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Speaker 0: Di Contro Radio Notizie.
Speaker 1: Dodici e quaranta cinque una buona mattinata a tutti voi da Domenico Guarino ben trovati notizia cura della redazione regionale di Contro Radio oggi venerdì nove febbraio duemila ventiquattro studenti trattenuti identificati dalla digosa Firenze in occasione della cerimonia ieri di inaugurazione dell’anno accademico avvenuta la presenza del presidente Mattarella al Teatro del Maggio Musicale, una delegazione, gli esponenti dell’Unione degli Universitari hanno denunciato di essere stata trattenuta per due ore dalle forze dell’ordine per evitare proteste che Ludu voleva incenare in modo pacifico e silenzioso contro le condizioni in cui versa la comunità studentesca. Il PD ha definito l’accaduto gravissimo, ha annunciato interroga interroga parlamentari sul caso, la teniamo apprecisato di non aver preso alcuna iniziativa al riguardo. La rettrice Petrucci incontrerà nei prossimi giorni I rappresentanti degli studenti coinvolti. Cerchiamo di capire cosa è successo effettivamente direttamente da un ragazzo fermato, cioè
Speaker 2: Alberto Midi di Udo. Nell’intervista di Chiara Brilli. Noi volevamo avevamo programmato una una protesta pacifica e silenziosa che consisteva nel cioè durante l’intervento della della nostra elettrice e alzarci e mostrando dei dei fogli a tre
Speaker 3: con citazioni, riportanti, le parole del presidente Mattarella,
Speaker 2: circa l’importanza del diritto allo studio o slogan comunque sugli elitti
Speaker 0: allo
Speaker 4: studio per contestare ecco la nostra lettrice mi confermi siete stati
Speaker 3: fermati e identificati dalla Degos. Sì sì sì la Degos ci ha identificati, ci ha trattenuto il I documenti per per
Speaker 2: due ore come se per due ore che sono per
Speaker 3: identificare otto persone ci volessero due ore, ci hanno trattenuto fuori dal dal maggio per due ore e alle nostre ripetute richieste di scusate però cioè noi abbiamo chiarito le intenzioni possiamo o tornare dentro o andarcene, cioè no? Dovete rimanere qua e ci hanno fatto fanno fatto stare fuori e facendoci andare in bagno unicamente sotto scorta, lo hanno scortato all’uscita quando è finita tutta la cerimonia e abbiamo scritto una mella alla retrice chiedendo
Speaker 1: appunto un incontro per confrontarci sui fatti. Un’azienda attiva nel settore di scavo a Montevarchi, dodici conti correnti, un immobile a Buccine, quindici terreni in Laretino, tra Buccine e Montevarchi tre unità immobiliari in provincia di Catanzaro a Garda Valle, rapporti bancari e veicoli per un valore complessivo di oltre quattro milioni di euro. È il sequestro di Beni che I carabinieri del Rosso e il comando provinciale di Arezzo stanno eseguendo dall’alba di oggi tra Toscana e Calabria nei confronti di un imprenditore calabrese di Guardavalle da anni trapiantato nell’aretino ritenuto collegato alla cosca andrangheta dei Gallace. Il provvedimento è stato adottato dal Tribunale di Firenze, ufficio misura di prevenzione su richiesta della Didia Fiorentina il sequestro preventivo e beni è stato disposto nei confronti di Nicola Chieffari dall’inizio degli anni novanta traplantata appunto il Laretino sebbene il provvedimento ablatorio seguito non sia definitivo si legge la nota dei carabinieri si tratta di una pronuncia importante in quanto dimostrativa della presenza del crimine organizzato di tipo un dranghetista nel distretto toscano su cui massima è l’attenzione delle autorità inquirente e giudiziare se questo passereva al vaglio ulteriore del Tribunale di Firenze nel contraddittorio delle parti che è previsto per il sette maggio prossimo.
Il caso nazionale di un centinaio di docenti che rischiano il licenziamento perché il Consiglio di Stato ha ribaltato un proprio orientamento relativamente al fatto che loro avevano contratto il covid durante la pandemia ed in costanza di normativa emergenziale che impediva loro di poter partecipare al concorso quindi avevano ricorso al TAR per avere le prove suppletive il TAR con ripetute sentenze aveva condannato il ministro Istruzione e Merito ad indire prove suppletive alle quali le docenti avevano partecipato quelle che avevano separati I concorsi erano state inserite appunto e l’aggraduatore di merito L’amministrazione però aveva ricorsi in appello ma il Consiglio d’Estatto aveva per altro confermato le sentenze del TAR e poi improvvisamente ha cambiato orientamento ed ha cominciato ad accogliere I ricorsi proposti dal ministero. Ora queste docenti che hanno vinto regolarmente un concorso che sono state assunte a tempo indeterminato e prestano servizio addirittura da uno, due anni nelle scuole ed hanno anche superato l’anno di prova rischiano di essere licenziate ma Questa notte al ministero è arrivata una sorpresa, una novità, sentiamo l’avvocata Isetta Barsanti Mauceri e l’insegnante
Speaker 5: pistoliere Sevalentina Pedroni. Ieri sera ma proprio notte tempo è arrivato un comunicato del ministero dell’istruzione del merito che possiamo trovare sul sito proprio del ministero in cui c’è la volontà del ministero di risolvere questa situazione e per il momento nelle more, cioè tra ora e quando ci sarà la soluzione normativa che andrà a cristallizzare la loro posizione il ministero si impegna a non licenziarle e a però stipulare con loro, cioè quindi a modificare il loro contratto fino al trenta giugno. Ora in disparte alcune conseguenze perché comunque loro avevano contratti fino al trentun agosto rimangono due mesi e quindi qui ci sarà un altro problema ovviamente ma in desparte questa considerazione questo è un comunicato. Allora noi siamo ovviamente molto contenti che le istanze del sindacato della sottoscritta delle ricorrenti abbiano trovato diciamo ascolto da parte del ministero sono ottimista perché il ministero così deve riparare a quattro errori Il primo non aver previsto prove supplettive quando ha fatto il bando. Il secondo non aver aver dato mandato all’avvocatura di resistere al ricorso al TAR.
Il terzo di aver mandato mandato all’avvocatura di continuare a resistere. Il quarto purtroppo è e mi due moltissimo è l’errore che ha fatto il Consiglio di Stato. Io per cultura non critico mai le sentenze ma semmai le combatto con I mezzi che ci da il nostro ordinamento. Però francamente questa grida vendetta. Il Consiglio di Stato nella al paragrafo tredici della sentenza che se volete trovate sul sito della giustizia amministrativa riconosce che ci sono in ballo diritti costituzionali confliggenti ma comunque ritiene di
Speaker 4: non discostarsi
Speaker 0: da questo. Avete
Speaker 4: ragione ma abbiamo ragione noi. Esatto. In conclusione professoressa Pedroni in questa fase di attesa a questo punto lei alla garanzia tra virgolette di svolgere in continuità il suo lavoro fino a giugno però sempre anche in relazione ai suoi alunni, alle famiglie, al percorso anche di continuità scolastica siamo comunque in un
Speaker 6: limbo speranzosi ma con molte incognite. Ci sono incognite personali. Io quello che voglio evidenziare è siamo contenti che ci abbiano ascoltati, questo sì perché è stata una battaglia dura in questi quindici giorni dall’uscita della sentenza. Noi stiamo combattendo solo per noi. Vorrei che il licenziamento è la punta dell’iceberg.
È la macchina che si schianta contro un muro è il finale. Noi vogliamo una soluzione alla radice. Il nostro concorso è legittimo. Lo abbiamo superato. Chi è entrato in ruolo è entrato in ruolo.
Chi lo ha superato è comunque in graduatoria. Vogliamo un paese in cui a fronte di un concorso pubblico
Speaker 1: legittimamente sostenuto si entri di ruolo. Sicuramente arrestare al Frankie per una stagione è una buona cosa ma rimane il dubbio su dove verranno trovati I soldi per chiudere I restyling e per I padovani. Mi auguro che la Fiorentina possa giocare al Frankie nel duemilaventisei anno del centenario così proprietario presidente della Fiorentina Rocco Commis è medio ufficiali della Società Viola sulla vicenda del restyling dello Stadio Frankie dopo che nei giorni scorsi sindaco di Firenze Nardella ha annunciato che anche con I lavori che cominceranno a breve la Fiorentina potrà giocare nello stadio la stagione duemila ventiquattro duemila venticinque. Sultamente intervenuto anche il direttore Genella Fiorentina Joe Barone sottolineando che ci sono ancora molti dubbi e problemi da risolvere. Ci sono tanti temi ancora da capire ha detto Barone come l’affitto, la concessione oppure cosa significa ventidue mila posti per I franchi oltre a voler capire la situazione per la stagione duemilaventicinque duemilaventisei noi abbiamo da festeggiare I cento anni alla Fiorentina.
Una situazione padovani non è abbastanza chiara. Peraltro commesso è intervenuto anche su temi più calcistici, ha detto in questi giorni ho avuto modo di parlare con tutta la squadra, dirigenti e staff, voglio ricordargli che sono sempre vicino a chi lavora per me, ho cominciato così il duemila e diecianove continuerò a farlo. Non sono contento dei risultati ottenuti ma nella mia proprietà è la stagione migliore. Abbiamo trentaquattro punti e solo un anno ne avevamo di più. Trentacinque.
Abbiamo avuto già momenti simili. Siamo sempre stati capaci a rialzare la testa e poi ha detto italiano la mia completa fiducia. Si chiama il palazzo e il popolo, una podcast a rischio populismo sulle prossime lezioni fiorentine, il nuovo podcast di Contro Radio cosa è successo? Che potete ascoltare domani alle tredici e quindici e in replica la domenica alle diciassette e dieci sulle nostre frequenze o in streaming su Controdeo punto Ito anche
Speaker 0: sulla app
Speaker 7: Controdea di ritula su Spotify. Ascoltiamone un breve strato.
Speaker 0: Perché si vota?
Speaker 2: Io non lo la scheda. No, per
Speaker 0: cosa si vota? Si vota per
Speaker 2: le amministrative e per l’Europa
Speaker 7: e per l’Europa. Ma pensa che ci sia abbastanza informazione? No,
Speaker 0: no, no.
Speaker 2: La gente si è disnamorata della politica. Perché? Perché non lo so, però di sicuro si è disnamorata. Quello sono sicuro al cento per cento. A me piace la politica, vado che mi hanno detto prima, è perché non capisce nulla, a me piace la politica, però di fatto proprio perché mi piace un po’ da nessuno, ora come ora.
Speaker 7: Perché non è politica, che cos’è?
Speaker 2: È scio, è tatino e io sono ero non sono più un renziano della prima ora io andavo alle Opolda, andavo… E poi quando mi ha fatto cascare conte
Speaker 7: vuol lavoro Io volevo semplicemente capire il divaglio tra il dibattito politico e le persone normali. Io ho girato tutto il mercato, voi sapete che si va al voto in primavera?
Speaker 0: Sì, esatto.
Speaker 7: Per cosa si va al voto?
Speaker 8: Per le amministrative comunali, alcune comuni d’Italia e per l’Europa.
Speaker 7: Per l’Europa, diciamo qualche nome di candidato a Firenze o di candidata?
Speaker 8: Suppongo che ci sia, ah per Firenze? Per Firenze. La Funaro, uno, mi sembra, la Cecilia si è candidata? La Cecilia del Re? Poi non ho ancora seguito la situazione.
Speaker 6: Tomaso Montanari. Montanari?
Speaker 8: Non c’è tanta informazione o forse forse noi siamo scocciati o dispiaciuti o disturbati dalla politica in generale e questo fa
Speaker 0: sì che
Speaker 8: ci si vada a dimenticare di quella nazionale e
Speaker 0: ci dimentichiamo
Speaker 1: di quella della di casa nostra. E ora ci colleghiamo in diretta con Sandra Salvatto che ha seguito per noi la presentazione
Speaker 9: della primavera fiesolana. Buongiorno domenico, non
Speaker 0: solo estate Fiesolana, il
Speaker 9: più antico festival all’aperto d’Italia si aggiungono infatti da quest’anno la primavera Fiesolana e l’autunno Fiesolano. Due nuove rassegne indoor di musica, teatro, cinema e contaminazione di generi in programma al teatro di Fiesole, una nuova struttura inaugurata nel 2022, un vero gioiello da 300 posti. L’obiettivo è creare un continuum nell’offerta culturale di Fiesole, oltre che un’estensione fisica e temporale delle iniziative del Teatro Romano, che negli ultimi anni tra l’altro ha quasi raddoppiato le aperture ferali. Qualche nome? Tullio Solenghi, Massimo Cirri e Peppe Dall’Acqua, Roberto Mercadini, Severio Tommasi, Remo Anzovino, Roberto Abbiati, Alessandro Quarta, Francesco Maccianti, Camerata Fiesolana, sono loro I protagonisti della prima edizione della primavera, Fiesolana, dal 6 al 24 aprile, al teatro, 11 serate per un cartellone volutamente sospeso tra intrattenimento, teatro d’impegno civile, di narrazione, jazz, classica, musica contemporanea e anche multidisciplinarietà.
L’inaugurazione sabato 6 aprile con Roberto Mercadini e il suo Little Boy, spettacolo in cui l’attore, scrittore, poeta e divulgatore ripercorre la storia incredibile della bomba atomica sganciata su Hiroshima. E da signalare tra le tante, mercoledì 10-giù-vede 11 aprile, primavera Fiesolana celebra il centenario della nascita di Franco Basaglia, padre della psiciatria moderna e massimo ispiratore della legge che portò, lo sappiamo, alla chiusura dei manicomi con lo spettacolo tra parentesi della vera storia di un’impensabile liberazione di Ecomassimo Cirica Terpilla Radio Rai che conosciamo e Peppe Dall’Acqua braccio destro di Basaglia, tutto questo in collaborazione con l’Achille della Balanza. L’idea, dice il direttore artistico Claudio Bertini, è quello di stare aperto un giorno sì, un giorno no, circa 150 giorni l’anno svolgendo anche un ruolo sociale in una cittadina come il Fiesole e parla tra l’altro di farla diventare la casa di molti artisti fiorentini e poi conclude il successo del primo anno e mezzo di vita del teatro ci ha incoraggiati ad allestire due rassegne anche in periodi in onestivi in uno spazio che abbiamo sempre considerato un’estensione
Speaker 1: del Teatro Romano e tutto vi restituisco la linea. Beh, a previsione del tempo un paio di notizie a Firenze arrivano le bodycam per gli agenti di Polizia Municipale per aiutare nella raccolta di elementi utili per le notizie di reato e in via sperimentale ad alcuni reparti della città una mazzetta di stanziatrice, I nuovi strumenti per la polizia municipale sono stati approvati nel corso dell’ultima aggiunta con due delibere degli assessori alla sicurezza della polizia municipale Benedetta Albanese e Stefano Giorgetti. La è una videocamera indossabile che si attivazione manuale all’operatore che la indossa, reggisce la immagine su una memoria, le immagini poi verranno cancellate dopo sette giorni questo è per per quello che riguarda la la bodicam dal comune si fa presente che saranno rispettate comunque normative europee in maniera di privacy. Furti in abitazione tra le provincie di Firenze e Siena fermate dai carabinieri tre uomini si tratta tre cittadini albanesi senza fissa di immora e tra tre e venticinque e trenta anni bloccati da carabinieri e nucleo operativo della compagnia di Firenze, un’abitazione nel quartiere di Legnaia alla periferia di Firenze che per gli investigatori sarebbe stata utilizzata per la preparazione dei colpi, almeno undici furti riusciti oppure tentati che sarebbero stati messi a segno tra Greve e Inchianti, San Casciano e nel Senese.
Sono le tredici, vi ricordo che domani in nuova radio aperta per la campagna di testa metà contro l’edoclub mancano al pollo infatti ancora due cento soci rispetto all’anno scorso quindi vi aspettiamo in via del Rosso Florentino due B domani dalle nove e trenta e dodici e trenta e poi dalle sedici e alle diciotte e trenta, Toni, il mozzo, Marco, Giustina, Chiara Brilli, Jimmy Tranquillo che peraltro farà fare visite guidate e chi vorrà potrà registrare anche uno spot per sostenere la radio e vi ricordiamo comunque sul sito controllo clubo punto ito potete fare la testa online oppure acquistare I gadget della campagna. Previsione del tempo oggi cielo molto nuvoloso sulla Toscana con pioggia sulle zone nord occidentali in estensione al resto della regione al pomeriggio. Neve oltre mille settecento mille ottocento metri venti moderati di scirocco con rinforza in una cipolla con lunghe liturale, mari mossi, tendenti a molto mossi, le temperature in ulteriore aumento e su valori molto miti. Nonostante la nuvolosità e ragioni archescioli, ottimamente in regia dopo la sigla City Lights e poi stato Bradome o pomeriggia a tutti voi.
Speaker 0: Da Domenico Guarino.
Speaker 7: Ciao ciao. Contro Radio Notizie.”