“
Speaker 0: E la
Speaker 1: Eccoci qua, eccoci qua, stavamo stavamo discutendo con con Mirco sui brani del in sottofondo alle pubblicità di di controlla della Coupe Vampe dei dei CSI no? Abbiamo controllato linea gotica e quantomai attinente alla questione di Sant’Anna in Stazze ma va bene veniamo alla vicenda della della nostra edizione estate per il momento però ci manteniamo più o meno sui sui temi, sui contenuti e anche sui formati del del resto dell’anno poi agosto Alleggeriremo un po’ il carico comunque notizie sono numerose, tante, interessanti, allora le proponiamo naturalmente oggi è il giorno di Massimo Manetti che è diventato nuovo presidente della Camera di Comercio di Firenze, non diciamo senza colpi di scena anche perché fino a qualche giorno fa praticamente sembrava certo il Basilichi Terra, quindi terzo mandato per Leonardo Bassilli, chi poi è venuta fuori questa candidatura ehm che è stata portata avanti in particolare dalle sigle che hanno a che fare con il commercio con l’artigianato e ieri non ha avuto la maggioranza qualificata oggi invece Manetti è stato eletto appunto presidente della Camera di Comercio di Firenze, vi racconteremo tutto e commenteremo con Serena Vavolo che è presidente di Confartigianato Imprese Firenze la cronaca perché la Procura di Prato sta indagando su una serie di incendi e di atti violenti che hanno a che fare probabilmente con guerre all’interno del del mondo del del commercio più o della produzione più o meno legale all’interno del del macrolotto soprattutto quindi parliamo anche di di hipotesi di infiltrazione di malavita di origine cinese torneremo sulla questione del caporalato anche in Toscana.
La politica come sapete ieri sensidato il Consiglio Comunale di Firenze e ehm ci sono ovviamente I primi commenti sentiremo in particolare quello di Dimitri Palagia il consigliere di sinistra progetto comune poi ci occuperemo del commissariamento dell’indire con Antonio Sofia della FLCCL un’ampia pagina culturale con tra le altre cose la la presentazione del oggi della della quarta della nona edizione della festa del Cinema di Mare, premio Mauro Mancini Guido Parigi a Castiglione della Pescara dal ventitre al ventisette agosto, tutto questo però dopo la storia iniziale che dedichiamo allo spacco Italia e al campo largo, cioè al come sapete ve l’abbiamo raccontato ieri il Consiglio Regionale della Toscana si è unito agli altri consigli regionali quello del del dell’Emilia Romagna in in Primis che hanno votato per la ehm indizione del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata detta Spacca Italia per per l’appunto come sapete a norma di costituzione servono cinque consigli regionali oppure cinquecentomila cittadini per proporre il referendum abrogativo quindi una decisione politica da parte della regione Toscana che però è anche una decisione diciamo con essi di politici per quello che riguarda la scena del centrosinistra toscano e non solo perché la maggioranza che ha approvato la la mmm la delibera relativa per l’appunto all’indizione del referendum è costituita dai partiti che dovrebbero far parte di quello che definiamo per l’appunto campo largo quindi con il Partito Democratico perno di un’alleanza che vede insieme sia Italia Viva sia Movimento Cinque Stelle ma ne parleremo tra pochissimo con l’onerevole
Speaker 2: Andrea Quartini del Movimento Cinque Stelle. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 1: la strada è il referendum aborgativo è la più giusta perché devono essere I cittadini a decidere se vogliamo un regionalismo eco e solidale invece un’autonomia chiamata differenziata che crea delle autarkie tra le regioni e quindi chi è più ricco sarà sempre più ricco e chi è più fragile rimane più fragile. Con queste parole il presidente della regione Toscana Egeo Gianni ha commentato ieri il voto in consiglio regionale per la richiesta del referendum aburgativo sulla legge appena varata dal governo Meloni. Autonomia differenziata ribattezzata a Spacca Italia dai critici ventitre voti a favore contro tredici invece contrari a favore hanno votato I partiti del centrosinistra Movimento Cinque Stelle e Italia vive anche questo è un dato politico interessante buonasera all’onorevole Andrea Quartini e il Movimento
Speaker 5: Cinque Stelle grazie di essere
Speaker 1: con noi Buonasera e grazie dell’ospitalia Quartini innanzitutto perché essere contrari
Speaker 5: a questa a questa riforma? Questa riforma
Speaker 6: è senza altro una riforma che da un punto di vista etimololipola potremmo
Speaker 5: definire diabolica. La parola diavolo derivata al greco diaballo che significa colui che separa, che divide, che divide ingannando e lascera e quindi chiaramente da questo punto di vista noi potremmo dire che veramente sta separando e sta spaccando l’Italia, perché attribuendo autonomia su un 1023 materie alle regioni, di fatto sta creando un sistema di 21 soggetti che rischiano di farti la guerra, di essere in competizione fra loro. E quindi questo chiaramente va a influire in maniera significativa sui divari che ci sono fra le varie regioni. Noi avevamo già assaggiato in maniera direi particolarmente preoccupante che cosa significa il regionalismo differenziano nell’ambito della modifica del titolo V della postituzione che ha attribuito poi alle Regioni la possibilità di legiferare e governare in ambito sanitario per esempio e abbiamo visto che ci sono delle delle differenze enormi che nasce al una regione del sud a diritti dal testanati rispetto al
Speaker 1: e al rispetto alla salute disuguaglianze inaccessabili ma questo
Speaker 6: però Quartini se non
Speaker 1: rispetto alla salute con diseguaglianze non c’è però Quartini se non sbaglio lei è un tecnico alla materia deriva anche dal legge come come la Balduzzi da decreti cioè che hanno determinato poi del come lei sa gli ambiti ottimali eccetera eccetera non è solo una questione
Speaker 5: legata alla regionalizzazione o sbaglio diciamo che gli standard speciali
Speaker 2: che aveva previsto
Speaker 5: il defredo Balduzzi ah
Speaker 1: hanno generato anche delle differenze probabilmente più significative nei contesti stessi delle regioni. Ecco cioè quindi diciamo Volevo dire che non necessariamente regionalismo
Speaker 6: e statalismo come dire sono l’uno il diavolo come
Speaker 1: le dice e l’altro il il paradiso no? Così per il problema probabilmente è sempre come vengono realizzati. Ad esempio la questione dei lea dei livelli ehm
Speaker 2: ehm che devono essere
Speaker 5: garantiti non la rassicura? Allora il sistema dei lea che sono I livelli essenziali delle prestazioni in sanità sono I livelli essenziali di assistenza ci stanno dimostrando che metà Italia non raggiunge un livello recente di soddisfazione di questi livelli essenziali d’assistenza e questo lo vediamo da alcuni indicatori che sono incredibilmente divergenti l’aspettativa di vita per esempio è minore al sud. I fasi di mortalità irritabile sono maggiori al sud. La speranza di vita e buona salute ci sono vent’anni
Speaker 1: tra I due estremi, tra il nord e il sud. Ecco allora partendo da questo Lei ha citato giustamente il Greco di a ballo e allora andando sul piano simbolico che è l’esatto contrario perché viene da si un ballo sempre dal dal greco ehm quindi siamo in una situazione di nona autonomia differenziata però le differenze già esistono e sono molte Allora come dire come fare? Perché la storia ci ha consegnato del dopoguerra ci ha consegnato un paese comunque diviso, spaccato, no? Sotto molti aspetti al punto di vista
Speaker 5: economico, sociale. Come intervenire secondo lei? Noi dobbiamo intervenire nella capacità di mettere tutti I cittadini in qualunque luogo nascono di avere gli stessi diritti e le stesse possibilità che l’autonomia differenziana per esempio noi sappiamo bene che la gran parte delle aziende che hanno fede legale, fede fiscali al nord realizzeranno grossi scambi nelle regioni del sud Maliva andrà a finire
Speaker 1: nelle regioni del nord. Questo non è un questo è già accaduto ai tempi alla casta del mezzogiorno se le ricorda bene. Comunque le volevo fare un ultima le volevo fare un ultima domanda no le volevo fare un quartini le volevo fare un’ultima domanda di tipo diciamo più politico legato alle questioni del campo largo perché siamo in conclusione no? Ieri Scaramelli parlando del fatto che Italia Viva ha votato un movimento Cinque Stelle ha detto non credo che oggi nasca una maggioranza in Toscana, si possono mettere le basi perché questo avvenga, questo sì. Si sta lavorando verso
Speaker 2: un campo largo allora,
Speaker 5: un banco di prova questo? Ma io credo che per realizzare campo d’argo non bastino solo le figle ma ci vogliono dei programmi condividi dei temi seri su cui convergere e a quel punto assolutamente si può fare. Su questo non c’è dubbio. Ma partiamo dai programmi, non da una semplice accottaglia di figli che si mettono d’accordo per vicere sull’avversario. Anche se l’avversario preoccupa molto oggi tipamente.
E in questo caso l’avversario è una destra reazionaria su cui chiaramente
Speaker 1: c’è da fare anche queste valutazioni. Andrea Quartini, grazie, Movimento
Speaker 5: Cinque Stelle, buonasera e Buon lavoro a lei. Grazie e buonasera a voi
Speaker 1: Mi piaceva sentire il vostro parere su questa vicenda del regionalismo differenziato e l’autonomia differenziata o appunto del regionalismo no? Trequattro due otto uno 0 quattro uno uno uno cosa ne pensate di questa di questa riforma? Se è giusto opporsi in maniera radicale come viene proposto per l’appunto dal Consiglio del Regione Toscana in generale al centro sinistra oppure ci sono degli elementi comunque positivi da salvare trequattro due vado uno 0 quattro uno uno uno ora Alina va a Milano per Reggelli Network e poi torniamo insieme con le altre notizie a partire dall’elezione al nuovo presidente
Speaker 2: della Camera di Comercio di Firenze Io sono un’uomo di te EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 7: Buonasera dalla redazione di
Speaker 2: Popolare Network.
Speaker 7: Queste le principali notizie di oggi. Ursula Fonderlaien ha un passo dalla riconferma alla Presidenza della Commissione Europea. Domani il voto del Parlamento di Strasburgo sulla carta I numeri ci sarebbero ma il voto segreto e le trattative estenuanti a destra come a sinistra non escludono sorprese. Ma a meno di ventiquatt ore dal voto di Strasburgo cade una tegola giudiziaria sulla commissione di Fonderlien, la Corte di Giustizia Europea poco fa ha disposto che venga concesso al pubblico l’accesso ai documenti sui contratti per l’acquisto dei vaccini anticovid, contratti stipulati tra Commissione Europea e aziende farmaceutiche Migranti di Meloni in Libia spinge sulla cooperazione e promette la lotta ai trafficanti. Immigranti illegali sono nemici di quelli illegali dice la Premier prosegue nella sua strategia accordi con I paesi nord-africani chiudendo un
Speaker 2: occhio sulle
Speaker 7: accuse di violazione dei diritti umani. La ricetta del governo contro il sovraffollamento delle carceri è sempre la solita costruire nuove carceri. Il ministro Nordio annuncia il commissario unico per l’edilizia penitenziaria e nega che le condizioni spesso drammatiche di detenzione portino a un aumento dei suicidi. Non c’è un rapporto causa effetto ha detto il ministro della Giustizia rispondendo al question time in parlamento. Gaza una delegazione israeliana al Cairo per I negoziati, I mediatori premono su Hamas e Tel Aviv affinché accettino il piano di Biden per una tregua.
Il segretario dell’ONU Guterres, la situazione umanitaria nella striscia è una macchia morale per tutti noi. Stati Uniti due terzi dei democratici ritengono che Biden debba ritirarsi. Un altro sondaggio scarica il presidente indietro nei principali stati in vilico in vista delle elezioni. Tra poche ore la terza giornata della convention repubblicana a Miluoki salirà sul palco il vice di Trump JD Banz. In Gran Bretagna inizia l’era starmer, oggi il discorso del re e poi quello del leader laborista che si è insediato alla guida del governo di Londra.
Rinazionalizzazione delle ferrovie, misure contro il lavoro precario, stop alle esenzioni per le scuole private ma anche la conferma della linea dura contro l’immigrazione e la Brexit non viene messa in discussione. Queste le principali notizie di oggi che potete ascoltare tra poco meno di un’ora nel giornale radio delle diciannove e
Speaker 2: trenta a più tardi e buon ascolto
Speaker 8: prova costume a posto e prova solari? Beh se
Speaker 2: usate l’erbolario non avete bisogno.
Speaker 8: Sono prodotti con estratti vegetali dalle proprietà limitivi idratanti, che proteggeranno la pelle e I capelli rispettando le leggi awaiane a tutela della barriera corallina. E anche quest’anno la promozione dell’estate erbolario vi permetterà di riconoscere due magnifici omaggi. La pochette della Maxi Borsa disponibili in sei colori diversi.
Speaker 9: Solari dell’erbolario sicuri, efficaci e attenti all’ambiente.
Speaker 2: Erbolario punto com. Popolare Network e
Speaker 0: contro
Speaker 1: radio Newsline estate Massimo Manetti è il nuovo presidente della Camera di Comercio di Firenze e al posto Leonardo Bassilichi protagonista per due mandati la quale reazione peraltro sembrava scontata fino a pochi giorni fa ma siamo Manetti Maccellaio, presidente del consorzio del mercato centrale di Firenze, di Promo Firenze esponente di Confesercenti, è stato eletto con una maggioranza molto ampio, ovvero diciotto voti su venticinque con il sostenere di CNA con partigianati in prese Firenze, con il
Speaker 10: commercio, con Fesercenti, servizio di Raffaele Palumbo. Solo una settimana fa la questione riguardava sostanzialmente gli addetti ai lavori. Ora è diventata una questione di politica cittadina, l’elezione del nuovo presidente della Camera di Comercio di Firenze è infatti diventata un caso. Sapevamo tutti che senza particolari entorpi il 17 luglio Leonardo Bassilli che sarebbe stato riconfermato per la terza volta presidente, imprenditorio molto stimato, forte di una esperienza consolidata, tanto preparato da stare nei temi della contemporaneità con alle spalle il mondo degli industriali e una vicinanza politica a Matteo Renzi, tutto già scritto e invece di scritto è arrivata alle tredici e diciannove di lunedì all’improvviso una nota congiunta testuale in occasione del prossimo rinnovo degli organi camerali di Firenze, CNA con fartigianato imprese, Firenze, Conmercio, Confesercenti comunicano presentazione di una candidatura alla presidenza della Camera di Commercio di Firenze. Una di quelle mail che si rileggono due o tre volte chiedendosi ho capito bene.
Poi è bastato un attimo ed è saltato fuori il nome. Commercianti, artigiani, piccole e medie imprese hanno sostenuto compatte la candidatura di Massimo Manetti, macellario, presidente del consorzio del mercato centrale di Firenze e di Promo Firenze esponente di Confesercenti. In questi giorni Basilica ha provato a spegnere l’incendio, Manetti è bravissimo, una persona che stimo tantissimo ma ragioniamo non di PMI contro l’industria ma di progetti e si ha detto disponibile da fuori per ricucire. Niente da fare. Alla fine lo scontro è stato totale nella senza di confindustria, nella compattezza senza mediazione del gruppo di commercianti e di artigiani.
Nelle elezioni alla fine di Manetti a nuovo presidente della Camera di Comercio di Firenze con una maggioranza e questo fa riflettere ampia molto più ampia
Speaker 1: del previsto. Diciotto volte su venticinque. Complimenti, auguri, buon lavoro a Massimo Manetti, nuovo presidente della Camera Comercio di Firenze, grande amico in questo condividente celebrazioni per I centocinquanta anni in mercato di San Lorenzo di cui è il Presidente del Comitato Empreenditoro Attivo sono certo che lavoreremo al meglio grazie alla sua disponibilità al dialogo al gioco di squadra sempre animato da un grande amore per Filenze e la Toscana. Questo quant’ha dichiarato presidente aggiunta regione Toscana Eugenio Gianni commentando appunto le elezioni massimo Manetti nella servizio Raffaele Palumbo il retroscena ed anche un po’ la sorpresa per questa elezione maturata almeno agli onori elecronache all’improvviso buonasera a Serena Vavolo presidente
Speaker 4: con Fartigianato
Speaker 1: in Presi Firenze. Grazie di essere con noi.
Speaker 4: Buonasera a voi. Da
Speaker 2: quanto tempo
Speaker 1: ci lavoravate? Diciamo qualche
Speaker 4: settimana. Qualche settimana.
Speaker 1: Sotto traccia. Come si conviene. Un lavoro veloce e intenso. Veloce. Ma perché cos’è che non andava in una rialezione di basiliche e
Speaker 4: sembrava scontata. Ma no, allora, noi abbiamo cercato di creare un tavolo con tutte le categorie c’è stata un po’ di difficoltà, ci sembrava giusto valutarsi se fosse un’alternativa. Dopo 10 anni di governance a parte degli industriali, forse il sistema delle piccole e medie imprese mi meritava di avere una sua rappresentanza e quindi questo è stato lo spirito con cui insieme ai colleghi del del commercio e e DCNA conto di percenti e cost commercio ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo trovato una una sintesi e questo ci rende molto felice perché sul sulla figura di Massimo Manetti
Speaker 1: siamo stati tutti subito d’accordo. Ecco diciamo
Speaker 2: la la così
Speaker 1: le hm quelle che si chiamano le dietrologie no? Comunque le analisi politiche un po’ più maliziose dicono che questa candidatura e questa elezione nascono anche nell’ambito di uno spostamento a sinistra e l’asse del centrosinistra, no? Come abbiamo visto anche le con la la la insomma la la segreteria Schlein le le ultime sulle amministrative anche in
Speaker 4: Toscana è così? È una lettura legittima? Ma allora io non amo le dietrologie sicuramente si apre per l’assembla di commercio
Speaker 2: una nuova pagina, una nuova una nuova educa, è
Speaker 4: un momento in cui Firenze è in fase di trasformazione, quindi un cambiamento anche nella casa delle categorie economiche secondo me è positivo non entra nel merito della destra della sinistra qui l’importante è avere un presidente che come ha detto lui vuole essere un presidente di tutti e che la camera di commercio continui ad essere una camera importante, fattiva, che realisi I progetti come
Speaker 1: Firenze merita. Ecco, io mi sento di dire
Speaker 4: questo è un cambiamento per fare cosa Vavolo? Allora, ovviamente ancora
Speaker 1: I programmi non se ne parla cioè no però immagino nel proporre questo cambiamento voi qualche idea no? Di di di modifica del degli assetti
Speaker 4: delle politiche camerali l’avrete? Beh questo lo vedremo quando ci sarà la giunta il primo agosto è prevista la la prima la prima riunione e lì probabilmente si parlerà anche di politiche camerali Ad oggi siamo semplicemente felici di aver trovato un un un presidente chi
Speaker 1: sia inclusivo perché Manetti è una persona tradizionale. No no sorrido perché lei è molto brava a andare delle risposte politiche però io insisto e che mi piacerebbe capire in precisamente precisamente ad esempio con partigianato in prese Firenze
Speaker 4: cosa chiede alla nuova stagione camerale? Con partisanato chiede quello continua a chiedere quello che ha sempre chiesto, quindi una valorizzazione del nostro artisanato, del nostro artisanato d’eccellenza soprattutto, perché Firenze è una città in cui l’artisanato e il commercio anche sono due elementi importantissimi, Sono l’identità culturale e economica della città quindi sicuramente metteremo sul tavolo
Speaker 1: progetti finalizzati a promuovere la la la l’impresa artisana. Cioè voi avete l’impressione negli ultimi anni si
Speaker 2: è stata favorita
Speaker 4: per intenderci la componente più industriale? No no assolutamente assolutamente. Quello che probabilmente ehm sentivamo era la necessità di avere una rappresentanza più vicino alla piccola e media impresa. Poi ovviamente l’obiettivo nostro e quello del neo-eletto Presidente è quello di creare una camera di commercio senza divisioni, fitti lavori tutti nella stessa direzione. È chiaro che le categorie sono portatici di interessi quindi noi per l’artigianato batteremo sull’artigianato l’industria sull’industria
Speaker 1: e poi
Speaker 4: andrà trovata la sintesi naturalmente. L’obiettivo è
Speaker 1: di trovare la sintesi e per il bene di tutti. Grazie Serena Vavolo, presidente con
Speaker 4: partigianti in presso in Firenze, buonasera.
Speaker 0: Grazie, buonasera, rivederci. L’osservatorio imprese artigiane dell’Ebret presenta il decimo rapporto economico annuale dell’artigianato toscano un consultivo del duemila ventitre e le previsioni duemila ventiquattro giovedì diciotto luglio alle nove e trenta partecipa al seminario presso l’hotel Hilton Garden Inn via Sandro Pertini 2, Firenze. Ingresso libero oppure segui l’evento online sui canali web di Controradio. Info su ebret.net.
Speaker 3: 11 lune a Peccioli, tra giugno e luglio concerti, teatro, spettacoli e tanto altro all’anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli. Info e biglietti su fondarte.peccioli.net. Venerdì diciannove visita guidata alla chiesa di Santa Mustiola in occasione delle notti dell’archeologia sabato venti Bianca Verlinguer e Giorgio
Speaker 0: Zanchini in dialogo con Oscar Farinetti calenzano estate, musica, concerti, spettacoli, conversazioni con gli attori e improvvisazioni teatrali. Da giugno a settembre oltre quaranta eventi gratuiti al Giardino del Castello, Biblioteca Civica, Museo del Figurino Storico, Piazza Vittorio Veneto e circoli ricreativi del territorio. Programma completo su comune.calenzano.fi.it e sulle pagine social calenzano eventi.
Speaker 2: Che non è un’autonomia
Speaker 1: Ma che autonomia c’è bisogno di uniformare modelli gestionali guardando le storie di successo e esempi virtuosi non c’è una distanza nel fabbisogno di fruizione che giustifiche autonomia la diversa disponibilità di risorse aumenterebbe solo il gap tra regioni questi sono dei messaggi che è arrivato sulla questione della autonomia differenziata ce lo manda Fabrizio che ringraziamo tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno per I vostri commenti una scia di sangue fuoco lunga dieci anni la guerra tra bandi criminali cinesi va in scena sul terreno del racket delle grucce I fari della procura di Prato e della direzione di struttuale antimafia di Firenze. Sono puntati sui episodi criminali che avvengono all’interno della comunità orientale. Negli ultimi giorni sembra rilevare una faida in corso da anni con un modo soperandi che potrebbe far pensare a quello delle triadi I particolari
Speaker 11: dal corrispondente Giorgio Bernardini. L’incendio che all’alba di lunedì scorso ha raso al suolo ha aprato l’azienda di logistica Xinsun Da non è
Speaker 6: stato accidentale. L’Innesco è stato individuato
Speaker 11: con poco margine d’errore sul retro del capannone, accanto ad alcuni camion che erano parcheggiati vicino al muro. Allo stesso modo, l’uomo cinese di 42 anni che la notte del 5 luglio scorso è stato trovato in mezzo alla strada in un lago di sangue, non è stato investito per caso da una vettura, come era sembrato I primi soccorritori. È stato accoltellato invece in un locale poco prima da Cinque Orientali, tutti arrestati in Sicilia qualche giorno dopo. Ma l’aspetto più importante è che I due casi probabilmente sono collegati. Assieme a molti altri episodi criminali avvenuti negli ultimi mesi e anni a Prato, all’ombra del cosiddetto racket delle grucce.
Per capirla la dimensione del fenomeno criminale di cui si parla, è sufficiente citare due dati. La guerra tra bande per l’imposizione delle grucce alle ditte del fast fashion è il fuoco di un’inchiesta della Direzione Distruttuale antimafia. Il secondo dato, molto importante, è che alla periferia di Prato, nei macrolotti 1 e 2, c’è il più grande distretto di pronto modo d’Europa, con oltre 5.000 aziende. La produzione di questo supporto per gli abiti, secondo le stime dei sindacati, muove in città I cavi per 100 milioni di euro l’anno. Le ipotesi si accavallano su una serie di episodi che l’autorità giudiziaria cerca di rendere dimostrabili con le indagini, ma è un fatto che alcune potenti famiglie cinesi rivali siano proprietari di aziende di logistica e di produzione di grucce.
La prima volta che se ne senti parlare in città risale a dieci anni fa, quando tre cinesi vennero arrestati per estorsione dopo aver chiesto una mazzetta ad alcuni connazionali produttori di grucce. Seguirono avvertimenti vari tra cui sparatori alle porte delle ditte fino all’agosto di due anni fa, quando in un locale un comando è entrato e ha sparato alle gambe di quattro imprenditori cinesi che erano seduti al tavolo. Un chiaro avvertimento a cui sono seguiti misteriosi incendi dolosi inditte collegati agli imprenditori gambizzati. Il modus operandi potrebbe farci pensare alle triadi ha detto a questo proposito Salvatore Calleri presidente della fondazione Antonino Caponnetto riferendosi esplicitamente alla possibilità che si possa trattare di una lotta tra
Speaker 1: organizzazioni criminali di stampo mafioso di origine cinese. Dopo la denuncia di Marco Mizzolo sul caporralato come fenomeno nazionale, un analisi del fenomeno in Toscana, Fabio Berti è sociologo dell’Università di Siena, autore e libero sfruttati, migrazione, agricoltura e nuove forme di caporralate in Toscana. Ascoltiamo una parte del suo racconto che potete trovare in versione integrale anche video
Speaker 12: su Controreo punto Ita su Nasi Social. Anche in Toscano noi abbiamo trovato le classiche caratteristiche dei venti, trenta euro pagati a cottimo al giorno, abbiamo trovato tanti lavoratori a tre, quattro, cinque euro all’ora, abbiamo trovato tante ore non pagate, per cui ore lavorate dodici, tredici, pagate sette e otto. Abbiamo trovato mancanza di rispetto delle ore di riposo e delle pausi durante il lavoro. Abbiamo trovato la mancata fornitura di di tutti I dispositivi di progettione individuale. Ecco abbiamo
Speaker 1: trovato il praticamente tutto il
Speaker 12: ventaglio delle situazioni tranne probabilmente forme di violenza fisica. Queste forme di violenza nei confronti dei lavoratori che ogni tanto tornano agli onori e a disonori anzi delle cronache questi effettivamente non li abbiamo trovati in Toscana abbiamo trovato però tanta violenza psicologica violenza psicologica vuol dire che questi lavoratori sono costantemente sotto pressione da parte dei loro datori di lavoro che gli spingono e li sollecitano continuamente a non perdere il ritmo di lavoro, ad andare veloci, c’è questa parola Yalla che in arabo significa veloce che viene ripetuta come un mantra continuamente durante le ore di lavoro e ehm I lavoratori hanno questo timore nei confronti del datore di lavoro di non essere
Speaker 1: poi richiamati il giorno dopo. Una nuova pluralità nella maggioranza e nelle opposizioni ma scarso dialogo vertici tutti al maschile, una vicepresidenza all’estrema destra. È la sintesi che fa Dimitri Palaggi di sinistra al progetto comune dopo l’insedimento del nuovo Consiglio comunale fiorentino all’elezione del nuovo presidente del Consiglio cittadino. L’assemblea infatti ha letto come nuovo presidente e consiglio, l’ex-assessore Cosimo di Vincenzo Pizzuolo di Fratelli d’Italia Vicario e Vincenzo Pizzuolo di AVS. Sentiamo le valutazioni
Speaker 13: politiche di palaggio ai nostri microfoni. Quanto riguarda la scelta della presidenza e delle vice presidenze vedremo anche come andrà per le commissioni e sicuramente non c’è stato un confronto con le opposizioni. Le opposizioni sono diverse al loro interno. Io l’ho detto dalla prima riunione delle opposizioni. È chiaro che noi abbiamo la scelta anche di Draghi.
Non è una questione personale ma io vorrei ricordare nella consigliatura duemiladiccianove duemilaventiquattro abbiamo chiesto come Consiglio Comunale a maggioranza la chiusura di casa G non solo di casa Pound. Il centro-destra sceglie di indicare come vicepresidente
Speaker 2: del Consiglio Comunale un esponente che fa parte di
Speaker 13: casa G. Quindi stiamo parlando della destra più estrema, della cosiddetta destra sociale. È vero che c’è un pezzo di quella destra sociale che al governo nazionale ciò non toglie che nell’ottantesimo della liberazione di Firenze, a cinquant’anni dalla morte del sindaco Fabiani, noi abbiamo un contesto dove la vicepresidenza viene preso dall’estremadestra. Questo è passato un po’ nel silenzio. Quindi c’è una diversità anche all’interno delle opposizioni.
La critica non va solo verso la maggioranza. Quelle opposizioni nell’insieme avevano chiesto che la figura del presidente fosse o della presidente segnalo che purtroppo a differenza di una giunta maggioranza femminile con la sindaca e la diciesindaca il presidente, I due più presidenti sono tutti e tre uomini. Quindi il Consiglio Omonale fa peggio di quello che ha fatto la Sinda giusto per avere una lettura più
Speaker 1: sfaccettata e non limitarsi a attaccare la maggioranza. L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione, Ricerca Educativa, l’indire è stato commissariato dal dal governo. Cosa significa questa decisione? Quale valenza anche politica ha e che tipo anche di eventuali preoccupazioni ci possono essere sotto il profilo dell’organico dei lavoratori? Buonasera Antonio Sofia.
FLC CGL. Grazie di essere con noi. Che allora partiamo dal non molti conoscono l’indire, no? Ovvero chi lo conosce conosce bene gli altri probabilmente non sanno che ha delle funzioni diciamo strategiche, no? Perché si occupa di ricerca educativa, sostegno dei processi di innovazione pedagogico didattica nell’istituzione scolastica insomma potremmo dire il cervello no?
Per semplificare della scuola italiana. E allora
Speaker 9: che significa commissare Adlo? Significa mettere una sorta di bavaglio un’empe
Speaker 2: che ha delle
Speaker 5: funzioni di ricerca
Speaker 9: per l’appunto, cioè la ricerca è quel campo della nostra organizzazione sociale che si occupa di vedere se le idee sono buone o sono cattive, Nel momento in cui viene meno la ricerca al campo dell’educazione, perché si mette sotto controllo l’ente che ha questo incarico di fare ricerca sulla scuola, si toglie la possibilità alla democrazia di avere una risorsa per verificare se le idee sono giuste o sono sbagliate e questo è il punto principale, un impoverimento di risorse per la riflessione
Speaker 1: collettiva sulle scelte della politica. Lei dice impoverimento ma non è che si
Speaker 9: vuole andare in un’altra direzione con la ricerca? Ah ma guardi cioè le faccio un esempio molto chiaro secondo me. A presenti c’è stata questa sperimentazione
Speaker 1: sulla riforma tecnica e professionale. Certo.
Speaker 9: Certo. Signora. Sì sì. Chiara. Allora a un certo punto viene fuori che c’erano dei numeri da comunicare, cioè quante scuole hanno aderito, quanti studenti si sono iscritti?
Ecco in Toscana per dare un’idea hanno aderito solo il 2% delle scuole, in tutta Italia gli iscritti sono meno dell’1% che hanno voluto aderire a questa cosiddetta sperimentazione. A questo punto il problema è capire se questi numeri vogliono dire poco o tanto, il Ministro dice grande successo, ma I numeri ci dicono il contrario, la ricerca si permette di leggere quei numeri e di dire che quei numeri significhano che la direzione presa non è condivisa dai collegi dei docenti, non è interessante per gli studenti. Il listo invece racconta su quegli stessi numeri un grande successo. Ecco, se viene meno una ricerca autonoma non riusciamo a capire se quei numeri vogliono dire poco o tanto. Voglio fare un peggio di rafforzamento in questo ragionamento.
I nostri vertici al momento noi li abbiamo molto criticati, ci siamo sentiti anche con voi durante le bidatte, anche perché, in fatto è proprio il caso della riforma della filiera tecnico professionale, gli ossivertici hanno avuto sempre una certa attenzione a non disturbare il Ministro, non nel caso che proprio su questo argomento la riforma della filiera è stata definita da uno dei dei membri della CCDA come qualcosa di di assolutamente opportuno, necessario, ben calibrato prima ancora che l’esperimentazione è fatta. Lei capisce che
Speaker 2: se basiamo
Speaker 1: di di ricerca le risposte non possono essere certi. Certo. Sono anche ricerche. Allora c’è anche una preoccupazione
Speaker 9: che riguardi I lavoratori? Assolutamente perché noi abbiamo chiaramente I precari che all’indire appena hanno saputo di questa di questo commissariamento sono preoccupati ulteriormente rispetto ai contratti in scadenza fine anno, ma non solo I precari, noi abbiamo personale che da circa vent’anni aspetta di fare il primo passaggio di carriera e con grande fatica, le CICGL aveva riuscito a ottenere che si avvisse questa opportunità di fare la la valorizzazione del personale che da tanti anni lavora per esempio in Erasmus con un grande riconoscimento in l’Europa mai un passaggio di carriere vent’anni siamo sulla siamo un passo da poter rifare e improvvisamente ci ritroviamo di nuovo nell’incertezza e nella
Speaker 5: nella nel
Speaker 1: rischio che si arrivi ancora una volta al mura di fatto. Antonio Sofia
Speaker 9: FLCG all’indire, buonasera, grazie di essere stato con
Speaker 2: noi. Grazie a te, a te,
Speaker 6: buona serata. Oggi, ognuno di voi, potrebbe essere sorpreso Le persone di tutto questo mondo si stanno organizzando Sono fatti a perdere Oggi, ognuno di voi, fatti a perdere La città di fuori non può ci restare Questa una cosa che so I poltacchi, I motori, il coacquino e il verde Hanno bisogno di farlo Sono fatti
Speaker 2: a perdere e
Speaker 1: torna la festa del Cinema di Mare, premio Mauro Mancini, premio Guido Parigi a Castiglione della Pescaia dal venti tre al ventesette agosto duemila ventiquattro a dirigere questa nona edizione sarà per il quarto anno consecutivo il regista sceneggiatore
Speaker 14: Toscano Giovanni Veronesi che abbiamo intervistato. Tre ospiti super anche quest’anno siamo dati da fare per avere degli ospiti in serie A e mh con delle sorprese in mezzo tra l’altro, non voglio svelare tutto adesso però I tre ospiti sono Riccardo Scamarcio, Pilar Fogliati e Matteo Gardone l’ultimo giorno per cui insomma abbiamo abbiamo un scamarcio che è fresco fresco del film di Johnny Depp dove fanno Digliani Pilar fresca fresca di nastri d’argento, globidoro del film che abbiamo fatto insieme e Garrone, più fresco di lui c’è perso. Quindi insomma è una edizione importante proprio perché siamo riusciti ad avere tre eccellenze del nostro cinema che quest’anno hanno fatto cose molto importanti, non sono solo amici, non sono esponenti molto forti del nostro cinema. Io cerco sempre di portare persone che hanno in tasca una grande qualità. Ecco, mi piacerebbe che questo piccolo festival, come dico sempre, rimanesse tale, ma di grande qualità, cioè I personaggi, I film che vengono proiettati e anche le cose collaterali che ci sono.
Quest’anno ci sarà anche un grande omaggio a Ambrosio Fogel perché sono 50 anni dalla sua partenza da Castiglione della Pescaia per il giro del mondo, quindi verrà la figlia, presenterà il libro, molto probabilmente ci sarà per la schiave per cui insomma riusciremo a fare l’edizione completa dal punto di vista anche del approccio col mare Castiglione è un paese di mare quindi ci piace mantenere questa tradizione che il mare sia protagonista insieme insieme a quelli che
Speaker 1: alle diciannove prima delle provisioni del tempo vi diciamo che domani trasporti locali a rischio nelle principali città, le principali segle sindacati ci operano infatti per quattro ore nell’ambito delle trattative per rinnovare il contratto nazionale auto ferrofrenieri e internavigatori per Tutte le informazioni relative alla Toscana, Finanza in particolare vi rimando al nostro sito Controradio punto it. Le previsioni del tempo per quanto riguarda la Toscana domani cellosereno poco nuvoloso, sviluppo di nubi comuni formi sull’Appennino nelle ore più calde, I venti sono deboli variabili fino a moderati di mestrale lungo la costa centro meridionale, I mari poco mossi, temperature inulteriore, lieve aumento e tutto grazie a Mirko che ritroverete dopo la sigla fino al GR popolari network delle diciannove e trenta un buon tardo pomeriggio, buona sera a tutti
Speaker 0: voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 2: Contro radio. Newsline estate. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”