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Notiziario Regionale del 26 Gennaio 2024 12:45

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Speaker 0: E di

Speaker 1: Contro

Speaker 2: Radio Notizie. Dodice quaranta sette in questo momento una buona mattina a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la prima edizione del G R regionale di Contro Radio Notizia Cura della Redazione Domenico Guarino e Studio come famiglie di giovani persone transgender seguite nei vari centri italiani che trattano la disforia di genere. Siamo assistendo sbigottite a quanto sta succedendo l’ospedale Careggi di Firenze oggetto di un’inspezione che a noi pare proprio una deliberate volontà di mettere al rischio il futuro dei nostri figli e delle nostre figlie. Questo è quanto si legge in una lettera aperta sottoscritta da più genitori rivolta al ministro della salute Horacio Schillaci e vertice alla regione Toscana per le famiglie nel caso di Careggi si sta cercando in modo inquisitorio l’errore per ragioni politiche sulla pelle delle nostre famiglie e delle persone più giovani che invece dovrebbero essere quelle che più stanno a cuore ne ho stato democratico, le famiglie si dicono certe nella lettera della validità dell’operato dell’ospedale fiorentino Tuttavia ritengono che sia legittimo volersi accertare che sia tutelato il benessere delle persone ma contestano a gran voce la modalità la lettera chiede quindi che sia verificata la competenza sulla tematica di chi sta eseguendo l’ispezione l’ispezione è terminata ieri ma sull’in congruenza di genere sui protocolli seguiti a Firenze la direttrice generale di Careggi Daniele Matarrese sarà presto ascoltata in commissione sanità del Consiglio Regionale mentre si attende la relazione dell’inspetore ed esperti dell’amministratore della salute che nella loro verificano richiesto alle cartelle cliniche dei pazienti pediatrici del centro proseguiamo il nostro percorso di approfondimento sul tema per capire come viene effettuata questa condizione dal punto di vista psicologico, sociale, sanitario.

Sentiamo la dottoressa Giulia Lorusso, medico di chirurgia plastica, riconstruttive ed estetica e da molti anni si occupa di chirurgia di riassegnazione

Speaker 3: di genere. Sentiamo l’intervista di Chiara Brilli. In realtà loro vorrebbero arrivare da me all’inizio appena proprio hanno lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari però ci arrivano alla fine perché qui dobbiamo in questo paese dobbiamo aspettare la sentenza addirittura quindi effettivamente arrivano quando il percorso è già molto molto avanti e anche da un punto di vista giuridico hanno l’ok del tribunale.

Speaker 4: Si parla anche di minorenni?

Speaker 3: Arrivano sì, oggi sì, rispetto a dieci anni fa quando ho iniziato arriva anche qualche ragazzo, ragazza molto giovane che ovviamente è stato compreso, stato stata compreso ben presto dalla famiglia, da se stesso e quindi dalla società che lo circonda ed è effettivamente molto più più sereno ho collaborato e collaboro con per esempio le dottoresse di careggio in questo momento appunto ehm messe sotto

Speaker 4: la lente di ingrandimento

Speaker 3: ecco e io sono convinta che persone di quella levatura, di quella preparazione riescono assolutamente a guidare, a comprendere, a non far compiere errori, ok? Il percorso è molto lento, è molto attento e con la la volontà assoluta di guidare nel migliore dei modi e di tornare indietro

Speaker 2: se c’è l’intenzione, la volontà di tornare indietro. Presidente all’ampi di Bagno a Ripoli, Luigi Remaschi, il direttivo, rimangono a loro posto. Questa decisione riportata oggi dal tirreno presa dai vertici dell’associazione dopo le polemiche seguita al dibattito organizzato proprio da Lampi di Bagno a Ripoli e da Assu palestina che sarebbe dovuto tenere domani al Circo dell’Antella intitolato mai più ottanta anni fa lo sterminio del popolo ebraico da parte dei nazisti oggi il genocidio del popolo palestinese da parte dello stato di Israele. L’evento ha ricevuto lo ricorderete ce ne siamo occupati forti critiche per aver raccomunato il genocidio con il ehm della dei lager con la guerra a Gaza per questo motivo il circo Lantella aveva revocato la sala, iniziativa è stata spostata sempre domani al C.P.A. In Firenze Sud a Firenze.

Oggi Giovanememoria è stato il tema della rubrica radiofonica Gen Z. Sì oggi ogni venerdì in onda alle otto e dieci su Controradio. Noce di ventenni di oggi sul futuro di tutti e tutte ospite Lorenzo Tambelli presidente trentenne della sezione fiorentina di Anead associazione nazionale ex deportati nei campi

Speaker 1: nazisti. Sentiamo la sua testimonianza. Cinque sei anni fa ero ancora uno studente delle scuole superiori, partecipai a questo concorso e poi portò alla selezione per ragazzi per la scelta di andare a Mathausen e al complesso concentrazionario di Mathausen e Poi partecipando, parlando con chi allora si occupava dell’associazione, mi hanno un po’ corteggiato per entrare nel direttivo, il settembre poi successivo, il viaggio si svolge a maggio e poi come dire si cresce all’interno dell’associazione e devo dire la verità che poi ci si ritrova anche presi beh, ho vissuto sicuramente tutti gli anni universitari all’interno dell’associazione e il mio studio che si è concentrato sul diritto e quindi avendo frequentato jurisprudenza, io lo dicevo in questi giorni ad alcune iniziative, Ho riflettuto fin dal primo viaggio su concetti fondamentali partendo dalla dignità umana. Il secondo 900 è l’età dei diritti, però si può essere l’età dei diritti proprio perché quei diritti sono stati negati nella prima metà del 900. Questo passaggio secondo me mi ha suscitato tante riflessioni che poi lo studio del diritto mi ha obbligato anche ad approfondire.

Sono di fatto il primo presidente che non ha legami con I familiari dei deportati e questo per la sezione fiorentina

Speaker 2: è stato comunque un passaggio importante. La CGL di Massa Carrara sarà in presidio domani alle sedici in Piazza Betti a Massa per protestare contro la presentazione proprio nel giorno della memoria del libro di Roberto Vannacci il mondo al contrario a Villa Cuturi a Maria di Massa le diciasette e trenta, iniziativa lanciata dal sindacato tramite il segretario provinciale Nicola Del Vecchio ha ricevuto anche l’adesione ufficiale dell’AMPI oltre che di associazioni comitati forse politiche essere fascisti non è un’opinione è una vergogna tutta e tutt’in piazza perché il mondo non sia davvero un mondo al contrario. Questo quanto spiega una nota diffusa due giorni fa da Del Vecchio continua a pensare che l’aver concesso una sala pubblica, il giornale a memoria per la presentazione di un libro che è intriso di razzismo, misoginia, omofobia, sia un fatto gravissimo in questi giorni a Giugno del Vecchio. Letto la risposta e dichiarazione del sindaco persiano, mi sono chiesto come sia possibile che il primo cittadino non colga l’elemento di provocazione che si nasconde dietro quest’evento proprio in un giorno come il ventisette gennaio. A Firenze invece continua la polemica tra il sindaco Nardella, gli organizzatori della proiezione del lungo metraggio Il Testimone, una produzione moscovita sulla guerra in Ucraina, il film dovrebbe essere proiettato al teatro e l’affrattelamento il primo febbraio, teatro che però nel frattempo ha deciso di prendere una decisione dopo una visione tra I soci che avverrà domenica.

Per Nardella si tratta di propaganda Filo Putin che non può essere proiettato in un teatro che peraltro prende finanziamenti pubblici. Gli organizzatori rilanciano dicendo che non si piegheranno alla censura ma

Speaker 0: stiamo I dettagli nel servizio di Raffaele Palumbo. Sembra di assistere ad una propaganda nella propaganda. Il film il testimone è infatti già stato proiettato lo scorso dicembre al circolo Arci di Brozzi e nessuno aveva battuto ciglio. Ora è

Speaker 1: in corso

Speaker 0: una polemica molto accesa tra il sindaco di Firenze uscente e gli organizzatori, ovvero Firenze Rinasce di Alessandro De Giuli che si presenterà con una sua lista le prossime elezioni amministrative fiorentine e Firenze consapevoli. De Giuli accusa Nardella di non aver visto il film e far parte di un gruppo di amministratori incapaci ed arroganti, giudizio che evidentemente va oltre la questione del lungometraggio, peraltro già bloccato a Bologna e a Torino. Nardella ribatte parlando di un film che incita all’odio e al genocidio del popolo ucraino e via così con accuse reciproche su di un film di propaganda russa che nella stessa Russia è stato un clamoroso flop costato 2 milioni di euro ne ha incassati nelle prime due settimane soltanto centoquarantamila. Il grande tema che viene tirato fuori riguarda naturalmente la libertà e la sua negazione. Decideranno I soci dell’affratellamento dopo averlo privatamente visto domenica prossima, poi si verrà, certo con la spada di Damocle, delle parole del sinnaco che ha detto che un teatro che percepisce finanziamenti pubblici non può prestarsi a queste operazioni che sanno appunto di propaganda, vedi campagna elettorale fiorentina, nella propaganda vedi guerra.

A proposito di questa parola che sembra vecchia e insieme resta ulticante, fosse basterebbe contestualizzare, spiegare, raccontare al pubblico prima della proiezione che sì, si tratta di un film di propaganda Filo Putin che per questo è interessante da vedere e che quando è in corso una guerra funziona

Speaker 2: così poi ciascuno si farà la propria opinione. C’è una fase delicata per il futuro di Piombina. Abbiamo voluto incontrare I rappresentanti di lavoratori e delle lavoratrici RSV per farci illustrare quali siano le speranze, anche le paure, cui servono soluzioni in fretta. Noi chiaramente faremo nostra parte per sollecitare che al più presto si firmino memorandum e si prendono gli impegni vincolanti e stringenti che servono per il rilancio di questo territorio che ne ha bisogno. L’ha detto la Secretaria del Partito Democratico all’Ischlein parlando oggi con I giornalisti a Piombino dove ha avuto un incontro per il Sietto Consiglio di Fabrica con I rappresentanti dei lavoratori delle acceierie.

Siamo anche noi preoccupati per il futuro di Pionbino, per il futuro di lavoratrice e lavoratori, ha aggiunto Schlein se non riusciamo a preservare con investimenti strategici questo territorio e questo settore perderemo anche il resto a servizi lo spopolamento che va fermato c’è un’opportunità aggiunto che non va sprecata per Piombino che ha già pagato conti molto alti e tutto l’impegno e la politica delle istituzioni deve essere questo per risolvere accanto a lavoratrice e lavoratori questa vertenza ha aggiunto appunto

Speaker 1: che poi

Speaker 2: ha attaccato il governo su vari fronti ad esempio sul tema dell’immigrazione questo governo è ossessionato dai migranti non ha visto l’emigra di tanti ragazzi formati nelle nostre scuole e università che pagati con contratti e salari così bassi decidono di portare le proprie competenze e saperi altrove perché qui non vedono futuro. Dobbiamo essere I più acerri, I miei nemici di quella paura di futuro che atterisce le persone ha aggiunto e ora ci colleghiamo con Sandra Salvatu che ha seguito per noi la presentazione al progetto di rigenerazione territoriale della tenuta di Mondeggi tema di cui ci siamo

Speaker 4: occupati ampiamente in passata a Telavinia. Sì Domenico il bando è online già da oggi. Stiamo parlando di quello che la città metropolitana ha pubblicato per la manifestazione di interesse ad ottenere incomodato d’uso gratuito in cambio di manutenzione e coltivazione gran parte dei terreni della tenuta di Villa Mondeggi fino al termine dei lavori ottenere questo comodato è l’obiettivo di Mondeggi Bene Comune, l’associazione culturale costituita dalla comunità diffusa di contadini e contadini che da circa dieci anni qui risiede, lavora e si prende cura della terra in sinergia e condivisione condividendo anche I prodotti coltivati nell’ottica dell’autodeterminazione alimentare. I terreni della tenuta saranno ceduti, incomodato, gratuito per rigenerazione sociale, culturale e agricola finanziata con I fondi del PNRR per un importo che sfiora I sessanta milioni di euro nell’ambito del Pui, il piano di rigenerazione urbana integrata. Tutto questo lo ha deciso la città metropolitana proprietaria di mobili e terreni qui presente con il sindaco Dario Nardella, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e quelli dei comuni limitrofili.

Le novità riguardano I 170 ettari di cui 60 vigneto, 10.000 piante di olivo, 60 ettari di seminativo che circondano la Villa Medicia del XIV secolo, oltre a 5 case coloniche. Il progetto di recupero della Villa sarà invece diviso in 5 asset affidati ad altrettante ditte. Si parla di un rinascimento di Mondeggi che parte da un dialogo rinnovato con le persone che gestiscono questo bene comune davvero comune a tutti Ribadice Nardella che pensa a Mondeggi come ad un’hab culturale, un luogo con vocazione internazionale a titolo di

Speaker 1: esempio per il turismo

Speaker 4: e l’agricoltura sostenibili. Lasciato alle spalle anche l’ambizioso progetto dell’azienda agricola che qui produceva vino, adesso si punta ad un modello di sussiderità. È stato anche predisposto per una fondazione per la gestione e la valorizzazione della villa e delle attività accennate. Adesso dobbiamo solo rimboccarci le maniche e portare tutto a casa entro il duemila ventisei come stabilito dai fondi europei conclude Nardella e dunque su quello che rappresentava un problema, un territorio rurale abbandonato a se stesso si sta per scrivere un nuovo capitolo e

Speaker 2: ancora un’altra storia e tutto a te la linea. Cosa è successo? Storie e voci per capire quello che accade. Facciamo ascoltare ora una breve anticipazione del podcast di Contro Radio per questa puntata dedicata in occasione del giorno della memoria alla vicenda dei risarcimento per I danni subiti dalle vittime dei crimini di guerra compiuti dai nazisti

Speaker 5: in Italia durante la guerra sentiamo. Nostro nonno Egidio Gimignani è stato ucciso a Sandonato in Poggio nel comune di Barberino Tavernelle il venti giugno del millenovecento quaranta quattro dalle truppe naziste. Il nonno era un partigiano e faceva parte della brigata a Faliero Pucci che operava nella zona. Fu catturato dalle truppe naziste durante un rastrellamento nei dintorni del paese di San Donato e fu identificato come partigiano perché era armato e perché portava I segni distintivi della brigata. Fu tenuto prigioniero nella pieve del paese, ripetutamente interrogato e ripetutamente torturato al fine di conoscere informazioni sulla brigata partigiana sulla sulla sua collocazione e al fine di operare un collegamento tra lui, tra la tra la

Speaker 2: sua persona e il paese di San Donato in Poggio. Il podcast cosa è successo? Escoltabile sabato alle tredice e quindici in replica da domenica diciassette e dieci sulle nostre frequenze poi in streaming su Contradio punto Ita sulla app Contro Radio su Spotify siamo alle previsione del tempo per quanto riguarda la Regione Toscana. Oggi c’è l’unuvoloso con foschi e nebbi e mattinata parziali schiarite e pomeriggio, venti di voli variabili, mari poco mosse, le temperature stazionari con valore superiore e medie del periodo, ragioni e crescioli ottimamente in regia dopo la sigla podcast e sì City Lights non podcast e il giovane Giovanni Barbasso con voi. Stato Brado.

Un buon

Speaker 4: pomeriggio da Domenico Guarino. Ciao ciao. Contro

Speaker 0: radio notizie”

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