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News line del 30 Maggio 2024 18:15


Speaker 0: E la notizia.

Speaker 1: Newsline sera. Deciata sedici una buona serata a tutti voi da Domenico Quedino ben trovati la Newsline serale di contro radio in le notizie principali da Toscana Firenze servizia la redazione e le interviste in diretta di approfondimenti questo è il menu consueto ampia pagina politica questa questa sera ma innanzitutto la cronaca perché c’è questo arresto certamente ehm come possiamo dire eccellente sicuramente non non non atteso una fulmina al sereno il resto del comandante dei carabinieri di Prato con la gravissima causa di corruzione ma insomma vi daremo tutti I particolari nella nella nella cronaca ci occuperemo poi del mh della politica come detto con soprattutto la questione montanariche come sapete il retore dell’Università personale di Siena che aveva tentato riunire la sinistra intorno a all’associazione undici agosto non riuscendovi in ultima estanza ha fatto una dichiarazione di voto per un candidato della della lista del re della lista di finanze democratica ehm ed è chiaramente una cosa che sta facendo discutere no? È un po’ una una pietra lanciata nello stagno e la sinistra in vista del del voto amministrativo che oramai è molto prossimo. Sentiremo poi quello che hanno da dire I comitati per la sicurezza di Firenze, la sicurezza come sapete è uno dei temi principali di questa campagna elettorale in particolar modo ma non solamente a Firenze e domani cioè sabato ci sarà un’importante iniziative in Chiuso di Santo Spirito proprio su questi temi e poi per quello che riguarda il nostro percorso di presentazione delle varie liste sentiremo libertario Raffaelli che è capolista del di Firenze Rinace come sappiamo candida a sindaco Alessandro De Giulia e poi ehm tante altre notizie tra cui vi segnalo anche il convenio che si è tenuto sulla sicurezza idraulica e drogeologica del territorio a Firenze questa questa mattina tema quanto mai di attualità come sapete tutto quello che è accaduto negli eventi alluvionali del degli inizi di novembre scorso ma ma non solo evidentemente un tema di di grande attualità sentiremo ahm in diretta la presidente con Sassu e Bonifica due alto Valdarno, Serena Stefani, tutto questo però dopo la pagina iniziale, dopo la storia iniziale che dedichiamo alla marcia della pace

Speaker 0: di Rondine tra pochissimo Revo, Revo, your face is a

Speaker 2: mess Revo, Revo, half the day

Speaker 0: you know

Speaker 2: Hot Tramp, I love you so

Speaker 0: EEEEEEEEEE

Speaker 1: Dunque dunque circa quattromila giovani hanno sfilato oggi per dieci chilometri da Arezzo al borgo di Rondine in occasione della marcia per la pace che ha aperto lo Utopic Fest il Festival Internazionale sul conflitto promosso da Rondine e Cittadela della Pace. Non c’è bisogno di essere eroi basta ritrovare il coraggio di fare le scelte, questa è la frase di Don Tonino Bello che apriva il serpentone dei marciatori. Buonasera e grazie a Franco Vaccari,

Speaker 3: presidente Rondine, Città della Pace,

Speaker 1: grazie di essere con noi. Grazie a voi, buonasera. Una un successo che riempie il cuore, possiamo dire così, no? Quattromila giovani intorno al concetto di

Speaker 3: pace, è sempre qualcosa che dà tanta speranza. Sì e aggiungerei non solo giovani ci metterei anche gli adulti che

Speaker 4: sono trascinati dai giovani in questo

Speaker 3: gesto antico e nuovo che è camminare per la pace, ma anche le istituzioni, I presi, I professori, quindi veramente è stato un popolo che si è messo in cammino dietro questi giovani coraggiosi che vengono ai luoghi di guerra e che non si rastegnano la guerra e spengono le ragioni dell’odio nella loro vita e nel loro percorso qui a Rondine. Quindi un motivo per per sperare perché è possibile fermare l’odio che sta

Speaker 1: dilagando oltre I confini territoriali dove sono le guerre. Ecco però mai come forse in questo momento la

Speaker 0: parola pace è pronunciata

Speaker 3: da tanti ma praticata da pochi. Ehm sa incontra una mia allergia alla parola pace. Sembra un paradossi dice ma come lei presidente della città della pace, ha l’allergia per la parola pace, sì lo, perché è proprio una di quelle parole sacre, laicamente sacre, che se si ripetono troppo e non si praticano si coprano di retorica o si svuotano di significato, quindi bisogna fare qualcosa per la pace e allora intanto camminare, abbracciare questi giovani coraggiosi, dare coraggio e domandarsi io che cosa posso fare Per orientare quello che posso in una direzione di pace, cioè di convivenza, di relazioni pacificate oppure verso la guerra, verso l’odio o

Speaker 1: verso anche l’indifferenza e il cinismo. Le volevo far ascoltare questo questo passaggio del professor Panciopardi che questa mattina è stato I nostri studi in vista di un incontro che ci sarà domani in sala feria al gabinetto VSE. Il tema è quale pace per l’Ucraina? Quindi affrontiamo noi degli scenari più caldi evidentemente.

Speaker 2: Le faccio ascoltare

Speaker 5: e poi lo commentiamo insieme. La cosa che si sente dire sulla stampa italiana e in gran parte anche più dalla sinistra che dagli altri è che ci vuole la pace assolutamente a tutti I costi ora subito e nessuno di questi che chiedono la pace dice a quali condizioni sembra che non dicendolo che in realtà basti interrompere il conflitto basti firmare la situazione come è adesso e quindi la pace cosa significa? Significa che si

Speaker 6: tiene tutto quello che è

Speaker 5: riuscito a strappare con la con la violenza della guerra e gli ucranisti tengono le loro rovine è è una pace questa? Quelli che parlano di guerra provocata dal fatto che la NATO si è appressata ai confini della Russia.

Speaker 1: Allora si poi va avanti però il cuore diciamo della della considerazione volevo commentare con lei appunto questa cioè che pace di che pace possiamo parlare al

Speaker 3: realismo di Panciopardi cosa si può opporre? Ma ci oppone il realismo della nostra storia, quando ho ricordato stamani, 29 anni fa esattamente il 30 maggio al Treblino incontrai I dirigenti di Elsin e mettemmo a fuoco il primo cessate il Fuoco della guerra in Cecenia, eravamo nel 1995, ci chiesero perché ci stavamo impegnando per il C’è Stato e il Fuoco e noi dicemmo siamo qua perché un minuto in meno di guerra è una vita umana in più e loro si riunirono e poi venne fuori la disponibilità, prima c’è stato il fuoco della guerra di Cecenia. Per noi è lo Zenit, noi diamo voce alla società civile, alle donne, ai bambini, alle persone che muoiono, al dilagare della violenza e questi non possono tacere, devono dire fate qualcosa. Poi è chiaro che sono I governi, le logiche politico-militari che pensano di guadagnare terreno, pensano che sia il momento di fare la pace, sia il momento di avanzare, ma queste sono logiche che oggi vediamo davanti a noi e perdono l’umano. Noi siamo qui a riassermare la logica dell’umano, un minuto di guerra in meno una vita umana in più, Per resto le guerre sono il fallimento della politica e quindi la responsabilità della politica che fallisce ricade sulle vittime innocenti.

Noi diciamo questo. Non siamo esperti di geopolitica. Non siamo governanti. Siamo società

Speaker 0: civile che ha il

Speaker 1: diritto di chiedere un orientamento anche nelle scelte politiche. Allora, chiudiamo sullo Utopic Fest, cosa il Festival Internazionale sul conflitto, cosa cosa accadrà da qui in avanti?

Speaker 3: Ma tra poco minuti sentiamo Pizme che ci racconta I suoi conflitti personali, poi stasera abbiamo Claudio Bisio che proietta un bellissimo film, l’ultima volta che siamo stati bambini, un tema sulla Sua vista con gli occhi dei bambini, c’è lui che ce lo racconta e lo commenteremo con lui e poi tanti altri panel argogli del conflitto, persone, scenari internazionali e nazionali, perché per noi il conflitto è una dimensione umana, non di alcuni momenti e non è sinonimo di guerra perché la guerra è una cosa orribile. Il conflitto è il pane quotidiano. Allora tutti noi possiamo fare qualcosa. Io non sono Putin, non sono un e io sono un cittadino italiano che può scegliere di compiere I propri passi e dire parole che costruiscono un clima di pacificazione oppure di odio, di rabbia moltiplicando

Speaker 1: spesso l’ignoranza. Grazie Franco Vaccari, presidente Rondine Città della Pace,

Speaker 3: buona serata e buon lavoro a lei. Grazie di

Speaker 0: essere stato con noi. Grazie, grazie, grazie.

Speaker 1: Tema insomma quanto mai quanto mai mh anche divisivo stranamente no? Questo anche sulla base di un po’ di messaggi che sono che sono arrivati ehm è il segno dei tempi anche questo no? L’incapacità di inquadrare la parola pace io ricordo ancora agli inizi del del duemila quando Firenze era completamente rivestita bandiere per la pace allora sembrava molto più semplice parlare di di pace. Forse dobbiamo riacquisire questa capacità forse magari anche un po’ ingenua no? Un po’ infantile se vogliamo di di parlare di pace poi ci sono quelli che la devono praticare, devono trovare le condizioni, però probabilmente come diceva Vaccari per l’appunto bisogna partire dal dal concetto che innanzitutto c’è la pace, poi vediamo come come farla naturalmente.

Però queste sono le mie considerazioni, naturalmente prendetele per per quelle che sono tra pochissimo a linea va a Milano per Reggierri Network e poi naturalmente torniamo

Speaker 0: con le altre notizie EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE In my heart I remember the sharpest, the most kind of promise The fall on the hardest, and now I know EEEEEEEEEEE

Speaker 7: di avere il controllo del corridoio a Filadelfia che collega la striscia all’Egitto. Alla Giada Islamica intanto diffonde un secondo video del giovane israeliano ostaggio dal sette ottobre mentre il ministro israeliano Beniganza propone di sciogliere il Parlamento e di andare ad elezioni anticipate. La commemorazione di Giacomo Matteotti alla camera, Giorgio Meloni parla di un uomo libero e coraggioso ucciso dagli squadristi fascisti omettendo così la responsabilità di Mussolini e la natura del fascismo, una missione ancora più accentuata dagli interventi dei contributi durante la cerimonia dal presidente della Camera Fontana le parole di Bruno Vespa per finire con un documentario di Rai Storia che si scorda di citare la parola fascismo riferita al suo assassino l’unico a riportare I fatti lo storico Emilio Gentile e Infatti è lì che Giorgia Meloni si è mostrata infastidita. Ilaria Salis è stata minacciata da gruppi neonazisti ungheresi, lo denuncia l’associazione dei giuristi democratici, il suo indirizzo di casa Budapest è stato reso noto su un sito internet di estrema destra con allegate minacce. Erano stati giudici del processo cui è sottoposta nella capitale ungherese a rendere per primi noto l’indirizzo della casa dove è detenuta ai domiciliari.

È stato ucciso dal finanzato la donna di trentaquattro anni che è ripolata da un cavalca via dell’autostrada quattro vicino Padova ed è stata travolta dalle auto in corsa. Non si è trattato di un suicidio come si era pensato all’inizio. L’uomo è stato affermato. La donna avrebbe subito numerose violenze in passato ma il fratello di lei oggi ha detto non c’eravamo accorti di nulla. Spagna ha provato alla ministra degli indipendentisti catalani insorgono le opposizioni per I partiti separatisti era la contropartita per il sostegno al governo San Cez.

Dati sul paese reale tra le ragazze e I ragazzi di quindici e sedici anni quasi uno su dieci vive in povertà e quasi tutti temono che in futuro il lavoro non consentira loro di uscire dalla povertà. Chi è povero abbandona di più la scuola, uno su quattro pensa che abbandonerà gli studi. Tra chi non è in

Speaker 0: povertà la percentuale degli abbandoni è solo del nove per

Speaker 7: cento diciotto e trentatré e tutto vi ricordo

Speaker 0: il giornale di Popolare Network alle dicemnove e trenta buon ascolto

Speaker 1: Come dicevamo la cronaca in apertura della Newsline perché il comandante della compagnia dei Carabinieri di Prato il tenente colonnello Sergio Turini Pisano cinquantacinque anni è stato arrestato con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio e accesso abusivo al sistema informatico in esecuzione di una misura cautelare del giudice per l’indagine di preliminaria del Tribunale di Firenze Anna Liguori su richiesta della procura antimafia di Firenze. Domiciliari sono invece finiti l’imprenditore Riccardo Mattei in Iberesci, sessantasese anni, socio di maggioranza dell’azienda di tintura tessile gruppo con l’SRL, il titolare di un’agenzia investigativa Roberto Moretti, Torinese, sessanta sei anni con l’accusa di corruzione. Secondo le accuse Turini si sarebbe messo a disposizione di imprenditori amici, italiani e cinesi accedendo abusivamente al sistema abbandonato delle forze dell’ordine per fornire informazioni. Almeno novanta noi gli accessi individuati in cambio il militare avrebbe ottenuto diverse utilità, il pagamento di un viaggio negli Stati Uniti per il figlio del valore di oltre cinquemila euro e anche tre bottiglie di vino pregiato del valore di oltre mille ottocento euro. Il comando generale dei carabinieri ha avviato viene detto le procedure di trasferimento ad altra sede dell’ufficiale e potrebbe avviare le procedure per l’eventuale allontanamento dall’arma.

Tomaso Montanari, retore dell’Università Personnale di Siena e promotore dell’Associazione undici agosto si schiera per la lista del re in vista delle prossime amministrative di Firenze e annuncia il suo voto per Marco Tognetti senza però dare indicazioni all’associazione vincolata solo dal valore

Speaker 8: dell’antifascismo e servizio Raffaele Palumbo. È una sorpresa? Uno spiazzamento per la sinistra o semplicemente un atto di onestà intellettuale? Il professore Tommaso Montanari ha approvato l’associazione undici agosto a riunire la sinistra. Ci si ricorda quella piovosissima serata di gennaio dove decine di persone non riuscirono ad entrare al Puccini per sentire la voce di Montanari.

Intanto ci speravano e le speranze erano estremamente legate alla persona. L’operazione era in sé ambiziosissima. Mettere insieme una lista civica capeggiata da Montanari che non sarebbe stato però candidato al sindaco con dentro la sinistra di Palagi, il Movimento Cinque Stelle e Cecilia del Re. Eppure è stata dopo essere uscita dal PD, assessora di Redardella per sei anni. Alla fine e su questo ciascuno fornisce la sua aspirazione o il suo alibi, l’associazione undici agosto è rimasta con il cerino in mano e ciascuno dei su nominati correrà da solo.

Montanari a parte naturalmente. Ed ora lo stesso professore dice voterò Marco Tognetti come scelta personale e non dell’associazione. Tognetti è un candidato della lista di Cecilia Devre è un economista che si occupa di consulenza strategica per le imprese soprattutto in materia di imprenditoria sociale e innovazione responsabile Urban Lab Isia Firenze direttore della cooperativa Lama ed è davvero una scelta personale che con ogni probabilità si porterea dietro un numero circoscritto di voti, una parte ampia del popolo della sinistra florentina voleva vedere la sinistra unita e Montanari candidato. Così non è stato. Tutto il resto

Speaker 1: è veramente una legittima scelta personale. Niente archiviazione mordine del Jeep di Firenze di fare altre indagini sull’ospedale di Careggi per chiarire le cause del decesso per covid di Enzo Galli, l’uomo che con la moglie Simonetta Filippini lo ricorderete perché ce l’occupammo rimase bloccato il duemila ventuno in India per la pandemia. Erano andati in Asia per adottare una bambina dopo un difficile rimpatrio. In trambi furono ricoverati a careggi per Covid e l’uomo. Enzo Galli morì ehm Sandra Salvatore ha sentito per noi candidato sindaco di

Speaker 2: Firenze Vera Andrea Asciuti e Simonetta Filippini. C’erano le cure alternative c’erano quelli antinfiammatori, il protocollo da che vinire a te non andava bene e quindi c’era tutta una scala di antinfiammatori a quelli più leggeri a quelli più importanti che comunque andavano fatte. La mia posizione non è

Speaker 9: cambiata rispetto a duemila e ventuno, duemila e ventidue. Dopo aver chiesto l’archiviazione per il caso di Enzo il diciannove marzo c’è stata l’udienza e il giudice ha ricettato l’archiviazione e sarà il primo caso quell’udienza che daranno via alle indagini su careggi per omicidio colposo loro hanno scelto di doveva vivere morire, c’è niente da fare.

Speaker 0: Nessuno ci

Speaker 9: ha risposto. Neanche esamite la procura. Tanto che avevamo anche atto l’attiriazione proprio per questo motivo perché pur di non rispondere solo abbiamo fatto una nuova perizia e non appontato solo su quello ma anche sul danno e è tutto scritto sulle cartelle di vene che il danno di atrogeno polmonare che gli hanno fatto di oscillazione polmonare per cui hanno decomposto polmoni e glielo hanno sfondati per la grossa permanenza di ossigenazione al cento per cento

Speaker 0: per cui

Speaker 9: non hanno potuto attivare perché sono prove trovate. La procura non solo ha ripreso ormai un fascinolo

Speaker 1: ma ha aperto le indagini. Summit sulla sicurezza in Santo Spirito, evento promosso dal coordinamento comitato di sicurezza per Firenze sabato primo giugno alle quindici presso la sala capitolare della Basilica di Piazza Santo Spirito a Firenze saranno presenti I Dieci candidati a sindaco di Firenze sarà distribuito un documento con dei punti che il coordinamento ha predisposto sentiamo il

Speaker 10: coordinatore dei comitati per la sicurezza di Firenze, Simone Gianfaldoni. Saranno presenti ovviamente tutti I dieci candidati a sindaco per la nostra città. Sono tre e quattro punti che abbiamo uno specialmente è nuovo un po’ rinnovato che che noi ci vediamo molti cittadini e omisasi e quant’altro tengano AAA ribadire ultimamente si è perso un po’ la collaborazione con I cittadini da parte delle istituzioni, da parte tutte, diciamo dalla prefettura fino al sindaco. Praticamente siamo pochi ascoltati ultimamente siamo stati pochi ascoltati, un po’ un po’ un po’ lasciate a se stesse, le segnalazioni molte venivano vengono ancora tralasciate e non processate Ecco questo ci dispiace molto e e bisogna riprendere il filo proprio del del del della collaborazione della forte collaborazione che che che il cittadino contradistingue con l’istituzione.

Speaker 1: È una è una cosa basilare. E alle diciotta e quaranta soltanto ringraziamo libertario Raffaelli e capolista di Firenze Rinasce in vista delle prossime elezioni di Firenze Rinasce e candida a sindaco Alessandro De Giuli, buonasera

Speaker 4: Raffaelli grazie

Speaker 1: di essere con noi. Buonasera, grazie a voi innanzitutto perché la decisione è di

Speaker 4: candidarsi e perché di candidarsi in Firenze Rinasce? Allora diciamo che la decisione è nata perché mi è stata proposta da un intellettuale di cui non posso fare il nome, che erano tanti anni che non votava per motivi suoi. Questo mi ha fatto pensare che siamo in una situazione di pericolo per la democrazia, semplicemente per esprimere le idee anche a livello locale e questa è la motivazione principale. Perché Confidenza rinasce? Perché Ci sono persone con cui abbiamo condiviso 4 anni di assemblee di base, riunioni, dissenso su tante scelte che sono state fatte dalla politica sia locale che nazionale già durante il covid ma anche dopo la guerra in via delle armi e tutti questi aspetti che possiamo chiamare

Speaker 1: democrazia diretta fuori dai palazzi del potere. Ecco quella mi sembra caratterizzare la vostra lista al di là del diciamo l’attenzione rispetto ai temi locali che sono la sicurezza, la mobilità, insomma e tutto quelli cui discutiamo è l’inquadrata e queste problematiche all’interno di una prospettiva più ampia di Italia

Speaker 4: o quanto meno europeo se non globale? Beh diciamo che Firenze si può permettere questo ruolo, questa vocazione di Cassandra se non altro della situazione locale. Noi abbiamo avuto personaggi come Giorgio Lapira che ha vissuto il periodo del cosiddetto crinale dell’apocalisse atomica e partendo dalla società, dai movimenti, dalle città dei sindaci è riuscito a mettere a sedere, a mettersi d’accordo persone assolutamente distanti, pensiamo all’atroci guerra in Algeria, a Firenze è nato il germoglio della pace, su quel campo, oggi abbiamo la Palestina, che suomila molto, e la guerra fredda, il momento in cui l’Unione Sovietica sperimentò la prima bomba nucleare da 30 megatoni, Giorgio Lapira scrisse a Khrushchev implorandolo di limitare e lui scrisse una lettera di risposta molto cortese in cui si ritrovano le stesse posizioni che attualmente il governo della Confederazione Russa fa al nostro occidente quindi come possiamo lasciar

Speaker 1: fuori Firenze da questa prospettiva? Ma come possiamo convincere ad esempio un cittadino che ha mmm particolare attenzione verso la questione della sicurezza oppure è contro la tramvia o 0 ancora soffre la questione della mh della casa no? Della emergenza a casa. Come possiamo convincerlo che

Speaker 4: questi temi comunque siano interessanti anche per lui? Questi temi comunque si intrecciano perché ovviamente si parla di programmazione, ora qui stiamo parlando della caserma di Rovezano e quindi del prossimo comando NATO del sud, quindi Firenze non più città aperta ma città ovviamente target o se non altro città che non rappresenta la pace, ma anche lo scudo verde, lo scudo verde è 4 milioni e 400 mila euro spesi per un sistema che poteva essere benissimo fatto in maniera più artigianale, oppure coi soldi dati ai cittadini secondo regolamenti della comunità rupea stessa, che possono far trasformare un’autovettura utilitaria in una macchina elettrica con 7-9 mila euro rispetto a costringere le persone a comprare macchine che costano 30, 40, 50 mila euro, poteva essere una proposta alternativa, come anche la videosorveglianza senza controllo, proprio perché non c’è il controllo dal basso, ci vuole un controllo dei controlloi, perché una videosorveglianza dove tra l’altro solo I costi in manuscenzione fanno paura, se potrebbero costruire case popolari o risolvere il problema degli sfratti di tante situazioni in cui c’è un vero e proprio sperpero di soldi però ecco questo io dico che il nostro movimento l’obiettivo principale è quello di ricostituire degli osservatori sulla sanità, sull’urbanistica, sulla sicurezza, sul verde pubblico, su tutto quello che volete e le assemblee cittadine che propongono, che fanno dei tavoli di

Speaker 1: confronto con chi sarà in amministrazione. Serviamoci qui molto chiaro, grazie libertà Raffaele, abbiamo naturalmente I tempi relativi alla parco ondiciò che dobbiamo rispettare non per scortesia capirà.

Speaker 0: Buonasera Grazie di essere stato

Speaker 6: con noi Valtteri Albini il talento, lo stilista Fino al ventidue settembre al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta considerato il primo stilista italiano di Preta Porte. Grande disegnatore, instancabile, innovatore, albini e stato ideatore di tanti stili e look diversi. Immostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda italiana. Info e biglietti su museedeltessuto.it.

Speaker 11: Sono Sara Funaro, mi candidato a sindaco di Firenze per il centro-sinistra. Da sempre mi dedico alla nostra città con tutte le energie. Voglio una Firenze al plurale che ascolti tutti e non lasci indietro nessuno. Impegnata sulla sicurezza, decisa nel continuare le opere come le tramvie. Insieme possiamo difendere Firenze da questa destra sovranista.

L’8 e il 9 giugno

Speaker 12: costruiamo la nostra Firenze al Plurale. Messaggio elettorale

Speaker 6: a pagamento committente responsabile Toti Miceli. Messaggio elettorale a pagamento

Speaker 13: committente responsabile Niccolò Rinaldi. Sono Niccolò Rinaldi candidato al comune con Anima Firenze duemila trenta. Per me politica non è potere o vanità ma servizio e impegno. Sono abituato a lavorare tanto e nel mondo, da Brussella, Afghanistan, a Gaza. Conosco bene I finanziamenti europei e le buone pratiche di politica per la città che a Firenze spesso non conosciamo.

È un esperienza che vorrei portare in comune con il vostro voto.

Speaker 9: Su Wikipedia puoi sapere

Speaker 2: di più su di me. Controradio.

Speaker 0: Sono scesi da poco dal dal tetto

Speaker 1: dove erano saliti questa questa mattina per richiedere il pagamento degli stipendi, ritirare la procedura di licenziamento collettivo, la convocazione in un tavolo per il ricollegamento nella filiera. Gli operai in appalto della Mombla anche erano saluti questa questa mattina ehm sul tetto di un’azienda Z Production che secondo il sindacato Sud Cobas che ha organizzato l’iniziativa non sta rispettando l’accordo per I contratti di solidarietà firmata a marzo. Il Regione Toscana come detto sono scesi da poco dal dal tetto ehm dopo aver ottenuto si legge un comunicato in Sud Cobas un tavolo che si terrà martedì prossima la presenza anche dell’amministratore giudiziario e la Z production. Questo è un risultato solo parziale. Dice Luca Toscano porta voce a Sud Cobas.

La mobilitazione continuerà quindi in altre forme ai prossimi giorni fino al pagamento degli stipendi in occasione del due giugno che è la festa della Repubblica come sapete l’Unicopa Firenze promuove un’iniziativa dedicata alla Costituzione il testo della Costituzione verrà dato infatti in omaggio a tutti I soci e clienti dei punti vendita della cooperativa da oggi fino al primo di giugno. Ma sentiamo la presidente del Consiglio di sorveglianza di unicopa Firenze della Moria e il costituzionalista Giovanni Tarli

Speaker 12: Barbieri intervistati a Santa Salvatore. È un tentativo diciamo di dare un contributo alla consapevolezza. Il due giugno siamo chiusi e nei nostri punti vendita così come siamo chiusi il venticinque aprile e il primo maggio e poi siamo chiusi per Natale, per Pasqua, quindi festività religiose e laiche. Quindi a questa chiusura abbiamo deciso di dare in omaggio la Costituzione a tutti I nostri soci e clienti oggi e domani

Speaker 9: e anche

Speaker 12: a tutti gli otto mila dipendenti. La Costituzione è la carta ed è il faro su cui si basa la nostra repubblica. Diritti e doveri sono previsti. Crediamo che un’azione di conoscenza popolare diffusa che come cooperativa possiamo fare, noi siamo anche tutelati dall’articolo quarantacinque e ci riconosce la finalità sociale sia coerente a

Speaker 3: ciò che noi siamo.

Speaker 14: Per quanto riguarda l’iniziativa della Coppola, la trovo veramente molto importante. Qui c’è bisogno di riscoprire il nostro essere cittadini, di riscoprire una cittadinanza attiva, riscoprire davvero l’importanza del concetto di democrazia e questo lo si fa proprio partendo dalla Costituzione che anche da questo punto di vista mantiene una vitalità e un’attualità che davvero non può essere messa in discussione. Un documento di fondamentale importanza, direi il più importante per noi come cittadini è un documento che ha fondato una democrazia in questo paese in un paese che è democratico non era mai stato è il documento che assicura a tutti I cittadini diritti, una stessa trama di diritti e che richiede però vorrei dirlo anche l’adempimento dei doveri indelogabili, di solidarietà

Speaker 1: politica, economica e sociale. Questa mattina l’auditorio dell’innovation center in luogo Erno Soderini a Firenze, il convenio al titolo da sicurezza idraulica e drogiologica del territorio tema quanto mai di attualità no tutti I disastri purtroppo con cui dobbiamo fare I conti da da qualche tempo l’ultimo in ordine di tempo drammaticamente gli eventi alluvionali dell’inizio novembre scorso duemila ventitre buonasera grazie a Serena Stefani, presidente

Speaker 15: del Consorzio Bonifica

Speaker 1: due, Alto Valdarno, vicepresidente ambito Scana, grazie di essere con noi. Buonasera, ben

Speaker 15: trovati. Discussione come dicevamo quantomai di attualità cosa è venuto fuori? Allora sicuramente una giornata importante anche perché oggi celebravamo I cento anni dell’università di Firenze e quindi credo che sia una tornata importante per ribadire anche quanto il mondo scientifico lavori con I concerti di Bonifica, con la regione e con le autorità competenti anche per trovare soluzioni nuove, a problematiche nuove che arrivano con I cambiamenti climatici. È stata una macchinata estremamente interessante, abbiamo parlato proprio dal punto di distanze accademico e scientifico, le varie possibilità di soluzioni alle tante problematiche che abbiamo nel nostro territorio. Partiamo però da un punto di forza.

In Toscana abbiamo un sistema consolidato che è quello dei Consorzi di Bonitica e anche dei geni civili. I Consorzi di Bonitica per I forzi che si occupano della mobilizzazione ordinaria dei corsi vatti, I geni civili invece della parte strutturale ma anche di questa che è la parte di vigilanza, prestigio del territorio che è assolutamente importante anche per conoscere e comprendere le criticità. Purtroppo con I cambiamenti climatici in atto alcune aree della nostra regione sono risposte a juleni da punto di vista ibraulico le le le soluzioni sono sono e non possono essere molteplici perché anche quello che è venuto fuori dalla maggiore di stamani è che c’è bisogno sicuramente di un di un approccio integrato per risolvere le varie problematiche e ridurre

Speaker 1: il più possibile rischio tradico. Anche perché parliamo di cambiamenti climatici naturalmente ma cambiamo anche parliamo anche per per onestà di un uso scriteriato del

Speaker 15: suolo spesso no?

Speaker 1: Di una eccessiva cementificazione.

Speaker 15: Esatto. E quindi ovviamente Purtroppo in alcune parti non si è stata una una opulatezza nella gestione a punto del del suolo. Abbiamo costruito troppo, abbiamo costruito male, troppo vissime costi d’acqua e purtroppo quando ci sono avvengono poi fenomeni anche un po’ più infastanti

Speaker 10: del del

Speaker 1: normale poi tutte le criticità insomma vengono vengono accentuate e quindi l’importanza della prevenzione, l’importanza di un corretto manutenzione del territorio. Grazie a Serena Stefani, presidente del Consorzio Bonifica due Alto Valdarno, vicepresidente

Speaker 15: ambitoscana, buonasera, grazie di essere stata

Speaker 14: con noi. Grazie a te,

Speaker 2: grazie mille, buona serata. Estesa trama di diritti. Bravi queste della co-op. Apprezzo l’iniziativa l’appoggio in toto non si può mercificare tutto quanto è giusto questo tipo di scelta bravi avanti così lo dico da cittadino,

Speaker 0: lo dico

Speaker 1: da socio, lo dico dal lavoratore e noi l’abbiamo fatto dire a te, a tutti I nostri ascoltatori, iniziativa è effettivamente molto bella la carta costituzionale. Una di quelle poche cose dico bene che dico di solito che c’è venuta proprio bene a noi italiani no? Quindi bene valorizzarla purtroppo la conoscono in pochi poi no? È strano perché la carta per l’appunto che contiene tutti I nostri diritti e I nostri doveri come veniva appunto ricordato è un po’ la carta di istruzione del cittadino italiano però purtroppo è poco conosciuta ancora quindi benvengano in iniziative del del genere è attraccata al porto di Livorno la nave Onagi Humanity 1 battente bandina tedesca centottantacinque migranti a bordo saliti per primi medici del per verificare le condizioni sanitarie dei naufraghi che l’equipaggio ha recuperato in mare almeno tre giorni fa a largo delle coste libiche circa un centinaio I minori la nave ha soccorso circa cento persone in acqua e libiche poi mentre faceva rotta sul porto assegnato di Livorno, ha avvistato in Mediterraneo Centrale altri due natanti partiti da Sfax in Tunisia

Speaker 0: e così ha salvato

Speaker 1: altri ottanta cinque migranti. Appena nominato per il triano duemilaventicinque duemilaventisette il direttore Massimiliano Civi che annuncia la stagione duemilaventiquattro duemilaventicinque del teatro metastasio di Prato con pensate costruita la stagione per offrire agli spettatori un teatro popolare d’arte con ventitre spettacoli distribuiti nelle tre sale del Met cioè Metastasia Fabricone Magnolfi stagione ventiquattro venticinque pone al centro la dramaturgia contemporanea affidando agli artisti e agli artisti che il teatro Metastasia ha scelto di sostenere il compito di trovare le parole per rendere evidenti e condivisi quei sentimenti che oggi si agitano dentro tutti noi in maniera

Speaker 16: confusa. Sentiamo civica intervistato a Giorgio Bernardini. Le novità è l’insistere su un concetto di teatro pubblico che offra gli spettatori spettacoli di qualità in grado di pensare che abbiano un rischio artistico però sempre utilizzando I mezzi del teatro che sono il divertimento e l’emozione. Quello che deve fare un teatro è creare comunità, creare unità, creare empatia attraverso gli spettacoli teatrali, cioè attraverso l’arte del teatro. Quindi è quello che abbiamo

Speaker 2: tentato di fare anche quest’anno. Torna contemporanea un appuntamento che insomma era molto atteso cosa succede? Come torna? So che ci sarà una conferenza stampa nei prossimi giorni ma dicevo ad anticipare intanto qual

Speaker 16: è il tratto distintivo? Ma Contemporania è diretto da Edoardo Donatini. Quindi Edoardo ha lavorato per tempo a una contemporanea con un’idea forte e sarà lui stesso che ce

Speaker 0: la racconterà

Speaker 1: a settembre alla conferenza stampa. Comune di Firenze Fondazione Destination Florence lanciano una nuova campagna Florence is alive Treaty to We Care, un tentativo di sensibilizzare I visitatori a una presenza rispettosa, consapevole e sostenibile, viene detto in città, trovarsi indicazione e suggerimenti. Oltre alla campagna è stata annunciata anche l’apertura le prossime settimane di una Florence Welcome Center in piazza Stazione Sei che sarà il centro di questa idea di accoglienza di informazioni turistiche aveva la giacalone intervistato Carlotta Ferrari direttrice

Speaker 17: della fondazione Destination Florence.

Speaker 4: È una campagna

Speaker 0: che si basa sul

Speaker 12: concetto di nudging, quindi

Speaker 17: di spinta gentile, una campagna che vuole suggerire attraverso la presentazione proprio di un’offerta e di esempi concreti al turista un corretto modo di comportarsi in città.

Speaker 18: Avete parlato dei cittadini di Firenze, no? Perché si parla molto di overtourism. Come cercherete di spiegare ai turisti questo problema e a sensibilizzarli realmente?

Speaker 17: Come dicevo, ci sono diversi messaggi che vengono dati all’interno della campagna. La nostra elettrice Palatina sarà la diciamo così il personaggio che suggerisce al turista nuovi percorsi, nuovi prodotti turistici che vanno molto fuori dei grandi classici e tutte le modalità con cui si può accedere a questi prodotti ma anche banalmente come si prenota un museo, qual è il museo con la maggiore fila, qual è l’orario di punta. Ma poi abbiamo anche il marzocco che è il custode della città e che invece in questo caso dà dei suggerimenti

Speaker 2: al turista proprio su come rispettare il

Speaker 17: cittadino che la città la vive nei palazzi ci dorme quindi analmente appunto di fare piano di avere determinati comportamenti. È chiaro che sono processi lunghi che come dicevamo devono essere da tutti comunque sposati da tutti gli della città in qualche modo promossi e cercheremo anche di con la collaborazione degli studenti di avere dei tutor turistici per strada per rendere il messaggio sempre più efficace e far capire che appunto Firenze è una

Speaker 1: città viva e in quanto tale va rispettata. Già già prese del tempo per quanto riguarda la regione toscana domani c’è lo è previsto una nuvolosità variabile con addensamenti consistenti sulle zone settentrionali dove saranno possibili rovesci sparsi tra la mattina e primo pomeriggio. Poi isolate piogge saranno possibili anche sul resto delle zone interne venti moderati da Ove Sud Dovest localmente forti sulla costa livornese e sulla Penino Mari tra mossi e molto mossi temperature stazionale le minima in calo le massime sulle zone settentrionali è tutto grazie a Giustina Per l’ottima regia la ritroverete dopo la sigla Finagerei Popolari Network delle diciannove e trenta naturalmente in conduzione che il suo regno incontrastato e quindi è giusto che stia lì e poi non mi rimane altro che salutarvi. Una buona

Speaker 0: serata a tutti guarda domenico aguarino ciao ciao

Speaker 6: Newsline sera”

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