“
Speaker 0: E la notizia del giorno
Speaker 1: Newsline sera. Diciate
Speaker 2: quattordici una buona serata a tutti voi dunque la Newsline serale venerdì quindici marzo duemila ventiquattro menù consueto quello insomma a cui siete abituati oramai quindi le interviste, gli approfondimenti, servizi della redazione, le notizie del giorno per quello che riguarda Firenze e la Toscana e di cosa ci occuperemo in apertura la cronaca perché c’è stato un arresto riguardo al caso dell’omicidio della della scorsa notte diciannovenne di origine Moldava c’è stato un arresto si tratta di un ventiseienne di origine senegalese che è stato interrogato insieme ad altri soprattutto la giornata di ieri poi innotata si è concretizzato il il fermo, gli inquirenti ritengono appunto che sia lui l’omicida e quindi è stato tradotto in in carcere per per quanto riguarda il tema della sicurezza oggi pomeriggio c’è stato il presidio dei comitati fiorentini che si occupano di questa vicenda. Sentiremo in diretta Fabrizio Carabba del comitato Borgo Gnissanti che abbiamo più volte sentito sulla vicenda delle spaccate ehm il presidio si è svolto nel nel pomeriggio sentiremo quali sono le richieste anche in relazione a quest’ultimo caso di cronaca che indubbiamente ha colpito, no? Perché non è consueto un omicidio a Firenze e soprattutto nelle condizioni in cui si è verificato anche se gli allarmi sulla zona della stazione come sapete è da tempo che vengono rimandati il sindaco di Firenze ha chiesto e quanto prima intervenga il ministro piantedosi venga a Firenze a verificare di persona insomma la questione di sicurezza torna di grande attualità qualora ne fosse mai uscito anche in funzione della campagna elettorale in cui siamo tutti oramai coinvolti e da tempo verso l’amministrative di giugno.
Niti gratis sapete no? Questa grande novità della regione Toscana, inedita. L’esperimento che pone sicuramente la Toscana all’avanguardia è uno dei fiori agli occhiello di politiche sociali della regione Toscana. Oggi si è fatto il punto. Lo faremo noi con voi grazie alle interviste realizzate da Sandra Salvato la politica perché questa mattina è stato ospite ai nostri microfoni Tommaso Montanari lo storico dell’arte rettore del dell’Università degli Strani Ediziena che come sapete con la sua associazione dieci agosto a undici agosto ha chiaramente chiaramente segnato no?
Con la sua presenza e con le sue proposte la campagna direttorale. Il tema qui in questo caso è ma il matrimonio con il Movimento Cinque Stelle. Chi lo fa? La sinistra, il PD oppure insomma questi matrimoni non sanno da fare come come come diceva ehm Don Rodrigo come dicevano III bravi al povero Donna Bondio e vedremo vedremo perché tutti in movimento come sapete nel frattempo Lanci per togliere le le castagne dal fuoco ha organizzato dei corsi di formazione per chi vuole candidarsi alle prossime amministrative per insomma per fornire conoscenze di base sulla campagna elettorale, sulla struttura dei comuni e ne parleremo in diretta con Simone Egeri che è il direttore dell’Anci Toscana e poi insomma tante altre notizie, un’ampia pagina culturale con varie cose che riguardano il peci, che riguardano la la moda, che riguardano la mostra Pop Art Italia ehm ed anche insomma altre vicende però la storia iniziale la dedichiamo a un tema di grande attualità partendo da un libro che è stato pubblicato da poco con la casa editrice luce ed è un libro che si occupa del futuro della mobilità, puntando molto l’attenzione sulla centralità della mobilità elettrica, tema che fa grandemente discutere di straordinarie attualità su cui le posizioni sono contrastanti, noi ne parleremo
Speaker 0: con l’autore del libro e professor Ugo Barti Ma non sono un’attività, una cosa come il cannibale È molto famosa e partialmente programmabile Centigliela di ufficio Ora la sto usando, se voglio Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah Allora, che cosa faccio? Dicci, mi puoi dire questo? Sto pensando e mi dici cosa pensi? Sono in un buio, guarda Slow me down if I get high EEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 2: per la velocità cui viaggia la tecnologia sette anni equivalgono a settanta, sette anni sono a distanza tra questo libro, il precedente viaggiare elettrico sempre di Ugo Bardi uno dei maggiori esperti italiani della questione non non sono ora oramai sulla questione scientifica ma anche su quella sociologica no? Che si muove intorno alla mobilità elettrica il titolo del libro il futuro del trasporto come la mobilità elettrica cambia la nostra vite edito da Luce Edizioni.
Speaker 3: Buonasera al professor
Speaker 2: Ugo Bardi grazie di essere con noi. Buonasera. Tema quanto mai controverso professor Bardi. Perché innanzitutto il futuro del trasporto
Speaker 0: sarà elettrico secondo
Speaker 3: quella che è la sua lettura? Beh perché per delle ragioni evidenti che non possiamo evitare, non è tanto una questione di superiorità tecnologica del mezzo elettrico rispetto a quello a combustione è che il mondo quasi tutto sta scegliendo la direzione verso l’elettrico a partire da quei giganti tecnologici ed economici che sono la Cina, I paesi asiatici, l’Europa del Nord, perché ci sono dei vantaggi sia economici nel senso di rendere il paese indipendente dall’importazione di petrolio che è un peso spaventoso sulla bilancia dei pagamenti sia per la necessità di ridurre eliminare per quanto possibile l’inquinamento
Speaker 2: urbano che continua a fare grossi danni. Io le farò hm alcune domande che diciamo sono I luoghi comuni più comuni per per mh utilizzati da chi perplesso diciamo addirittura contrario a questa svolta. Il primo è il costo no? Delle auto elettrico, della mobilità elettrica costi che sono ancora molto alti e quindi tendenzialmente le persone sono refrattari ad
Speaker 3: acquistare un’auto elettrica perché costa tanto. Ma non è tanto questo il punto perché Ci sono due cose da dire su questa faccenda, la prima è che tutti I veicoli, gli automobili sono aumentati di costi negli ultimi anni, ma non poco, un buon 30-40%, se provate a cambiare la vostra macchina a motore termico con un’altra macchina a motore termico equivalente vi accorgerete che non è più come prima, diventa un costo che non è detto che vi possiate permettere, se vi siete proprio tutti permettiti di comprarlo diciamo 5, 6, 10 anni fa adesso deveci diventare un pochino più difficile. La macchina elettrica costa marginalmente di più di un veicolo equivalente al motore termico, ma è un risparmio perché costa molto meno di consumi e di manutenzione. Il problema giustamente, questo è stato detto ed è vero, che I costruttori non hanno lavorato sui veicoli a basso costo, veicoli più semplici, rotinitarie per così dire. Questo è abbastanza inevitabile perché tutte le tecnologie nuove partono dall’alto per così dire si rivolgono inizialmente verso un mercato di persone che ehm hanno disponibilità economiche quindi parte di lì è come avrete notato qualche paio di decenni fa a partire dai telefonini I telefonini sono poi erano partiti come un giocattolo per I ricchi fino a diventare
Speaker 2: nell’arco di dieci vent’anni. Ciale dice che capiterà
Speaker 3: lo stesso per per le auto elettriche. Assolutamente normale
Speaker 2: l’abbiamo visto per tantissimi prodotti della tecnologia. Allora l’altro elemento è il tema della sostenibilità no? Di tutto il il processo quindi l’approvvigionamento dell’elettricità per un
Speaker 0: caricare le auto elettriche
Speaker 3: e poi lo smaltimento delle batterie. Beh certamente se ne parla ma in realtà I problemi sono molto meno importanti di quanto non si parli non si dica l’Italia prodigiamo già oltre il quaranta per cento della nostra energia elettrica da fonti rinnovabili il che vuol dire che con uno sforzo non impossibile possiamo arrivare a produrne di più sempre da fonti rinnovabili ed è un vantaggio enorme della bilancia dei pagamenti del Paese è quello di potersi affrancare, noi importiamo quasi tutta la nostra energia per I trasporti veicoli, macchine, camion, autobus trasporti vari. Viene tutto dal petrolio. Petrolio che dobbiamo importare perché la nostra produzione è minimale riguardo rispetto a quello che consumiamo. Allora se noi riusciamo a produrre energia in casa è un
Speaker 2: vantaggio enorme. La nostra bilancia rinasce.
Speaker 3: E le batterie? Come le smaltiamo? Le batterie non le smaltiamo. Ah. Noi si batterie si riciclano.
Ah, ok. Quello è completamente diverso. Si smaltire, si smaltisce cose che non sappiamo riciclare. La plastica è una entità che inquina tremendamente e non sappiamo nemmeno bene come riciclarla se ci troviamo a doverla bruciare, buttare in discarica oppure ce la ritroviamo nel piatto, la buttiamo dove non lo dovremmo buttare ma le batterie no? Le batterie si riciclano, sono oggetti che si sa dove sono, si sa cosa c’è dentro, si sa, sono dentro dei contenitori metallici da cui non escono, li portiamo a un impianto di riciclaggio di riciclo e le facciamo di nuovo non non esiste il
Speaker 2: problema dello smaltimento di una cosa che non si smaltisce. Esiste però il problema è che queste
Speaker 0: auto prendono
Speaker 3: fuoco facilmente almeno così ci viene detto. Allora questa è una cosa interessante che tutti dicono così, dovremmo imparare da questa storia, da questa leggenda di come funziona la propaganda, che la propaganda prende un vantaggio di una cosa e lo fa diventare uno svantaggio, le macchine elettriche prendono fuoco molto meno, può succedere, perché questo non si traspola, le gare, ma ci sono fattore venti di vantaggio, perché noi siamo abituati a andare in giro con 50 litri di benzina in osservatorio, avete visto come si prende fuoco una macchina, e se andate su YouTube trovate centinaia forse migliaia di filmati di macchine termiche che prendono fuoco succede succede. Anche io personalmente una delle mie vetture, una tranquillissima utilità a Fiat qualche anno fa a certo punto tre motivi storia deciso di prendere fuoco per fortuna
Speaker 2: per fortuna senza danni ma quindi lei dice non non
Speaker 3: c’è un maggior rischio da questo da questo punto di vista. Molto minore esiste perché le batterie sono una concentrazione di energia. La concentrazione di energia alle volte può essere rilasciata in modo violento e questo si chiama un cedio può succedere. Ci sono delle precauzioni normali che si fanno per cent’anni che noi conviviamo
Speaker 2: con la benzina, con I serbatori di benzina. No no, chiaro chiaro. Allora stiamo parlando del professor Bardi perché ce l’hanno chiesto chi era intervistato, professor Gobardi, autore del del libro Il futuro del trasporto come la mobilità elettrica cambierà la nostra vita ditto da Luce. L’ultima domanda che le faccio è relativo all’autonomia no? Perché anche questo è un tema importante cioè io se devo viaggiare per per viaggi lunghi
Speaker 3: come come faccio sistematicamente? Sì, questa è l’unica cosa in cui al momento le auto elettriche sono inferiori effettivamente alle auto termiche, perché una auto termica potrebbe tranquillamente un’autonomia di 7-800 km e noi sappiamo che più o meno dovunque vado in Italia trovo una stazione di rifornimento, 5.000 delle rifornisce di parte, al momento la macchina termica, a meno che non sia un modello molto costoso, può avere anche quella 7-800 km di autonomia, ma è uno spreco per molti di noi e anche un peso di batteria da portarsi dietro, ma con la macchina elettrica un altro dominio di uso, una macchina che viene usata per viaggi intorno ai 100-200 km non ci sono problemi, si possono fare anche viaggi molto lunghi ma siamo in un altro tipo di prodotto un oggetto che serve per altri commissioni doveva andare a Milano tutti I giorni io suggerirei di andare in treno che è tanto più comodo ma con
Speaker 2: la macchina elettrica non sarebbe comodissimo. Preservardi, grazie per naturalmente poi stanno arrivando diversi messaggi li leggeremo a vedremo insomma però grazie di tutti I chiarimenti che ci ha dato ripetiamo il titolo e libro per chi fosse interessato, volesse chiarirsi dei dubbi, futuro e trasporto come la mobilità elettrica cambierà la nostra
Speaker 3: la nostra vita. Buona serata e buon lavoro a lei professore.
Speaker 0: Grazie mille, grazie per l’attenzione. E che ti sono sentito. Sì, è un cognome difficile, intendo, diverse persone. Professore Ugo Bardi, il libro
Speaker 2: peraltro professore emerito di fisica chimica è uno della, abbiamo sentito spesso su queste frequenze per per quello che riguarda I temi che hanno a che fare con la scienza, la tecnologia non è nuovo insomma gli ascoltori ehm più assidui di controllo lo lo ricorderanno. Il professor Hugo Bardi il titolo e libro il futuro del trasporto come la mobilità elettrica cambierà la nostra vita. Avventura interessante e comunque la si pensa avete sentito le risposte a quelle che sono le obbiazioni più comuni per quello che riguarda Le auto elettriche sono le diciotto e ventinove tra pochissima linea va a Milano per il poi torneremo in studio qui in diretta dalla Query contro Radio per la
Speaker 0: cronaca, la politica, eccetera, eccetera, eccetera. E
Speaker 4: le diciotto e trenta Popular Network buonasera, le notizie, le elezioni in Russia aperti I seggi per le presidenziali, è scontata la riconferma di Putin ma già nel primo giorno di voto si segnalano episodi di protesta, diversi manifestanti hanno versato colorante nelle urne a San Pietroburgo è stata lanciata una molotov davanti a un seggio nella regione Ukraine occupata di Cherson esplosa una bomba davanti a una delle sezioni elettorali. Putin denuncia, Kiev vuole intimidire gli elettori. Intanto in Ucraina cresce il numero delle vittime del bombardamento russo suo Odessa almeno venti morti, oltre settanta I feriti. Un attacco ignobile dice il presidente Zelensky. Il premier israeliano Netanyahu approva il piano per l’invasione di Raffa.
Gli Stati Uniti avvertono serve un progetto che protegga I civili. Il governo israeliano intanto ha respinto la proposta di tregua fatta da Amas ma annuncia che invierà comunque una sua delegazione in Qatar per proseguire I negoziati. A Gaza è arrivata la nave di Open Arns prima spedizione di aiuti verso la striscia attraverso un corridoio marittimo. L’ONG sta ora scaricando le duecento tonnellate di cibo per la popolazione. Naviga verso Ancona la Ocean Viking con quasi quattrocento naufraghi ammassati a bordo la notte scorsa l’ultimo salvataggio della nave umanitaria la ONG è disumano costringere I naufraghi a un percorso così lungo opposizione contro il Viminale.
Basilicata il campo largo nel caos, il PD nazionale insiste sul nome di Lacerenza che resta in gioco, calendar attacca il Movimento Cinque Stelle e dell’Ischlein Renzi appogge il candidato della destra Vito Bardi. Salvini accantona la battaglia sul terzo mandato e prova a spedire zai in Europa ma il governatore Veneto risponde picche sul mio futuro, deciderò più avanti, cresce il
Speaker 0: malcontento della base in vista
Speaker 4: dell’Europa Queste altre notizie nel Giornale Radio, appuntamento alle diciannove e trenta. Tutti
Speaker 0: una buona
Speaker 2: serata e ci sentiamo più tardi. E allora come dicevamo la cronaca in apertura C’è una persona fermata per l’omicidio del Moldavo di dieciannove anni accoltellato in largo Alinari nel centro di Firenze la notte scorsa tra il tredice e quattordici marzo si tratta di un senegalesi di ventisei anni accusato di omicidio volontario un fermo della polizia giudiziaria Grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina gli investigatori della squadra mobile a Fiorentina hanno infatti individuato il il presunto autore dell’omicidio come dicevamo un senegalese di ventisei anni che è sottoposto a fermo di polizia ha portato al caccio di Solliciano in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa è quella di rapina e omicidio volontario. Era stato individuato dalla polizia dopo l’aggressione al dicianno venne in un’auto con altre cinque persone in via Denerli. I sei erano stati ascoltati come persone informate dei fatti per l’intera giornata di ieri poi la notte scorsa è scattato il fermo ed è stato sorpreso nei pressi del binario dodici della stazione di Santa Maria Novella con addosso una pistola rubata qualche grammo di marihuana l’intero bottino di una truffa ad anziani, un diciassettenne che è stato arrestato oggi dalla polizia ferroviaria di Firenze nel corso dei controlli all’interno dello scallo fiorentino, in tal do pomeriggio di oggi, l’attenzione degli agenti appunto è stata attirata dal giovane, le cui descrizioni corrispondevano a quelle di un presunta autore di un colpo su un’anziana messo a segno in giornata peraltro in Liguria con la cosiddetta truffa del falsavvocato Caraminieri poliziotti sono intervenuti e hanno arrestato il diciassettenne insomma la stazione Santa Maria Novella torna agli onori della della cronaca per essere uno dei punti caldi sulla questione di sicurezza in città proprio lì in Larga Linaria nel pomeriggio il presidio da parte dei comitati che si occupano di sicurezza sono numerosi buonasera Fabrizio Carabba del comitato Borgogni
Speaker 3: Santi grazie di essere con noi. Buonasera
Speaker 2: buonasera a lei e tutti gli ha ascoltato il radio. Come mai avete deciso di ehm ehm questo presidio che è stato se non sbaglio convocato
Speaker 3: diciamo proprio all’ impronta no?
Speaker 2: Dopo il fatto di ieri.
Speaker 3: Sì sì sì. Cosa volevate dire di particolare? Beh ancora una volta la nostra indignazione contro una sicurezza che non c’è in città, aspettavamo il morto, non volevamo fare le cassandre prima ma purtroppo era quasi logico che si arrivasse anche a questo. Come dire signori ben arrivati siamo a Goa servirebbe un Batman che servirebbe lo cento da farvi girare nelle nostre strade. Mi guardavo e ci guardavamo l’intorno e vedevamo una via nazionale che è imbarazzante dal suo scuolo è diventato ormai una
Speaker 5: città
Speaker 2: sciatta piena di buche ehm ma questo da da che dipende? Ad esempio I Verdi oggi Europa Verde hanno diramato un comunicato stampa in cui chiamano in causa anche grandi stazioni, no? Cioè il fatto che il modello delle stazioni gli anni è cambiato, sono diventati dei piccoli centri commerciali di qualità diremo medio bassa. Probabilmente questo incide no Anche nella frequentazione per cui chiuso al centro commerciale
Speaker 3: tra virgolette diventa terra di nessuno no? Sono d’accordo ma per me diventano un mondo parallelo perché dovrebbero stare e come dico sempre a tutti state a contatto con la cittadinanza vera, venite a toccare il cuore vivo delle nostre strade, purtroppo il centro storico poi ormai è da due anni che ha sempre il quartiere 1, guardi che è un’assenza gravissima, commissariato, in un frangente come questo di sicurezza, aver avuto un quartiere come hanno invece nelle altri quartieri presidenti validi per noi è stata una mancanza incredibile. Vedi? Noi non cerchiamo qualcuno che risolva I nostri problemi. Cerchiamo però qualcuno che sia al nostro fianco
Speaker 2: quando dobbiamo affrontarli e non ce l’abbiamo. Siamo soli. Ah sindaco Nardella però anche oggi è tornato a intervenire e soprattutto ha chiamato il ministro
Speaker 3: piantadosi alle sue responsabilità e l’ho invitato in in città il prima possibile. Sa cosa le dico a questo proposito? Perché ormai è un discorrotto questo di chiamare il ministro dell’interno o mandargli un’email. Io sono un un dirigente d’azienda. Quando io ho un insoluto con un creditore che nonostante email o parole non mi risponde io prendo all’improvviso e mi
Speaker 2: presento al suo al suo ufficio al suo ehm quindi secondo lei è Nardella
Speaker 3: che deve andare da Piantedosi?
Speaker 2: Bravo, deve
Speaker 3: andare lì anche in un invitato guardi signor sindaco, lei non è stato invitato, Non hai fra I miei. Si mette a svegli. Con pazienza aspetta che è che al ministro
Speaker 2: lo fa rischiare sulla poltrona e non viene fuori. Ora non lo sape che Piantedosi poi gira molto anche l’Italia quindi magari va lì Nardelle non lo trova però al di là di queste amenità le volevo fare un’ultima domanda riguardo alla campagna elettorale perché chiaramente il tema della sicurezza è diventato uno dei temi fondamentali diciamo che nelle ultime campagne elettorali l’ho stato sempre ma quest’anno mi sembra in particolar modo. Voi avete un po’ timore che questo essere dentro la campagna editorale poi tiri come dire ognuno tiri l’acqua al proprio mulino per cui centrodestra così centrosinistra così ma poi in fondo
Speaker 3: come dire problemi rimangono sul tappeto perché ha perfettamente toccato, ha perfettamente centrato l’argomento. È imbarazzante vedere tutti da estra a sinistra, cioè partono bene nelle loro interviste perché il Baurabasta con la sicurezza quella poi vota Antonio, Vota Antonio, vota me che io cambierò. E questo è purtroppo il refrè che ci sentiamo sentire, ci prendono in giro. È un discorso, è un disco rotto che non funziona ma noi non siamo scemi attenzione non si faccia vedere eravamo in quindici oggi no? Mmh.
Attenzione ma siamo I presidenti
Speaker 2: dei diciotto comitati e associazioni. Noi
Speaker 3: quindi dietro c’è una massa critica voi dite? Più noi rappresentiamo più di tre mila persone e siamo veramente arrabbiati
Speaker 0: ora non ne
Speaker 2: possiamo più. Caraba fermiamoci qui molto chiaro, molto chiaro tanto immagino ci sentiremo ancora in queste settimane speriamo di no perché
Speaker 3: converrebbe anentrambi nel senso che il problema non sarebbe più all’ordine del giorno. Esatto. Esatto. Il Borgoni Santi facciamo
Speaker 2: anche cose belle come nelle altre comunità.
Speaker 3: Sì sì ma infatti noi noi proviamo a raccontarlo come lei
Speaker 2: sa.
Speaker 3: Significativo Per I bambini di Gaza. Ma assolutamente. Abbiamo fatto la giornata della donna regalando nel novanta minuse ai nostri ottanti esercizi commerciali in
Speaker 2: Borgo di Santi. Quindi abbiamo sempre il sorriso Ma Lei sa che noi lei sa che noi su queste cose
Speaker 3: siamo attenti. Carabbala devo salutare perché abbiamo anche altri ospiti. Certo. A Firenze purtroppo in
Speaker 2: contro controbalzo non ci viene dato niente.
Speaker 0: Siamo suoli.
Speaker 2: Grazie. Buona serata. Buona serata. Ehm peraltro c’è da segnalare un altro caso di cronaca che riguarda un tentativo di violenza sessuale in un centro di accoglienza anche qui al resto di undiciassettenne per mesi nel centro di accoglienza avrebbe provato ad avvicinarla lei lo avrebbe sempre respinto un giorno il dicembre scorso dopo l’ennesimo periodo di approccio lei lo allontanato e denunciato ragazzo di diciassett’anni straniero ospito della struttura è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una misura cautelare disposta al tribunale per I minori con l’accusa di violenza sessuale
Speaker 0: nei confronti
Speaker 1: di una donna di ventinove anni. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Roger Spiazza della Resistenza di Scandicci torna, la rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo sul libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica diciassette alle undici Susanna
Speaker 0: Camusso parla di
Speaker 6: Memorie di Adriano di Margheriti Olsenar. A Cango Cantieri Goldenetta Firenze la democrazia del corpo. Spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Sabato e domenica Monumentum Da di Cristina Cristal Rizzo con Diana Anselmo, performer sorda, un racconto del corpo che amplifica le possibilità della lingua dei segni una lingua viva corporea
Speaker 7: che non parla di margini ma di nuove forme Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un
Speaker 0: evento politico
Speaker 7: ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze. Ci vediamo
Speaker 1: il ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento
Speaker 8: organizzato dalla associazione Punto Su Firenze.
Speaker 0: È dalla terra che si prende il volo.
Speaker 8: Per questo Toscana Aeroporti, insieme al Sant’Anna di Pisa, ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno perché viaggiare sia sempre il più naturale dei desideri toscana aeroporti contro l’orario
Speaker 0: che non è un
Speaker 2: po’ Dunque stanno arrivando
Speaker 3: diversi
Speaker 2: messaggi sulla questione della sicurezza e ehm come dire ehm noi li leggiamo I messaggi però sforzatevi anche voi di usare dei termini diciamo più consoni al taglio della della trasmissione perché come sapete non non amiamo esacerbare gli animi da queste parti per cui potete fare di meglio. Mettiamolo sì anche su un tema molto caldo come quello della sicurezza. Ni di gratis per oltre tredici mila bambini cresce la domanda di servizi per l’infanzia ad un anno dall’ancio la misura regionale produce effetti redistributivi istanziati quaranta milioni di euro anche per il ventiquattro venticinque possono accedere al bando I nuclei familiari residenti in Toscana con bambini fino a tre anni e con I sei fino a trentacinquemila euro ma se questo sentiamo il presidente della regione Toscana Eugenio Gianni e l’assessore all’ istruzione
Speaker 9: Alessandra Nardini intervistati da Sandra Salvatto. Nidigrancis è un’iniziativa che io ho voluto fortemente nel contesto degli investimenti con le risorse che sono un po’ insieme fra Fondi Europei e risorse regionali per essere la scelta qualificante sul piano dei servizi in questa legislatura e devo dire che quattordici mila famiglie ne hanno goduto e il livello della Toscana rispetto alla popolazione 0 tre anni porta alla nostra regione al quarantaquattro per cento del servizio fornito rispetto alla media italiana del trentotto per cento. Siamo la regione che ci ha investito di più rispetto ai suoi abitanti e siamo la regione che si caratterizza quindi perché l’educazione possa da 0 fino a quando vi è un bisogno di formazione post universitario si inserisce in un contesto che è quello
Speaker 10: che la regione toscana è riuscito a creare. Stato approvato recentemente il nuovo bando per il prossimo anno educativo abbiamo stanziato quaranta milioni di euro sempre ovviamente risorse del fondo sociale europeo ventuno ventisette per garantire stabilità e la prosecuzione di una misura che giudichiamo una misura davvero fondamentale. Il nostro obiettivo quindi è quello di mettere al centro il diritto e l’uguaglianza per le bambine e per I bambini. Nell’ottica della scuola e quindi anche di servizi educativi che ci ha consegnato la visione di Don Lorenzo Milani, c’è anche un grande tema culturale. Noi dobbiamo lavorare per una più equa distribuzione del tempo di cura all’interno delle famiglie.
Il nostro obiettivo è quello di aver legato anche questa misura all’ISEE e lo abbiamo fatto in una visione di giustizia sociale. Non ci convincono le proposte avanzate anche dal livello nazionale cioè di legare maggiori contributi al fatto che ci siano almeno due bambine o due bambini all’interno di un nucleo familiare. Il nido gratuito o comunque una giovolazione non è un premio per le donne che danno un contributo e
Speaker 0: giudicato soddisfacente
Speaker 2: per la crescita della patria. La politica perché ieri l’associazione ondici agosto il professor Tommaso Montanari era in delegazione a Livorno come vi abbiamo raccontato per incontrare la candidatella sinistra Barale sostenuto anche dai Cinque Stelle. È una situazione replicabile anche a Firenze nonostante che Conte Paia sia sempre più vicina a la Chiara Brilli lo ha
Speaker 11: chiesto proprio al professor Montanari sentiamo. E’ incontro è stato molto bello, gremito, è pieno di persone che hanno in mente un’altra politica che non ce l’hanno solo in mente ma la ma la fanno e la fanno un po’ come come stiamo provando a farla con l’undici agosto cioè una politica che non è fatta soltanto di cartelli elettorali ma è fatta del tentativo di riportare le persone in un impegno diretto quotidiano per la per la politica che è fatta di idee ma non solo di idee. Da questo può nascere un impegno elettorale quando ci sono condizioni. All’ivorno
Speaker 12: quelle condizioni ci sono? Vediamo se ci saranno anche a Firenze. Sul territorio fiorentino però leggiamo PD Cinque Stelle Accordo Difficile, I pentastellati fiorentini incontrano conti a Roma, oggi assemblea cittadina appare quasi scontato che non si raggiunga un accordo un di un dieci agosto con I Cinque Stelle ma è davvero così o ci sarà una scissione interna ai pentastellati? Davvero
Speaker 11: c’è una conflittualità ancora in divenire? Non mi permetto di dire che io al Movimento Cinque Stelle che cosa deve fare
Speaker 0: ma da persona che l’ha seguito fin dall’inizio e
Speaker 11: devo dire anche da elettore alle ultime politiche, elettore dichiarato, sarei sconcertato di un’alleanza con il PD a Firenze perché è con tutta evidenza il PD nazionale è in realtà due PD, cioè un PD nuovo che è quello che le persone che sono andate a votare l’Eashline alle primarie senza essere iscritti al partito avrebbero voluto, cioè un PD che tornasse che tornasse o diventasse davvero di sinistra e poi c’è un PD che soprattutto in terre come queste ma anche in Emilia è un PD che in realtà è un perno fondamentale di un sistema di potere il cui interesse è che non cambi nulla, è esattamente il contrario di un’idea di Finitra e d’altra parte Sarafornaro l’ha dichiarato l’unica discontinuità possibile è la destra. Allora è possibile che il Movimento Cinque Stelle si metta al servizio della continuità e di questa continuità, c’è lo vediamo Conte che fa campagna rettartale per Nardella e al doppio turno, immagino, in trattativa con Renzi mi sembra molto inverosimile e mi chiedo quante persone poi potrebbero metterci in questele ma ripeto è una decisione che deve
Speaker 2: andare in movimento. Vediamo che decisione prenderà. Allora una campagna elettorale che è partita presto, molto presto con tante incognite ancora sugli schieramenti mancano dei candidati importanti, ad esempio manca il candidato del centrodestra Prato per dirne urna e del centrodestra a Firenze perché ancora non si sa nonostante il centrodestra avesse detto a suo tempo dichiarato entro I primi giorni di marzo sarebbe arrivato però però in vista le proprie lezioni amministrative l’Anci Toscana ha organizzato un un corso di formazione per chi volesse candidarsi. Buonasera al direttore di
Speaker 0: Anci Toscana Simone
Speaker 3: Gheri. Grazie di essere con noi. Sì, abbiamo organizzato questa l’ha lanciato diciamo questi due corsi, queste due mezze giornate per coloro se si vogliono candidare che domani potrebbero sedere sui banchi dei Consigli comuni oppure fare gli assessori, oppure fare anche I sindaci, perché anche per approcciare la campagna elettorale bisognerebbe conoscere l’appiccì di un di un comune. Quindi la prima giornata dedicata diciamo più alla campagna elettorale, all’uso dei social anche se posso dirlo? Cioè.
La campagna elettorale bisogna farla guardando negli occhi
Speaker 2: le persone, andando a giro, incontrandole. Lei lo può dire Gary però si sa che poi comunque I social hanno assunto un’importanza no? Sostanziale. Quindi è utile che insegnate a usare. Certo però dicevo è utile è utile che insegnate ad usare anche social perché alcune volte lo dico da così da osservatore esterno ad opinionista si vedono delle cose che sarebbe
Speaker 0: preferibile non
Speaker 3: vedere da candidati o da amministratori no? E poi la BC cioè come funziona un comune e in financio cioè sono proprio le le le norme più paratilari perché poi una volta saranno eletti vi diremo proprio dei corsi specifici proprio di formazioni ma quello è un secondo momento. Ora Per per consentire a chi vuole fare la campagna elettorale di avere un po’ di strumenti per poterla fare senza che mi è passato
Speaker 2: un termine poco scientifico parlare a bambera. È certo. Allora quattro aprile, ventitre aprile questo per dire è un’esigenza forse anche nuova, in senso che prima magari c’erano le famose scuole di partito e ti preparavano. Oggi queste non ci sono più e quindi È chiaro che come lei ricordava un
Speaker 0: minimo di
Speaker 3: infallinatura almeno bisogna darla. Sì, ecco sì, prima c’erano le scuole e ora non ci sono più però comunque io penso che un minimo di preparazione ci debba essere. Poi uno impara più o meno velocemente però un minimo ci vuole e quindi abbiamo ritenuto opportuno provare a lanciare questa questa proposta e mi sembra che per ora sia ben abbiamo riscontrato un buon successo, abbiamo già un bel po di scritti e quindi può dire ce ne è bisogno e ancora siamo lontani e ancora non sanno ci saranno I candidati però lo abbiamo dovuto
Speaker 2: fare a frile perché altrimenti poi andiamo in campagna elettorale. Grazie a Simone Garima e naturalmente tutte le informazioni
Speaker 0: del sito
Speaker 3: del lancito Scana.
Speaker 2: Buonasera Grazie di essere stato con noi. Grazie a voi. Buonasera. Sono passati cinque anni dalla morte di Lorenzo Orsetti Orso aveva a trentatre anni quando il diciottomarzo del duemiladicianone fu ucciso a Bagusi in Siria dove si trovava da un anno e mezzo come volontario a combattere le con le milizie kurde del epegè contro l’Isis. Questa mattina accompagnato dalla moglie Anna Lisa è venuta a trovarci ai nostri
Speaker 13: sud il padre Lorenzo di Lorenzo Alessandro Setti. Lorenzo è diventato intanto la suo il
Speaker 0: suo sacrificio, la sua la
Speaker 13: sua determinazione, la sua mmm il suo impegno nel sostegno alla lotta del confederalismo è diventato per molti un esempio da seguire di fronte a tutte le difficoltà e problemi che in questo mondo in questo momento Certanaglia e molti ragazzi, molti giovani dicono che da questo hanno presso poi anche ispirazione per la propria vita. Poi naturalmente tutta questa memoria, questo servizio in realtà continua a indicarci a tenerci vicino a una realtà, quella della Sida del Nordestre dove continua alla la guerra praticamente noi ne parliamo sempre meno ma lì dici a gennaio
Speaker 2: sono stati duzentotrentiquattro attacchi ci sono numerose iniziative per ricordare Lorenzo Orsetti domenica alle dieci e trenta appuntamento al cimitaro delle Porte Sante, Basile che Samminiato al Monte di Firenze alle tredici poi appuntamento alla Casa del Popolo Le Panche nel quartiere di Rifredi per un pranzo collettivo, un dialogo con Christian Raimo sulla Rivoluzione Curda, la Rivoluzione che serve lunedì poi nel giorno e quinta, anniversario proprio della morte di Lorenzo alle undici appuntamento al di Corsi, la Università di Firenze Polo Novoli delle Scienze Sociali, la conferenza le basi del confederalismo democratico e la la scienza della liberazione della donna. Future for Fashion duemilaventi quattro a Palazzo Pitti si concludono questa sera due giornate di confronto e riflessione tra I protagonisti della moda e della sua filiera, l’edizione dell’evento organizzato da Confindustria Toscana Centro e Costa. Quest’anno appuntati riflettori sul consumatore, cioè detentore del potere, del successo o meno del prodotto. Viola Giacalone ha raccolto per noi le voci del presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi, direttore delle gallerie degli uffici Simone
Speaker 9: Verde e Antonio De
Speaker 14: Matteis, presidente Pitti Immagine. È un momento difficile. Non a caso oggi parliamo di consumatori. Andiamo I consumi. Noi ci stiamo attrezzando finché I consumi
Speaker 0: siano indirizzati.
Speaker 3: Sempre in questo comparto da
Speaker 14: tenerlo alto perché alta l’importanza che noi rivestiamo in Toscana sul sistema moda. Speriamo che tutto vada bene e noi siamo ottimisti anche se il momento ha grande preoccupazione.
Speaker 15: Settore moda e settore culturale abbiamo subito lo stesso tipo di snobbismo e ostracismo dal punto di vista dei maggiori soggetti economici e anche politici e industriali dagli anni 80 agli anni 2000. Ricordo che nel momento della crescita del settore della moda in Italia, soprattutto I settori legati alla siderurgia, all’industria pesante, alla meccanica, guardavano alla moda con un certo tipo, con un certo snobbismo che in seguito si sarebbe rivelato totalmente infondato. Stessa cosa è per la cultura, ricordiamo tutti le battute con la cultura non si mangia ebbene in realtà sappiamo oggi che assolutamente con la terzerizzazione dell’economia che noi viviamo ogni giorno non è così.
Speaker 16: Quando io ero giovane c’erano tanti giovani che volevano aprire un negozio di abbigliamento saranno I costi ma come ha detto il sindaco Nardella, non è che tutti I negozi stiano a aprire via Tornabuni, si può fare il negozio di quartiere, crescere e secondo me la moda deve ripartire da là per dare grande slancio ai giovani, far rinnamorare I giovani del prodotto perché se loro si innamorano del prodotto in automatico ci saranno degli artigiani e dei giovani che si appassioneranno a
Speaker 2: fare il prodotto Veniamo alla mostra sessanta Pop Art Italia, una mostra che racconta la pop art in Italia degli anni sessanta, è composta da settanta opere in mostra aperta al pubblico dal sedici marzo fino al quattordici luglio al Palazzo Buon Talenti di Pistoia. Tutte le attività e le informazioni sono disponibili sul sito Pistoia Musei edu chiocciola Pistoia Musei
Speaker 17: punto it. Questo è la la mail. L’idea della mostra nasce dal fatto che sono sessant’anni da
Speaker 3: una storica biennale di
Speaker 17: Venezia che presentò sostanzialmente impose la pop-art americana in Italia e nel resto del mondo. La pop-art è stato uno dei movimenti artistici più importanti della seconda metà del secolo e anche in Italia ha avuto dei rappresentanti straordinari. Ci sono delle opere di Mimmo Rotella bellissime, un doppio ritratto diciamo così di Kennedy assolutamente imperdibile tra le tante, ci sono dei capolavori di Schifano che è stato probabilmente l’artista pop italiano più famoso. Manuinarli tutti sarebbe un po’ difficile ma davvero la scelta è stata fatta pezzo per pezzo. Ma poi io credo che la pop art sia anche importante ancora oggi, perché è un po’ l’infanzia del nostro mondo.
Ci sono Marylin, James Bond, le automobili e poi c’è il mondo però invece che pare antichissimo che in realtà è quello solo di mezzo secolo fa. Questi oggetti ipop sono un po’ lo specchio di di quegli anni. Qualcuno è un po’ più critico, qualcuno è un po’ più favorevole come dire a questa questa società di massa nei
Speaker 2: consumi e nelle comunicazioni anche in Italia. Il Centro Perlato di Contemporaneo Luigi Pecci di Prato propone da domani sedici marzo fino al nove di giugno la prima ritrospettiva di Alberto Volpi in un’istituzione italiana. La mostra ricostruisce la produzione del pittore modernista brasiliano nato a Lucca nel mille ottocentonovanta sei presentando una vasta sezione e suo repertorio pittorico insieme a una serie di documenti che ne attesta nel percorso artistico il ruolo centrale avuto nell’arte brasiliana del novecento, Stefano Collicelli Cagol, direttore del centro di
Speaker 5: arte contemporanea a Pecci, intervistato da Chiara Berilli. Fredo Volpi è uno dei più grandi artisti brasiliani che ha ispirato
Speaker 0: generazioni di pittori e non solo.
Speaker 5: È una figura che però è anche molto legata alla Toscana, visto che è nata a Lucca a fine 800 e poi è emigrato con la famiglia a San Paolo del Brasile, dove ha portato e si è immerso anche, è cresciuto ovviamente nella cultura anche materiale e le immagini del Brasile che ha portato, trasferito all’interno dei suoi quadri che poi conoscono però con il passare del tempo anche una trasformazione diventando sempre più astrati e imbevendosi anche della tradizione pittorica italiana da Giorgio de Chirico a Giacomo Balla, come Giotto, Margheritone,
Speaker 12: D’Arezzo, Paolo Uccello, fino ai grandi come Matisse. In questa sinergia anche con lo spazio Pecci,
Speaker 5: cosa spera che il pubblico porti a casa da questa esperienza? Ma come sia possibile mantenere il legame con la tradizione contaminandolo anche con quelle che sono delle esperienze che tutti noi ormai in questo mondo globalizzato stiamo facendo. Alfredo Volpi era un migrante quindi è stato qualcuno che ha lasciato la sua terra d’origine e si è rinventato la propria vita in un altro paese mantenendo però dei forti legami. Quindi in un momento in cui ci sono questi forti passaggi anche di immigrazioni, vedere come la contaminazione, l’incontro ma anche le proprie radici possono vivificare un immaginario nuovo inaspettato ma che allo stesso tempo ci trasporta e ci fa stare bene per me è è fondamentale e testimonia anche dell’importanza di un centro dell’arte contemporanea che guarda anche a queste figure che
Speaker 2: continuano a ispirare I giovani e le giovani generazioni. E ora ascoltiamo un’anticipazione del podcast di Contro Radio cosa è successo? Che potete ascoltare la versione integrale sabato alle tredici e quindici, replica la domenica diciassette e dieci sulle nostre frequenze naturalmente I streaming su Contro Radio punto it, sull’app Contro Radio e anche su Spotify e in questa puntata una notte per un permesso, Una lettera indirizzata al questore di Firenze chiede la drastica riduzione dei tempi di attesa per la consegna dei permessi di soggiorno. Una delle principali richieste da parte di ventuno organizzazioni del territorio della provincia di Firenze impegnata a vario titolo quotidianamente per la tutela dei diritti dei migranti dai minori non accompagnati ai richiedenti asilo fino a coloro che da anni oramai risiedono sul territorio fiorentino siamo andati in via della
Speaker 0: fortezza a
Speaker 3: vedere cosa succede sono negativo
Speaker 18: io da due a due anni lei a che
Speaker 0: ora è
Speaker 12: arrivata stamattina? Venti minuti però io solo per a preguntar si a stai a spronti un
Speaker 2: miso giorno
Speaker 19: solo è ancora non è spronti oh zio bella domanda. Questo è un altro un discorso molto molto molto difficile nel
Speaker 0: senso che
Speaker 19: allora tu vieni qui no tranquillamente però devi fare la corda ti danno appuntamento alle 9 e prima di arrivare ai uffici ti passano tre ore, quattro ore capito? E poi parla per bene no sto
Speaker 0: parlando come
Speaker 3: capito?
Speaker 14: È così è così è così non so cosa diti di più. Voi a cosa siete arrivati? Perché c’è
Speaker 19: gente che viene anche di notte per prendere il posto. Sì ma io sono a riva io la gente che non non vanno a prenotare no? Perché io ho prenotato vai alla
Speaker 0: tu prenoti ti danno
Speaker 19: l’adatto che deve essere qui e l’orario ti cerchi di venire a questo oro qua arrivi qui ti fanno entrare va beh non c’è problema con l’orario però deve aspettare un tonto di ore prima di risolvere il tuo problema è tutto qui io mio
Speaker 18: mio esperienza che
Speaker 0: ho avuto qui
Speaker 18: un’esperienza per me anche grande anche perché qui Cosura secondo me le cose li potrò venne migliorare capito? Perché noi abbiamo bisogno per messaggi di giorno, per lavorare, per vivere
Speaker 0: insomma ti ti da
Speaker 2: una cosa che ti serve per vivere. Due minuti dopo le diciannove le previsione del tempo per quanto riguarda la giornata di domani sulla Toscana, cielo che sarà inizialmente nuvoloso, molto nuvoloso con deboli, piogge sparsi in particolare sulle zone settentrionali schiarite anche ampie dal pomeriggio sulla fascia costiera e sul nord ovest ma con isolati rovesci nelle zone più interne. I venti sono meridionali deboli all’interno moderati sulla costa, ma ripoco mossi o mossi a nord di Caprai a temperature in aumento nei valori minimi massimi invece stazionari oppure il leve aumento. Grazie a Giustina per l’ottima regia la ritroverete in conduzione fino al genere di popolari network delle
Speaker 3: 19 e tre.
Speaker 2: Una buona serata a tutti voi e un buon weekend.
Speaker 0: Da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Newsline sera”