a punti un’applicazione elettronostrutturale già approvato dalla precedente amministrazione che fosse a diciamo 0 consumo di suolo quindi se andasse a riqualificare la città che in molte zone ne avrebbe anche bisogno e quindi sfruttare quello che esiste già, ma non andando ulteriormente a sigillare I suoli e quindi a rendere ulteriormente fragile la nostra città.
Questa richiesta è stata una richiesta fortemente negata diciamo dalla maggioranza e questo modello di sviluppo che ancora si basa sulla cementificazione per noi è diventato intollerabile da una parte ma anche elemento di unione con quelle forze che invece vedono uno sviluppo della città in questo senso, cioè un senso più diciamo di tutela ecologica e ambientale. Questo è stato diciamo sicuramente il primo punto che ci ha unito e un punto importante perché ovviamente il piano operativo è uno dei documenti fondamentali per la politica e per lo sviluppo cittadino. Ci sono stati anche altri punti, diciamo soprattutto un approccio rispetto a tematiche anche alte, generali, trasversali come può essere ad esempio l’approccio rispetto all’anticorruzione a fenomeni di mafia che ci sono sicuramente sul nostro territorio, specialmente nella parte portuale, abbiamo visto dalla parte della maggioranza un atteggiamento quasi negazionista di certi fenomeni o comunque di come dire, sminuire certe tematiche che per noi invece risultano fondamentali e importantissime perché crediamo che veramente la nostra città, come tutte le città d’Italia purtroppo, la corruzione e certi tipi di reati sono presenti su tutto il territorio italiano, non sia immune da questo e che siano problematiche da affrontare seriamente anche da parte dell’ante comunale.
Speaker 12: Naturalmente le città portuali sono particolarmente interessate da queste vicende, tutte le città portuali italiane. In cosa ha sbagliato principalmente Salvetti
Speaker 19: secondo voi? Allora secondo noi in primis ha sbagliato nel non voler ascoltare I cittadini. Purtroppo a fronte di dichiarazioni di apertura e partecipazione nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti direi delle forze consigliari presenti in Consiglio Comunale c’è stata dal nostro punto di vista ovviamente al nostro giudizio una chiusura veramente totale ehm e la l’incapacità anche di mh come dire affrontare le problematiche e usare invece una strategia di marketing territoriale direi così e forse anche di campagne elettorale durata cinque anni in cui si è voluto presentare una livorno perfetta, una livorno oasi, eden, che in realtà purtroppo non esiste. Come diceva all’inizio la nostra è una città bellissima che tutti noi amiamo molto ma che ha molti problemi e io penso che la risoluzione dei problemi inizi proprio dal metterlo il problema no anche pubblicamente dire abbiamo questo problema lavoriamoci insieme convolgendo tutti cittadini e tutte diciamo quelle associazioni quelli quei soggetti che sono sul territorio che
Speaker 1: potrebbero insieme effettivamente dare una nuova direzione alla città. In questo senso ecco in questo senso Barale il qual è lo spirito con cui buongiorno Livorno è riuscita a recepire quello che c’era un bisogno anche a sinistra si è creata un ulteriore realtà che ha avuto un’aderenza rispetto a delle richieste
Speaker 19: che venivano dal territorio in questi anni. Esatto sì. Quello che emerge in maniera molto evidente è che c’è una gran parte di città che non è contenta di come il PD ha governato questo territorio per tantissimi anni. Noi abbiamo avuto questa piccola parentesi dei Cinque Stelle ma poi diciamo quelli ultimi decenni sono stati tutti di governo PD o comunque DS e PDS prima, quindi diciamo la forza di maggioranza è sempre stata quella. Ci sono tante persone scontante perché effettivamente il governo della città non è stato fatto in maniera diciamo così a nostro avviso utile per lo sviluppo della città ma anche per come dire una tutela anche delle classi sociali più deboli al fine di anche di distribuire la ricchezza che in città esiste ma che purtroppo sempre di più ha in mano a pochi.
Quindi ecco secondo noi vuol dire la giunta anche Salvetti ha fatto dei proclami ma poi nella realtà ha tutelato diciamo quelle che sono le forze economiche e il sistema di potere che a Livorno supportato appunto come dicevo dal PD da troppi anni diciamo decide le sorti della città hm diciamo così non coinvolgendo tutta la città ma concentrandosi su una piccola parte su un’elite diciamo della città. Quindi vediamo che questo sia un aspetto politico prettamente di sinistra. Ecco quello di andare invece a ragionare in termini di ridistribuzione e di come dice la nostra costituzione di rimuovere no? Quegli ostacoli che consentano a tutti I cittadini di partecipare alla vita sociale
Speaker 12: ed economica della città. No dicevo è molto interessante vedere come I movimenti di sinistra, pensiamo anche a Firenze eccetera eccetera siano il primo punto di con le con I poteri eccetera che è un po’ un po’ un po’ il primo punto
Speaker 0: di vente è sempre l’urbanistica no? La conformazione della città da cui poi derivano altre questioni che
Speaker 12: hanno a che fare con l’economia, con I poteri eccetera eccetera devo dire ovviamente il il il PD è tutto quello che c’era prima ha governato a lungo a Livorno, questo è una cosa assolutamente innegabile però ho notato l’eleganza con cui la la candidata ha ha glissato sui cinque anni di nogaline dicendo se stavamo in estaparentesi e poi subito diciamo così no? Ti abbiamo speso
Speaker 1: poche parole su questo Chiara secondo me. Sì assolutamente no? Infatti è stato proprio lì che Buongiorno Livorno ha avuto la sua esplosione in termini di
Speaker 0: esigenza di creare un
Speaker 1: qualcosa uno spazio che potesse fare appunto da opposizione in quel momento?
Speaker 19: Dunque allora Buongiorno Livorno nasce in contraposizione al governo esistente quello del PD nasce nel 2014 proprio come finalità quello di buttar giù il governo PD no della città perché per tantissime scelte per noi sbagliate tra le prime emvenemente rigassificatori messo in mezzo al mare di fronte alla città si crea questa aggregazione di persone anche non tesserate che non avevano neanche magari mai partecipato in maniera attiva alla politica tra cui la presente, qui io è la prima volta che mi scrivevo a un partito anche se era un partito diciamo di natura municipalista, aggreve a tante persone stufe diciamo di quel tipo di governo tant’è che noi poi al ballottaggio diamo indicazioni di votare in Nogarin. Questo è un passaggio fondamentale nella nella storia di Buongiorno Livorno. Cioè noi arrivati al ballottaggio tra Nogarin e Ruggeri che era candidato del
Speaker 1: PD diamo indicazioni di voto per Nogarin. E poi cosa c’è che vi che vi delude in qualche modo o comunque non non ripone in Nogarin la gestione dei rifiuti insomma è stata fortemente criticata insomma rispetto a quello che era poi vabbè ci sono state altre dinamiche non solo legate al al territorio ma anche alla sua funzione rispetto a emergenze come possono essere state quelle dell’alluvione ma vogliamo dire cos’è che in quel momento voi avete criticato e che invece adesso ha portato a
Speaker 19: un passo avanti da entrambe le le parti. Sì, noi allora in quel in quel in quei cinque anni abbiamo criticato fondamentalmente le aspetti gestionali della della sistema di di diciamo dei rifiuti, della raccolta dei rifiuti ehm perché secondo noi occorreva magari più coraggio rispetto a una situazione di partenza ricordiamoci che I Cinque Stelle hanno preso Amps che aveva quarantadue milioni di debiti cioè non hanno preso un Amps no perfetta hanno preso un Amps in una situazione disastrosa e hanno dovuto correre per mettere rimedio a questa situazione creando quindi una serie di disagi, perché ovviamente per risolvere una situazione del genere non è che hai tanti modi, o fai fallire l’azienda e mandi a casa 200 persone oppure alzi I latari oppure e anzi o fai venire rifiuti anche da altre città a bruciare nel tuo inceneritore per salvare la per salvare la l’azienda e ovviamente I lavoratori. Per noi c’è stata in quella fase una dicevo poco coraggio e poca forse capacità di ehm cercare altre strade ad esempio di ehm avviare davvero una la creazione di nuovi impianti ma devo dire che alla luce dei cinque anni di questa amministrazione, l’amministrazione Nogarin ha rifiuti a brillato, perché fate conto che in questi cinque anni con Salvetti la raccolta differenziata è calata del 10% quindi siamo tornati praticamente agli anni 80 e l’inceneritore che doveva essere chiuso e che I Cinque stelle stavano diciamo arrivando a chiusura e stavano anche accantonando I bilanci, I soldi per poter poi bonificare l’area non è stato chiuso nonostante le promesse elettorali di Salvetti che aveva detto che nel 2021 avrebbe chiuso l’inceneritore Salvetti adesso porta l’inceneritore al 2027 come minimo.
Ecco diciamo facendo un confronto tra la gestione dei Cinque Stelle e questa gestione salgata a Salveti, Assessora Ceparello e Rossi Raffaele Rossi come amministratore unico di Amps direi che Cinque Stelle in confronto a loro hanno veramente brillato perché hanno portato a un aumento della differenziata e a mettere diciamo la ehm avviare tutto il porta a porta
Speaker 1: nel centro cittadino e non solo che effettivamente è chiaro lei ci dice cioè I segnali c’erano ci voleva più
Speaker 0: forza da un
Speaker 19: punto di vista amministrativo. Raffaele. Da dire che sono partiti da
Speaker 1: una condizione con una buca di quattro duemilioni di. Di forte penalizzazione dal punto di vista appunto economico dello stato di salute di Ams. Ma questi cinque stelle dal Livorno verso Firenze potrebbero avere davvero un percorso che ci interessa e che vede
Speaker 12: oggi un momento importante anche di confronto. È è un passaggio che potrebbe contaminare altri territori, contaminare in senso positivo naturalmente non dispergiativo anche perché tra l’altro segnalava la giunta di cannito quindi ancora una minore frammentazione a sinistra da questo punto di vista è una maggiore unità è un è un modello di forno quello che potrebbe arrivare anche in altre città per quello che riguarda l’aggregazione al sinistra, Valentina Barale.
Speaker 19: Sì, noi sinceramente ce l’aguriamo, nel senso che crediamo che la nostra esperienza possa fungere un po’ da riferimento no devo dire per onestà che non siamo gli unici esiste un progetto molto simile a Empoli con buongiorno Empoli esiste un progetto che è andato a buon fine a Campi, quindi diciamo c’è questa spinta di coinvolgimento e di allargamento campo sinistra, forze civiche molto importanti perché ci sono tantissime liste civiche che si stanno unendo e 5 Stelle. Un 5 Stelle ovviamente che ha un certo tipo di colore, almeno qui in Toscana, cioè il 5 Stelle a Livorno, sfiderei a chiunque a trovarmi una delibera del 5 Stelle che possa avere anche un minimo riferimento, che non sia di campo progressista, ecco. È ovvio che il 5 stelle per natura non è sempre omogeneo su tutti I territori. Devo dire che nemmeno il PD però lo è. Nel senso che il PD che abbiamo noi a Livorno è un PD che non ha consentito ad esempio un allargamento ulteriore.
Noi ci abbiamo provato da diverso tempo, abbiamo avuto interlocuzioni anche col PD per capire se potevamo creare veramente un campo allargato modello Sardegna per capirsi, però il PD al Livorno è un PD molto autoreferenziale e che non ha avuto come dire mh neanche la la necessità forse non sente la necessità di allargarsi a sinistra e quindi ha scelto di allargarsi verso
Speaker 14: ad esempio
Speaker 1: Italia Viva, Renziani, Socialisti e invece Barale molto interessante è l’appuntamento che si terrà oggi Tommaso Montanari, l’Associazione undici agosto
Speaker 19: arriverà a Livorno, si confronterà con voi. Sì, oggi alle diciassette e trenta al nuovo trato delle commedie abbiamo l’onore di ospitare appunto l’associazione 11 agosto con Tommaso Montanari, ci sarà anche Tommaso Fattori e sarà proprio una chiacchierata pubblica su come la nostra esperienza a Livorno possa diciamo appunto essere un po’ da spunto, non voglio dire modello perché sarei troppo, mi sembra un’esagerazione, però da spunto sì di riflessione su come cercare di unire le forze in un campo progressista che non sia quello del PD che è fortemente criticato dalla nostra parte politica anche per dare un’alternativa alle persone che vanno a votare, cioè chi è di sinistra e non vuole più questo tipo di governo e il PD a Livorno ma credo anche a Firenze non sta dando signali di discontinuità reale rispetto a quello che ha fatto nelle ultimi vent’anni. Queste persone hanno difficoltà a votare perché si trovano a votare a scegliere tra un PD che non è diciamo così potabile e la destra. Quindi noi
Speaker 1: stiamo parlando però e Raffaele mi correggerà che il freno sia a questo punto
Speaker 12: la scelta nazionale di Conte e del suo rapporto
Speaker 0: con
Speaker 1: questo interessante. No mi ha perso un attimo l’algo della bilancia a questo punto è la decisione che prenderà Conte nel
Speaker 19: suo rapporto ancora aperto con
Speaker 0: Schlein sì sicuramente anche se
Speaker 19: I territori poi hanno la loro autonomia cioè è ovvio che poi il territorio deve essere anche convinto deve essere come dire motivato dalle politiche reali che vede e che vede aver fatto portato avanti in questi anni Quindi qui la vedo ecco è molto difficile proprio perché c’è un atteggiamento ecco l’hush line qui non si vede nemmeno quel cannocchiale ecco diciamo che più che altro l’hush line siamo noi direi.
Speaker 1: È questo che ci piace della Livorno che
Speaker 12: poi alla fine manifesta
Speaker 0: tutta la tutta un realismo
Speaker 1: e una veracità. Una schiettezza una schiettezza. E allora questo appuntamento diventa davvero importante anche soprattutto forse per per Firenze non tanto per un qualcosa che si è già unito nel contesto livornese. Valentina Barale ci lasciamo con questa presentazione poi naturalmente avremo modo di andare avanti negli approfondimenti da qui a giugno. Grazie per
Speaker 19: essere stata con noi
Speaker 0: in collegamento
Speaker 19: da Livorno. Grazie a voi, buona giornata a voi tutti gli ascoltatori e
Speaker 12: le ascoltatrici. Grazie tante per l’opportunità. Buona giornata Valentino Barale ci trasferiamo nell’altro studio, andiamo avanti fino alle nove e trenta come sempre lasciando lo studio della Contro Radio Web
Speaker 0: TV seguiteci anche in video sui social
Speaker 8: la tre poco Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze.
Speaker 7: Ci vediamo il ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento organizzato dall’associazione Punto su Firenze. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il lagatto e la volpe il sabato sera si annoiavano ma mangia fuoco li portò al Pinocchio Jazz in Viale Giannotti 13 a Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non ascoltare le cattive compagnie.
Vieni al Pinocchio!
Speaker 5: Sabato 16 marzo, Fabrizio Pugliesi, Rob Masurek. In prima assoluta, due improvvisatori tra I più eclettici della scena jazz internazionale si esibiranno in un dialogo senza rede all’insegna delle stemporaneità ingresso quindici euro gratuito under venticinque riservato soci Arce e Wisp prenotazione posti via mail entro
Speaker 7: il venerdì a info piocciola Pinocchio Jazz punto it. Pronti per un nuovo weekend di musica al Viper Theater? Venerdì quindici marzo arriva a Firenze Piotta con la prima data di una notte infame tour. Sabato sedici è la volta di Giancane e la suo dieci anni. A dieci anni dall’uscita di il carne e domenica
Speaker 8: diciassette marzo a Pino presenta Humanize il
Speaker 7: nuovo album. Biglietti su TicketOne, info.piperclub.eu. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’editorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo.
Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su librodelavita.net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica diciassette alle undici Susanna Camusso parla
Speaker 0: di memorie di Adriano di Margheriti Olsenara. Controradio
Speaker 4: Allora ragioniere che fa? Batti?
Speaker 7: Batti lei tutto del tennis, sul tennis, col tennis. Con Giustina Teranzi e Alessandro Notino. Inuto su. Il lunedì alle 17 e 5.
Speaker 1: Che meraviglia.
Speaker 9: Un articolo molto speciale, la calma del surfista, con lei aspetti l’onda e parti alla conquista di una strada sempre diversa, di una vita che sembra persa, che si riprende in un colpo di reni o in una caduta senza problemi e si servono venti bottiglie di vino, chi dice di più chi dice di meno, chi vuole la calma, serena e orgogliosa, di chi crede, di chi osa, è solo venti bottiglie di vino, chi dice di più, chi dice di meno, Crede di chi osa alzare le mani alzate le mani alzate le mani Un articolo molto richiesto, lo sguardo della pace, per non perdere di vista ogni minimo segno di pace La vista serve alla concentrazione di chi non si perde perché fa attenzione Serve alla memoria per non confondere la storia Servono venti bottiglie di vino chi dice di più chi dice di meno Chi vuole la vista serena e orgogliosa di chi crede e di chi osa è solo Venti
Speaker 0: bottiglie di vino chi dice di più chi dice di meno. Chi vuole la vista serena e orgogliosa. Di chi crede di chi osa è
Speaker 9: solo venti bottiglie di vino. Chi dice di più chi dice di meno. Chi vuole la vista serena e orgogliosa. Di chi crede di chi osa alzate le mani alzate le mani alzate le mani alzate le mani per venti bottiglie di vino un po’ d’erba del vicino e l’emozione dentro al canto una risata dopo il pianto Finale da carnevale il diverso diventa uguale giocatevi il destino con venti bottiglie di vino e comprate gente comprate alzate le mani alzate al mercato clandestino delle venti bottiglie di vino e comprate gente comprate alzate le mani alzate delle vere immobili e divino, sono bello, sono bello
Speaker 0: e non è un po’ più.
Speaker 5: Alla radio. Ci sentite? Tif
Speaker 1: alla radio. Voce e temi dal canale video di Controradio. E questa mattina alle nove passate da sei minuti apriamo una finestra con TIF e lo facciamo con
Speaker 12: Andrea Montigiani. Bentrovato. Buongiorno
Speaker 20: Andrea. Buongiorno Chiara. Buongiorno
Speaker 1: Andrea. Bentrovato. Buongiorno Raffaele. Allora prendiamo spunto da mmm la prima pagina di Repubblica, Fiorentina, sfida alla Maccabi Ira, campo di Marte blindato, notizia che stiamo seguendo da giorni dopo il comunicato diffuso dalla Curva Fiesole rispetto alle misure messe in campo e poi codificate in un comitato per l’ordine e la sicurezza in vista della sfida questa sera al Franchi con la squadra israeliana ci fai un po’ il punto visto che Andrea tu hai seguito anche Berthif tutte quelle che saranno
Speaker 20: le imponenti disposizioni e limitazioni a Campo di Marte? Sì, allora, intanto come ricordavi il quanto riguarda I comunicati delle perieglie della curva si parte dal fatto che gli accessi allo stadio saranno esistenti entro le diciotte e quindici quindi trenta minuti prima del inizio della partita in una giornata lavorativa, quindi già quella è una problematica che si verifica. Poi nella zona dello stadio sono stati presi effettivamente di numerosi provvedimenti di circolazione, interazioni di sicurezza che entrano in rigore in anticipo rispetto a quanto avviene in occasione delle altre partite. Sino alle 7 del 15 quindi di domani il divieto di vendita di pevande alcoliche da asporto per cui in tutta la zona, il mercato rionale di Campo di Marte che di solito si tiene, viene sospeso anche per la giornata di oggi e per quanto riguarda invece la circolazione esterna, tutta campo di vaste, viene blindata sia al lato di Ale Paoli che lato di Piazza delle Cure, lato di Alefanti, Piazza Valcareggi, tutta la zona fino alle 7 del giorno dopo, praticamente fino al 7 di domani, è praticamente bloccata. Il riflesso tra l’altro delle restrizioni di questo tipo nella gestione dell’ordine pubblico si è visto anche nell’acquisto dei biglietti da parte dei diffusi della Ferentina che di solito, nelle occasioni dei partiti europei, si attesta in una media di circa 15 mila biglietti, invece in questo caso fino a ora sono stati staccati 3 mila biglietti e dico fino a ora perché il termine di assisto è scaduto ieri a dieciotto quindi saranno pochi un po’ anche per questo motivo legato a a questi obblighi e alla gestione appunto
Speaker 1: dell’ordine dell’ordine pubblico. Poi torneremo su quello che è appunto la gestione in termini di ehm zone of limits intorno allo stadio si parla di auto de residenti portate via senza le canone che quarantotto ore di preavviso, strade sbarrate anche per I pedoni, da qui appunto ira a Campo di Marte perché è una parte della città in ostaggio c’è stata poi la dinamica anche in riferimento ai contenuti del comunicato della Curva Fiesole che dicendosi realtà apolitica e però è entrata nel merito anche rispetto a quello che rappresenta una squadra isaliana nel contesto siagonistico cittadino ma che viene da un territorio in cui c’è un governo si legge nel comunicato che sta massacrando una popolazione civile inerme, quindi polemiche anche su questo però direi sentiamo a questo punto Desinopoli referente della Curva Fiesole e ehm Nardella lo stesso sindaco che ieri a margine di un evento ha rivolto un breve
Speaker 21: appello in vista del match di oggi pomeriggio al Frank. Sembrava una sorta di ordine un imperativo tutti dentro mezz’ora prima la partita invece l’afflusso si svolgerà in maniera in maniera normale e solo che andrà a tenuto conto che rispetto ad altre partite ci sarà un incrementazione dei controlli probabilmente anche con I metal defector, quelli palmari per evitare che sia l’introduzione non si sa bene di che cosa. La curva cesare è sempre professata ufficialmente a politica, poi chiaramente il nono ha delle proprie idee, un poco pensiero su tante cose, però questo è chiaramente un voglio dal punto di vista di quello che è l’essere tifoso chiaro e determinato da una situazione geopolitica di un certo tipo quindi era difficile comunque sia non
Speaker 8: toccarla qualquanto meno dal punto di vista del pensiero. Dobbiamo augurarci che vada tutto bene. Purtroppo I disagi per I tifosi e per I cittadini sono tantissimi e questo ovviamente ci come dire no no no no dire non è che ci fa piacere perché sono davvero tanti auguriamoci che almeno davvero non succeda nulla e che ognuno faccia la sua parte perché sì perché domani
Speaker 0: sera sia
Speaker 1: una serata di sport e di nient’altro questa l’intervista a margine di un evento che si è tenuto ieri del sindaco Nardella prima ancora abbiamo sentito dei sinopoli per la curva Fiesole ci Lasciamo Andrea Montigiani anche con uno sguardo dall’alto, come tu fossi un drone. Come apparirà questa sera il Frankie non solo svuotato per queste dinamiche ma anche per lavori che sono in corso
Speaker 20: e che lo rendono di fatto Monco? Sì, esatto, diciamo la Perentina per quanto riguarda la partita ha comunicato che I parterre di tribuna centrale laterale di maratona coperta e scoperta e di maratona laterale resteranno chiusi per circorsi per appunto qualche eventuale campogliazioni di potetici malintensonati all’interno appunto dello stadio. Se non fosse che già lo stadio a partire da fine febbraio e inizi marzo ha già cominciato ad essere modificato, perché la restyling è iniziata con gli interventi proprio edifici in curva ferrovia per rimuovere appunto il vecchio tabellone luminoso realizzato in occasione dei mondiali di Italia 90. Quindi I lavori interessa la curva ferrovia fino a fine marzo e da da giugno poi si passeranno diciamo tipo dal primo giugno verranno fatti interventi in curva chiesole e intercorsione di tribuna e maratona Quindi a quel punto la ferrovia risponderà
Speaker 1: a a disposizione a disposizione della riempitina. Andrea rimandiamo ai nostri ascoltatori anche agli speciali agli approfondimenti del canale con video su Instagram e su TikTok rispetto anche ai lavori ma ci fanno una domanda forse ci puoi aiutare in merito sicuramente sei più esperto di me e di Raffaele in ambito calcistico fuori di dubbio. Allora ci scrivono a tre quattro due tantuno 0 quattrocento undici Non so come funziona ma mi chiedo se l’amministrazione comunale avrebbe potuto chiedere di giocare la partita a porte
Speaker 20: chiuse come è successo in altre città europee. Sì, diciamo che la notizia, la
Speaker 0: prima notizia in assoluto di oggi sulla partita è proprio questo, la
Speaker 20: partita si giocherà a porti aperte a differenza di quanto successo all’andata, perché si è giocato a Budapest in campo neutro per ragioni di sicurezza, sicuramente sarebbe potuto accadere ma così non è stato e si è deciso di giocare questa partita regolarmente e chiaramente per questo motivo sono stati innecessari appunto dei provvedimenti di ordine pubblico più rispettivi rispetto a al previsto sempre per una questione di sicurezza di ragioni
Speaker 1: di sicurezza insomma tutti noi conosciamo. Era comunque una decisione che sarebbe dovuta essere concertata tra amministrazione e ehm prefetture e Magino e anche Conference League non lo so quali sono I soggetti
Speaker 20: coinvolti in termini di scelte o devono calare dall’alto? Le scelte devono calare le scelte diciamo le le prendono le amministrazioni locali di concerto con quelle che sono gli orgogli di della UEFA che è la esatto l’organizzazione principale della delle competizioni europee dalla Centus League all’Europa League alla in questo caso alla Conference League che è la terza coppa la competizione europea quindi in questo caso sì l’amministrazione
Speaker 1: avrebbe dovuto richiederlo alla federazione. Ecco. Grazie anche per queste informazioni e delucidazioni.
Speaker 0: Grazie Andrea
Speaker 20: Montigiani. Buon lavoro a
Speaker 0: tutti voi di TIF. A voi. Buon lavoro, buona giornata. TIF alla radio. Ci sentite?
Ma non c’è stacchio Va che lontano Ma non c’è stacchio Ma non c’è stacchio Ma non c’è stacchio Se te penso che ho vecchio galore, se a te affitto saranno sti un poco in diria e solo è la vita che ho male non te lo passo e tu che vive mi attravi stupaciamo solo con un mollusco e diamo favore Viene passata, te lo si è caniato, suonera amore, primavera, sud, te che ne hai chiestate La canzone sarà questa pungentria E parola non sarà credere Parla la vita e me lo si chiudo Se ti avviare la bomba, non scrive mai Tutta calma che mi vuoi ricercare La nostra vita è più buona, non trovo il passo Dice che la vita mi ha già visto Su un po’ di siano e un suono, io non lo lascio Mi ha mai fatto volare
Speaker 12: La 9.20 notizia dell’ultimo, 11 novembre, di origine di Moldava, è stato ferito mortalmente nella notte vicino alla stazione di Firenze Santa Maria Novella è arrivato in fine vita in ospedale molto dopo poco sarebbe stato accotellato in Daga la squadra mobile che avrebbe già individuato un gruppo di persone sospettate dall’aggressione tra loro il possibile responsabile. Ma ci spostiamo in Giudera nel deserto di Giuda perché il collettivo Atmeo Fratello Beduino, un progetto creato da questo collettivo con le sue recomboniane di Gerusalemme e vuole piantare 1500 alberi in 14 villaggi beduini che si trovano nel deserto di Giuda ad est di Gerusalemme. Parliamo con Umi Carfroy e Giovanni De Gaia. Buongiorno Umi, bentrovata e grazie per essere con noi.
Speaker 22: Buongiorno a tutti.
Speaker 12: E buongiorno anche a Giovanni.
Speaker 20: Buongiorno, buongiorno.
Speaker 12: Umi ci racconti come nasce questo progetto?
Speaker 22: Allora sì, allora questo progetto intanto vi ringrazio per la disponibilità di parlarne e di riproporlo al pubblico, nasce dopo un viaggio confluso in Palestina in tempi non sospetti del conflitto, dove abbiamo conosciuto questa realtà nel deserto di Judea e di questi vittaggi completamente dimenticati dal mondo e ristretti dalla mossa del deserto. Il conflitto scoppiato dopo gli avvenimenti tradici del 7 ottobre ha reso questa zona ancora più critica e per cui siamo partiti con una prima raccolta fondi per beni di prima necessità che si è conclusa a natale e ora abbiamo deciso di rilanciare con una nuova sfida rispondendo alla richiesta di aiuto degli abitanti dei villaggi bedunni e di piantare una serie di alberi da frutto, da fiore, da ombra sia come forte segno di speranza per il futuro, che come segno di resistenza e di radicamento sul territorio. Abbiamo pensato che in questo momento tragico, in cui è difficile veramente cercare di pensare soluzioni per il futuro e qui ci sentiamo tutti impotenti di fondo alle immagini e alle notizie che tutti I giorni ci arrivano e ci lasciano sconcertati. Questa impresa di far rifiorire non solo il deserto ma anche tutto quello tutta la speranza che noi ci auguriamo ci ha sembrato un’occasione da accogliere e quindi abbiamo deciso di unire le forze e di lanciare questa sfida e chiediamo quindi l’aiuto di tutti e il contributo a sostenerci in questa impresa che ha bisogno di
Speaker 12: coraggio e di tutta la nostra aderizione. Giovanni Di Gaia quando fiscano le pallottole il ruolo degli artisti
Speaker 20: diventa doppiamente centrale secondo me. Sì io nel senso no non credo al discorso solito che si fa che l’arte può
Speaker 12: salvare il pianeta, non sono per niente
Speaker 20: fidussoso. È una cosa retorica diciamo.
Speaker 0: È una cosa retorica, orribile, nauseante secondo me,
Speaker 20: invece credo che gli artisti abbiano, non tutti ovviamente, ma gli artisti abbiano delle qualità che possano migliorare la condizione di vita degli altri e possano agire direttamente sulle dinamiche del mondo, perché comunque fanno comunicare, hanno la visione, sanno progettare, riescono con niente anche a creare valore economico, quindi mi sembrava una risorsa interessante da cui attingere. Se il mondo dell’arte contemporanea ormai è un po’ rovinato da questo punto di vista perché nel senso anche lì non c’è critica, non c’è politica, non c’è. Allora come artisti tutti abbiamo voglia di esser chiunque impattanti. Se non lo si può essere nel mondo dell’arte almeno nel mondo quello della società almeno sulla società sul mondo e sulle dinamiche contemporanee che non
Speaker 1: riguardano il mercato invece possiamo fare molto anche perché quando c’è politica nell’arte
Speaker 0: poi non
Speaker 20: avete vita facile lo abbiamo raccontato attraverso. No ma non esce neanche un articolo non si può c’è anche
Speaker 0: su questo
Speaker 1: progetto alla fine non non riusciamo a uscire. Però noi vediamo e lo abbiamo potuto constatare con la prima presentazione di il deserto Fiorirà Caroi ce lo conferma perché è stata con lei che lo ha illustrato su queste frequenze qualche mese fa una grande attenzione degli ascoltatori che poi ci hanno richiesto ulteriori informazioni. Dunque c’è un bisogno, un’esigenza che però
Speaker 20: parte dal dal territorio dei cittadini. Sì bisogna saltare la rete sia delle istituzioni sia delle a comunicazione classica o dei social. Ora con voi ho un eccezione perché appunto siete bravi a parlare anche dall’altra parte. Però appunto vogliamo arrivare direttamente alle persone, alle singoli, agli ultimi, proprio alla ruota più bassa orizzontale
Speaker 0: e con
Speaker 20: queste persone scavalcando tutte le altre le forme che ostacolano insomma arrivare direttamente anche perché abbiamo un canale così buono lì di questo gruppo appunto di Comboniani che le tutti gli aiuti che diamo arrivano direttamente arrivano subito per ora non c’è interferenza l’unica cosa è riuscire a evitare l’esercito israeliano che batte quelle zone quindi tutte le attività anche gli alberi che stiamo plantando le suoni hanno già iniziato a tentarla dicembre ma poi si sono dovute fermare un po’ per la mancanza di risorse, un po’ per non dare troppo nell’occhio perché tutti I giorni passano I droni e se vedono che ci
Speaker 0: sono di colpo una foresta in mezzo al deserto nel senso che
Speaker 20: vanno e gliela parla tutto.
Speaker 12: Certo, infatti diventa un po’ complicato. Ume, raccontiamo, a parte se vuoi aggiungere qualcosa a quello che ci siamo detti, però raccontiamo a chi ci sta ascoltando, ce lo stanno chiedendo come come partecipare, come sostenere.
Speaker 22: Sì, allora innanzitutto noi abbiamo creato una campagna sulla piattaforma produzione dal basso, vi condividevamo alla fine della trasmissione anche il link in modo da poterlo girare a tutti gli ascoltatori e su questa piattaforma è possibile donare con varie soluzioni per aiutare il progetto a fiorire. La riferestazione non è solamente un gesto simbolico, è un processo che viene da lontano, abbiamo grandissimi illustri autorevoli predecessori, voglio si fare la grandissima Vangari Mutamakai che è stata anche premo Nobel per la faccia, è stata la prima donna africana a ricevere un riconoscimento del genere proprio per il suo studio su l’impatto che la riferestazione ha nei confronti delle società e e delle comunità. Quindi ripartendo da questo progetto abbiamo pensato di dare una nuova speranza e di contribuire in questa opera che ovviamente va oltre il fatto di piantare semplicemente il nuovo innesto, Ma c’è tutto un processo che prevede e che noi ci auguriamo e che noi vogliamo ottenere. Per cui chiediamo il contributo di tutti in questa piccola impresa ma che può diventare davvero capillare e può far vedere come noi persone possiamo fare tanto. Proprio per questo le opere di Giovanni De Gara ci sono sembrate puntuali e prestigie.
Speaker 12: Giovanni volevi aggiungere qualcosa velocemente se mando il giornale?
Speaker 20: Sì, che per chi fa le donazioni alla fine le donazioni comprerà in qualche modo delle opere quindi ci sono sia le foto della performance fatta agosto nel deserto di Giuda e il dorato si chiama e sia I libri di legno che ormai quasi tutti conoscono sono la vera storia di un albero e proprio con questo progetto di recupero del legno vecchio che viene trasformato in libri con I soldi da ricavato da questo ci piace ricantare
Speaker 12: dei nuovi alberi per chiudere diciamo questo circolo virtuoso. Il deserto Fiorirà trovate il link per partecipare nel podcast che trovate tra pochi minuti insieme a molte altre cose sul controllo edio.it tu Michal
Speaker 20: Roi Giovanni Negara grazie per
Speaker 22: essere stati con noi. Grazie a voi. Grazie mille.
Speaker 1: Ciao. Ciao ciao. Siamo davvero ridosso del GR di Popolare Network ci arriva il nostro numero WhatsApp la foto consigliere e consiglieri ora tocca a voi stiamo parlando dell’associazione Luca Cossoni che a proposito di suicidio assistito questa mattina consegnato in consiglio regionale ha depositato le dieci mila firme raccolte per
Speaker 12: la legge regionale, ne parleremo nei
Speaker 17: prossimi spazio informativo.
Speaker 0: Il Giornale Radio di
Speaker 12: Popolari Network, buon ascolto.
Speaker 3: I like the way you walk I like the way you talk When you walk that walk When you talk that talk You knock me out Right off my feet
Speaker 0: bong bong bong Sottotitoli e
Speaker 14: revisione a cura di QTSS”