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Speaker 0: E
Speaker 1: inizia il prossimo video di Radio Notizie. Alle dodice e quarantasei linea alla redazione per l’informazione regionale la prima edizione di oggi del GR sede della CISL imbrattata a Firenze, sindacato nazista, traditore dei lavoratori. Questa la scritta lunga quasi dieci metri tracciata con vernice rossa sul muro laterale della sede della Cisla di Firenze Prato in via a Carlo del Prete nel capologo toscano insieme alla frase dipinta sul muro una W inscritta in un cerchio oscurata sempre con vernice rossa, la telecamera di videosorveglianza, La scritta tracciata sul lato dell’edificio è stata scoperta questa mattina all’apertura della sede. Lo ha reso noto il sindacato. Nella notte I muri della sede Cisle spiegano il segretario generale, Franki, reggente Cisle Toscana Pirulli sono stati vandalizzati scritte in giurio e offensive in primo luogo verso chi rappresentiamo sono l’ennesimo atto grave e inquietante che fa seguito a telefonate e volantini dello stesso tono fatti trovare in altre sedi della CISL metropolitana di Firenze.
Queste minacce vigliacche non faranno venire meno al nostro impegno della nostra azione sindacale che si legge nella nota continuerà in tutte le sedi e in tutti I luoghi di lavoro a difesa di chi rappresentiamo. Arrivata la solidarietà e vicinanza alla CISL per le menacce ricevute dalla candidata sindaco della centro sinistra a Firenze Sara Funaro. Ciò però della fame per gli operai ex GKN che oggi hanno avviato la settimana dell’imbarazzo, quello della politica che in pieno periodo elettorale non dà risposte ad una avvertenza che non ha più tempo, si legge nella nota diffusa dal collettivo di fabbrica essendo da cinque mesi senza stipendio nei ammortizzatori sociali quello delle istituzioni il governo a cui si chiede il commissariamento di QF e la Regione Toscana a cui si chiede la legge regionale sui consorsi industriali. L’annuncio stamani dall’attendata davanti alla sede della regione Toscana che prosegue a Novoli. E adesso ci colleghiamo in diretta con Domenico Guarino che ha seguito lo sciopero e la manifestazione con presidio di oggi davanti alla prefettura uno sciopero nazionale aziendale degli inerenti Anir e Angem usciti dal tavolo nazionale di trattativa.
Stiamo parlando del contratto nazionale dei pubblici esercizi, ristorazione collettiva, commerciale e turismo, ovvero le imprese della ristorazione collettiva aderenti alle associazioni datoriali Anir e Angem che sono usciti dal tavolo e hanno affidato hanno diffidato I partecipanti dall’intraprendere qualsiasi determinazione inerente e il comparto della ristorazione collettiva. Vedremo di collegarci con Guarino nel corso del giornale radio ma andiamo alla politica elettorale in vista del voto amministrativo per Firenze dell’otto e nove giugno prossimi c’è tanta insoddisfazione per come Firenze è stata governata e che viene percepita trascurata più nella quotidianità che sui grandi temi. Lo afferma Stefania Saccardi candidata sindaco di Firenze per Italia Viva ai microfoni di controradio che a pochi giorni dal voto traccia un bilancio di questa campagna elettorale, dei confronti con I cittadini e con gli altri candidati e candidate
Speaker 2: sentiamola ai microfoni di Raffaele Palombo. Intanto ti devo dire che per chi ama la politica, la politica fatta in mezzo alla gente, la campagna elettorale è un momento bellissimo perché davvero hai possibilità di incontrare persone che altrimenti non incontreresti, si dica di tutto poi il popolo fiorentino è stufendo. Quello che percepisco è che c’è tanta insoddisfazione per come Firenze negli ultimi tempi è stata governata, c’è tanta voglia di cambiamento e soprattutto c’è in sofferenza verso una città che la gente percepisce sporca, abbandonata diciamo trascurata ecco tutto sommato più nelle cose quotidiane che nelle grandi scelte strategiche, diciamo così.
Speaker 3: Abbiamo assistito anche ad uno scomparire di alcuni contenuti a favore di qualche colpo basso, di qualche cosa un po’ più così. Questo non è un bel segno, diciamo, anche per gli elettori quando si parla di astenzionismo.
Speaker 2: Sì è vero, io ho sempre cercato di attenermi alle questioni che riguardano I fiorentini cercando di non offendere gli avversari perché questo secondo me alla fine è una strategia che non paga, perché le persone non vogliono sentire offese o nemmeno battaglie ideologiche quando si parla dei problemi del governo della città. Credo che la gente oggi si aspetti che I candidati dicono la loro sulle problematiche della città e si dimostrino pronti a governare la complessità dei problemi che abbiamo davanti, perché è inutile nasconderselo, ma sicuramente avremo davanti cinque anni con problemi difficili da risolvere, non banali, con tante difficoltà e quindi ci vuole qualcuno che abbia il senso di responsabilità di prendersi tarico le problematiche del futuro.
Speaker 3: Tutti se riferiscono a lei come aggo della bilancia, è corretto?
Speaker 2: Non lo so, intanto io dico sempre che c’è ancora un 40% di persone che non hanno deciso come vuoi fare, non hanno deciso né se andare a votare, né come vuoi fare e quindi si tratta di vedere cosa le urne ci consegneranno, qualche studioso dice anche che ci sarà della gente che desiderà quando entreranno il seggio elettorale chi votare quindi secondo me ci saranno delle sorprese e quindi non so poi gli agli della bilancia dove penderanno.
Speaker 3: Ma che cosa che farà decidere a queste persone per chi votare all’ultimo momento? Un argomento specifico, una modalità della campagna elettorale, una simpatia personale, un’appartenenza partitica?
Speaker 2: Io dico quello quello che convincerebbe me se fosse un elettore qualsiasi. Secondo me quando uno si trova lì con la scheda davanti deve pensare anche a chi è più affidabile, a chi affiderei la gestione delle questioni che mi riguardano, delle questioni più importanti che mi riguardano, di chi mi fiderei di tutti questi, chi chi mi sembra più responsabile, più serio. Io penso che alla fine uno legga I nomi e debba decidere questo. Più le persone che gli schieramenti
Speaker 3: o le ideologie. Un ultima battuta sulla tesa per la cossura della campagna
Speaker 2: elettorale ci sarà Matteo Renzi? No, non glielo so dire. So che Matteo chiuderà la sua campagna elettorale giovedì a Roma. Naturalmente a
Speaker 3: me sarebbe
Speaker 1: piacere se ci fosse. Alle dodici cinquantaquattro minuti torniamo invece alla notizia del presidio, sciopero, mobilitazione davanti alla prefettura anche di Firenze nell’ambito della mobilitazione appunto che riguarda la ristorazione collettiva e
Speaker 4: particolare in diretta da Domenico Guarino. Sì sembrava tutto fatto preso in nove del contratto di categoria della ristorazione collettiva dei pubblici esercizi che è uno degli otto contratti collettivi del settore turismo in via di discussione, contratto scaduto a dicembre 2021 ma all’ultimo miglio proprio a più di un anno dalla ripresa del negoziato le imprese di ristorazione collettiva aderenti a due associazioni in particolare, due associazioni datorearie, cioè l’ANIR e l’ANGEM, sono usciti dalla tavola nazionale, hanno diffidato e partecipato a tavola dall’intraprendere qualsiasi determinazione inerente il comparto della ristorazione collettiva. E per questo oggi, come ricordavi, Fincans, Fisavkat e Wiltux hanno dichiarato lo sciatto di agitazione e il blocco di qualsiasi forma di flessibilità per tutte le lavoratrice e I lavoratori del comparto dipendenti delle tutelte imprese hanno programmato lo sciopero nazionale dei lavoratori e delle lavoratrice di Anir ed Angem per l’intera giornata di oggi a Firenze si è tenuto anche un prefidio dalle 10 alle 12, davanti alla prodettura in Via Capuro, è entrato dai sindacati il percorso, è viato da tempo I temi riguardanti alla sfera normativa, la classificazione personale e gli incrementi salariali rischia di subire ulteriori rallentamenti a causa di una presa di posizione irresponsabile dicono scindacati che appungono in contesto economico ancora fortemente compromesso dalla impennata inflattiva degli scorsi anni una posizione del genere non può essere tollerata.
Ricordiamo che I lavoratori del settore in Toscana sono qualche migliaio, la
Speaker 1: metà, quelli show per oggi è tutto a te la linea. Donne per la pace oggi su Contro Radio Web TV, terza ed ultima puntata del ciclo di trasmissione sul movimento feminista per la pace in Toscana, la rete dopo una serie di iniziative comuni nelle avvicinarsi dell’elezione europea ha lanciato un appello alle candidati ai candidati ponendo alcune domande collegate
Speaker 5: all’Europa. Sentiamo Devorah Angeli del Cospe. Intanto abbiamo abbiamo ricevuto sette risposte una del Movimento Cinque Stelle, tre di pace terra e dignità, una del PD, uno di Alleanza Verdi Sinistra e una diciamo non era molto chiara l’appartenenza
Speaker 1: qualcuno hanno proprio preso posizione
Speaker 5: sul dire basta con la NATO, ecco è una, è qualcosa che appartiene al passato, gli occorre invece ricostruire in qualche modo, costruire forse un mondo più multipolare e quindi diciamo, quindi anche un’altra idea proprio di diplomazia di noi avevamo anche posto la domanda no? Se c’è la possibilità di una diplomazia dal basso e di una diplomazia che tiene conto delle donne perché non dimentichiamo che c’è una risoluzione delle Nazioni Unite, che è del 2000 e che appunto dice Donne, Pace e Sicurezza, quindi il ruolo fondante anche delle donne nella risoluzione dei conflitti e continuiamo a non vederle. Oggi noi abbiamo voluto proprio chiamare, insomma come dire, definirci femministe, questa è una proposta di donne femministe non perché appunto le donne siano tutte contro la guerra eccetera eccetera, ma è anche vero che diciamo in contesti di guerra le donne sicuramente pagano un prezzo altissimo da tutti I punti di vista basta pensare insomma lo stupro di guerra come arma diciamo no? Di di pressione di conflitto ma anche diciamo nei nostri paesi dove c’è ancora pace mettiamola così le economie di guerra di fatto tolgono risorse per
Speaker 1: tutto ciò
Speaker 5: che è anche appunto
Speaker 1: per l’economia della cura e le doni diritti. E veniamo al quotidiano bollettino, taquino elettorale con
Speaker 0: gli appuntamenti di oggi dei candidati sul territorio. Le proposte per la tranviella mobilità saranno illustrate dalla candidata a sindaco per Firenze democratica Cecilia del Re con la candidata Giovanni Mantovani ingegnere trasportista Enrico Fedeli, Andrea Bacci, Renzo Farina, Biblioteca Teatro Niccolini, il candidato sindaco del centro destra Eike Schmit incontra gli angeli del bello CNA in via Alamanni alle quattordici. In oltre tre dirette online. La prima alle quattordici dal Comitato Elettorale live sul canale YouTube dal vivo in via Gramsci quaranta due. La seconda in via dell’Olmatello due all’Associazione del Banco Alimentario alle diciotto.
Una salute più vicina al domicilio del cittadino al comitato elettorale alle diciannove. Confron tra I candidati sindaco organizzato dall’Istituto ITT Marco Polo in via San Bartolo a Cintoia si parte alle quindici. Gianni Alemanno a sostegno di Andrea Asciuti, Firenze Vera, la passerella delle Cascine. Prosegue l’incontro con gli ambulanti del mercato. Il capo gruppo della Lega Firenze Federico Busolin sul tema della sicurezza alla fermata della tram via alle Cascine.
Andiamo a Pisa. Chiusura della campagna elettorale del PD Pisa. Presenti le candidate e candidati a sindaco di tutto il territorio e il candidato del territorio alle elezioni europee Antonio Mazzeo. Piazza Chiara Gambacorti e Piazza della Pera alle ore ventuno e rimaniamo sempre a Pisa. Ilaria Libera, Europa Libera è il titolo dell’iniziativa organizzata da Alleanza Verdi e Sinistra.
Prende da parte all’iniziativa ed interverrà Roberto Salis, padre di L’Area. Appuntamento alle ventuno e trenta al circolo Caracol India Carlo Cattaneo sessanta quattro Pisa per segnalazione di appuntamenti e partecipazione ad eventi da parte dei candidati e delle candidati alle amministrative ed europee in Toscana scrivere a
Speaker 1: agenda elezioni, chiacciola a Contraradio punto it. E in conclusione una buona notizia che arriva dal maier di Firenze. Gli hanno ricostruito il nasino progettandolo con l’ausilio della stampa 3D copiando quello del fratellino gemello per ottenere un risultato quanto più possibile naturale. È la storia di un bambino di cinque anni operato dal team di chirurghi dell’azienda universitaria ospedaliera pediatrica Maier guidata dal dottor Flavio Facchini, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva. Il bimbo era nato prematuro alla ventotesima settimana di gravidanza ed era privo della piramide nasale a seguito di una complicanza per I Natale.
Tutti I particolari sul nostro sito Controradio punto et. Uno sguardo al per la giornata di oggi possibili locali rovesci pomeridiani in Apennino sulle Colline metallifere e sull’amiata venti deboli meridionali, I mari pocomossi, temperature in aumento, tredici in questo istante, linea alla City Lights e poi arriva Gioia Barbasso con Stato Brado dalla redazione di Controradio a
Speaker 3: tutti voi l’augurio di un
Speaker 2: buon pomeriggio. Sottotitoli e revisione
Speaker 3: a cura di QTSS”