News line del 21 Febbraio 2024 08:00

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    News line del 21 Febbraio 2024 08:00
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    Speaker 0: E la notizia.

    Speaker 1: La Newsline di Contra Radio.

    Speaker 2: L’informazione prima di tutto. Alle otto passate da quattro minuti di mercoledì ventuno febbraio siamo con voi in News Line la nostra fascia informativa locale. Mattutina buongiorno da Chiara Brilli in studio e dalla redazione. Diamo subito la linea per uno sguardo al tempo. Già vediamo un bel cielo aperto e sereno sui tetti di Firenze in particolar modo degli studi di Controradio ma cosa verrà?

    Lo

    Speaker 3: chiediamo dall’amma Francesco Pasi

    Speaker 0: oggi.

    Speaker 2: Buongiorno. Ciao

    Speaker 3: buongiorno a tutti. Cosa potete dirci allora? Ma per oggi direi che come hai detto tu non cambia il tempo buono, soleggiato, un po’ più freddo è mattinata con c’è stata un po’ di inversione termica durante la notte e la provincia più fredda quella di Arezzo con temperature prossime anche a 0 gradi. Nel pomeriggio comunque si ritorna su valori primaverili fino a diciassette e diciotto gradi in alcuni casi. Ma già dalla giornata domani avremo un progressivo peggioramento, arriveranno le nuvole domani e quindi domani mattina in compensa farà meno freddo e ehm avremo anche la possibilità di qualche goccia di pioggia sulle province più settentrionali in attesa di un forte peggioramento per l’arrivo di una

    Speaker 2: perturbazione nella giornata di venerdì. Ecco questo peggioramento insisterà poi nel fine settimana

    Speaker 3: intanto diamo qualche anticipazione. Diciamo che entriamo comunque in generale in una fase più di variabilità quindi il tempo sarà più instabile, la giornata di sabato vedrà ancora delle precipitazioni sulle zone interne e ne tre invece domenica dovrebbe essere il tempo dovrebbe temporaneamente ristabilirsi. Le temperature sono previste in leggero cala, arriva dell’area più fredda, marittima, quindi tornerà forse anche un po’ di neve in Appennino nella seconda parte di

    Speaker 2: venerdì e le temperature scenderanno su valori più prossimi alla media. Bene, intanto ci siamo spinti fino alla domenica, poi ne sapremo di più naturalmente nei collegamenti che concluderanno questa settimana. Grazie a Pasi, grazie all’AMA ci viene iscritto al nostro numero WhatsApp, intanto un’informazione inerente alla circolazione, coda in ingresso a Prato sul Viale da Vinci, siamo fermi a Gigli da venti minuti. In realtà non mi sembra più a prima notizia nel senso che quella zona poi in questa fascia oraria non è nuova insomma queste congenzioni di traffico ma qualora vi fosse anche una la motivazione rispetto a quanto sta succedendo un incidente qualsiasi tipo di aggiornamento che possa essere utile per chi si trova appunto nell’area condividetelo scrivendoci al tre quattro due ottantuno 0 quattro cento undici. Adesso una breve pausa pubblicitaria e

    Speaker 0: poi entriamo

    Speaker 4: in news line con le notizie. A Cango, Cantieri Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgiliosiani punto it. Da domenica a mercoledì ascoltami di Virgiliosiani, coppie di danzatrici e persone non vedenti esplorano l’origine del gesto poetico e la sua trasmissione nella relazione tattile tra I corpi, ampliando

    Speaker 1: canali energetici ed elementi percettivi. Viaggio, contro radio e Contro Radio Club organizzano felicitazioni Tour duemila ventiquattro in Corriere oltre la cortina di Ferro. Visita alla fantastica mostra antologica dei CCCP a Reggio Emilia in compagnia di Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli ex CSI. Pullman da Firenze visita guidata alla mostra, visita di Reggio Emilia e del busto di Lienina Cavriago con la sua topo nomastica in compagnia di Max Collini. In Corriere oltre la cortina di ferro.

    Visita la mostra dei CCCP a Reggio Emilia domenica tre marzo con Controradio. Per info Controradio punto hit slash viaggi e iscrizioni tramite banner CCCP sul sito. Ultimi sei posti. Scadanza iscrizioni venerdì ventitre febbraio. Una serata al cinema con Critico per un giorno, iniziativa della compagnia e Controradio.

    L’invito speciale per il associo del Controradio Club per vedere un film in anteprima alla compagnia e poi recensirlo. Mercoledì ventotto febbraio alle ventuno L’Avan Posto, documentario di Edoardo Morabito alla presenza del regista. Un road movie avventuroso e roccambolesco che unisce ai temi dell’emergenza climatica, la foresta amazonica e il culto irresistibile dei Il racconto di una battaglia per salvare il pianeta girato fra il cuore dell’Amazonia e Londra. Mercoledì ventotto febbraio le ventuno critico per un giorno al cinema la compagnia di Firenze.

    Speaker 0: Prenota a Club Chiacciola a Contraradio punto hit.

    Speaker 1: Contraradio Club il club degli ascoltatori di Contraradio. Visiti alle mostre, la Palazzo Strozia e CCCP a Reggio Emilia. Viaggi dall’India a Napoli. Gratis al cinema la compagnia per a critico per un giorno gratis alla rock contest sconti fino al 50 per cento su spettacoli e concerti le iniziative della radio in esclusiva è bello essere soci della Contra Radio Club sicuramente per tutte le giovolazioni e vantaggi ma soprattutto perché ti garantisce di poter continuare ad ascoltare ciò che ami sentire. Contraradio.

    Entra anche tu nel pad degli amici di Contraradio. Puoi farlo in radio dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio o online su www punto Contraradio Club punto it. Al Centro Pecci di Prato giovedì ventidue alle diciotto e trenta per Centro Pecci Books Chiara Sfregola presenta l’estate verticale in dialogo con Chiara e dilettanti. L’ingresso è libero. Venerdì ventitre dalle diciotto a mezzanotte Centro Pecci Night dedicato alla nona edizione di Black History Mount Florence con incontri, performance, musica in collaborazione con King Caleri, Project Space e Ubsounds oltre all’apertura straordinaria delle mostre in corso ingresso dieci euro

    Speaker 0: ridotto a sette info Centropecci punto it.

    Speaker 5: Ciao sì c’è coda per il bivio tra

    Speaker 6: la

    Speaker 7: una e la undici

    Speaker 5: per lavori coda proprio con con camion e tutti fermi quindi la cosa si rifletterà anche sul sul

    Speaker 2: viale da Vinci e tutto quanto bloccato ma come sarete? Come saranno I nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici? Davvero un confronto, un feedback diretto, ci date informazioni anche voi dalle vostre macchini, dalle vostre case, da vostri luoghi di lavoro, ovunque voi siate, noi ci siamo con le nostre onde e con I nostri canali cross mediali. Allora otte undici minuti, uno sguardo alle principali notizie di oggi naturalmente su Contro Radio punto it trovate in apertura la notizia arrivata nella tarda serata di ieri perché il ritrovamento è stato fatto poco prima delle ventuno il corpo del quinto peraio sotto le macerie del cantiere di Firenze nel quinto giorno a conclusione del quinto giorno di ricerche incessanti e difficili da parte dei vigili del fuoco e stato recuperato il corpo della quinta vittima e poi recuperato intorno alla mezzanotte perché le operazioni insomma erano delicate. Allora sentiamo le parole a caldo raccolte dai colleghi al cantiere di Viamariti ieri sera una volta appunto annunciato il ritrovamento da parte di Marisa Cesario

    Speaker 8: comandante dei vigili del fuoco provinciale di Firenze. E’ stato trovato io posso dire l’area dove è stato trovato tra più o meno alla a distanza di quattro metri dal perimetro di sinistra, quindi noi avevamo lavorato tutto alla parte del corridoio dove erano stati individuati gli altri tre corpi tre corpi e questa quest’ultima vittima è stata trovata, ripeto un po’ più profondità è più a destra, più nella parte destra del campiere, non era quella più in profondità però Era più diciamo verso la parte centrale del campiere.

    Speaker 6: Quella pinza che sbrinciola è stata fondamentale per spancare il cemento?

    Speaker 8: Certo, sì sì, è stata fondamentale perché quella ci ha consentito di intanto di andare avanti, di maciullare così le parti di delle travi

    Speaker 9: più più importanti e e consentirci di

    Speaker 2: passo passo di di proseguire nella ricerca. Questa è la cronaca delle scorse ore dal cantiere di Via Mariti ed oggi sarà il giorno dello sciopero nazionale proclamato da CGL Will insieme alla categoria degli edili anche a quella dei metal meccanici, I segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri parteciperanno alla manifestazione che si terrà nel capoluogo Toscano a partire dalle sedici e trenta nella zona del cantiere di Viamariti presidi e manifestazioni raccontate anche da popolare network asiterranno in tutto il paese nelle fabbriche davanti ai cancelli nelle piazze per consentire lo svolgimento della manifestazione fiorentina sono stati disposti di vieti di sosta in via Mariti tra via Ponte di Mezzo e via Giovanni Da Empoli in vigore tra poco dalle nove di questa mattina mentre dalle dodici scatterà la chiusura alla circolazione di via Mariti nella direttrice da via Ponte di Mezzo in direzione Viale Redi Avremo in collegamento per tutti gli aggiornamenti nel GR delle dodici e quarantasette il nostro inviato Domenico Guarino mentre seguirà la manifestazione di oggi pomeriggio con finestre di diretta Raffaele Palumbo. Sui giornali di oggi troviamo I vari tagli anche dell’ehm dell’inchiesta e vari aspetti su cui si sta focalizzando l’inchiesta della Procura di Firenze, sospetti sul gancio, apre la repubblica, la procura delegato accertamente sulla ditta che ha costruito l’ancoraggio e su quella che

    Speaker 0: lo ha

    Speaker 2: fissato. Sipotizza che il cedimento di un dente possa aver innescato il crollo nel cantiere. Mentre di taglio alto sul corriere la polizia nelle aziende del cantiere acquisiti documenti hard disk trovato il corpo dell’ultima vittima come vi raccontavamo oggi la manifestazione nazionale della CGL. Poi fotonotizia dalla nazione l’ultimo dolore nel buio come dicevamo dopo più di cento ore di ricerca I vigili trovano il quinto corpo.

    Speaker 0: In the sky in the sky you are Blown away I don’t know why Why Now I sit and wait As days float by By EEEEEEE Ma non mi sento mai, non mi sento mai Dottore, buon aniversario Nel cielo Nel cielo e

    Speaker 2: Lo abbiamo detto sin dalle prime ore di questa tragica narrazione di cronaca che non smettiamo di ribadirlo ha provocato ha schiacciato le vite innanzitutto di cinque operai sul lavoro, tre feriti e poi daremo conto nei prossimi giorni di tutti gli aspetti inerenti all’inchiesta ma quello che è accaduto nel crollo di Via Mariti è un po’ l’emblema del sistema economico sociale che si sta sgretolando e Allora non possiamo non pensare, non raccontare, non avere aggiornamenti anche dall’ex GKN, lo facciamo con l’RSU,

    Speaker 0: Dario Salveti,

    Speaker 2: bentrovato, buongiorno Dario. Ciao a tutte e tutti. Disdetta unilaterale con effetto immediato di qualsiasi accordo sindacale. Questo contenuto nuovamente in una mail ricorderete quella di ormai oltre due anni fa che portò all’annuncio dei licenziamenti e bene con una mail QF ha comunicato questa disdetta lo avete annunciato insieme alla FIOM cosa rappresenta nel percorso di possiamo dire attacco nei confronti della rappresentatività e della

    Speaker 0: forza sindacale

    Speaker 10: all’interno della fabbrica di fatto è un altro passaggio dello smantellamento della fabbrica in questo caso dei suoi diritti interni un altro passo dello smantellamento di una storia perché quegli accordi sono accordi che noi ci portavamo dietro dalla Fiat accordi di miglior favore economico ma dentro ci sono anche accordi sui diritti sindacali e sulla giubilità sindacale quindi il datore di lavoro, il padrone, chiamatelo come volete, che annulla I diritti sindacali concordati in decenni di di lotte e alcuni anche molto recentemente. È un è un attacco a noi ma un attacco precedente a tutti I lavoratori e a una storia di un territorio ma è anche la dimostrazione che in ballo non c’è semplicemente l’assemblata permanente sì o no su cui spesso QF mette l’attenzione ma come abbiamo più volte spiegato un’azienda che chiede il diritto a smantellare una fabbrica, una storia senza che l’organizzazione sindacale possa dire nulla cioè e l’organizzazione sindacale in questo caso è anche crediamo guardia di un territorio e questo è inaccettabile però diciamo che ogni giorno di più cade la maschera. Ricordiamo infine che QF è arrivata nel dicembre duemila e ventuno promettendo una reindustrializzazione non si sa quanto ha pagato la società complessivamente e quindi il sospetto legittimo che sia semplicemente la il completamento di quello che voleva fare il fondo finanziario prima

    Speaker 2: cresce ogni giorno di più. Ricordiamo che poi veniamo arriviamo alla disdetta ma veniamo da ripetute violazioni

    Speaker 10: degli stessi accordi Sì, questi accordi sono stati disdettati e diciamo è stata gettata la maschera rispetto al fatto che comunque gli accordi non venivano rispettati noi non riceviamo I nostri cidolini busta paga dal novembre duemila e ventidue ci sono secondo noi anche delle violazioni sul contratto nazionale siamo da due mesi senza stipendio a questo punto gennaio e probabilmente anche febbraio ma c’era una serie di altri accordi che non venivano più rispettati compreso secondo noi l’ultimo accordo quadro fatto nel dicembre

    Speaker 2: e nel gennaio duemila e ventidue scusate. Ecco in questo giorno in cui ehm c’è appunto lo sciopero nazionale di CGL Will, la mobilitazione in ehm contro le morti sul lavoro si estenderà in termini di solidarietà e partecipazione allo sciopero in numerose fabbriche di tutto il paese ehm c’è però di fatto un omicidio sul lavoro che ha a che fare con una fabbrica, un omicidio di fabbrica in questo momento

    Speaker 10: che è protratto ormai da da due anni Sì, non voglio usare termini che possono paragonare la nostra situazione alla tragedia del cantiere della Selunga ma ci sono tanti modi per distruggere un lavoratore, per distruggere un corpo. Noi in questo momento ad esempio siamo lasciati consapevolmente senza stipendio e quando sei lasciato senza stipendio tu non sai cosa ne è di quelle centocinquanta centostanta famiglie che oggi vengono lasciate senza stipendio come mangeranno domani se qualcuno dei nostri colleghi verrà spinto a un gesto in consulto dalla demoralizzazione, dalla depressione e certo poi dopo quando invece magari qualcuno di noi rischia di farsi male, allora improvvisamente acquistiamo un nome, veniamo umanizzati, si spiega che avevamo una famiglia, una provenienza, che avevamo dei problemi economici, però oggi c’è la disumanizzazione del del del lavoratore GKN che sembra che non abbia bisogno di mangiare e vivere, di lavorare EEE di avere anche un sostegno psicologico attraverso le attività culturali, recreative che facciamo con con il dopolavoro e con la società operaia ma c’è sì, l’hai detto bene, anche una fabbrica che muore e non è un caso che noi parliamo sempre di fabbrica e loro parlano sempre di stabilimento perché quando tu chiedi di licenziare e liquidare una fabbrica ciò che rimane è il guscio vuoto di un edificio in un territorio come quello di Campi non solo che macina record per consumi del suolo non è possibile che un privato arrivi completi la distruzione della fabbrica e non renda conto un territorio di che cosa vuole fare

    Speaker 2: con ottantamila metri quadri di di area. In queste ore volevamo anche raccontare una notizia frutto di un percorso ostinato e volto a un processo condiviso a partire dal territorio e non solo che si estenderà ovvero la mobilitazione per intervento pubblico, settimane di assemblé in varie regioni per l’azionariato popolare l’assemblia di fabbrica non si fermerà e andrà oltre

    Speaker 10: appunto la fabbrica di Campi Bisenz. Noi abbiamo lanciato questo percorso della rindustrializzazione dal basso per non lasciare alibi al vuoto industriale che viene creato in quell’area avanzando proposte cercando con il con gli strumenti che abbiamo di rendere queste proposte più operative possibili per cui come si sa oltre a la la Società Opera di Mutus Socorso abbiamo fondato una protoco operativa, abbiamo lanciato un’idea di azione erato popolare che oggi ha seicentocinquantamila euro di manifestazioni di interesse. Abbiamo un progetto industriale che ogni giorno dettagliamo perché ogni giorno noi lavoriamo a quel progetto di riconversione ecologica. Detto questo la nostra azione dal basso non è un alibi a ciò che manca dall’alto. Noi paghiamo tasse, noi abbiamo diritto a una politica industriale pubblica, la nostra non è una proposta che è autonoma da un intervento pubblico che secondo noi deve darsi in quei casi soprattutto in cui la funzione imprenditoriale e privata si disconnetta dalla funzione produttiva e prende altre logiche.

    Lì l’intervento pubblico è più che mai necessario e per cui invitiamo la regione oggi a fare un presto ponte ai lavoratori GKN mettendo le garanzie rispetto a dei creditori privati perché finisca il giochino della fame che è un licenziamento di fatto per cui è chiaro che questo giochino serve a farci licenziare giorno giorno ma esistono secondo noi le possibilità per ragionare di un consorzio industriale pubblico a parte regionale e dei comuni perché si prende alla decisione politica d’intervento pubblico perché nasca Campi Bisenzo un polo delle energie rinnovabili della mobilità leggera perché ne ha bisogno Campi, ne ha bisogno questa provincia, ne ha bisogno il paese, direi ne ha bisogno un po’ tutto il mondo di questo genere di transizione. Quindi è l’ora di di smettere di fare il compitino siamo arrivati agli sgoccioli, ci vuole una decisione

    Speaker 2: politica, ci vuole l’intervento pubblico. Ebbene che appunto tu abbia ribadito il fatto che se non vi fermate questo non esime le le istituzioni da assumersi il dovere di dare risposte e in termini appunto degli interventi quali tu hai descritto. Speriamo davvero che ehm ci sia una non solo presa di coscienza ma un intervento chiaro a questo punto le assemblee intanto rientreranno in un percorso partecipato verso una mobilitazione che in primavera sarà legata allo sopere globale per il clima. Naturalmente lo racconteremo grazie a Dario

    Speaker 10: Salveti per

    Speaker 0: essere stato con noi. Grazie a voi. E

    Speaker 2: Ora io vi potrei anche raccontare elezioni Renzi rompe con il PD d’apertura sulla nazione ma anche il niet di Renzi a ma si tratta di taglio basso sul corriere ancora il richiamo di Repubblica Renzi quasi rottura. Però vi ho cennato solamente I titoli. Di politica parleremo dopo il Gera di popolare network alle otte e quaranta nell’ambito di tutti al voto speriamo di parlare soprattutto di contenuti, programmi e strategie con un elemento della coalizione che sostiene la candidata sindaco di Firenze Sara Funaro ovvero sarà nei nostri studi con Raffaele Palumbo e Giulio Raimondico portavoce Europa Verde e Verdi Firenze su Contro Radio e

    Speaker 0: Contro Radio Web TV fra poco la linea a Popolare Network e mi dici che tu mi giri la mia spada quando mi giri giù ti giri E00, mi senti giù e io sono in piedi, in piedi, in piedi, in piedi e io sono in piedi, in piedi, in piedi tutto che tu fai è solo me Tutto ciò che fai è quasi in grado Quindi come… Come… Come sei? Come… Come…

    Come sei? Come… Why can’t I be you? E trecentonome minuti buongiorno le notizie di Popolare Network mezza luna

    Speaker 11: Rossa palestinese ha accusato Israele di prendere di mira I convogli umanitari ostacolare il loro ingresso nella striscia di Gaza attraverso il valico di Raffa al confine con l’Egitto. Secondo l’organizzazione circa quattrocentomila persone rischiano di morire di fame nel nord della Striscia soprattutto dopo che ieri il programma alimentare delle Nazioni Unite ha annunciato la sospensione degli aiuti in quest’area per la mancanza di sicurezza. L’ONU ha invece denunciato la situazione dell’ospedale Nasser di Cagnunis un funzionario che l’ha visitato ha detto che l’ospedale sia trasformato da luogo di guarigione a luogo di morte ha detto che all’interno ci sono ancora centocinquanta pazienti senza cibo né acqua né elettricità. Nella notte almeno quattordici persone sono state uccise in una serie di bombardamenti israeliani su Rafa e Cagnoni nel sud della Striscia. Dal sette ottobre sono almeno ventinove mila centonovantacinque le vittime nell’enclave palestinese.

    L’Aeronautica Ucraina ha detto di avere abbatuto tredici dei diciannove droni d’attacco lanciati questa notte dalla Russia. Due persone però sono rimaste uccise nella zona di Archiv dopo che un drone ha colpito l’auto su cui viaggiavano. Intanto il Commissario del Parlamento ucraino per I diritti umani ha annunciato che undici bambini ucraini si sono riuniti alle loro famiglie dopo essere stati rimpatriati ieri dalla Russia si tratta di sei ragazzi tra cui due gemelle di due anni e cinque ragazzi il bambino più piccolo restituito a due anni il più grande sedici anni ha scritto sul suo account Twitter il rimpatrio dalla Russia è avvenuto attraverso la mediazione del Qatar e con il sostegno dell’Unicef. Veniamo in Italia ieri sera a Firenze recuperato il corpo del quinto operaio vittima della strage per il crollo nel cantiere di un supermercato in costruzione lo scorso venerdì. Per oggi I CGL e Will hanno indetto uno sciopero nazionale delle ultime due ore di turno.

    Presidi sono previsti in diverse città. A Firenze l’iniziativa sarà alle sedici e trenta. Ci saranno anche I leader sindacali Maurizio Landini e per Paolo Bombardieri. Lo sciopero arriva nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri la ministra per il lavoro Calderone terrà un’informativa sulla sicurezza nei luoghi e di lavoro. Dopo averle allentate nello scorso anno I tecnici del governo sarebbero ora lavorando a regole più stringenti sul fronte degli appalti e dei subappalti sull’applicazione dei contratti, sul sommerso e sulla formazione dei lavoratori.

    Non sembra però essere stata accolta la richiesta dei sindacati di introdurre il reato di omicidio sul lavoro. E in Consiglio dei Ministri oggi arriva anche la riforma fiscale sulla base delle bozze circolate nelle ultime ore il decreto prevede sanzioni ispirate al principio della proporzionalità e offensività e aumenta fino al doppio le sanzioni per chi incorre nella stessa violazione tre anni. Ieri infine è arrivato il via libera dall’Aula del Senato al decreto per il superbonus che era stato approvato a fine anno proprio dal Consiglio dei Ministri il testo fissa l’addio al superbonus ma salva I lavori per il centodici percento certificati entro il tentoon dicembre scorso prevede tra l’altro un aiuto per I redditi bassi limitando gli interventi con il bonus barriere architettoniche per evitarne un uso improprio così dice il governo. Giornata cruciale oggi per Giuliana Sanj a Londra durante il secondo giorno di udienza si decide il destino del fondatore di WikiLeaks che potrebbe essere estradato negli Stati Uniti se il ricorso presentato dal giornalista non venisse accolto

    Speaker 0: risulterebbero esaurite le possibilità di

    Speaker 11: azione regale presso la giustizia britannica rimarrebbe solo un eventuale opzione presso la Corte Europea dei Diritti dell’uomo. Alexander Smirnoff, l’ex informatore dell’FBI incriminato nei giorni scorsi di avere inventato le accuse di corruzione contro Joe Biden e suo figlio Hunter ha confessato di essere stato aiutato da 0 0 sette russi nel tentativo di infangare la famiglia del presidente. La rivelazione è stata fatta dal Dipartimento di Giustizia in un memo relativo alla sua detenzione nel quale si afferma che l’ex Alpa ammette I

    Speaker 0: contatti estesi recenti con dirigenti dell’intelligence di Mosca

    Speaker 11: le otto e trentacinque minuti per il momento è tutto, ci risentiamo alle nove e trenta con gli aggiornamenti.

    Speaker 0: Una buona continuazione d’ascolto. Buona Popolare Network

    Speaker 12: e Popolare Network

    Speaker 13: muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità

    Speaker 14: nella regione. Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedeli vediamo le stazioni del traffico della mobilità in Toscana in questi minuti. A cominciare dalla uno dove troviamo coda per traffico verso sud tra B1 variante B1 complanare Firenze Nord verso Bologna coda per traffico tra Firenze Scandicci e il bivio con la undici. Qualche problema sulla Firenze Mari per lavori coda di otto chilometri in direzione Firenze tra Pistoia e il bivio con la uno verso Pisa coda il due chilometri tra Firenze Ovest e Prato Est. Infipirire allentamenti per I spostamenti mattutili tra L’Astra Signia e Firenze Scandicci in direzione del capoluogo.

    Siamo al traffico urbano di Firenze e ricordiamo che per l’operazione di soccorso è messa in sicurezza ancora chiusa via del ponte di mezzo tra via Mariti e via Giovanni dei Marignolli con deviazioni già in vigore delle linee venti tre e cinquanta cinque di auto linee toscane. Sto agito oltre ventuno febbraio in programma una manifestazione indetta dai sindacati, CGL e Willy in occasione dello show pero nazionale contro le morti sul lavoro. Il presidio inizia alle sedici e trenta in via Maritima I provvedimenti di mobilità scattano a partire dalle nove tutti I dettagli sui nostri canali social. Muoversi in Toscana Info in collaborazione con la regione Toscana, Città Meropolitana di

    Speaker 13: Chirense, Comune di Chirense, per ora e tutto. Buon viaggio.

    Speaker 0: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo

    Speaker 15: reale sulla mobilità nella regione Contro radio, buon ascolto

    Speaker 0: e buon viaggio

    Speaker 1: FM novantatre e sei novantotto e non una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su teatri di imbarco punto it. Venerdì ventite tre febbraio alle ventuno a Shakespeare in Sox e se a interpretare Shakespeare fossero dei calzini oltre trentadrammi reali e potenti in una corsa contro il tempo che

    Speaker 15: dà vita a una narrazione esilarante Vuoi imparare a fare radio e podcast? Sono aperte le iscrizioni a radioscuola, l’unico corso con una formazione completa. Potrai produrre la tua demo professionale imparando dai professionisti del settore

    Speaker 0: in collaborazione con Controradio.

    Speaker 15: Speaking, conduzione, podcast, giornalismo, montaggio e tutto quello che c’è da sapere per fare della radio il tuo mestiere. Aprofitta dello sconto Early Bird e iscriviti al corso in partenza ad aprile. Che aspetti? Scrivici a info.radioscuola.com. Radioscuola, scrivici a infocchiocciola radioscuola.com radioscuola, praticamente radio

    Speaker 2: contro radio

    Speaker 16: Bring on the special guest, a monkey god stealing Standard rewarding corners, it’s for baudy new quarters Kneeling for pleasure, it’s just a good time EEEEEEEEEEEEEEI

    Speaker 0: remember, I remember making the

    Speaker 16: body search I remember, I remember making the body search Someone is taking you, someone has taken me EEEEEEEEE Scatteri desideri, smoderti fuori qualcuno ti ha preso, qualcuno mi ha preso Aruleva, aruleva, making the body sauce Aruleva, aruleva, making the body sauce I remember,

    Speaker 0: I remember making the party sauce e

    Speaker 1: speciale Newsline

    Speaker 0: tutti al voto la

    Speaker 2: linea passa agli studi di Controradio Web TV dunque siamo in radio ma anche sui nostri canali cross mediali per tutti al voto avete sentito la sigla di apertura di questo format di approfondimento politico che ci accompagnerà fino all’appuntamento elettorale amministrativo ed europeo

    Speaker 7: di giugno. Saluto Raffaele Palumbo che mi ha raggiunto. Bentrovati, ben trovati

    Speaker 2: a te e al nostro ospite naturalmente. E Gidio Ramondi oggi con noi coporta voce di Europa Verde, Verdi, Firenze, Raimondi all’interno di una coalizione che sostiene la candidata del PD Sara Funaro per la corsa alle amministrative di Firenze, architetto, ex presidente dell’Ordine degli Architetti più volte nei nostri studi per riflettere proprio su queste tematiche, oggi più che mai al centro della cronaca, abbiamo sentito le sue riflessioni ieri in Newsline, ribadiamo un concetto che per gli esperti del settore stante quello che stiamo vedendo ehm pone in difficoltà dal punto di vista dell’interpretazione di quelle che sono le possibili cause tanti fronti aperti in un inchiesta lo ricordiamo che prevedibilmente porterà ad un processo ma adesso qual è la necessità per arrivare proprio all’individuazione

    Speaker 12: chiara delle responsabilità? Sì, innanzitutto buongiorno, buongiorno agli ascoltatori. Come ehm ho ribadito in più occasioni e come ho sentito ribadire da colleghi tecnici, adesso è il momento di cercare di capire l’esatta dinamica, cosa è successo. Non è il momento di strumentalizzare la tragedia, non è il momento di tirar fuori tutta una serie di cose che non vanno, che ci sono nell’edilizia, ma ci sono in tanti settori del nostro Paese purtroppo, quindi il momento è di cercare di capire bene, di lasciar lavorare I periti, lasciar lavorare chi farà le indagini per capire cosa veramente è accaduto, perché solo allora potremo capire a chi adebitare o a cosa adebitare questa tragedia, queste morti che fanno male comunque sempre in ogni caso.

    Speaker 7: Nel giorno in cui c’è stata questa tragedia che ci ha toccato così da vicino perché è accaduto appunto sul nostro territorio ci è sembrata una cosa enorme, qualcuno ha parlato del nostro undici settembre cioè quello stesso giorno facendo un esempio alle volte un po’ clamoroso me ne rendo conto per il numero di morti, per la portata internazionale dell’evento ma soprattutto perché quel giorno ci sono stati in Italia altri undici morti per cui rispetto alla media nazionale a quello che è accaduto quel venerdì scorso con il nostro attributo è stato come dire non maggioritario con ben cinque morti e quindicimila morti negli ultimi dieci anni. È una cosa che probabilmente non stiamo affrontando nel modo corretto, siamo secondi in Europa con questo triste dato di morti

    Speaker 10: invisibili? Dov’è il punto?

    Speaker 12: I punti sono tanti, ci sono tanti aspetti da rivedere. Ma mancano una

    Speaker 7: progressione di soldi probabilmente per fare più che controlli per fare prevenzione.

    Speaker 12: Più che controlli la prevenzione perché nel caso dell’incidente che c’è stato un controllo non so se avrebbe risolto. Il tema cruciale è il codice appalti, questo è stato detto da più fonti, perché ormai si affidano gli appalti solo al massimo ribasso, però ripeto non si sa se questo è il caso, però in generale I codici appalti che tra l’altro questo governo ne aveva allargato le maglie rispetto a quello che era stato elaborato anche con la collaborazione di Cantone dell’ANAC a suo tempo, Quindi qui hanno alzato la soglia, hanno consentito più a parti a cascata, eccetera. Anche questo, lo dichiarato ieri, è un po’ bizzarro che ora il governo stringe le maglie se prima le è allargate. Questo è l’aspetto principale, poi ci sono tanti altri aspetti, manca proprio la cultura della prevenzione e della sicurezza spesso vengono viste come adempimenti fare delle foglie delle pratiche delle notifiche alla ASL però magari sul posto di lavoro poi non si deve stare sotto un

    Speaker 2: solaio che si getta insomma poi quindi l’ho capito perché dal punto di vista ehm politico locale rispetto a quelli che sono I contenuti anche di un programma elettorale condiviso ragionavamo ieri con il professore Cartei dell’Università di Firenze sul legame tra ambiente e quelle che poi sono le dinamiche e le strategie urbanistiche di una città che deve anche ripensarsi in una maniera sostenibile. Rispetto a quello che è successo ma naturalmente anche con il vostro contributo di forza politica come e con quali

    Speaker 12: contenuti incidete in questo aspetto del programma? Allora la città deve ripensare città e innanzitutto è un organismo vivente quindi non è una cosa che può rimanere lì museificata e statica è una cosa che deve evolversi deve crescere come tutti gli organismi ehm È chiaro che

    Speaker 0: si deve misurare con

    Speaker 12: l’ambiente in più punti, da una parte ridurre le emissioni e Firenze è candidata al 2030 ad essere alla neutralità climatica ed è un obiettivo altissimo rispetto a altre città che ce l’hanno al 2050. Firenze è tra le 100 città d’Europa e le 10 d’Italia che si è candidata e ha iniziato un percorso in tal senso. L’urbanistica si deve misurare perché vanno progettati gli spazi verdi, non bisogna solo cementificare, a volte bisogna anche decementificare se è possibile. Quindi bisogna cercare di ripermeabilizzare delle aree che sono impermeabili adesso, quindi renderle ripermeabilizzate per assorbire le bombe d’acqua, per assorbire I fenomeni climatici estremi, ma soprattutto bisogna ridurre le emissioni, perché sono le emissioni poi che creano la crisi climatica. E in questo c’è di mezzo anche la mobilità, che è un tema enorme, che riguarda Firenze, ma tutta la cintura, tutto l’Interland, perché il problema della mobilità non lo può risolvere Firenze da sola se non con I comuni

    Speaker 7: limitrofi dove vive la gente che poi venà a lavorare a Firenze. Sì no nel caso la candidata sindaca del del del PD e della coalizione come gli altri candidati e candidati sono anche candidati a essere sindaci della città metropolitana diciamo così ma le faccio una domanda molto laicamente nel senso che probabilmente anche non voglio dire la retorica del del del volume 0 perché sarebbe una frase offensiva ed eccessiva però sta anche a voi riempire anche dei vuoti lì dove ci sono per cui le dico non è della ricità certo. Del del perché immaginiamo questo questa città come un organismo non vivo appunto dove tutto deve rimanere dove c’è un vuoto invece

    Speaker 0: per esempio se pensiamo

    Speaker 7: al Viale Nenni lì è stato riempito un vuoto in maniera in alcuni punti anche molto virtuoso no? La grande strada che conduce da la Firenze a Scandiccia a partire dalla Tranvia ma non solo Però che senso ha costruire un supermercato in una zona dove c’è sono alti dieci nel giro di di di di di pochissimi centinaia di metri che delle persone anziane che ci hanno raccontato quando siamo intervenuti sul posto ci hanno detto noi col nostro carrellino senza prendere nemmeno la macchina ci abbiamo due selunga,

    Speaker 2: due cop, una Conard a piedi. E aggiungo e aggiungo rispetto a quanto detto da Raffaele. Le procedure urbanistiche sono corrette, l’impegno del privato rispetto alle opere di mitigazione lo stesso però manca quella che è una risposta alle richieste di chi vive in quella zona e forse anche

    Speaker 12: gettando un po’ il sasso oltre all’ostacolo. Ma lì allora quello è l’aspetto della partecipazione del coinvolgimento della città nei processi partecipativi. Da noi lo si fa ancora poco, si è cominciato a farlo ma non lo facciamo come in altri posti del nord Europa, col senno di poi lì quell’area era del demanio, era il panificio militare, uno avrebbe potuto darla al comune, il comune ci faceva un parco, Dal momento in cui la vende a un privato, il privato è chiaro che vorrà farci I suoi investimenti. Sul fatto che ci sono tanti supermercati in zona è una questione di mercato. Io non lo so che analisi fanno, forse per rubarsi la clientela, non lo so, perché probabilmente loro calcolano il bacino d’utenza, quindi c’è anche una sorta di risico, c’è quella che deve esserci anch’io e quindi alla fine si riduce a quello.

    Il grosso, la cosa ottimale sarebbe stata quella di, perché c’era già il cemento lì, non è cementificazione, è una rigenerazione di un pezzo di città quindi la cosa ottimale sarebbe stato demolire e lasciare uno spazio aperto però questo non si può fare non si può chiedere al privato

    Speaker 2: Veniamo a due macro temi del programma che sicuramente speriamo vedranno un contributo di Verdi Firenze, Europa Verde, parliamo naturalmente dell’alta velocità, della questione del sotto attraversamento che naturalmente anche alla luce degli ultimi fatti crea apprensione questa talpa che sta scavando sottoterra e la questione dell’aeroporto, dell’ampliamento dell’aeroporto. Come

    Speaker 12: inciderà Europa Verde nella coalizione in questi ambiti? Allora, sull’aeroporto noi siamo contrari, l’abbiamo detto anche quando eravamo con Gianni in coalizione con Gianni per le regionali e secondo noi non serve un nuovo aeroporto ma serve metterlo al sistema con Pisa. Quindi questo è uno degli elementi che ci distinguono rispetto ad altri partecipanti alla coalizione. E’ la biodiversità, cioè abbiamo delle opinioni diverse che possono anche coesistere e possiamo anche sperare di convincere della bontà della nostra posizione. Comunque è un tema anche questo che non è di livello comunale, anche se poi ci riguarda perché l’aeroporto è a Firenze, ma è un tema sovraordinato di dimensione quantomeno regionale.

    Per quanto riguarda l’alta velocità noi siamo sempre stati favorevoli alla cura del ferro e che anche qui ci stiamo mettendo quindici anni, vent’anni di cantiere e poi chiaro la prensione c’è sempre quando c’è un cantiere ma se le opere si fanno bene anche lì io faccio sempre gli esempi di altre città dell’estero, a parigi passa sotto la senna e la metropolitana, quindi oggi siamo in grado di fare tutto, quindi se riusciamo a farlo e abbiamo degli appalti fatti bene, abbiamo delle ditte competenti che lavorano anche ai danni, diciamo il rischio si riduce quasi allo 0, il rischio al 0 non esiste ma si riduce. Sono infrastrutture come la tramvia, sono infrastrutture che secondo noi sono utili per lo sviluppo o per comunque la crescita di questo organismo vivente che è la città e l’interland. Bisogna fare prima secondo me non

    Speaker 2: bisogna metterci tutto questo tempo non dobbiamo fare cose che fare prima però bisogna anche che il pubblico sia in grado di controllare che venga fatto bene cioè il legame con la fiducia poi del cittadino rispetto a quello che può essere

    Speaker 12: un’utilità successiva parte da questo. Sì secondo me c’è anche un aspetto di indecisione politica in certi casi perché ci sono stati casi in cui si fa poi non si fa si ripensa poi la lasciamo a Santa Maria Novella all’alta velocità

    Speaker 7: no La portiamo lì perché abbiamo

    Speaker 12: già scavato la galleria commerciale però lì non rende, mentre in Santa Maria Novella sì perché ci sono più flussi, cioè c’è anche un aspetto appunto di tenuta di una direzione costante anche quando c’è continuità politica come a Firenze, non è che c’è stato l’alternanza destra sinistra, bene o male tutte le giunte che si sono succedute negli ultimi anni sono in continuità, però nel rapporto poi col privato, in questo caso ferrovie, ci sono stati tanti ripensamenti o comunque piccole scaramucce, anche perché dopo 15 anni le condizioni all’intorno cambiano, quindi forse davvero non

    Speaker 7: è più non è più conveniente non è il caso. È la stessa domanda che abbiamo fatto anche a sinistra italiana vi mettene

    Speaker 12: in barazzo il dialogo per alcuni inevitabili del PD Italia Viva. A noi personalmente no, ma anche perché la coalizione si è già costituita, so che quando ci sono state fatte le consultazioni a cui abbiamo partecipato anche noi è stata sentita anche Italia Viva ora il fatto che non abbia non non si è entrata voglio entrare adesso eccetera destabilizza ovviamente tutta la coalizione però io vedo che sta tenendo abbastanza bene insomma non c’è non ci sono grossi a parte sinistra

    Speaker 0: italiana che ha ha manifestato un’opposizione

    Speaker 12: più rigida rispetto agli altri, però non credo che alla fine scalfirà più di tanto la coalizione.

    Speaker 2: Sta ritardando invece il confronto sui contenuti all’interno della coalizione?

    Speaker 12: Quello un po’ sì, perché se si continuano a fare tatticismi alla fine si perde tempo sui contenuti. È vero che quest’anno la campagna elettorale c’è il tempo c’è però strigge, saranno uno centinaio di giorni e quindi bisogna lavorare al programma, lavorare alle proposte piuttosto

    Speaker 2: che che pensare alle piedine insomma questo. Proposte che ehm come vengono valutate se ci sono rispetto all’altra area che potrebbe essere riempita nel centro-sinistra parlo di Cecilia del Re e Tommaso Montanari. Voi siete stati fortemente critici rispetto al all’evento e anche alla portata non propositiva ma solo di contestazione

    Speaker 12: dell’associazione che poi sfocerà in una lista civica. Sì, io questo lo ribadisco su Montanari in particolare, io l’ho avuto in varie occasioni, l’ho anche incontrato in alcuni dibattiti e è bravissimo, è un grande oratore, è bravissimo anche a trovare I punti critici e ce ne sono per carità, non è che governare Firenze sia facile, quindi ci sono degli elementi, però non ho visto la proposta, non sono andato lì personalmente, ho letto I giornali, non ho visto la proposta. La Cecilia del Re, io ho stima di lei, ci ho avuto a che fare molto avendo avuto la delega all’urbanistica, niente le auguro di raggiungere I suoi obiettivi però secondo me questa divisione della della sinistra non giova agevola soltanto la destra questo di avere più più più più formazioni da Italia Viva alla nostra coalizione ad R.E. Con Montanari la sinistra estrema

    Speaker 7: rischia di di drenare voti che che possono portare al ballottaggio. Alta domanda sul disagio. Vi mette a disagio il fatto che questa campagna editoriale il tema dell’ambiente sia veramente relegato all’ultimo posto. Le riflettevamo appunto come diceva prima chiaro che è un tema globale nel senso che probabilmente un intervento e un impegno incredibile di Firenze viene varificato da un giorno di Mumbai passato male, diciamo. Così quindi fosse demandato a questa dimensione globale.

    Però è un problema di tutti, dal cittadino all’amministratore della piccola città, della grande città, dell’impegno individuale di quello collettivo. Come vi sentite in una campagna direttoriale dove questo tema non c’è? O c’è poco?

    Speaker 12: Potrei dire che ci siamo abituati, perché ormai non è la prima volta e poi ci succede spesso di dire noi l’avevamo detto, quindi non ci fa particolarmente, non ci entusiasma particolarmente però succede. Il tema dell’ambiente è un tema cruciale, sì, perché la crisi climatica è la madre di tutte le crisi. Anche qua si stiamo a tutta una serie di negazionisti, complottisti, eccetera, però io credo che si risolverà. Comunque siamo chiamati a un cambio di paradigma culturale, non dobbiamo aspettare le leggi, anche perché la politica e l’amministrazione è più lenta rispetto ai cambiamenti del mondo in generale e quindi deve entrare nel DNA delle persone, quando va in Austria, in Germania eccetera, ti accorgi che loro fanno ecologia per cultura, perché ci credono. Io una volta chiesi a Friburgo a un amministratore che aveva organizzato il quartiere Woban che tutti andiamo a visitare, che è come la caserma lupi di Toscana, stessa storia, gli chiesi in quanto tempo ammortizzavano il fotovoltaico verticale, perché lo vedi sui palazzi, e lui non capiva la domanda, ammortizzare per loro, dice io lo faccio perché voglio un’energia pulita.

    Da noi a quell’epoca stavamo a valutare se si ammortizzava in undici virgola due, undici virgola quattro anni l’investimento. Quindi da noi si si continua a fare solo per economia e non la vedo bene. Cioè noi noi abbiamo trasformato il l’economia in green. Dobbiamo fare

    Speaker 2: il contrario, dobbiamo trasformare l’ecologia in economia. Ecco Raimondi, in conclusione su questo forse vi seguono di più le giovani generazioni anche come ragionamento e mh questo senso al fronte della la larga fetta di astenzionismo che speriamo si riduca nel prossimo appuntamento elettorale come sperate di intercettare quella sensibilità che viene appunto da una fascia giovanile della popolazione che si deve tradurre anche in esercizio del diritto di voto.

    Speaker 12: Esatto, I giovani sono I più sensibili anche perché sentono la pressione, perché tanto riguarderà più loro che noi il problema e io lo dissi anche alle regioni in occasione delle regionali, ho incontrato molti giovani su questo tema e noi pensiamo che sia necessario un patto intergenerazionale perché noi sappiamo come stanno, come vanno certi meccanismi anche perché ne siamo stati gli artefici in alcuni casi ma forse non abbiamo più tanto entusiasmo, siamo un po’ disillusi eccetera, Loro possono avere l’entusiasmo del giovane ma possono non sapere come funzionano certe certe cose. Per cui secondo me insieme possiamo cercare di metterci una toppa diciamo tanto tornare indietro di due gradi ci vogliono secoli quindi non è una basterebbe già arrestare il fenomeno e lavorare in logica e di adattamento.

    Speaker 7: Questo anche fare con un certo atteggiamento nei confronti di proteste che comunque rimangono innocui in qualche modo, mi riferisco, l’ultima generazione è semplicemente criminalizzate, diciamo così. Voi come vi ponete nei confronti?

    Speaker 12: Allora vengono criminalizzati ma secondo me hanno il grosso merito di scuotere le coscienze, come Greta no? Dice ma Greta cosa fa? Greta non deve fare, Greta deve scuotere le coscienze e poi sono I politici e gli amministratori che devono fare così anche l’ultima generazione uno che che butta una vernice lavabile su qualcosa che è chiaro che non vuole, vuole provocare, vuole, vuole, vuole scuotere e vuole stimolare gli

    Speaker 2: adulti o comunque I decisori a fare qualcosa. Sono le otto e cinquantanove minuti siamo in conclusione di questo approfondimento di tutti al voto speriamo appunto di riavere Raimondi o comunque esponenti di Europa Verde e Verdi Firenze per tornare a parlare dei contenuti del programma di una campagna elettorale che ancora non ha tutta la pleitea delle candidature sul territorio definita Raffaele prossimo appuntamento domani avremo I cinque stelle qui da noi ovvero Roberto Blasil De Blasi il capogruppo dei Cinque Stelle

    Speaker 12: in Palazzo Vecchio. Ringraziamo nel

    Speaker 7: frattempo Egidio Raimondi per essere stata buona giornata. Egidio grazie. Noi ci spostamo nello studio radiofonico perché sarà con noi Aldo cazzullo tra poco

    Speaker 0: per cui le nostre trasmissioni proseguono restate con

    Speaker 1: noi Contra Radio Club il club degli ascoltatori di Contra Radio visiti alle mostre, la Palazzo Strozia e CCCP a Reggio Emilia, viaggi dall’India a Napoli, gratis al cinema la compagnia per Critico per un giorno, gratis alla Rock Contest, sconti fino al cinquanta per cento su spettacoli e concerti, le iniziative della radio in esclusiva. È bello essere soci della Contra radio club sicuramente per tutte le egevolazioni e vantaggi ma soprattutto perché ti garantisce di poter continuare ad ascoltare ciò che ami sentire contro radio. Entra anche tu nel pad degli amici di Contro Radio. Puoi farle il radio da lunedì al velerdì in orario ed ufficio o

    Speaker 0: online su www punto

    Speaker 1: Contro Radio Club punto it. Ciro Masella, attore dell’anno duemilaventuno, omaggio a Nicola Tesla nello spettacolo Il funambolo della luce. Un viaggio poetico tra parola, danza, immagini e musica che racconta all’uomo che illuminò il mondo. Personaggio visionario e così proiettato verso il futuro da essere oggi luminosamente contemporaneo. Venerdì ventite tre febbraio alle ventuno al Teatro delle Arti di Lastra Assigna.

    Speaker 2: Seguici sui social.

    Speaker 0: Chiocciola Teatro delle Arti. Controrario. EEEEEEE No way home Bring on the dancing horses Headless and all alone Shiver and say the words Of every lie you purge First I’m gonna make it and then I’m gonna break it till it falls apart Heats it all up, make it and shape it while I’m breaking your ritual heart Here we start all alone

    Speaker 16: Same side,

    Speaker 0: skin and bone EEEEEEEEEEEEEE E’ un po’ E’ un po’ E’ un po’ EEEEEEEEEE dimenticare le parole di ogni vera vita che hai sentito prima ti farò, e poi ti romperò fino a che si riuscire ti odio tutto il fare e ti sciacchiare mentre ti rompi il mio ritornello e

    Speaker 2: alle nove passate da cinque minuti con piacere vi diamo conto di una presentazione che si svolgerà sabato prossimo alle ore ventuno al teatro della comunità giovanile San Michele a Firenze quando eravamo I padroni del mondo Roma all’impero infinito naturalmente parliamo del libro di Aldo Cazzullo che abbiamo in collegamento

    Speaker 6: con noi ben trovato buongiorno.

    Speaker 2: Buongiorno saluto a voi e a tutti gli ascoltatori. Un racconto, una storia con la S maiuscola ma piena di dettagli e curiosità che

    Speaker 0: ci porta a riflettere sul perché di questa longevità e

    Speaker 2: anche di questa affascinazione nei confronti dell’impero romano anche da parte delle giovani generazioni Casullo. Beh sì è diventato virale su TikTok non ho la domanda quante volte

    Speaker 6: al giorno pensa l’impero romano. Ma In realtà ci pensiamo spessissimo anche quando non ne siamo consapevoli perché noi italiani poi parliamo una lingua che deriva da quella dell’antica Roma, percorriamo strade tracciate dai romani, siamo solo alla Cassia, abitiamo città fondate o rifondate dai romani e in qualche modo siamo agli eredi non tanto geneticamente ci siamo mescolati con altri popoli però Roma continua ad abitare il nostro immaginario dal cinema ai fumetti, dai film che vedevamo dai ragazzi fino al gladiatore e sapete come finisce il gladiatore? Tutti ricordano come comincia, al mio segnale scatenate l’inferno. Gladiatore finisce con Decimo Massimo Meridio che dice che c’era un sogno, che era Roma, sarà realizzato. Il sogno di Roma è il governo universale una comunità vasta come il mondo in pace non perché in belle divisa ma proprio perché forte coesa È un sogno che sembra veramente molto remoto in questo momento

    Speaker 7: ma proprio per questo vale ancora la pena essere sognato. Un sogno kantiano di governo universale del del mondo per per intenderci ma come dire? Lei che è un giornalista si usa sempre che se se

    Speaker 0: frasi fatte no? Un giornalista di

    Speaker 7: razza eccetera eccetera com’è ne vuto in mente di andare a scavare così lontano data come dire un’attualità che comunque ci dà tanto da lavorare, diciamo per intenderci.

    Speaker 6: Intanto le questioni che gli antichi romani dovevano affrontare sono molto simili a quelle che dobbiamo affrontare noi, dall’immigrazione, metà della popolazione di Roma era di origine nord-africana fino appunto alla guerra permanente, Roma era sempre in guerra e appuntroppo che noi stiamo gestendo una serie di guerre che si sosseguono a una doppolata. Poi nei miei libri ho sempre cercato di ricostruire la storia e l’identità italiana. Ho scritto un libro sulla resistenza, sul fascismo, sulla ricostruzione, prima ancora la Prima Guerra Mondiale, il risorgimento, Dante, quando tutto comincia, ma in realtà poi le origini della nostra cultura sono nell’antica Roma, non a caso Dante sceglie Virgiglio come guida nell’aldilà perché Virgiglio è il ponte che gli serve per conciliare la classicità e la cristianità, la Roma dei cesari e la Roma dei papi e da questo incontro nasce l’umanesimo, nasce in Toscano, nasce a Firenze e l’umanesimo, la cultura umanista e cristiana è il vero motivo per cui l’Italia è importante nel mondo non solo perché le mozzarella sono buone o la ferrari è veloce ma perché qua è nata quest’idea e in fondo l’Occidente che resta la parte più brutta del mondo dove vivere tranne tutte le altre è una costruzione retta sulle fondamenta dell’antica Roma.

    Speaker 7: Lei dice che l’impero romano non non è mai finito in qualche modo. Ora l’impero romano alla massimo della sua espansione faceva impressione ma non è stato il più grande imperio della storia dell’umanità. Che cos’è che però ha lasciato questa traccia indelebile nei secoli?

    Speaker 6: Ogni imperatore si è sentito il nuovo Cesare e ogni revoluzionario si è sentito il nuovo Spartaco. Tutti gli imperi della storia si sono presentati come eredi dell’impero romano, impero romano d’Oriente, sacro romano impero, Tsar e Kaiser, per russo e per tedesco sono parole che derivano da Cesare. L’impero britannico teneva l’India con un esercito composto in buona parte da soldati indiani proprio come Roma teneva a bada I barbere con eserciti formati da barbere. Ma quello che assomiglia di più l’Ipero romano e l’Ipero mercano. Gli americani proprio come I romani quando sconfiggono un popolo lo inglobano nella loro rete di alleanza.

    Hanno fatto così con noi con con I tedesi, con I giapponesi e anche I romani facevano esattamente così. Trasformavano gli alleati I

    Speaker 0: nemici. Lei ha ricordato

    Speaker 6: I nemici

    Speaker 0: in allea. Certo, certo.

    Speaker 2: Ha ricordato. In allea. Volevo vedere se era fatto. Ha ricordato l’elemento di forte inclusività dell’impero romano a partire poi da la figura, quella di Enea che era il migrante per eccellenza, forse non tutti se ne ricordano,

    Speaker 6: insomma tornando a una riflessione sulle origini ma sì quando Virgiglio con l’Eneide deve scegliere un progenitore per Roma qualcuno diceva ma noi scendiamo da Ulisse l’eroe

    Speaker 17: più astuto no da Achille l’eroe

    Speaker 6: più forte, invece no lui sceglie Enea, il più pio, il più mesi ricordioso. Enea appunto lo dava giustamente lei, è un migrante, un profugo, un eroe sconfito, fuce da una città in fiamme con il padre sulle spalle e il figlio per umano. E in questa pietà, in questa misericordia, questo è il sentimento romano in cui I cristiani riconoscono se stessi, anche da qui la scelta di Dante. Voi Virgilia sapete che aveva previsto la nascita di un puer, di un bambino che veniva a cambiare la storia, a riscattare l’umanità. Ecco, I cristiani pensarono che Virgiglio avesse antevisto la nascita di Gesù.

    Naturalmente lui pensava invece a un ipote di Augusto. Però Virgiglio era considerato nel medioevo l’uomo più saggio mai esistito una sorta di mago ancora adesso se andate sulla torpa di Vergiglio a Napoli un posto bellissimo che è stato recentemente riapperto ci sono ancora le lettere che napoletane scrivevano e scrivono a Vergiglio perché degli una grassia

    Speaker 7: come se fosse un san Gennaro ante l’Itera. Sì infatti è vero questo questo è molto vero anche se come dire, c’è questa profonda diversità tra Roma che è Caput Mundi appunto, che è la capitale del mondo e Napoli che invece basta a se stessa, quindi esaurisce tutto il mondo in se stesso. In questo momento parlare di Roma significa anche parlare delle strumentalizzazioni del secolo scorso fatto di Roma, dell’impero, della Romanità, anche attraverso le simbologie, l’Aquila, il saluto romano. Il saluto romano siamo caduti sul saluto romano. Cacazzullo è ancora con noi possiamo sentire se riusciamo a ripristinare anche

    Speaker 2: le tecnologie di questa emittente. Anno ma. Un’inerticienza

    Speaker 7: di un atteggiamento

    Speaker 2: respingente. Di di di certe di certe tematiche. Nel frattempo approfittiamone per ricordare che il libro quando eravamo I padroni del mondo, Roma, l’impero infinito, la presentazione del libro di Aldo Cazzullo avverrà sabato ventiquattro febbraio alle alle ore ventuno presso il teatro della comunità giovanile San Michele a Firenze un’occasione da non perdere di confronto di

    Speaker 17: riflessione abbiamo riattivato il collegamento Raffaele. Sentivo che è molto interessante quello che stavate dicendo sul fatto che Roma è stata scomentatizzata, stata usata e Mussolini se l’è impossessato, no? Cominciare dai fasci e dalle acuile, da l’acuile anche il simpolo della distanzia d’America e anche I fasci perché ci sono sulla la Lincoln la stato di Lincoln, Lincoln memoria di Washington è seduta su una sede dove ci sono I fasci. Il presidente del senato americano si chiama senato non è seduto sul rostrum

    Speaker 0: si chiama proprio

    Speaker 2: e allora mi stiamo perdendo il collegamento mannaggia perché avevo una domanda che riguardava l’attualità e che avrei avuto interesse a rivolgere a Cazzullo prego Mirco Roppolo di fare un ultimo tentativo per vedere se riusciamo a riattivare il collegamento e poi no ma infatti non lo molliamo ci proviamo sia con WhatsApp che con la linea telefonica normale vediamo di di di fare in tutti I modi perché lo volevo riportare alla all’attualità della cronaca di queste ore del cantiere di Viamariti rispetto a quello che ci possono insegnare gli antichi gli antichi romani Sarebbe

    Speaker 7: una riflessione interessante

    Speaker 2: da poter molto interessanti. Erano architetti pregevoli, materiali soprattutto, erano durevolissimi come ne abbiamo insomma testimonianza e tutto questo dovrebbe far rifletterci. Cazzullo davvero approfittiamo un ultimo minuto della sua disponibilità per una riflessione che la riporta alla cronaca tragica di questi giorni a Firenze, il crollo del cantiere, tutto quello che rappresenta emblematicamente per il modello sociale economico di sviluppo ma soprattutto in riferimento agli antichi romani che dicevamo erano architetti pregevolissimi, I materiali erano durevoli e durano tutt’oggi le loro opere ecco cosa dovremmo imparare da

    Speaker 17: allora e cosa invece abbiamo tradito? Se parliamo di lavoro il buco nero della civiltà romana quando ci c’era per Roma non dobbiamo pensare con la civiltà ma la

    Speaker 0: civiltà il buco nero di Roma era

    Speaker 17: la schialitù, questa è una cosa che giocavo sempre ricordarci. Però mi sa che ci stiamo tornando, perché quando vedo appunto I lavoratori in nero, un campione così importante in una città come Firenze che cosa dice proprio la civiltà italiana, sono cose inaccessabili, intollerabili, che cerchiamo di causare tutti, lavoro deve essere in nero, lavoro deve essere regolamentato, lavoro deve essere emerso, deve essere pagato di di dosamente. Sono cose fondamentali della nostra stare insieme, nella nostra cultura, nella nostra società, ma sono cose che purtroppo stiamo

    Speaker 0: perdendo e

    Speaker 7: dobbiamo assolutamente riconquistare. Allora Zulu grazie e poi sicuramente nel corso della presentazione si riuscirà sviluppare quel quell’altro aspetto dell’attualità cui prima accennava e anche studioso come dire dei dei fenomeni dittatoriali del del novecento e di come quei fenomeni si sono appropriati di questa memoria che è comunque straordinaria a dir poco quando eravamo I padroni del mondo, Roma, l’impero infinito. Buona giornata ragazzi.

    Speaker 17: Grazie, un saluto a tutti voi.

    Speaker 0: E poi trovo un ragazzo che vuole sbagliare ho ragazzi da tutto il lato ho ragazzi che mi aiutano a sopravviare 40 ragazzi in 49 non ho tempo per vedere il sguardo a volte mi e a volte mi I got no time to stay the side Sometimes I nibble and sometimes I bite I kinda sorta wanna get skin tight Have some now save some for later But there’s no cute boys in Decatur I got boys all over the road e non è un po’ difficile di fare un’assaggia ma non c’è un’indicatore per I bambini ho bambini in tutto il luogo ho bambini che mi aiutano a non fare 40 bambini in 49 non ho tempo per vedere il luogo 40 boys in 40 nights I got no time to see the signs EEEEEEEEE No, I do them all if I put my money into garters and camp Then I collect their underwear I got boys all over the road I got boys helping me unload 40 boys in 40 nights I got no time to see the stars e mi aiuta a sovrapporre 40 ragazzi in 49 non ho tempo per vedere il tempo 40 ragazzi in 49 40 ragazzi in 49 e

    Speaker 2: Mentre noi dissertavamo con Cazzullo Raffaele ci arrivavano messaggi disperati dai nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici che si trovano in macchina nella zona di Prato abbiamo segnalato in apertura di questa trasmissione stamattina l’autostrada è bloccata da Pistoia per Firenze sono entrata alle sette e cinquantacinque se va bene arrivo alle nove e trenta ci segnala Miriam con tanto di foto di uscita Prato Est che non è solo rossa è viola diciamo per quanto riguarda il congezionamento non sappiamo cosa dirvi se non sostenervi con I nostri contenuti, la nostra conduzione e poi ci sarà Mirco Roppolo che vi traghetterà a proposito di Dante vi traghetterà verso Silvano di Benedetto Ferrara. Tanti messaggi ci sono arrivati anche durante tutti al voto con I verdi e bisognerà trovare il modo di spostare il WhatsApp anche nel nostro studio contro Radio Web TV per animare anche dei vostri contenuti, dei vostri suggerimenti, il confronto, le

    Speaker 7: interviste con gli ospiti

    Speaker 2: di questa

    Speaker 7: campagna elettorale che è una cavaricata proprio verso

    Speaker 2: piccantucci commenti devo dire sì sì non si risparmia nel nostro ascoltatori Ma veniamo un tema su cui vogliamo stare perché continua la polemica ma noi andiamo sui contenuti. Comunque oltre ottant’ortanizzazioni tra cui cospi arci ampi hanno aderito al convegno, Pace, giustizia e medio oriente si terrà sabato prossimo alle quindici in Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, tra gli ospiti anche lo storico esraliano Ilan Pappè, l’evento ha attaccato da più parti perché ritenuto troppo vicino alle posizioni palestinesi è stato difeso in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio Comunale Luca Milani

    Speaker 5: intervistato dalla nostra avviona Giacalone. Del sabato prossimo vogliamo mettersi nell’ottica di capire in quella terra martoriata che è la

    Speaker 11: Palestina cosa e quali

    Speaker 0: proposte si può fare dopo

    Speaker 5: la pace? Perché prima o poi un momento di di cessate il fuoco arriverà. Io dico che sta arrivando troppo tardi perché appunto le vittime sono tantissime, il disastro umanitario che è lì dal verificarsi è una cosa che non fa assolutamente onore all’umanità anzi responsabilità dell’Europa ma delle organizzazioni nazionali internazionali è evidente. Allora noi ci dobbiamo anche interrogare su cosa e che tipo di pace e curatura vogliamo costruire per dopo e per questo al nostro giudizio c’è bisogno di elaborare nuovi percorsi di di pace. È un convegno internazionale con ospiti prestigiosi che hanno dedicato la loro vita allo studio e alla situazione,

    Speaker 0: hanno vissuto in prima

    Speaker 5: persona, stanno vivendo in prima persona quello che accade in quei territori e quindi sono una testimonianza vera, viva. Quindi sono in grado anche di dare dal loro punto di vista delle prospettive. Non fa parte della nostra tradizione quella di censurare, no? Quindi io ho avuto delle pressioni che mi dicevano di non di revocare l’indito ma è assolutamente fuori contesto perché non è questo l’intenzione. L’intenzione è quella di ascoltare e di ancora una volta provare a mettersi nei panni delle ragioni dell’altro.

    Se non ci liberiamo dai pregiudizi alle convinzioni che abbiamo e che arrivano da lontano. Noi dei passiamanti non li faremo mai. Quindi io sono molto invece propenso e voglioso di ascoltare

    Speaker 0: queste posizioni e di provare a capirle

    Speaker 9: E’ il giudizio degli altri E una nebbia cattiva Come un’ombra che striscia Piano piano dentro te Oh ed eludere un padre

    Speaker 0: Un grido in fondo al silenzio

    Speaker 1: Nella prigione di un corpo Che

    Speaker 0: non è quello che sei E ogni notte più forte

    Speaker 9: E il pulsare di un sogno, cambiamento di tutto è una metromonfusì.

    Speaker 0: In un collasso di luce per una stella che nasce da gioco stabile Di masse cielide Cercando un giorno di pace Quando un mattino di luce Trasformerà la tua voce Che si libererà di dove te si dà Di quell’amore che tace

    Speaker 9: Come il passaggio di forma

    Speaker 0: Da nebulosa una stella Da nebulosa una stella

    Speaker 1: come da bruca farfalla Di un

    Speaker 9: pianeta che non c’è Come trovare il coraggio, odissia nello spazio

    Speaker 0: Di un cadere profondo Di quel corpo che non sei più In un collasso di luce Per una stella che nasce e con

    Speaker 2: il sottofondo dei subsonica mattino di luce io chiedo di commentare questa notizia che leggo dal televideo a Raffaele Palumbo. Non potrei avere I commentatori migliori accanto. Voragine a Napoli, inghiottite due auto. Ora parte tutto se è aperta nella zona di San Martino, se è sfiorata la tragedia, quindi ne possiamo parlare con contezza che insomma l’epilogo non è stato dei più

    Speaker 7: tragici ma due le automobili inghiottite. Al Napoli sono duemila cinquecento anni che si sfiora

    Speaker 14: la tragedia E mi stupisco che

    Speaker 7: la cosa faccia notizia, perché il tuffo sottostante è stato usato per utilizzare la città sovvestante. Per cui capita, capita spesso, forse. Cioè questi sono riusciti a uscire dall’auto Sì perché c’era un auto in sosta e un’altra invece che stava transitando sono riusciti ad uscire e hanno riportato ferite lievi però ci sono zone della città dove in passato ma in un passato recente è una cosa del tutto consueta perché c’è un pezzo di città che è vuota letteralmente sotto o è come avrebbe detto Walter Benjamin porosa e quindi la vediamo anche in questa notizia che è l’ultima che compare sui nostri schermi.

    Speaker 2: Non è un assist per il viaggio a Napoli di maggio questo?

    Speaker 7: No, anche perché ha avuto un successo veramente.

    Speaker 2: È già sold out?

    Speaker 7: Sì, è stato ordinario, in una settimana con una lista di attesa di altre dieci persone insomma veramente molto in questo momento è molto molto cool come si direbbe la meta di una città in enorme trasformazione che rischia anche Napoli a proposito dei problemi che riscurriaginiamo per quanto riguarda la città di Firenze rischia una venezizzazione davvero, una quantità di persone, di turisti che si vedono a Venezia, che si vedono a Firenze e che soltanto trent’anni fa Napoli era inimmaginabile vedere anche in misura molto molto ridotta per cui un un tema con l’over turismo che stanno cominciando a dilagare nel nostro paese che per quanto molto piccolo rispetto a altri paesi ha una quantità di cose

    Speaker 2: da visitare e da vedere strepitosa. E non coglieremo non perderemo occasione per tradurlo anche in altri viaggi del Contro Radio Club Newsline la fascia mattutina sta per terminare, ci risentiremo nel GR regionale delle dodici e quarantasette nella fascia pomeridiana di Newsline delle diciotto e quindici tu Raffale sarà in collegamento oggi pomeriggio proprio dalla manifestazione dei sindacati lo sciopero nazionale via Mariti adesso stanno scattando dalle nove alcuni dei provvedimenti che riguardano la viabilità perché si preannunciano a partecipazione importante.

    Speaker 7: Sì, tra le altre cose c’è una mobilitazione che riguarda veramente tantissime città, non solo toscane, ma italiane più in generale, cioè ci sono ore di scioperi praticamente in tutta Italia per questa vicenda che è accaduta tragica a Firenze per cui dalle sedici e trenta poi ci saranno il segretario generale della CGL e della Will Landini e Bombaseri e una grande manifestazione vicino a quel cantiere maledetto dove appunto questa notte è stato ritrovata l’ultima delle cinque vittime su otto

    Speaker 2: persone tre sono rimaste gravemente ferite. La cronaca anche sul nostro sito Controradio punto it e poi in diretta dal cantiere con Domenico Guarino anche nel giornale radio di pranzo ci scrivete alla tre quattro due ottantuno 0 quattro centundici grandi brilli e palumbo Augusto e qui pensavo facessi un riferimento no alle citazioni dell’Impero Romano di Cazzullo invece no è proprio Augusto socio

    Speaker 7: contro Radio Cleba da Tonara Sardegna Ma questa è una cosa che ci allarga il cuore della speranza

    Speaker 1: anche di ricevere

    Speaker 7: per questo estate

    Speaker 2: qualche qualche invito. Qualcosa va bene ma lasciamo perdere. Andiamo avanti andiamo avanti. Nove ventotto minuti. Grazie per averci seguito.

    Rimanete naturalmente

    Speaker 0: sul contro radio. E

    Speaker 1: la Newsline di Controradio.

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”