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Notiziario Regionale del 23 Aprile 2024 12:45

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Speaker 0: Che

Speaker 1: si

Speaker 2: tratta di un’intera radio notizie alle dodice quarantaseminuti linea alla redazione regionale per l’informazione che apriamo verso il venticinque aprile ci attesa anche a Firenze dove in Piazza della Signoria il dramaturgo Stefano Massini leggerà il testo di Antonio Scurati censurato dalla Rai ma che venticinque aprile sarà quest’anno sentiamo il servizio di

Speaker 1: Raffaele Palumbo

Speaker 0: quattro aprile particolare qualcuno aveva persino provato ad azzardare un’andare a Milano ricordando la manifestazione storica del 25 aprile del 94, ricordate la pioggia a poche settimane dalla vittoria elettorale del neo disceso in campo Silvio Bellusconi e dunque dall’inizio del quasi trentennio bellusconiano. L’idea viene lanciata dal manifesto per dire che la sinistra c’era, esisteva, era viva, numerosa. Ora la stessa idea non è stata neanche raccolta. Ci sono le amministrative, le europee e forse al ragione Massimo Cacciari nel dire che il vero pericolo è l’assenza di un’opposizione ad un governo che ha comunque come capofila un partito rede del movimento sociale. Sarà un 25 aprile del testo discurati letto da Stefano Massini in piazza della Signoria Firenze, del candidato del centrodestra che si professa antifascista, delle deposizioni di corone e fiori e poi anche questa è fatta come disse un sindaco che per decenza non nominiamo e di corsa ad organizzare il primo maggio.

Ai nostri microfoni Vanino Chiti ha detto, da neopresidente dell’Istituto Storico della Resistenza, I tentativi di affascismo sono quelli che cercano di reintroduire nei paesi europei modelli simili a Orban in Ungheria. Per evitarlo dobbiamo far parlare la memoria, non farla essere cerimonia o ricorrenza retorica, ma far sentire quei valori vivi nel presente. Aspettiamo un museo del fascismo che spieghi a

Speaker 2: tutti come si arriva a quel punto. E il venticinque aprile aprirà I battenti alle quindici e trenta in Piazza Santo Spirito a Firenze l’evento il multievento organizzato come da tradizione da Firenze antifascista una vera e propria giornata che vedrà interventi dal palco, tanta musica, un corteo che alle diciassette prenderà il via da Piazza Santo Spirito per girare intorno all’Oltrarno, il venticinque aprile non è solo una giornata di memoria della lotta partigiana che liberò Firenze ma un’occasione per riconoscere mille volti con cui il fascismo cerca di ritornare

Speaker 3: tra noi dice ai nostri microfoni Francesco Mannucci. I ventisincopila chiaramente tiene al centro il la questione dell’antifascismo, tiene al centro la questione della resistenza in presa delinata sull’oggi. Proprio per questo quest’anno abbiamo centrato la questione di resistenza su quello che è la resistenza alla guerra, internamente da un punto di vista economico ma anche culturale e chiaramente in opposizione alle dinamiche di guerra che in questo periodo chiaramente sono molto molto forti. Quindi contro I finanziamenti delle armi da inviare in Ucraina, contro la NATO e l’istituzione del comando NATO a Firenze sud e in ultimo ma soprattutto in appoggio alla resistenza palestinese per quanto riguarda il fronte il fronte medio oriente. Quindi questi saranno diciamo I I temi centrali sui quali svilupperemo il venticinque afrile e I temi il venticinque afrile.

In tutto questo chiaramente si aggiunge la questione della sicurezza del lavoro per quello che riguarda quello che è successo in via Mariti nel cantiere S.Lunga dove sono ricordo sono morti cinque operai di maschi schiacciati sotto un crollo e dove c’è una rivendicazione popolare per avere un parco al posto della del centro commerciale. Questi sono alcuni dei temi. Cioè ci sono gli studenti medi che saranno in piazza con un loro con dei loro contenuti riguardanti la riforma valvitara e la militarizzazione delle scuole e quindi oggi chi porta avanti lotta, resistenza e mette in campo una potenziale conflittualità

Speaker 2: però forse è tutto questo io sono sempre stato antifascista e da tedesco mi vergogno delle cose che I tedeschi hanno fatto qui in Italia in tutta Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. L’ho detto il candidato sindaco di Firenze per il centro destra Aike Schmidt, nostro ospite oggi Newsline tutti al voto.

Speaker 1: Sentiamo un primo

Speaker 0: stralcio dell’intervista che abbiamo realizzato. Non si sente un po’ in imbarazzo ad avere come compagni di viaggio delle persone dal passato come dire vicino ai periodi più bui della nostra storia, persone che magari non hanno voluto rinnegare mi mi

Speaker 4: riesco come dire alla destra destra in qualche modo. Infatti io non credo che io la destra destra destra come compagni di viaggio cioè io sono sempre stato antifascista, sono membro della Anet

Speaker 2: abbiamo

Speaker 0: fatto più conveni e manifestazioni insieme.

Speaker 4: Perché compagno di viaggio un po’ imbarazzante non le compagnie di viaggio io non li vedo di sicuro non è a Firenze e sappiamo che anche a livello nazionale chiunque abbia avuto delle nostalgie in questo senso è stato subito escluso dal dal partito C’è scritto nella costituzione della Repubblica italiana, l’antifascismo, e quindi è di tutti, e quindi non è divisivo, e non dovrebbe essere divisivo. Cioè era una esperienza storica terribile. Io, che appunto sono nato del Desco, cresciuto in Germania, ho iniziato a vivere a Firenze dal 1994 e con interruzioni come ha detto ero in America per 15 dadi anni sono tornato qui Anni fa ho chiesto anche la cittadinanza italiana però ho comunque sempre mantenuto la cittadinanza tedesca cioè io da da tedesco anche se non non ero nato sono nato decenni dopo ma comunque mi vergogno delle cose che I tedeschi hanno fatto qui in Italia ehm ma in in tutta l’Europa

Speaker 2: durante la Seconda Guerra Mondiale e arriva la replica del deputato Dem Federico Gianassi che sottolinea come il candidato pendolare della destra che usa I musei italiani come taxi che ha ottenuto la nomination a candidato sindaco della destra nei palazzi romani per opera dei dirigenti nazionali di Fratelli d’Italia che ha Giovanni Donzelli come main sponsor e senza il quale non si muove e che corre con il paracaduto e comodo e prestigioso che gli ha offerto il ministro San Giuliano dice che con lui non ci sono compagni di viaggio di destra destra che non li vede beh allora oltre ad una guida per imparare a conoscere la città di Firenze o navigatore per non farlo perdere tra I cinque quartieri occorre regalargli un paio d’occhiali con due lenti molto efficaci. Gianassi sottolinea in sintesi che Schmitt è circondato dalla destra estrema e finge di non vederlo ma torniamo alle dichiarazioni e alle risposte ai nostri microfoni del candidato del centro destra per Palazzo Vecchio ne ha avute per tutti Schmid, Sara Funaro ha detto è la candidata porta borse del sindaco uscente e Dario Nartella a sua volta ha definito come una sorta di granduca della città.

Schmidt dicevamo arribadito anche il suo essere un candidato civico. Sentiamo come ripete spesso quando sarò sindaco oppure la salutano come se già lo fosse e dice molto spesso anche il momento è ora, no?

Speaker 4: Un po’ uno degli slogan. È il momento. È

Speaker 2: il momento. Crede davvero? Payoff si chiama tecnicamente. Crede

Speaker 4: davvero che Firenze si possa risvegliare il dieci giugno a destra? Non a destra perché noi siamo al centro io sono l’esponente del civico ehm però il centro e destra cioè per dare un’alternanza alla a un’amministrazione che si è chiamato a parole di sinistra che però non ha fatto niente di di sinistra ha fatto qualcosa di sinistro

Speaker 0: anzi parecchio ma non di sinistra quindi non vuole fare lui qualcosa

Speaker 2: di sinistra secondo me questa è la cosa. Si confronterà con Funaro prossimamente a una cosa che la candidata ha ospicato,

Speaker 4: un confronto pubblico lo prevede. Riguarda funaro qualche settimana fa per puro caso ci siamo trovati nello stesso ristorante uno due tavoli accanto. Ha andato benissimo. Non abbiamo litigato e poi ci siamo visti dal maggio maggio musicale. Naturalmente ci sarà prima poi anche un stile americano come la candidata al PD lo se lo auguro

Speaker 2: ehm naturalmente penso di vincere anche questo. Abbiamo interrogato Schmit anche sulla questione del diritto all’aborto, poi ne parleremo con le manifestazioni promosse anche sul nostro territorio per le prossime ore. Quella dell’aborto è una questione molto personale da un punto di vista morale ognuno deve decidere per se è una decisione molto difficile capisco argomenti pro e contro ma alla fine è una decisione della potenziale mamma ha detto ci sono tanti casi dove sappiamo che

Speaker 5: la madre ha una malattia o

Speaker 2: c’è stato uno stupro e allora una legislazione come è avvenuta in alcuni stati degli Stati Uniti mi trova fortemente contrario. Su questo è intervenuta la consegliera regionale del Partito Democratico Cristina Giacchi sul tema dell’aborto voglio dire al candidato della destra che non c’è bisogno di guardare gli USA basta che Schmidt si concentri sulle posizioni retroga dei dei partiti che lo sostengono Afferma che l’aborto sia una questione molto personale, che lo stato non dovrebbe osservare la pancia dei cittadini. Tuttavia, aggiunge già chi è sostenuto da partiti che stanno nominando il diritto all’aborto, introducendo gli anti abortisti nei consultori. E a proposito appunto del diritto alla bordo della sua rivendicazione flashmob e appello per l’Europa e dal titolo il mio corpo, la mia scelta, la mia responsabilità insieme per applicare non stravolgere la centonovantaquattro. Donne Insieme per la pace Firenze promuove oggi una manifestazione dalle diciotto alle diciannove davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova e un documento di richiesta ai candidati e alle candidate alle europee.

Speaker 6: Sentiamo Marisa Nicchi di donne Insieme per la pace. Un emendamento che sostiene la possibilità di inserire nei consultori pubblici l’azione delle associazioni che sotto mentite spoglie sono antiabortiste. C’è un’azione che usa la parte di prevenzione della legge centonovantiquattro con scopi opposti cioè che sono quelli di inserire I soggetti che vogliono interferire per dissuadere le donne a scegliere. La donna si deve rivolgere in un consultorio, esprimere liberamente senza nessuna posizionazione esplicita o implicita di condizionamento. Come dice l’articolo due della legge 194, poi le associazioni che vogliono aiutare la donna possono farlo dopo come scrive l’articolo due dopo la nascita.

Quelli invece attraverso il PNRR un emendamento ideologico si vuole agire proprio per legittimare la presenza di azioni che hanno un altro scopo. Quindi noi non accettiamo. Perché? Perché quello che viene messo in discussione è proprio una corretta applicazione della 194 che oggi ha molti problemi, che sono quelli per esempio di avvalersi di una rete di consultori più adeguati. Bisogna fare un’azione come chiede l’Europa per impedire un quell’erosione dell’applicazione della legge centonavantaquattro

Speaker 2: attraverso l’obiezione di coscienza. Premio Francesco Nuti un tributo all’arte, all’artista in due serate, la prima si è svolta al dieci aprile, la seconda proprio stasera, la compagnia patrocinata e sostenuta dal presidente del Consiglio della Regione Toscana. L’iniziativa per la direzione artistica di Silvia Grappa e Anna Maria Malipiero è stata realizzata con la collaborazione della figlia di Francesco Ginevra Nuti che ha fortemente voluto questo

Speaker 6: premio.

Speaker 5: Sentiamo Grappa e Malipiero. Tanti ospiti stasera che si scambieranno sul palco a partire da Giovanni Veronesi, Giuliana De Sio, I musicisti Stefano Cocco Cantini e Riccardo Gallardini e insieme a Giovanni Nuti e poi ci sarà una novità, una giovane novità del panorama cinematografico con Damiano Gavino che ha vinto il Chuck Doro l’anno scorso con l’ultimo film di Ferzan Hospetek. Siamo molto fieri e orgogliosi del percorso intrapreso quasi un anno fa e siamo grate per il supporto, la vicinanza e l’aiuto soprattutto delle persone che da subito hanno creduto in questo progetto realizzando quello che è il sogno di Ginebra cioè premiare l’arte contemporanea attraverso il ricordo del suo papà e che con questo premio rimane vivo e continuerà nel tempo, ce lo auguriamo vivamente, e riuscire a far riconoscere ma anche conoscere ai ragazzi della sua generazione il cinema del suo papà ma anche il cinema degli anni ottanta e novanta che hanno fatto un bel

Speaker 7: pezzo di storia del nostro cinema italiano tutto. E poi era da tempo che si pensava appunto con Ginevra di istituire questo premio. Poi quando abbiamo saputo che Silviado doveva preparare questa rassegna e allora per noi è stato diciamo ehm l’occasione giusta e la volontà nostra è quella poi di portarlo avanti anche per I prossimi

Speaker 2: anni facendolo diventare sempre più grande. In conclusione uno sguardo al meteo per la Toscana nelle prossime ore un’area di bassa pressione abbraccia la regione determinando una giornata di tempo instabile con acquazioni o temporali in attenuazione nel corso della serata nello specifico per quanto riguarda le pianure settentrionali sull’appennino cielo molto nuvoloso coperto con deboli piogge sulle pianure centrali cielo molto nuvoloso coperto con rovesci anche temporaleschi il vento moderato settentrionale in rotazione ai quadranti nordoccidentali e le temperature sono intorno al lozzaro termico e in diminuzione di quattro cinque gradi rispetto alla media. Mare da quasi calmo. Ha mosso le tredici in quest’istante tra poco il city lights e poi stato brado con Giovanni Barbasso dalla redazione a

Speaker 1: tutti voi. L’augurio

Speaker 0: di un buon pomeriggio. Controradio notizie io”

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