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News line del 19 Aprile 2024 18:15


Speaker 0: E il

Speaker 1: Newsline sera.

Speaker 2: Diciotte sedici una buonasera a tutti voi da Domenico Guerrino ben trovati la Newsline serale di Contro Radio con le notizie del giorno e fatti principali per quanto ricorda Firenze e la Toscana le interviste in diretta di approfondimenti servizi della redazione c’è stato poco fa nel pomeriggio il viaggio inaugurale dell’altra via verso Piazza della Libertà nuova linea, primo pezzo della Vax per per così dire, c’era per noi in saldora salvato, sentiremo in diretta come andata ci risulta sia integra quindi dovrebbe essere partita è arrivata a destinazione della tramvia insomma ci dirà tutto naturalmente scherziamo che stamattina sono tornati in piazza e Friday for Future non una manifestazione in grande stile come eravamo abituati nei mesi negli anni scorsi ma un presidio davanti al Consiglio Regionale della Toscana tuttavia tante manifestazioni in tutta Italia c’è anche il collettivo XGKN ha seguito per noi la vicenda viola giacalone per cui vi proporremo le le voci che abbiamo raccolto poi la politica naturalmente perché la la mh la corsa in solitaria annunciata da da Cecilia del Re finanza democratica naturalmente va a sparigliare un po’ le carte all’interno del centro-sinistra perché questo significa che non ci sarà con Italia viva come pure si ha ripotizzato non ci sarà alleanza con l’associazione di Cagosso di Tommaso Montanari nonostante l’ultimo appello del del rettore questo riapre anche I giochi di un’eventuale alleanza Palagi Montanari infatti alcuni segnali vanno in questa direzione.

Palagi candidato sindaco e la sinistra ex consigliere no ancora attuale consigliere di sinistra progetto comune e sentiremo in diretta proprio Palagi e commenteremo con lui queste ultime vicende a livello politico elettorale oggi ha parlato di di del suo programma, ha parlato dello stadio, ha parlato delle liste civiche e ha detto che non ci saranno politici riciclati nelle sue liste civiche ma appunto persone che si sono spese per per la città insomma vi vi leggeremo quelle che sono le specifiche di di di di Schmidt rispetto ai temi. Ho parlato anche di traffico ehm il il candidato del del centrodestra mentre la coalizione centrosinistra scandice si amplia e sentiremo la candidata Claudia Serena e poi insomma tante altre notizie tra cui quella di cui faceva riferimento poco fa Giustina e cioè la nomina di consulente artistico per il teatro di Campi Bisenzio Teatro Moni Campi Bisenzio per Piero Pelù Ma prima di tutto ci occuperemo con Don Vincenzo Russo, ex cappellani di Sollicciano del

Speaker 0: di Don Gerardo Camberli che è il nuovo archivescovo di EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE I’d like that, I’d like

Speaker 3: that if we could lay before my fire I’d like that if you could slide me from this wire EEEEEEEE

Speaker 0: Se fossi Helen di Troy Oh, ragazzo, lo

Speaker 3: stavamo facendo Perché ogni freddo mi ha fatto crescere E’ davvero alto, davvero alto Come un’ora davvero alta Diciamo che sono bello Mi

Speaker 0: piace così e dunque

Speaker 2: come sapete il Papa Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastolano dell’arciodici arci di Ocesi metropolitana di Firenze presentata per raggiunti limiti di età dal cardinale Giuseppe Betori ha nominato arcivesco Metropolita di Firenze il reverendo Gerardo Gambelli che appartiene al clero di di Firenze per l’appunto finora parroco della Madonna della Tosse in Firenze. Buonasera Don Vincenzo Russo

Speaker 4: ex cappellano soliciano

Speaker 2: grazie di essere con noi. Buonasera

Speaker 4: buonasera a tutti. Che pastore è Don Gambelli? Allora innanzitutto con la nomina di Don Gerardo non si tratta di sottolineare l’aspetto della scelta di un prete fiorentino, è vero, questo è importante diciamo che è un importante riconoscimento per la nostra diocesi, ma non è tanto questo il punto. Credo che da sottolineare è piuttosto come la scelta di Papa Francesco di nominare Don Gerardo, Vescovo di Firenze, rifletta una ben precisa visione di Chiesa, la Chiesa che il Papa vuole esprimere e condurre a una Chiesa vicina alla gente, che sta accanto a chi vive condizioni di grande fragilità, una chiesa che dialoga, che non teme il confronto con chi vive al di fuori della cerchia dei cosiddetti credenti. Quindi si tratta di quella Chiesa in uscita che il Papa cita sempre, missionaria, che troppe volte in passato è rimasta confinata nei racconti da cartolina e purtroppo lontana dalla realtà.

Diciamo che è tempo di una chiesa che abbandoni ogni posizione di privilegio, non più clericale, ma una chiesa che vive la strada e ogni periferia geografica come ha detto Don Gerardo all’annuncio ed esistenziale. Don Gerardo nella sua esperienza di lì ha fatto scelte importanti che

Speaker 2: l’hanno portato a incontrare culture e

Speaker 4: mondi diversi.

Speaker 2: Lungamente missionario in C.A. Ha ha frequentato. Angiamena. Ha frequentato gli ultimi, conosce bene come lei, no? Questa questa realtà.

Una scelta sicuramente potremmo dire politica da parte pontefice insolato dico no? Recupera anche una tradizione fiorentina può sconciliare molto forte come sappiamo cattolicismo di base che era stata incarnata da da da da da da Piovanelli no? Nel nel recente passato che forse in qualche modo la parentesi betoriana aveva non dico sconfessato però certamente

Speaker 4: messo un pochino in secondo piano Ma questa scelta del Papa è un vero e proprio cambio di passo. Non più una chiesa diciamo costruita sulla gerarchia, sull’istituzione, ma una chiesa che vive a contatto con la realtà di tutti I giorni.

Speaker 0: La nomina di Don Gerardo

Speaker 4: è un messaggio credo chiaro per tutti, la comunità cristiana vive e è tale se si apre, si confronta, si accoglie, se fa il suo passo dei più deboli, se è capace di condividere e abitare I luoghi dove si soffre e dove si è dimenticato. Questa è la chiesa di Papa Francesco, la nomina di Don Gerardo non mi ha stupito perché Firenze è una città importante, una diocese importante a livello nazionale come chiesa cattolica e quindi credo che il Papa abbia riflettuto bene prima di nominare un un nuovo vescovo e quindi la scelta mi sembra che sia sia calzi

Speaker 0: bene al

Speaker 2: suo modo di esprimere la chiesa oggi. Che è comunque diciamo una scelta lei giustamente dice non sono sorpreso ha sorpreso molti invece no? Perché è giovane innanzitutto no? Quindi ha una mh davanti a sé una pastorale lunga e quindi anche una scelta diciamo di di di di prospettiva e in più ah ci magari ci si poteva aspettare il trasferimento di un’altra grande personalità episcopale sulla un soglio fiorentino proprio per la sua importanza. Invece si sceglie un parroco che

Speaker 4: è anche questo un segnale probabilmente preciso. Ma io credo che ehm che Papa Francesco ci ha abituati a queste sorprese perché anche a Napoli da un battaglia, anche in altre diocesi ha fatto questo, dove si si aspettava un vescovo già acclarato, affermato, lui invece ha sorpreso tutti prendendo magari un prete che ha fatto un’esperienza particolare dove ha conosciuto veramente la vita. Don Gerardo è stato è stato in ciadde, è stato in carcere ha sempre vissuto questa grande questa grande sensibilità per le persone più fragili e ai confini. Ecco io penso che oggi questo rispetti

Speaker 2: molto il pensiero di di Papa Francesco. Chiaramente un’ultima domanda proprio su questo però perché quello che lei delinea per alcuni osservatori è la debolezza della scelta, no? Cioè un vescove è anche una figura che deve gestire dal in maniera politica per l’appunto una diocese, I rapporti con le altre diocesi, con il pontificato eccetera e e quindi si trova investito di un di un ruolo che va al di là no? Della della del del del del del semplice essere pastoria di anime per così dire no? Per Lei questa non può essere una difficoltà cioè Don Gerardo avrà le spalle larghe per affrontare

Speaker 4: questa vicenda. Ma perché noi siamo abituati a guardare più la chiesa come istituzione e non come un una comunità che che che lavore vive con la gente quindi con un con una proiezione più pastorale. Oggi abbiamo bisogno di pastori, quindi pastori vuol dire, tradotto, vuol dire persone che vivono a contatto con le persone, si relazionano con le persone innanzitutto, poi anche con le istituzioni, Però innanzitutto stanno con la gente. Una chiesa come come quelle che presenta Papa Francesco è una chiesa che si presenta dal basso, che nasce dal basso e questo è quello che mi piace anche a me personalmente. Io sono molto l’amico di di di Gerardo e sono contento di questa scelta perché

Speaker 2: rispecchia molto anche il mio pensiero. Cambieranno anche l’equilibrio all’interno di Occesi

Speaker 4: Fiorentina, immaginiamo, con questa scelta. Sicuramente voglio dire ci saranno delle frizioni, ma le frizioni si superano, perché per cambiare bisogna farlo, se non si cambia si rimane in uno spagno, abbiamo bisogno di cambiare, sicuramente sorgevano delle contrapposizioni. Ma non è un problema. Si affrontano e si superano. E I cambiamenti avvengono così.

Sono lenti con anche con avvengono con grande sofferenza ma ma I cambiamenti per farli bisogna avere il coraggio

Speaker 2: poi di di iniziare da qualche parte. Dovincenzo, grazie di essere stato con noi per le sue riflessioni,

Speaker 0: buona serata e buon lavoro anche a lei.

Speaker 2: E insomma, insomma vedremo, vedremo una figura che è sicuramente interessante, questa di di Don Gerardo Gambelli che è stato molto tempo in missione per l’appunto per tornato ha lavorato in parrocchie anche importanti su su Firenze suo tratto umano certamente questa dimensione missionaria che che proietta nella vita pastorale che chiaramente sembra sembra agli osservatori mh come noi siamo meno meno dentro la vicenda ecclesiastica è decisamente un cambio di passo rispetto alla parentesi betoriana che è stata lunga sicuramente a Betori peraltro è stato anche rimproverato il fatto di non avere lo spirito fiorentino quindi sicuramente con insomma con un con un fiorentino probabilmente da questo punto di vista le cose saranno differenti tra pochissimo a linea va a Milano per reggire il network poi tornavi insieme con le altre notizie a partire dal con

Speaker 0: l’auto della nuova linea della tramvia con Sandra Salvato e non si riconosce

Speaker 5: Buonasera alle notizie delle diciotto e trenta la guerra in Medio Oriente L’Iran minimizza l’attacco israeliano di questa notte SwissFan e non accusa direttamente Tel Aviv mentre da tutto il mondo arrivano richieste di Deescalation. Il segretario di stato americano blinca in specifica gli Stati Uniti non sono stati coinvolti Intanto a Gaza il numero dei morti sale a trentaquattromila cresce il timore per un’invasione di terra a Rafa. La casa bianca ribadisce non siamo favorevole a un’operazione nella città. In Cisgiordania quattro morti in un villaggio vicino a Washington e Bruxelles annunciano sanzioni contro coloni e organizzazioni di estrema destra. In Ucraina secondo le autorità della regione di Dnipro ci sono due bambini tra le almeno sette persone uccise oggi da un lancio di missili da parte russa nel sud il governatore di Nicolaev denuncia la morte di una donna anziana in un attacco della tiglieria.

Negli Stati Uniti domani ha atteso

Speaker 3: un voto decisivo sugli aiuti

Speaker 5: militari a Kiev bloccati da mesi. La Commissione Europea critica il governo italiano per l’inserimento della norma a favore degli anti abortisti nei consultori nel decreto sul PNR. Non ci sono legami tra le due cose ha detto una portavoce della commissione. Le opposizioni attaccano, il deputato Maggi denuncia c’è un uso politico del PNRR e a Bruxelles se ne sono accorti. E intanto è polemica contro la RAI perché Bruno Vespa ha invitato sette ospiti, tutti I uomini a parlare di aborto nella sua trasmissione.

La presidente della RAI, Marina D’Assoldi, ha scritto al conduttore un richiamo sul tema sensibile dell’aborto. Oltre sette anni di criminalizzazione, attrapano I prosciolti tutti gli imputati nel procedimento contro tre ONG, You can’t read it, Medici Senza Frontiere, Save the Children. L’inchiesta avviata. Centrale della campagna contro I salvataggi di migranti che continua ancora oggi con le navie bloccate nei porti e il sostegno alla cosiddetta Guardia Costiera libica si chiamava Manuel Cavanna il ventitreenne morto sul lavoro a Monte Purciano in Toscana. Il ragazzo è stato colpito da un tubo di ferro in un’azienda che produce strutture in metallo.

Speaker 0: Era sul posto per conto di una dita esterna

Speaker 5: con la giornale radio ci

Speaker 0: risentiamo alle diciannove e trenta buon ascolto

Speaker 2: Popolare Network

Speaker 0: e che

Speaker 2: non si fa. Allora ora vi svela un segreto. Noi abbiamo una chat di redazione dove ci scambiamo I contenuti, messaggi eccetera eccetera. Oggi pomeriggio,

Speaker 0: nostra Sandra

Speaker 2: Salvatto. Ciao Sandra, come va?

Speaker 3: Ciao ciao. Ci hai inondato

Speaker 2: di foto, di questo. Un po’ troppo. No. Ti ha emozionato questo nuovo viaggio. No, va bene.

Torniamo seri. C’è c’è stato il collaudo, il pomeriggio, il primo tratto, no? Della nuova linea tranviaria fino al Piazza Libertà

Speaker 6: come è andato? Come che che ci racconti? Mi racconto che alle quindici e trenta in punto, proprio come se lo avesse anticipato il banner led della fermata della Penzellina, abbiamo visto arrivare questa testa nuova della Tranvia, il convoglio nuovo di Pacca in Piazza dell’Unità, in zona Piazza Stazione. Insomma questa T2, la linea Lavagnini, di Bertà San Marco, la cosiddetta VAX, che oggi ha percorso il tratto appunto da Viale Lavagnini fino alla stazione Parterre, pochi chilometri di assaggio, quelle che si chiamano in gergo tecnico Provesi Sistema, di un percorso totale di appena due chilometri e mezzo con sei fermate. Lo aveva annunciato a fine 2023, se ve lo ricordate, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, che a maggio ci sarebbe stata la prima corsa nel nuovo tratto di binari, mentre l’entrata in funzione dovrebbe avvenire a fine agosto.

Insomma queste promesse paiono al momento mantenute. E proprio Giorgetti con il sindaco Nardella visibilmente emozionato per la corsa, lui sì, peraltro già sperimentata in via ufficiosa questa notte con I tecnici sono saliti a bordo insieme alla stampa per testare il percorso e vedere come ha detto il sindaco I viali trasformati, quindi questa città che cambia, una Firenze che non è un museo in nastalina, così ha detto, ma una città che si trasforma al pari di tutte le grandi città europee. C’è da dire che questa cosa concesa senza dover obliterare il biglietto fa pagare comunque un presto alla cittadinanza, che se da una parte in vari punti si è fermata a salutare le istituzioni con la Manino nelle intersessioni tra Viale e Lavagnini e via Poliziano ha mostrato invece tutta la sua insofferenza per questa congestione del traffico incredibile, un nodo che si è intensificato in questi giorni per il quale il sindaco ha chiesto pazienza ricordando poi subito dopo che se ben 41 milioni di passeggeri hanno scelto la Tranvia, un motivo ci sarà. Merito anche dei giovani ingegneri e delle elite che hanno lavorato senza sosta per la posa dei binari, segno che sono prossimi a completare l’opera.

Alla domanda poi su cosa vorrebbe dire la destra di Schmidt, Donzelli e Saldini che ritengono la Tranvia, lo sappiamo un disastro, Nardella risponde con I fatti, queste le sue parole, spiega che quelle che verranno come la linea 3.2.1 che dovrà unire Piazza della Libertà, vero snodo di tutto il sistema con barrio a ripoli, saranno realizzate dai taci e saranno misse, cosa significa? Cioè con a bordo le batterie e il fantografo quindi per due terzi saranno senza rete. A quel punto si potranno togliere I pali che stanno in digestia a Schmitter dove già ci sono. Arrivati alla fermata poi del parterre ci ha raggiunto la candidata sindaca Sara Funaro e vorrebbe anche lei invitare il candidato di centro-destra, Schmitter, a renderti conto di come funziona davvero questo sistema tramviario, per vedere il sistema innovativo per se stare con mano che, così ha detto, da tantissime parti d’Italia arrivano in massa anche dall’Europa per vedere questa risposta di sostenibilità vera. Comunque per tutti I dettagli direi di sentire direttamente dalle voci di Nardella e Funaro che

Speaker 7: ho proprio raccolto in quest’occasione. Siamo vicinissime alla conclusione Questo tratto importante che fa tutto Viare Lavagnini fino al parterre sarà il primo tratto di prova per la Tramvia. Sto rivivendo le emozioni del duemiladiciotto e del duemiladiciannove quando avevamo cominciato con le prove sulle linee per careggi e quella per l’aeroporto. Voglio ringraziare tutti gli operai, ingegneri, tutte le ditte, perché hanno corso moltissimo e ovviamente ringrazio anche I cittadini, gli automobilisti per la pazienza che hanno avuto soprattutto in queste settimane in cui stiamo appunto completando gli interventi e anche la posa dei binari e ovviamente vedremo il tram circolare in questi giorni lungo Viare Lavagnini sarà anche un segno

Speaker 5: di grande

Speaker 7: concretezza e di successo. Sono sicuro che anche questa linea riscuoterà un successo oltre ogni aspettativa da parte degli utenti. Sappiamo che la destra di Schmidt, Donzelli e Salvini

Speaker 0: non vuole

Speaker 7: la Tramvia.

Speaker 0: Ho detto

Speaker 7: che la Tramvia è un disastro, non è la soluzione per Firenze. Noi rispondiamo

Speaker 0: con I

Speaker 7: fatti ma soprattutto con I numeri dei fiorentini. La risposta

Speaker 8: sono quei quarantuno milioni di persone che la usano. È un passo importantissimo per la

Speaker 9: proseguzione dei lavori

Speaker 8: e delle linee della Tramvia. Tra l’altro devo dire hanno lavorato tantissimo, ci tengo a ringraziare tutti gli operai che hanno lavorato senza sosta e per arrivare a questo punto. Passo fondamentale per proseguire con le linee, ci tengo a sottolinearlo, per Bagniarripoli con le linee di Campo di Marte, delle piagge e tutte le altre. Queste

Speaker 5: sono le risposte vere che sono necessarie per I

Speaker 6: cittadini in città Ecco, direi che per me

Speaker 2: è tutto, se non ci sono domande ti restituisco la linea. No no grazie grazie Sandra e c’è stato un gravissimo incidente sul sul lavoro un incidente mortale oggi a Montepulciano in Provincia di Siena una ventitre N è morto intorno al a Luna in località Treberte sul posto insieme ai sanitari inviati al centodiciotto che ha fatto arrivare anche Leli Succorsi intervenuti I vigili del fuoco, si cerca di capire ancora la dinamica rispetto a quanto è caduto il il giovane lavorava in una ufficina pare sia stato colpito da una leva al al petto ma la dinamica è ancora da chiarire. Friday for Future Italia organizzato oggi diverse città in diverse città e suo primo a Chopper per il clima del duemila ventiquattro. Il movimento a Finanza si è unito al collettivo di fabbrica GKN e gli altri collettivi studenteschi in un presidio di fronte al Consiglio Regionale che si è svolto dalle nove e trenta di questa mattina poi è diciassette partiremo a biciclettata alla Piazza Santissimo annunciata oltre ai temi climatici al centro della protesta del presidio anche la richiesta di un cessate il fuoco in Palestina oltre ai contenuti della vertenza ex GKN sentiamo le voci raccolte a Viola Giacalone, Zoet Artaro di Friday for Future, membri e collettivo e studenti

Speaker 10: sinistra, Dario Salvetti e collettivo XGKN. Siamo a cinque anni dal inoltrati dal primo show per il clima e non vediamo ovviamente l’ombra di questa transizione ecologica, ma siamo anche consapevoli del contesto storico in cui ci troviamo al momento. Stiamo in un periodo di tensione di scalation bellica, ecco ci sono interessi fossili, oggi quello che tiene insieme è anche la mobilitazione della mattina per pomeriggio, perché ci sarà una bicicletta dalla settimana annunciata alle 5.30, il fil rouge di tutto questo è la richiesta di intervento pubblico. È più urgente che mai perché la Sicilia ha già dichiarato il stato di siccità, anche le regioni del nord non sono a rischio. L’Italia è uno di quei paesi che nel Mediterraneo sarà colpito, ovviamente è tuttora colpito dalle difficoltà che la presiclimatica causa e ci pone.

E noi non ci stiamo minimamente attrezzando, non stiamo metterne in atto misure di mitigazione né di adattamento e soprattutto stiamo anche ignorando tutti quegli esempi che invece vanno nella direzione giusta E vediamo che la CKN possa continuare a rappresentare un esempio, un esempio importante di reconversione di siti industriali e di posti di

Speaker 11: lavoro Abbiamo chiamato questa, diciamo, questa piazza insieme a Fridays for Future Firenze, insieme anche ai collettivi degli studenti di Ciali e insieme al collettivo di fabbrica GKN per continuare a tenere insieme quel legame che ci ha unito in realtà già in questi squerti anni. Basta ricordare che nel 2022 nella piazza del 26 marzo, che chiamo GKN, aveva chiamato insieme a Fridays for Future Nazionale per far ribadire che il movimento della transizione ecologica deve essere spalla spalla con il movimento dei diritti sociali e quindi anche dei diritti del lavoro. Quando si parla di transizione ecologica spesso si fa fatica a vedere un immaginario futuro che possa essere anche empiricamente tangibile, si possa dimostrare nella vita di tutti I giorni e noi chiediamo alla regione Toscana un intervento pubblico, qui e ora, per creare un consorzio realmente ecologico e prodotto dal basso della fabbrica CKN e che

Speaker 0: possa quindi andare a

Speaker 12: creare beneficio a tutta la comunità territoriale che è stata alluvionata. Siamo sempre stati ehm solidali con movimenti contro l’allargamento dell’aeroporto e contro l’inceneritore nella nostra zona, ma di fatto è il movimento ecologista che ha aperto le porte alla nostra crisi, perché noi siamo stati lasciati in un limbo, non siamo licenziati ma non abbiamo nulla da produrre,

Speaker 7: A quel punto la

Speaker 12: convergenza col movimento climatico si è rafforzata via via nel riprogettare la fabbrica.

Speaker 13: Tutti gli anni l’Università di Firenze farà la Green Week. Al di là della Green Week noi non vediamo niente di concreto rispetto a prendere davvero delle posizioni anche perché continua ad avere accordi con l’Aleonardo e per noi se tu continui a collaborare con un’azienda che manda le armi e qui fai la green week noi troviamo un po’ di ipocresia rispetto a questo modo di comportarsi.

Speaker 1: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’editorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il libro della vita.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Domenica ventuno alle undici Federico Maria Sardelli parla di la

Speaker 14: trilogia della villegiatura di Goldoni. A Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, billetteria, Chocciola Virgili Ossiani punto it. Venerdì e sabato simple di ILM Parolin utilizzando un vocabolario choreografico volutamente limitato e scarno. Tre danzatori saranno impegnati in un sorprendente gioco di ritmo e costruzione

Speaker 1: costantemente ridistribuito, ricostruito e riprogettato. I viaggi della Contro Radio Club dopo il successo dei cinque precedenti torna il West Dream un’avventura nei grandi parchi americani dell’ovest degli Stati Uniti guidata da Jimmy Tranquillo dal sedici al ventotto agosto uno dei viaggi della vita nella natura del selvaggio oeste dal Grand Canyon alla Monument Valley San Francisco, Los Angeles, Las Vegas. Scopri tutto su www. Controradi.it sezioni viaggi o clicca sul banner Western Dream.

Speaker 0: E

Speaker 3: quattro

Speaker 2: diciotto e quarantasei. Buonasera Dimitri Palaggi, candidato sindaco

Speaker 15: per la sinistra.

Speaker 2: Buonasera grazie di essere con noi. Buonasera grazie. Allora lei sa che da queste parti non non ci piace la retorica, ci piace arrivare subito al punto. La domanda è questa, il fatto che Cecilia del Re abbia deciso di correre da solo riapri

Speaker 16: la strada e l’accordo con Montanari? Non dipende da noi parlare per altri progetti non perché io voglia evitare la questione ma dal primo momento dalla fase di restituzione che abbiamo avviato nell’estate dell’anno scorso, noi abbiamo messo a disposizione un percorso, dei tavoli partecipativi, dei punti programmatici e anche la mia candidatura. Non una richiesta di sostegno a prescindere, siamo disponibili a confrontarci su qualsiasi elemento rispetto alla nascita di 11 agosto dell’associazione di questo a parte Tomaso Montanari. Noi abbiamo manifestato grande attenzione, ovviamente, perché sappiamo che tante persone fanno parte dei nostri mondi. Ci sembrava di aver capito che una ondizione fondamentale fosse la presenza del Movimento 5 Stelle, che a Firenze, a differenza di Empoli, Mugello, di tante altre zone della provincia fiorentina, non ha ancora preso una decisione, perché c’è una partita evidentemente nazionale che non ha a che fare con Firenze.

Quindi noi in maniera molto rispettosa aspettiamo quelle che sono le decisioni di 11 agosto. Prendiamo atto della nascita di una candidatura a Sinda che è stata presentata ieri che si aggiunge a quelle già presenti sul tavolo. Noi andiamo avanti sul percorso che abbiamo avviato nell’estate dell’anno scorso, sapendo che ci sono delle scadenze buro-tratiche imminenti, quindi fino a che io non firmo la candidatura a sindaco è a disposizione perché l’accettazione di candidatura alla fine è un modulo. Stanno cadendo I tempi quindi confidiamo nelle prossime ore possa arrivare un messaggio chiaro noi abbiamo ribadito anche nella giornata di ieri che con l’associazione ondici agosto, Firenze Città Aperta e le tante realtà con cui abbiamo lavorato in questi cinque anni di opposizione al centro sinistra c’è la massima

Speaker 2: disponibilità a lavorare insieme. Però ondici agosto vi ha invitato a ha fatto un appello ora non si diceva che fosse l’elemento ostativo principale fosse proprio la questione del re.

Speaker 16: La questione del re di per sé non è ostativa come persona e neanche una precusione a prescinde. C’è che noi tutte le settimane, in realtà in questa fase finale anche due volte a settimana teniamo dei Consigli comunali, in cui I Consigli comunali tra il nostro gruppo consigliare e il silenzo democratica abbiamo registrato delle divergenze su alcune questioni, c’è una rivendicazione da parte di Cecilia del Rey del piano operativo presentato nel corso dell’anno scorso, quando era ancora a Sestora, che a noi non convinceva ci sarà modo nelle prossime settimane di confrontarsi anche sui programmi elettorali, quindi non c’è nessuna versione di veto. Io mi permetto di evidenziare che dal 6 aprile a ieri il nostro gruppo, la nostra coalizione, non ha ostacolato in nessun modo la possibilità di un confronto programmatico alternativo a quelli che portiamo avanti noi. Noi abbiamo fatto due eventi all’affrasellamento, uno al teatro arci del Litti in cui erano presenti anche forze diverse da noi, quindi noi abbiamo presentato pubblicamente alla città quelle che

Speaker 0: sono le idee le

Speaker 2: nostre idee e le nostre proposte. No glielo chiedevo perché glielo chiedevo perché del re ieri a nostro microfono ha detto sì sì insomma sostanzialmente non ci volevano questo questo lo dico in maniera

Speaker 16: grossolana però il concetto era questo. A me dispiace posso dire questo. Sì. Mi piace che venga fra inteso quello che è semplicemente un elemento di chiarezza di posizioni. Cioè non è che quando non si concorda vuol dire che c’è un elemento di preclusione.

Questo è un atteggiamento che appartiene molto alla maggioranza che governa questa città probabilmente è la misura di uno stile della politica e però non nuova che però noi non appartiene noi andiamo a un’ottia più vecchio cioè quando c’è un elemento di distanza non vuol dire

Speaker 2: che c’è una previsione. Le chiedo un’ultima cosa. La cosa deve accadere concretamente per eventualmente trovare

Speaker 16: un accordo con un 11 agosto con le altre forze. Per quanto ci riguarda non deve accadere niente nel senso che ci sono tutti I termini per trovare un accordo nel giro di pochissimo. Evidentemente ci sono delle perpessità su quelle che sono le nostre proposte, il nostro percorso. Non saprei dire perché ancora oggi non c’è stata una conclusione di accordo, perché da parte nostra c’è la massima disponibilità e c’è la massima rearezza su quello che noi proponiamo in termini di candidature, in termini di progetto e in termini anche di costruzione delle liste. Noi abbiamo esplicitamente detto che vediamo tutto lo spazio per una lista che si chiama la tradizione civica della sinistra fiorentina.

Quindi noi abbiamo non le porte aperte perché non presentiamo che entrino in casa di altre persone. Noi pensiamo che ci possiamo tramite ritrovare. Crediamo da aver capito però non voglio parlare per altre persone che l’associazione undici agosto sta aspettando una decisione da far fare il Movimento Cinque Stelle. Noi non aspettiamo una decisione del Movimento Cinque Stelle. Andiamo avanti ma in qualsiasi momento c’è la

Speaker 2: massima disponibilità a verificare altre proposte. Grazie, è molto

Speaker 0: chiaro come

Speaker 2: sempre, Dimitri Palagi, buona serata.

Speaker 0: Grazie a

Speaker 2: voi. Buon serata. Buocca al lupo naturalmente. Ehm dunque ricordiamo poi Dimitri Palagi tra ospite non si rubbiga tutti al voto trenta aprile. Diciamo di Schmitt nelle anticipazioni perché ho già parlato, ha parlato a Radio Bruno, ha detto tante cose, ha detto soprattutto che insomma stanno valutando se fare uno o due liste civiche diverse.

Però l’unica cosa chiara è che in queste liste non ci saranno politici riciclati dice Schmitt che aggiunge se qualcuno ha fatto un buon lavoro in passato adesso non ha latestere nessuno senz’altro potrebbe entrare nella lista però abbiamo molti civici che non si sono mai occupati di politica prima ma in realtà sono occupati molto bene di amministrazione e dei loro campi di specializzazione e poi Smitta ha sottolineato che abbiamo giovani, abbiamo persone più esperte degli anni, abbiamo tante entusiasmi e persone che si offrono per dare una mano intervenuto, l’ex direttore degli uffici, candidato del Centro Destra anche sulla questione dello stadio Franchi ha detto un monumento nazionale quindi I lavori di risfruttazione vanno fatte alle critiche di chi da centrosinistra segnatamente anche la candidata Funaro aveva in qualche modo rinfacciato di essere stato nella commissione che poi ha scelto il progetto di rifacimento e lo stato e che ora invece Schmidt si dice insomma si si dice dice che sarebbe stato favorevole piuttosto ad una ad un nuovo stadio no? Costruito da un privato Schmidt ha ribadito Beh noi eravamo chiamati in realtà ad un compito tecnico non politico il ruolo della commissione era la decisione se volevamo fare uno stade o no il compito era quello di di dire tre vari progetti proposti quali rispondessero alla norma e alle prescrizioni della sovraintendenza in maniera migliore.

A Scandicci invece la colizione che sostiene la candidatura di Claudia Sereni del PD per le prossime elezioni amministrative si allarga al centro e a sinistra. Infatti la colizione faranno parte da una parte azione e dall’altra alleanza verdi a sinistra. Rimane ancora la porta aperta per un eventuale ingresso del Movimento Cinque

Speaker 9: State ma siamo Claudia Sereni e nostri microfone. Dopo il risultato delle primarie per la prima volta raccontiamo quello che è stato un processo di unità all’interno del Partito Democratico un processo capace di avere anche testuso una coalizione forte, una coalizione che include una parte di civismo che fa parte della mia storia, persone liberi, indipendenti che hanno creduso in me in questo percorso di questi dieci anni di di governo della città insieme ovviamente alla Asunta Fallane al sindaco in particolare e quindi con una lista civica che posterà il mio nome, ma una coalizione in grado anche di tenere insieme alcuni punti di riferimento anche nazionali, quindi con due partiti come Azione e AVS, quindi Alleanza Sinistra Italiana Verdi, due realtà che guardano ciascuno per le proprie particolarità al centro e a sinistra in un rapporto forte in un rapporto forte territoriale sono due realtà con cui noi abbiamo cominciato a dialogare e che da subito hanno trovato punti di incontro su cui creare una un’alleanza forte ma sono anche due realtà che ci permetteranno di affrontare anche il tema delle europee perché appunto sono due partiti che troveremo sia nella scheda delle amministrative che nella scheda delle europee e con cui insieme abbiamo anche intenzione di parlare di Europa.

Quello che stiamo facendo a Scandici è una coalizione aperta, ci sarà la possibilità ancora di accogliere chi vorrà partecipare a questo percorso, ci sono interlocizioni molto importanti, aperte anche con con I Cinque Stelle, siamo in attesa anche di percorsi e processi che vanno oltre la dimensione servitoriale

Speaker 2: quindi siamo però in continuo dialogo. Salvi I posti di lavoro, il sito produttivo pronti I nuovi investimenti sullo stabilimento di Sambuca alle porte di Firenze quelli per la messa in sicurezza sono già stati effettuati in prospettiva assunzione nuovo personale Ghiotto Dolciaria azienda attualmente incongordato e storico marchio specializzato alla produzione di dolci soprattutto Cantuccini con sede a Barberino Tavernelle non chiuderà I battenti e se apre nuove prospettive di produzione a rendere noto la regione toscana spiegando che pure stagioni l’azienda fiorentina specializzate in marmellate di alta gamma con affitto di ramo d’azienda farà ripartire a produzione di chiote ferma da novembre assicurando il mantenimento dei livelli di occupazione e dei trattamenti retributivi e contributivi dei lavoratori in forza. Piero Pelù è il nuovo consulente artistico del Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio che si rimette in piedi dopo una stagione segnata ai danni all’alluvione o scorso novembre un sodollizio tra l’artista la fondazione Accademia dei Perseveranti a cui è fidata dal comune la gestione e comparto culturale la nuova esperienza teatrale si chiamerà Campi Liberi e prevede di coinvolgere tutte le forme possibili di spettacolo, conoscenza, formazione e divertimento come

Speaker 17: racconta Pelù al microfono di Chiara Brilli. Una grande sfida per quello che mi riguarda, tra l’altro un teatro dedicato al grandissimo Carlo Mone. Il progetto è nato in un momento di emergenza. La colpa è tutta di Stefano Massini, va detto che saluto naturalmente. Volontà è quella di ehm riportare campi un po’ al centro oltre che geografico

Speaker 0: della Piana

Speaker 17: anche a fulcro culturale ho pensato a un titolo per questa per questa esperienza nuova che dovrebbe essere Campi Liberi e hm in queste due parole ci sta un po’ racchiuso appunto tutto lo spirito della collaborazione

Speaker 0: Campi Bisencio rimane un un

Speaker 18: riferimento diciamo che l’anima industriale di Firenze no? E non solo Firenze anche quando si parla di cultura È importante dare spazio,

Speaker 17: voce alla Piana e a territori di periferia. Assolutamente sì ehm sarebbe bello che anche I collegamenti potessero migliorare tra quello che noi ci consideriamo, cioè il centro della Piana ma in realtà il centro geografico della Piana sta proprio lì a Campi Bisenzio quindi geograficamente è il posto un

Speaker 18: po’ equidistante tra Firenze e Prato. In Campi Liberi porterai un tuo desiderata che tieni da quando sei stato

Speaker 17: direttore artistico dell’estate fiorentina? Sì, mi piacerebbe mettere in piedi dei delle scuole, delle formazioni, delle possibilità per chiunque voglia cimentarsi nelle arte figurative, espressive, dalla scrittura, al teatro, la pittura, il cinema, il linguaggio dei video, l’intelligenza artificiale che ora va tanto di moda che comunque è un linguaggio nuovo da sperimentare e quindi mi piacerebbe questi laboratori e che

Speaker 2: questi laboratori diventassero importanti. A Palazzo Vecchio è stato presentato il sistema di raccolta di rifiuti più digitalizzato d’Italia, una rivoluzione, queste parole del sindaco Dario Nardella non riferirà a riguardano il rinnovamento del sito di Alia Multi Utility, Nuova App ma soprattutto la guerra sui rifiuti abbandonati che ragazziano a Controroom, un personale specializzato di quattrocento unità con trentad due nuovi assunti. Peraglia sarà così possibile gestire segnalazioni in arrivo dai cittadini in modo immediato con l’impegno di rimuovere gli abbandoni in tre ore se si trovano all’interno del centro storico di Firenze in sei ore se è fuori dal centro le eccezioni rifiuti speciali e pericolosi. Nasce in una scuola pratese la versione del della carta fondamentale molto speciale verrà consegnata è stata consegnata oggi pomeriggio nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la costituzione tradotta a Prato per la prima volta in forma integrale utilizzando il linguaggio simpolico della comunicazione aumentativa alternativa CAA la consegna che è avvenuta al Quirinale grazie alla delegazione guidata alla presidente della fondazione Casso e Risparmio Diana Toccafondi. Ascoltiamo ora un’anticipazione di cosa è successo, storie e voci per capire quello che accade di Raffaele Palumbo al podcast di Controradio che potrete poi ascoltare la versione integrata integrale come sempre domani dalle tredici e quindici in replica la domenica diciassette e dieci su le nostre frequenze streaming su Contro Radio punto ita su l’app di Contro Radio su Spotify e in questa puntata ci occupiamo di disforia di genere, dialogo tra una mamma e una figlia.

Dopo l’interrogazione presentata al senatore Gasparri e l’ispezione di cui si è molto parlato del ministro che è stata voluta al ministro Schillaci disposta al ministro Schillaci vi proponiamo un dialogo tra una mamma e una figlia, Roberta e Ludovica di Roma che nel dipartimento preposto al trattamento e a disforia di genere dell’ospedale Fiorentino

Speaker 15: di Careggi hanno trovato la salvezza, sentiamo. Io ho passato anni della mia vita, appresso a medici, appresso a giudici, appresso a tutto. Ah beccione. A tutto quanto. Anche la parte legale.

La parte legale anche è molto pesante e io appunto detto essendo molto determinata e molto decisa in quello che volevo, comunque ci ho messo anni, anni, che non è che sono stata brava, Io ho semplicemente espresso le mie necessità in maniera convinta, perché io appunto ero convintissima di questo. Essendo convintissima ci ho messo comunque anni e anni e magari ci sono persone che invece necessitano di più tempo per riflettere, per essere sicuri o perché magari non sono trans o non lo so, hanno altre necessità, non è una cosa semplice assolutamente. Sono stati anni difficilissimi, anche psicologicamente come ha detto mia madre, l’età più dura è stata appunto quella del periodo delle medie, quindi dagli 11 ai 13 anni, un periodo in cui anche io ho passato periodi bruttissimi e molto molto bui dove ho pensato anche al peggio perché è il momento peggiore, è il momento come ha detto mia madre in cui ti interfacci con altre persone, con il mondo esterno, si, esatto, fa capire molte cose, ha interfacciati su molti aspetti con le altre persone e quindi si creano

Speaker 2: molti più disagi. Siamo alle previste del tempo per quanto riguarda la giornata di domani sabato venti aprile non volosità regolare a tratti intensi associata a rovesce temporali sparsi, fenomeni più frequenti all’interno ma con possibili sconfinamenti sulle zone costie. Neve inizialmente oltre mille quattrocento metri ma in calo milledocento localmente anche al di sotto nei temporali più intensi venti deboli variabili tendenti a provenire da nord nord est ma rimossi temperature in calo e tutto grazie a Giustina per l’ottima regia la ritroverete in conduzione fino al Geri Popola Network diciannove

Speaker 0: e trenta Una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao

Speaker 1: Newsline sera”

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