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Speaker 0: E
Speaker 1: Controradio notizie alle dodici e quaranta sette linea all’acquario di Controradio Domenico Guarino in studio per le notizie regionali a cura della redazione di Controradio la cronaca in apertura due donne rispettivamente sessantaquattro novantun anni sono morti e scorsa notte a causa di incendio innescato probabilmente dal corto circuito di una stufa elettrica in un’abitazione di Vico Pisano in provincia di Pisa. Le fiamme si sono sviluppate nella camera da letto dove dormiva la donna pianziana, l’altra vittima, la donna che la codiva di nazionalità ucraina, la badante da quanto ricostruito ha cercato di salvare la novantunenne ma è stata sopraffatta dal fumo sull’episodio Indagoni Carabinieri anche se sembra esserci pochi dubbi sul fatto che sia trattato in un tragico incidente. L’allarme è scattata alle quattro e quaranta nella frazione di San Giovanni alla Vena quando poco dopo sono arrivati I vigili del fuoco, il fumo però aveva invaso completamente l’appartamento, le fiamme erano localizzate in una camera da letto dove sono state trovate senza vita le due donne. Seconda prima ricostruzione sarebbe stata appunto un corto circuito al cavo di alimentazione della stufa elettrica a causare l’incendio sul posto sono intervenuti vigili del fuoco sanitari ed anche I carabinieri.
A Firenze chiude la storica bottega a Borgo Pinti di Roberto Nistri, presidente e consiglio di amministrazione di controllo di Roberto aveva creato come imprenditore della moda una bottega sartoriale nel cuore di Firenze giovedì dalle diciotta alle venti in Borgo Pinti trentadue Rosso ci sarà un brindisi di saluto per ringraziare I clienti dopo ventise anni di attività dello storico negozio creato da
Speaker 2: Roberto sentiamo il servizio di Raffaele Palumbo. No, non è una delle consuete chiusure delle botteghe storiche del centro per le globalizzanti trasformazioni della città. Bolgo Pinti chiude perché Roberto dallo scorso novembre non c’è più. Lo spiega bene la moglie di Roberto, l’artista britannica Rosalind Cate, quando dice che con Roberto sono andate via delle competenze delle sensibilità e delle esperienze che non sono replicabili. Certe cose dice non si improvvisano e andare avanti sarebbe stato un tradimento.
Già perché Roberto Nistra aveva intuito più di un quarto di secolo fa il tema tanto in voga oggi della circolarità, dell’abbattimento degli sprechi e della qualità accessibile. Con al centro le cose ricordate prima, competenze, esperienze, anche familiari, sensibilità. Quando Roberto ti incontrava per prima cosa lungava la mano per saggiare tra l’indice e il pollice la qualità del tessuto che indossavi. Gesto pratesissimo per uno che più fiorentino di così non poteva essere. Già perché Roberto riusciva a seguire tutta la filiera, dal reperimento degli scampoli fregiati che sarebbero stati buttati via e smaltiti come rifiuti speciali al disegno del modello, alla sua realizzazione fino ai dettagli più minimi e, apparentemente, per I profani insignificanti.
L’assenza è anche questo e con grande lucidità Rosa Linda ha deciso di fermarsi. Di Roberto manca prima di tutto il pallino della sua vita, la creatività. Dal tenax a Borgo Pinti a finire ovviamente a controllo radio dove dove continuerà a vivere nel lettre sulle onde di una storia che
Speaker 1: resta unica come sui abiti come era lui. Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Prato ventimila rotoli di tessuto per una lunghezza complessiva di un milione e settecentomila metri lineari dal valore totale di quattro milioni di euro privi delle indicazioni dei dati sul produttore importatore e quelli relative alla composizione dei materiali, l’attenzione dei finanzielli si è concentrata su un’impresa di Poggio a Caiano che non è risultato in regola con I requisiti richiesti dal codice del consumo e dalle norme stabilite dall’Unione Europea I controlli sono stati indirizzati a verificare il rispetto della normativa prevista in materia di tracciabilità della filiera. In Toscana mancano duecento ventinove medici di famiglia. Inoltre il massimale di mille e cinquecento assistiti viene superato nel quaranto vingola sei per cento il totale dei medici di famiglia della regione praticamente la metà mentre la media nazionale è leggermente inferiore ai quarantasette virgola sette per cento il numero medio degli assistiti per il medico di famiglia nell’intera regione pare a mille trecentosettantatre la media nazionale è più o meno identica mille trecentocinquantatre e questi la stima della fondazione Gimbe in base ai dati riferiti al primo gennaio del duemila ventitre sempre secondo I dati diffusi da Cimbe tra il duemiladiciannove il duemilaventidue medici di famiglia in regione si sono ridotti del dieci virgola sei per cento la media nazionale della riduzione pari all’undici per cento riguarda il quadro anagrafico del duemilaventidue il sessantase virgola uno per cento dei medici di famiglia.
Aveva oltre ventesette anni di laurea, media nazionale settantadue virgola cento per cento, secento trentanove è il numero di dottori che hanno compiuto, compiranno settant’anni tra il duemila ventitre, il duemila ventisei, raggiungendo così l’età massima per la pensione d’erogue escluse e infine considerando l’età di pensionamento ordinario e settant’anni il numero di borse di studio per gli anni duemila venti, duemila ventitre nel duemila ventisei il numero di medici di famiglia aumenterà di cento quarantotto unità rispetto al duemila ventidue. L’occasione dell’otto marzo domani alle ventuno al Best Up di Prato il centro non violenza la Nara organizzo iniziativa per raccontare la storia di Nara Marconi, tessitrice e femminista e in occasione del centenario della nascita presentare l’appuntamento I domani Francesca Ranaldi, coordinatrice del centro intitolato proprio a Nara Marconi si è soffermata proprio sull’importanza del
Speaker 3: tema del lavoro per le questioni di genere sentiamo. Il lavoro è libertà, il lavoro è dignità, il lavoro è la possibilità di scegliere anche al di fuori una relazione violenta, noi lo vediamo continuamente, quella quella risorsa è una risorsa che permette alle donne di poter scegliere. Perché la violenza è veramente isolamento, spesso è violenza economica, le donne sono allontanate in relazioni violente dal mondo del lavoro, dalla possibilità di essere autonome, di scegliere per se stesse e per I propri figli e figlie. Noi lo diciamo sempre finché un uomo potrà dirti senza di me dove vai, questo sarà un limite enorme alla possibilità di scegliere per la propria sicurezza e per quella dei propri figli e figlie. La strada è ancora lunga, io guardavo I dati dello scorso anno, noi abbiamo il 48% delle donne che accedono al nostro centro che hanno un lavoro sicuro no?
Anche se ormai di sicurezza sul lavoro non si può non si può parlare mai in modo assoluto le altre sono disoccupate sono casalinghe sono studentesse sono precarie precarie significa avere un lavoro ma poterlo non avere di cui ha pochissimo, sono pensionate e e sono categorie che sicuramente sono più fragili. Lavoro è libertà. Oltre che senso di
Speaker 0: sé, è dignità, è quello che
Speaker 3: noi portiamo con noi stesse, no? Per cui questo è un aspetto estremamente importante, c’è tanta strada da fare, noi la dobbiamo fare insieme, stiamo facendo molti progetti, lo stiamo facendo in collaborazione anche con la regione toscana che permettano alle donne di rinserirsi nel mondo del lavoro con tirosini retribuiti con dei fondi che permettano la conciliazione tra vita e lavoro perché anche questa è una cosa che non possiamo tralasciare mai. Le donne devono riuscire a lavorare conciliando una vita che è una vita che ancora grava sulle loro
Speaker 1: spalle che quella che che riguarda la cura. E al tema donne e lavoro sarà dedicato il podcast di Contro Radio a cura di Raffaele Palumbo cosa è successo in onda sabato alle tredici e quindici in replica alla domenica alle diciassette e dieci sulle frequenze di Controradio novantatré sei novantottennove naturalmente c’è anche il Dab è in streaming su Contraradio punto It sulla app di Controradio oltre che su Spotify Socorso in autostrada due volte nel giro di quattro ore perché è rimasto senza gasoli, ha rubato il caratrezzi e si è dato alla fuga con il suo veicolo ancora agganciato. Questo è quanto caduto ieri lungo la uno nell’aretino secondo quanto ricostruito la polizia di Arezzo poi intervenuta con gli agenti della sottosezione I batti folle della Polstrada secondo quanto spiegata intorno alle tre una pattuglia è stata inviata in A1 poco prima ai Valdicchiana dove la carreggiata nord era stata appunto segnalata un autocarro fermo in corsa di emergenza con le luci spenti il veicolo è stato poi trainato fuori l’autostrada da un carriattrezzi il conducente però identificato per un ventenne italiano sosteneva ad aver terminato il carburante poche ore dopo la sala radiofinanza e la polstrada contattava nuovamente la la stessa pattuglia indirizzandola per un analogo intervento.
Alcuni chilometri più a nord rispetto a prima e poliziati hanno trovato lo stesso veicolo soccorso poco prima di nuovo fermo sempre senza carburante e sempre in questione emergenza e sempre condotto allo stesso giovane. Quest’ultimo all’improvviso si sarebbe poi messo alla guida il carratrezzi con ancora il sottocarra attaccato andandosene via. Raggiunto è stato poi denunciato per furta gravato mentre il suo veicolo sempre senza carburante è stato sequestrato. Ora ci colleghiamo in diretta con Viola Giacalone alla Biblioteca Nazionale di Firenze per l’anteprima della mostra donne del
Speaker 0: cielo da musica scienziata Tela Linea. Si Domenico una mostra unica in Italia perché per la prima volta un un offre un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del Cosmo dal Rinascimento fino al 1° 900. È visitabile alla Biblioteca nazionale dall’8 marzo fino all’8 giugno, è una mostra organizzata dal Museo Galileo in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale con la curatela di Natascia Fabri e veramente c’è un ricchissimo patrimonio della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, che presenta opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici femminili nella scienza, partendo dal percorso delle donne come muse nella scienza, nell’astronomia, quindi sappiamo che le donne venivano spesso comparate alla luna, alle stelle e questo è il percorso da muse a scienziate, quindi quando nel Seicento le donne iniziano a scrivere di astronomia si trovano testi molto importanti e rari di questo momento fino a arrivare al novecento. Ehm per ulteriori informazioni vi rinvigiamo ai nostri canali e al sito della
Speaker 1: biblioteca nazionale fate la linea. Grazie un ultima notizia prima delle previsioni del tempo è la Gheobare, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontera, il soccorso questa mattina ha duemcentosessantuno persone in due diverse imbarcazioni di legno sovraffollate. L’autorità italiana hanno assegnato due differenti porti Genova e Livorno per quello che riguarda la Toscana lo sbarco delle persone a bordo e I sopravvissuti tra cui diverse donne e bambini sono di dodici diverse nazionalità erano partiti a notte scorsa dalle coste della Libia. Cello sulla Toscana oggi tra poco nuvoloso, parzialmente nuvoloso con possibili deboli nevicati in Appenino oltre mille due cento metri venti sono deboli dal nord esti ma ripoco mossi le temperature in lieve calo nei valori minimi colloca le gelate nelle vale più interne il lieve aumento invece le massime grazie a Mirco per l’ottima regia ehm dopo la sigla e City Lights e Mirko Mirko si plante che non interroga mi conferma assolutamente quindi non si interroga oggi pomeriggio potervi venire tranquillamente con noi anche se non avete studiato per cui l’informazione di Tontoradio ritorna invece con la Newsline a partire dalle diciotto e quindici. Un buon pomeriggio
Speaker 0: a tutti voi
Speaker 3: da Domenico Guarino.
Speaker 0: Ciao ciao. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”