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Speaker 0: E non è un po’ più.
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: E ben ritrovati con l’informazione, l’ultima di questa giornata sabato diciassette febbraio il GR delle diciotto e quarantacinque a cura della redazione regionale di Controrad in studio Sandra Salvatore. E iniziamo subito con il minuto di silenzio, un silenzio totale proprio come aveva chiesto il sindaco di Firenze Dario Nardella piazza della Signoria si è fermata per un minuto dalle ore e quindici in segno di cordoglio per le vittime della tragedia del cantiare di Via Mariti molti I presenti prima del minuto di silenzio il suono della Martinella. C’erano ovviamente il sindaco Dario Nardella insieme alla sua giunta, il presidente della Toscana Eugenio Giani, esponenti della politica e dei sindacati, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. Dopo l’intervento qualcuno tra I cittadini ha detto ad alta voce ci vogliono I fatti e non si può morire a ventiquattr’anni in un cantiere. Oggi a Firenze è stato lutto cittadino per l’intera giornata, le bandiere della città di Firenze negli edifici pubblici sono stati a mezz’asta I mezzi di trasporto pubblico listati al lutto in oltre annullate anche le manifestazioni pubbliche in segno di rispetto per oggi e per domani.
La partita dell’assedio chi si sarebbe dovuta disputare proprio oggi si giocherà invece il nove febbraio sono colpito nel vedere tutti questi cittadini qui è il segno che questa tragedia ha lasciato a tutti I sgomenti e di una comunità che nel lutto si raccoglie intorno ai familiari delle vittime ha poi detto a margine Nardella un signore ha detto che ci vogliono I fatti e ha ragione. E dopo il minuto di silenzio, Nardella ha incontrato anche la stampa, anticipando che domani arriva a Firenze la ministra del lavoro, Marina Elvira Calderone, con cui Nardella parlerà naturalmente del tema caldo che in seguito a questo ennesimo fatto di cronaca sul lavoro sta assumendo e connotati dell’urgenza. Stiamo parlando di appalti privati, del potenziamento del codice degli appalti, di sicurezza del lavoro. Si legge in una nota che nei prossimi giorni è in arrivo anche in consiglio dei ministri un pacchetto di norme per il contrasto al lavoro sommerzo, al caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti. L’ho annunciato proprio il ministro del lavoro, nessun passo indietro sulla sicurezza del lavoro, afferma Calderone, andremo avanti per attuare quanto già adottato da quando il governo si è insediato ma altro sarà fatto.
Legalità e sicurezza dei lavoratori da una parte e libertà di concorrenza dall’altra. Sentiamo allora cosa ha detto su
Speaker 1: tutto questo da Rinaldella ai microfoni di Domenico Guarino. Ho rimasto colpito anch’io nel vedere tantissimi cittadini e cittadini qui in piazza il sabato a pomeriggio è il segno che questa tragedia di ieri
Speaker 0: ha lasciato davvero tutti I sgomenti
Speaker 1: ma è anche il segno di una comunità che oggi nel lutto si raccoglie intorno ai familiari delle vittime per esprimere vicinanza a cordoglio. Ovviamente c’è anche rabbia perché è inaccettabile e impensabile che nel 2024 in Italia succedano queste cose. Un signore ha detto ci vogliono I fatti e ha ragione e I fatti sono che quando parliamo di appalti di opere ci vogliono regole chiare e oggi per gli appalti privati le regole sono pochissime, ci sono troppi spazi di flessibilità, troppi spazi vuoti dove si inseriscono meccanismi di contrattazione e anche di appalto di lavori che producono purtroppo queste tragedie. Nel settore pubblico abbiamo il codice degli appalti che ha comunque tanti aspetti che possono essere migliorati. A Firenze ad esempio noi applichiamo già per conto nostro I principi degli appalti trasparenti come sulla Tramvia, come sulla scuola ITI Leonardo da Vinci nella gara sullo Stadio Franchi abbiamo preteso il contratto edilizio abbiamo visto solo il dieci per cento dei di punteggi per quanto riguarda il ribasso di di asta e abbiamo impedito I subappalti a cascata.
Però questo dipende dalle sensibilità che possono avere le amministrazioni pubbliche. Ci vogliono regole e ci vogliono fatti. Cittadino che ha urlato ci vogliono fatti ha ragione perché non basta solo piangere, non basta solo la rabbia e le parole ormai sono state anche sprecate. Quello che conta ora è che lo Stato faccia la sua parte. Domani ci sarà la ministra del lavoro qui a Firenze, ci ha informato della sua presenza.
Io chiederò alla ministra un impegno del governo concreto efficace perché ci siano più regole e più chiare ed efficaci per quanto riguarda gli appalti privati e perché si possa anche potenziare il codice degli appalti.
Speaker 0: Oggi il principio è che
Speaker 1: la tutela della libertà della concorrenza viene prima della legalità della sicurezza dei lavoratori. Noi dobbiamo invertire questo meccanismo e poi le regole della libertà della concorrenza di cui si occupa l’Europa.
Speaker 2: Intanto proprio la ministra evidenzia anche che all’autorità giudiziaria si sta fornendo ogni supporto necessario attraverso il personale dell’Espettorato Nazionale del Lavoro e Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro. Nella nota si ricordano anche I diversi interventi adottati negli ultimi sedici mesi per rendere I luoghi di lavoro e quindi I lavoratori più sicuri a cominciare dalle maggiori risorse mesi a disposizione dall’Inail per il duemila ventiquattro per finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuosi pari a uno virgola cinque miliardi di euro, il doppio si nota rispetto al duemila ventitré. Inoltre a seguito dell’ingresso in organico presso l’ispettorato del lavoro di ottocentocinquanta espettori tecnici nel duemila ventitré l’espezione nei luoghi di lavoro saliranno da settanta a cento mila. Domani bene che venga la ministra del lavoro. Io sono ancora molto provato dalle testimonianze dei familiari che sono arrivati all’ospedale di Careggi per I tre feriti che sono ricoverati.
Lo ha dichiarato il presidente della regione Eugenio Giani, a margine del minuto di silenzio in Piazza della Signoria sono contento che la nostra regione abbia risposto dopo la proclamazione del lutto regionale ho avuto tante telefonate, ha proseguito da Luca Viareggio ad esempio a Grosseto a Livorno per comunicarmi che avrebbero interrotto le manifestazioni previste e tutto questo per creare quella sensibilità ai temi della sicurezza sul lavoro dopo questa drammatica vicenda e poi ha concluso ancora c’è un corpo che deve venire fuori da quelle macerie
Speaker 0: quindi è stato giusto
Speaker 2: che questo lutto potesse espandersi non solo a Firenze dove è accaduta questa vicenda, ma anche in tutta la Toscana dove c’è un senso di solidarietà e di profonda attenzione. Arriva naturalmente anche un commento da parte del Cardinale Bettori, mi meraviglia molto la linea legislativa liberalizzante dell’Europa che ha tolto ogni freno e sub apparte senza più nessuna capacità di regolarizzare questo sistema non è liberalizzazione quello che dobbiamo inseguire ma è la dignità delle persone che deve essere sempre assicurata. Lo ha detto l’arcivescovo l’arcivescovo di Firenze a margine di questo minuto di silenzio in Piazza della Signoria e poi ha concluso tragedie come queste ci dicono che non è la fatalità perché esse accadono ma è anche responsabilità che altri dovranno accertare e che noi dobbiamo resuscitare nel cuore ciascuno. Tutti abbiamo un po’ da responsabilizzarci in più nell’ambito del lavoro e della sua sicurezza. Intanto vanno avanti proprio anche in questi momenti in cui vi stiamo parlando nel cantiere di Biamariti le operazioni dei vigili del fuoco per trovare l’ultimo operaio che risulta ancora disperso dopo il crollo avvenuto ieri mattina della porzione di questo edificio nell’area dove è in costruzione il supermercato S lungo.
Al momento le vittime accertate sono quattro, lo riportiamo, dopo da poco è stata posizionata una seconda gru che servirà per rimuovere le travi di cemento armato che ieri sono crollate, che devono essere spostate per permettere poi I soccorritori di operare in tutta sicurezza. Con quella di Firenze assistiamo all’ennesima strage sul lavoro e non basta più il cordoglio, servono più spettori e più controlli nei cantiere e nelle aziende, occorre intervenire sulla catena infinita di appalti e subappalti che questo governo ha ulteriormente allungato. Serve il reato di omicidio sul lavoro altrimenti è solo retorica, lo afferma ormai già da ieri il segretario nazionale di sinistra, italiana Nicola Fratoianni, parlamentare anche di Alleanza verdi e sinistra. E ancora un’ultima notizia sempre in tema. La Fiorentina disputerà domani il derby contro l’Empoli con il lutto al braccio in memoria delle vittime del crollo in un cantiere avvenuto in nel cantiere avvenuto ieri in via Mariti.
Prima della partita verrà osservato un minuto di silenzio come disposto dalla FGC per tutte le gare in programma in questo fine settimana. E poi ci spostiamo a Marradi per questo terremoto di magnitudo tre punto cinque che è stato intercettato a cinque chilometri aeste proprio di Marradi ed è stato registrato proprio dall’Istituto alle dodici e punto quaranta nove ad una profondità di cinque chilometri. Le persone sono scese in strada riferisce il presidente della Toscana Gianni ma al momento non ci sono segnalazioni di criticità. Gianni è costantemente in contatto col sindaco marradese Triberti e con gli altri sindaci del Mugello. Il sisma è stato avvertito anche sul versante romagnolo.
Torniamo a parlare invece del presidio che si è verificato davanti alla RAI in sostegno della popolazione gazzawa perché l’associazione fiorentina Amici di Israele in una nota contesta proprio questa iniziativa che si è svolta giovedì scorso dove alcune sigle di estrema sinistra e simpatizzanti della cosiddetta causa palestinese hanno manifestato al grido di fuori Israele dalla RAI e si legge in questa nota siamo molto preoccupati di manifestazioni di questo tenore che non tengono conto in alcun modo della realtà, lo afferma l’associazione guidata dal presidente Bombaci, secondo Bombaci, libertà di pensiero non significa poter mentire spudoratamente parlando di genocidio e addirittura invocare Israele fuori dalla Rai come se peraltro ciò fosse vero. E siamo arrivati alla cultura ma solo per una segnalazione vi avevamo parlato anche oggi all’interno del GR del giorno che ci sarebbe stato un incontro con Isabella Insolvibile storica collaboratrice anche di Rai Storia ma purtroppo questo incontro non potrà verificarsi perché proprio la rassegna il libro della vita decima edizione che quest’anno è dedicata come sapete alla memoria di Sergio Staino comunica che per motivi di salute la professoressa insolvibile non potrà esserci domani domenica diciotto febbraio all’Auditorium di Scandecci La data sarà recuperata appena possibile naturalmente vi terremo aggiornati.
E siamo praticamente alla chiusura del nostro GR con una nota che riguarda proprio il clima ancora prima delle previsioni del tempo. Niente inverno. Il freddo proprio non vuole arrivare e in Toscana si vanno registrando temperature fra le più elevate d’Italia. In attesa di qualche instabilità da lunedì prossimo proprio le temperature massime si spingeranno fino a dieci gradi oltre le medie del periodo. Punte di venti domani sono attese fra Toscana e Umbria in particolare a Firenze e Pistoia Eterni anche a Rezzo, Grosseto e Benevento saranno più che tiepide con dieci ehm gradi di escursione tocheranno addirittura dieciannove gradi mentre dieciotto gradi si registreranno a Lucca e a Matero.
Intanto il sud della Penisola e le isole fanno già I conti con la siccità e allora per scendere nel dettaglio vedremo domani sereno o poco nuvoloso il cielo salvo locali foschie o nebbie mattutine e velature in transito dal pomeriggio nuvolosità in aumento in serata a partire dalla costa centro settentrionale. I venti saranno moderati sull’arcipello quella costa centro meridionale deboli da est nord est altrove. I mari poco mossi e localmente mossi a largo. Le temperature l’abbiamo detto. Minime in calo le massime però stazionare o lieve locale aumento.
È davvero tutto per questo oggi, vi ringrazio per l’ascolto da Sandra Salvato,
Speaker 0: un buon proseguimento di serata Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”