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Notiziario Regionale del 25 Gennaio 2024 12:45

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Speaker 0: E

Speaker 1: notizie. Dodece e quaranta sette. Una buona mattinata a tutti voi da Domenico Guarino. Bentrovati a Notizia Cura della Redazione Regionale di Contro Radio per la prima edizione del GR giovedì venticinque gennaio duemila ventiquattro è terminato l’audit degli spettori ed esperti del Ministero della Salute all’ospedale di Caregge di Firenze per verificare il percorso relativo al trattamento della dysforia di genere nei bambini. Ad affermarlo all’Ansel capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute, Mara Campitiello gli spettori hanno richiesto le cartelle cliniche dei pazienti pediatrici a campione, l’obiettivo conclude Campitello è appunto verificare il percorso adottato anche in relazione all’uso del farmaco Triptorelina, la relazione degli spettori al ministero è attesa entro due settimane.

La vicenda dell’ospedale caregge nata da un’inchiesta giornalistica dopo essere venuto a conoscenza che le procedure dell’ospedale di Firenze potrebbero non essere adeguate ho presentato interrogazione amministro della salute Horacio Schillaci Quello che ho chiesto è se questo processo venga assistito da personale specializzato e soprattutto da psicoterapeuti per l’infanzia visto che parliamo di bambini di dieci undici anni a cui viene ammini somministrata la triptorellina che sostanzialmente blocca la pubertà. Dobbiamo vedere se questo farmaco viene somministrato secondo le regole e life a seconda di parere comitato nazionale bioetico questo quanto ha dichiarato presidente e senatori Marizzo Gasparri a mattino cinque su canale cinque ma dove inizia la comprensione di una condizione e dove finisce la strumentalizzazione politica dopo l’arrivo agli spettori a careggi quattro mamme di adolescenti a cui è stata diagnosticata la disforia di genere manifestano tutta la loro preoccupazione abbiamo paura che l’ispezione possa incidere sul percorso avviato dei nostri figli racconta una di loro ma soprattutto I nostri figli hanno paura di interrompere le cure. Chiara Brilli ne ha parlato con Giulia Senofonte, endocrinologa specializzata nei

Speaker 2: percorsi di rapia gender affirming. Oggi non si usa più il termine di sporia di genere in realtà ma in congruenza di genere ovvero una appunto o non congruenza tra il testo biologico e il genere a cui si sente di sostanzialmente appartenere anche perché la disforia di genere è un sentimento di forte sofferenza che magari no tutte le persone con il coprante di genere effettivamente sperimentano. I strumenti che abbiamo oggi appunto di vista un di questi terapeutico

Speaker 3: sono estremamente vari in realtà ultimamente

Speaker 2: si sta andando sempre così in contro di una ultramega personalizzazione di questo tipo di terapia anche perché le esigenze possono come anche normale che sia pensando anche il fatto che stiamo andando a medicalizzare persone sane che appunto scelgono la medicalizzazione per modificare alcune delle proprie insomma caratteristiche le richieste quindi devono essere personalizzate perché così come è personale l’effetto che si desidera. Massimilatoria di verità alle colleghe del del del

Speaker 3: careggi e parlo un po’ femminile perché sono

Speaker 2: quasi queste donne e vale che molto collaboriamo eccetera perché comunque un’inspezione di questo tipo non è mai una cosa simpatica da ricevere soprattutto per la motivazione con cui viene fatta nel senso che anche qua il farmaco che cambia il senso ai bimbi non è vero sono farmaci o meglio la triturina blocca la pubertà come dice il termine vuol dire che blocca quel processo che appunto da una masculinizzazione o una femminizzazione insomma dell’adolescente quindi si tiene in un periodo diciamo si stabilita il corpo neutro per poter capire se effettivamente l’adolescente ha un congruente disvenete o no. Ovviamente quello che ho letto sui giornali, mi dispiace dirlo però purtroppo così come anche insomma altre pensioni televisive, si dà una un’informazione diciamo sensazionalistica al fenomeno non realistica. Ogni medico o medica che sia che agisce in questo come in qualsiasi altro ambito si muove su delle linee guida il careggio non si è inventato nulla sono ci sono studi di oltre dieci

Speaker 3: anni su un luto a

Speaker 1: potere bloccanti nel nord Europa è necessaria questa umiltà della memoria Grazie perché il nostro stare insieme e sperimentare trasversalità di amicizia nel segno di un lucido discernimento antifascista della nostra storia può dare a tutti noi un’occasione preziosa per incominciare qualcosa di nuovo e di diverso con un orizzonte più impreciso. Pace, giustizia, libertà, reciprocità e possibilmente amicizia. L’ho detto padre Bernardo Gianni Abate di San Mignato al Monte in occasione di iniziativa per I giorni della memoria in corso al cinema della compagnia di Finanza sta

Speaker 4: seguendo per noi Sandra Salvatu Ciao Domenico Teatro della Compagnia pieno così pieno che tante persone sembrano un corpo unico proteso verso le parole delle sorelle Andra e Tatiana Bucci di padre Bernardo Gianni Abate di Samminiato al Monte come hai detto della linguista Vera Gheno oggi presenti per memoria e conoscenza semi di pace. L’incontro dedicato soprattutto alle scuole che fa da scivolo al giorno della memoria che ricorre sabato prossimo 27 gennaio. Il presidente della regione Gianni torna sul ruolo fondamentale della Toscana nella cultura della memoria e cita subito il memoriale degli italiani ad Auschwitz, l’Extrait, il memoriale delle deportazioni che è monito per le nuove generazioni, per chi oggi guarda al passato un simbolo tragico di una storia lontana che non deve tornare attuale. Eppure I ragazzi parlano di una violenza deflagrata, non necessaria, di una pace corrotta che ha bisogno quindi di essere rimessa al centro del loro dialogo. Su questo interviene anche padre Bernardo, che recupera le parole del filosofo francese Paul Ricard.

Ricordarsi è incominciare, perciò questi esercizi di memoria per I giovani sono fondamentali, così come apprendere l’arte dell’incominciamento di qualcosa di nuovo, ossia pace e giustizia, tutto quello che ha mancato all’interno dei campi di sterminio. A chi tenta di adulterare questa memoria, così il rabbino della comunità ebraica di Firenze Gadi Viperno a chi prende il nazismo per accursare un nemico o altro antagonista dico attenzione hanno fare sbagliate associazioni come quelle che oggi stiamo vivendo a cercare di redifiniere la memoria si fa un danno alla nostra identità di italiani. Viviamo questa giornata conclude perché ci insegni veramente ma non per cambiarne I

Speaker 1: connotati. È tutto e ti restituisco la luna. E quest’oggi alle diciassette è locale la pubblica assistenza di Tavernuzza. Sarà inaugurata la mostra fotografica che ha campione nella memoria dedicata alle storie degli atleti deportati nei campi di concentramento. La curatrice della mostra Barbara Trevisan ha messo insieme quaranta quattro storie individuali degli atleti.

Un’esposizione

Speaker 5: che cresce di anno in anno. Sentiamola. Fino al duemila tredici quando è nat questa mostra è stata inaugurata ho sempre e lo virgoletto parlato di memoria in maniera tradizionale cioè portando la testimonianza della mia famiglia o altre testimonianze. Poi nel duemilad dodici su Sport Week un inserto dell’inserto della Gazetta dello Sport era uscito un articolo su delle atlete che prima dell’avvento del nazismo erano famose in Germania perché avevano raggiunto dei record. Di queste atlete dopo la guerra non si sapeva più niente.

E invece c’era stata questa mostra su queste donne, soprattutto erano donne, e che era stata fatta la house sport di Berlino e poi a Londra, portata a Londra per le Olimpiadi. Quella è stata un po’ la scintilla che mi ha fatto si accese ho pensato dico che io chissà quanti atleti sono morti nella nella nella nella Shoah come oppositori insomma in questo periodo storico E ho detto e questo potrebbe essere un modo diverso di affrontare il tema e e coinvolgere di più I ragazzi. Per cui insomma per

Speaker 3: un anno ho lavorato

Speaker 5: ho tirato fuori, ho trovato le storie di 44 atleti e l’anno successivo nel 2013 è stata inaugurata questa mostra divisa in due blocchi, un blocco a scuola perché poi ragazzi a scuola hanno lavorato su questo tema, l’altro blocco al alla biblioteca di Scandici. Pensavo fosse una mostra che rimanesse ferma lì. Ecco che poi ho detto ma sì a chi importerà. Invece devo dire la sincera verità sono undici anni

Speaker 1: che questa mostra gira per tutta Italia. Ed è scontro tra alcuni lavoratori del Meier, l’ospedale pediatrico di Firenze, il presidente della fondazione Meier Marco Carray che è anche consolo onorario di Israele in Italia per un centinaio tra dipendenti, infermieri e medici, la sua presenza non è gradita e ne chiedo le dimissioni, lunedì I restituiranno I regali ricevuti, in occasione del Natale dalla fondazione l’accusa e l’assenza di una presa di posizione da parte di Carrai in merito

Speaker 0: a quanto sta accadendo a Gaza. Il servizio era Filippo Lumbo. Scambio di accuse tra alcuni lavoratori del maier Marco Carrai la questione riguarda il conflitto esrelo palestinese in particolare l’offensiva israeliana contro Gaza e Hamas. Dopo gli attacchi del 7 ottobre scorso da una parte ci sono dunque I medici, I infermieri, il personale che a Firenze lavora per curare e guarire, alle volte salvare I bambini, dall’altra il presidente della fondazione intitolata Almeyer che è anche consul onorario di Israele, in Italia è accusato di non essersi appreso nettamente contro un’operazione militare giudicata come eccessiva soprattutto per il grave e pesante coinvolgimento dei bambini. Per noi, lavoratori del Mayor, è molto pesante portare un logo in una fondazione il cui il presidente non mantiene coerenza con il codice etico di icono.

Hanno annunciato di restituire I regali ricevuti per Natale dalla fondazione in segno di protesta accadere a lunedì unitamente alla richiesta dei dimissioni rivolte a Karaj che da parte sua risponde, ho più volte detto che la soluzione del lungo conflitto israelo-palestinese non possa che passare dalla pacifica convivenza di due autorità statali, non dico nulla di diverso dalla risoluzione ONU che nel l’opo guerra sancì la nascita dello stato di Israele e di quello palestinese. Al contrario I medici e le infermieri coinvolte nella protesta si dicono portatori di un messaggio non politico ma di un atto umanitario. Come sempre in questo dibattito viene tirata in ballo l’ONU che sulla vicenda ha votato e detto tutto il contrario di tutto nella lettera appello del lavoratore si sottolinea che Carrari è consolo e onorario di Israele uno stato che da anni disattende le numerose risoluzioni ONU a suo carico e che recentemente ha risposto ad un attentato sicuramente grave e per questo assolutamente da condannare ma in

Speaker 1: un modo chiaramente sproporzionato. Ho chiamato il presidente del teatro a Fratellamento per chiedergli di annullare la proiezione di questo film che incita all’odio al genocidio del popolo ucraino. Questo teatro riceve in oltre contributi pubblici dal comune che non possono coesistere con attività del genere. Lo scrive su X ehm ex Twitter e la sindaco di Firenze Daniela Ardella. I meriti alla proiezione annunciata per il primo febbraio al Teatro affraterlamento del film russo, il testimone sul Don Bass accusato di essere una pellicola di propaganda filo mosca ad organizzare la proiezione, la lista civica, Firenze di Nasce e l’Associazione Firenze consapevole, le la lista e l’associazione annunciando due giorni fa l’iniziativa ricordavano che la proiezione del film è stata impedita al sindaco di Bologna.

Abbiamo voluto organizzare la proiezione di questo film molto discusso per dare un segnale chiaro che Firenze cioè a Firenze cioè qualsiasi censura sull’arte sul pensiero non può trovare spazio questo quanto dichiarava Alessandro De Giuli di Firenze rinasce grande emozione e partecipazione per la cena sociale del Controradio Club Sold Out ieri al circolo di Via Maccari all’isolotto dove cento ascoltatori, soci e lo staff di Controradio hanno passato insieme una serata all’insegna della convivialità del vedersi e del ritrovarsi in presenza a distanza di cinque anni dall’ultimo evento, un momento in cui abbiamo ribadito l’importanza del vostro sostegno attraverso la campagna di tesseramento al Contro Radio Club.

Speaker 3: Sentiamo

Speaker 6: le interviste realizzate da

Speaker 7: Chiara Brilli. Come sta andando la

Speaker 6: cena? Bene bene. Good

Speaker 0: di sinistra.

Speaker 3: La cosa

Speaker 6: lo riconosce Dall’ambiente dai. Si sta bene. E perché ha deciso di

Speaker 7: dare anche questo ulteriore contributo? Questo socio da

Speaker 6: non so quant’è c’è

Speaker 7: quant’è che è il club?

Speaker 3: Oltre vent’anni.

Speaker 7: Ecco, penso da vero, ce l’avevo testa il 2009, non lo so,

Speaker 3: quindi, da

Speaker 7: sempre, quindi… Soddisfatto. Soddisfatto, soddisfatto. Grazie.

Speaker 6: Scusate se vi disturbo, Siamo facendo delle interviste per sapere l’indice di gradimento della serata come va? Tutto bene stiamo facendo delle belle chiacchierate anche non conoscevi? Non ci conoscevamo prima a parte noi due ma noi non ci conoscevamo quindi è stata una bella… Accomunata dalla radio molto sì dalla radio ci sentiamo molto vicini vi soddisfa l’evento la cena?

Speaker 8: Ottima cena, ottimo menù e ottima compagnia di persone.

Speaker 6: L’ulteriore sforzo, l’ulteriore contributo è Valso.

Speaker 8: Si si, va fatto almeno una volta l’anno.

Speaker 6: Per noi è la prima volta, quindi siamo felici di esserci. Lei che mi dice?

Speaker 9: Come sempre soddisfatta della compagnia, degli ascoltatori, è sempre bello conoscere la gente che condivide contro radio perché è sempre gente super positiva.

Speaker 6: Io vado a un tavolo di viaggiatori, in una parola diciamo come vi sembra l’esito di questa serata se rispecchia le vostre aspettative?

Speaker 8: Fraccamente mi ha anche stupito per la convivialità straordinaria ecco io non c’ero mai stato pur essendo uno che segue Contro Ride da tanti tantissimi anni, però c’è un clima veramente molto molto piacevole, non solo tra coloro che so che si conoscono, anche tra quelli che vengono qui per la prima volta.

Speaker 6: E il cibo che mi dice del cibo? Buonissimo, era tutto veramente squisito, le code hanno funzionato benissimo, al buffet ci aspettavamo un attacco di bandaglia, invece tutti bravi Ascoltatori civili, esclusi, ascoltatori di contro radio, il popolo di contro radio E allora, mi addentro ancora di più in questo tavolo, soddisfatta? Soddisfattissima.

Speaker 5: Vedere associare

Speaker 1: un viso alle voci. Bellissimo. Previsione del tempo per contragorso alla regione Toscana oggi cielo nuvoloso con foschia e nebbia in mattinata parziali schiarite e pomeriggioventi deboli variabili mari poco mossi temperature stazionale leva aumento e temperature comunque e poi il giovane alias di

Speaker 3: con voi a

Speaker 0: dopo un buon pomeriggio a domenico guarino ciao ciao”

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