News line del 22 Gennaio 2024 08:00

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    News line del 22 Gennaio 2024 08:00
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    Speaker 0: E la nuova.

    Speaker 1: La Newsline di Controradio. L’informazione prima di tutto.

    Speaker 2: Quattro minuti dopo le otto di lunedì ventidue gennaio ben trovati da Chiara Brilli News Line fino alle nove e trenta con voi la fascia delle informazioni locale su Controradio settimana fredda meteorologicamente parlando calda dal punto di vista politico andiamo per ordine dunque con il meteo salutiamo Roberto Vallorani per

    Speaker 3: le previsioni del

    Speaker 4: tempo per oggi in Toscana.

    Speaker 2: Buongiorno. Buongiorno a tutti per I preparati. Cosa diciamo? A parte questa ondata di freddo e questa percezione davvero

    Speaker 4: di morsa in cui è stretta Firenze. Sì ondata di freddo molto molto breve e alle ore contate il freddo su sulla nostra regione ma anche su gran parte della nostra fenisola. In queste ore appunto si le gelate sono estese in pienura nei fondo valle dell’interno per l’inversione termica, quindi fa più caldo in collina, in montagna, già in montagna, il rialzo termico è piuttosto accentuato rispetto alla giornata di ieri e soprattutto di sabato, oggi è una giornata all’interno del tempo soleggiato, stabile, manizerata arriva una perturbazione dal nord atlantico che in maniera marginale interferrà la nostra cenitola, gran parte delle precipitazioni si concentrano oltre Alpe, da noi in Serasa nella notte pioggirovesce attesi sulle zone settentrionali soprattutto in parte anche su quelle centrali, qualche neve casa oltre 1300-1500 metri di cuosa e eventi freddi dei giorni scorsi, eventi provenienti dai vulcani che si usciranno a una ventilazione decisamente più nise di umida di Lideccio, quindi aumenterà un po’ il motondoso, inserirà venti un po’ più sostenuti al nord di Capraia, quindi dopo nell’interno, domani già un rapido miglioramento in mattinata con schiarire piante dal pomeriggio e decideri alze termico quindi domani temperature ben sopra

    Speaker 2: lo 0 nei valori minimi e anche un ottoottobbici quindici gradi di maggio. E allora domani si cambia registro avremo ulteriori notizie nei collegamenti prossimi grazie

    Speaker 3: a Lama breve pausa pubblicitaria e

    Speaker 5: poi partiamo con le notizie la compagnia di Firenze il cinema è a misura dei più piccoli con Cine Filante. Fino al 21 aprile 10 appuntamenti la domenica pomeriggio con una mirabolante selezione di cortometraggi d’animazione per bambine e bambini dai due anni in su. Per stimolare la Fantasia, condividere la visione con tutta la famiglia e gli altri piccoli spettatori e iniziare ad apprezzare la magia del cinema sul grande schermo. Scopri il programma, le promozioni e il biglietto Film più merenda su cinemalacompania.it

    Speaker 1: Una grande mostra nata per celebrare I 40 anni dei CCCP fedeli alla linea, una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk. Con felicitazioni I quattro membri dei mitici CCCP riaprono I cassetti del loro archivio fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie ai chiaostri di San Pietro di Reggio Emilia. La mostra è prorogata fino al dieci marzo.

    Speaker 3: Scopri di più su Palazzo Magnani punto it. Contro radio.

    Speaker 2: Alle otto passate da sette minuti le notizie principali di oggi sui giornali e sulla nostra homepage contro radio più un punto it. Iniziamo dalla presenza di Salvini ieri al Viola Parc e dalle sue dichiarazioni fermare I lavori al Franchi, uno stadio nuovo per la Fiorentina al virgolettato d’apertura della Repubblica, il piano del governo è di far slittare all’inizio dei cantiari dopo l’estate, il vice premier bisogna congelare I fondi e cercare un’altra area. Tutto questo naturalmente ha riportato le lancette del tempo indietro, riparlando di nuovo impianto ma ehm Palazzo Vecchio e il PD ribadiscono il vicepremier fa confusione tra PNC e PNRR. Cerchiamo di capirne di più con il parlamentare fiorentino del Partito Democratico Federico

    Speaker 6: Gianassi in collegamento

    Speaker 2: con noi. Buongiorno. Buongiorno a voi. Allora Gianassi di cosa sta parlando Salvini? Cioè è è veramente una possibilità e soprattutto tutto questo farà bene

    Speaker 6: a Firenze, alla città, allo stadio, alla Fiorentina. Provare a capire Salvini è non vero? Difficile, ci vuole uno specialista, bravo, bravo. Possiamo provare a fare un’interpretazione

    Speaker 3: lui è il ministro

    Speaker 6: per le infrastrutture non che il segretario nazionale della Lega che sostiene questo governo e il governo precedente. Il Salvini segretario nazionale della Lega sosteneva il governo Draghi che ha messo le risorse per la riqualificazione del Franchi. Salvini due anni fa diceva che trovare una soluzione diversa, in quel caso a Campi, gli sembrava bizzarra. Oggi, due anni dopo, un altro Salvini, sempre però semitale della Lega e addirittura, io dico per sfortunare gli italiani anche il ministro per l’infrastruttura arriva qui e dice no il franchi non va più bene e bisogna trovare una nuova soluzione ora ogni tanto lui frequenta Firenze ma non è fiorentino noi fiorentini sappiamo che è trent’anni che si discute su ipotesi di vario tipo da Castella alla Mercati e tutte le ipotesi non hanno portato a un risultato se non a lunghissimi dibattiti. Oggi c’è un piano di riqualificazione con un lotto in partenza da 150 milioni di euro Sappiamo che il governo Meloni ha perso 55 milioni di euro, non li ha reintegrate, ma c’è un finanziamento importante compatibile con quei vincoli immensi che lo Stadio Franchi ha e che non sono stabiliti dal comune.

    Ma dal governo nazionale c’è un tema che resta aperto, uno che riguarda il governo, non lanciare ipotesi fantasiose, ma raccogliere la richiesta del comune di Firenze di prorogare la data fine lavori. Avete che il sindaco di Firenze ha scritto e ha detto guarda se il governo concede una proroga di qualche mese oggi la fine lavore è prevista dicembre ventisei di qualche mese in più è possibile mettersi

    Speaker 2: intorno a un tavolo e trovare anche le ultime soluzioni.

    Speaker 6: Ecco ecco Gianassima

    Speaker 2: questa ancora non risposta. Quello Salvini. Questa ancora non risposta da parte del governo sull’appunto lo slittamento dei lavori. Questo corto circuito

    Speaker 3: che si è nascato da ieri è ad uso e consumo di una campagna elettorale che però vede nelle impasse dello stadio

    Speaker 2: su Firenze un elemento importante.

    Speaker 6: Ma io penso che ci sia uno scontro fortissimo ormai fuori controllo dentro la destra avete visto che Salvini ha subito questa umiliazione enorme in Sardegna ha difeso fino alla fine il presidente Solinas e poi è stato costretto a cedere ora la sfida si è spostata in Basilicata dove ha rischio il candidato di Forza Italia. Ieri c’era il congresso di Fratelli d’Italia a Firenze e Salvini è arrivato. Io immagino ci sia una competizione tra I due, però se fanno una competizione a chi la spara più grossa si va poco lontano insomma. Quindi le problematiche dentro la destra ci sono ma non dovrebbero poi in qualche modo ricadere sulle città. Il governo dal mio punto di vista deve fare il governo, è certo che è un governo politico e quindi non ho pretesa che abbia un impianto culturale simile al mio, ma quando c’è da affrontare una questione che riguarda il territorio, le città non bisogna come dire sventolare bandiere ideologiche di partito

    Speaker 2: e men che meno agire in modo stile nei confronti di una città. Un’ultima considerazione davvero un flash però era in una situazione mh favorevole insomma si è

    Speaker 6: parlato di un certo feeling con Barone con la società ma questo io non lo so onestamente non non ero presente quindi non l’ho visto immagino che sia arrivato come ministro al Biola Park e e non come segretario di un partito, anche se era circondato da tutti gli esponenti politici della Lega. Se, come dire, c’è stata l’occasione tra Fiorentina e Salvini nella qualità di ministro, almeno verso la Fiorentina, di avere risposta sulla proroga a fine e lavori sarebbe come dire certamente un fatto positivo però non lo so che che che tipo di relazioni ci sono state, che dialoghi ci sono state, riguardano loro. Io espongo la mia posizione da parlamentare di Firenze e dico che la città

    Speaker 2: non può essere maltrattata dal governo. Gianassi grazie per queste considerazioni ci riaggiorneremo buona giornata

    Speaker 0: e buon lavoro. Grazie

    Speaker 3: a

    Speaker 0: voi. E due.

    Speaker 2: Alle otto e dodici minuti arriva anche questo lunedì ventidue gennaio buttiamola in politica in realtà in politica ci siamo già come avete sentito dalla rassegna stampa dalle parole dello stesso onorevole del PD Federico Gianassi ma io saluto

    Speaker 7: Tommaso Ciuffoletti ben trovato Tommaso

    Speaker 2: buongiorno. Buongiorno buongiorno Chiara buongiorno a tutti. Allora partiamo dal Franchi, dallo stadio e dalle dichiarazioni di Salvini, restyling della struttura sportiva irrompe nella campagna elettorale leggiamo nel commento di Laura Montanari oggi su Repubblica giusto due righe, non ha scelto un campo neutro, ha scelto il viola parco, un posto che è il sapore di una bandiera e da lì il ministro delle infrastrutture ieri ha assilurato mesi di architetture politiche, di equilibrisimi, tutto questo quanto peserà sulla campagna elettorale? Lo stadio

    Speaker 3: è davvero

    Speaker 8: un nervo

    Speaker 7: scoperto, delicatissimo. Ma io spero tanto ma in negativo per la Lega perché che arrivi un ministro che con la fasciloneria che è propria di

    Speaker 9: questo ministro in tutte le sue

    Speaker 7: manifestazioni del pensiero, proprio perché evidentemente è la cifra del suo essere, che senza stabilire un perché, senza stabilire un’alternativa, senza stabilire arriva e dice no, non si fa. E poi mi fa ridere ancora di più l’ipocrisia dello stabilire che la sensibilità evidentemente così spiccata di di di Salvini per le coperture degli stadia gli abbia fatto dire spendiamo soldi pubblici per fare una parte di stadio coperta è una no come cittadini di serie A e di serie B. Se c’è un leader politico che ha fatto della separazione, della distinzione tra cittadini di serie A e di serie B per cose serie, non per le coperture dello stadio, ma serie come I diritti civili, diritti di famiglia e mille altre questioni, è proprio lui. Lui ha fatto proprio della distinzione tra I cittadini di serie A e di serie B, la cifra del suo gire politico, però quando si tratta della copertura dello stadio, il suo senso dell’igualiferismo si sente così in mosso a dover opporre. Io spero che veramente chiunque abbia sentito l’uscita di questo ministro della Repubblica e sia in grado di valutare la la dignità o meno di di queste

    Speaker 3: parole per

    Speaker 2: eventualmente poi assegnarli un vuoto o no. Questo. E vedremo come lo valuteranno appunto I cittadini e nel frattempo sempre su Firenze, congresso cittadino di Fratelli d’Italia, non è uscita ancora la candidatura ufficiale di Schmitt per la corsa a Firenze, una cristallizzazione, Quella di Torselli sì invece Francesco Torselli per l’Europa e Donzelli responsabile nazionale dell’organizzazione del partito ha parlato di un centro-destra pronto a vincere naturalmente non poteva fare altrimenti ha attaccato però a Funaro sul fronte familiare parlando del cugino il leader del Movimento di Lotta per la Casa scomparso nel duemila dieciassette

    Speaker 7: un brutto un brutto momento secondo me. Ma ma sì ma peraltro non è nuovo Don Zelli no? A queste uscite sempre con quel di più di veleno che che anche per una come dire per un affatto di dignità personale non solo di dignità politica perché poi ci possono essere due registri e uno in realtà dovrebbe sovrapporsi all’altro perché in politica uno cerca anche di dare prova del miglior se stesso proprio perché vuole offrire ai cittadini il meglio che ha da dare. Laddove invece si pensa che sia opportuno dare ai cittadini il peggio di sé vuol dire che di questi cittadini sa l’opinione che non siano poi ne molto intelligenti ne molto abili. Io anche anche in questo senso invece confido che che abbia sentito quelle parole abbia giudicarle per quello che meritano al di là degli appartenenti delle appartenenze politiche, al di là degli schieramenti.

    Perché una cosa

    Speaker 2: biega è una cosa biega sempre e comunque. Andiamo nell’area di centro-sinistra, tempi concitati, intensi oggi, insomma ci sono tante cose ma cercheremo di tenerle tutte insieme prima del giro di popolare network. Sentiamo Tommaso insieme un micro reportaggio che ho realizzato dall’interno della gremita sala rossa del pala congresi per insieme la presentazione della candidatura ufficiale di Sara Funaro per la corsa a sindaca. Per contro radio la posso fermare un attimo. Lei è una delle volontarie dello staff mi dica

    Speaker 10: un po’ che ruolo riveste lei

    Speaker 2: questa sera?

    Speaker 10: Sono una volontaria. Si è detta all’accoglienza.

    Speaker 2: All’ accoglienza esatto. La maglia con insieme rappresenta un po’ il significato di questo incontro. Certo. E’ tesserata PD lei? Sì.

    Come valuta l’ascesa in campo di Sara Funaro?

    Speaker 10: Beh io sono contenta. Una volta tanto la città di Firenze spero che abbia un sindaco donna.

    Speaker 2: Com’è la situazione? C’è gente fuori?

    Speaker 11: Sì, pare ci sia gente anche fuori, infatti penso stia parlando con tutte le persone che sono rimaste fuori perché c’è una grandissima affluenza. Siete

    Speaker 2: dei giovani democratici? Sì, giovani democratici, sì. Come valusate questa candidatura? Di Funaro, vi rappresenta,

    Speaker 11: comunque sarà in grado di dialogare anche con le giovani generazioni? Certo, sicuramente abbiamo già, insomma, abbiamo già avuto dialoghi importanti e siamo sicuri che sarà la candidatura giusta non solo per tutti I

    Speaker 2: cittadini ma anche per I giovani democratici di Firenze. Ecco. Il diritto al abitare come condizione per il diritto allo

    Speaker 11: studio è un tema al centro delle richieste dei giovani elettori. Sì, sicuramente sarà un tema centrale nella campagna elettorale che I giovani democratici porteranno in giro per tutti

    Speaker 3: I quartieri perché è un tema sentitissimo sia per tutti gli studenti ma anche per tutti I giovani cittadini. Non siete riuscite a entrare? No non

    Speaker 11: siamo riuscite a entrare. Siamo arrivati

    Speaker 2: alle nove e un

    Speaker 12: quarto e ci hanno dato questa notizia che era già tutta piena la sala

    Speaker 3: è che

    Speaker 12: per motivi di sicurezza I vigili del fuoco avevano bloccato l’accesso.

    Speaker 2: Quindi noi alle ventune e dieciassette eravamo qui.

    Speaker 12: Ve l’aspettavate tutta questa partecipazione? Ma guarda io così proprio

    Speaker 2: santa proprio alle

    Speaker 12: nove e un quarto credevo di farcela magari dalle nove e mezzo un po’ di non riuscire ecco però guarda le nove e un quarto già trovare questo io son contentissima per Sara un

    Speaker 2: po’ meno per noi perché ci piaceva ecco partecipare. Lei è una iscritta a un partito

    Speaker 3: della coalizione o

    Speaker 2: una cittadina? Sì, alla tessera del PD. Cosa rappresenta per lei questa candidatura? È contenta che sia stata scelta Funaro? Avrei preferito le primarie.

    Ed è qui per? Per ascoltare quello che dice l’unica candidata scelta. Però in qualche modo si adeguata non ha seguito ecco quella che è stata la contestazione di Cecilia del Re con la sua uscita. Stiamo qui per capire, per ascoltare, vedere, sentire finalmente il programma e poi decidere. Si sarebbe aspettata alle primarie e si sarebbe aspettato con un percorso partecipativo di dialogo, di confronto, di dialettica pre-candidatura?

    Assolutamente sì. Alla futura comunque candidata, cosa chiede come cittadina? Chiedo un maggior rispetto per l’ambiente, una maggiore attenzione alle questioni culturali e a una città più vivibile. Siete iscritte a un partito della coalizione?

    Speaker 10: Io sono scritta al PD.

    Speaker 2: Come vede questa selezione, questa scelta su Sara Funaro? Avrebbe preferito le primarie oppure l’ha convinta al percorso che è stato fatto nella scelta?

    Speaker 10: Sì, io sono convinta che lei possa essere una bella figura che rappresenti Firenze. Nel cammino

    Speaker 3: che ha fatto io

    Speaker 10: ci vedo una donna sicura che ha portato avanti dei principi, che ha portato avanti Firenze sotto tanti aspetti e che sta camminando e dimostrando di avere le potenzialità per essere sindaco. Non la vedo una donna all’ombra di quello che c’è stato finora insomma. Una nardelliana nel senso che l’esperienza e il cammino di nardella che in dieci anni è cresciuto e servito però una donna che ha le sue decisioni, le sue scelte, la sua forza

    Speaker 13: io sì, PD

    Speaker 2: PD, soddisfatto della scelta della candidata di Sara Funaro?

    Speaker 13: Assolutamente sì.

    Speaker 2: Che consiglio darebbe da elettore e anche da iscritto al partito?

    Speaker 13: Un consiglio di continuare a lavorare come ha lavorato fino ad adesso, a fondo ha dieci anni di esperienza nell’amministrazione in assessorati piuttosto impegnativi come lecala, casa e tutto, per cui veramente farà tesoro anche l’esperienza avuta con la della e poi dopo lui ovviamente avrà la sua il suo

    Speaker 2: modo di agire insomma io spero una continuità. E otto e ventuno minuti queste le voci dal pala congresso Tommaso Ciuffoletti c’è chi chiede continuità c’è chi chiede discontinuità c’è chi è ancora indeciso se stare sostanzialmente nel pd mancante di primario andare insomma verso una del re che si è allontanata con la sua Firenze democratica. Una prima impressione un flash e poi andiamo subito su del re Montanari, l’incontro nello

    Speaker 7: stesso giorno della presentazione di Funaro. Che erano tutti del PD cioè continua ad essere questa è stata una grande prova di forza del PD in quanto partito ripeto, guarda un po’ quello ci siamo detti domenica scorsa e lunedì scorso. È il partito per il partito fatica di uscire di lì con ci sta ci sta perché però ecco mi pare che siamo sempre all’interno dei confini di un PD che a Firenze

    Speaker 2: pesa tanto ma che fatica di uscire di lì. È uscito di lì appunto Cecilia D’Ereco la sua Firenze Democratica giorni intensi ha presentato il logo, l’identità digitale, la la definita e poi subito dopo proprio a posteriori dopo l’annuncio di undici agosto, l’associazione per liberare Firenze così come è scritto nel manifesto Montanari, lo storico dell’arte si è incontrato proprio con lei, dialoghi di alleanze, poi fu un del re ha fatto un posto in cui parla di futuri incontri pubblici per possibili alleanze anche con altri quindi presumibilmente stiamo andando verso una un’area in cui Montanari del re e forse Cinque Stelle potrebbero

    Speaker 7: qualizzarsi Ma credo che del re abbia l’urgenza di trovare uno sbocco che vada oltre la sua no? Missione la sua la sua la sua associazione per vista delle lezioni perché appunto come dicevamo no rimarrebbe un po’ rimane un po’ incastrata in una situazione in cui da sola non ce la fa la affianco c’ha questo comunque per quanto solitario ma solitario ma grande blocco che è quello del PD e che lo ha dimostrato ha voluto far vedere la sua forza proprio di partito a Firenze con tutti gli striccoli del caso ma è comunque lì. Ehm e quindi è giusto provare a parlare a cercare un dialogo con chiunque e anche al di là poi delle reali possibili convergenze perché in fondo in questa fase qui è è è è necessario. Dove si possono sovrapporre I punti di Tommaso Montanari e ciò a cui sta area contribuendo a dare vita e quelli dice Cia del Re fatica a vederlo però non in questo senso si sovrappongono a entra nella comune nel comune interesse a pesare e a rappresentare una come dire un’alternativa

    Speaker 2: potenzialmente numericamente consistente al PD. Domani avremo proprio Tommaso Montanari nei studi tutti al tutti al voto dalle otto e quaranta su Controradio Web TV dunque sulle nostre frequenze ma anche sui nostri canali cross mediali il giorno dopo proprio Cecilia Derre che domande

    Speaker 7: fareste entrambi? Una domanda per uno testa. Ma io vorrei fare la stessa domanda entrambi cioè quali sarebbero I punti di convergenza l’uno verso l’altra e l’altra verso l’uno? Io ne vedo pochi ti dico la la sincera verità se non quelli appunto di tattica politica che comunque ha un suo rilievo soprattutto in vista di elezioni in cui quantomeno per un primo turno è giusto è giusto porsi la questione poi oltretutto Montanari devo dire ha fatto anche una scelta al mio punto di vista giusto intelligente cioè dire io non mi candido a sindaco perché so che non lo farei mi candido a rappresentare un’opposizione che possa andare in Consiglio Comunale quindi potrei fare il capolista mi pare d’aver capito questo potrebbe essere soluzione ecco in un in una in un ragionare così beh può aver senso anche una convergenza che non è proprio sovrapponibile su tutti I punti di programma perché poi appunto essendoci le preferenze se in un’avventuale lista comune lui riuscisse ad essere il più votato andrebbe lui a rappresentare un’opposizione in consiglio comunale che credo sicuramente farebbe anche sarebbe anche come dire ben fatta così come lo sarebbe quella di di del re che per quanto però mi riguarda poi ha più un profilo di di di di donabile nelle cose da fare e quindi forse più che all’opposizione io la vedrei sempre meglio con ruoli e compiti operativi Però ecco in questo senso potrebbe essere interessante vedere se oltre a questa disponibilità tattica per entrambi c’è qualcosa che programmaticamente li

    Speaker 3: li li

    Speaker 2: avvicina. Io non lo vedo molto però chiediamolo. Gli lo chiederemo, gli lo chiederemo domani e dopodomani con Raffaele Palumbo in tutti al voto. Noi ci risentiamo invece lunedì ventinove, gennaio, proprio nel giorno invece in cui Stefania Saccardi chiamerà gli elettori, elettrici al Puccini.

    Speaker 7: Parleremo anche di questo. Grazie

    Speaker 3: a Tommaso Ciuffoletti. Un

    Speaker 14: abbraccio,

    Speaker 0: ciao

    Speaker 3: Chiara.

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 3: e

    Speaker 2: Ora non è per parlare di Salvini a tutti I costi oggi però poi mi si dovrà spiegare la sua posizione rispetto anche alle zone trenta. Ne parleremo tra poco nel GR dopo il GR di Poporani Network con l’assessore alla mobilità del comune di Firenze Stefano Giorgetti naturalmente chiederemo una sua opinione rispetto a questo attacco di Salvini nei confronti delle zone trenta critica quella di Bologna ma vuole addirittura ridurre le vuole ridurre con una direttiva ad hoc nel dicembre duemila ventidue però lo stesso Salvini stanziò fondi per aumentare le zone trenta compresa quella di Bologna. Insomma un bello a corto circuito è anche qui non solo per quanto riguarda lo stadio però dicevamo mobilità al centro del focus dell’OND come sempre alle otto e quaranta trequattro due ottantuno 0 quattro cento undici il nostro numero WhatsApp con le vostre segnalazioni

    Speaker 0: rimanete sul contro radio

    Speaker 8: Buongiorno alle notizie delle 8.30. E su Sultro Radio Popolare net buongiorno alle notizie delle otte e trenta Nella striscia di Gaza le operazioni israeliane si concentrano su Caniunis, lo conferma anche Tel Aviv. Intensificheremo gli attacchi sulla città e lo espanderemo poi a tutto il sud dell’enclave fino alla sconfitta di Amasia alla liberazione degli ostaggi ha dichiarato il ministro della Difesa Garland. A Cagnoni sarebbero al momento in corso pesanti combattimenti mentre nella notte I rei daere sono arrivati vicino agli ospedali provocando decine di feriti al meno dieci morti. In Israele intanto il malcontento cresce.

    Sabato migliaia di persone hanno partecipato a manifestazioni per chiedere dimissioni di Netaniau. Da ieri familiari degli ostaggi sono in presidio permanente davanti alla casa del primoministro. Sempre più forti anche le pressioni politiche. I laboristi hanno annunciato che oggi presenteranno una mozione di sfiducia al governo perché non sta prendendo le necessarie decisioni per salvare gli ostaggi. È la prima iniziativa di questo tipo dall’inizio del conflitto.

    I lavoristi si aspettano che la mozione venga sostenuta anche dagli altri partiti di opposizione. In Ucraina le autorità di occupazione della regione di Donetsk dicono che ventisette civili sono stati uccisi in un attacco a un mercato del capologo attacco attribuito già ieri dai filo russi e militari di Chiev dall’esercito di Zerensky arrivato una sventita dopo che il ministero degli esteri russo aveva parlato di atto di terrorismo. Negli Stati Uniti c’è stato un colpo di scena nelle primarie del partito repubblicano Ron DeSantis ha deciso di sospendere la sua campagna per le presidenziali L’ha annunciato lo stesso governatore della Florida con un video messaggio Ho deciso di sospendere la mia campagna perché è chiaro che la maggioranza dei voti delle primarie andrà a Donald Trump. Ho firmato l’impegno a sostenere chi fra le repubblicane sarà nominato e onorerò il mio impegno. Trump è la miglior scelta rispetto a Joe Biden al mio appoggio perché non possiamo tornare alla vecchia guardia repubblicana detto DeSantis.

    Ora Trump deve battere solo l’ultima sfidante repubblicana rimasta in corse cioè Nichiele il voto di domani in New Hampshire sarà decisivo per il destino della campagna. L’ex presidente è dato vincente con un ampio margine di vantaggio. Le notizie dall’Italia, la procura di Ancona, accusa di umicidio Simone Gresti, fidanzato di Andrea Ravciuc. La ventisette enne romena scomparsa quasi due anni fa nel comune di Monte Carotto nei giorni scorsi in un casolare della zona sono stati trovati I resti di una persona che secondo la procura sarebbero proprio di Andrea Rabczuk prima di questa scoperta sulla vicenda era già aperto un’inchiesta in cui Gresti era indagato per sequestro di persona e spaccio di droga. Lui si dice è innocente.

    Si chiamava Giuseppe Gripaldi, aveva quaranta setti anni, l’uomo che ieri è stato investito e ucciso a Borgaro nel Torinese. La persona che guidava la macchina che ha colpito il ciclista non si è fermata, sono in corso le ricerche dei carabinieri a livello politico nazionale, intanto si continua a discutere sul limite a trenta chilometri all’ora imposto a Bologna questa settimana il ministro di trasporti Salvini che si è scherato contro la decisione incontrerà l’Anci, l’associazione dei comuni. Centinaia di persone hanno protestato fuori dal teatro di Roma dopo la nomina di Luca Defusco al nuovo direttore denunciata dal sindaco PD Roberto Qualtieri come atto di arroganza illegittimo è diventata

    Speaker 15: un caso politico nazionale. Dalla capitale Maria D’Amico. Abbiamo superato il livello dell’arme, la testa del governo ha sempre solo la stessa ossessione, occupare poltrone. Le parole di Eli Schleiner sulla nomina di Luca Defusco alla direzione del teatro di Roma, decisione assunta

    Speaker 2: dal CDA della fondazione

    Speaker 15: con I soli voti dei consiglieri di governo, in assenza del presidente e della rappresentante del Campidoglio, allargano lo scontro su una nomina che sta mettendo in subuglio il mondo della cultura oltre che la politica. De Fusco non è di destra grande esperienza replicato il ministro San Giuliano per poi aggiungere e ora di consentire a chi non fa parte dei circoletti romani di potersi esprimere in ambiti culturali ma è proprio da quegli ambiti culturali che arrivano le proteste contro quella che molti hanno definito un’occupazione fascista Più di venti artiste e artisti della città di Roma e del paese così si sono firmati tra loro Lino Guanciale, Elio Germano, Fabrizio Alcuri e tanti altri hanno lanciato un appello per denunciare come la modalità della scelta del nuovo direttore arrivata dopo due anni di commissariamento è un grave atto al rapporto di lealtà al rispetto istituzionale che legano il teatro della città, agli artisti, al pubblico, a chi ogni giorno si impegna per mandare avanti il teatro. Un modo per che è il campidoglio come socio di maggioranza di impegnarsi per finanziare e sostenere

    Speaker 8: intero sistema dei teatri di Roma. In Cina si cercano sopravvissuti tra le quarantasette persone sepolte stamattina all’alba da una frana nella provincia dello Yunnan centinaia di soccorritori sono impegnati nelle ricerche, finora sono riusciti solo a estrarre due corpi senza vita e finora più di duecento persone sono state evacuate

    Speaker 0: urgentemente dalla zona

    Speaker 8: la prossima edizione del giornale radio alle nove e

    Speaker 3: trenta. Buon ascolto.

    Speaker 6: Popolare network e popolare

    Speaker 3: network

    Speaker 1: tutti al voto. Tomaso Montanari e Cecilia del Re su Controradio e Controradio Web TV. Tomaso Montanari, promotore dell’Associazione undici agosto sarà ospite nei nostri studi in diretta martedì ventitre gennaio dalle otte e quaranta alle nove. Il ventiquattro gennaio stessa ora Cecilia del Re con la Firenze Democratica. Tutti al voto, le elezioni di giugno, I candidati, I partiti, I programmi e le opinioni in FM ed ABBA in video sui canali

    Speaker 0: Facebook e YouTube di Controdetta. Muoversi in Toscana Impo,

    Speaker 16: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella

    Speaker 0: regione.

    Speaker 16: E Peretola e Codetratti tra Platovest e Il Bibio e Berlauno sulla Fipili in direzione Firenze 2 km di coda per un veicolo in avaria tra Ponte Luco e L’Astra a Segna l’allentamento tra Ginestra e Firenze scantici per un traffico intenso sul raccordo Osiana a Firenze per lavori Codetratti in entrambe le direzioni tra San Cascano e in unità greve e impianti. La viabilità cittadina sulla Bolognese Vecchia. Proseguono I lavori della rete idrica con chiusura tra via Bolognese Nuova e via De La Lastra. Muoversi Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, cintame profonditane in Firenze e cubume di Firenze.

    Speaker 0: Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella Regione.

    Speaker 5: Contro Radio. Buon ascolto e buon viaggio

    Speaker 1: FM novantatre e sei novantotto e novite. Vita, morte e miracoli. La stagione è duemila ventitre e duemila ventiquattro del teatro metastasia di Prato. Famous Puppet Death Sins. Lo spettacolo di Burattini per adulti sballorditivo e divertente per la prima volta in Italia.

    Sul palco una catartica sequenza di morti per scongiurare con la risata la paura della morte dal venticinque al ventotto

    Speaker 3: gennaio al

    Speaker 2: Teatro Fabricone di Prato. Controraio

    Speaker 0: Is it growing your own lettuces in the potholes on the road? Do the locals have to eat them all if they don’t sell them? I call potholes concrete meadows of the soul What constitutes a ghetto fetish? Is it growing your own lettuces but not filling in the potholes? The local council will be getting an earful believe me I call their lug holes concrete bollards to the soul RUN!

    TENGUE THE MONEY! TENGUE THE MONEY! TENGUE THE MONEY! RUN! TENGUE THE MONEY!

    TENGUE THE MONEY! TENGUE THE MONEY! TREAT YOUR HUSBAND RIGHT! What constitutes real change? Are we even vaguely aware of where we’ll terminate the muse?

    If all offers are final, then how is it even possible for you to be both lush and completely principled? Ah yeah, well, I didn’t do any of

    Speaker 3: it for you. E si finisce la musica Se tutto è finito come è possibile che tu sia così flusso e completamente principale? Ah, sì, beh, non ho

    Speaker 0: fatto nulla per te Ho fatto per I bambini e le ragazze ho usato le lettuce dai potti ho usato gli oli di caccia le uova di Natale l’anno prossimo sono in grano Take the money, take the money, take the money and shoot your mother right! Take!

    Speaker 3: Take! Take! Take! Take it! Take!

    Speaker 0: Just take it, put it in your pocket!

    Speaker 3: Take! Take! Oh, tell it!

    Speaker 0: Take the money, hey! Take the money, ooh! Take the money, don’t treat, treat, treat yourself!

    Speaker 3: E

    Speaker 5: fermati stai ascoltando Controradio alle otto

    Speaker 2: e quaranta riprendiamo la linea dagli studio di contro radio per a Newsline come ogni lunedì in questa fascia salutiamo diamo il buongiorno all’assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti ben trovato assessore ci sente collegato? Assessore Giorgetti abbiamo dei problemi nel nel sentirlo chiedo un feedback alla regia. Assessore Giorgetti Siamo

    Speaker 9: in collegamento e su

    Speaker 2: WhatsApp con noi. Ci sente? Sì, adesso sì. Buongiorno. Buongiorno, buongiorno e bentrovato.

    Dunque, la sollecito subito, assessore sulla questione zone trenta perché tante volte abbiamo parlato di questo e della loro importanza sulle nostre frequenze anche a seguito di messaggi che ci arrivavano dagli ascoltatori e che ci chiedevano di estenderle data anche l’efficacia anche se non troppo rispettate però comunque importanti per dare un messaggio e una forma di sicurezza in più. Adesso arriva il vice premier e ministro dei trasporti Salvini che le contesta, le mette in discussione, pensa addirittura ad una direttiva insomma per contingentarle la lega su Firenze gli fa eco, chiede un tagliando alle zone trenta

    Speaker 9: in città ma ehm qual è la sua posizione? Beh noi abbiamo fatto un progetto delle zone trenta. Ora mi sembra la contestazione sia quello che altro sulla città trenta che è una cosa un po’ diversa. Noi abbiamo individuato delle aree, non abbiamo generalizzato, siamo a fatto degli interventi dove abbiamo aree prettamente residenziali con molte intersezioni e quindi stiamo facendo degli interventi in riguardo a non solo a segnaletica ma anche alle infrastrutture e abbiamo visto dei risultati soprattutto dove succedevano anche diversi incidenti e incidenti non ne stanno succedendo più quindi noi andiamo andiamo avanti su questa strada. Ad oggi abbiamo circa un trenta per cento del centro abitato che sono zone trenta abbiamo un progetto che prevede altri inserimenti per arrivare a circa il cinquanta per cento.

    Quindi noi stiamo valutando tutte le zone dove realizzare questo tipo di di iniziativa. Non abbiamo generalizzato a tutta la città. Mi sembra che il ministro si siamo centrato su su su Bologna però insomma noi siamo pronti a qualsiasi livello di confronto ma abbiamo I risultati che ci stanno dicendo di andare avanti. Anche l’aspetto del controllo sarà un controllo principalmente educativo, noi o la polizia municipale saremo presenti in queste zone soprattutto per far capire a cittadini che occorre rallentare, occorre andare a una velocità più bassa per la sicurezza dei truppi anche perché le zone trenta sono a tutela non solo di chi va in auto ma anche di chi va a piedi di chi va in bicicletta e quindi ridurre

    Speaker 2: la velocità vuol dire aumentare la sicurezza. Peraltro ci sono comuni governati anche dalla destra che hanno promosso progetti di

    Speaker 9: zone trenta simili a quello bolognese fiorentino. Sì, c’è anche altri, fra l’altro, se non ricordo male, il ministero aveva inserito proprio

    Speaker 2: delle risorse per fare le

    Speaker 9: zone trenta, quindi è un

    Speaker 2: po’ un po’ tradizione. Sì, sì, sì, infatti. Che anche

    Speaker 3: il ministro dice. Si parla di

    Speaker 2: giravolte anche da questo punto di vista anche se diciamo una città trenta a Firenze potrebbe esserla per data insomma la dimensione non particolarmente estesa e la e la le

    Speaker 3: caratteristiche anche

    Speaker 9: urbanistiche sì potrebbe esserlo però noi a noi interessa molto essere pragmatici, andare a ottenere risultati e quindi abbiamo individuato le aree, studiandole e intervenendo ormai da oltre due anni stavo facendo questo tipo di operazione dove tornare ripetere nelle zone residenziali in prossimità delle scuole, in prossimità di zone particolari lasciando evitando di fare questo tipo di iniziativa su quelle che sono le percorrenze, la viabilità di percorrenza, l’ingresso uscita dalla città, quindi facendo un ragionamento prettamente

    Speaker 2: sulle zone sulle zone residenziali. Ci scrivono via di Scandice al limite cinquanta ma le macchine non rispettano nemmeno questo essendo il marciapiede di questa via molto stretto risulta veramente rischiosa da percorrere a piedi e ancor di più con I passeggini per gli anziani e e poi ci scrivono ancora da Porta Romana via Maggio e Lungarni a Via del Moro alla stazione non credo di aver mai superato I venti. Invece molti insomma lo fanno e ehm con gravi pericoli per per I pedoni e anche insomma per se stessi. Insomma questa parentesi delle zone trenta su

    Speaker 9: cui torneremo perché è importante. Molti ascoltatori ascoltati. Ci lo ribadiamo. Però su Via di via di Scandicci vorrei intervenire. Sì.

    Perché noi abbiamo fatto un progetto ne abbiamo parlato con l’esidente al quartiere poi faremo anche un’assemblea perché abbiamo fatto un progetto facendo uno studio per mettere via di scandiccia a senso unico perché ci sono proprio delle zone a senso unico alternato e quindi pericolosi da questo punto di vista cittadini cedevano un progetto, abbiamo fatto l’allargamento dei marchi a piedi,

    Speaker 3: il senso

    Speaker 9: unico abbiamo alternato la sosta proprio per ridurre la velocità stavamo facendo una serie di controlli della velocità poi faremo un’assemblea per decidere se effettivamente perché mette la strada senso unico da una serie di benefici ma crea anche un’altra serie

    Speaker 3: di problemi e

    Speaker 2: quindi è bene parlarne insieme. Andiamo ai cantiere della Tramvia Assessore abbiamo dato notizia della fase in cui sono entrati in libertà a Bagnore a Ripoli per quanto riguarda Viale Matteotti da venerdì qual è il polso della situazione? Si parlava di un rischio in buto ma anche di

    Speaker 9: ultimo sforzo per gli automobilisti e cittadini. Sì, questo è l’ultimo cantiere che poi terminiamo la variante al centro storico, quindi questo è l’ultimo cantiere più impattante. Io vengo adesso sono stato un’ora lì a vedere come si svolge la mobilità chiaramente come avevamo preannunciato questa non queste due viabilità due due corsie per direzione di marcia che non sono in aderenza ma sono divergetti fra loro avrebbero creato delle incertezze quindi c’è bisogno d’abituarsi e in effetti è così perché la corsia quella di destra in entrambi I sensi dei marcia viene poi utilizzata quello che passa del controviare. Questa mattina però con la presenza della Polizia Municipale c’è stato l’in vita per correre entrambe le corsie non soltanto quella centrale e abbiamo visto già I primi benefici perché appunto le persone le prendono perché leggere solo cartelli e guardare sulla segnaletica a volte non è sufficiente però con la presenza e tutti I giorni oggi vista la presenza della Polizia Municipale abbiamo visto le corsie vengono prese e poi abbiamo anche deciso di fare un incremento per quanto riguarda la segnaletica a terra soprattutto nella direttiva che da che da Beccaria viene verso Piazza della Libertà però insomma in qualche modo abbiamo visto una soluzione funziona anche se chiaramente c’è la reticità di avere due corsie non aderenza ma divise fra loro.

    Però ecco stando lì un’ora abbiamo visto proprio un

    Speaker 2: cambiamento alla presenza della Polizia Municipale. Con la chiusura di Via la Marmora viene riaperto anche però è

    Speaker 9: stato riaperto il primo tratto di via Cavur esatto è stato aperto il primo tratto di via Cavur perché per avere l’accesso ora nella parte terminale di via Cavur verrà completata in marcia piede l’ultima fase dopo via diventerà a doppio senso di circolazione Però ad oggi

    Speaker 2: ad oggi il tratto il tratto finale è stato aperto. Lei parlava di segnaletica a terra, c’è un tema che viene evidenziato da Marco che ci scrive per la zona di Gavinana Firenze Sud. Vorrei chiedere all’assessore se è in programma di ripassare la segnaletica orizzontale, quella che riguarda le corsie promisque per ciclisti che praticamente non sono più visibili. Il tema delle corsie promisque non riguarda solo quella zona. Ci sarà una

    Speaker 3: ripresa stante l’impassa che si

    Speaker 2: creò dopo il vuoto legislativo sulle sulle corzie adesso ci sono ma non ci sono assessore che

    Speaker 0: funzione hanno?

    Speaker 9: Qui c’è c’è molta incertezza ne abbiamo parlato anche la scorsa la scorsa settimana proprio perché l’aspetto reglativo non è non è chiaro noi fra l’altro in alcune zone poi abbiamo fatto anche le piste cilabili dove c’erano le corsie penso via Torreaglie per esempio però I tecnici dell’amministrazione ancora rispetto a ripassare la corso acillabile hanno dei dubbi proprio per quello che riguarda gli aspetti della normativa a materia, si che per adesso credo non verrà fatta se non alcuni punti particolari dove abbiamo delle caratteristiche che riescono a rispondere a quella che è la normativa oppure alla alla pista cilabile fatta solo con segnaletia nel senso di direzione della viabilità però per

    Speaker 2: adesso ancora c’è un momento di incertezza sì. Ci scrivono ancora mi chiamo Susanna abito vicino al Ponte Vespucci come mai I

    Speaker 9: lavori non finiscono? Ci dà uno spunto per tornare su questo? I lavori dovrebbero essere al termine perché con I mesi di gennaio dovevano terminare sono in fase le verifiche e anche I collaudi del del de quello che è stato realizzato in termine anche dei tiranti per quanto riguarda gli aspetti anche tiranti quindi

    Speaker 3: dovremmo essere

    Speaker 2: al termine al termine vicino al termine dei lavori. Benissimo poi c’è un ascoltatore che ci riscrive però condividiamo insomma quella che è la sua necessità allora. Scrive per la terza volta ma relativamente alla rotonda ai passaggi pedonali di via Ponte di Mezzo. L’abbiamo capito che è compito della ditta costruttrice dell’Esselunga ripristinare il traffico nella rotonda e ultimare I marciapiedi, passaggi pedonali, parcheggi per gli scooter e così via per non parlare della chiusura del cantiere per la strada. Il comune non può far

    Speaker 9: pressione per ultimazione dei lavori? Certo, no no, questo lo abbiamo fatto anche per andare avanti con il completamento delle opere, oltre la realizzazione dell’edificio, anche del verde superficiale, ma anche del parcheggio che viene all’interno delle aree, dell’area viene un parcheggio sia per auto che per moto mi sembra sono oltre cinquanta auto che che sarà possibile parcheggiare superficie quindi no no questo noi lo stiamo lo stiamo facendo e quindi speriamo insomma che anche l’impresa in qualche modo ci dia risposte in tempi brevi per poter completare completare tutte le opere. Però torna a ripetere sono legate alla realizzazione mh dell’edificio, sono delle opere di urbanizzazione

    Speaker 2: e quindi la Tempesti e quella collegata all’edificio. E allora siamo arrivati al quadro generale per questa settimana, un cronoprogramma che riguarda I cantieri in particolar modo ancora tanti cantieri privati ci

    Speaker 9: sono che possono destare difficoltà sì ci sono però in questa settimana ripartono anche I cantieri di interesse pubblico e quindi da questo punto di vista ci sono molti cantieri per quanto riguarda la fibra ottica anche perché riparte in qualche modo la possibilità di avere un collegamento anche di quelle parti più lontane della città quelle meno meno abitate e quindi fornire a tutti un un servizio e quindi ripartono tutta una serie di lavori penso per esempio la fibra ottica via Piana e che quindi creerà una serie di problemate rispetto alla viabilità di piazza dello sguardo o di via o di via a Santa Maria Marignolle un lavoro questo importante poi ci sono dei ripristini in corso anche in via Alfani dopo gli interventi della fibra ottica ci sono degli interventi di ripristino della viabilità in via delle cascine più o meno davanti alla mia fortuna Tabacchi dopo che sono stati fatti gli interventi di Terna, ci sono degli interventi in via delle Romite, anche questi sono degli interventi importanti perché riguarda la riqualificazione dell’impianto di illuminazione quindi da oggi fino al venticinque di febbraio ci sono degli interventi in via Reginaldo Giuliani che riguarda anche questi ancora I capi della fibra ottica partono oggi e dovrebbero concludersi ventinove di gennaio Poi abbiamo qualche modo anche in via della Piazzuola dei lavori di fibraotti anche questi sono dei lavori che partono oggi e dovrebbero completarsi ventiquattro di gennaio.

    Abbiamo molti lavori legati alla alla fibraotti come dicevo. Abbiamo solo un lavoro per quanto riguarda la distribuzione del gas in via della Pescaia e poi abbiamo un allacciamento in via Portarosso questo potrebbe creare un pochino più di problemi perché I tempi sono più lunghi avendo la coagulazione in lastrico questo questo questo ritarda sempre quando si vanno le interventi sull’astri, ovveccio in la zona dell’asfalto e che poi c’è un lavoro in via di Ripoli per la messa in esercizio della nuova camina della rete di distribuzione elettrica dal ventidue fino al tre di febbraio ci sono lavori che interessano via diripoli. Poi ci sono tutta una serie di lavori come si diceva privati, che sono I lavori che abbiamo sempre segnalato e poi alla fine abbiamo un intervento della fibra ottica sempre in via Santa Maria anche questo è un lavoro che parte

    Speaker 2: oggi e che terminerà il due il due febbraio Assessore grazie per queste aggiornamenti e poi ci risentiamo per l’ultimo collegamento di di

    Speaker 9: gennaio il ventinove buona giornata

    Speaker 3: e buon lavoro. Bene grazie e buongiorno e non è un gioco, voglio trovare il mondo e imparare il mondo a cantare

    Speaker 14: in perfecto harmonio imparare il mondo a fare I fatti e I giocatori hey, io lo so, è solo una canzone ma è veloce per il resto di me questa è una attacca di amore, io lo so quando il mio amore è back

    Speaker 3: è come un

    Speaker 14: effetto, ritraccita prima di me e non è un gioco, voglio trovare il mondo e imparare il mondo a cantare in perfecto harmonio 2.8 anni per arrivare, e se li segui forse sarà il prossimo Ma se il tempo è sottile, potrai essere andato via sul sole 25 anni fa, hanno parlato e sono stati riusciti a fare un’esercito e un’oppressione E insieme hanno toccato e hanno toccato con I criteri Un’ora di un bonfire, cantando e clappando E mancava che cazzo era successo Alcuni erano sottili, altri

    Speaker 0: erano sottili, altri erano sottili Alcuni sono tornati e sono tornati attraverso il melto E

    Speaker 14: I loro bambini erano hippie, I loro ragazzi erano hippie Be off the shunt, you might as well be walking on the sun It ain’t no joke when a mama’s handkerchief is soaked With the tears because the baby’s life has been revoked di

    Speaker 2: otto e cinquantasette minuti, un’anticipazione rispetto a quello che andremo a trattare alle nove nell’ambito della nostra rubrica del lunedì in fondo a sinistra una trasmissione di attualità, storie, notizie, testimonianze, buone pratiche che contrastano e contrastano le disuguaglianze. A partire dai territori siamo andati a trovare una storia la vogliamo raccontare particolarmente bella e anche forte. Arriva da Rignano la rinascita di un cinema teatro il bruschia di Rignano chiuso per oltre quaranta anni è riapperto grazie ad una comunità che ce l’ha messa tutta e poi faremo un percorso da oggi fino al ventisette di gennaio memoria e verso il ventisette, settimana di approfondimenti, di avvicinamento al giorno della memoria, oggi daremo una lettura un po’ particolare, Ce la faremo spiegare dall’autore del libro che vi proporremo. Il bullismo nelle società, storie di razzismo, omofobia, abilismo, sessismo e mobbing, bullismo giovanile adulto come prevenire e contrastare il bullismo attraverso la didattica della Shoah. Ci incorrisisce molto anche perché Andrea Vitello che andremo a sentire è stato lui stesso vittima di bullismo e ha raccolto tantissime testimonianze.

    Tutto questo

    Speaker 17: tra poco naturalmente su Controradio. Tiff è il nuovo canale video di Controradio.

    Speaker 5: Tiff, con I suoi video da un minuto, racconta ogni giorno la città. Cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.

    Speaker 17: Tiff.media su Instagram e TikTok è divenuto virale. Ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok. Numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager sempre sulla notizia.

    Speaker 5: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target Under 35, da oggi c’è Tiff.

    Speaker 3: Per la

    Speaker 5: tua comunicazione contattaci a Cross Media, chiocciola Controradio punto

    Speaker 17: it o vai sul sito Controradio punto com. Cerca Tiff punto media su

    Speaker 2: Instagram e TikTok. Difenterai subito follower. Controradio.

    Speaker 3: Scusi,

    Speaker 2: dov’è la notizia? Fondo a sinistra. Ote cinquantanove. Dov’è la notizia? In fondo a sinistra e in fondo a sinistra è in quel dirignano addirittura.

    Quindi saluto

    Speaker 18: Raffaele Palumbo che mi ha raggiunto. Bentrovato Raffaele. Bentrovata ed è molto bello raccontare. Anche delle storie che sembrano che sembrano piccole diciamo così appunto no? Di di di provincia e invece ci sono delle storie bellissime, in cronico il Moretti che diceva di qualcosa di sinistra, ecco ci sono delle iniziative che poi riguardano, che fanno qualcosa di sinistra, che evolgono delle persone, delle loro comunità, per questo ci facevano raccontare di questa storia che parla di un cinema che è stato chiuso tipo 40 anni fa.

    Speaker 2: Ora lo diciamo intanto salutiamo il nostro ospite Claudio Fusai cittadino e membro della associazione Cinemateatro Bruschi, ben trovato buongiorno. Grazie a voi. Allora ci corregga se sbaglio Fusaia era il millenovecentosettantotto dunque quasi quarentasei anni fa quando girò l’ultima pellicola nel cinema bruschi poche persone in sala si alzarono lentamente salutando con aria malinconica il titolare che restava sempre sulla porta d’ingresso per ringraziare I clienti e quindi si avviarono verso quella che era una conclusione perché in qualche modo si chiudeva il capitolo del Cinemateatro di Rignano, I film, le serate di spettacolo, I Viglioni e I carnevali con lui. E tutto sarebbe appartenuto al passato. Però a questo a un certo punto I cittadini non ci sono stati.

    Hanno creato davvero una comunità che fosse potente dal punto di vista proprio delle iniziative anche attraverso un che ha portato nel duemila ventuno se non sbaglio alla rinascita di questo spazio o di parte comunque di questo spazio. Ce

    Speaker 19: la racconti? Sì Allora il cinema è stato chiuso nel 1978, quelle poche parole le ho scritte io proprio a memoria mia perché io sono stato uno fra l’altro degli ultimi cineoperatori, cioè quelli che proiettavano I film, per cui l’ho vissuta abbastanza direttamente. La mia storia tanto vi andà lontano su queste cose, quindi dagli anni settanta con l’autoproduzione, ne possiamo anche parlare, ma ci vorrebbe un’altra trasmissione e che ci lega anche insieme in parte a Controradio, molti di Firenze ne hanno conosciuto. Per cui c’è sempre stata questa volontà e questa voglia di creare qualcosa, creare degli spazi in particolare pensando a Regnano, a Regnano non puoi pensare di fare un centro sociale in un locale alternativo lo chiudi dopo due giorni e forse non è neanche giusto, ma il giusto secondo me è proprio entrare nella vita della comunità, attraverso uno spazio polivalente dove fare cose che possono piacere alle persone e cose che voi vuoi fare come dite in fondo a sinistra, proprio nel primo angolo della sinistra, trasmettere delle cose, delle sensazioni ma anche dei messaggi forti che possano ritornare positivi per la società. Questo è stato la spinta.

    Speaker 18: Ma anche perché voi, insomma, da Rignano, anche per guardare un film dovevate spostarvi non poco una roba da far passare la voglia e questo non è certo una cosa bella

    Speaker 19: no in verità stanno guarda ieri sera ero al cinema a Pontassieve ed è stato piacevole perché era il cinema Italia anche quello chiuso e io mi ricordo tanti anni fa ci ho suonato dentro facendo le musiche a un spettacolo teatrale che era già chiuso praticamente al pubblico come cine, ma l’anno riaperto chiaramente anche vedendo come è fatto dentro lì c’è stata una spinta un

    Speaker 3: po’ un po’ molto

    Speaker 2: insomma molto commerciale ci sono situazioni. Ecco perché il rischio è anche quello no? Di far rinascere qualcosa che poi è andato a perdere gioco forza da un punto di vista di sostenibile economica

    Speaker 3: ma

    Speaker 19: la sua identità d’origine Sì allora la nostra identità la marchiamo fortemente ed è quella proprio di avere e averla riaperto in un spazio sociale dove sì c’è il cinema, c’è il teatro, c’è lo spettacolo ma ci sono anche tante altre forme che hanno possibilità alle persone abbiamo rifatto quello io negli anni 15-80 andavo a suonare nei locali fiorentini Banana Moon con Bruno Cassini e Gasofilacio era facile per uno che suonava trovare dove andare a suonare oggi no non è più così quindi che sia musia o che sia teatro chi si vuol proporre per fare qualcosa dove va a

    Speaker 2: chi si propone per cui Io ho questo proposito Fusae vorrei ringraziare Simona Baldanzi

    Speaker 3: perché è

    Speaker 2: da lei che abbiamo preso spunto per per questa storia andando a ricercarvi perché ha partecipato a un’iniziativa in cui si è parlato anche di GKN, di Convergenze, metti un cinema chiuso da quaranta anni a Rignano, metti una piccola comunità che si associa al loro sistema almeno nella parte dove era il bar, Metti che lo chiamano Ridotto Cinemateatro Buruschi e insomma ha creato tutta una suggestione intorno a questo che davvero mi ha fatto dire c’è c’è da andare a in fondo a sinistra in quel di Rignano per capire che storia è questa. Dunque ringraziamo la scrittrice che più volte insomma è stata anche nostra ospite e che sempre fornisce molti spunti e chiavi di lettura interessanti proprio per conoscere meglio la storia e anche l’attualizzazione e la vitalità dei territori ma vogliamo dire quali sono state le gli elementi che hanno portato a questa riapertura, c’è stato un sostegno dal basso, un crowdfunding, una raccolta fondi, iniziative di carattere culturale, chiamata di artisti per

    Speaker 0: donare opere e una

    Speaker 19: grande partecipazione di cittadini. Sì, praticamente siamo partiti e sta il

    Speaker 3: naso tutto appunto risornando alla voglia di creare

    Speaker 19: qualcosa di trovare uno spazio fortunatamente anche se il mio vivere queste cose venga lontano trovassero sempre persone anche per il suo posto di provenienze diverse ma con stimoli abbastanza simili, di voglie abbastanza simili. Quindi è partito tutto dal fatto che la proprietà mise un cartello vendesi e allora io mi sono preoccupato, ho detto qui se riescano a venderlo è finita la possibilità di realizzare un sogno. Per cui ho messo insieme delle persone, degli amici, fra cui la Lucia Bencista che la nostra Presidente è anche stata per dieci anni anche assessore alla cultura regnano e già aveva tentato di di di prendere in mano questa situazione un comune. Abbiamo chiesto un appuntamento e trattato con la

    Speaker 3: proprietà dimostrandogli la necessità

    Speaker 19: in un paese di non perdere un ambiente come questo e poi era stato lo scopo diciamo negli anni che fu costruito dai cavalieri Bruschi fu costruito proprio per dare al paese uno spazio per la cultura, dove diffondere cultura. Per cui si è fatto questo promettendoci anche di fare un po’ da tramite tra la proprietà e l’amministrazione immunale per vedere di trovare una soluzione anche eventualmente ad un acquisto insomma da parte dell’amministrazione immunale perché se lo compre un privato non ne fa certo uso di come si intende noi. Quindi deve rimanere in mano a qualcosa di pubblico. L’associazione non ha questa forza di mettere in campo I soldi e accedere a finanziamenti, il Comune lo potrebbe fare. Quindi abbiamo ottenuto questa concessione gratuita, l’utilizzo gratuito e nel 2020 abbiamo presentato il progetto alla cittadinanza.

    Nel 2021 abbiamo iniziato il venerdì del ridotto con degli spettacoli ma nel frattempo abbiamo tenuto raggiunto quota circa duecento associati abbiamo avuto persone anche insospettabili che hanno donato dei soldi personalmente proprio per questo e per farne nascere questo progetto ma abbiamo

    Speaker 2: anche singoli cittadini e anche ditte edili o in bianchini insomma è diventato un patrimonio comune è stata è stata raggiunta la vostra missione anche del del far sentire quello che doveva essere e che poi è stata la riapertura del teatro Cinemabruschi. E in chiusura Fusai una curiosità io ce l’ho lei l’ha detto in

    Speaker 18: apertura ci lega

    Speaker 6: alla storia

    Speaker 18: di Contro Radio. In sintesi. Importanti secondo me degli anni settanta.

    Speaker 2: Che cosa la lega alla nostra storia? In sintesi, Fusani, mi raccomando.

    Speaker 19: Se volete se ne fa un’altra. Allora nel 1974 io e Franco Pirifo Cardi abbiamo fondato il collettivo Musica artigiana che era una autoproduzione di musica e non solo cartacean. In 1980 abbiamo messo in circolazione una rivista chiamata La raccolta e qui ce l’ho qui e quindi vi leggo suplemento a contro radio e pensate ci hanno scritto fra l’altro articoli Ernesto De Pascale, Bruno Casini, Claudio Ghedardini più Stefano Magni che faceva ne aveva fatto nella nostra rivista contro l’opera la

    Speaker 2: versione cartacea del programma che faceva così

    Speaker 19: alla radio.

    Speaker 3: Che bellezza. No, ci voleva questa chiusa perché insomma

    Speaker 2: è sempre del discorso dell’identità e del mantenerci vivi poi noi sì.

    Speaker 19: Di che ho solo due cose essenziali Bruno Casini e aveva citato tempo fa Rignano sull’Arno una volta sembrava la piccola Amsterdam e Arlo Bigazzi invece ora ha già sonato da noi più volte e ha detto quando si va a fare

    Speaker 2: una serata e ridotto si va via sempre una voglia di tornare ma lo sa che ci viene voglia di fare un’

    Speaker 18: iniziativa del

    Speaker 2: contro Radio Club ora ne parlo

    Speaker 18: subito. Molto interessante. Negli uffici prepposti. Si riannodano dei dei fili antichi che sono invece modernissimi perché oggi I cinema si chiudono invece quando incontrivo il cullo che è un cinema, un teatro, lo apre

    Speaker 2: e veramente sempre una una grande gioia. Ci vogliamo essere. Allora Fusai innanzitutto grazie per essere stato con noi, per aver condiviso con il pubblico la storia del Rinato

    Speaker 19: Cinemateatro Bruschi di Rignano.

    Speaker 8: Buona giornata.

    Speaker 11: Grazie a voi

    Speaker 3: grazie. Scusi, dov’è la notizia? Buona attivistra All the small things

    Speaker 0: True care, truth brings

    Speaker 3: I’ll take 1 lift Your ride, best trip Always, I know You’ll be at my show Watching, waiting Commiserating Say it ain’t so I will not go Carimi on!

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 3: e sono a casa il lavoro succede lo so mi ha lasciato le rosse dalla stessa sorprese mi hanno detto che mi interessa non lo so non vi farò andare scendete le luci portatevi a casa Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 14: e allora

    Speaker 18: partiamo con il primo appuntamento di questa settimana tutta dedicata al tema della giornata della memoria, dando anche grande attualità alla questione Moria e Shoah, il 27 di gennaio e il prossimo sabato e andiamo con un autore che, tra l’altro, conosce molto bene l’argomento, ma che ha trovato una grave delettura estremamente interessante, perché il libro si chiama Il bullismo nella società e parla di varie questioni molto gravi, di razzismo, di omofobia, di abilismo, di sessismo, di mobbing, di bullismo giovanile e adulto e come dire si domanda e propone soprattutto delle riflessioni su come prevenire e contrastare questi fenomeni proprio attraverso la didattica della show. L’autore Andrea Vitello che saluto e ringrazio. Buongiorno Andrea, ben trovato.

    Speaker 20: Buongiorno, grazie per l’invito.

    Speaker 2: Andrea Vitello che forse I nostri ascoltatori si ricordano sentimmo nell’ambito di un focus dedicato al giorno della memoria, al suo libro, il nazista che salvò gli ebrei, storie di coraggio e solidarietà in Danimarca, era un focus specifico Andrea che ci faceva conoscere te come autore come ricercatore ma anche uno spaccato non troppo pubblico e condiviso. Sintetizziamo anche quest’opera che in qualche modo ha detto un contributo ulteriore a quella che era

    Speaker 20: appunto una riflessione intorno al nazismo. Beh il nazista che salvò gli ebrei tratta praticamente la grande storia del del salvataggio degli ebrei della Danimarca. In Danimarca venne la più grande resistenza non violenta, non armata di fronte ad Hitler, di fronte ai nazisti. E questo nazista che lavorava anche per il ministro degli esseri del terzo rai che collaborò poi al al tentativo di diciamo di uccidere Hitler per il ventiluglio del millenovecentocorantacquattro trovandosi poi nella possibilità di poter salvare gli ebrei, decise di avvisare la comunità ebraica e la popolazione permettendo così il salvataggio di ghebrei, ma tutta la popolazione da re alla persona più umile si impegnarono per salvare gli ebrei e lì praticamente riuscirono a salvarli quasi tutti grazie appunto ad una resistenza non violente

    Speaker 2: purtroppo è una storia poco conosciuta diciamo. E invece Andrea si è cimentato questa volta in un tema di fortissima attualità su cui vuol fare un lavoro di sensibilizzazione anche a contatto con le scuole ovvero il tema del bullismo però affrontato attraverso la didattica della schwa bisogna che tu ce lo spieghi bene anche alla luce della tua storia perché tu hai proprio raccontato anche la tua esperienza personale di vittima del bullismo

    Speaker 20: sì assolutamente Allora il libro diciamo che è diviso in varie parti. La prima parte è su che come nasce il bullismo, tutte le varie forme di bullismo e che cosa comporta per la salute ai vari numeri. Poi ci sono storie di chi ce l’ha fatta e di chi invece purtroppo si è tolta la vita. C’è una sezione dedicata ai metodi più tradizionali per combattere sia il bullismo che il mobbing e poi c’è la sezione della didattica della Shoah e le conclusioni sono dedicate, diciamo, all’editorio mi intervista dove io racconto praticamente la mia storia di bullismo. Io ho subito bullismo per molti anni, questo mi ha portato per anni a soffrire di una profonda depressione che ho affrontato inizialmente attraverso una cura farmacologica, però sono arrivato due volte proprio vicino a togliermi la vita e poi dopo ho trovato dopo vari tentativi diciamo il giusto percorso psicologico con una psicologa che mi ha seguito e che è riuscito diciamo a portarmi diciamo tra virgolette di nuovo alla luce ecco e infatti nel libro spiego come non si trova subito magari la psicologa giusta adatta diciamo alle proprie esigenze.

    Io avendo studiato poi essendo un giovane storico e essendomi diplomata Loiad Vashem nella didattica della Shoah ho pensato che questa potesse essere un mezzo utile per riuscire, diciamo, a prevenire le prime forme di violenza, che sono proprio quelle del bullismo, che addirittura presentando il libro mi sono accorto, alcuni mi hanno raccontato, avviene anche all’asilo Nido, insomma, avviene anche quando si è veramente molto molto piccoli. Per questo, appunto, Emanuele Fiano ha fatto la prefazione del libro oltre a Riccardo Noury che è portavoce di Amnesty, gli ha fatto l’introduzione e che è il patrocinio di Amnesty e nell’appendice c’è proprio la dichiarazione universale di diritti umani. Come funziona la didattica della Shoah? Io l’ho messa per una motivazione molto importante. Nel corso della Shoah praticamente, come sappiamo, ovviamente gli ebrei è stata la popolazione che sono state più massacrati di tutti ovviamente però oltre a loro ci sono stati anche I romme sinti che vulgarmente vengono tuttora chiamati zingari chiamati così dai nazisti ci sono stati I testimoni di Jehovah ci sono stati gli omosessuali e le lesbiche, che io lo sottolineo del fatto delle lesbiche perché troppo spesso quando si va a parlare di Shoah si parla soltanto degli omosessuali, quando invece anche le lesbiche avevano un trattamento, un destino veramente crudele, già nella Germania nazista venivano rinchiusi nei manicomi, venivano torturati e quant’altro.

    Però insomma forse perché siamo abituati proprio a parlare da un punto di vista maschile, passatemi il termine maschilismo, si tende solo a parlare di omosessuali, però anche le donne subivano certi trattamenti

    Speaker 19: e quindi proprio raccontando.

    Speaker 18: C’erano anche I malati di mente, l’operazione T4, il castello di Rattain, eccetera eccetera. Era soltanto una parentesi Andrea, non volevo interrompere, ti prego.

    Speaker 20: No infatti anche nel libro metto appunto anche I disabili psichici e fisici, il progetto T4 perché le camere a gas, il gas fu utilizzato per la prima volta proprio contro I disabili e secondo me raccontando e studiando la Shoah a scuola in tutte le sue forme, quindi raccontando come tutta una serie di categorie di persone sia stata poi massacrata dal regime totalitario del nazismo e dai vari regimi poi dittatoriali che hanno appoggiato poi il nazismo, tra cui non dimenticiamoci chiaramente il fascismo in Italia, I republichini, si spiega ai ragazzi quanto sia sbagliata ogni forma di discriminazione, fin dall’inizio, quindi fin dal principio verso qualsiasi categoria di persone, perché inizialmente I nazisti cominciavano attraverso l’esecracazione del linguaggio. Dopodiché spiegando la Shoassi arrivo ovviamente a studiare tramite I ragazzi la storia della nascita della dichiarazione universale dei diritti umani e della prevenzione del genocidio e in questo modo si cerca di sensibilizzare I ragazzi quanto sia sbagliata ogni forma di violenza, quindi una sorta di didattica anche se vogliamo chiamarla così alla non violenza. Chiaramente qualcuno però potrebbe dire, ma durante la Shoah ci sono stati collaboratori dei nazisti, ci sono stati gli indifferenti, certamente per questo io nel libro spiego l’importanza dell’esempio dei giusti tra le nazioni, ovvero quelle persone che, pur rischiando la loro vita, decisero di compiere una scelta autentica e di salvare ebrei, oppure comunque sia di opporsi al nazismo cercando di aiutare chi salvava, insomma, gli ebrei giusti tra le nazioni, e nel caso salvavano di più gli ebrei però chiaramente chiunque non sia rimasto indifferente abbia fatto il più possibile era chiaramente una sorta di vero e proprio giusto e questi vanno in totale contrapposizione con le figure e sono presenti anche nel bullismo perché

    Speaker 19: anche nel

    Speaker 3: bullismo mi

    Speaker 2: viene da pensare che legare e contestualizzare e spiegare argomentare anche storicamente e valorialmente. Questa riflessione che tu fai in appunto sul bullismo attraverso la didattica della può attirare l’attenzione di un giovane pubblico che è sempre meno no? Portato a legittimare chi gli racconta storie che riguardano tutto il dramma che è stato il nazifascismo e la schoa perché vanno a mancare quelli che sono I testimoni diretti, vanno a mancare quelli che sono I partigiani, I protagonisti, giovani di ieri, protagonisti, no? Della resistenza e quindi hm legarlo a una tematica attuale di violazione del dei diritti della persona, della dignità umana può davvero dare una vicinanza anche di interpretazione e di e di sentimento. Ehm vorrei concludere Raffaele citando la foto di copertina di solito il radio non si fa ma è veramente imperdibile che c’è nel libro il bullismo nella società di Andrea Vitello che è un disegno, un’opera di Mauro Biani e c’è una giovane donna che è voltata verso un orizzonte diciamo e dice incredibile continua il bullismo tra ragazzini nonostante che la giustizia e il rispetto triunfino nel mondo e c’è veramente una mara ironia in tutto questo.

    Davvero.

    Speaker 18: Una battuta su questo Andrea.

    Speaker 20: No beh sì io ho chiesto a Mauro Biani siccome lo seguo molto e lo apprezzo molto, gli chiese se poteva darmi una sola vignetta, questa vignetta lui l’aveva fatta ma non l’aveva utilizzata, perché normalmente quando fa anche le copertine per I libici ha scritto Moro Viani 2018-2023 in base all’anno in cui poi l’ha fatto uscire. Questa non era uscita e quindi mi ha detto tieni, la la metti così. E quindi ho pensato fosse, potesse essere molto di impatto anche appunto per I giovani o che per chi guardasse insomma un libro del genere e spera appunto che possa davvero sensibilizzare sia sulla tematica della show anche dei diritti umani e appunto per per la lotta sia al bullismo che al mobbing che è il bullismo tra gli adulti. La stessa Liliana Segre infatti ho l’aceto nel libro perché anche lei dice non siate indifferenti nei confronti del bullismo che è la prima forma di violenza

    Speaker 18: quindi spero possa servire. Il libro si chiama Il bullismo nella società storia di razzismo, omofobia, abilismo, sessismo, mobbing, bullismo giovanile e adulto come prevenire e contrastare il bullismo attraverso la didattica della Shoah, L’autore Andrea Vitello, la prefazione di Emanuele Fiano che sarà nei nostri studi mercoledì alle ore nove proprio per iniziative legate alla giornata della memoria. Andrea Vitello, grazie davvero

    Speaker 20: per essere stato con noi

    Speaker 3: questa mattina. Grazie a voi

    Speaker 18: per

    Speaker 3: l’invito, grazie davvero.

    Speaker 0: La crew è qualcosa da

    Speaker 3: provare E un sacco di credere Non c’è qualcosa in la porta Cosa vada in tua dire Tutto ci voglio Tutto ci voglio Quindi dimentica a me Dimentica a mia faccia Non c’è tempo per me EEEEEEE

    Speaker 2: siamo in conclusione di Newsline di questa prima Newsline della settimana vogliamo però leggere alcuni messaggi ci scrive una ascoltatrice dal professore di preadolescente da prof di pre adolescenti già preso nota grazie perché appunto il riferimento alla copertina del libro ci sta dicendo che in qualche modo ha preso nota per andarlo a acquistare, informarsi, questo è uno spunto interessante e poi un altro ascoltatore ci chiedeva, non abbiamo fatto in tempo, mi piacerebbe conoscere l’opinione di Andrea

    Speaker 18: Vitello su quello che sta accadendo a Gaza. Sono momenti molto difficili oggi laburisti israeliani quattro seggi su centoventi alla Cneset quindi niente di di decisivo presenteranno comunque una mozione di sfiducia alla prima dall’inizio della guerra contro il governo di Netaniao a causa del suo fallimento negli reporteri a casa gli ostaggi nello stesso tempo nel la brispo si aspettano che I partiti di opposizione sostengano questa mozione. In questo momento Netanero veramente nel nell’occhio del ciclone anche Borella ha detto non è il modo di condurre un’operazione militare quando è troppo è troppo e naturalmente la questione va ad intrecciarsi con questo giorno della memoria. Noi cercheremo come dire se se se se di tenere insieme le cose senza mescolarle diciamo così cioè paragonare in Etanaro ad Ad Hitler eccetera eccetera probabilmente non fa bene né alla memoria né alla richiesta di una risoluzione giusta, corretta, di quanto sta accadendo nell’attualità, diciamo così, un calderone dove non si misurano la storia le storie I numeri e eccetera eccetera forse non è utile a nessuno però queste sono le delle questioni e delle domande che noi avremo modo di porre anche alle nostre ospite ai

    Speaker 2: nostri ospiti che avremo durante questa settimana. Assolutamente nel frattempo dal punto di vista della cronaca locale c’è un aggiornamento sul caso di Bagnolipoli che addestrato e innescato una miccia sul tema dopo la bufera sul caso Gaza si dimette il presidente Ampia. Dio all’Ampi dopo oltre trent’anni di militanza continua a riservare clamorosi colpi di scena la scelta dell’Ampi di Bagnorri Polio di organizzare il ventisette gennaio l’iniziativa che accostava l’olo al genocidio dei palestinesi a Gaza da parte dell’esercito israeliano. Ci sarà appunto un un incontro Lampi ehm nazionale si è dissociata da quanto aveva deciso Lampi di Bagno a Ripoli, l’evento ora in bilico, non si terrà nemmeno al CPA Firenze Sud, almeno non quello inizialmente promosso, insomma vi aggiorneremo anche su questa vicenda che intanto vede il referente dell’ampi di Bagnorepoli Remaschi che è stato pochi giorni fa ai nostri microfodi anunciare le sue dimissioni non solo a dimettersi ma a lasciare anche la testa della ampia addirittura. Insomma tematica quanto mai delicata, importante che approfondiremo nove e ventinove minuti.

    Chiudiamo qui Raffaele non prima di aver ringraziato anche gli ascoltatori e le ascoltatrici che sabato sono venuti qui nonostante un momentaneo ha spiazzato un po’ tutti però ha messo anche un po’ di paura alcuni si sono rivolte

    Speaker 3: a contro

    Speaker 18: radio club punto it per far la testa. Quelli ne hanno fatto esatto per fortuna invece siamo qui erano danni dovuti al forte evento e dunque ai riportitori sul sul Monte Morello. Siamo qui, restiamo qui. Poco le nostre trasmissioni continuano l’informazione torna quella locale in coda, il Giordano Radio di Popolare Netroche delle dodici e trenta la torna

    Speaker 2: come sempre lo mattina poco dopo le otto. Voi continuate a sostenerci davvero fate la tessera rinnovate la spargete la voce venite alle nostre iniziative la cena del ventiquattro è già sold out lo sapete ma ne faremo delle altre così come faremo altre radio aperte e grazie per averci seguito

    Speaker 8: rimanete sul contro radio. Una buona giornata a tutti. La città sono in corso pesanti I combattimenti tra soldati e miliziani. Conflitto a Gaza oggi al centro del Consiglio Affari Estri europeo da Bruxelles, Burrell, Attacca Tel Aviva, opporsi alla soluzione ad un’estate inaccettabile. Ieri in Etaneo però ha ribadito la sua chiusura.

    Nessuno stato palestinese finché Saro Premier in Israele cresce la protesta interna.

    Speaker 3: I laboristi presentano una mozione di

    Speaker 8: sfiducia al governo e la prima volta dal sette ottobre”