“
Speaker 0: E quattro minuti.
Speaker 1: Newsline sera.
Speaker 2: Le diciotto e quindici lunedì ventidue gennaio duemila ventiquattro tra poco partiremo con la storia una storia che andrà spiegata bene perché il Tribunale di Firenze ha sottoposto all’esame della Corte Costituzionale una nuova eccezione di legittimità per l’aiuto al suicidio al sistito se questo ricorso viene viene in qualche modo accolto dalla consulta questo potrebbe avere delle conseguenze molto importanti. Poi avremo dopo il giornale radio di Popolare Network delle diciotto e trenta una ampia pagina politica lo abbiamo seguito con Chiara Brilli Sara Funaro che si è presentata al Pallacongressi per raccontare della sua candidatura, del suo percorso che vorrà fare come candidata a sindaca del PD e di altri alle prossime elezioni amministrative parleremo anche come dire di di quello che accade tra e Cecilia del Re per quello che riguarda possibili allenanze altri progetti ricordiamo che Montanari sarà nei nostri studi radio televisivi domattina alle otto e quaranta la del Re invece ci sarà il ventiquattro di gennaio dopo domani in tutti al voto dalle otto e quaranta alle nove in radio e anche sui canali televisivi dei nostri social parleremo con il segretario regionale del PD Emiliano Fossi per quello che riguarda un altro appuntamento importante del mese del giugno ovvero stiamo parlando delle elezioni europee e poi la risposta alla quello che ha detto Salvini, Alviola Parche ieri in un’incursione che ha detto no questa cosa direttore Paio Ilfranchi non va bene ma ha fatto un nuovo stadio ha messo indietro di alcuni anni le lancette dell’orologio.
Dicchiamo sentiremo Federico Gianassi onorevole del Partito Democratico che cosa gli ha risposto per quello che riguarda la Trambia, I cantieri, libertà, bagno a Ripoli, siamo ancora a Firenze, ci saranno altri cambiamenti, li sentiremo dall’assessore alla mobilità del comune di Firenze Stefano Giorgetti, il segretario della della Will invece della Toscana ci racconterà del presidio di domani in Piazza Domo a Firenze contro la gestione della sanità toscana e l’aumento delle tasse del parliamo di una due giorni dedicata a Laura Vinca Masini quindi stiamo parlando naturalmente di arte e poi della presenza di Romano Prodi a Firenze proprio in questi momenti nell’ambito delle iniziative per il centenario di Don Milani. Questo è altro
Speaker 0: ancora nella Newsline di questa sera. Ciao, let it all out These are the things I can do without Come on, I’m talking to you Come on Ciao, ciao, let it all out These are the things I can do without e no no no no no no EEEEEEEEEEEEEEE I’m talking to you, come on They gave you life And every time you came from hell Eyes cold as ice I hope we live to tell the tale I hope we live to show the tale EEEEEEEEEEEEEEE vintunque
Speaker 2: Allora alle diciotto e ventuno andiamo a vedere questa vicenda che riguarda il Tribunale di Firenze che come dicevamo sottoposto all’esame della Corte Costituzionale una nuova eccezione di legittimità per l’aiuto al suicidio assistito. Sarà accolto non sarà accolto nel caso in cui dovesse essere accolto dalla consulta appunto dalla Corte Costituzionale potrebbero aprirsi scenari inediti. Questa storia ce la racconta
Speaker 3: in diretta Chiara Brilli. Buonasera Chiara, bentro e vado. Buonasera Raffaele, sì, è proprio come dici, a rimettere la questione alla consulta il GIP di Firenze per l’inchiesta su Marco Cappato, Felicetta Maltese e Chiara Lalli. Nel 2022 furono loro ad aiutare Massimiliano Toscano, malato di sclerosi multipla, ad andare in Svizzera dove morì col suicidio assistito. L’uomo, 44 anni, di San Vincenzo morì l’8 dicembre di due anni fa in una clinica vicino a Zurigo tre giorni dopo aver diffuso un appello tramite proprio l’associazione Corsioni in cui spiegava di soffrire da sei anni di una sclerosis multiple che mi ha già paralizzato aveva appunto diffuso e di voler essere aiutato a morire senza soffrire in Italia ma non posso diceva perché non dipendo da trattamenti vitali una delle quattro condizioni fissate nella nota sentenza della consulta 242 del 2019 sul caso di DJ Fabo Per la Corte Costituzionale il suicidio assistito infatti è legale quando la persona malata ha una patologia irreversibile, fonti di intollerabili sofferenze fisiche o psicologiche pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale.
Ad accompagnare in Svizzera Massimiliano furono come dicevamo maltese attivista della campagna eutanasia legale e la giornalista Lalli. Entrambe dopo si autodenunciarono ai Carabinieri di Firenze con Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Coscioni che aveva organizzato e finanziato il viaggio di Massimiliano. La Procura fiorentina ottobre scorso ha chiesto l’archiviazione dell’accusa, l’aiuto fornito non era stato penalmente rilevante, non ritenendo invece che il caso rientrasse nelle condizioni previste dalla consulta. In subordine, la Procura chiedeva fosse sollevata la questione di costituzionalità del requisito del sostenuto vitale per violazione di alcuni articoli, nello specifico il 3, il 13 e il 32 della Costituzione. L’udienza per la richiesta di archiviazione si è tenuta il 23 novembre e pochi giorni fa, un 17 gennaio appunto, la GIP dei Girolamo è messo la sua ordinanza.
L’associazione e costioni riferisce che la GIP ha respinto la richiesta di archiviazione perché suscistono tutti gli elementi costitutivi del titolo di reato ma ha dichiarato rilevante e non manifestatamente infondata la questione di legittimità costituzionale rimettendo dunque alla consulta Siamo fiduciosi nel lavoro dei giudici della consulta. Il trattamento di sostenito vitale, se interpretato in senso restrittivo, è un requisito discriminatorio in quanto non incide sulla capacità di prendere decisioni sull’irreversibilità della malattia sulle sofferenze intollerabili. Così Filomena Gallo in queste ore la segretaria dell’associazione Corsioni, difensora e coordinatrice del collegio legale di Cappato Felicetta Maltese e Chiara Lalli. Maltese che anticipo Raffaele, avremo in collegamento domattina per un commento su tutta questa vicenda e soprattutto su gli ultimi sviluppi. Dopo il caso DJ Fabo concluso con la storica sentenza appunto del 2019 che attualmente norma il tema la Corte Costituzionale è chiamata a esprimersi nuovamente dunque sulla costituzionalità dell’articolo 580 del forice penale della versione vigente a seguito della decisione appunto del 2019 assunta sulla base di specifiche condizioni di salute di Fabiano Antoniani, che era effettivamente dipendente dalla respirazione artificiale e dall’assistenza continuativa.
La consulta è chiamata dunque a decidere, dinanzi alla realtà di persone che hanno una condizione diversa da quella di Antoniani pur avendo malattie reversibili che producono come scriveva lo stesso Massimiliano sofferenze intollerabili e che nella completa capacità di autodeterminarsi scelgono di morire. Naturalmente daremo aggiornamenti sulla vicenda così come anche sulla raccolta
Speaker 2: firme per il fine vita. A te la linea. Grazie a che ci ha aggiornato su questa vicenda che potrebbe aprire scenari importanti perché se la consulta dice sì come dire questo consentirebbe la possibilità di accedere al suicidio assistito a moltissime persone. C’è tutte quelle che non sono tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale come I malati di sclerosi multipla o di cancer. Quindi è una questione molto importante.
Restate con noi.
Speaker 0: E si è passato per la morta c’è un milione di giovani che si sono ucciduti per la crema la prima linea più grande è la desidera di una infeczione umana ma facciamo cosa vogliamo e pensiamo che ci piace hai la mia esperienza di sopravviere hai la mia testa di sforzo le persone che ti fanno il bambino, magari solo per esagerare in questa competizione di livello la nostra compassione è non stata Sì, non lo avremo bisogno, sì, non lo stiamo a posizionare Non lo stiamo a posizionare Questo è un solo canto di rock Sì, se tutti I cittadini possono dire qualcosa di vero Come la Santa Cotta, lo facciamo, sicuramente Ma c’è un sacco di stupi e giovani Questo è un solo canto di rock e la ricondizione e la politica La faccia è sempre diversa, la retoria è la stessa Ma la spieghiamo e la città è cambiata Nessuno è cambiato Questa è una canzone di rock Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Come I ricordi di un fattore che noi facciamo, lo spiego Ma questo è un’altra roba di robot, rock Questa è solo una canzone di rock rock rock Questa è solo una canzone di rock rock rock
Speaker 2: un minuto e arriva il giornale
Speaker 0: Radio Flash di Popolare Netto che noi torniamo subito dopo EEEEEEEEEE Iscriviti al canale, iscriviti al nostro canale e iscriviti
Speaker 4: al nostro canale.
Speaker 0: E trecento e trecento minuti popolare network buonasera le notizie la guerra a Gaza
Speaker 5: a Caniunis nel sud assediate le strutture sanitarie nel principale ospedale della città la gente sta scavando per seppellire I morti troppo pericoloso uscire bloccate anche le ambulanze della mezza Luna Rossa I soldati israeliani hanno arrestato medici e infermieri. Familiari degli ostaggi hanno intanto fatto un’incursione nel Parlamento israeliano Manetania va avanti per la sua strada, nessuna apertura sui due stati, suo ministro degli esteri in visita a Bruxelles ha detto che I palestinesi potrebbero essere trasferiti su un isola artificiale nel Mediterraneo. Navi militari italiani nel Mar Rosso per difendere I mercantili dagli attacchi degli Hutti via Libera Bruxella alla missione proposta da Roma, Berlino e Parigi altri stati potranno aderire. Non sarà solo un pattugliamento ma è una vera e propria difesa armata potranno colpire missili e droni ed ingaggiare una battaglia con eventuali assalitori informeremo il Parlamento dice il ministro degli estri italiani ma I traffici commerciali vanno tutelati Giorgia Meloni rivendica l’occupazione della destra del teatro di Roma, l’unico scandalo è che Luca Defusco non ha la tessera del PD, la presidente del consiglio glissa sulle accuse di regolarità nella nomina fatta con un glitz dei componenti del CDA che rispondono alla Regione Lazio in mano alla destra e al Ministero della Cultura.
Nell’intervista dal chiaro sapore elettorale data Rete Quattro Giorgia Meloni di fatto preannuncia la sua candidatura all’Europa e si scaglie anche contro la famiglia Agnelli per avere abbandonato l’Italia. Insulti razzisti al portiere del Milan Mignan c’è il primo DASP, un uomo di quarantasai anni stato individuato grazie alle telecamere denunciato a piede libero per lui cinque anni di allontanamento dallo stadio sono incorsa accendamente su altri autori dei cori Un altro suicidio a poggio reale, un detenuto di trentaquattro anni si è impiccato, sarebbe dovuto uscire tra un mese nelle carceri italiane il disagio psichico, l’abbandono, il sovraffollamento, mietono vittime come denunciano anche gli agenti di polizia ma il governo dice le misure alternative non servono sono dei populisti smentiti dei numeri risponda a Radio Popolare il garante dei detenuti della campagna Ciambriello Chiara Ferragni risulta indagata non solo per il pandoro ma anche per le uova di Pasqua e il peluche Trudie quanto emerge dagli atti dell’inchiesta l’accusa truffa aggravata tre dunque gli episodi Malcoda con s’ha annunciato la presentazione di un esposto relativo a un possibile quarto caso una campagna del duemila e venti per raccogliere fondi contro il covid realizzata insieme
Speaker 0: a Doreo
Speaker 5: ciò te trenta tre minuti e tutto per questa edizione ci sentiamo con il
Speaker 0: giornale alle diciannove e trenta grazie per l’ascolto a più tardi
Speaker 2: contro radio Newsline sera e allora riprendiamo la nostra Newsline della sera, la seconda parte, le notizie regionali, partiamo dalla pagina politica, partiamo da Sara Funaro, candidata del PD per la sindaca di Firenze per le prossime amministrative che dice organizzare un ciclo di iniziative che abbiamo deciso di Firenze con una passagerata partecipata insieme agli abitanti della zona a chi vorrà attraverso diverse tappe avremo occasione di scambiarci idee, confrontarci e definire insieme alcune delle linee programmatiche per la Firenze del duemila trenta così Sara funaro appunto candidata a sindaco per le prossime comunali di Firenze del PD durante l’evento di lancio della sua candidatura dal titolo insieme che venerdì ha visto duemila persone al Pallacongresso. Il primo appuntamento ha detto sarà sabato 3 febbraio alle nove e trenta in piazza dell’isolotto ma sentiamo alcune delle voci del pubblico e dei volontari raccolte per noi da Chiara Burelli.
Speaker 6: Per il contro radio la posso fermare un attimo, lei è una delle volontarie dello staff, come dica un po’ che ruolo riveste lei questa sera? Sono una volontaria. Sia ch’è detta all’accoglienza. All’accoglienza
Speaker 3: esatto. La maglia
Speaker 6: con insieme rappresenta un po’ il significato di questo incontro. Certo. È tesserata
Speaker 0: PD lei? Sì. Come valuta l’ascesa in campo
Speaker 7: di sarafunaro? Beh io sono contenta una volta tanto la città di firenze spero che abbia un sindaco donna.
Speaker 6: Come è la situazione c’è gente fuori?
Speaker 8: Sì pareci sia gente anche fuori infatti penso stia parlando con tutte le persone che sono rimaste fuori perché c’è una grandissima affluenza.
Speaker 6: Siete dei giovani democratici?
Speaker 8: Sì, giovani democratici, sì.
Speaker 6: Il diritto all’abitare come condizione per il diritto allo studio è un tema al centro delle richieste dei giovani elettori?
Speaker 8: Sì, sicuramente sarà un tema centrale nella campagna elettorale che I giovani depurati ci porteranno in giro per tutti I quartieri perché è un tema sentitissimo sia per tutti gli studenti ma anche per tutti I giovani cittadini
Speaker 6: non siete riusciti a entrare?
Speaker 9: No non siamo riusciti a entrare siamo arrivati alle 9 e un quarto e ci hanno dato questa notizia che era già tutta piena la sala e che per motivi di sicurezza I vigili del fuoco avevano bloccato l’accesso quindi noi alle 21 e 17 eravamo
Speaker 6: qui. Ve l’aspettavate tutta questa partecipazione?
Speaker 9: Ma guarda io così proprio tanta
Speaker 5: proprio alle nove
Speaker 9: e un quarto credevo di farcela magari dalle nove e mezzo
Speaker 0: un po’
Speaker 9: I di non riuscire ecco però guarda le nove e un quarto già trovare questo io son contentissima per Sara un po’ meno per noi perché ci
Speaker 6: piaceva ecco partecipare. Lei è una
Speaker 10: iscritta a un partito della coalizione
Speaker 6: o una cittadina? Sì, alla tessera del PD. Cosa rappresenta per lei questa candidatura?
Speaker 10: È contenta che
Speaker 0: sia stata scelta funaro? Avrei preferito le primarie. Ed è
Speaker 6: qui per?
Speaker 10: Per ascoltare quello che dice l’unica candidata scelta.
Speaker 6: Però in qualche modo si è adeguata, non ha seguito quella che è stata la contestazione di Cecilia del Rey con la sua uscita?
Speaker 10: Sono qui per capire, per ascoltare, vedere e sentire finalmente il programma e poi decidere.
Speaker 6: Si sarebbe aspettata alle primarie e si sarebbe aspettato con un percorso partecipativo di dialogo, di confronto, di dialettica pre-candidatura?
Speaker 10: Assolutamente sì.
Speaker 6: Alla futura comunque candidata, cosa chiede come cittadina?
Speaker 10: Chiedo un maggior rispetto per l’ambiente, una maggiore attenzione alle questioni culturali e a una città più vivibile.
Speaker 6: Siete iscritte a un partito della coalizione?
Speaker 7: Io sono scritta al PD.
Speaker 6: Come vede questa selezione, questa scelta su Sarafonaro? Avrebbe preferito le primarie oppure l’ha convinta al percorso che ha stato fatto nella scelta?
Speaker 7: Sì, io sono convinta che lei possa essere una bella figura che rappresenti Firenze.
Speaker 0: Nel cammino che ha fatto
Speaker 7: io ci vedo una donna sicura che ha portato avanti dei principi, che ha portato avanti Firenze sotto tanti aspetti e che sta camminando e dimostrando di avere le potenzialità per essere sindaco. Non la vedo una donna all’ombra di quello che c’è stato finora insomma. Una nardelliana nel senso che l’esperienza e il cammino di nardella che in dieci anni è cresciuto e servito però una donna che ha le sue decisioni le sue scelte la sua forza.
Speaker 11: Io sì, PD.
Speaker 6: PD, soddisfatto della scelta della candidata di
Speaker 11: Sara Funaro? Assolutamente
Speaker 6: sì. Che consiglio darebbe da elettore e anche da iscritto al partito?
Speaker 11: Un consiglio di continuare a lavorare come ho lavorato fino ad adesso, a fondo ho 10 anni di esperienza nell’amministrazione, in assessorati piuttosto impegnativi come le casa e tutto per cui ovviamente farà tesoro
Speaker 0: anche
Speaker 11: l’esperienza con Mandella e poi dopo ovviamente avrà la
Speaker 0: sua il suo
Speaker 2: modo di agire insomma io spero una continuità. E questa mattina in buttiamola in politica la rubrica di commento analisi verso le amministrative con Tommaso Ciuffoletti abbiamo analizzato anche il dialogo tra Tommaso Montanari e Cecilia del Re sono stati visti in un bar in Borgognissanti impossibile non vederli tra l’altro erano da la parte della della vetrina proprio nel giorno della presentazione della candidatura di Sara Funaro al Paracongresso di cui abbiamo appena parlato Tommaso Montanari sarà domani nei nostri studi, Cecilia Del Rey sarà dopo domani in tutti al voto dalle otto e quarant’alle nove in radio e sulle co-contero radio web TV.
Speaker 12: Sentiamo ciuffoletti e Nevenza di questi incontri. Credo che Delea abbia l’urgenza di trovare uno sbocco che vada oltre la sua, no? Missione, la sua, la sua, la sua associazione per in vista delle lezioni perché appunto come dicevamo, no? Rimarrebbe un po’ rimane un po’ incastrata in una situazione in cui da sola non ce la fa. La a fianco c’ha questo comunque per quanto solitario ma solitario ma grande blocco che è quello del PD e che lo ha dimostrato, l’ha voluto far vedere la sua forza proprio di partito a Firenze con tutti gli striccoli del caso ma è comunque lì.
Quindi è giusto provare a parlare a cercare un dialogo con chiunque anche al di là poi delle reali possibili convergenze perché in fondo in questa fase qui è è è è necessario. Hm dove si possono sovrapporre I punti di Tommaso Montanari e ciò a cui stavare contribuendo a dare vita e quelli dice Césera del Re fatico a vederlo però non in questo senso si sovrappongono entra nella comune nel comune interesse a pesare e a rappresentare una un come dire un’alternativa potenzialmente numericamente consistente al PD. Montanari devo dire ha fatto anche una scelta dal mio punto di vista giusta, intelligente, cioè direi io non mi candido a sindaco perché so che non lo farei, mi candido a rappresentare un’opposizione che possa andare in Consiglio Comunale, quindi potrei fare il capolista, non mi pare d’aver capito questo potrebbe essere la soluzione. Ecco in un in un in un ragionare così beh può aver senso anche una convergenza che non è proprio sovrapponibile su tutti I punti di programma perché poi appunto essendoci la preferenza e se in un’avventuale lista comune lui riuscisse ad essere il più bosato andrebbe lui a rappresentare una posizione in Consiglio Comunale che credo sicuramente
Speaker 2: farebbe anche sarebbe anche come dire ben fatta. Parliamo adesso delle Europee in vista delle prossime elezioni europee di giugno il PD della Toscana muove I primi passi promuovendo l’iniziativa Europa in circolo, dialoghi sulle politiche europee per quanto ci riguarda come partito toscano siamo impegnati in questo percorso fino ad aprile inoltre alto e fino a quel periodo lì noi non discuteremo altro che di merito, di proposte, di contenuti, delle idee del PD sulla Toscana e per l’Europa così Emiliano fossi devutato, segretario del PD della Toscana questa mattina durante la presentazione appunto del ciclo di incontri.
Speaker 4: Sentiamolo nel servizio di Santa Salvatore. Questi appuntamenti sono Europa in circolo e sono appunto la fase preparatoria per le elezioni o del Parlamento europeo. Ci sembrava giusto farlo diffusamente sul territorio della Toscana affrontando vari temi di cui è protagonista l’Europa dal PNRR, all’agricoltura, temi del sociale, del welfare, Insomma I temi di cui si occupa questa situazione che sembra tanto lontana ma poi in realtà quando c’è bisogno è risultato anche vicino a come è successo durante la pandemia e tutto ciò che è successo dall’in poi. Quindi è un modo per dire che Europei certo è la campagna elettorale certo sono candidati e le candidate ci saranno ma è anche una discussione di merito, di contenuto e in profondità che vogliamo fare per farci trovare pronti in modo migliore possibile all’appuntamento di giugno. Quando sarà il momento giusto il partito toscano insieme al partito nazionale sceglierà le candidature migliori, più rappresentative dei territori, delle varie sensibilità presenti nella società toscana quindi io credo presenteremo delle liste molto belle ma ancora è presto per parlarne.
Noi per esempio a Firenze abbiamo presentato una candidatura forte autorevole. Mi pare la destra sia in grande difficoltà, lo testimoniano le parole anche di Donzelli di questi giorni che riscopre un vecchio vizio, cioè quello di attaccare personalmente il candidato, significano paura e che non riescano a trovare un candidato. A Prato ieri è stata fatta un’iniziativa bellissima dal PD di Prato dove si è discusso della visione di città con una parte importante e io credo nelle prossime settimane il partito di Prato e il partito toscano sarà accanto a periodo di Prato sceglierà il profilo più adeguato per questa importante partita che sarà una bella partita perché l’amministrazione bifone ha lavorato bene e PD di
Speaker 2: Prato è forte e quindi ce la giochiamo alla grande. E insomma una settimana politica molto calda un inizio settimana molto caldo sul fronte della politica in realtà
Speaker 0: è iniziato già ieri con
Speaker 2: l’incursione di Salvini al Viola Park, Matteo Salvini il ministro delle infrastrutture, in realtà in un tour-conferenza stampa in cui quello che tra l’altro è vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha sparigliato le carte come se non bastasse con tutte le incognite che ci sono sul Franchi e su dove giocare alla Fiorentina e a tavolo aperto in prefettura ha detto la sua riportando le lancette del tempo all’ipotesi di un nuovo impianto perché dice l’abbiamo già visto in altri stati, l’adugamento di vecchi impianti con un’urbanistica vecchia non sia la scelta sul cui puntare affronti anche dei finanziamenti incompleti, non replica direttamente il sindaco di Firenze ma il PD e Palzo Avecchio rispondono a Salvini siamo alla farsa Salvini cancella finanziamenti a Firenze e poi Farnetica con nuove ipotesi per lo stadio attaccando il comune. Sentiamo il parlamentare
Speaker 13: ferentino del PD Federico Gianassi. Capire Salvinio non quella difficile ci vuole uno specialista bravo bravo possiamo provare a fare un interpretazione lui il ministro per le infrastrutture nonché segretario nazionale della Lega che sostiene questo governo e il governo precedente. Il saldini segretario nazionale della Lega sosteneva il governo Draghi che ha messo le risorse per la riqualificazione del Frankie. Salvini due anni fa diceva che trovare una soluzione diversa, in quel caso a Canti gli sembrava bizzarra. Oggi due anni dopo un altro Salvini sempre però a semecare la Lega e addirittura io dico per sfortunare gli italiani anche il ministro per l’infrastruttura arriva qui e dice no il Franchi non va più bene e bisogna trovare una nuova soluzione.
Oggi c’è un piano di riqualificazione con un lotto in partenza da 150 milioni di euro sappiamo che il governo Meloni ha perso 55 milioni di euro non li ha reintegrati ma c’è un finanziamento importante compatibile con quei vincoli immensi che lo stadio Franchi ha e che non sono stabiliti dal comune ma dal governo nazionale c’è un tema che resta aperto. Uno che riguarda il governo, non lanciare ipotesi fantasiosi ma raccogliere la richiesta del comune di Firenze di prorogare la data fine lavori. Avete che il sindaco di Firenze ha scritto e ha detto guarda se il governo concede una proroga di qualche mese oggi la fine lavore è prevista dicembre ventisei di qualche mese in più è possibile mettersi intorno a
Speaker 2: un tavolo e trovare anche le ultime soluzioni. Parliamo adesso della tramvia, siamo ancora a Firenze, un ultimo sforzo lo chiede il comune degli automobilisti tra I cantieri della tramvia Libertà Bagnari Ripoli che da venerdì si concentra su Viale Matteotti, via Cavur, via La Marmora e via fra Bartolomeo in uno degli snodi storicamente più delicati nella città con la chiusura di Via La Marmora e il taglio in due cossie su Viale Matteotti. Serà l’ultimo cantiere davvero impattante per il traffico proprio perché collocato in un punto dove insistono molte strade ma monitoreremo e speriamo che I cittadini dopo le prime difficoltà si orientino così nel consuletto con il legamento del lunedì mattina l’assessore alla mobilità del comune di Firenze, Stefano Giorgetti.
Speaker 14: Questo è l’ultimo cantiere che poi terminiamo la variante al centro storico, quindi questo è l’ultimo cantiere
Speaker 0: più impattante
Speaker 14: io vengo adesso sono stato un’ora lì a vedere come si svolge la mobilità chiaramente come avevamo preannunciato questa non mh queste due viabilità due due corsie per direzione di marcia che non sono in aderenza ma sono divergetti fra loro avrebbero creato delle incertezze quindi c’è bisogno d’abituarsi e in effetti è così perché la corsia quella di destra in entrambi I sensi di marcia viene poi utilizzata quello che passa del controviare Questa mattina però con la presenza della Polizia Municipale c’è stato l’invita per correre entrambe le corsie non soltanto quella centrale e abbiamo visto già I primi benefici perché appunto le persone le prendono perché leggere solo cartelli o guardare sulla segnaletica a volte non è sufficiente però con la presenza e tutti I giorni oggi vista la presenza della Polizia Municipale abbiamo visto le corsie vengono presse poi abbiamo anche deciso di fare un incremento per quanto riguarda la signoretica terra soprattutto nella direttiva che da che da Beccaria viene verso piazza della libertà per l’ossomma in qualche modo abbiamo visto la soluzione funziona anche se chiaramente c’è le reticità di avere due corsie non aderenza ma divise fra loro. Però ecco stando lì un ora abbiamo visto proprio un
Speaker 0: cambiamento alla
Speaker 1: presenza della Polizia Municipale. Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre e duemila ventiquattro del teatro metastasio di Prato. Famous Puppet Death Sins. Lo spettacolo di Burattini per adulti sballorditivo e divertente per la prima volta in Italia.
Sul palco una catartica sequenza di morti per scongiurare con la risata la paura della morte. Dal venticinque al ventotto gennaio al teatro Fabricone
Speaker 2: di Prato contro l’orario. Parliamo adesso di sanità con il servitario generale della Will della Toscana che interviene sul presidio di domani in Piazza del Duomo a Firenze contro la gestione della sanità toscana contro l’aumento delle tasse ne abbiamo parlato a lungo nei giorni scorsi l’aumento dell’ilpef saluto e ringrazio a Paolo Fantapieper e ben trovato
Speaker 15: grazie per essere con noi.
Speaker 0: Ciao e buonasera una
Speaker 2: di una gestione giudicata da voi come?
Speaker 15: Ma noi riteniamo che il modello sanitario toscano stia peggiorando, ed è vero che c’è stato un taglio delle tassi, scusate dei contributi, a livello nazionale importante perché c’è stata una riduzione del rapporto tra spesa sanitaria a PIL, dal 7,6% andremo al 6,1% e quindi è un dato di fatto. Però che una razionalizzazione delle risorse venga scaricata dalla regione direttamente con l’aumento della trancezione IRPF sui cittadini toscani, noi lo riteniamo che non sia accettabile tutto ciò, affronta lì un servizio modello sanitario e come dicevo in premessa sta peggiorando in qualche modo sulle liste di attesa e sull’accesso affronto ai soccorsi e quindi noi su un servizio di questo tipo non ci aspettavamo assolutamente ancora un aumento della stazione e va esclusivamente a rilanare un un bilancio in negativo da parte della regione toscana e non a un miglioramento delle varietà
Speaker 2: dei servizi
Speaker 15: stessi. Prendiamo conto che già un toscano. Prendiamo conto che già un toscano su tre ha deciso di non curarsi più per un problema di costi perché si rivolgono al privato, alla sanità privata e per le lunghaggi che ci sono all’interno del sistema sanitario pubblico. Quindi noi su questo vogliamo aprire un confronto alla regione per rivedere il modello organizzativo e trovare all’interno di efficienze organizzative la possibilità di andare a Sanale se ci sono delle carenze di risorse rispetto invece a dover
Speaker 2: chiedere ulteriori tassazioni ai cittadini di Toscani. Ora come dire il governo c’entra sicuramente ma fino a un certo punto perché questo famoso servizio sanitario regione nazionale è in mano poi alle regioni di fatto però probabilmente voi contestate anche il fatto come dire di una mancanza di prospettive cioè dice se aumenta l’IRPA e fu una tantum però dal prossimo anno mettiamo mano a tanti sprechi. La regione di Toscana spende centoventi milioni di euro l’anno per autoambulanze che alle volte portano degli ammalati al pronto soccorso che non hanno quasi niente, diciamo così. La la la Lombardia spende ottanta milioni di euro per la stessa cosa. Cioè se voi avessi visto una prospettiva il il ragionamento
Speaker 15: sarebbe stato diverso No guardi noi c’è più avuto questo questa delibera della reggietà Toscana sulla testa senza nessun confronto con le organizzazioni sindacali e con I colpi intermedi. Si sapeva che il payback non sarebbe stato pagato già da metà del 2023, quindi si trittenti per chiamare I vari stakeholders e insieme capire come poter gestire questa situazione, questa carenza di risulsi e come poterci riorganizzare in maniera più efficace ed efficace. Questo non è successo e invece si è scelto la strada più semplice ovvero quella di trasferire questo taglio direttamente sulle tasche dei cittadini toscani anzi su alcuni cittadini italiani, sui toscani quelli che pagano l’ilpres perché le persone non pagano l’ilpres per dire partite IVA non verranno toccate da questo balzello e noi su questo chiaramente non accettiamo questo percorso, vogliamo capire, ce ne sono secondo noi le condizioni per fare qualcos’altro, anche la reazione dei costi, certo che si possa fare, ma non si inizia ora, si poteva iniziare già all’inizio di legislatura, perché oggi accoggesi se sono degli sprechi e quindi comunque siamo siamo disponibili a capire dove si può ragire senza tagliare chiaramente il personale perché manca cinquemila laboratori sanitaria in Puscana che sono quelli che ci sono, sono fortamente stressati perché c’è una carenza di personale e il blocco delle assuzioni.
Quindi anche
Speaker 2: sull’aspetto delle risorse si deve agire. Altro che tagliare il personale, soprattutto quando parliamo di posti come dire molto delicati come il pronto soccorso con cui ci serve da fare un ragionamento molto molto importante. Ricordiamo il presidio domani in piazza
Speaker 15: del Duomo a Firenze con la che ora? Alle ore
Speaker 2: dieci sera alla Cisle. Wille Cisle alle ore dieci. Wille Cisle esatto. Ha fatto bene a correggermi, avevo messo di dirlo. Will e Cisle della Toscana domani in presidio alle dieci in Piazza del Duomo Firenze contro la gestione della Sanità Toscana
Speaker 0: e l’aumento
Speaker 15: delle tasse. Paolo Fantappi grazie
Speaker 2: e buonasera a lei. Grazie a voi e di veci. Parliamo di arte adesso perché in occasione del centenario della sua nascita ci sono due giornate di studio dedicate a Laura Vin Camasini specialisti ed esperti nazionali oggi alla fondazione CR Firenze, domani ventitredi gennaio al centro Pecci di Prato, nell’ambito della mostra a lei dedicata proprio al Pecci Laura Vinca Masini, la memoria del futuro studiosi ed esperti nazionali analizzano il valore del lasciito culturale della storica e critica d’arte di fama, uttrice di numerosi saggi e studi enciclopedici, curatrice di importanti mostre che hanno fatto la storia dell’arte moderna e contemporanea rivoluzionaria del linguaggio della critica che per lei era una forma di militanza. Allora abbiamo chiesto ad Alessandra Acoccella curatrice di un volume antologico sugli iscritti di Lara Rincamasini, docente dell’università di Parma, cosa sia fondamentale ritenere dell’opera della critica di recente scomparsa
Speaker 16: nel panorama odierno? Sentiamola. Sicuramente ho il pensiero di una figura che ha attraversato appunto dei decenni molto significativi e rilevanti del II. Novecento e l’ha fatto attraverso appunto una forte anche indipendenza, un’indipendenza culturale fuori da schematismi e prese di posizioni ideologiche ma la volontà appunto costante di sostenere gli artisti, di muoversi accanto a loro e di farlo attraverso un’attività sia critica, ma anche espositiva, di divulgazione, quindi davvero un’attività molto sfaccettata a 360 gradi di cui oggi appunto l’archivio conservato al centro Pecci è testimonianza e la speranza è quella che anche le nuove generazioni di studiosi possono appunto lavorare all’interno di questo archivio e partire quindi dal pensiero di Lara Vin Camasini e proporre nuovi approfondimenti da portare alla collettività, alla comunità scientifica.
Speaker 6: È interessante anche il suo pensiero sulla provincia.
Speaker 16: Sì esatto, già negli interventi appunto di questa mattina è emerso questa volontà quindi di lavorare anche nei piccoli e medicentri proprio perché questi possono essere portatori di nuove possibilità, nuove possibilità soprattutto per l’arte, per l’arte sperimentare, per l’arte d’avanguardia e che quindi per porre l’arte all’attenzione quindi di un pubblico non specializzato ma più ampio e desideroso appunto di confrontarsi anche con
Speaker 2: con la con la creatività, con la sperimentazione. Gli ultimi due minuti della nostra trasmissione le dedichiamo a quanto accaduto questo pomeriggio al cinema la compagnia di Firenze nell’ambito delle iniziative per il centenario di Don Milani We Care il valore della politica ieri e oggi Agnese Pini, la direttrice del quotidiano nazionale, ha intervistato Romano Prodi con l’introduzione di Rosi Bindi, c’era per noi Sande Salvato in diretta che saluto e ringrazio
Speaker 3: ben trovata Sande raccontaci come è andata. Grazie Raffaele. Sì, Robi
Speaker 0: è arrivato
Speaker 3: puntuale con il suo passo lento ma rassicurante ha incontrato la stampa e quasi si è stupito della nostra massiccia presenza del resto anche a noi giornalisti che importa della democrazia del futuro di questo Paese di una parola liberata e capace anche di liberare il valore della politica di ieri e di oggi come recita il titolo dell’appuntamento che vede protagonisti oltre all’ex presidente del Consiglio della Commissione Europea Rosi Bindi qui nel ruolo di Presidente del Comitato Nazionale per il Centenario della Nascita di Lorenzo Milani, che ha promosso l’evento, e poi Emanuele Rossi dello stesso Comitato e Agnese Pini, direttrice del QN, come avevi detto, che li ha intervistati. La domanda è stata d’obbligo, quale equazione ci può essere tra il pensiero del prete scomodo di Barbiana, prete inquieto e inquietante, come lo ha definito Papa Francesco che proprio oggi ha ricevuto Bindi e gli altri e la politica dei giorni nostri? La risposta immediata è stata ed è sotto gli occhi di tutti e presenta forti analogie tra quel passato e il presente, se non addirittura un peggioramento, ha sottolineato Bindi in apertura. Sono aumentate le disuguaglianze, la desaffezione verso I beni comuni, lo scollamento tra popolo e politica, l’ignoranza che mina la democrazia.
Difficile attualizzare il pensiero domilaniano, le fa Eco Prodi, avendo fatto la società un passo in avanti sembra che in fondo siamo più uguali che ai suoi tempi, ma in un mondo proseguito dove ci si candida per tutte le aree significa che non puoi fare quel messiere, che lo fai per propaganda questa stigmatizzazione e l’erosione della democrazia, che fa mille passi indietro, siamo in un sistema fragile che non ha regole, Pini poi lo porta subito sulla questione medio orientale, ci sono stati momenti in cui si pensava che fosse possibile un dialogo tra I due mondi in conflitto, dice il professore, ma il cambiamento demografico ha mutato l’aspetto. Quello che ha fatto Amaz si sta ripetendo nel mar rosso, abbiamo lo scoppio di una guerra mondiale a pezzi, dappertutto stanno accadendo questi fatti. Quando ci sono movimenti così vortifosi, senza un’autorità capace di prendere una decisione, non ci può essere ordine. Il pensiero vola naturalmente oltre o tre agno agli Stati Uniti che dice che si sono indeboliti alla soglia del voto, sono sempre in campagna elettorale e poi a livello europeo che è questo proliferare di coalizioni che non rende possibile governare. Anche noi siamo sempre in campagna elettorale da adesso.
Il Medio Oriente dunque è vittima di assenza e debolezza di un sistema a livello globale. Ci sarebbe da rimpiangere la guerra fredda, si spinge proge, In qualche modo I due fronti si parlavano. Sul tavolo ci sono però anche temi come la giustizia, il saluto romano di H. Lorenzi, le manifestazioni contro il nazismo in Germania. La risposta è stata che I tedischi non sono abituati al casino, parole testuali, sono spaventati da queste miscele politiche e che la Germania resta alla fine un paese solido e ancora le questioni etiche su tutte e quelle legate al fine vita di nuovo alla ribalta mediatica in queste ore ma Prodi a parole chiare non siamo un paese maturo non c’è la comprensione della complessità relativa all’etica ai principi per non parlare poi del piano normativo che le dovrebbe interpretare.
Per ora
Speaker 2: da qui è tutto e se vuoi ti restituisco la linea. Grazie a Sandra Salvatore andiamo alle previsioni del tempo per domani il cielo sulla Toscana è previsto molto nuvoloso venti deboli, mari molto mossi, temperature le minime insensibili, rialzo soprattutto nei fondovalle, massime in aumento. Le diciannove in punto Giustina Teranzi con voi fino
Speaker 0: al giornale radio di Popolare Netruc. Buon ascolto. Buon ascolto
Speaker 1: Newsline sera Sottotitoli
Speaker 0: e revisione a cura di QTSS”