News line del 17 Giugno 2024 08:00

    0
    Logo Controradio
    Notiziario locale
    News line del 17 Giugno 2024 08:00
    Loading
    /


    Speaker 0: Che si fa.

    Speaker 1: La Newsline di Contra Radio.

    Speaker 0: L’informazione prima di tutto.

    Speaker 2: Otto passate da quattro minuti ben ritrovati in Newsline. Buongiorno da Chiara Brilli e dalla redazione. Tra poco mi raggiungerà anche Raffaele Palumbo per Contro Radio Web TV non è finita qui. Proseguiamo gli approfondimenti politici in vista dei ballotaggi, nuovi equilibri, tutti gli scenari nelle città e nei territori toscani ma prima della cronaca politica diamo uno sguardo alla cronaca meteorologica.

    Speaker 0: Giulio

    Speaker 3: Betti dall’amma a quest’oggi. Buongiorno.

    Speaker 2: Sì, buongiorno a te, a tutti gli ascoltatori. Attendiamo un caldo

    Speaker 3: annunciato. Come evolverà la situazione? Allora va detto sì che farà molto caldo a partire da domani. Già oggi comunque raggiungeremo in città a valori intorno ai 31-32°C, comunque valori superiore alle medie del periodo, da domani le temperature aumenteranno con picco termico atteso, direi, nella giornata di venerdì, a giovedì-venerdì quando I valori appunto raggiungeranno a punte di 36-37°C a Firenze nel sud della regione, potremmo anche raggiungere I 38-39°C, quindi si tratta di una breve ma intensa ondata di calore che dovrebbe però terminare nella giornata di sabato, fine settimana, quando una perturbazione transiterà sul nord Italia diciamo cambiando un po’ la massa d’aria e quindi portando un abbassamento e temperature quindi va detto caldo

    Speaker 2: in arrivo molto caldo però ehm non dure tanto Tutto questo fa parte di

    Speaker 3: un andamento abbastanza nella media stagionale. Dunque abbiamo avuto un giugno fino ad ora direi nella norma. Temperature forse anche leggermente inferiori in certe in certe fasi del mese. Questa è un dato di calore ben che breve insomma è un po’ anomala per il mese di giugno perché abbiamo valori anche 7-8 gradi o di sopra le medie però ripeto se questo evento si inserisce in un mese complessivamente normale ci può anche stare diciamo che se dopo questo evento le temperature tornano ad abbassarsi EAA tornare in linea con le medi, lo possiamo vedere rubricare come un un episodio che ci sta.

    Speaker 2: Ecco, il problema è quando durano troppo. E allora ci riaggiorneremo senz’altro grazie a Betty, grazie a L’amma che risentiremo puntualmente domattina breve pausa pubblicitaria e poi torniamo con voi

    Speaker 4: Sono Sara Funaro e mi candido con il centro-sinistra per diventare la prima sindaca di Firenze. Da sempre dedico la mia vita ad aiutare gli altri. Abbiamo un programma concreto che rispecchia I valori e l’identità di Firenze. Voglio una città giusta che non lascia indietro nessuno. Fermiamo insieme la peggior destra di sempre.

    Domenica 23 tutto il giorno e lunedì 24 fino alle 15 scriviamo insieme il futuro della nostra città. Votiamo Sara

    Speaker 2: Funaro sindaca. Messaggio elettorale

    Speaker 5: la pagamento committente responsabile Toti Miceli

    Speaker 0: Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org non c’è niente altro, ricordati di farlo non c’è niente qui solo ricordi di farlo non c’è niente qui non c’è niente qui e alle otto e

    Speaker 2: dieci diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi e del fine settimana che ritroviamo sui giornali locali e sull’homepage del nostro sito Controradio punto it. La Repubblica apre con questo in si intravede il campo largo nel contesto fiorentino con I cinque stelle sul ballottaggio votiamo Funaro no alla destra il virgolettato che è anche il titolo l’ex aspirante sindaco Cinque Stelle Lorenzo Masi e la consigliere regionale Silvia Noferi si esprimono per la candidata del centro sinistra con un occhio al campo largo in vista delle regionali. Cinque Stelle rotta su Funaro, leggiamo a meno di una settimana dal ballottaggio Il Movimento Cinque Stelle Fiorentino annuncia l’appoggio alla candidatura del endorsement senza condizioni fa sapere l’uomo che per il movimento si è candidato sindaco e ora lo rappresenterà in consiglio comunale. Poi fotonotizia riguarda invece le case popolari, Firenze e Scandicci si sfidano al tar sulla proprietà di centootto alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono del comune di Firenze ma si trovano a Scandicci. Poi di spalla l’ultimo Melia Betori saluta stare in mezzo al popolo è stata la mia missione.

    Notizia che ritroviamo da apertura anche dalla nazione. Betori la chiesa accolga la città duemila fedeli in Duomo per il saluto del cardinale che a San Giovanni passerà le consegne a Don Gambelli, la cattedrale, uno spazio che abbraccia Firenze in dialogo con la comunità del popolo che l’abita il virgolettato foto notizia ehm ehm sono I due candidati per la corsa al sindaco di Firenze, Funaro e Schmidt la settimana della verità questo il titolo ultimi giorni di campagna elettorale tra strategie e bagni di folla Funaro in cassa al sostegno dei Cinque Stelle Schmidt può pescare dalle civiche Si occupa invece di scuola il Tirreno oggi facendo il punto sulle scuole che sono aperte ed estate. In Toscana parliamo di duecentosettantacinque scuole via libera alle scuole aperte ed estate anche in Toscana. Questo è il numero degli istituti che hanno partecipato dunque presentando progetti specifici all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione finalizzato all’attività del piano estate. Sono stati ammessi in gradatoria e quindi riceveranno un finanziamento totale pari

    Speaker 0: a circa sedici milioni di euro. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE poi si riempie e tutto sembra lo stesso di tutto il mondo in una vita zombie e lo spazio che ha oggi sembra che sia troppo spesso in una vita zombie in una vita zombie e poi si riempie e poi si riempie in una vita zombie e quattro minuti

    Speaker 2: otto e quindici minuti buttiamola in politica. Buongiorno a Tommaso Ciuffoletti, ben trovato. Ciao Chiara, buongiorno. Allora, titola la nazione Tommaso, la settimana della verità. Quante bugie sono

    Speaker 0: state dette in questa

    Speaker 6: campagna elettorale secondo te? Diciamo sempre tante la verità che ci attende è una verità abbastanza banale però ecco diciamo perché le musiche a volte possono essere creative e la verità stavolta si incaricherà di dirci che ci avremo la prima volta una sindacadonna che questa è forse l’unica vera novità che ci aspetta perché per il resto propomette di essere una linea di grande continuità con l’amministrazione

    Speaker 2: in Ardella che si è conclusa da poco. Poi parleremo anche del quanto inciderà un astenzionismo che ha un trend abbastanza generalizzato in nelle tornate elettorali e anche nei ballotaggi ma diciamo adesso siamo agli apparentamenti conclusi ieri alle tredici così come previsto dalla normativa dopo l’indicazione, la richiesta di indicazione netta dai nostri microfoni il presidente Gianni a Saccardi. Saccardi ha risposto il suo partito Italia Viva invece ha lasciato liberi ieri nelle scorse ore arrivato l’endorsement dei Cinque Stelle per

    Speaker 6: un campo largo. Come vedi tutto questo? Allora sì quella di Saccardi forse era era dovuta

    Speaker 7: più per il suo ruolo

    Speaker 6: in regione che per altro. Mi ritorna che il PD abbia voluto non fare apparentamenti come era un po’ prevedibile. Un po’ curiosa questa pretesa di dire io non voglio apparentamenti ma voglio comunque l’endorsement che è un po’ insomma quel quel sottile confine tra un filo di preposenza EEE di vendicare il ruolo d’esso del partito più più più importante del campo del centro sinistra ehm e ma le cinque stelle di rincorza dopo appunto un’attesa lunga per entrare in campagna elettorale, una campagna elettorale è fatta un po’ la rinfusa e ora di rincorza a sostenere il PD. Cecilia De Vecchia invece non dà alcuna indicazione, l’apparentamento

    Speaker 2: fatto da centro-desta è sostanzialmente rilevante. Sì, stai parlando insomma di di ribella e dello 0 virgola per cento insomma di marrazza si dice che Schmitt sta cercando voti per quanto riguarda le liste civiche ma insomma apparentamente a questo punto ufficiali c’è un’autonomia lasciata naturalmente in un contesto di sinistra e quindi di non voto alle destre di Dimitri Palagi quindi già ci dice che qualcuno non andrà a votare qualcuno invece voterà scheda nulla comunque il messaggio del della sua area è chiaro ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire l’esito del voto che ha portato al ballottaggio in particolar modo quello che ha destato anche a tensione rispetto a una previsione che non ha corrisposto poi al ehm risultato delle urne di Italia Viva. Come ti sei spiegato questo sette qualcosa per cento che in

    Speaker 0: realtà era in

    Speaker 6: previsione forse a una doppia cifra? Esatto, la previsione era di una doppia cifra, poi c’è stato probabilmente io in questo sono d’accordo con ehm l’interpretazione di Nardella rispetto a cosa è successo a un certo punto della campagna elettorale. La pubblicazione di un sondaggio da parte del Corriere Fiorentino in cui a distanza si era venuta a creare al meno ovviamente si parla sempre di sondaggi. Almeno nell’opinione pubblica tra Funaro e Smith era ridottissima stava nell’ordine del tre quattro per cento ha un po’ cambiato la campagna elettorale anche da parte del Partito Democratico di Sara Funaro si sono un po’ sentiti il

    Speaker 0: il fuoco sotto al sedere e quindi hanno

    Speaker 6: iniziato a spingere di più, non solo, ma anche per esempio ad Urne Aperte quella uscita di per noi, Macron che appunto segnala questa la necessità di ritornare al voto, è vero che è una vicenda che riguarda la Francia, È vero che è una vicenda che riguarda la Francia, è vero che è una vicenda che possa però di fatto c’era un clima in cui questo vento di destra che ovviamente a Firenze non è ben accolto al meno dalla maggioranza dei direttori ha spinto secondo me anche a ricompattarsi verso un voto direttamente rivolto subito senza aspettare il ballottaggio a quello che effettivamente è il partito maggioritario che la coalizione che sosteneva la candidata più accreditata nel campo del centro-sinistra per arrivare insomma alla vittoria finale. Questo effetto c’è stato. Dall’altro io ripeto che la campagna elettorale di Saccardi è stata una campagna elettorale partita col franamano Asirata perché nel frattempo Italia Viva continuava a trattare a Roma per cercare un accordo col PD, accordo poi saltato perché qua a Firenze non a Roma, la Schlain era sostanzialmente favorevole all’idea di un accordo ma tra le opposizioni del del PD locale e soprattutto del sindaco Nardella con il quale I rapporti ormai con Renzi sono più che ai minimi storici ha fatto saltare quell’accordo ritardando però la discesa in campo reale di Saccardi che era sì messa ma non non era partita questa

    Speaker 2: è una serie di fattori che indubbiamente hanno inciso. Questo ha pesato questo freno a mano tirato questi accordi poi

    Speaker 6: mancati ha pesato anche sull’esito dei Cinque Stelle. Sì, sicuramente, perché se è stata già una campagna elettorale molto breve, molto brutta, in più chi ha pagato di chi secondo me è chi ha avuto a meno chiarezza rispetto alle proprie intenzioni. I cinque stelle in questo sono l’esempio più eclatante, no? Perché hanno trattato loro veramente fino all’ultimissimo

    Speaker 0: momento per

    Speaker 6: un accordo col PD che poi anche lì è saltato. Interpretazioni varie a me hanno insomma sono state riferite diverse versioni dall’opposizione di a una che secondo me è più plausibile come una non volontà di funaro di di avere necessariamente l’accordo con I Cinque Stelle e

    Speaker 7: Anche loro l’hanno pagata. Già non sono

    Speaker 6: fortissimi le elezioni amministrative, già non sono fortissimi delle elezioni europee che potevano eventualmente essere un traino. E in più questo ritardo fino all’ultimo sicuramente li ha inevitabilmente penalizzati anche per la poca chiarezza della proposta politica. Perché cosa? Non è tanto solo no? Il ricardo con cui ci si presenta gli elettori.

    Ma è anche la poca chiarezza. In questo per esempio Palaci e il suo gruppo. Ma lo stessa la stessa ciescida del re. Hanno avuto una linea piuttosto coerente. Soprattutto Palaci.

    Perché loro hanno detto abbiamo fatto cinque anni di opposizione. Lì siamo, lì rimaniamo. L’idea di anche per esempio della proposta Montanari di una ipotesi di alleanza per l’appunto per esempio con Cecilia del Rey la quale è una vicenda tutta sua ma che di fatto l’ha vista fino all’altro ieri non solo parte del PD ma al governo della città rispetto al quadro e noi eravamo all’opposizione e alla fine gli ha premiati secondo me questa linea di coerenza soprattutto rispetto ad

    Speaker 2: altri che hanno dovuto tergiversare in cerca d’accordi. Proiettiamoci verso le

    Speaker 8: regionali perché

    Speaker 2: già si sta facendo naturalmente e il centrodestra a qualche problema rispetto ai sindaci della destra che lanciano il civismo partiti in rivolta del Giamo dalle pagine della Repubblica. Ci riferiamo all’incontro dei sette sindaci del capoluogo di centro-destra che nel mezzo a punto dei ballottaggi hanno iniziato questo hanno si hanno promosso un un evento confrontandosi sulle tra le loro esperienze ma naturalmente come portato valoriale rispetto alla corsa per le regionali, parliamo di conti a Pisa, perziani a Massa, Livarelli Colonna Grosseto, Ghinelli, Arezzo, Fabio, Assiena, Pardini, a Lucca e naturalmente Tomasi a Pistoia per un civismo che sta addestando un po’ dei mal di pancia come tempistica e modalità all’interno della coalizione di centro-destra. Servono I partiti, ricorda Stella, da Forza Italia, tempistica sbagliata, cosa sta succedendo in proiezione verso le regionali? Regionali che come lettura sono o per lo meno venivano considerate un obiettivo più raggiungibile per il centrodestra in un contesto quello toscano che vede molti comuni in mano al centrodestra a questo punto è la Roccaforte che si confermerebbe essere capoluogo Toscano e Piana qualora insomma si verificassero gli

    Speaker 0: scenari

    Speaker 6: auspicati dal centro sinistra. Sì, infatti io credo chiara che questa vicenda qua sia figlia di una una lettura precedente il voto. Cioè in poche parole questi avevano già preso la loro strada che aveva del tutto senso quella di rivendicare una necessaria impronta civica per cercare anche di avere un successo dei regionali. Successo dei regionali che però guardando I risultati che ci sono stati si allontano un po’ dalle prospettive del centrodestra che invece lo dava per molto più contendibile. Questo perché Firenze, Prato, Lafiana e Livorno che sono, contano per la gran parte degli elettori, per un fatto veramente demografico della nostra regione beh non sono neanche state intaccate dalla dal vento di centro destra che pare espirare comunque ancora nonostante due anni di governo abbastanza intensamente sotto il resto della penigia.

    Quindi allontanarsi di questa prospettiva secondo me ha preso un po’ in contropiaia di l’iniziativa che era stata pensata in un contesto che probabilmente inizialmente anche del tutto rigituramente l’è immaginato un po’ diverso. Per cui io credo che invece qui la palla sia ancora nel campo del centro-sinistra ovvero se non si fanno grossi errori al netto di una situazione che ovviamente vede in periferia diverse amministrazioni comunali più o meno rilevanti passare al centrodestra ma non in maniera decisiva rispetto ad oggi ovviamente parliamo sempre ad oggi non in maniera decisiva rispetto a quelle che sono le sorti della regione. Quindi di fatto se non si fanno grossi errori se non si fa grandi discherate se sostanzialmente si tende a chiudere gli accordi per andare alle regionali già a fine estate, quindi poi lavorare per la riconferma di Gianni, al meno penso nel nell’ordine delle cose dovrebbe essere questa la palla rimane nel campo del centrosinistra e la

    Speaker 0: regione

    Speaker 6: dovrebbe non essere diciamo assaltabile. Se altre sinistre invece nel campo del centro sinistra si fanno degli errori, si

    Speaker 0: aprono delle

    Speaker 2: crepe, belli tutto si rimette in discussione. Veramente una sollecitazione in chiusura rispetto al campo del centro sinistra in vista delle regionali quanto contera il risultato portato a casa da la parte a sinistra parlo di alleanza verde e sinistra parlo appunto di una sinistra italiana e di un contesto che sia a livello regionale che a livello di area metropolitana si pone insomma come forza importante da contrapeso

    Speaker 6: all’interno anche del contesto della Giunta Gianni. No, esattamente, anche secondo me lì è una è una questione che c’è sul tavolo perché il risultato è buono non solo ma è un risultato che parla dell’opportunità e questo poi bisognerà vedere davvero guardare per bene I flussi elettorali e capire che lì c’è un’opportunità anche di voto giovane piuttosto inedito sia per il centrosinistra tutto inteso ma devo dire che anche il PD da questo punto di vista il PD pare aver intercettato un consenso nuovo da fasce punto di generazione più più giovani. Secondo me il Dice ha l’opportunità per costruire anche in vista dei prossimi dei futuri anni di governo regionale una coalizione che tenga conto di questa opportunità perché per certi versi va considerata come tale un opportunità non solo da un punto di vista elettorale ma anche di punto di vista di inserire dei temi con un’importanza maggiore rispetto a quella che è solitamente disedata perché sono termiche riguardano il

    Speaker 2: futuro della della regione. Ultima battuta sull’affluenza, no? Il calo generale, un eventuale riduzione del degli elettori al voto

    Speaker 0: al secondo turno

    Speaker 6: che potrebbe avvantaggiare su Firenze? Questo effettivamente è l’unico vero punto interruttivo di una vicenda che pare conclusa. Ecco questo sì perché votare in quel fine settimana con una vera che è anche tardato che ora invece sembra finalmente arrivata pone tante incognite effettivamente. L’unica vera incognita è quella lì. Sarà un’affluenza molto bassa.

    Il PD mi sembra sia partito già dal giorno successivo al primo turno con la chiara consapevolezza che l’unico rischio vero era quello e quindi è partito tutte le dichiarazioni di fila sono state fatte proprio per ribadire l’importanza di non mollare un centimetro rispetto all’urgenza del secondo turno quindi credo che si abbia ben chiaro, no? Che questo è il tema e che quindi si provvederà ad evitare inciampi perché l’unico un ciampo plausibile che vedo all’orizzonte è quello ma insomma si spera che appunto sendo

    Speaker 2: l’unico possa essere scansato con agilità. Tommaso Ciuffoletti ci risentiremo sempre naturalmente se sarai disponibile nel pomeriggio dello spoglio del ventiquattro di San Giovanni e dunque un buttiamola in politica in tempo reale di scrutinio di valutazioni grazie a Tommaso Ciuffoletti per essere stato con

    Speaker 0: noi anche oggi buona giornata.

    Speaker 9: E quattro minuti

    Speaker 2: alle otto e ventinove minuti stiamo già guardando verso Milano per il GR di Popolare Network. Vi anticipiamo però che alle otto e quaranta saremo negli studi di Controradio Web TV anche con Raffaele Palumbo ospite in collegamento questo oggi Stefania Saccardi che ha corso per la candidatura a sindaco di Firenze per Italia Viva vicepresidente della Regione Toscana con lei rifletteremo appunto in vista del ballottaggio del secondo turno

    Speaker 0: per la corsa di Palazzo Vecchio rimanete con noi Guarda, guarda! Crosswalk traffic Yeah Un segno di screma Crosswalk traffic Yeah Look out! EEEEEEEEEEEEEEE stai ascoltando contro radio popolare

    Speaker 10: Buongiorno alle notizie delle otte e trenta in Israele seconda giornata della settimana di proteste antigovernative. Stamattina manifestanti hanno bloccato alcune delle principali città. Alla protesta aderiscono anche gli studenti delle superiori che sono in sciopero. Stasera in programma un’iniziativa davanti al Parlamento e un seguente corteo verso la casa del primo ministro Netanew. I manifestanti chiedono le dimissioni del governo, nuove elezioni e un accordo immediato per la liberazione degli ostaggi ancora in mano a Damas.

    L’inizio di questa nuova settimana di protesta e coincide con un momento di forte scontro tra il governo e I vertici militari che ieri hanno annunciato una tregua tattica quotidiana di undici ore nella zona sud di Gaza per permettere l’ingresso di un maggior numero di aiuti umanitari come è richiesto dalla comunità internazionale. Il governo però si oppone. La tregua è scattata un’ora e mezza fa ma sulla sua reale entrata in vigore. Ci sono ancora dubbi. La politica italiana questa settimana due riforme centrali del programma di governo dovrebbero essere approvate in Parlamento anche se in entrambi I casi non si tratterà del si definitivo.

    Domani al Senato è attesa la prima approvazione della riforma costituzionale del premierato mentre in piazza PD Cinque Stelle, Verde e Sinistra e più Europa manifesteranno in difesa dell’unità nazionale dopo le tensioni in parlamento della scorsa settimana culminate nell’aggressione a un deputato Cinque Stelle. Giovedì alla camera dovrebbe toccare la legge sull’autonomia differenziata. Sentiamo Marco Saracino,

    Speaker 11: responsabile sud nella segreteria del PD. Noi continueremo ad opporci a un disegno di legge che è sbagliato è antistorico e sconveniente ed ingiusto e lo diciamo nei confronti di una destra che continua inspiegabilmente a voler spaccare questo paese a metà e non è bastato a quanto pare neanche il risultato dell’elezione europea dove al mezzogiorno la somma delle forze della maggioranza è nettamente inferiore alla somma delle forze dell’opposizione. Questo è avvenuto per tanti motivi, anche grazie ad un risultato importante del Partito Democratico, ma anche perché al sud è ben chiaro che l’autonomia differenziata può rendere davvero diversibili le posizioni economiche e sociali del mezzogiorno. Ma attenzione, questo non è un proverimento che fa male soltanto al sud. Lo ha spiegato benissimo con Findustria in questi mesi, lo ho spiegato benissimo Lacei e lo hanno capito anche tanti cittadini del nord perché faccio un esempio molto concreto.

    Se io sono costretto a dovermi andare a curare al nord, quindi io sono cittadino del mezzogiorno perché si continua a penalizzare la sanità del sud, io in realtà sto anche levendo il diritto dei cittadini del nord di curarsi perché

    Speaker 10: sto andando da spavolare le loro liste di attesa. A Milano è stato trovato anche il secondo dei due detenuti evasi nei giorni scorsi dal cacciere minorile Beccaria. Il ragazzo era vicino all’ingresso del penitenziario e si ipotizza che volesse costituirsi. L’altro detenuto era stato individuato sabato dai carabinieri alla stazione ferroviaria di Garbagnate milanese. Una nave filippina e una cinese si sono scontrate nelle acque contese del mar cinese meridionale.

    Non è chiara la dinamica, non vengono riportate notizie di feriti o vittime, ma il caso ha suscitato uno scontro diplomatico. La Guardia Costella di Pechino accusa la nave di rifornimento di Manila di aver violato le acque territoriali cinesi e da aver ignorato molti avvertimenti. Manila da parte sua ha respinto le accuse definendole fuorvianti e false. Negli Stati Uniti il Maryland annullerà centosettantacinque mila condanne per uso di marihuana emesse negli ultimi decenni. Lo ha annunciato Wes Murra il primo governatore neurodemocratico dello Stato americano.

    Murra ha dichiarato che intende rettificare un gran numero di errori storici firmando oggi questo decreto di Grazia. Circa centomila persone vedranno scomparire dai euro casellari giudiziari le condanne per possesso o fumo di una droga che ora è legale nello stato e ampiamente consumata. Il Maryland è stato di sei milioni di abitanti sulla costa orientale degli Stati Uniti ha legalizzato l’uso ricreativo e la vendita al dettaglio di marijuana con un referendum nel duemila ventitre. Gli afroamericani rappresentano il trentatré per cento della popolazione del Maryland ma il settanta per cento delle

    Speaker 0: persone incarcerate nello stato ah

    Speaker 10: la prossima edizione del di un’altra persona incarcerata nello stato.

    Speaker 0: La prossima edizione della Giornale Radio alle nove e trenta buon ascolto.

    Speaker 12: Ci sono dei luoghi in Italia dove è facile perdersi.

    Speaker 13: Ognuno per la sua strada.

    Speaker 14: Non possiamo accogliere tutti.

    Speaker 15: Valto non cambia nulla.

    Speaker 12: Luoghi comuni. Possiamo uscirne. Con l’otto per mille alla Chiesa Valdese. Un passo concreto verso l’accoglienza e il sostegno a chi ne ha più bisogno. La mia dichiarazione conta.

    Otto per mille alla

    Speaker 16: Chiesa Valdese. L’altro otto per mille. Sembra impossibile agire per un mondo senza guerra. Tutto è impossibile finché non si trova il modo di realizzarlo. Dona il tuo cinque per mille a emergency.

    Codice fiscale nove sette uno quattro sette uno uno 0 uno cinque cinque.

    Speaker 0: Scopri di più su emergency punto iti slash cinque per mille. Popolare Network

    Speaker 17: Moversin Toscana Info

    Speaker 18: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Cesa de Martignol. Corea Trattina undici, Trapistoia e il Bivio a undici a uno in direzione Firenze per traffico intenso. Troviamo codeltra sesto fiorentino e Firenze Peretto la perviabilità esterna congestionata in viaggio per Firenze. Traffico rallentato infipilita a Ginesta Fiorentina e Firenze Scandici in direzione Firenze per traffico intenso.

    Sul raccordo autostradale si è da Fidenze per lavori di risanamento dei cavalcavia fino al ventuno giugno, chiusura notturna in direzione Siena, tra San Casciano Nord e San Casciano Sud. Il traffico sarà deviato sulla strada regionale due, Cassia. Da oggi fino al sette settembre per lavori tra Ulla Lunigiana e Castel Nuovo Gar Fagnana, cancellazione treni e corse con bus per I treni regionali. I canali di vendita sono aggiornati. Muoversi in Toscana un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città

    Speaker 17: metropolitana di Firenze e Comune di Firenze. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

    Speaker 13: Contro radio. Buon ascolto

    Speaker 0: e

    Speaker 1: buon viaggio FM novantatre e sei novantotto e nove. Balagan Cafè, dodicesima edizione dove

    Speaker 0: comincia la pace dieci giovedì di musica

    Speaker 1: e parole di millimetro che bevenni dieci serate per incontrarsi e dialogare tra note, profumi, stelle e sapori sotto il cupolone verde. Ingresso libero dalle diciannove da via Farini sei. Info Balagan Cafè punto it. Giovedì venti giugno dove comincia la pace. Inaugurazione con Enrico Finc e Gadi Piperno

    Speaker 19: e la band di Belgrado Scirà. Ciao Tour. Dal ventisette al ventinove giugno la partenza del Tour de France per la prima volta nella storia dall’Italia e proprio da Firenze. Un grande evento sportivo e una festa per la città. Tutte le informazioni, il programma completo, il

    Speaker 20: percorso di gara,

    Speaker 19: le modifiche alla viabilità e alla sosta

    Speaker 1: su www punto comune punto FI punto it. Dopo il sold out e le richieste di nuovi viaggiatori parte la secondo viaggio in Algeria fra deserti oasi e storia milionaria

    Speaker 13: dal ventotto ottobre al sette novembre. In Gip con autisti Tuareg percorreremo il Sahara Algerino, uno dei più bei deserti di sabbia del mondo e visiteremo le rovine di

    Speaker 12: civiltà puniche, romane e bizantine. Le architetture arabe ed ottomane e I Boulevard coloniali francesi delle grandi città, le osi preistoriche, le

    Speaker 1: incisioni rupestri, I canyon e le rocce e rose dal vento. Algeria, la prima volta dal ventotto ottobre al sette novembre

    Speaker 12: in compagnia di Rossana Mamberto, posti limitati. Informazioni e prenotazioni su

    Speaker 1: Controradio punto hit sezione viaggi e banner Algeria. Walter Albini il talento, lo stilista. Fino al ventidue settembre al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta considerato il primo stilista italiano di Preta Porte. Grande disegnatore e instancabile innovatore Albini è stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda italiana.

    Info

    Speaker 14: e biglietti su Museo del Tessuto punto it. Agricoltura di precisioni, filiera corta, multifunzionalità, benessere animale, energia rinnovabili e risparmio idrico, lotta al caporalato. Le imprese agricole sono chiamate a raggiungere obiettivi a tutela della competitività e del reddito per restituire ai consumatori prodotti sami e di qualità. Informati sulle iniziative della nuova politica agricola comune visitando il sito dell’Agenzia Formativa di col diretti Toscana. Vuvu punto agoragri due punto EU.

    Progetto finanziato dal PSR della Regione Toscana duemila quattordici duemila ventidue. Sottomisura un punto due. Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione. Anualità duemila ventidue. Contro

    Speaker 0: orario. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 9: All that I want is to wake up fine Tell me that I’m alright, that I ain’t gonna die All that I want is a hole in the ground You can tell me when it’s alright for me to come out Hard times Gonna make you wonder why you even try Hard times Gonna take you

    Speaker 0: down and laugh when you cry Hard times, hard times Walking around with my little rain cloud Hangin’ over my head

    Speaker 9: and it ain’t comin’ down Where do I go? Give me some kind of sign Hit me with

    Speaker 0: lightning, maybe I’ll come alive Hard times,

    Speaker 9: gonna make you wonder why you even try Hard times, gonna take you down and laugh and let you cry

    Speaker 0: Oh I’m down and laughing when you cry It’s life

    Speaker 9: And I still don’t know how I even survive

    Speaker 0: Hard times, hard times Hard times Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e

    Speaker 1: non è finita qui tra ballotaggi e nuovi equilibri tutti gli scenari nelle città e nei territori toscani su

    Speaker 2: Contraradio e Contraradio Web TV lunedì diciassette giugno ultima settimana che ci separa dal secondo turno che vede anche e nuovamente Firenze al voto, tutti al voto. È stato il percorso che abbiamo proseguito in questi mesi di campagna elettorale ma nel suo valore di esortazione come esercitazione del diritto democratico alla parte lo ribadiamo Raffaele Palumbo però diceva la sigla non è finita qui siamo verso il secondo turno facciamo una riflessione sugli scenari, sui candidati e anche sulle forze che nelle ultime ore con gli apparentamenti conclusi hanno annunciato di appoggiare più o meno la candidata del Centro Sinistra Funaro per Firenze, il candidato del centrodestra Schmidt e dunque salutiamo l’ospite con noi in collegamento

    Speaker 8: quest’oggi Stefania Saccardi, ben trovata, buongiorno. Buongiorno,

    Speaker 15: buongiorno a voi e agli ascoltatori. Buongiorno a lei, ben trovata e grazie perché dopo le elezioni di una settimana fa lei non come dire pubblicamente parla adesso alla stampa diciamo così per di questo la la ringraziamo sia sulla quantità di voti partiamo da questo sulla attesa che lei aveva sulla quantità di voti che lei ha ottenuto lei ha sottolineato come dire delle delle differenze rispetto alle

    Speaker 8: ultime tornate partiamo da questo se d’accordo. Ma ho ho fatto notare che ehm un po’ tutti I giornali per la verità hanno letto la mia come un risultato pessimo, ma in realtà il risultato pessimo è stato il riferimento ai sondaggi che circolavano, non il riferimento a un dato certo I dati certi con I quali confrontarsi oggi per quello che ci riguarda per quello che riguarda la mia formazione politica sono le scorse elezioni regionali del duemilaventi dove io mi sono presentata cioè il partito si è presentato con me dentro e il partito ha raggiunto il sei virgola sessantasette per cento. Questa in questa tornata elettorale la coalizione politica di cui facevo parte ha raggiunto il sette virgola tre. Sostanzialmente abbiamo preso duemilacinquecento voti in più e quindi siamo cresciuti di di oltre il venti per cento rispetto all’ultimo dato utile. Il partito democratico è stato valutato come la la la risultato del partito democratico

    Speaker 0: della coalizione di Sarafunaro

    Speaker 8: è stata valutata una grande vittoria ehm ma la la hanno perso circa trentamila voti rispetto al risultato di Dario Nardella e e anche il PD ha perso una percentuale piuttosto alta. Quindi è abbastanza paradossale che si leggano I dati non sulla base delle di un parametro effettivo ma sulla base dei sondaggi. In effetti I sondaggi degli ultimi giorni davano anche la mia candidatura molto più alta di quella che poi alla fine alla fine risultata e quindi è chiaro che ci sia stata una lettura diversa perché le aspettative erano diverse ma erano diverse anche le nostre aspettative per quello che leggevamo in città evidentemente abbiamo letto male la città oppure l’ultima una campagna elettorale fatta negli ultimi cinque sei giorni di polarizzazione sia sul fronte europeo perché ricordo che si votava anche per l’elezione europee e tutti I giornali erano presenti della lotta tra Elly e Georgia era stata molto polarizzata anche la campagna dell’Europa e allo stesso tempo da parte del partito si è chiamato il voto utile contro le destre, contro I fascisti, contro… Contro, diciamo, e quindi questo chiaramente da un lato ha portato probabilmente tante persone che avrebbero votato per me a votare per Sara, per rafforzare diciamo quello che veniva ritenuto il vero argi nelle confronti del centro destra.

    Dall’altro ricordo che c’è comunque un trentacinque per cento di persone che sono rimaste a casa perché su duicentottantamila venti diritti al voto centomila non hanno votato

    Speaker 0: che è un dato altissimo e

    Speaker 8: probabilmente anche dieci candidati, proposte diversi, eccetera, eccetera, insomma probabilmente chi era contento di questa amministrazione forse in tanti alla fine sono rimasta a casa.

    Speaker 2: Poi rifletteremo sull’oggi e sul domani un’ultima però osservazione sul passato naturalmente voi vi ritroverete come forza a ragionare su quanto è successo e sulle prospettive future domani una riunione di Italia Viva ma secondo lei se ehm dal punto di vista europeo il un mancato terzo polo come ha ribadito lo stesso Renzi è stata una follia e ne avete pagato le spese nel contesto fiorentino parlavamo anche prima con Ciuffoletti nella nostra rubrica di approfondimento una campagna elettorale col freno tirato che ha dovuto condurre lei nella prima parte perché c’era appunto questa possibilità di accordo col centro sinistra l’ha penalizzata oltre alla polarizzazione il vento delle destre che dicevamo

    Speaker 8: con il voto europeo appunto. Beh certo siamo partiti un po’ più tardi rispetto ad altri. Se penso a a Cecilia che ha fatto una lunga campagna elettorale, è partita molto prima di me, ha organizzato tutto molto prima di me, non c’è dubbio, noi siamo partiti, più che col freno tirato siamo partiti un po’ in ritardo e su questo è evidente, ma dall’altra parte, al differenza di Cecilia, noi eravamo nella maggioranza di Palazzo Vecchio Cecilia ricordo era uscita a Firenze Democratica era uscita alla maggioranza seppure negli ultimi mesi però insomma voglio dire noi eravamo dentro la maggioranza in Palazzo Vecchio così come lo siamo in regione per cui era naturale aprire un canale di discussione del Partito Democratico Quando tutte le porte sono state chiuse e il partito democratico ha fatto una scelta tutta all’interno delle proprie stanze e ha chiuso, insomma, quelli che sono e che erano I suoi naturali alleati, è evidente che abbiamo cominciato la nostra corsa e che è stata scelta, non è che io abbia sgomitato, diciamo così, però è chiaro che è stata scelta all’interno della compagine politica alla persona che aveva più possibilità di raccogliere consensi, più conosciuta, mettiamola in questo modo.

    Quindi, come al solito, come ho fatto alle politiche del 2022 dove mi sono candidata sapendo di non avere nessuna chance di elezione e allo stesso modo mi sono messa a disposizione del partito per questa tornata amministrativa perché quando si sta dentro un gruppo si fa così secondo me quando si sta dentro un partito si fa così se c’è bisogno ci si mette a disposizione e così ho fatto.

    Speaker 15: Senta per quello che riguarda il sostegno a Sara Funaro lei ha già

    Speaker 0: detto e

    Speaker 15: ha già contenuto del del mio slogan elettorale diciamo il mio campo è quello la mia il mio

    Speaker 8: sostegno a San Raffronario è e e nei nei nei fatti nelle cose infatti francamente mi sono stupita di di tutto il cancan che ha provocato io avevo come slogan

    Speaker 0: come slogan elettorale

    Speaker 8: si cambia squadra senza cambiare campo. Credo di averlo detto anche quando sono venuta da voi fare un’intervista prima delle elezioni. Ma ehm non mi fareva una ehm insomma una notizia che noi ci ci si colloca e ci siamo sempre collocati nell’ambito del centrosinistra. La gran parte di noi viene dalla storia del partito democratico, certo di un partito democratico riformista e poi dopo siamo venuti via quando il partito democratico ha perso quel riformismo che connotava il partito nel quale anche io sono entrata e di cui ho fatto parte. Però voglio dire la nostra storia è lì, Italia viva è all’opposizione di questo governo, non è in maggioranza col centro-dessa, siamo in maggioranza col partito democratico in regione, ma non mi pareva una grande notizia dire che se fossimo stati costretti a scegliere tra due candidature, certo io avrei preferito votare me stessa e avrei preferito altro ma ora sento e tutti diano ma voi avete fatto tu hai fatto in campagna elettorale e hai detto che non ti piaceva ehm che non ti piaceva la continuità.

    Certo, l’abbiamo detto e probabilmente novanta su cento noi saremmo all’opposizione di questa giunta in Palazzo Vecchio.

    Speaker 2: Però ma nel momento. Perché allora Italia Viva ha lasciato liberi? Non ha dato questa chiarezza che sta dichiarando

    Speaker 8: lei come scelta personale. Ma perché ci sono anche persone non dentro Italia Viva meno ma insomma diciamo persone che hanno espresso il consenso nei miei confronti che probabilmente invece vengono da anche da una storia di centrodestra. Non tutti vengono dalla storia, dalla mia storia, dalla storia di Francesco Casiglini o insomma di altri che hanno avuto una lunga militanza dentro il partito democratico e e hanno comunque dei rapporti anche personali perché poi sta la politica a volte o dovrebbe insomma anche essere fatta da da rapporti personali con le con con con con amici con cui abbiamo condiviso tanti percorsi eccetera quindi a me è person naturale che il partito alla fine abbia detto noi avremmo votato la Saccardi ma non essendoci la Saccardi ognuno faccia un po’ le scelte che sente più vicine alla propria storia, alla propria tradizione eccetera.

    Speaker 0: Quindi è stata

    Speaker 8: evidente che io tra tra I due candidati è evidente che sono più vicina al centro sinistra. Poi dici tinti allora improvvisamente ti sei innamorata dopo aver fatto la campagna elettorale? No perché noi saremo probabilmente all’opposizione di questa giunta ma nel momento in cui devi scegliere il male in ore diciamo sì o meglio insomma devi scegliere a chi affidare la tua città non potendo scegliere il meglio scegli il candidato che è più vicino alla tua storia, alle tue tradizioni e anche ai tuoi valori. Insomma mi sembra normale. L’alternativa era non andare a votare ma a me l’idea in una democrazia di non andare a votare credo sia un pessimo segnale e credo che non si dovrebbe mai fare per cui io andrò a votare come giusto che si faccia perché si esprime diritto cittadinanza e voterò la scelta che rispetta la mia storia, I miei valori, alla mia tradizione, anche alle alleanze che ci hanno visto insieme lavorare fino a poco a poche settimane fa, insomma, era più vicina ovviamente al mio sentire.

    Speaker 15: Ha detto al novanta per cento saremo all’opposizione, che cosa c’è in quel dieci per cento rimanente?

    Speaker 8: Ma penso nulla al momento perché non credo che il Partito Democratico apra un… Almeno in questo momento, insomma, nemmeno immediatamente. Non lo so se aprirà un colloquio con le nostre forze politiche, con I nostri consiglieri comunali, non lo so. Se il Partito Democratico aprirà una discussione noi ci sederemo al tavolo se questo non non sarà

    Speaker 2: naturalmente noi saremo all’opposizione di questa giunta. Sono le otto e cinquantotto minuti siamo con Stefania Saccardi non è finita qui pochi minuti ancora Raffaele magari un ultima battuta poi la spenderemo in vista delle regionali duemila venticinque perché già naturalmente se ne sta parlando però lei diceva Saccardi la politica è fatta anche di rapporti personali. Pensa che ehm la polarizzazione Nardella Renzi, cioè Renzi contro Nardella l’abbia gestita male nel messaggio che forse le si è ritorto

    Speaker 0: contro un

    Speaker 2: po’ come un boomerang in questo personalismo che forse doveva essere

    Speaker 8: proiettato invece su altre priorità. Ma e purtroppo vede noi siamo una in una politica che oggi è molto personalizzata in generale non non la questione Renzi Nardella io ho sentito letture ehm per cui boh forse io sarei stata penalizzata, però vede la lista Stati Uniti d’Europa ha preso più o meno I voti che ho preso io, per cui è una lettura che I dati smentiscono per tanti versi. Se io avessi preso molti più voti rispetto alla lista dei Stati Uniti d’Europa si poteva discutere su una differenza, ma così non è stato, anzi gli Stati Uniti d’Europa hanno preso anche più voti di quelli che ho preso io, per cui io non penso affatto di essere stata penalizzata per la presenza di Matteo Renzi o per la personalizzazione. La personalizzazione c’è stata anche tra Elly Schlein e Giorgia Meloni. Noi oggi siamo in una politica molto personalizzata.

    Io come come dice sempre Matteo Renzi prendendomi un po’ bonariamente in giro dice che appartengo alla Prima Repubblica ma e ed è un po’ sì io avrei io preferivo e preferisco una politica più

    Speaker 15: ragionata ehm una politica insomma meno di meno personalizzato. Anche l’analisi del voto che farete domani è una cosa della primaria pubblica diciamo così che I partiti facevano però

    Speaker 8: le faccio due domande brevissime per due risposte Sì sì però credo credo che sia doveroso anche per ragionare e tenere insieme le tante persone che si sono

    Speaker 0: spese in

    Speaker 15: questa campagna elettorale e anche per ringraziarle diciamo. Senta il il titolo di di quest’oggi è ballottaggio pieno sostegno anche dal Movimento Cinque Stelle prove di campo largo in vista

    Speaker 8: delle regionali. È un titolo sbagliato? Non ho la più pallida

    Speaker 0: idea mi sembra

    Speaker 9: che siamo troppo

    Speaker 8: lontani troppo lontani adesso da e e dalle regionali. Io prendo prendo atto solo di di un fatto che oggi in regione noi siamo in maggioranza e il Movimento Cinque Stelle è all’opposizione e nemmeno un’opposizione tenera Fino a poco tempo fa hanno chiesto le dimissioni dell’assessore alla salute. Ad oggi il quadro è questo e di questo io prendo atto.

    Speaker 15: Lei è saldamente dentro Italia Viva?

    Speaker 8: Ah sì, ho letto una lettura per cui io sarei in contrasto con il mio leader, ma non è così, non è così, ci sentiamo ogni giorno, io sì, assolutamente poi la politica è strana, ma io in questo momento mi sento assolutamente in linea con le politiche di Cali e io è chiaro che dovremmo fare tutti una riflessione ma la sta già facendo Matteo Renzi chiaramente perché essendo la persona intelligente che è, alla luce dei risultati elettorali chiunque ovviamente fa una riflessione sul ruolo del centro, su come costruirlo, su che tipo di proposta politica può essere, però io non ho nessuna attenzione di muovermi da dove sono, ormai sono troppo

    Speaker 2: vecchia per fare salti in qua e in là mi stanco anche. Nove passate da due minuti non è finita qui speciali amministrative news line verso il ballottaggio prossimo appuntamento domani avremo Cecilia del Re esponente di Firenze Democratica anche per proseguire la riflessione con lei grazie

    Speaker 8: a Stefania Saccardi per essere stata

    Speaker 0: con noi.

    Speaker 8: Grazie a voi buona giornata

    Speaker 15: buon lavoro. Grazie. Grazie. È sempre un piacere. Grazie a Stefana Saccardi, restate con noi tra poco l’ultima parte della

    Speaker 0: Newsline di questa mattina.

    Speaker 13: Questo programma lo potete riascoltare in

    Speaker 0: podcast su WWW punto

    Speaker 20: contro radio punto Aurora Sogna Aurora Sogna Si sveglia che fa buio ormai d’abitudine La notte le regala un’area più complice Dei testo al vuoto dei rumori della realtà allora sogna ma col volume a stecca può sopravvivere allora sogna sogna da carne sintetica a nuovi attributi o microchip emozionale Sogna di un bisturio amico che faccia di lei qualcosa fuori dal normale Aurora sogna

    Speaker 21: some gelato al giorno forse la nutrirà non crede nell’amore, in c’ e’ molto semplice come si chiama questa voglia di vivere? Ora la sogna Che nel suo corpo ha bisogno di espandere, ora la sogna Sogna una carne sintetica, nuove attributi,

    Speaker 0: un microchip emozionale Occhi bionici, più adrenalina, sensori e cibernetico-neurali sogna una carne sintetica nuovi attributi o microchip emozionale labbra cromante ricordi seriali emozioni, nuovo canto sessuale e senza più mangiare e senza più dormire E senza più mangiare E senza più dormire E senza più mangiare E senza più dormire

    Speaker 20: Uro’ rasogna Lì sulla soglia della sua casa Da un’ora sfoglia Le vagine delle sue notti Da cui scappa sempre Fa luce ma per I suoi mostri Non ci sono tende Per ripararla fuori brucia l’alba Vorrebbe un cuore sintetico ma non ne parla

    Speaker 9: E’ un sangue che non

    Speaker 20: è un fluido è come battito corto circuito Le stesse facce di ogni giorno fanno male Le stesse voci recitanti giudicare Posa l’orecchio sul bicchiere e sente il mare Ma non il

    Speaker 0: suono della musica Chi piace a me Sogna una carne sintetica Nuova mia tributa Un

    Speaker 20: microchip emozionale Sogna di un visto Iannico che fa il genile Qualcosa fuori dal normale Sogna

    Speaker 0: una carne sintetica Nuova mia tributa un microchip emozionale Occhi bionici, più adrenalina, sensori, acido, enatica, neurale Sogna una carne sintetica, Nuovi attributi, un microchip emozionale Lappe aggromate, ricordi seriali Emozioni, nuove impranche, sensuale Sogna una carne sintetica

    Speaker 9: Stivo dentro

    Speaker 13: un gatto WOMFest Off On Tour 2024 Il nuovo format itinerante di WOMFest La grande musica dal vivo arriva nella provincia lucchese. Giovedì 27 giugno a Porcari da Argenda Mico. Dopo il successo sanremese, il rapper milanese sarà in Piazza Orzi con ingresso gratuito il venti luglio in Piazza Ricasoli ad Alto Pascio il live travolgente dei bunker quaranta quattro e in apertura dal rock

    Speaker 0: contest Elso. Info e biglietti su Womfest punto

    Speaker 1: hit Crazy De Ma il capolavoro di Fabrizio e André Dal Vivo nell’imperdibile concerto di Mauro Pagani il 15 luglio a Fiesole nell’ambito dell’estate fiesolana 2024 a 40 anni dall’uscita un concerto speciale dedicato a uno dei migliori dischi italiani di tutti I tempi co autore dell’album con l’indimenticato Faber, Mauro Pagani presenta Cloisa De Ma, lunedì quindici luglio al teatro Romano di Fiesole, prevendite etiche Tuan,

    Speaker 9: info vuvu punto estate Fiesolana

    Speaker 12: punto it Cerchi CBD di qualità. Da Uidiamo, trovi erba legale, oli e molto altro proveniente da produttori italiani, eccellenti e appassionati, selezionati con cura. Consegniamo in un’ora dal tuo ordine a Firenze. Tutti I giorni da mezzogiorno a mezzanotte a Bagnorripoli, Fiesole, Scandicci e Sesto Fiorentino in giornata e spediamo in tutta Italia in ventiquattro ore. Scopri le offerte su Uidiamo punto it.

    Speaker 0: Uidiamo

    Speaker 4: Delivery. Cacciatori di Fiori, qualità superiori. Sono Sara Funaro e mi candidò con il centro-sinistra per

    Speaker 0: diventare la prima sindaca di Firenze. Da sempre

    Speaker 4: dedico la mia vita ad aiutare gli altri. Abbiamo un programma concreto che rispecchia I valori e l’identità di Firenze. Voglio una città giusta che non lascia indietro nessuno. Fermiamo insieme la peggior destra di sempre. Domenica 23 tutto il giorno e lunedì 24 fino alle 15 scriviamo insieme il futuro della nostra città.

    Votiamo Sara Funaro sindaca.

    Speaker 5: Messaggio elettorale a pagamento, committente di

    Speaker 12: Contro l’Aio.

    Speaker 2: Sono le nove passate da nove minuti veniamo adesso cioè continuiamo a parlare di questo secondo turno del ballottaggio ma lo facciamo da un punto di vista degli operatori che garantiscono le operazioni di di voto e di spoglio. Parliamo degli escrutatori, c’è un vero e proprio appello da parte del comune di Firenze per cercare escrutatori e scutti ne parliamo con il referente dell’ufficio anagrafe di Firenze, dottor Jacopo

    Speaker 22: Giannesi, dirigente, ben trovato, buongiorno.

    Speaker 2: Sì, buongiorno, buongiorno

    Speaker 0: agli ascoltatori. Allora, qual è la fotografia della situazione al momento stante l’appello

    Speaker 2: che avete diffuso anche attraverso I canali dell’amministrazione nelle scorse giornate Giannesi

    Speaker 22: sì al primo suono abbiamo avuto un altissimo numero di di rinunce degli scusatori quindi su circa mille e cinquecento scusatori ehm mi sono state mille rinunce. Siamo riusciti con molta fatica a ehm sostituirli tutti. Ehm volevo dire una alcune cose. Chi è già stato nominato per il primo turno la sua nomina è confermata anche per il secondo. Ecco magari alcuni scusatori questo non l’hanno capito.

    L’inserimento del

    Speaker 2: seggio è sabato alle sedici. Quindi lei ci sta dicendo sentitevi già mobilitati perché di fatto lo siete. Ecco.

    Speaker 22: Chi è già stato nominato nel primo turno c’è scritto nell’atto di nomina e già nominato per il secondo turno e quindi sabato alle sedici si deve presentare allo stesso seggio dove era al primo turno. Purtroppo l’appello perché noi sappiamo che essendoci San Giovanni moltissimi scusatori non verranno. Ecco io volevo invitare questi scusatori a a scriverci, facciurlo sapere per iscritto, mandandoci la la una l’inici scritta alla nostra mail che è scusatori.comune.fi.it.

    Speaker 15: Senta, ma prego, prego, sì, naturalmente,

    Speaker 22: Sennò diventa veramente un problema. Il nostro il nostro timore è che non ci scrivano e noi arriviamo sabato alle sedici che moltissimi scuratori non ci sono e dobbiamo chiamare all’ultimo momento delle persone

    Speaker 2: che magari hanno dovuto perdere impegni perché non sono stati. Ma Come si svolge tutto questo? Cioè è una pregettazione a quel punto vero e propria vi dovreste trovare nella

    Speaker 22: situazione di non avere personale a sufficienza ehm abbiamo mandato un appello come l’ha chiamato lei a tutte diciamo a tutta la città a tutti dai sindacati alle associazioni ehm alle cooperative di dare la propria disponibilità per questo turno di ballottaggio e abbiamo indicato sempre la stessa mail ehm che ho detto prima ne Ne

    Speaker 7: stanno arrivando diverse, quindi ecco

    Speaker 22: io inviso chiunque si è interessato a partecipare al tour del ballottaggio a scriveci in questi giorni, così noi stiamo preparando un elenco aggiuntivo e contattiamo queste persone per ehm ehm per chiamarli in sostituzione di quelli che hanno rinunciato che al momento sono circa centocinquanta. Sono centocinquanta scuotori ci hanno già scritto che non ci saranno. Però ce ne sono tanti che non verranno

    Speaker 15: non ce lo scriveranno e questa è la nostra preoccupazione. E infatti non è neanche una cosa molto civile per la verità. Noi naturalmente abbiamo fatto tante analisi. Purtroppo succede no no lo immaginiamo abbiamo fatto tante analisi sulla disaffezione nei confronti della politica ma qui non c’entra niente. Voi che che motivazione vi siete

    Speaker 22: date a questa questa situazione?

    Speaker 0: Ma ehm

    Speaker 13: forse anche in compenso che

    Speaker 22: forse per alcuni non è non non è. Perché qual è il compenso? Il secondo turno per questo ballottaggio sono cento dieci euro ecco volevo dire a chi magari è interessato che il secondo turno il ballottaggio non è nemmeno minimamente paragonabile all’impegno del primo cioè il primo turno avevamo tre schede non abbiamo dormito perché avevamo avuto due notte discutine. Invece questo ballottaggio gli orari sono diversi quindi si vota la domenica fino

    Speaker 10: alle ventitre alle

    Speaker 22: ventitrede la domenica non c’è lo spoglio. Poi si prosegue il lunedì fino alle quindici e nel pomeriggio

    Speaker 8: ci sarà

    Speaker 2: lo spoglio però è semplice. C’è una scheda sola. Allora Giannesi due informazioni di servizio per chi rinuncia. Sì. Ma anche per chi vuol dare la sua disponibilità la mail è sempre la stessa.

    Scrutatori, Chiocciolacomune punto FI. It. E ci chiedono. Questa. Ma se uno ha rinunciato, è chiaro che ha rinunciato anche al ballottaggio, chiedo una chiarezza su questo, io ho rinunciato alla prima e mi sembrava

    Speaker 22: chiaro che rinunciavo a tutto. Oppure no? Certo, chi ha rinunciato al primo? No, no, certo, chi ha rinunciato al primo non è stato nominato per cui non non sarà nominato non è un impressione, è l’inverso, che chi è stato nominato al primo turno è automaticamente nominato anche

    Speaker 3: al ballottaggio

    Speaker 2: e si deve presentare sabato del sedice al suo segno. Ci dà un’informazione invece per noi operatori dell’informazione.

    Speaker 22: Che tempi prevedete di spoglio? No, questo ci dà un po’ no, io spero signora, signora, io spero rapidi, voi appunto un po’ diciamo. Rapidi, rapidi. È stato molto faticoso. Sì, sì, cioè nel turno del primitù è stato molto faticoso per tutti perché sono stati due due spogli notturni o uno notturno e uno

    Speaker 15: serale. Quindi è stato

    Speaker 22: molto faticoso anche in termini di di di

    Speaker 3: di di impegno. Sì.

    Speaker 2: Quella si fa la svelta. Poi l’ho visto poco. Qui si pensa. Cioè, chiusura alle quindici, inizio spoglio. Ecco.

    Speaker 22: Inizio spoglio in in tre

    Speaker 8: ore circa questo ci dà

    Speaker 22: un po’ il polso. Si finisce. Poi noi abbiamo tutto abbiamo tutto un’organizzazione per supportare I segni di difficoltà, telefonica, io stesso mi presento al seggio che in difficoltà alle diciotto chiudiamo

    Speaker 2: assolutamente sì sì stavolta si dorme. Va bene tannesi. Ci risentiamo magari se avete bisogno di un rinforzino sull’appello da

    Speaker 22: cui a venerdì

    Speaker 0: lo facciamo Ci dia il polso della situazione. Grazie, grazie a

    Speaker 2: lei, buon lavoro.

    Speaker 22: Grazie mille, aiutaci. Buon lavoro.

    Speaker 0: Le feu d’outre tanti come un volcano Porto tutto quando tu bougi Oh me mi piace, oh me mi sento felice Non mi importa di niente, voglio solo ballar La-la-la-la T’hai fatto un riposo, tu c’hai un po’ d’argento Guardi, chanta, tu Che sensazione, ma che ressa canzone Parlerò per l’amaburo che nessuno ti dà La-la-la-la E quando si spucca, non è importanto Tutto è importanto, tu dansi Parto la musica che ripi la stanza Non pensare ma danza, ma pare volare Danza Marilou Tanza ma li lu tanza ma li lu tanza ma li lu Tanza Marilou Danza Marilou Tu t’instadio con la crepe e l’ecran, tu torna e tu torna ancora E finalmente te non me ne offri a niente, io mi vivo l’istante, dovrai che non me lo ferma Regà, insista, chi dice a tante, più mi non fa d’or Magina che po’ voglia che po’ pulita e rida p’anta vita, così voglia gamba E’ facile, non tutto pio, no, il sito è bello, no, ancora Tutti I bambini non fottelò Maggiare I capo, bollare I capo, pulire E dire a pante a vita, così voglio a gamba Alzimonti, tuttupi, I gnomi, il sito e il pozo non conco Mentre la parete devi solo parlare Con la musica rimi dove devi arrivare Danza in marilù Danza in marilù Danza in marilù E la punta a Danza in marilù Danza in marilù e lezioni non elezioni Raffaele.

    Speaker 2: C’è una certezza che abbiamo e che è davvero un piacere avere di nuovo seppur non

    Speaker 15: nella sua veste di assessore

    Speaker 2: alla cultura di Firenze ma

    Speaker 6: vediamo no? Tommaso Sacchi ben trovato,

    Speaker 15: buongiorno. Buongiorno, buongiorno a voi. Vediamo. Vediamo. A Milano si vota il duemila ventisè, quindi tra poco tutto sommato.

    Esatto. Firenze avrà una nuova amministrazione tra una settimana per cui chissà se qualche sirena tentatrice

    Speaker 2: non riporterà Tommaso Sanchi verso I nostri. Sicuramente lo riporta

    Speaker 15: oggi per un appuntamento importante, importante. Raccontiamo. Sì, appuntamento importante, il Bosco torniamo seri davvero, il Bosco dove tutto cominciò una straordinaria biografia da una parte come dire di una famiglia partigiana diciamo così, scritta veramente per tutti, dall’altro è di questo rapporto tra un figlio e un’amata, tram Tomaso appunto che è stato assessore alla cultura di di Firenze, adesso con le stesse deleghe a Milano e la madre Rossella Cruller che è un personaggio intellettualmente estremamente importante e ci ha lasciati qualche qualche mesi fa della presentazione aggiunti odono alle diciotte e trenta con Agnese Pini la direttrice del QN e padre Bernardo Gianni è un libro come dire veramente di di di formazione in qualche modo ed è una storia noi noi intervistamo tuo nonno per intenderci per un ventisinquè aprile.

    Speaker 7: Sì. È è una grande storia familiare. Sì. Beh innanzitutto vi esprimo gratitudine perché l’ultima intervista di mio nonno Edoardo del partigiano d’Ado è stata l’intervista ai microfoni di conto radio quando aveva novantasei anni, Quindi sono molto emozionato di tornare a parlare di questo libro da voi. E come dite, è una storia che è stato complesso mettere insieme, perché è nata prima della diagnosi di una bruttissima malattia che ha portato poi alla morte mia madre ed è finita diciamo la stesura della storia del libro con gli ultimi periodi di vita di mia madre, quindi con tutte le ovvie complicazioni che si possono immaginare in una fase terminale della vita.

    Ma al di là di questo attetto che poi inevitabilmente ritorna nel libro questo rapporto così intimo tra un figlio e una madre, tra l’altro siamo stati molto indecisi se fare un libro insieme, perché lei, scrittrice, geografa, docente, era più a vezza, questo tipo di codici, io invece occupandomi oramai da diversi anni di amministrazione pubblica e di politica culturale, insomma ero molto in dubbio, poi in verità nasce questo grande desiderio di rendere pubbliche due storie che erano nei cassetti di casa, al netto di qualche intervista che ha interessato mia nonno, come è la bellissima intervista che avete fatto voi, di rendere pubbliche due vite che hanno contribuito alla liberazione d’Italia dal nazifascismo. Gianpaolo, il giovane partigiano nella Valpellice, quindi nei territori valdesi d’Italia, che dopo l’8 settembre si unisce a questa truppa partigiana e poi per non consegnarsi ai tedeschi del regime nazista si rivolge il mitra contro la sua stessa faccia, il suo stesso volto e si suicida per non svelare I nascondigli, I dettagli che riguardano I compagni. Dado invece un grande nonno che ha vissuto con I suoi nove nipoti fino a agli ultimi giorni a novantasei anni di qualche anno fa e che invece ha combattuto questa guerra di resistenza con mettendo al centro sempre nei suoi racconti questo valore e questo livello morale del combattimento della liberazione da un regime, quindi per I diritti, per non ho mai sparato nessuno, insomma temi che tornano nel libro e che ci riportano questa dimensione umana di un grande personaggio che poi era un chimico nella vita perché poi la vita l’ha portato ovviamente dopo la liberazione a fare sui professioni però sì però

    Speaker 11: hai rimasto

    Speaker 7: sempre questa questa pagina di storia della sua vita che ci ha trasferito e noi

    Speaker 2: l’abbiamo trasferito ai lettori

    Speaker 0: anche ai

    Speaker 2: più piccoli. Ecco questo proposito. Tommaso Sacchi ricordiamolo Mondadori ragazzi ed è un dicevamo un libro di formazione anche divulgativo per un anche una fetta di pubblico che non ha più testimoni diretti no? Lo raccontiamo spesso di questi partigiani che ci stanno lasciando e del come poter riattualizzare la loro memoria senza averli. Questo può essere uno strumento importante.

    Anche il concetto del Bosco dove tutto cominciò, quando si racconta ai giovani di questi giovanissimi che andavano davvero nel Bosco e e praticavano una resistenza che era innanzitutto una condivisione di diritti

    Speaker 7: e di dignità, anche questo immaginario è molto importante Molto molto il Bosco è il il tema comune, il territorio comune da cui partono le storie Bosco che abbiamo che io frequentai io ero a tredici anni ero un ragazzino del requieto ve lo dico voi mi conoscete

    Speaker 15: ci siamo frequentati per sette anni.

    Speaker 7: Sì sì. Anche a venti attenta certo. Esatto. Vi assicuro che sono sempre stato abbastanza. Quindi quando mio nonno decide di

    Speaker 6: parlare della guerra perché ci

    Speaker 7: ha messo, ci mise un po’ anche con I suoi quattro figli, con I suoi nipoti, decise di andare sul sentiero partigiano della Valdintelpi, nell’Ario diciamo, alzano il lago di Como e io mi svegliai, puntai la sveglia alle sei dicendo no a questo sopra luogo voglio esserci anch’io e andammo in questo paesino che poi devo dire in maniera abbastanza paradossale è rimasto congelato nel tempo quindi la trattoria, il piatto di minestra, il pollaio dove hanno rubato le galline e I conigli per sopravvivere, erano praticamente ancora lì, ora senza esagerare ma era veramente… Quindi da questo viaggio nasce la mia passione, da questa camminata nasce la mia passione per una storia che a quel punto capisco che ha riguardato la mia famiglia e ne faccio un po’ anche come dire un un tema, un manifesto quasi etico di questa di questa impresa gigante del nonno. Sì. Dagli occhi di un ragazzino e poi negli anni insomma siamo arrivati fino a raccontarla all’interno di questo bosco dove tutto cominciò, il titolo del libro è

    Speaker 2: proprio quello che ricordava chi era poco fa. Raffaele Palumbo, permettimi davvero un ultima un ultima domanda che non posso non fare a Tommaso Sacchi siamo a ridosso dell’annuncio di quello che sarà dopo il secondo turno il nuovo sindaco la nuova sindaca di Firenze non possiamo non chiederti Tommaso mentre arrivano un sacco

    Speaker 0: di messaggi

    Speaker 2: che fanno I complimenti perché si ricordano insomma della tua esperienza di amministratore e di assessore alla cultura e allora a un futuro assessore o assessore

    Speaker 7: alla cultura cosa consiglieresti? Un consiglio ma allora il consiglio è di proseguire in un grande investimento che ha riguardato il lavoro di noi tutti. Io ne faccio sempre una prima persona plurale, prima persona perché ho fatto l’assessore con la passione che si deve avere con con questa materia così complessa e meravigliosa ma l’ho fatta con gli operatori della cultura. Allora c’è un tema. Lavorare insieme al tessuto degli operatori, delle associazioni, del terzo settore, delle imprese di cultura.

    Insomma costruire insieme e guardare oltre l’orizzonte. Ne abbiamo fatte veramente tante, tante sono proseguite quindi io mi auguro che il futuro con la sindaca che merita Firenze potrà essere un futuro di cultura orizzontale insieme agli

    Speaker 15: operatori della città che sono meravigliosi. Il consiglio è quello di essere quieti probabilmente rimandiamo I nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici sia alla lettura del libro perché Poi è molto bello, interessante capire come come è difficile, come è possibile poi rendere universale la storia partigiana è una storia universale per definizione, per un rapporto tramade figlio, una cosa molto intima, molto personale, renderla così universale, così interessante perché legge è una cosa non non non da poco, da tutti I punti di vista. Non mancate quest’oggi alle diciotto e trenta. Siamo aggiunti a Odeon con Tommaso Sacchi, Agnese Pini

    Speaker 2: e padre Bernardo per questo libro il

    Speaker 7: Bosco dove tutto cominciò. Ciao Tommaso, grazie e

    Speaker 15: a presto. Grazie, ciao. Grazie a voi

    Speaker 0: per questa bella occasione. Grazie. Buona giornata. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS I am going to bust up home I am going to bust up home We sat down at Evil Town And I ordered a box of wine You said thanks but I do not drags And I think that it’s dungeon time I don’t want my dim I don’t want meat And you ain’t nothing without your meat You’re so impatient You’re feeling shitting in these scars Giornale radio di Popola Venet, Turc, Miscolo, Opolo, Poi, Poi, Poi, Poi, Poi, Poi, Poi, Poi, e Giornale

    Speaker 15: Radio di Popolare Network Mirko Roppolo poi torna a Benedetto Ferrara l’informazione di popolare torna alle 12 e trenta subito dopo la nostra informazione regionale

    Speaker 2: non c’è nessun motivo per cambiare emittente. E allora rimanete con noi dalla redazione di Controradio

    Speaker 0: augurio, un buon proseguimento d’ascolto. S Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”