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Speaker 0: E
Speaker 1: il Diciotto e sedici una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino ben trovati a Newsline serale con le notizie alla redazione, le interviste, I servizi, le ultime dalla da Firenze la Toscana e ehm gli approfondimenti comunque da per quanto riguarda le ultime da Firenze la Toscana Sentivate no? La situazione del traffico particolarmente pesante in alcuni quadranti di Firenze soprattutto ma situazione diciamo complicata un po’ da per tutto come sempre capita quando si blocca il ponte all’Indiano perché la questione riguarda a quello che ci avete scritto voi però continuate naturalmente perché come diciamo sempre siete voi I nostri occhi sulla città molto più pronti di qualsiasi altro potete dare notizie condividerle in questa grande rado comunitaria fare anche un servizio pubblico attraverso di noi, no? C’è stato un incidente sul ponte all’Indiano, direzione via Baracca coinvolto pare un un mezzo pesante di alia e purtroppo se si è bloccato tutto insomma come sempre capita no? Poi a Fiso Armonica tutto il resto viene compresso con I problemi di traffico che conosciamo. Di cosa ci occuperemo nella news line?
Le notizie sono davvero tante questa sera. Allora stamattina sono state consegnate le firme del nella petizione che chiede la dimissione del da presidente della Fondazione Meier di Carrai che ehm per per le insomma in virtù del suo ruolo di console onorario per Israele ma soprattutto per quello Marco Carrai, per quello che riguarda la diciamo le le motivazioni che ha espresso in relazione a quello che sta accadendo in Israele, in in Palestina, sentiremo la voce di un’infermiera che tra le firmatari che è stata tra quelle che ha consegnato oggi la petizione ha preferito mantenere l’anonimato, questo rende conto anche del clima, no? In cui si è svolta questa questa vicenda È stato ehm approvato il bilancio da parte in via di approvazione. Il bilancio da parte del del comune di Firenze. Sentiremo sia le parole dell’assessore a bilancio Bettarini sia le parole di vari consiglieri raccolte da da Santa Salvatore poi con la vicesindaca di Campi Bisenzio faremo il punto sul tavolo per la GKN che si è svolto oggi in regione Toscana, sapete?
Questione particolarmente difficile da quelle parti gli agricoltori, gli agricoltori che che faranno un presidio di cinque giorni al Casello Uno e Valdicchiana a partire da domani sono stati ricevuti rappresentanti sono stati ricevuti dalla Commissione sviluppo economico e Consiglio regionale sentiremo la presidente Ilaria Bugetti del Partito Democratico, Eni conferma che fra una bio raffineria a Livorno e poi ci sono varie polemiche a Firenze. La questione del film il testimone cosiddetto filo russo filo Putin, teatro e l’affrattellamento ieri ha detto no non verrà proiettato ha sottolineato che a loro parere non non non c’erano nessuna non c’era nessun elemento di difficoltà proiettare il film e peraltro hanno definito anche abbastanza modesto ma che non suscitava assolutamente sentimenti di odio e non era in alcun modo ascrivibile ad una propaganda putiniana però hanno detto meglio evitare polemiche quindi insomma non proiettiamo non proiettiamo il film ci sono le polemiche invece da parte degli organizzatori segnatamente da parte della lista civica Firenze rinasce e poi c’è una polemica al fulmicotone che riguarda invece la direttrice del mh della Galleria dell’Accademia Sesi Lollberg che nel corso di una conferenza stampa stamattina interpellata a proposito del turismo a Firenze ha definito Firenze una meretrice.
Apriti cielo naturalmente perché contro le lei si è scagliata la vice sindaca Alessia Bettini e addirittura il senatore Matteo Renzi ha detto che presenterà una interrogazione parlamentare per chiedere le dimissioni oltre che le scuse di Olberg. Scuse che sono già arrivate da parte Olberg che ha detto che ha chiesto perdono per aver utilizzato probabilmente un termine non adatto ma il concetto è quello che Firenze corre il rischio appunto di di essere aggredita da un da un turismo mordi e fuggi. Tutto questo naturalmente dopo la pagina iniziale che dedichiamo alle alle proteste per l’antenna cinque G sul Monteferrato
Speaker 0: stiamo parlando di Prato, a tra pochissimo Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 1: Dunque la storia è questa tra Natale e l’Epifania in tutta fretta ehm è stato è stata installata un’antenna per la telefonia mobile alta ben trenta quattro metri nell’area nottola e protetta in Monteferrato siamo dalle parti di di Prato e ci sono le proteste del degli abitanti. Buonasera Enrico Becchi che abitante di Figline, giornalista e anche uno dei coordinatori del gruppo di cittadini interessati alla causa. Grazie di essere con noi. Buonasera. Allora un bel regalo diciamo di Natale della Befana
Speaker 0: vi è
Speaker 2: arrivato all’improvviso
Speaker 0: non ci
Speaker 2: avevate nulla?
Speaker 0: No non ci avevamo
Speaker 1: nulla neanche voluto questo regalo in realtà è come una volta arriva il carbone con la befana si sa quindi questa è
Speaker 2: un carbone abbastanza alto però Diciamo la verità. Sì un carbone di centafattomètre il unico
Speaker 1: compagio senza avvertire cittadini e ma perché al di là del fatto che è stata una sorpresa ecco perché perché protestate
Speaker 2: voi cosa cosa è che non vi torna? Ci sono direi quattro motivi fondamentali cioè appunto da un lato di spazio I cittadini assolutamente informati I lavori mal segnalati o addirittura amuffati e I mezzi di accesso al cantiere che non avevano l’autorizzazione per entrare in quell’area, cosa che abbiamo verificato. Cantiere non delimitato è assolutamente non sicuro oppure anche il fatto che la strada per l’accesso è stata rifistemata giusto nei punti che servivano per il cantiere ma in tutti gli altri che sono stati danneggiati dall’alluvione
Speaker 1: I danni sono praticamente ancora visibili. Ecco a proposito dell’alluvione voi pensavate quando avete visto l’arrivo dei mezzi che erano diciamo delle attività di ripristino della situazione dovute appunto all’alluvione che da quelle parti ricordiamo
Speaker 2: alluvione di novembre ha colpito duro? Esattamente questo la infatti l’abbiamo notato già verso fine novembre ma appunto non essendo segnalato tutti hanno pensato
Speaker 0: che il
Speaker 3: cantiere fosse
Speaker 2: alibito a quello e un mese dopo ancora verso fine dicembre lì si
Speaker 0: è scoperto
Speaker 1: che invece il canchiere era ben altro. Voi parlate
Speaker 2: di scempio paesaggistico ambientale? Direi sì perché l’area del Monteferrato è un’area naturale protetta di interesse locale come viene chiamata e anche un tipo di interesse comunitario perché presenta delle particolarità delle rarità sia dal punto di vista naturalistico che geologico che archeologico quindi ci sembra il colmo installare
Speaker 1: un’antenna in un’area diverso tipo. Peraltro la zona
Speaker 0: se se non sbaglio a capire
Speaker 1: per quello che mi mi sembra anche lei racconti è una zona andiamoci del tuo essendo
Speaker 2: un collega è una zona d’alto rischio idrogeologico no? Sì questo l’abbiamo verificato anche andando a indagare nel piano gestione di rischio alluvione. Effettivamente è una zona classificata come rischio rosso e tra l’altro l’antenna è stata costruita sopra a un ruscello che durante l’alluvione è praticamente diventato un fiume che
Speaker 0: ha scavato
Speaker 1: la strada. Curioso anche questo fatto. C’è poi la questione dell’inquinamento elettromagnetico no? Perché mi sembra per quanto alta un’antena del cinque G ehm è una zona dove ci sono insiedimenti residenziali cioè anche da
Speaker 2: questo punto di vista ci possono essere dei rischi? Sì esatto perché intanto per cominciare non abbiamo nessun dato sul campo elettromagnetico di fondo e nemmeno su quello al regime una volta che l’antenna sarà attiva e poi appunto la zona è classifiata a ume rurale perché appunto trattandosi di bosco però nei fatti le primissime abitazioni sono a meno di cento e cinquanta metri di distanza Quindi
Speaker 0: ecco delle preoccupazioni in questo
Speaker 2: senso da parte della popolazione sì ci sono molte.
Speaker 1: Cosa chiedete voi? Immagino abbiate scritto l’autorità competenti, avete ricevuto risposte, cosa succede?
Speaker 2: La prima cosa che abbiamo fatto è stata entrare in contatto con associazioni del territorio che sappiamo essendo sensibile all’argomento per cercare appoggio, consulenza. Poi sì abbiamo contattato la sopraintendenza dei beni culturali e per avere delusione da parte loro però per adesso non abbiamo ricevuto risposta e prossimamente proprio questa settimana se tutto va bene dovremmo organizzare un incontro pubblico con le amministrazioni proprio per cercare di
Speaker 1: chiarire definitivamente come sarà la sensazione. Ma l’antenna è solo
Speaker 2: installata o è già entrata in funzione per intenderci? L’antenna in questo momento è installata. Nella propria installata
Speaker 1: nel giro di pochissimi giorni però ancora non è entrata in funzione. Quindi diciamo
Speaker 0: il tempo
Speaker 1: per discutere anche per informare
Speaker 2: per bene la popolazione ci sarebbe? Sì o di verità anche anche poco però perché nel giro ripeto di pochissimi giorni da dopo le siamo bastati da avere solo la base di cemento a avere l’antenna quasi funzionante quindi ecco lavori
Speaker 1: procedono a ritmi parecchio serrate. Sì no ma ma quello perché siete stati cattivi evidentemente quindi la befana aveva portato I carboni. No, a parte gli scherzi dicevo comunque c’è il tempo di di di avere una un riscontro da parte anche della dell’amministra immagino un incontro, qualcosa che possa definire la vicenda anche per venire incontro ai dubbi che voi giustamente
Speaker 2: esprimete, no? Perché non essendo stati informati. Sì sì sì, questo sì personalmente diciamo riuscita o quanto mai. Organizzare un incontro di questo tipo
Speaker 1: e ripeto se va bene ci sarà in settimana così al meno vedremo. Teneteci informati grazie Enrico Becchi naturalmente noi abbiamo anche un po’ scherzato sulla vicenda che naturalmente seria non volevamo assolutamente sminuirla.
Speaker 0: Buona serata, buon lavoro. Ciao. Grazie mille a lei.
Speaker 4: Ciao Domenico, buonasera. Riferito a quello che hai appena detto della direttrice dell’accademia fa molto sorridere questa dichiarazione perché io sono una guida e vi posso garantire che destà per visitare il suo museo l’accademia è impossibile, è un’esperienza spiacevolissima per guida e turisti, questo dovuto anche a quante persone fanno entrare all’accademia invece che limitare I flussi e rendere una visita più piacevole a tutti è proprio l’esempio di quando si dice predicare bene e razzolare
Speaker 1: male Antonio. Ah interessante Antonio però Olberg che può fare? Cioè senso poi alla fine non credo che che se riduce se riduce gli
Speaker 0: ingressi non è
Speaker 1: che riduce il turismo a Firenze non non non lo so non credo e dipenda da lei questa questa vicenda lungi da me voler difendere Olberg e si difende perfettamente da sola. Per altro arrivano altri messaggi su questa questione che evidentemente ha colpito il vostro immaginario. Feliz dice la responsabile dell’accademia ha perfettamente ragione a utilizzare un termine del genere. Certo un po’ forte ma che alla fine è solo un modo per far riflettere e rilanciare delle discussioni a cui I fiorentini tengono e che spesso si fa finta non esistono, questo dice. Felis noi diciamo che intanto ci andiamo a sentire notizie nazionali e internazionali da popolare Milano poi torniamo insieme per parlare di varie notizie a partire dalla dalla ehm consegna delle delle firme che chiedeva dimissione alla presidenza della fondazione
Speaker 0: Mayor di Marco Carray
Speaker 5: popolare network
Speaker 6: le diciotte e trenta Popolare NetWrk. Buonasera. Le notizie. Il Medio Oriente. La risposta all’attacco contro la nostra base in Giordania sarà importante ma non vogliamo una guerra con l’Iran ha detto la casa bianca il giorno dopo la morte dei primi soldati americani in Medio Oriente dal sette ottobre Biden pressato dai repubblicani starebbe valutando diverse opzioni proprio in queste ore Teheran ha negato ogni coinvolgimento Aumenta la lista dei paesi che hanno intanto deciso di sospendere I finanziamenti all’agenzia ONU per I rifugiati palestinesi L’UNRWA.
Tra un mese rischiamo di non essere più operativi. Proseguono I negoziati tra Stati Uniti, Israele, Egitto e Qatar per la liberazione degli ostaggi in mano a Damas. Le parti hanno fatto capire che la trattativa richiederà ancora del tempo, minimo alcuni giorni. La protesta degli agricoltori non si ferme, in Francia continua ad avanzare, I trattori oggi hanno bloccato diverse autostrade e sono sempre più vicini a Parigi mentre il governo cerca di trovare un terreno di mediazione, proteste anche in altri paesi come in Belgio dove le organizzazioni degli agricoltori hanno minacciato il blocco totale di Bruxelles in Italia torneranno in strada domani I trattori del coordinamento nazionale sono previsti diversi presidi in molte città. Piano Mattei, l’Unione Africana, Gela, Meloni avremmo voluto essere consultati, dice in parlamento il presidente della commissione Musafaki che esorta basta promesse vuote, vogliamo I fatti.
È stato trasferito il carabiniere che durante la manifestazione pro Palestina aveva detto di non riconoscere Mattarella come suo presidente. Indaga l’arma e anche la procura di Milano. Io non l’ho votato, non è mio
Speaker 0: presidente, non lo riconosco,
Speaker 6: aveva detto a
Speaker 0: una manifestante che gli
Speaker 6: ricordava I moniti del capo dello stato. Ilaria Salis portata in tribunale in catene è una scena scioccante dicono I suoi avvocati, aveva mani e piedi legati e una guardia la tirava con una catena di ferro. Lungheria rispetti I suoi diritti interviene anche Tagliani, l’attivista trentanove anni di Monza è accusata di aggressione ai danni di tre neonazisti durante una manifestazione a Budapest è in carcere da quasi un anno. Queste altre notizie nel giornale radio, l’appuntamento alle dieciannove e trenta.
Speaker 0: Buona serata.
Speaker 1: Dunque veniamo alle
Speaker 0: notizie che
Speaker 1: si stima. Dunque veniamo alle notizie atteso in tre grandi e attrezzati ospedali pedrarici italiani il primo gruppo di bambini palestinesi che hanno bisogno di cure che si stima possono arrivare già nella tarda serata di oggi se non ci saranno problemi alcuni di questi verranno ospitati anche all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove questa mattina si è svolto davanti ai cancelli un presidio di protesta di un gruppo di sanitari con la consegna di una petizione per le dimissioni di Marco Carray, presidente della Fondazione Mayor, petizione che è stata messa su da sanitari per Gaza a Firenze da altre sigle come Cubsanità Comitato io non ci sto comunità palestinese a sopace palestina associazione amicizia d’Italo palestinese arci città visibili medicina democratica di Firenze. Sulle motivazioni di questa protesta abbiamo
Speaker 7: sentito un’infermiera che però ha chiesto di parlare il anonimato. Siamo qui oggi a protestare contro la nomina Marco Carrai a presidente della fondazione Maiet in quanto è anche con un onorario di Israele e visto che
Speaker 0: pubblicamente sui social e
Speaker 7: sulla stampa lui sostiene la legittimità di questo attacco, senza mai però prendere delle posizioni nette verso I fini di guerra che sono stati in un mestico, ma appunto gli attacca agli ospedali, il loro mancato di rifornimento, di liberi, beni di prima necessità e farmaci e anche la mancata apertura del corrito umanitario. Per questi motivi ci sembra abbastanza in conflitto col codice etico della fondazione stessa, che proprio parla di rispetto, che noi operiamo nel rispetto dei diritti umani e della Convenzione Internazionale di Sinebra. Le due cose sono abbastanza in conflitto, noi abbiamo gesto al Presidente Carai di prendere una posizione netta rispetto a questa politica di aggressione e di galazione dei diritti umani, mentita con rettiche antisemite, facciandoci di antisemitici e odiettori seriali, quando in realtà è proprio tutelare il popolo israeliano stesso che queste politiche di aggressione sono pericolose. Evita sempre di prendere posizioni chiare e nette di dissenso della linea politica di questo governo israeliano. Noi oggi rierenghiamo il regalo che ci è stato fatto a Natale dalla dalla fondazione chiedendo le dimissioni.
Insieme a noi ci sarà Sanitari per casa che ha raccolto dieci mila firme a supporto delle dimissioni di Ferrai
Speaker 1: per questa incompatibilità. Dopo Bologna anche a Firenze il film filo russo così definito il testimone dedicato al non sarà proiettato a decidere il circolo teatro affraterlamento di Firenze poiché I membri e consigli di riettivo riunirsi per una visione del film si leggono comunicato hanno deliberato all’unanimità di accogliere l’invito istituzionale a rinunciare la proiezione approvista per il primo febbraio su iniziativa della lista civica Firenze Rinasce e dell’associazione Firenze Consapevole. Responsabile del circo hanno deciso di non ospitare iniziativa dopo aver visionato e valutato il film. Il testimone viene detto il comunicato è un film modesto tuttavia concorre a disegnare il segno dei tempi che viviamo e ci ha fatto riflettere e discutere per questa opportunità tanto da ritenere che non sia un prodotto culturale da censurare a nostra decisione precisano sempre in una nota I dirigenti del dell’affratellamento esclude totalmente il fatto è questo film inciti all’odo alla violenza tanto da essere considerato non adatto ad una pubblica visione. La visione dico ne è annullata perché il tema stesso che è molto importante sarebbe stato deviato a causa delle sorprendenti reazioni che ha sollevato nonché per I contenuti della proposta cinematografica in questione.
Nella culla dell’umanesimo Nardella censura la cultura. Questo quanto ribatte Firenze Rinasce tra gli organizzatori come abbiamo detto prendiamo atto la decisione degli amici del teatro affretellamento di non proiettare il film a decisione frutto del gravissimo intervento censorio al sindaco Nardella. Evidentemente la inelegante allusione del sindaco ai fondi che il comune concede al teatro ha ehm determinato il fatto del teatro. Non ha pensato in non poter continuare serenamente la propria missione qualora avesse proiettato il film comunque non ci faremo zittire dice Firenze Rinascene, prossimi giorni comunicheremo la nuova data e la sala dove proiettare il film anche perché oltre quattrocento persone sono già prenotate per la visione. Entro al fine alla consigliatura il cinquanta per cento del centro abitato che conta più di sessanta chilometri quadrati a Firenze sarà zona trenta chilometri orari.
Lo ha arrivadito I nostri microfoni l’assessore alla mobilità del comune Stefano Giorgetti in seguito al dibattito partito da Bologna che è coinvolto anche il
Speaker 8: ministro dei Trasporti Matteo Salvini sentiamo. Abbiamo fatto un progetto e ad oggi ne abbiamo realizzato del del centro abitato circa il trenta per cento con le delibere che abbiamo già fatta di vero e mal quarantasinque con una programmazione poi dell’ultime due tre zone da inserire che ci porterà alla fine al cinquanta per cento della superficie però I cinquanta per cento
Speaker 0: è per dare un numero, un riferimento. Il fatto
Speaker 8: è che ogni zona viene progettata in virtù proprio delle caratteristiche, della abilità. Quindi abbiamo delle zone in tutti I quartieri, quindi abbiamo delle zone trenta che ormai ci sono da anni, pensa al centro storico, pensa alle Cascine. La prima sperimentazione l’abbiamo fatta nel quartiere tre con Piripoli e poi di di una parte delle delle delle viabilità sempre il quartiere tre dove abbiamo risolto una serie di problemi e abbiamo visto che facendo queste lavorazioni non abbiamo avuto su certe intersezioni più incidenti. Questo è penso a datini traversari. Penso al zona trenta nel quartiere Forlanini per portare un esempio all’interno del del quartiere cinque.
Quindi stiamo facendo delle zone trenta all’altezza via Reginaldo Giuliani. Nelle progettazioni future pensiamo
Speaker 0: anche alla
Speaker 8: zona per esempio delle piagge dove ci sono molte residente intersezioni quindi stiamo lavorando
Speaker 1: per portare in fondo quello quello che è il progetto vediamo al bilancio come di Firenze aumenta la spesa corrente di ventisette milioni ma nessun aumento su tasse tariffe per I cittadini. Molto importante gli investimenti in città, un miliardo e seicentocinquantamila euro tra PNRR e risorse proprie. Queste tra le altre cose le parole dell’assessore comunale a bilancio Giovanni Bettarini intervenendo in Consiglio comunale nel giorno in cui è previsto appunto il voto di apprivazione. Poi sull’ipotesi lanciata da Firenze Democratica. Bettarini dice abbiamo preferito tassare I turisti piuttosto che I fiorentini.
Pensiamo che questa sia una cosa equa.
Speaker 9: Sentiamo lo microfono e si andrà salvato. I pilastri sono un aumento dei servizi, aumenta la spesa di ventisette milioni di euro, la spesa corrente ma nessun aumento per tasse tariffe per I cittadini. Così come l’Irpef rimane ferma allo 0 due 0 sotto venticinque mila euro mentre invece sono molto numerose, molto importanti gli investimenti stiamo facendo in città. In questo momento a Firenze ci sono in corso investimenti per un miliardo e sessantacorantanove milioni di euro di cui circa un miliardo e sessanta vengono dal PNRR e altri invece da risorse proprio trovate in altro modo. Inoltre abbiamo portato in fondo delle riforme che noi riteniamo molto importanti.
Per esempio quella del servizio Mensa che viene totalmente re internalizzato con un controllo più puntuale della filiera, perciò maggiore sostenibilità per I ventimila pasti che ogni giorno il Comune di Firenze dai bambini alle bambine delle scuole e anche altre misure come l’adeguamento degli stipendi dei lavoratori del museo, il contratto di fedelculture che è sicuramente un segno di equità e attenzione per questi lavoratori.
Speaker 10: Firenze Democratica propone un aumento dell’IRPEF. Firenze Democratica
Speaker 9: ha fatto una riflessione diciamo politica sul momento dell’Irpef ma non l’ha proposta per questo bilancio. Quella è una questione sicuramente di lungo periodo. Noi abbiamo preferito tassare I turisti piuttosto
Speaker 0: che I fiorentini in questi anni a Firenze e pensiamo
Speaker 1: che questa sia una cosa equa. E a proposito del voto sul bilancio su cui penserebbe il non voto di Firenze Democratica che nelle scorse settimane aveva criticato l’amministrazione Comunale il capogruppo Leonardo Calistri chiarisce si vota non potrebbe essere diversamente però la nostra voce critica l’abbiamo fatta sentire forte e chiara. Dmitri Palagi di sinistra progetto comune punta tutto sulla sicurezza sociale il per quanto riguarda invece Italia Viva positiva che evidenzia I due milioni in più
Speaker 10: sul sociale sentiamo le loro
Speaker 11: voci sempre nel servizio di Sandra Salvatore. Si vota o no questo bilancio? Si vota, si vota, non potrebbe essere diversamente.
Speaker 0: Abbiamo fatto un intervento sia al capogruppo e sono io
Speaker 11: sia a piccioli rispetto alle cose che si deve migliorare, siamo stati in maggioranza e siamo in maggioranza, sarebbe difficile far capire diversamente però la nostra voce eritica all’interno di questo bilancio l’abbiamo fatto sentire forte e chiaro degli elementi che possono anche essere di discontinuità, quella discontinuità che ad oggi il Partito Democrafico non vuole minimamente nemmeno sentir nominare. Sull’Astor si chiede la possibilità di poterlo comprare direttamente dal comune e pertanto la possibilità di poterlo già utilizzare per gli studentati. Sull’IPFI l’ho solo messo all’attenzione, è un tema delicatissimo, c’è la necessità di discuterne. Questo l’ho fatto.
Speaker 5: Diciamo che il milancio di sempre è rivendicato dalle varie anime della maggioranza che adesso stanno litigando su chi è più canesiano, chi è più riformista, in realtà viene rivendicato tutto in termini di video sorveglianza, non ci sono sufficienti risorse per quanto riguarda la prevenzione in materia di sicurezza sociale, quello che noi proporiamo con gli avvendamenti è quello di investire maggiormente nella teoria dei nagge, dovrebbe accompagnare le zone trenta perché altrimenti si discuse soltanto di sanzioni amministrative e limiti di velocità quando il tema è come si favoriscono nuovi comportamenti in termini di mobilità poi con gli ordini del giorno proporremo di individuare I cinque milioni che mancano per il Padovani laddove non ci fosse interesse da parte della Fiorentina o da parte di altre realtà private. Proporremo di bloccare l’ipotesi di votare in borsa I servizi essenziali, rifiuti, gas, acqua e luce e quello che aggiungeremo sarà anche la proposta di prevedere il salario minimo per dieci euro come già fatto da parte del comune di rivolto. Non sono elementi che stravolgono il bilancio ma non ci aspettiamo che questa maggioranza seppure al momento divisa in vista delle prossime
Speaker 12: elezioni possa cambiare qualcosa rispetto agli ultimi quattordici anni. Stamattina ha evidenziato molti aspetti positivi. Due milioni in più su sociale, un bilancio alto che tocca quasi diciassette milioni di euro di gestione non di spesa corrente, ci sono diversi correlati però sul sociale è un bilancio che tiene, su altre cose tiene, Ci sono degli aspetti un po’ critici quali può essere per esempio la nuova fondazione che vede un un budget di più di un milione di euro che è enorme. Un milione di euro per tre anni. Non c’è una visione sul turismo a Firenze.
C’è davvero bisogno di una nuova fondazione che ci diano almeno l’idea di quello che vuole essere questa convention bureau e su altri aspetti un pochino più di gestione anche pratica le vulte sono centoventimiglioni di multe e settantasette milioni di tasse
Speaker 0: di soggiorno.
Speaker 12: Noi non eravamo d’accordo con la tassa di soggiorno. Perché anche noi non potremmo rinvestire in cultura attraverso gli alberghi
Speaker 1: stessi che versano tantissimi soldi sulla città. Buonasera alle diciotte e quaranta cinque a Federica Petti che è vice sindaca
Speaker 7: di alcuni campi
Speaker 1: Bisenzio grazie di essere con noi. Grazie a voi. Tavolo in regione questa mattina per tornare sulla questione
Speaker 7: GKN cosa è venuto fuori? Allora sì, Tavolo ci fa sovvenerdi. Finalmente l’azienda che è presentata, c’erano sindacati a RSU, lavoratori, tra I soldi di tipa metropolitana in realtà grandi novità non sono venite fuori se non quella che il tavolo si riaggiarnerà breve e la nostra fedezione è chiara occorre parlare del del reddito dei lavoratori, quindi l’azienda o paga gli stipendi oppure occorre
Speaker 1: parlare degli ammortizzatori sociali. Cosa che al momento mi sembra
Speaker 0: l’anzienda non
Speaker 7: voglia fare, favorecchia mercante. Esatto, diciamo che dal tavolo dal tavolo di venerdì non è niente però il passo positivo è che comunque l’organizzazione della prossima riunione sta che condivido da tutti e quindi appunto se non si parla di stipendi come noi affideremo è necessario assolutamente parlare di ammortizzazioni sociali e se quello l’azienda ci ha
Speaker 1: dimostrato a quanto meno festivi di vista. Senta la la questione invece del piano di
Speaker 7: rindustrializzazione a che punto siamo? Allora per quanto riguarda il tema di rindustrializzazione l’azienda chiaramente non te spessa. Noi come amministrazione comunale faremo di tutto affinché il percorso continui e antichi a vi e soprattutto la nostra produzione è chiara su quel sito non non si deve fare seguilazione
Speaker 1: e rimane assolutamente un sito produttivo. Grazie Federica Petti
Speaker 0: vice sindacca Campi Bisenzi. Buona
Speaker 13: serata, buon lavoro a lei. Grazie. Vita, morte e miracoli. La stagione due mila ventitre e due mila ventiquattro del Teatro Metastasia di Prato. Rim Bambimenti, un Ted Talk senescente in Salsa Punk.
Diecon Andrea Cosentino, un misto esplosivo di comicità e poesia, idiozia e intelligenza. Una performance che inizia come una conferenza sul tempo e scivola verso un concerto spettacolo. Dal
Speaker 12: primo al quattro febbraio al
Speaker 13: Teatro Fabricone di
Speaker 0: Prato. Controradio. Controradio Newsline sera. E
Speaker 1: dunque la politica stasera inizia la campagna elettorale a finanza di Stefania Saccardi per Italia Viva e Inizierà con un video molto simpatico su questa nostra amica che fa della competenza della serietà la propria cifra distintiva con queste parole leader di Italia Viva ante Orenzi nell’evasione newsletter ha annunciato l’evento di questa sera al Puccini in cui la vicepresidente al Regione Toscana lancerà appunto la propria candidatura a SINAC per Italia Viva con l’ipotesi primaria che oramai però sembra superata e l’interruzione e l’interlocuzione tra Renziani e Dem soprattutto sul fronte locale, Sentiamo I pareri di Tommaso Ciuffoletti nella consueta
Speaker 14: rubrica del lunedì. Buttiamola in politica con Chiara Brilli. Come un po’ nel centro-destra anche qui ci si registra lo scollamento tra quanto viene diciamo richiesto dal Roma e quello che invece poi I gruppi locali intendono fare. Se da un lato appunto nel centrosinistra l’idea di trovare una quadra per un’alleanza con Renzi è caldeggiata a livello locale vuoi anche per rapporti personali in questo caso parliamo direttamente di quelli fra Nadella e Renzi. Vuoi per altre vicende proprio
Speaker 0: locali non si riesce a mettere insieme quello che potrebbe invece aver avuto senso a mettere insieme. Ormai il
Speaker 14: tempo per ricucire con Italia Viva direi che va scadendo insomma non si può fare una presentazione dove peraltro appunto a mettere la faccia è anche una persona che ha fatto di una certa serietà la propria cifra politica come Stefania Saccardi e poi magari dopodomani dirò fermi tutti c’è scherzato facciamo conto di nulla ecco sarebbe tremendo anche da un punto di vista dell’immagine, anche solo personale di una persona come Stefania Saccardi, quindi io sono d’accordo se se stasera si tiene questo lancio di candidatura di Stefania Saccardi per andare a quel punto dopo è tardi per tornare indietro e se caso o mai se ne ragionerà esattamente come prevede la legge se nessuno al primo turno prenderà più di cinquanta percento allora ci si vede come
Speaker 1: sempre al ballottaggio e si ragiona. L’ENI conferma la decisione di realizzare la terza bioraffineria in Italia al Livorno, un progetto per il quale è stato presentata, estanza di valutazione di impatto ambientale già nel novembre duemila ventidue. Eni in attesa del completamento dell’autorizzazione a riportarle una nota del gruppo dove si ricorda che la conversione del sito industriale di Livorno sul modello di quanto già realizzato nel duemila quattordici a Porto Marghera nel duemila diciannove a Gela conferma dice Eni la strategia di decarbonizzazione del nostro gruppo. Strategia prosegue la nota mirata alla neutralità carbonica entre il duemila cinquanta aumentare la capacità di bioraffinazione agli attuali uno virgola sessantacinque milioni di tonnellate all’anno agli oltre cinque entro il duemila trenta in linea con la decisione di convertire la raffineria di Livorno che consentirà di assicurare un futuro produttivo e occupazionale al sito. Eni ha interrotto dice le importazioni di gregio e ha conseguentemente avviato la fermata delle linee produttive lubrificanti dell’impianto di Topping.
La distribuzione ai carburanti sul territorio sarà garantita dall’importazione di prodotti finiti e semi lavorati ci saranno cinque giorni di presidio da domani a sabato tre e febbraio al Casella uno di Valdichiana il presidio degli agricoltori che con I trattori saranno in corteo dalle novelle diciotto fino alla rotonda di Valticchiana Outlet Village nell’aretino da domani anche a Grosseto agricoltori in presidio di fronte all’Areni Station sulla provinciale quattordici. Grosseto Sud a partire nove e trenta lo slogan scelto è niente agricoltori, niente cibo, niente futuro, organizzare iniziative alla sigla riscatto agricolo che aderisce alla protesta partita dalla Germania a Francia contro il Green New Deal e Oggi pomeriggio gli agricoltori sono stati ascoltati a in commissione sviluppo economico della regione Toscana, la Presidente, l’area
Speaker 15: bugetti e Partito Democratico, buonasera grazie di essere con noi. Buonasera, buonasera
Speaker 1: a voi In realtà
Speaker 15: noi ancora attendiamo la data. Però ecco abbiamo fatto questo comunicato dove ci siamo sentiti di ascoltare perché come ascoltiamo l’associazione di Categoria questa protesta che abbiamo seguito come Commissione ci sembrava giusto capirne alcuni dettagli perché si è mosso anche il gruppo parlamentare del PT, in particolare su alcune misure che sono state tolte dal governo che sono quelle per esempio sull’aumento del carburante quindi la mancanza di incentivi per gli agricoltori under quaranta le sonvenzioni per coloro che vogliono investire nelle energie rinnovabili quindi un sostegno agli agricoltori nella terra come la Toscana secondo noi merita
Speaker 1: di essere sottosfazione. Anche perché appunto si parla sempre di agricoltura anche dal punto di vista della tenuta come sappiamo drammaticamente problema reale anche dalle nostre parti alla tenuta idrogeologica no? Dei suoli e e poi appunto gli agricoltori denunciano e difficoltà quotidiane per quello che riguarda il riconoscimento stesso del del loro ruolo sociale no? Questo è un po’ il tema
Speaker 15: su cui probabilmente bisogna riflettere. È assolutamente così perché noi quando poi affrontiamo temi della della politica e dicola comune dei fondi che arrivano dall’Europa in sostegno degli agricoltori ricordo che la Regione Toscana ha fatto dei bandi sia sull’agricoltura biologica che per gli agricoltori under 40 quindi non continuiamo a sostenere perché riteniamo che I presidi di montagna delle aree interne siano fondamentali per mantenere I territori insieme a questo però non ci dimentichiamo che c’è un PIL della Toscana che che aiuta EEA fianco a questo c’è la parte del dell’agricoltura sociale. Ramento questa legge perché è stata molto apprezzata e che riesce a far sì che attraverso l’agricoltura sociale si abbia l’inclusione con la stessa moltenzione della terra che
Speaker 1: poi è una delle cose più belle che si possano immaginare. È quello che dicevamo assolutamente. Grazie grazie Lera Bugetti presidente commissione sviluppo economico buonasera di sretti tradizionali politecnologi alla Toscana registrano nei primi nove mesi del duemila ventitre una crescita del sei virgola sette per cento rispetto al duemila ventidue con una montare complessivo di circa ventitre miliardi di euro nelle esportazioni più uno virgola quattro miliardi di euro. Questo quanto rileva l’indagine monitor dei distreti della Toscana. Il comparto più rilevante è il sistema moda con circa dodici miliardi però nel complesso ha subito un rallennamento il secondo trimestre duemila ventitre con le esportazioni che fanno segnare un meno dieci per cento che tra luglio e settembre diventa un meno dodici per cento va male soprattutto il distretto di Firenze Calzature Pelletterie meno dieci virgola sette per cento, Empoli abbigliamento meno sette otto per cento ah va bene invece l’orificeria di Arezzo con il più quattro virgola uno per cento.
I numeri ci gratificano per il lavoro svolto degli ultimi anni. Abbiamo superato per la prima volta I due milioni di visitatori grazie alle decisioni strategiche a quanto abbiamo offerto ai pubblici diversi in questa cifra. Non sono neanche contenute numerose persone che partecipano ai nostri eventuali ai nostri eventi serali e lunedì di chiusura il record di visitatori sono gli obiettivi uno degli obiettivi raggiunti che Sesi Lollberg la direttrice dell’Accademia di Firenze ha menzionato durante la conferenza stampa dedicata all’anno dei successi cosiddette Museo Fiorentino
Speaker 16: sentiamola al microfono di Viola Giacalone. Osso e temporane e poi abbiamo aperture straordinarie di sera d’estate ne abbiamo avute due ogni settimana da giugno ad ottobre che è un veramente un periodo molto lungo. Tanti restauri, la digitalizzazione di tutte le opere del museo tante pubblicazioni che abbiamo presentato anche in in pubblico anche in solo nella Galleria dell’Accademia ma anche per esempio a Santa Croce quindi abbiamo proprio una varietà di di offerte anche per il welfare culturale perché ovviamente l’arte ha anche un compito educativo, un compito psicologico, un compito insomma per aiutare tante persone e abbiamo aderito a questo bellissimo progetto del welfare culturale che ci offre l’immaginario insieme alla cassa di risparmio e ci sono dei progetti over art, cioè arte proprio per persone anziane oltre I 65 anni che non sarebbero in grado altrimenti di organizzarsi queste visite, di arrivare nel museo e anche I neurodiversi che hanno difficoltà a comprendere le cose con velocità quindi bisogna dedicarsi, bisogna concedere al loro tempo e prima cosa che partirà è questa sera I Kinkaleri che ballano nel nostro museo poi a inizio marzo c’è la giornata di studio, la prima in assoluto per Foschi, Pier Francisco Foschi, questa giornata di studio accompagna la mostra che è ancora attuale poi facciamo dei lavori I cantieri continuano facciamo dei lavori sulla facciata come avete visto sull’ingresso insomma
Speaker 1: ci sono tante tante belle cose e a proposito di Sessilla Olberg c’è stata nel pomeriggio una polemica al fulmico Tone che la riguarda perché nel nel corso della conferenza stampa a margine in maggio della conferenza stampa interpellata sulla questione dei flussi turistici la direttrice della galleria dell’accademia ha detto testualmente una volta che la città è diventata meretrice sarà difficile farla tornare vergine. Se non si mette ad essere un freno assoluto non vedo più speranza. È a Preticello, è intervenuta subito la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini che ha detto beh insomma definire a Firenze una prostitute è l’offesa più grave mai sentita da una persona che peraltro ricopre un ruolo istituzionale così rilevante e mhm Olberg offende la storia di Firenze dice Bettini dove ha lavorato offendi il lavoro di migliaia di persone soprattutto offendi I fiorentini proprio lei che da non fiorentina a Firenze deve moltissimo mi agoro e torni indietro I suoi passi. Più duro ancora Matteo Renzi, leader di Italia Viva che ha detto presenterò al ministro San Giuliano un’interroga delle sulle frasi vergognose della direttrice della Galleria dell’Accademia ehm e ha chiesto insomma ha detto Renzi Lohlberg deve scusarsi o dimettersi la Olberg intanto la direttrice dell’Accademia Sesi Lohrberg si è scusata ha detto ehm testualmente mi dispiace aver usato le parole sbagliate a lungi da me offendere qualcuno tantomeno I fiorentini che come me vivono quotidianamente questa città una città che amo che ha ricambiato tutto il mio affetto e che oramai è casa mia quello che intendevo dire è che Firenze deve essere testimone per tutti tali è un turismo sempre più consapevole non mordi e fuggi.
L’attore Michele Riondino sarà ospite questa sera al Cinema la Compagnia in occasione dell’anteprima toscana del suo film di esordio alla regia in sala anche il collettivo e lavoratori della GKN, conflitti di classe, mobbing, sfruttamento e mancato rispetto ai diritti dei lavoratori. Sono questi temi affrontati dalla pellicola che vede nel cast anche Leo Germano. Chiara
Speaker 3: Brilli ha intervistato Michele Riondino. Diciamo che c’è stato un esperimento sociale da Saranto che è particolarmente riuscito nel corso di diversi decenni si è addormentata una classe operaia nel senso che si è capito bene che costringendo I lavoratori a a condizioni diciamo precarie e soprattutto mettendoli costantemente sotto minaccia, il lavoratore stesso tenderà ad accettare qualsiasi condizione pur di tenere quel posto di lavoro.
Speaker 10: Una storia che parte davvero da un suo percorso di ricostruzione diciamo quasi giornalistica poi naturalmente riposizionato nella nella chiave cinematografica di una normalizzazione però di una realtà che era talmente drammatica che lei ha
Speaker 3: rappresentato e riraccontato come? Ma io non volevo fare un film drammatico, cioè volevo raccontare una storia che nella nella sua natura è drammaticamente umiliante e quando raccolto le testimonianze dei confinati, dei diretti interessati, cioè di chi ha subito questo questa forma di che poi non è ma è bossing cioè
Speaker 0: un sistema di
Speaker 3: umiliazione perpetrato da dalla dalla dirigenza nei confronti di più
Speaker 0: lavoratori e hm Quando parlavo
Speaker 3: con loro erano loro stessi che mi facevano uno in particolare, mi faceva riferimento, faceva molto riferimento a fantozi, cioè diceva noi eravamo tanti fantozi e quindi ho capito che la chiave giusta per raccontare questa storia poteva e doveva essere una chiave più grottesca insomma far vivere queste esperienze a dei personaggi che poi possono essere ricordati come delle maschere
Speaker 1: un po’ come con fantôme siamo in conclusione per visione del tempo per quanto riguarda la giornata di domani sulla Toscana Cello Sereno, Velato, Salvolcale, Adenzamenti, Mattutini, sul coste a Cipellago, I venti assenti sulle zone interne e deboli, meridionali sulla costa ma ripoco mossi, temperature stazionare, un ulteriore levecalo, le ma alle minime congelate mattutine sulle pianure, Fondo Valle all’interno, ampiamente sopra 0 in collina, montagna per l’accentuata in versione termica e in lieve calo. Anche le massime giustina, ultimamente in regia, dopo la sigla, la ritroverete fino a Algeria Repopola e Nettor che diciannove e trenta. Buona serata
Speaker 0: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 13: Newsline sera”