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Notiziario Regionale del 20 Giugno 2024 12:45

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Speaker 0: E inizia il nostro radio notizie. Arrivano alle dodici e quarantasette l’informazione regionale di quest’oggi e giovedì venti giugno duemila ventiquattro la Corte di Cassazione ha annullato le quattro condanne a ventidue anni per gli accusati dell’omicidio del Fiorentino Duccio Dini di ventinove anni investito e ucciso da un auto coinvolto in un inseguimento tra clan di etnia Roma nel giugno di sei anni fa. Il processo è da rifare per il ricalcolo delle pene ma

Speaker 1: sentiamo I particolari in

Speaker 2: diretta, Nachiara Belli. Sì, Raffaele, la notizia è arrivata questa mattina, I giudici hanno disposto che si svolga a Firenze un nuovo processo d’appello, il terzo, esclusivamente al fine di ricalcolare appunto la pena per I quattro imputati Chiamuran Amet e Ramsay Amet, Deran Mustapha e Antonio Musaffa. Già nel marzo duemila tre la Suprema Corte aveva annullato le condanne fino a venticinque anni e due mesi inflitte dalla Corte d’Appello di Firenze ai quattro partecipanti all’ inseguimento di Ruffat Byram ordinando un processo d’appello bis per rideterminare la pena tenendo conto dell’attenuante dell’articolo centosedici del codice penale. La norma nello specifico prevede una sanzione inferiore per chi come loro volevano compiere un reato diverso da quello commesso. Con quella stessa sentenza dunque era stata confermata la condanna a venticinque anni di reclusione con l’accusa di omicidio volontario condolo eventuale per Remsi Mustafà, l’uomo alla guida della Volvo che investe I dini che era fermo al semaforo in via Canova.

Era stata anche confermata la pena di sette anni per Cole Amet e Emin Gani per tentato omicidio. I due a bordo di un furgone avevano preso parte solo alla fase iniziale dell’inseguimento di Rufat a causa di un guasto alla ruota che li costrinse a fermarsi. E Duccio Dini quel giorno lo ricordiamo stava andando al lavoro era in sella al suo motorino fermo al semaforo di Viacanova quando fu investito dalla Volvo che correva a folle velocità venendo sbalzato secondo quanto già ricostruito dai giudici fu vittima di un raid punitivo pianificato per una faida tra famiglie che I genitori di Duccio non hanno partecipato all’udienza. Ne attenderanno la motivazione solo sconcerto per un inter giudiziario che porterà prevedibilmente ad una rideterminazione

Speaker 0: a ribasso delle condanne. Per ora è tutto al te la linea. Grazie cari abili la cronaca andiamo a Ponte Buggianese in provincia di Pistoia sono quattro ospiti della RSA di una RSA e due infermieri le persone per le quali è stato necessario il ricovere e il pronto soccorso in seguito al principio di incendio che si è verificato in una residenza sanitaria assistita appunto nel Pistorire, si apponte bugio e nese le loro condizioni non destrano preoccupazioni. La pagina politica per la pagina politica Aire Schmidt ha correlato l’assessore dall’ambiente uscente Andrea Giorgio per aver sostenuto di aver avuto il sostegno di candidati di casa Pao Andrea Giorgio naturalmente ha risposto ha detto Kwa Smith Querela arrivano Querela contro chi fa notare al candidato sindaco della Dessert Smith la sua vicinanza all’ambiente destemadestra ma la parte sua non ci è mai stata nessuna presa di distanza. Questo è anche come dire il clima in merito al tema del ballottaggio che si svolgerà domenica lunedì mattina a Firenze tra il candidato del centro-desta Agri-Smith della centro- sinistra Sara Funaro per la carica a primo cittadino della città.

A proposito di pagina politica il professor Tommaso Montanari, ispiratore dell’associazione undici agosto rettore dell’Università Prestanile di Siena è stato nostro ospite questa mattina negli studi della Contro del Radio Web TV e a proposito delle elezioni amministrative del ballottaggio a Firenze dice ai nostri microfoni che se andare a votare al primo turno era un dovere perché se leggeva il Consiglio Comunale al secondo turno a parte la pregiudiziale antifascista legittima anche ogni ogni posizione anche un astenzionismo contro il sistema dei ballottaggi ma ascoltiamo una

Speaker 3: parte dell’intervista con Tommaso Montaneri. Ne abbiamo discusso molto anche con persone come dire

Speaker 1: che che

Speaker 3: che hanno una lunga tradizione democratica a benio meno dei idda e allora le dico la mia posizione che però è condivisa. Ieri è uscito un comunicato di tutta l’undici agosto. Ehm un conto è l’elezione del primo turno in cui non c’erano dubbi sul fatto che il votare fosse un dovere. Si elegeva il Consiglio comunale e su quello non ci sono dubbi. Il ballottaggio è una scelta fra due capi ed è una patologia del sistema.

Allora diciamo I cittadini evoluti possono difendersi dal sistema elettorale e come dire andare a votare per annullare la scheda o non andare rifiutando coscientemente questa forma di maggioritario sono due scelte possibili. Quello che non sarebbe stato possibile sarebbe non andare a votare la prima volta. Io ho fatto una scelta, ho anche detto per chi avrei votato per Marco Tognetti di Firenze Democratica e non indicando un candidato sindaco ma un candidato al Consiglio Comunale da sostenere che ha avuto anche un buon risultato anche se poi non è entrato. Un conto è il Consiglio Comunale, un conto è questa specie di ordalia sui carboni ardenti fra due capi. Rifiutare questa significa mandare un messaggio forte, esplicito.

Io non dico che sia una scelta obbligatoria

Speaker 4: o la più giusta. Dico che

Speaker 3: è una scelta possibile. Io non so ancora che cosa farò. Intanto lo decideremo all’ultimo momento. Ma rivendico il mio diritto a farlo coscientemente distinguendolo dal primo turno e anche devo dire

Speaker 1: dicendo

Speaker 3: chiaramente che se Firenze dovesse passare alla destra la colpa non sarà di chi non è andato a votare la colpa sarà di chi l’ha governata oscenamente in questi quindici anni perché è un po’ curioso che gli elettori specialmente quelli di sinistra esistano soltanto nel momento in cui bisogna addossargli le colpe ma prima nulla venga ascoltato. Sara Funaro dopo il primo turno non ha fatto nessuna apertura alle istanze della sinistra, nessuna. Cioè il discorso è votante perché sennò vincerà destra.

Speaker 5: È un ricatto. Ora la

Speaker 3: politica fondata sul ricatto non va molto avanti. Si vede in Francia come è successo a forza di ricattare I francesi di sinistra dicevano che Macron non le prende era una scelta fra il colera e la peste. Andando avanti così non potrà che vincere all’estrema destra. Allora bisogna manifestare la propria contrarietà a questo sistema.

Speaker 0: Abbiamo argomento criminalità organizzata, erradicamento in Toscana, droga, prostituzione, reati predatori, merci contrafatte per I clan stranieri, questi gli ambiti di azioni in cui si cimenta in Toscana la criminalità organizzata lo riporta alla relazione semestrale duemilaventitore della DIA la criminalità estera è rappresentata in particolar modo da albanesi, romeni, cinesi, magrebini, nordafricani in genere I quali si avvalgono come manovalanza di soggetti in stato di bisogno o irregolari in Italia, alle cosche esterniere, soprattutto albanesi che hanno una leadership nel traffico internazionale di droga non disdegnano di stringere alleanze criminele scrive la DIA con esponenti italiani. Sentiamo il commento di Salvatore Calleri il presidente della

Speaker 5: fondazione Antonino Caponnetto. Comunque continua l’evoluzione in peggio perché se vi ricordate tanti anni fa si pensava che ci fosse solo il riciclaggio, invece la tipologia dei reati è ben più ampia, ora c’è l’estorsione, il traffico e lo smaltimento di rifiuti, c’è una maggiore presenza e radicamento sia delle matri italiane che stranieri. Poi sui siciliani secondo me va fatto un discorso a parte perché secondo me I siciliani invece ci sono ma sono così radicate che non si vedono più perché ci sono da prima. Poi abbiamo I fenomeni che riguardano gli nigeriani e in cui il capo di uno di questi culti è stata al Livorno. Anche questo è interessante, un’indagine che è da Tolino porta al Livorno dove il capo era con la famiglia.

Poi il Livorno viene confermato un posto interessante per il narcotraffico internazionale quindi siamo alla Toscana oramai è trattata alla pali di altre regioni. Detto questo Firenze ha avuto una serie di operazioni sugli albanesi, quella sul riciclaggio I trentuno ristoranti poi poi bisogna valutare chi sono se c’è criminalità organizzata no questa è l’indagine che lo dirà però lì c’è questa operazione poi c’è stata l’operazione Conti Narcos due gruppi Narcos che avevano lab a Campo di Marte che era un autonomi ne procacciarsi la droga novanta tre arresti ci sono stati recentemente alcuni mesi fa quindi fotografo oramai una situazione insomma abbastanza preoccupante anche se nelle gerarchie fra mafia diciamo che gli albanesi sono di serie A e questo oramai è sicuro ma non vanno a stoccare gli

Speaker 0: interessi dei principali trani italiani. Parliamo adesso del grande la partenza del tour de France quest’anno per la prima volta nella storia del circuito partirà dall’Italia, partirà da Firenze, lo start è previsto alle dodici di sabato ventinove giugno da Piazza della Signoria con la prima tappa Firenze Rimini, Andrea Montigiani per Tiffa

Speaker 1: ha raccolto

Speaker 0: I pareri dei residenti per quello che si può considerare l’evento sportivo dell’anno in città. Sentiamo un estratto delle interviste che ritrovate anche nel video

Speaker 6: sul canale Instagram di This is Florence. C’è altro storia alla fine piccola mecca di Firenze inevitabile che poi si creano delle problemate. Ora anche ci sono tutti I lavori della tram via intorno e già ci sono delle strade chiuse, già alcune stanno facendo lavori, quindi sarà tutto serrato per tutti I giorni. Quello sì. Io spero si possa uscire a piedi, ma non ho solo dubbi che ci si possa fare da qualche parte tra spettatori e tutto, non lo so se a questo punto ci vedranno anche quei giorni di sport quindi trova chi conosco, quella che ti interessava sono io.

Guardare e andare in bici, una bella soddisfazione, sono contento perché è un evento mondiale diciamo, quindi

Speaker 7: vederlo per la propacità fa sempre crescere. È una cosa grossa, è una cosa

Speaker 1: da da da

Speaker 7: da coltivare e da e da sfruttare il più possibile. Allora la bicicletta negli anni ha acquistato moltissimo, tant’è che se uno va fuori la domenica, gente in bicicletta ce n’è tanta. Ed è un’attività che secondo me prende campo e prende sempre più campo, ma non solo sull’acquistismo, ma proprio sull’utilismo e sulla parte ludica insomma.

Speaker 2: Se un mi lavori dalla tramvia, si fatisce un po’ per stare meglio tu

Speaker 1: tutte le manifestazioni penso che di questo genere portino un po’ di disagio però sicuramente carina come idea nel senso che è un evento a livello mondiale bello importante

Speaker 4: sono contento e credo proprio lo seguirò è proprio partita sola perché comunque il ciclismo mi è sempre interessato anche perché sono appassionato di bici vado in bici, per andare a scuola vado in bici

Speaker 2: ero tanto appassionato quando ero giovane e seguivo molto ora meno però c’è mio marito che lo segue tanto.

Speaker 1: Non lo seguirà? No. Non è appassionata? No,

Speaker 2: non me ne importa proprio niente.

Speaker 1: Cioè è come se non ci fosse?

Speaker 8: Che mi ha fatto parte. Ho tanti alunni che comunque continuano anche a fare sport tipo il cilismo o sport non solo il calcio. In casa nostra personalmente abbiamo il non mio nonno e ora suo nonno

Speaker 2: quindi mio padre sono molto appassionati

Speaker 0: quindi per me è una bella iniziativa parliamo adesso di cultura per il decimo anniversario del Novecento di Firenze per una mostra unica che c’è la figura e l’arte di Duisburg al ventidue giugno al venti ottobre si potrà visitare Do Not Abandon Me curata da Philip La Rat Smith, Sergio Risaliti in collaborazione con The Stone Foundation quasi cento operette a carte, disegni oltre alla nota Spidey Capri stralata nel coltello del museo, per l’occasione sarà riproposta anche la collaborazione con l’Istituto degli Innocenti che ospiterà SELS SEL chiedo scusa ventediciassette e un’opera di forte impatto visivo legata alla prima esposizione da un film ruci il tema dell’abbandono del rapporto madre figlio. Santa Salvatore ha sentito per

Speaker 1: noi Sergio

Speaker 9: Risaliti direttore artistico del Museo del Novecento di Firenze. Questa è una mostra indimenticabile, sarà indimenticabile, sarà ricordata come una delle più grandi, importanti occasioni per conoscere una delle straordinarie artiste del novecento che va oltre il secolo. Il tema è quello del, non solo quello della madre, del figlio, della procreazione, del corpo della donna che è al centro purtroppo di tanti orribili discorsi, orribili gesti, comportamenti anche a livello politico, ma è il tema più ancora ancestrale più indiscibile dell’abbandono in una sua poesia lei scrive si nasce quando si viene si è espulsi la nascita è un’espulsione ed è questa espulsione questo essere gettati nel mondo della vita che all’inizio della vita stessa il nostro confronto con la morte ed è questa la grandezza dell’artista che è un’arte che arriva a toccarci personalmente, intimamente uno ad uno ognuno di noi ma che al tempo stesso è un arte universale perché I temi che affronta non sono temi, sono esperienze dell’uomo, della donna, in questo caso l’artista stessa, dell’uomo, dell’umanità e ma anche Andrei oltre della affrontando lei il tema della della nascita, morte, rigenerazione della vita, della della

Speaker 0: materia stessa e dell’energia cosmica. In chiusura alle previsioni del tempo, per domani sulla Toscana il cielo è previsto nuvoloso, ho ovvelato in mattinata schiarite del pomeriggio, venti moderati sulla costa, mari poco mossi, temperature, le minime in aumento, le massime in calo di quattro cinque

Speaker 1: gradi e tutto sono le tre dici, grazie

Speaker 8: per averci seguito, buon ascolto. Contro radio notizie.”

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