“
Speaker 0: E non è vero
Speaker 1: la Newsline di Controradio.
Speaker 0: L’informazione
Speaker 2: prima di tutto quattro minuti dopo le otto martedì ventigre gennaio entriamo dunque in questa edizione di Newsline. Buongiorno da Chiara Brilli e dalla redazione di Contro Radio. Lo avevamo annunciato. L’arrivo della perturbazione e l’inalzamento delle temperature rispetto insomma alla fine settimana così è stato aggiornamenti
Speaker 3: però da Lama con Claudio Tei, buongiorno. Sì, buongiorno, buongiorno a tutti. Le aggiornamenti sono appunto che le temperature stamani sono molto più alte, più dolce, ecco, rispetto a ieri, a Firenze ben dodici gradi in più di ieri, ieri meno cinque, stamani sette gradi, la perturbazione si allontana, quindi le nuvole via via tendono a diradarsi, uscita il sole, fine mattinata, pomeriggio il cielo sarà poco nuvoloso, le temperature massime sono previste in aumento con valori fino a 13-14 gradi e anche la sera non cambierà molto la situazione anche la giornata di domani sarà simile con un cielo velato qualche banco di nebbia la mattina qualche annovolamento qua e là durante il giorno ma di poco conto temperature minime che caleranno un po’ si riavvicineranno si riavvicineranno allo 0 ma le massime invece rimarranno su questi valori quindi un po’ superiore
Speaker 2: alla media, dodici quindici gradi un po’ ovunque. Io per il momento starei così ecco mi accontenterai e poi andremo a vedere cosa accadrà. Grazie a Claudio Tè e grazie a Lamma. Adesso una breve pausa pubblicitaria
Speaker 0: e poi
Speaker 1: entriamo appunto in news line con le notizie. Una grande mostra nata per celebrare I quarant’anni dei CCCP fedeli alla linea. Una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk. Con felicitazioni, I quattro membri dei mitici CCCP riaprono I cassetti del loro archivio fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie. Ai chiosi di San Pietro di Reggio Emilia.
La mostra è prorogata fino al 10 marzo. Scopri di più su www.palazzo.magnani.it
Speaker 4: Alla compagnia di Firenze Il cinema è a misura dei più piccoli, con Cinefilante! Fino al 21 aprile, 10 appuntamenti la domenica pomeriggio, con una mirabolante selezione di cortometraggi d’animazione per bambine e bambini dai due anni in su, per stimolare la fantasia, condividere la visione con tutta la famiglia e gli altri piccoli spettatori e iniziare ad apprezzare la magia del cinema sul grande schermo. Scopri il programma, le promozioni e il biglietto film più merenda su cinemalacompania.it
Speaker 2: con la
Speaker 0: nuova notizia di Oggi su Contro Radio
Speaker 2: alle otte e sei minuti andiamo a leggere le principali notizie di oggi sui giornali e sull’ homepage del nostro sito Controradio punto it dove trovate d’apertura la vicenda che riguarda il caso Salas ma soprattutto l’appello alla Corte Costituzionale sul fine vita. Cosa succede? Che secondo il al paziente Toscano morto nel duemila ventidue mancava uno dei requisiti richiesti per ricorrere al suicidio assistito aveva quarantaquattro anni era malato di sclerosi multiple fu accompagnato in Svizzera caso Salas sul fine vita il giudice si appella alla Corte Costituzionale era il duemila ventidue quando Massimiliano Salas, quaranta quattrenne, Toscano fu accompagnato in Svizzera a morire e leggiamo da Repubblica che dedica questa notizia all’apertura, un viaggio per poter ricorrere al fine vita con assistenza medica per lui che era malato di sclerosi multiple e che altrimenti non avrebbe trovato soluzioni in Italia. Finirono sotto accusa tre persone che lo avevano supportato Marco Cappato, Felicetta Maltese, Chiara Lalli e siamo in collegamento proprio con Felicetta Maltese
Speaker 5: a cui diamo il
Speaker 2: buongiorno, ben trovata. Buongiorno. Allora noi ci siamo sentite nelle scorse settimane negli scorsi mesi rispetto alla raccolta firme per l’autodeterminazione del fine vita ma quello che sta accadendo sul fronte giudiziario è importante Maltese
Speaker 5: Cosa rappresenta nel percorso portato avanti? Per noi rappresenta un momento importante perché le nostre difficilità civili tendevano proprio a provocare diciamo il giudice a emettere una sentenza, ovvero a prendere in considerazione questa disparità di trattamento, di riconoscimento tra malati, perché quando la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza che riconosce ai malati inguaribili, però in grave intendere volere, con posti sofferenti e con dipendenza da mezzo a meccanici, il diritto di avere suicidio medicalmente assistito, hanno emesso questa sentenza sul caso del DJ Fabo che era dipendente da un respiratore e da un’alimentazione artificiale e non hanno preso in considerazione il fatto che ci sono tanti malati che non hanno un respiratore ma dipendono da ben altro cioè da pure di affodimento da esseri umani o dipendono da pure mediche tali che la nona assunzione provocherebbe la
Speaker 0: morte
Speaker 2: di conto di questa c’è creata questa disparità. Ecco sottolineiamo questo
Speaker 3: anche
Speaker 2: dalle parole ieri a commento dell’avvocata vostra appunto di capa. Esattamente Filomeno Gallo questo requisito della dipendenza da trattamenti di sostenere vitale non è previsto in
Speaker 5: nessuna norma straniera sul fine vita. No infatti inizierà le persone possono farlo tranquillamente purché abbiano gli altri tre requisiti che sono in pratica quelli fondamentali il primo di tutto è in grado di intendere volere e poi che la malattia sia inguardibile e che gli avere sospere. Questi sono veramente imprescindibili. Mentre la dipendenza, l’attrappamento di sostegno vitale sono possono essere variegati.
Speaker 2: Non non necessariamente un respiratore. Dunque I giudici che adesso dovranno tornare a esprimersi sul tema con una nuova sentenza potrebbero davvero arrivare a un elemento storico di giurisprudenza che possa davvero dare un cambio
Speaker 5: fondamentale a questa autodeterminazione. Noi ce lo auguriamo con tutto il cuore, è per questo motivo che facciamo le disifredienti, perché riteniamo giusto che I malati siano tutti allo stesso, abbiano tutti gli stessi diritti, ecco, non si può discriminare un malato da un altro,
Speaker 0: Specialmente
Speaker 5: malati di questo tipo, malati che sono diciamo in condizioni di non di non avere una diariccita, di non poter essere in una guarigione e
Speaker 2: allora non diventa una tortura di stato praticamente. Ehm Felicetta Maltese, salutiamoci con un’informazione di servizio importante perché non so che polso avete voi ma a noi noi registriamo una crescita di interesse anche di consipovolezza rispetto a questo dunque dove poter raccogliere come state
Speaker 5: continuando a raccogliere le firme? Allora stiamo raccogliendo le firme in queste giornate particolarmente treppe con un clima poco favorevole abbiamo diciamo scelto la strategia di raccogliere antichi e di mattina di sera, presto, teatri, circoli vari dove ci sono degli eventi e per questo ci troviamo spesso al Teatro Puccini che devo ringraziare moltissimo con gratitudine perché ci accolgono e ci consentono di raccogliere le firme in un luogo caldo e asciutto e altri circoli tipo la montanina di Fiesole o Cesso alla pace, ne potrei dimenticare qualcuno, o il cappello esterario. Abbiamo veramente tanti luoghi che ci accolgono. Io sono grada a tutti loro perché ci risparmiano tanto freddo e ci impediscono di ammalarci, che sarebbe piuttosto grave. Ecco, quindi magari quando è particolarmente freddo non ci troveranno per le strade però ci troveranno
Speaker 2: qualche circolo a raccogliere le prime di sera. Ricordiamo anche il sito di riferimento vostro, l’ambito proprio fiorentino, locale per
Speaker 0: le iniziative
Speaker 5: a essere aggiornati. No basta andare sul sito internet dell’associazione Luca Cosciogno e possono trovare tutti I riferimenti diciamo relativi a FIA anche nonché il mio indirizzo email e il mio numero di telefono. Mi scrivono in diverse, anche ieri una signora mi chiedeva informazioni per fare il testamento biologico. Quello che voglio segnalare piuttosto è che domenica prossima il 28 alle ore 16 al circolo La Montagna di Piacola ci sarà un incontro proprio su questo argomento e sulla proposta di regge che abbiamo iniziato un consiglio regionale per appunto far sì che la ASL possa rispettare il diritto del malato che chiede il suicidio medicalmente assistito in tempi brevi ovvero entro venti giorni dalla richiesta l’AZU deve rendere una risposta. Questo vuole la nostra proposta di legge.
E perché attualmente poiché la diciamo il diritto che c’è in Italia non è regolamentato l’AZU
Speaker 2: non lo rispetta sempre anzi non lo rispetta. E naturalmente questo vulnus va a discapito di quella che è appunto la la condizione del
Speaker 5: paziente in attesa anche di una risposta. Ogni giorno che passa per un malato di questo tipo è una tortura vera e propria e quindi ebbene ehm il mestere diciamo evitare che ciò accada e poi la proposta di legge si chiede proprio questo
Speaker 2: che il malato non rimanga in un letto inascoltato. Felicetta Maltese, grazie per tutti questi aggiornamenti,
Speaker 5: ci risentiremo naturalmente buona
Speaker 0: giornata. Allora, arrivederci grazie a voi. EEEEEEEEEE sei così fuori da me e dove sei quando il sole si riempie? Sei così fuori da me sei così fuori da me sei così fuori, non posso farlo sei così fuori da me You’re so far away from me You’re so far I just can’t see You’re so far away from me You’re so far away from me EEEEEEEEE alle
Speaker 2: otto e diciasette minuti cambiamo argomento ma rimaniamo in ambito sanitario e diamo aggiornamenti su un caso che ha fatto discutere e avrà fatto anche riflettere ed è stato la vostra attenzione ovvero il caso del sieropositivo che ha cercato di donare è stato scoperto ed ora è indagato è stato decisivo il test per verificare eventuali malattie effettuato prima del prelievo poi arrivata anche la denuncia del direttore del centro trasfusionale Livornese il muovente di un azione che rasenta la follia visti gli effetti che avrebbe innescato o se fosse riuscito a portarla a termine difficilmente potrà essere chiarito. Leggiamo dalle pagine interne del tirreno di qualche giorno fa perché quello che un militare distanza a Pisa avrebbe cercato di fare è un male gratuito fatto verso persone sconosciute che per di più attraversano un momento di dolori o comunque di difficoltà legato alla propria salute. Dicevamo adesso la persona è indagata e naturalmente lasciamo che le indagini facciano il loro corso ma vogliamo approfittarne per fare un focus anche informativo di servizio con Claudia Firenze responsabile
Speaker 0: a Vestoscana.
Speaker 2: Bentrovata. Buongiorno. Buongiorno, grazie per l’invito. Spesso ci sentiamo con Firenze per dare tutte le informazioni per incentivare la donazione e non smetteremo mai di farlo. Ma vogliamo Firenze in questo momento da un punto di vista generale sottolineare cosa ha funzionato nel sistema che possa anche rassicurare coloro che poi
Speaker 6: alla fine sono I destinatari delle donazioni. Sì, noi anche come come voi insomma abbiamo appreso dalla stampa e e chiaramente la notizia ci ha lasciato molto turbati come è normale che sia però ne abbiamo approfittato anche noi per confirmare una cosa che insomma non si dice mai abbastanza spesso cioè il fatto che il sistema è sicuro è sicuro mh per tutta una serie di ragioni perché innanzitutto tutte le volte che si dona, questo sgombriamo il campo da eventuali equivoci, ogni volta che si va a donare vengono fatte delle analisi tra cui la virologia e tra cui per esempio l’analisi sull’HIV che questo comunque nel caso specifico essendo una persona che tentava di donare la prima
Speaker 5: volta in
Speaker 0: Toscana esiste
Speaker 6: la prima donazione differita che mh mh per spiegarla in in termini semplici è semplicemente la prima volta che si dona è esatto o che non si è donato da almeno due anni si ha un doppio prima vengono fatti gli esami di donatà o di prequalificazione si chiamano così e quindi si arriva a donare solamente in un secondo momento dopo che gli esami ehm sono stati fatti e quindi ci sono I risultati. Quindi questo è ancora a garanzia del sistema un sistema sicuro ovviamente sia per chi dona che per chi riceve soprattutto perché non dimentichiamoci che insomma quando noi andiamo a donare lo facciamo per le persone che hanno bisogno sia di sangue che di plasma. Ora chiaramente qui la vicenda è specifica, c’è un’indagine in corso come dire c’era una volontà specifica da quello che ehm sembra apparire dai racconti che abbiamo avuto e quindi chiaramente di fronte alla malafede c’è poco da fare poi chiaramente le indagini sono in corso, gli inquirenti faranno il loro lavoro però sicuramente ecco una vicenda del genere non non deve gettare ombre su un sistema che è sicuro che è fatto insomma da tanti professionisti nelle Asle nei centri studionali e da tanti
Speaker 2: donatori che si rimboccano le maniche e fanno il loro dovere. Ecco provane appunto il come come andata poi alla fine il sistema che ha tenuto grazie a questi test preliminari che ci illustrava e dunque poi naturalmente non non è pensabile tutto quello che può succedere ma sicuramente da un punto di vista di ehm metodologia quello che è stato messo in pratica ha dato riscontri positivi che possono rassicurare come diceva lei non scoraggiare le donazioni. Da questo punto di
Speaker 5: vista come
Speaker 6: stiamo andando in Toscana? Stiamo andando con l’inizio diciamo un po’ insadita perché questa ondata influenzale insomma di tante persone che sono a letto malate chiaramente ha fatto diminuire un pochino anche le donazioni sia sul finire del duemila ventitre che sull’inizio del mille del duemila ventiquattro quindi mi sento di fare un appello che chi sta bene insomma vada a donare e prenoti la propria donazione di sangue plasma. In generale duemila ventitre è andato meglio dell’anno precedente che era stato un anno un po’ difficilino non so se ce lo ricordiamo e come ha visto Scana sono state centoseimila le donazioni fatte nel duemilaventitre. Quindi insomma siamo in linea con l’anno precedente ovviamente insomma per recuperare invece quello che si è perso bisognerebbe fare uno sforzino in più. Però sicuramente, ecco, siamo siamo contenti del risultato, perché chiaramente una cosa che ci che ci fa piacere è che è tornato a commentare la donazione di Plasma.
DORI HONORATI”