News line del 23 Aprile 2024 08:00

    0
    Logo Controradio
    Notiziario locale
    News line del 23 Aprile 2024 08:00
    Loading
    /


    Speaker 0: Che si fa.

    Speaker 1: La newsline di Controradio.

    Speaker 0: L’informazione prima di tutto

    Speaker 2: Oto passate da quattro minuti con una pioggia battente davanti agli studi di Controradio. Iniziamo la news line di quest’oggi. Un buongiorno nuovamente dalla redazione martedì ventitre aprile, fotonotizze dai giornali di oggi sui nostri canali cross mediali riguardano la neve, le grandinate, la pioggia che si sono abbattute anche sulla nostra regione, Viti e Arni e sotto la neve e l’agricoltura in ginocchio dalla Repubblica, Nevicate, Gelate dopo l’inverno più caldo di sempre dal Corriere il Tirreno, Abetone, Val di Luce sotto la neve Beffe. Allora cerchiamo di fare il punto quantomai importante, della situazione collegandoci con il Lamm a Matteo Rossi quest’oggi. Buongiorno.

    Speaker 3: Buongiorno a tutti.

    Speaker 2: Che giornata sarà?

    Speaker 4: No, non ci sono grosse variazioni rispetto a ieri, ancora una giornata molto instabile, quindi con rovesci, piogge sparse e ancora quota neve intorno ai

    Speaker 0: mille metri, ieri è scesa anche al di sotto, soprattutto

    Speaker 4: in Garfagnano siamo arrivati anche fino ai 600-700 metri non sono previste grosse variazioni, quindi ancora temperature piuttosto basse e precipitazioni che nel pomeriggio interesseranno un po’ tutta la regione a carattere sparte, saranno alternate chiaramente a tratti la pioggia cesserà ma poi riprenderà, sono fenomeni molto termittenti che interessano un po’ tutta la giornata. Domani non cambia molto la situazione, leggero miglioramento, forse nel senso che forse la giornata peggiore sarà quella di oggi, ieri e oggi e poi lentamente il tempo migliora ma direi fino a giovedì saranno ancora molto probabili le piogge, alternate magari a schiarite, quindi un tempo un pochino

    Speaker 2: più variabile fra domani e dopodomani.

    Speaker 4: Le temperature sono sempre sottomedia? Sì, siamo sempre di sotto della media di due, tre, quattro gradi per cui ecco temperature più

    Speaker 2: simili diciamo a a quello di marzo che non che non apri e allora naturalmente c’è attesa per la giornata del venticinque per le numerose iniziative di piazza ma faremo il punto domani. Grazie nel frattempo Matteo Rossi. Grazie a lama.

    Speaker 1: Breve pausa pubblicitaria. Poi torniamo in Newsline. Tutti al voto su Contro Radio e Controradio Web TV. L’ approfondimento politico delle otto e quaranta in Newsline condotto da Chiara Brilli e Raffaele Palumbo avrà come ospiti. Martedì ventitre aprile Eike Schmidt, candidato a sindaco di Firenze per la coalizione di centrodestra.

    Mercoledì ventiquattro Cecilia del Rey, candidata a sindaco di Firenze per a Firenze Democratica. Tutti al voto, le elezioni di giugno, I candidati, I partiti, I programmi e le opinioni sui canali radio, Facebook, YouTube di Controradio

    Speaker 5: e in stream su Controradio punto it. Dopo I gravi incidenti sul lavoro accaduti a Firenze e provincia RSP di Firenze da sempre in prima linea nel promuovere la sicurezza sul lavoro attraverso la formazione e consulenza vuol dare un

    Speaker 0: suo contributo offrendo il suo corso

    Speaker 5: per datori di lavoro, obbligatorio per legge, gratuitamente ai primi 30 iscritti, azzerando di fatto il suo costo, 378 euro. Il corso, svolto da RSPP Firenze, agenzia formativa accreditata dalla regione Toscana, permetterà al titolare di azienda di operare in autonomia, in salute e sicurezza sul lavoro, eviterà pesanti sanzioni amministrative e penali e il fermo dell’attività produttiva. Il corso è gratuito per I primi trenta iscritti e scontato per I successivi. Per informazioni e prenotazioni scrivi a info chiocciola RSPP Firenze punto it o chiama lo 0

    Speaker 1: cinque cinque trentadue quarantacinque centosessantacinque L’associazione La Rossa presenta la decima edizione di prima maggio a Lari festa rossa dei lavoratori Dalle undici alle ventitre un super festival nelle quattro piazze intorno al castello del Borgo di Lari. Al teatro Giuliana San lavoro in sicurezza. Voci e pratiche di lotta contro le morti sul lavoro e la repressione delle rivendicazioni. In collaborazione con Ottolina TV. Sui vari palchi si alterneranno ben nove gruppi tra I quali la ballotta continua, L’Utapage, Otella La Salla, settantuno GPM, Lorenzo Nicolini, Batucada, Agogò e ancora a Spazio Bambini, performance artistiche, associazioni, mercatino e area ristorio a chilometro 0.

    Festa ecosostenibile

    Speaker 6: ad ingresso gratuito. Punto festa rossalari punto it. Un futuro senza cancro? Noi ci crediamo. Ma tu credi in noi.

    Con il cinque per mille alla Lega Italiana per la lotta contro I tumori, sostieni la prevenzione e fai crescere le nostre attività di assistenza quotidiana ai malati oncologici. Il tuo cinque per prevenire e vivere.

    Speaker 0: Info su Lega Tumori Firenze punto it. Contro l’orario e non è un’altra cosa.

    Speaker 2: Otto e dieci minuti sguardo ai giornali locali di oggi le prime notizie dicevamo la questione delle dichiarazioni shock dell’imprenditore a report infortuni, colpa di operai deficienti dalla Repubblica di Firenze il virgolettato, buffera su Alberto Franchi, patron di un’azienda del marmo, il sindacato show. Per ogni incidente sul lavoro nelle cave di Marmo di Carrara qui si fanno male I cavatori perché sono deficienti Franchi a capo della Franchi Umberto Marmi, grossa azienda di Carrara quotata in borsa non si limita alla battuta, insiste, argomenta il perché la colpa degli incidenti sul lavoro sarebbe delle vittime il cronista di Report registra è bufera e si arriva allo sciopero anche come annunciavamo indetto per domani dalle nove di CGL Fillea Filcacisle Fene al Will per protestare contro le affermazioni dell’industriale del Marmo cavatori deficienti e scatta lo sciopero di taglio basso anche sul corriere fuorionda report sugli incidenti dell’imprenditore del Marmo accuse polemiche avremo in diretta I sindacati oggi pomeriggio nel nostro spazio di approfondimento serale di Newsline per annunciare la mobilitazione. Massini legge Scurati in Piazza Signoria per il venticinque aprile lo dicevamo fra le iniziative promosse e annunciate ieri in occasione delle cerimonie per la liberazione nella bufera sul monologo di Scurati per il venticinque aprile censurato in Rai, Firenze, Prato e Livorno prendono posizione e nel giorno del settantanoveasimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo porteranno in piazza il testo, testo che verrà letto anche sulle nostre frequenze in apertura dei trasmissioni speciali che giovedì alla festa di liberazione, musica, testimonianze di lotta, resistenza e liberazione dalle dieci alle dodici, dalle sedici alle diciotto sulle nostre frequenze sui nostri canali cross mediali.

    Il venticinque aprile in Toscana, Scurati e non solo Mattarella a Civitella vent’anni dopo Ciampi, leggiamo di taglio alto dal corriere fiorentino quarantacinque duemila ventiquattro le iniziative e le polemiche Sergio Mattarella sarà a Civitella Valdichiana per le celebrazioni una giornata in cui ci sarà l’eco della censura del monologo dello scrittore Scurati e il sindaco di Firenze ha deciso che Massini leggerà il monologo cancellato

    Speaker 0: dalla RAI.

    Speaker 2: Foto notizia sulla nazione, un partigiano per Babbo Ida Chianesi racconta lo strazio

    Speaker 0: del luglio quarantaquattro dieci mesi prima della liberazione mio padre era un comunista e adesso colleziona cose strane dice che le amicizie la rivolta sono per chi ha paura e rimane Mia madre era bellissima Le piace fare grandi passeggiate Dice che un figlio un giorno lo farò E io l’ascolto sempre Perché mi piace la sua voce l’amore per loro è aspettare insieme la fine delle cose EEEEEEEE

    Speaker 2: diritto all’aborto, il mio corpo, la mia scelta, la mia responsabilità insieme per applicare non stravolgere la legge centonovantaquattro donne insieme per la pace di Firenze promuove per oggi una manifestazione dalle diciotto alle diciannove davanti all’ ospedale di Santa Maria Nuova e anche un appello di richiesta ai candidati alle candidate alle europee salutiamo diamo il buongiorno a Marisa Nicchi

    Speaker 4: di donne insieme

    Speaker 7: per la pace bentrovata

    Speaker 2: buongiorno a tutte e a tutti grazie dell’invito Allora Marisa contestualizziamo questa mobilitazione che sta crescendo anche a livello nazionale, la dire la più grande rete dei centri antiviolenza italiani è in stato di agitazione, ha annunciato che promoverà azioni di resistenza e monitoraggio nei territori a livello nazionale cosa sta succedendo a livello legislativo?

    Speaker 0: Quale il

    Speaker 7: tentativo del governo? Beh il governo ha inserito nel piano

    Speaker 0: di di sostegno di nel piano

    Speaker 2: nel piano di di ehm mi

    Speaker 7: so scusate del PNRR fai riferimento al a un momento nel piano di del PNRR ha

    Speaker 0: inserito ehm un emendamento che sostiene

    Speaker 7: la possibilità di inserire nei consultori pubblici l’azione delle associazioni che sotto mentite spoglie sono antiabortiste cioè c’è un’azione che usa la parte di prevenzione della legge centonovantaquattro con scopi opposti cioè che sono quelli di inserire al soggetti che vogliono interferire

    Speaker 2: per dissuadere le donne a scegliere. Ecco spieghiamola spieghiamola bene, cioè Dietro dietro la motivazione di garantire una corretta tra virgolette libertà di scelta ehm queste figure definite provita ma in realtà sostanzialmente appunto antiabortiste si dicono in ascolto della della donna. Cosa invece avverrebbe all’interno di un contesto in cui storicamente ehm c’è un assenza di giudizio, una presa in carico dei

    Speaker 7: bisogni e dell’autodeterminazione della donna cioè non non ci devono essere questo tipo di azioni, la donna si deve rivolgere in un consultorio e esprimere liberamente senza nessuna posizione, nessuna azione esplicita o implicita di condizionamento. Come dice l’articolo 2 della legge 194, poi le associazioni che vogliono aiutare la donna possono farlo dopo, come scrive l’articolo 2, dopo la nascita. Prima non ci deve essere alcuna azione di condizionamento, perché lì la donna deve trovarsi con operatori, con personale che dà a lei la possibilità di portare avanti le sue decisioni senza alcuna azione di interferenza. Questo mi sembra il minimo indispensabile. Invece attraverso il PNRR un emendamento ideologico si vuole agire proprio per legittimare la presenza di azioni che hanno un altro scopo.

    Quindi noi non accettiamo. Perché? Perché quello che viene messo in discussione è proprio una corretta applicazione della 194 che oggi ha molti problemi, che sono quelli per esempio di avvalersi di una rete di consultori più adeguati che non ci sono, sono assolutamente carenti dove si debbano portare avanti e dare la possibilità alle donne di utilizzare delle metodiche le più aggiornate possibili e quindi capaci anche di sostenere meglio anche questo momento che ha anche dei rischi sanitari e che invece sono metodi che per esempio come la possibilità della somministrazione dell’RU 486, quindi l’aborto chimico che sono osteggiate, bisogna fare un’azione.

    Speaker 0: Come

    Speaker 7: chiede l’Europa per impedire quell’erosione dell’applicazione della legge cento e novanta quattro attraverso l’obiezione di coscienza sono queste le azioni da fare, non quelle ideologiche che puntano proprio a di nuovo colpevolizzare.

    Speaker 2: Si parla di un tentativo di vittimizzazione istituzionale, ma da questo punto di vista siamo così distanti dalla Francia che

    Speaker 7: ha inserito il diritto all’aborto in Costituzione? Siamo distanti ma su questo noi dobbiamo agire anche nel nostro paese. Quindi passare da una azione che attualmente ci vede in prima linea per difendere la legge 194 per poterla applicare correttamente nel rispetto appunto della decisione della donna ma anche se dobbiamo passare al contrattacco proprio perché quello che noi dobbiamo affermare è il principio che merito alla procreazione, merito a diventare madri o di o non diventare madre o decide la donna. C’è un

    Speaker 2: principio diciamo quasi costituzionale. Tutto questo è inserito in un testo che è al centro della vostra mobilitazione che però è rivolto alle candidati ai candidati

    Speaker 7: alle europee. Cosa chiedete? Sì. Noi chiediamo alle candidate e ai candidati all’ europee ma anche ai candidati alle candidate delle elezioni locali di impegnarsi per portare avanti questi nostri contenuti che sono quelli di difendere e non stravolgere la legge 194 quindi di applicarla bene ma di rilanciare questa battaglia per affermare il principio di autonomia delle donne nella sfera riprodutiva, cioè quel principio di libertà e responsabilità femminile nella scelta di diventare se e quando diventare madri e quindi saremo anche oggi ma credo che questo avverrà oggi in tutto il nostro territorio azioni che ci vedono in prima linea. So che al Senato oggi decidono e questo è inaccettabile e continueremo questa nostra lotta proprio per riportare I termini della questione all’essenziale.

    L’essenziale è che non è più pensabile di obbligare nessuna donna a diventare madre o a abortire. C’è un principio di autodeterminazione che noi affermeremo come fondamento della cittadinanza piena delle donne nella società e nel contesti nazionali e mondiali perché tra l’altro il tema della libertà delle donne è un tema che oggi mobilita tutto il mondo.

    Speaker 2: Vediamo le

    Speaker 7: donne iraniane cosa fanno? Cioè non è che la libertà delle donne. Assolutamente. E ricordiamo. Verrà verrà

    Speaker 2: fermata, verrà fermata da questi piccoli tentativi meschini. Ricordiamo dal punto di vista nazionale negli ultimi cinque anni sono stati chiusi duecentodiacci consultori alla faccia dell’applicazione della centonovantaquattro rispetto a queste importanti strutture. L’aborto è totalmente illegale ancora in ventidue paesi il quarantuno per cento della popolazione mondiale femminile vive in paesi in cui esistono leggi restrittive. Lo OMS, l’organizzazione del mondiale della sanità dice che trentanovemila donne muoiono ogni anno per aborti non sicuri e altre decine di migliaia hanno gravi complicazioni di salute. Tornando ad una valutazione politica del nostro contesto nazionale Marisa Nicchi lo sapevate, lo prevedevamo che un governo di destra sarebbe arrivato alla fine anche alla centonovantaquattro.

    Diciamo

    Speaker 7: è un percorso che non vi coglie di sorpresa. No, non ci coglie di sorpresa come non ci coglie di sorpresa questo tentativo di inserire le associazioni cosiddette pro life ma in veri tanti abortiste nei nei consultori. Non ci coglie di sorpresa e non ci rassicura il fatto che dicano che loro non vogliono toccare la centavanta quattro. Loro la vogliono stravolgere e oggi invece questa legge che era stato un compromesso dovrebbe essere più implementata, dovrebbe essere applicata. Sappiamo che oggi non viene applicata da tutte le parti, soprattutto per l’abuso dell’obiezione di coscienza che vede in regione intere che non garantiscono nelle proprie strutture la possibilità di un’interruzione sicura, rispettosa della privacy.

    Non c’è solo questo che è l’obiettivo su cui noi oggi ci mobilitiamo ma c’è anche la possibilità oggi anche in Italia di fare un passo in avanti per affermare quello che l’Europa per esempio ha ehm affermato attraverso una di la provazione della risoluzione che inserisce diritto di aborto tra I diritti

    Speaker 2: fondamentali della carta euro dei diritti europei. Allora ci sono dei messaggi che stanno arrivando vorrei condividerli ma anche una sollecitazione sintetica su le dichiarazioni che hanno destato polemica e anche preoccupazione lo dico anche dal punto di vista proprio degli operatori dell’informazione rispetto alle dichiarazioni della vice direttrice del TG uno, no? Bozza che ha parlato di aborto come diritto, come delitto e non come diritto. Siamo veramente al confine di una ehm narrazione distorta che poi genera, no? Un tessuto di percezione distorta ehm che potrebbe essere debole poi rispetto ad anticorpi da avere e in termini di resistenza e di lotta per

    Speaker 7: questo tipo di diritto all’autodeterminazione no io sono assolutamente convinta che nessuna donna verrà diciamo condizionata da questo tipo di colpevolizzazione, da queste accuse, di queste pensieri assolutamente inaccettabili. C’è una storia millenaria delle donne sul tema dell’aborto, di tutte le donne che si sono autorizzate a farlo in condizioni che per cui non sono state spaventate né dal rischio di morte né dal carcere perché c’è, viene dalla storia delle donne questa volontà quando lo vogliono di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza. Non è un caso che su questo c’è anche una trasversalità, con tutti gli orientamenti culturali, politici, religiosi altrimenti non capiremmo per quale motivo intorno alla legge 194 c’è un consenso, non capiremmo perché quando è stata attaccata è stata difesa in modo largo perché tra le donne le donne sanno sanno quanto sia necessario quanto sia atroce affrontare una scelta che può capitare EEE farla in condizioni di grandestinità o a rischio della propria salute e quindi non mi preoccupano questa queste azioni così violente che vengono fatte e qui oggi la tra l’altro ne ne vediamo una una una una uno sviluppo inaccettabile perché io penso che le donne sappiano sappiano cosa fare e io sul principio della responsabilità della libertà delle donne credo che sia quello

    Speaker 2: più giusto a cui affidarsi. Contro questi tentativi cruenti. Arriva un messaggio al tre quattro due ottantuno 0 quattrocento undici in particolare che vogliamo leggere in conclusione, diciassette anni fa ho fatto l’interruzione di gravidanza per malattia grave del feto, la mia decisione è stata sottoposta alla valutazione di una psicologa che ha confermato la mia scelta. Se non l’avesse fatto io non avrei potuto abortire. Per me è stata una scelta giusta ma dolorosa ancora oggi sento il dolore, l’aborto è una scelta molto difficile, le donne andrebbero sostenute ed affiancate senza giudizio e allora ricordiamo l’evento

    Speaker 0: di oggi il

    Speaker 2: mio corpo, la mia scelta, la mia responsabilità, una manifestazione, un presidio dalle diciotto alle diciannove davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, molte altre iniziative che verranno promosse sul territorio, aggiornamenti anche sul nostro sito grazie a Marisa Nicchi di Donne Insieme per la pace

    Speaker 0: per essere stata con noi. Buona giornata EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 2: Otto e ventinove minuti stiamo per dare la linea a Milano per il GR di Popolare Network. La riprenderemo subito dopo alle otto e quaranta con tutti al voto negli studi di Contro Radio Web TV ospite questa mattina il candidato a sindaco di Firenze per

    Speaker 1: la coalizione di centro destra.

    Speaker 0: Ike Schmitter rimanete con noi. Contro Radio.

    Speaker 4: E

    Speaker 8: duecento e dieci sono le otto e mezzo popolare network. Di nuovo una buona giornata, le notizie, ripartiamo dalla guerra a Gaza, sono arrivati a duecento e dieci, corpi esumati dalle fosse comuni, trovati all’interno dell’ospedale Nasser di Cagnunis. Sono stati trovati nella struttura che venne assediata a febbraio per settimane dall’esercito israeliano. Intanto l’indagine indipendente guidata dall’ex ministra degli esteri francese Colonna è presentata alle Nazioni Unite afferma che Israele non ha fornito le prove a sostegno delle sue gravi affermazioni secondo cui alcuni dipendenti dell’agenzia Ounu per I rifugiati palestinesi Unrua sono membri di organizzazione terroristiche. Una accusa quella di Israele che nel tempo ha fatto togliere ha fatto sospendere I finanziamenti da parte di circa quindici stati.

    E la il dossier della Colonna, della ministra, della ex ministra Colonna dice anche quanto sia indispensabile per la sussistenza di profughi palestinesi, l’agenzia. Sentiamo allora tutto da Martina Stefanoni.

    Speaker 9: A fine gennaio Israele accusava l’agenzia ONU per I rifugiati palestinesi di avere tra I suoi dipendenti persone appartenenti ad organizzazioni terroristiche, provocando sospensione dei finanziamenti a valanga da diversi paesi per un totale di quattrocentocinquanta milioni di dollari. Tre mesi dopo Israele non ha ancora fornito prove a sostegno delle sue accuse. Nell’agenzia esistono problemi di neutralità, si legge nel rapporto indipendente presentato ieri e guidato dall’ex ministra degli esteri francese Katrin Colonna. Ma la maggior parte delle presunte violazioni citate riguardano poste sui social media che spesso seguono episodi di violenza che hanno colpito colleghi o parenti. L’indagine, durata nove settimane, si basa su più di duecento interviste e incontri con le autorità israeliane e palestinesi e presenta anche una serie di modi in cui le garanzie di neutralità per gli oltre trentadue mila dipendenti del Nurua potrebbero essere migliorate.

    Oltre ai post social un’altra problematica evidenziata dal rapporto riguarda alcuni testi scolastici utilizzati nelle scuole del Nurua che contengono informazioni definite come problematiche come ad esempio l’uso di mappe storiche prive dell’etichetta Israele riferimenti a Israele come occupazione sionista e l’indicazione di Gerusalemme come capitale della Palestina. Si tratta però secondo l’indagine del 3,85% delle pagine dei libri di testo e in ogni caso non è sufficiente per giustificare l’accusa israeliana secondo cui I dipendenti dell’agenzia sono legati ad associazioni terroristiche. Secondo Colonna comunque il sistema di monitoraggio interno del NURRWA sebbene migliorabile è già molto solido e l’agenzia resta insostituibile e indispensabile non solo per lo sviluppo economico dei palestinesi

    Speaker 8: ma anche e soprattutto per quello umano. In Italia la politica esulta la destra per la vittoria di Vito Bardi in Basilicata, confermato presidente con oltre il cinquantasei per cento dei voti, staccato di quattordici punti percentuali lo sfidante del campo largo Piero Marrese, ma all’interno della coalizione vincente ci sono risultati differenti. Fratelli d’Italia si conferma primo partito con il diciassette virgola tre per cento mentre la Lega va male e si ferma intorno al sette per cento quasi doppiata da Forza Italia che registra un considerevole balzo in avanti. Bene anche le liste centristi, quella di Calende e quella di Renzi che sostenevano il candidato della destra e insieme arrivano al quindici per cento. Il caso scurati oggi potrebbe entrare nel Consiglio di Amministrazione della Rai anche se non è ufficialmente all’ordine del giorno ma l’argomento sta monopolizzando anche via le mazzini.

    Il direttore generale Gianpaolo Rossi ieri ha liquidato la questione, nessuna censura, detto se mai forse qualche errore che verificheremo. Intanto il sindacato dei giornalisti della RAI, anche la Federazione Nazionale della Stampa hanno chiesto chiarimenti, vogliono capire anche se e quale ruolo abbia avuto Giorgia Meloni indirizzare le decisioni dei vertici RAI che hanno portato alla censura ai danni di scurati. I magistrati stanno analizzando I video, le testimonianze, le intercettazioni per fare luce su quello che sembra essere un vero e proprio sistema all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano, fatto di violenze, sopraffazioni con gli agenti che si coprivano a vicenda per nascondere gli abusi. C’era un clima di paura e umiliazione, ha detto la procuratrice Letizia Mannella che sta coordinando le indagini ieri mattina gli arresti dei tredici agenti di polizia penitenziaria e la sospensione di altri otto dal servizio il tempo per la giornata di oggi ancora instabile, più schiarita al centro sud ancora pioggia al nord, nevicate anche a quote basse, temperature nettamente sotto la media stagionale.

    Speaker 4: Con le notizie ci risentiamo alle nove e trenta di nuovo. Una buona giornata. Popolare Network muoversi in Toscana Info

    Speaker 5: aggiornamenti in tempo reale

    Speaker 10: sulla mobilità nella regione. Buongiorno dalla redazione di Firenze Smart in studio Marco Garcini. Iniziamo dalla undici dove in direzione Firenze si segnalano code attrati per traffico intenso tra Pistoia e allacciamento con la uno e code per viabilità esterna che non riceve tra Firenze Nord e Peretola. In a uno code in uscita a Firenze Scandicci provenendo da Bologna costandoci sulla Fipilin direzione Firenze code attrati per viabilità esterna che non riceve tra Ginestra Fiorentina e Firenze Scandicci sempre verso Firenze incidente al chilometro 2700 tra Scandicci e Firenze Scandicci Code all’uscita di Santa Croce sull’Arno provenendo da Firenze. Sul raccordo Siena a Firenze rallentamenti per lavori tra San Casciano in Val Dipesa e Firenze in Pruneta

    Speaker 5: in entrambe le direzioni. Ed è tutto buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio, buon ascolto e buon

    Speaker 1: viaggio FM novantatre e sei novantotto e noi. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su TeatreDimbarco punto it. In occasione della festa di Liberazione, giovedì venticinque aprile ventuno, storie di Villa Triste, testo e regia di Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e gli attori della compagnia Teatri D’Imbarco. L’immaginaria ricostruzione del processo alla banda Carità con protagonisti, gli uomini e donne che pagarono per I loro ideali di libertà.

    Sapete quanto si spende in gioco d’azzardo e in Toscana? Cosa possiamo fare per costruire delle reti di protezione, fare prevenzione e sensibilizzare, game lover, giocare senza farsi giocare e Velia, una prospettiva di genere sull’Azzardo, due progetti regionali di prevenzione e riduzione dei rischi, raccontano il lavoro di prossimità, di rete e di informazione e sensibilizzazione, presentando I dati di tre anni di attività. Ne parliamo a Azzardo, un impegno lungo tre anni. Martedì ventitre aprile dalle nove alle tredici presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze. Iscriviti.

    Speaker 5: Programma completo su Game lover punto org. Per festeggiare I trent’anni di attività Audioglob Distribuzione in collaborazione con Casa del Popolo di Impruneta e Associazione Culturale Lasciut organizza tre serate per presentare le

    Speaker 1: ultime produzioni della sua etichetta Santeria. Sabato ventisette aprile alla Casa del Popolo di Improneta, la tappa toscana di un lungo tour italiano. Massimiliano La Rocca e la sua band presentano in concerto il nuovo album Dime. Dalle 20 a Pericena a cura della casa del popolo, inizio concerto alle 22, prezzi popolari, info, pagine Facebook, CDP impronita e Audi Globe. Taglia la corda che mi tiene qua.

    I viaggi della Contro Radio Club Dopo il successo dei cinque precedenti torna il West Dream, un’avventura nei grandi parchi americani dell’ovest degli Stati Uniti, guidata da Jimmy Tranquillo. Dal 16 al 28 agosto uno dei viaggi della vita nella natura del selvaggio west, dal Grand Canyon alla Monument Valley, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas. Attenzione, ci sono ancora alcuni posti disponibili e in termini di prenotazione è prorogato al 30 aprile scopri tutto su www.controradio.it sezione viaggi o clicca sul bander Western Dream. Controradio.

    Speaker 0: Some might say we will find a brighter day Some might say we will find a brighter day Cause I’ve been standing at this station In need of education in the rain 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Call my name, you say she wants to get This snake is full of dishes She’s got many dishes on the plate It’s overflowing gently, it’s all over, cheat my plan Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e

    Speaker 1: Speciale

    Speaker 0: Newsline tutti al voto

    Speaker 2: all’interno dell’informazione di Newsline nuovo appuntamento con tutti al voto verso le amministrative europee dell’otto nove giugno quest’oggi siamo

    Speaker 11: a Firenze

    Speaker 2: con Raffaele Palumbo che bentrovati bentovata e insieme a me per una interessante intervista nei confronti del

    Speaker 12: candidato del centrodestra

    Speaker 2: Aike Schmit, bentrovato. Buongiorno. Allora Aike Schmit si è presentato il sei aprile scorso in una passeggiata soleggiata per le strade di Firenze, un’attesa molto lunga, dobbiamo dire non sappiamo se strategica, funzionale o frutto anche di interlocuzione interno e comunque sia il sei aprile è stato diciamo il giorno X e da quel momento poco più di due settimane tutta una serie di appellativi sono arrivati Schmitte che voglio sintetizzare oltre al sarcasmo sul suo essere tedesco con riferimenti storici per Firenze che sono ferite ancora aperte ma poi parleremo di questo suo attaccamento alla città e all’Italia tanto da volere fortemente la cittadinanza italiana ottenuta nei mesi scorsi. Allora dicevamo demolitore rottamatore è stato detto per questo suo essere contro molte cose che sono avvenute a

    Speaker 12: Firenze da un punto

    Speaker 2: di vista amministrativo. Quello rappelativo di qualcun altro. Esatto mi aspettavo questa sua reazione. Solo slogan e niente sostanza. Un po’

    Speaker 12: è stato quello che ha detto Funaro rispetto al suo evento. Il giorno che ha presentato cinque slogan noi

    Speaker 2: abbiamo avuto uno solo e poi sostanza solo sostanza. Allora poi non conoscitore né delle periferie né

    Speaker 12: dei quartieri famosi quattordici quartieri oppure Funaro che si fa. No non solo questo è la candidata porta borsa del sindaco di di un’editora che non è già vista in in tedesco che ho rilasciato a e cui ho parlato proprio dei quattordici riuni tradizionali di Firenze infatti ho detto in quella quella circostanza non solo il quadro latero ehm romano al

    Speaker 2: centro ma anche gli altri tredici rioni però diciamo è stato subito utilizzato no?

    Speaker 12: Dal centro sinistra per fare per fare apparte ora non mi aspetto necessariamente che la l’altra candidata parlasse fluentemente il tedesco o che utilizzasse magari qualcuno che lo parla invece di Google ma ehm il problema è anche questo cioè tradizionalmente Firenze nasce da quattordici nuclei che poi si ingradiscono si trovano diventano una città e solo dal mille novecentonovanta amministrativamente sono cinque quartiere Il quartiere è qualcosa di amministrativo e naturalmente ci

    Speaker 2: sono non ha la minima non avrebbe senso di cambiarlo. Va bene va bene quindi questo insomma è stato chiarito. Ti prometto Raffaele sarò breve però li voglio davvero passare alla segna perché in poche in poche settimane è stato una un fuoco di fila. In vacanza a Firenze per due mesi candidato col paracadute per questa sua aspettativa rispetto a Capodimonte candidato della destra nera camuffato da civico fino a Trampiano Italico rispetto all’intervista che lei ha realizzato ma come interpreta tutti questi attacchi possono corrispondere a un comune sentire rispetto al come si presenta lei a Firenze oppure c’è della

    Speaker 12: paura per la sua corsa a sindaco dall’altra parte? Sì il comune sentire proprio che aveva paura di magari non essere più I I diciamo I dirigenti quasi monarchici della della Cira perché così è stato indicata la candidata del PD senza primaria e così è stato l’atteggiamento in questi ultimi periodi l’anno scorso. Il sindaco e tra l’altro il Consiglio comunale si è presentato solo 13 volte e quindi forse un quarto di tutte le sedute e questo non è molto democratico cioè questo è il sindaco non è non deve essere il granduca ma il sindaco deve essere al

    Speaker 11: servizio della città. Non è che voi avreste fatto primaria, devo dire. Cioè le primarie non l’ha fatte nessuno in questo in questa circostanza. Però prima di andare nelle nel nel merito

    Speaker 0: del di alcune questioni perché

    Speaker 11: secondo me poi I fiorentini come dire sapere se I quartieri storici sono 18 17 non credo che gli interessi forse poi poi molto però quel ma make florent great again detto ad un giornale che in qualche modo parla al mondo intero oltre che a Firenze non non ha avuto paura di essere associato

    Speaker 12: ad un personaggio molto discutibile qual è di qual è in fatto come è ben noto non l’ho mai detto era il giornalista inglese che ha cercato di spiegare nelle sue parole la il nostro il nome della campagna che Firenze Magnifica e l’ha messo così che hai che vuole fare Firenze Magnifica e quindi questo cioè tra l’altro il il primo e l’unico

    Speaker 0: l’ha fatto anche un

    Speaker 12: altro giornalista della Repubblica che ha cercato artifugiosamente di avvicinarmi a questo. Se si guarda I programmi si capisce che non c’è trampismo. Ma anche se si

    Speaker 11: guarda come dire la sua storia, diciamo così, lei non proviene da quel mondo lì, per questo la cosa

    Speaker 12: è… Ho lavorato per 15 anni negli Stati Uniti però ero sempre su Propartis, non ero mai scritto in nessun partito, in Italia, in Germania, in America e quindi qui affrontiamo dei temi di Firenze non affrontiamo…

    Speaker 11: Però a questo proposito io per esempio ricordo personale molto bello di una mostra fatta con l’ANED l’associazione nazionale dei ex le portati alla biblioteca degli uffici una mostra straordinaria, una cosa molto bella e farla gli uffici fu una cosa molto prestigiosa. Lei non si sente un po’ in imbarazzo ad avere come compagni di viaggio delle persone dal passato, come dire, vicino ai periodi più bui della nostra storia, persone che magari non hanno voluto rinegare mi riferisco come dire alla destra destra in qualche modo.

    Speaker 12: Infatti io non credo che io la destra destra destra come compagni di viaggio, cioè io sono sempre stato antifascista, sono membro dell’ANED, abbiamo fatto più conveni e manifestazioni insieme incluso questa questa mostra.

    Speaker 11: Ma infatti non dicevo io perché

    Speaker 12: ci avrei compagni di viaggio un po’ imbarazzante non non vede questi compagni di viaggio io non li vedo di sicuro non è a Firenze e sappiamo che anche a livello nazionale chiunque abbia avuto delle nostalgie in questo senso è stato subito escluso dal dal partito e quindi questi compagni di viaggi non li vedo sinceramente non e se ci fossero nel momento in cui anche Giordano amminolo stesso ha messo molto chiaro che chi si è chi aveva uscito

    Speaker 0: in questo senso non

    Speaker 11: faceva parte

    Speaker 12: del partito.

    Speaker 2: Però questa difficoltà a dichiararsi antifascisti, questo tema che è fortissimo anche nei suoi risvolti insomma il

    Speaker 12: caso Scurati quotidianità adesso. È un pubblicato anche sul sul canale social di Giordano Meloni quindi fidamente che che ha messo tutto il monologo lì così che tutto lo possono vedere I frutti. Cioè questo secondo me è molto c’è scritto nella costituzione della Repubblica italiana l’antifascismo e quindi è di tutti e quindi non è non è divisivo e non dovrebbe essere divisivo. Cioè era una esperienza storica terribile. Io che appunto sono nato tedesco, ho cresciuto in Germania, ho iniziato a vivere a Firenze dal 1994 e con interruzioni, come ho detto ero in America per 15 anni, sono tornato qui anni fa ho chiesto anche la cittadinanza italiana però ho comunque sempre mantenuto la cittadinanza tedesca cioè io da tedesco anche se non ero nato sono nato decenni dopo ma comunque mi vergogno delle cose che I tedeschi hanno fatto qui in Italia ma in tutta l’Europa durante la seconda guerra mondiale io mi vergogno di questo e per questo sono antifascista proprio

    Speaker 2: sin dall’inizio e questo non non avrà mai. Cioè ci sono cittadini che nel suo anche nel loro manifestare un loro sostegno ehm sperando che lei possa diventare sindaco però le manifestano anche la difficoltà storica proprio per la sofferenza subita le ferite aperte di Firenze se non fosse solo per I suoi ponti che lei può rappresentare con questo elemento appunto di origine che ha e che quindi crea una difficoltà all’interno dell’elettorato che comunque guarda a lei con interesse.

    Speaker 12: Sono poche ma comunque proprio ieri avevo uno scambio con una mia amica anche che mi ha raccontato la storia della sua famiglia, racconto tanto a lei la storia della mia famiglia, la storia della famiglia di mia moglie che avevano dei martiri che lottavano nella resistenza e quindi ci siamo messi d’accordo, ci siamo chiariti su questo. Io credo che oggi nel 2024 non ci devono assolutamente essere queste divisioni, non ci devono essere nostalgie, ci deve essere una chiarezza nella definizione, così come tra l’altro

    Speaker 11: c’era immediatamente dopo la dopo la guerra con la costituzione. I temi che riguardano naturalmente poi la città di di di Firenze anche perché di come dire alle volte su delle cose no penso alla al

    Speaker 0: tema della casa. Il tema della casa è un tema che

    Speaker 11: sta veramente diventando sempre più grave nella nella nostra città, qualcuno sostiene che il comune debba intervenire.

    Speaker 12: Ma certo deve intervenire.

    Speaker 11: Però è un tema molto di sinistra questo, cioè quello dello stato che interviene,

    Speaker 12: è un tema molto… Appunto, cioè talvolta vengono associati alcuni temi con la sinistra come la ecologia, l’ecologia nasce conservatore. Sì, assolutamente. Sessanta e vinto.

    Speaker 0: Che si impegna per la natura, per la

    Speaker 11: ecologia e quindi ora sembrerebbe

    Speaker 12: una cosa…

    Speaker 11: Certo, però l’intervento dei, come dire, comercati con Obama, con I too big to fight, eccetera, diciamo così, l’intervento alla mano dello Stato sembra una cosa socialista, sovietica, diciamo, in

    Speaker 0: qualche modo.

    Speaker 12: No, no, dipende come si fa in realtà, dipende come si fa. Sicuramente se un comune che con un governo si chiama, con una giunta che si chiama di sinistra o di centro e sinistra fa un social housing per gli anziani dove l’appartamento che costa di meno, costa milleduecento euro al mese, si capisce che di sinistra non è perché non ci sono la maggior parte dei fiorentini in pensione non possono nemmeno arrivare a a queste cifre sicuramente se un se aggiunta, come è stato fatto ieri proprio all’ultimissimo momento prima di finire, dà in regalo un complesso grande e enorme come il Sant’Orsola a un investitori immobiliari internazionali in questo caso francese, questo per una cifra simbolica di 10.000 euro all’anno quindi meno di un euro al metro quadro, cioè questo è un regalo, questo non è un prezzo simbolico e quindi non c’è proprio nulla di sinistra in in questo tra l’altro vediamo anche negli altri paesi ehm e le case popolari vengono costruite in America anche da sindaci dei ripubblicani, in Germania dai cris democratici.

    Speaker 2: L’hai detto investitori, non speculatori, sintetizzando come attrattività anche economica.

    Speaker 12: Ci sono anche speculatori, si vede dopo, questo è un contratto di 50 anni, può essere anche che I primi 10 anni sono virtuosi, poi viene comprato, come succede in continuazione, da un altro fondo, e siano da uno speculatore, Queste sono tutte cose che succedono, lo abbiamo visto tantissime volte e quindi è importante se mai un public private partnership cioè un partneriato tra il pubblico e privato

    Speaker 2: oppure anche il comune in

    Speaker 0: in prima persona.

    Speaker 2: Quindi in qualche modo punterà a replicare il modello Uffizi come gestione anche e come intercettazione di interessi sulla città?

    Speaker 12: Esattamente, questo abbiamo visto in che abbiamo fatto l’esperienza alle gallerie di Uffizi in piccolo l’idea è questo. Molte Molte di queste cose si possono effettivamente declinare anche per tutta la città.

    Speaker 11: Senta, ma per vostro di Uffizi il successo forse è stato quantitativo, cioè io mi domando in quel successo dopo il Covid eccetera, quanti fiorentini siano stati coinvolti? Questo è un problema per questa città, forse l’è sempre stato, però come dire, è una cosa che manca molto, sapere che gli uffizi sono veramente frequentati in maniera straordinaria e sapere che il fiorentino o in senso lato diciamo così colui che abita la comunità partecipi a

    Speaker 12: quel successo. Invece Fiorentini forse non li abbiamo visti. E così era quando sono arrivato nei due e quindici agli uffici. Uffizia era proprio una macchina turistica per I turisti e pochi Fiorentini sono arrivati quindi abbiamo preso alcune misure, abbiamo introdotto il biglietto annuale ehm anche il biglietto per le famiglie che con una fortissima riduzione si può andare tra l’altro e questo è forse l’elemento più interessante di saltando le file e quindi abbiamo avuto più di dieci mila fiorentini che hanno acquistato questo questa testa annuale e quindi dieci mila fiorentini che vengono regolarmente al museo e vedono le le opere d’arte. Abbiamo raddoppiato la quota per le scuole, questo non significa ovviamente che se una scuola arriva la settimana dopo Pasqua e la mattina stessa cerca di avere dei biglietti per entrare agli uffici che necessariamente li trova, però le scuole che vengono che fanno la prenotazione alcune settimane o alcuni mesi prima riescono assolutamente adesso con il raddoppiamento delle delle quote riservato alle alle classe delle scuole.

    Abbiamo in primis anche ehm offerto per esempio una un ciclo di conferenze gratuito ogni mercoledì pomeriggio ehm che in questo momento con il nuovo direttore interrotto ma ha già dichiarato che lo vuole riprendere con un nuovo format presto questo l’ha introdotto e abbiamo fidelizzato molti feriti specialmente durante il covid moltissimi ci hanno seguito

    Speaker 11: anche attraverso I nostri canali social. Abbiamo una cosa per esempio a Milano sognano che il museo della della moda quel il quel museo della moda ha ha dialogato con il resto

    Speaker 12: della città, si è visto poco quello forse. Il Museo della Moda è stata riallestito e quindi lo abbiamo riaperto a fine novembre, inizio dicembre dell’anno scorso però anche durante il periodo della riconcertualizzazione del museo. Abbiamo sempre fatto delle mostre tutti anni, sempre in concomitanza con la fiera di Pitti Uomo e quindi anche questo era importante lì vengono mille cinque duemila giornalisti della moda che giunge il

    Speaker 0: mondo e abbiamo un

    Speaker 2: dialogo attivo con gli imprenditori della città. Aike Schmitz siamo in conclusione abbiamo pochi minuti cerchiamo di affrontare alcuni temi che ci sollecitano anche I nostri ascoltatori le tramvie innanzitutto

    Speaker 12: come è venuto qui lei oggi? Un taxi? No, io sono venuto qui in in macchina un amico mi ha dato un passaggio che doveva andare nella stessa direzione sarei arrivato mezz’ora prima se

    Speaker 0: non ci

    Speaker 2: fosse stato l’ingorgo del del traffico e

    Speaker 0: quindi il problema traffico

    Speaker 2: a Firenze e allora e allora ci chiedono cosa pensa di fare? Togliere le tramvie? Non pensa di dover

    Speaker 12: limitare l’uso delle auto? Chiariamo questo punto in sintesi. Allora sappiamo che dal momento in cui esistono I tramvie non c’è una singola macchina in meno sulle strade di Firenze, in alcune strade lì dove ci sono le tramvie, dove le strade sono più ristrette, anzi c’è più traffico e quindi anche più inquinamento. Tuttavia la tram via di per sé ci vuole assolutamente un trasporto pubblico per tutti, accessibile a tutti e tutto quanto che è stato costruito naturalmente rimane però lo vorremmo modernizzare inutile di avere queste tecnologie degli anni 80 che in altre città già dalle fine anni 80 non si utilizzano più, di alimentare da l’alto con la selva di pali e questo è necessario, è un investimento però possiamo rendere la città più bella grazie a questo. Per quanto riguarda le linee da costruire dobbiamo anche vedere dove servono di più perché sappiamo molto bene che il collegamento con l’Arioporto, il collegamento anche con Careggi è qualcosa che funziona, che molti amano è finalmente per raggiungere l’ospedale in tempi più brevi.

    Tuttavia questo è anche sintomatico perché funziona il collegamento radiale di Firenze con I quartieri fori anche al di là della città di Firenze, nella città metropolitana di Firenze e anche al di là della città metropolitana di Firenze, quello che è anche potente pensando all’ecologia tra l’altro. Ci sono tantissimi binari delle ferrovia dello Stato non utilizzate, abbiamo 15 stazioni di ferie di via di area di cui solo quattro vengono utilizzate riutilizzare anche questi per il trasporto collettivo significa che costa molto di meno ma anche molto più ecologico, effettivamente utilizzando quello che già c’è, modernizzando quello che esiste già e di mettere effettivamente in un sistema tutte le forme di trasporto. Il trasporto individuale però è anche necessario. Non possiamo raccontarci delle storie. È necessario ehm per andare specialmente nei nei piccoli negozi è necessario per le persone che non vivono vicino a una fermata e e quindi ci vuole una

    Speaker 2: idea integrata del trasporto in città. E allora I diritti civili sono un un elemento fondamentale vediamo manifestazioni quotidiane adesso sulla questione del diritto all’aborto e insomma seguiamo con apprensione quello che potrebbe succedere all’interno dei consultori.

    Speaker 0: Lei innanzitutto

    Speaker 12: è favorevole all’aborto? Io personalmente penso che lo stato non a parte il fatto che questo non

    Speaker 2: è questione del sindaco che non decide.

    Speaker 12: No no è una questione etica personale. Io penso che lo Stato non dovrebbe guardare nella pancia dei suoi cittadini nel certo stato non deve guardare dentro alle case dei suoi cittadini almeno che non c’è il il l’ipotesi ovviamente e

    Speaker 0: credo che questa è una questione molto

    Speaker 12: molto personale, da un punto di vista morale, ogni uno deve decidere per sé, è una decisione come sappiamo molto difficile, molto molto difficile e quindi io capisco argomenti pro e contra, ma ultimamente è una decisione della mamma, del potenziale mamma, effettivamente. E quindi non è una legislazione del del potenziale mamma effettivamente ci sono anche tanti casi che che sappiamo dove per esempio la madre delle malattie oppure dove c’è stato uno uno stupro effettivamente e quindi una una legislazione come l’abbiamo visto in alcuni stati del dei stati all’interno dell’America

    Speaker 2: mi trova fortemente contrario. Ehm ripete spesso quando sarò sindaco oppure la salutano come se già lo fosse e dice molto spesso anche il momento è

    Speaker 12: ora, no? Un po’ uno degli slogan. È il momento. È il momento.

    Speaker 11: Crede davvero?

    Speaker 2: Si chiama tecnicamente. Crede davvero che Firenze

    Speaker 12: si possa risvegliare il dieci giugno a destra? Non a destra perché noi siamo al centro, io sono l’esponente civico, però il centro e destra cioè per dare un’alternanza a un’amministrazione che si è chiamato a parole di sinistra che però non ha fatto niente di sinistra, ha fatto qualcosa di sinistro anzi parecchio ma non di sinistra. Non vuole

    Speaker 11: fare lui qualcosa di sinistra secondo me, questa è la cosa che ha deposto.

    Speaker 2: Non voglio dire però un messaggio che ci è arrivato è se il PD invece che Funaro avesse candidato Schmitt puntini puntini, Questa è un po’ un…

    Speaker 12: La fanta politica è un po’ come il fanta calcio sinceramente.

    Speaker 2: Non la passione.

    Speaker 12: Purtroppo abbiamo così tanti problemi da risolvere nella realtà che fino a questo momento di occuparmi di fanta calcio, di fanta politica, non ho trovato il tempo sinceramente.

    Speaker 11: In ogni caso lei anche ai napoletani in questo momento lei si sente di dire Iqbina in fiorentino.

    Speaker 12: Ma quella è una citazione famosa di Kennedy e quindi sarebbe una cosa che all’epoca ha avuto l’applauso di tutto il mondo libero e quindi no, per quanto riguarda I napoletani, ho tanti amici a napoli perché nel golf di napoli a napoli stesso è sempre fatto o rigoramente fatto le vacanze in questi ultimi non anni ma decenni o molte amici sanno tutti che tifo la fiorentina tra l’altro ho anche un a capo di monta un dipendente che lo zio di un calciatore della fiorentina mandragora e quindi questo e questo lo sanno tutti e e quindi sono sono sempre stato pienamente trasparente su questo. Certamente ci ci sfruttiamo ogni tanto su

    Speaker 2: queste nostre preferenze diverse. Lei ha detto Fiorentina quindi chiama stadio. Forse sullo stadio faceva meglio a non intervenire ancora perché è stato un tallone

    Speaker 12: di Achille

    Speaker 2: che ha mostrato al centro sinistra. È vero? Perché?

    Speaker 12: Essendo stato in commissione come elemento insomma. È una commissione tecnica ed il nostro compito era proprio quella di verificare tra I progetti che sono stati presentati quali rispettano e tra l’altro non solo per lo stadio, lo stadio era un solo elemento ma soprattutto per la riqualificazione di tutti questi questi emicerchio nel quale è inserito da una parte lo stadio poi altre parti cioè la maggior parte delle parti poi sono stati esclusi dal dal poc quindi qualcuno di quelli che non hanno vinto potrebbero teoricamente accade vedere se il caso di fare ricorso ma questa è un’altra domanda cioè noi avevamo un compito puramente tecnico di vedere quali di questi di questi

    Speaker 8: progetti poi anche alle norme esistenti

    Speaker 0: del codice e beni culturale e del paesaggio.

    Speaker 12: Non aveva nessun ruolo politico, cioè la questione della commissione non era nemmeno facciamo lo stadio, abbattevamo lo stadio che sarebbe legalmente impossibile, che era già stato dichiarato monumento nazionale ehm non era la questione dove facciamo il stadio? Queste sono tutte state decisioni di natura politica. Invece nella commissione la ehm era la questione tecnica quali dei

    Speaker 2: progetti rispetta meglio questi e questi criteri. Si confronterà con Funaro prossimamente a una cosa che la candidata ha ospicato, un confronto pubblico lo prevede e cosa spera per questa campagna elettorale insomma che è molto breve ma anche intensa?

    Speaker 12: Ah spero di vincere naturalmente per quanto riguarda il funaro qualche settimana fa per puro caso ci siamo trovati nello stesso ristorante uno due tavoli accanto, è andato benissimo, non abbiamo litigato,

    Speaker 2: non c’era nessuno. Coltelli non son

    Speaker 12: volati diciamo. Coltelli no niente e poi ci siamo visti dal maggio maggio musicale naturalmente ci sarà prima poi anche un confronto stile americano come la candidata al PD lo se l’ auguro e ma

    Speaker 11: naturalmente penso di vincere anche questo. E magari qui

    Speaker 2: a conto radio possiamo farlo Lavoreremo per questo, lavoreremo per questo grazie a Daiki Schmidt, candidato del centrodestra per la Corsa Sindaco di Firenze, trasmissione riascoltabile sui nostri canali cross mediali domani preannunciamo che ci sarà la candidata a sindaco di Firenze per Firenze

    Speaker 12: Democratica, Cecilia Derrei. Grazie Schmitt.

    Speaker 0: Grazie a voi. Buona giornata a lei.

    Speaker 6: Buona giornata a tutti. Un futuro senza cancro? Noi ci crediamo ma tu credi in noi con il cinque per mille alla Lega Italiana per la lotta contro I tumori sostieni la prevenzione e fai crescere le nostre attività di assistenza quotidiana ai malati oncologici. Il tuo cinque per mille all’Ilt Firenze. Prevenire è vivere.

    Info su legatumorifirenze.it. MoMAX, internet al massimo che si tratti della tua agenda o della connessione di casa.

    Speaker 0: Momax

    Speaker 5: ha la soluzione per te. Con Momax avrai la fibra ottica ad alta velocità e non solo. Una rete neutrale interconnessa ai più importanti centri mondiali per garantirti il top della qualità.

    Speaker 6: E poi la rete wireless che permette di collegarti ovunque sei nelle zone

    Speaker 0: coperte da Momax.

    Speaker 5: Comunica e condividi senza limiti con Momax. Clicca su Momax

    Speaker 1: punto hit e naviga al massimo. Il libro della

    Speaker 0: vita, la

    Speaker 1: decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’editorio Roger Spiazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su librodelavita.net e pagina Facebook il libro della vita.

    Ingresso libero fino a desaurimento posti. Domenica 28, alle 11, Annalisa Cuzzo Crea parla di Omaggio alla Catalogna di George Orwell. Controradio Hitlist. Le novità fresche fresche della settimana e tutto quello che c’è di buono da ascoltare selezionato dalla redazione musicale di Controradio con Giustino Teranzi. Hitlist.

    In onda il sabato alle venti

    Speaker 0: e replica

    Speaker 5: la domenica alle dieci e trenta e il

    Speaker 1: podcast solo su Controradio Tutti al voto su Controradio e Controradio Web TV, l’approfondimento politico delle otto e quaranta e Newsline condotto da Chiara Brilli e Raffaele Palumbo avrà come ospiti. Martedì ventitre aprile A. K. Schmidt, candidato a sindaco di Firenze per la coalizione di centro-destra. Mercoledì ventiquattro Cecilia del Rey, candidata a sindaco di Firenze per Firenze Democratica.

    Tutti al voto, le elezioni di giugno, I candidati, I partiti, I programmi e le opinioni sui canali radio, Facebook, YouTube di Controradio

    Speaker 0: e in stream su Controradio punto itte. Che meraviglia EEEEEEEEEEEEEE lose yourself to dance lose yourself to dance I know you don’t get a chance to take a break this often I know your life is speeding and it isn’t stopping Here take my shirt and just go ahead and wipe up under Sweat, sweat, sweat e non si sta staccando qui prendi il mio shirt e vedi che è più buono sweat sweat sweat non si sta staccando non si sta staccando non si sta staccando non si sta staccando Luce il disco Luce il disco Luce il disco Luce il disco Come andate? Luci yourself to dance Luci yourself to dance Luci yourself to dance Lose yourself to dance Lose yourself to dance Lose yourself to dance Lose yourself to dance e

    Speaker 2: Alle nove e quattordici minuti sempre in sempre su contro su contro radio dopo tutti al voto, riascoltabili anche sui nostri canali crossmediali vi dicevamo tanti messaggi stanno arrivando tanti spunti anche

    Speaker 0: per le

    Speaker 2: prossime interviste che faremo prossimo ospite domani Cecilia del Re Firenze Democratica e poi continueremo il candidato di sinistra Dimitri Palagi la la candidata di Italia Viva Stefania Saccardi la prossima settimana e ancora ancora ma adesso parliamo di quello che sta accadendo in Medio Oriente, il conflitto israeliano palestinese è stato uno dei temi discussi ieri nel senato accademico dell’Università di Firenze che ha raccolto le indicazioni emersi in una lettera destinata all’opinione pubblica presentata dai rappresentanti dei direttori di dipartimento tacciano le armi, la ricerca resti libera in sostanza quello che è emerso. Su questo magari ci confronteremo nelle prossime ore proprio con quei docenti tanti tanti e personale tecnico che hanno sottoscritto invece

    Speaker 11: la lettera proprio indirizzata agli organi d’Ateneo. E infatti vi ricordiamo che quest’oggi alle ventuno in via delle mimose siamo all’isolotto siamo a Firenze alla Salla Fiava ci

    Speaker 0: sarà un

    Speaker 11: incontro organizzato in collaborazione tra le varie realtà cittadine, una conversazione con padre Bernardo proprio il peor di San Mignato, al Monte, sull’impegno per la pace che tutti siamo sempre più chiamati qualche modo a a ad agire secondo gli organizzatori Don Luca Niccheri buongiorno

    Speaker 3: ben trovato e grazie

    Speaker 11: per essere con noi. Buongiorno a lei ascoltatori. Paraprasando un comico di qualche tempo fa si fa presto a dire pace diciamo così è un concetto molto ampio che ciascuno si può tirare per la giacchetta da una parte

    Speaker 3: o da un’altra. Lei quando parla di pace cosa pensa? Io ehm sono devitore di un concetto biblico di pace che è la che non è un che diverso dal concetto romano della scienza di guerra ma è la realizzazione completa della persona quindi il

    Speaker 11: pace è fraternità e prosperità è vita e infatti questo è un passaggio fondamentale evidentemente il questo momento pensando all’Ucraina, alla Russia, al Medio Oriente, alle altre trenta seguere in corso la l’Iran che parla di legittima difesa, insomma parlare di pace in questo momento

    Speaker 3: è è cosa assai concreta direi. Lo è ehm la fila metteva al oltre Lo è. La Fira metteva oltre all’idealità la competenza per andare a fare I suoi tentativi di pace, penso al Vietnam che avrebbe, se accolta, avrebbe invitato migliaia e migliaia di morti. Io non ho questa competenza per cui non ho risette da proporre e in ogni caso le ricette nascono dall’incolto dal dialogo, dall’ascolto reciproco, dalla rinuncia alla sopraffazione. Quello che inspetto a noi credo è tenere alto la stessicietta di una pace in tempi in cui mi sembra che invece fa una gran voglia di guerra.

    Io sono la prima generazione, sono del 62, sono la prima generazione

    Speaker 4: che non ha conosciuto la guerra

    Speaker 3: in Italia I miei genitori che

    Speaker 0: hanno

    Speaker 11: conosciuto la guerra spero di rimanere e

    Speaker 3: di vedere altre

    Speaker 11: generazioni che continuino

    Speaker 3: a non vedere altre generazioni che partano

    Speaker 2: di qui e e non tornino indietro speriamo davvero che questo messaggio sia il più possibile condiviso e concretizzato insomma in quelle che sono poi scelte politiche a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Noi ricordiamo un evento importante beati gli operatori di pace che si terrà questa sera frutto di una condivisione. Molte le realtà che animano l’incontro alle ventuno sala Fiava via delle mimose dodici con padre Bernardo, l’incontro organizzato in collaborazione appunto fra varie realtà cittadine ed è una conversazione con l’abbate di Samminiato sull’impegno per la pace che tutti e tutte siamo sempre più chiamati ad agire.

    Speaker 3: Grazie a Donnichieri

    Speaker 0: per essere stato con noi. Buona giornata. EEEEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sign the seeds of love Sign the seeds of love The seeds of love Sign the seeds The birds and the bees We’re going to meet e

    Speaker 2: alle nove e ventidue minuti In conclusione di Newsline vogliamo prenderci cinque minuti e dedicarli tutti a Francesco Nuti alle iniziative al premio che è stato istituito fortemente voluto e pensato dalla figlia e ehm Ci sarà una seconda serata del all’interno del premio Francesco Nuti che si terrà proprio questa sera. La prima si è svolta il dieci aprile, un tributo all’arte, all’artista ma ci colleghiamo con le direttrice artistiche del dell’evento, del doppio

    Speaker 0: evento, Silvia

    Speaker 13: Gropa, ben trovata, buongiorno. Buongiorno ciao Chiara, ciao Raffaele, buongiorno

    Speaker 2: a tutti I radioascoltatori. C’è anche Anna Maria Malipiero con

    Speaker 14: te se non sbaglio, vero? Eccoci. Sono qui accanto a Silvia,

    Speaker 11: ciao Raffaele, ciao Chiara. Grazie per questo doppio collegamento perché noi non ci stancheremo mai di raccontare, di ricordare, di celebrare, di di tenere vivo insieme a noi Francesco Nuti naturalmente per cui quest’oggi a Firenze alle ventidre e la seconda serata siamo al cinema la compagnia raccontatiti

    Speaker 14: raccontateci tutto voi naturalmente allora intanto volevo scusarmi da parte di Ginevra è che insomma è quasi alla fine dell’università si sta lavorando

    Speaker 11: in medicina e

    Speaker 14: questa mattina ha avuto un contratempo perché

    Speaker 13: deve

    Speaker 14: discutere la teoria a distanza insomma quindi

    Speaker 11: nulla mi bacio da da

    Speaker 0: parte sua

    Speaker 13: insomma tutti quanti. Accontiamo di questa serata sì. Raccontiamo di questa serata avremo tanti ospiti stasera che si scambieranno sul palco a partire da Giovanni Veronesi, Giuliana De Sio, I musicisti Stefano Cocco Cantini, Riccardo Gallardini e insieme

    Speaker 0: a Giovanni Nuti E poi ci sarà una

    Speaker 13: novità, una giovane novità del panorama cinematografico con Damiano Gavino, che ha vinto il SAC d’oro l’anno scorso con l’ultimo film di Fertsan Hospitec e siamo molto fieri e orgogliose del percorso intrapreso quasi un anno fa e siamo grati per il supporto, la vicinanza e l’aiuto soprattutto delle persone che da subito hanno creduto in questo progetto realizzando quello che è il sogno di Ginebra, cioè premiare l’arte contemporanea attraverso il ricordo del suo papà e che con questo premio rimane vivo e continuerà nel tempo ce lo auguriamo vivamente e riuscire a far riconoscere ma anche conoscere ai ragazzi della sua generazione il cinema del suo papà ma anche il cinema degli anni 80 e 90 che hanno fatto un bel pezzo di storia del nostro cinema italiano tutto quindi vi aspettiamo numerosi mi preme ringraziare soprattutto una persona che è Antonio Maceo il presidente del consiglio della regione toscana che è stato lui che

    Speaker 0: ha voluto per primo insistere a domaggiare Francesco

    Speaker 13: Nuti con due con un doppio appuntamento ospitati dal bellissimo cinema alla compagnia che ringraziamo tutto lo staff appunto per l’accoglienza e per la collaborazione ma anche il

    Speaker 2: presidente della regione Eugenio Giani il premio Glabodoro sono stati presenti in prima linea nello spirito proprio nella concretezza di voler dare un supporto tangibile a questa manifestazione a questo premio Anna Maria io vorrei chiederti facendoti magari anche ehm in qualche modo espressione del desiderio di Ginevra Dicevamo un premio per un riconoscimento a giovani emergenti. Francesco Nuti lo potremmo definire ancora un regista e un autore contemporaneo nelle sue sperimentazioni. Era davvero un apripista fortemente però legato al territorio ma nel nello spirito che Ginevra ha voluto dare anche a questa iniziativa come vorrebbe che venisse ricordato

    Speaker 14: e venisse conosciuto suo padre nella sua arte. Guarda proprio tramite diciamo questi eventi che poi era da tempo che si pensava appunto con Ginevra di istituire questo premio. Poi quando abbiamo saputo che Silvia doveva preparare questa rassegna e allora per noi è stato diciamo ehm l’occasione giusta anche perché Silvia è qui la ringrazio personalmente da parte mia e da parte di Ginevra ah veramente c’è la ha ha messo tutto l’amore e tutta la sua professionalità, cioè chi meglio di lei poteva realizzare diciamo questa nostra questa nostra volontà e la volontà nostra è quella poi di portarlo avanti anche per I prossimi anni

    Speaker 2: facendolo diventare sempre più grande capito? E questo è quello che vorremmo che arrivasse al pubblico di questa sera ma anche ai nostri ascoltatori e alle nostre ascoltatrici che hanno seguito sempre con noi non solo l’arte ma anche tutta la storia di Francesco Nuti e che fosse anche elemento di per una conoscenza

    Speaker 11: ulteriore, no? Assolutamente. Di condivisione rispetto al pubblico nuovo. In tante persone Francesco e io l’altro giorno ho incontrato un amico che ha avuto una disavventura amorosa e io ti chiesto ma insomma ma che combinare? Io ho detto ma come ha com’è andata?

    Te te Te ti ha lasciato lei e lui mi ha risposto me ha lasciato lei ma l’ho deciso io. Lo mi ha lasciato lei ma l’ho deciso io. E continuo ed è andato avanti così un quarto d’ora diciamo così. Forse lui non si è ne anche reso conto che che Francesco era accanto a noi in quel momento ed è stato un momento bellissimo che mi ha fatto ripensare anche appuntamento di questa sera la seconda serata del premio Francesco Nuti la prima di una lunga serie

    Speaker 2: di edizioni ci auguriamo alla compagnia abbiamo detto. E allora Stregati sarà la proiezione di questa sera, Giovanni Veronesi, Giuliana Desio, Stefano Cocco Cantini, Riccardo Gallardini che dal vivo ci suoneranno il motivo musicale della colonna sonora del film scritta dal fratello Giovanni Nuti. Grazie, grazie a Silvia Grappi e a Maria Malipiero per essere state con noi, salutateci e

    Speaker 14: date un abbraccio

    Speaker 13: naturalmente a Genevra. Grazie. Grazie a voi Chiara Raffaele vi aspetto stasera Non mancate come

    Speaker 11: tutti gli altri radioascoltatori,

    Speaker 14: mi raccomando. Grazie a voi.

    Speaker 0: Ciao. Grazie di cuore. Un bacione, grazie. A questa sera. Love a Lord Man on the way

    Speaker 1: Oh my

    Speaker 0: friend, lonely heart Seek your soul over pain Love a Lord Man, let’s go all the way Love a Lord Man, love a Lord Man Love a Lord Man on the way e non si può farlo L’uomo

    Speaker 12: è un uomo L’uomo è

    Speaker 0: un uomo L’uomo è un uomo Fai il tuo paio e giochi la tua auto oggi Sei un uomo

    Speaker 11: e ci salutiamo a pochissimi secondi dalle nove e trenta arriva il giornale radio di Popolare Network martedì ventidè a aprile duemila ventiquattro pioggia di messaggi trannuti e la politica potremmo dire questa mattina la Newsline torna la mattina alle otto tra poco Mirco Ropolo poi arriva Benedetto Ferraria di informazione di Popolare Network la nostra informazione regionale alle dodici e quarantacinque Giovanni Barbastu, Giustina Terenzi non avete nessun motivo poi Domenico Guarino, di nuovo alle diciotto e quindici, è la nostra programmazione serale per cambiare stazione come si diceva veramente in tempi che a Mirko”