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Speaker 0: Di Contro Radio Notizie.
Speaker 1: Alle dodici e quarantasette minuti prendiamo la linea dalla redazione di Contro Radio per all’informazione regionale. Quinto giorno di ricerche oltre novanta sei ore di attività condotte dai vigili del fuoco nel cantiere di Via Mariti a Firenze dove tra le macerie del supermercato in costruzione ancora disperso l’ultimo degli otto perai travolti il sedici febbraio alle otto e cinquantadue dal cedimento di una trave che ha fatto crollare a catena tre solae un cantiere ad alto tasso di criticità come dichiarato ieri dallo stesso procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia ma per gli aggiornamenti diamo la linea in diretta dal cantiere
Speaker 2: di Via Mariti a Domenico Guarino. Sì, Davia Carlo Del Prete di fronte proprio all’ingresso del cantiere, di fronte a me I mazzi di fiori si aumentano, diminuisce però la pressione mediatica, quello che in maniera deleteria viene chiamato alcune volte non a caso, il circo mediatico, sono molte meno le telecamere questa mattina qui davanti, si contano davvero se le dita di una mano fosse meno, la pressione mediatica si sta via via attenuando e questo è uno degli elementi che sta cambiando davanti a questo cantiere. L’altro elemento che sta cambiando probabilmente l’ho sentito in sottofondo, La vita della città è ripresa normalmente. Prima qui davanti c’era un silenzio un po’ surreale, no? Anche le persone che passavano camminando, abbassavano la voce, guardavano, c’era un rispetto nei confronti di quello che era arrivato.
Ora I ritmi cittadini hanno ripreso il sopravvento, le macchine passano, quasi non lanciano nemmeno più un’occhiata. E’ la vita che va avanti, un po’ triste, però naturalmente non raccontiamo nulla di nuovo. Quello che possiamo raccontarvi, e nemmeno qui c’è nulla di nuovo, come dicevi, è che in effetti si continua a scavare per trovare l’ultima persona che manca all’appello, che dovrebbe essere sotto le macerie, Pulkri Mirakhim, che è l’ultimo operaio che dovrebbe essere deceduto nel crollo. Ricordavi le parole del procuratore Spiezia sulle regolarità del cantiere. Poco fa è passato qui il coportavoccia dei Verdi, Gereo Raimondi che è stato Presidente lo degli architeti, un architeto, abbiamo chiesto un parere anche tecnico su quello che è accaduto.
Raimondi dice che si sta facendo un po’ troppo sciacallaggio rispetto ad una vicenda di cui ancora non si conoscono nei contorni, nelle cause. La questione dei subappalti va presa con le molle secondo quello che lui dice perché senza subappalti di fatto l’edificia si ferma, vanno chiaramente controllati, però qualsiasi cantiere anche di piccole dimensioni prevede dei subappalti, spesso in numero anche costico, ricordava che lui ora è al lavoro su un cantiere di 8 palazzine e ci sono 15 litri diverse che lavorano, per cui la proporzione con un cantiere del genere non è nemmeno particolarmente sorprendente. Poi anche la questione del lavoro nero, perché a Raimondi dice non ce ne possiamo preoccupare solamente quando succedono le tragedie, Lavoro nero purtroppo è una piaga dei cantieri, servirebbe debellarlo ogni giorno e non solo quando c’erano le morti e poi ha ricordato anche questo mi sembra un fatto significativo perché si tende a dimenticarlo, che I lavoratori morti erano tutti lavoratori regolari poi alla fine tranne forse uno per motivi però legati alla scadenza del messo di soggiorno, una protezione umanitaria che non era stata che non era stato accordato e su cui c’era un ricorso al tar per cui probabilmente a bocce ferme sarebbe più opportuno no?
Fare delle riflessioni più posate per per capire bene quello che è accaduto da una parte dare giuste risposte dall’altra. Qui da via da via Carlo del Prete
Speaker 1: se non ci sono un domande io ti rischietto della linea. Grazie a Domenico Guarino, aggiornamenti naturalmente sia per quanto riguarda l’ambito dell’inchiesta che sul versante delle ricerche incessanti anche sui nostri canali cross mediali intanto domani ventun febbraio lo sciopero nazionale che vedrà in Piazza Santi Apostoli a partire dalle ore sedici in occasione dello sciopero nazionale di due ore indetto da Fillea CGL Fenial Will Fiume CGL Wim Will a seguito appunto del di quanto accaduto a Firenze la mobilitazione a Roma e per quanto riguarda il capologo toscano ricordiamo che I segretari di CGL e di Wil saranno presenti alle sedici e trenta alla manifestazione alla mobilitazione davanti alla cantiere di Via Mariti seguiremo con Raffaele Palumbo e finestre di diretta nei nostri spazi informativi. L’amministrativista dell’Università di Firenze il professore Gianfranco Cartei punta al dito contro l’assenza del tema ambientale durante la campagna elettorale per le prossime amministrative ed anche la questione della gestione del cantiere di Via Mariti rientra in un clima culturale dove l’ambiente sembra restare
Speaker 0: indietro. Ascoltiamolo ai nostri microfoni. Quello che ha accaduto in Via Mariti in realtà è venuto in un’area privata in un cantiere privato per un’opera privata. Quello che posso servare vorrei sollevare in maniera cauta per carità però mi sento di dirlo sulla base dell’affermazione del sindaco il quale giustamente mi chiama l’attenzione di tutti su una tragedia che purtroppo non è l’unica ma che riguarda pesantemente la città di Firenze però devo dire che l’affermazione del sindaco fa pensare perché anche in questo caso che cosa ha detto Nardella? Ha detto la situazione è gravissima facciamo attenzione, l’attenzione deve essere nazionale, andiamo avanti con I lavori che riguardano I parcheggi, le rotatorie e una piccolissima area verde di tre mila metri quadrati che ovvero sia è un piccolo giardino perché appunto è come mai questa sproporzione è Possibile che il
Speaker 2: verde e quindi
Speaker 0: l’intervento ambientale che peraltro riguarda un passo detto di terra sia così modestamente rilevante in una situazione come quella fiorentina dove l’ambiente è profondamente compromesso e anche in questo senso devo dire che siccome la campagna elettorale è già iniziata, possibile che la candidata sindaco del Partito Democratico, Sara Funaro, nella sua prima uscita pubblica abbia sentito il bisogno di affermare in modo radicale l’importanza di realizzare la pista aeroportuale di Peretola. Io non entro nel merito del aeroporto. Benissimo. Si pensi pure all’aeroporto ma si pensi anche a tutte le aree di compensazione e a tutti gli interventi di ripristina ambientale in una città che è Firenze perché se vogliamo limitarci a Firenze e non all’area metropolitana comunque Firenze ha grandi problemi è una città dove più del trenta per cento del suolo è urbanizzato ha più di trenta isole di calore cinsite della stessa amministrazione comunale e dove il quartiere di Noboli da solo è una delle aree di calore o zone
Speaker 1: o isole di calore più grandi d’Europa. Alcune decine di lavoratori delle aziende di edilizia residenziale pubblica si sono riuniti in presidio davanti alla sede della regione Toscana a Firenze per chiedere il rinnovo del contratto nazionale Federcasa scaduto dal duemila ventuno. La protesta indetta dalla funzione pubblica di Confederali punta ad un incremento economico che tuteli I salari dall’inflazione e riconoscimento degli arretrati legati all’ammancato rinnovo. In Toscana ci sono undici aziende pubbliche fra cui casa Spai delizia provinciale Grossetana, casa Livorno, Erp, Lucca che gestiscono un patrimonio di quasi sei mila immobili con quaranta cinque mila inquilini. Una manifestazione analoga si è tenuta al Livorno.
Veniamo alle primari a Scandicci continuare per cambiare lo slogan del candidato del PD per le primari appunto del comune di Scandicci Andrea Giorgi, già vice sindaco che corre per le consultazioni aperte del partito del diciassette marzo con l’altra candidata Claudia Sereni. Abbiamo bisogno di crescere nell’identità e nella risposta ai bisogni dei cittadini di Scandicci e di chi ci lavora e ci studia arrivadito oggi nell’ambito di tutti al
Speaker 3: voto su Contro Radio Web TV. Continuare a cambiare la nostra città per migliorarla, per migliorare la bellezza della nostra città, I servizi alle persone, dare risposte alle esigenze della zona industriale in questo momento critico dove abbiamo migliaia di lavoratori in casta integrazione, artigiani che non sanno nella seconda mezz’altra dell’anno se riusciranno ancora a svolgere la propria attività in questa fase molto complessa abbiamo bisogno di continuare a cambiare, abbiamo bisogno di una guida politica usorevole, esperta che sia in grado di
Speaker 0: guidare la nostra comunità in questo cambiamento. Cambiare come? Giorgi? Volendo mettere un’etichetta le potrebbe essere quella più sviluppista nel senso di costruire, costruire parcheggi, costruire l’è stata messa un po’ che si dica, lei ci si ritrova
Speaker 3: proprio del come declinare il tema del cambiamento. Secondo me il tema non è questo, non è tra chi vuole costruire, chi non vuole costruire, dipende cosa noi portiamo al centro della nostra città. Il la completamento della città lungo l’asse della Tramvia è un tema identitario, è una necessità, un bisogno della nostra città. Non è che intorno all’asse della Tramvia abbiamo collocato alcune funzioni importanti legate alla formazione. È arrivato il ralse Newton, è arrivato il polimoda.
Dovremmo continuare questo percorso legato alla formazione pubblica. Dovremmo lavorare anche per capire di portare un campus per gli studenti vero non degli alberghi a Cinque Stelle mascherati da campus per studenti universitari ma non è la cementificazione non è la costruzione il riempire dei vuoti con dei pieni è portare il lungo l’asse della tranzvia nel centro delle città quelle funzioni di cambiamento che trasformano il territorio, che trasformano la nostra comunità e fanno discandici e continueranno a fare discandici una delle
Speaker 1: città più dinamiche evoluta del nostro territorio. La crona che restano sempre molto gravi ma giudicate stabili le condizioni del bimbo fatto nascere con parto Cesario dopo che sua madre, un’infermiera di trentasette anni all’ottavo mese di gravidanza è morta improvvisamente dopo essersi sentita male in casa a Pistoia. Il piccolo è ricoverato in prognosi riservata al Maier. La donna era infermiera Prato e volontaria della misericordia pistoiese. Un giovane calciatore ventenne morto invece a causa di un malore improvviso a Stabia nel comune di Cerreto Guidi, nell’Empolese.
Il ragazzo Lorenzo Sabatini era a casa dai nonni quando avrebbe accusato un arresto cardiaco. Sabatini era l’amministratore operativo dell’azienda di famiglie ed era un atleta. Oggi pomeriggio previsti I funerali nella Chiesa Parrocchiale di Stabia. Allarme bomba questa mattina in una filiale nel centro di Empoli in via Pievano Rolando a far scattare l’allarme una chiamata anonima che indicava la presenza di un ordigno nell’edificio. La struttura è stata evacuata sul posto intervenuti gli agenti del commessariato e della polizia municipale.
La viabilità è stata interrota per circa mezz’ora. La banca ha quindi ripreso normalmente la sua attività dopo le dovute verifiche senza riscontrare alcun pericolo. Siamo al tempo per le prossime ore sulla Toscana cielo velato venti deboli variabili tendenti a disporsi da ovest dal pomeriggio, mari poco mossi, temperature minime in calo con locali gelate nei fondo valle e massime stazionarie. Sono le diciotto e le dodici e cinquantotto minuti tra qualche estante la linea passerà al city lights poi è stato con Giovanni Barbasso e che verrà sostituito in conduzione da Alias. Grazie prontamente all’informazione che mi arriva dalla regia dunque Alias per la conduzione pomeridiana quest’oggi noi ci risentiamo per la Newsline serale alle diciotto e quindici.
Grazie per
Speaker 2: averci seguito
Speaker 0: e a tutti voi l’ogurio di un buon pomeriggio”