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Speaker 0: E il Controradio
Speaker 1: notizie ore diciotto e quarantasette in punto la linea torna al notiziario a cura della redazione regionale di Controradio e iniziamo subito con la cronaca avrebbe aperto lo sportello di un’autovettura in sosta presso il parcheggio di un supermercato di Campi Bisenzio con a bordo una donna e il figlio disabile approfittando dell’assenza del conducente avrebbe sfilato le chiavi del veicolo dal quadro di accensione intimando ai passeggeri di scendere dal mezzo ma la donna che occupava il posto passeggero si sarebbe opposta strappandogli di mano le chiavi e chiudendo la vettura dall’interno. A quel punto l’uomo avrebbe colpito con calce e pugni il veicolo minacciando la donna di morte se non avesse consegnato le chiavi. Per questo un trentasie n italiano è stato arrestato in flagranza per il reato di tentata rapina dai carabinieri di San Piero a Ponti, il figlio della donna disabile è stato colto da malore e soccorso dal personale sanitario giunto sul posto il 36enne, ultimate formalità diritto verrà associato presso casa circondariale sul Licciano a Firenze a disposizione dell’autorità giudiziaria. Rimaniamo in cronaca perché un dipendente di un’azienda di trasporti domiciliato gratuitamente all’interno della stessa, presumibilmente per dissidi con I proprietari che avrebbero manifestato la volontà di cessare tale accoglienza, si è dato fuoco ad una scarpa mediante un cannello a gas e portatile riportando lievi ustioni al piede sinistro.
È quanto accertato dai caribinieri della stazione di Calenzano intervenuti sul posto su richiesta del personale del 118 per una persona ustionata. È accaduto questa mattina a Calenzano. Dieci d’aspo della questura di Firenze sono in corso di notifiche a tifosi del Ferentiaro, Stramite e gli organismi internazionali di polizia. Sono ultras ospiti già denunciati dalla Polizia di Stato come presunti autori della rapina estrada ad un tifoso viola di quarantasette anni di uno striscione poi dato alle fiamme dentro lo stadio Franchi. Il giorno della partita di conference con la Fiorentina il cinque ottobre del duemilaventitre Ida Aspo firmati dal questore Auriemma colpiscono quattro ungheresi sei Polacchi tra I ventitre e quarantacinque anni e già denunciati per la rapina.
Non potranno accendere agli Stati italiani per almeno un anno, se no rischiano il carcere da 1 a 3 anni e una multa fino a quaranta mila euro. E adesso torniamo a parlare di anno giudiziario perché dopo le parole del presidente della Corte di Appello di Firenze Alessandro Nencini stamani proprio all’inaugurazione quando ha detto siamo sull’orlo della paralisi e non uso parole avventate siamo alla chiusura di alcuni servizi si leva anche la voce del sindaco di Firenze Dario Nardella che dice in dieci anni da sindaco non ho mai sentito un intervento così duro del presidente della corte di appello che condivido al cento per cento così come anche quello del procuratore generale, un grido di disperazione e di allarme che spero venga ascoltato a Roma. Roma, ascolti l’appello di questi magistrati perché altrimenti ci troveremo di fronte a una situazione dalla quale non potremo più tornare indietro. Spero non ci sia la volontà di smantellare la magistratura o di averne il controllo politico senza risorse, personale, strumenti rischiamo di non avere più la giustizia ma gli rispondono subito dopo il deputato Fratelli d’Italia e coordinatore regionale del partito Fabrizio Rossi, il deputato Francesco Michelotti, il senatore e membro della commissione di giustizia Susanna, campione che dicono il governo Meloni, nonostante quindici anni di assenza, di risposta alle concrete esigenze della giustizia, fin dal suo insediamento, ha lavorato molto per colmare un vuoto lasciato irresponsabilmente da altri.
I dati nazionali parlano chiaro, I concorsi in essere sul territorio nazionale riguardano 1492 unità di magistrati ordinari. In un anno e mezzo di esecutivo sono state trovate risorse per bandire questi concorsi che considerando anche I pensionamenti dovrebbero portare a risultato della quasi totale copertura dell’organico tra I più annosi ed endemici problemi per il sistema giudiziario. All’interno di questo contesto comunque è emerso un dato significativo e sensibile, cioè in netta crescita I reati di criminalità organizzata, sono il più 26% e in materia tributaria ben il 27% nel Distretto della Toscana. L’aumento di reati per terrorismo dove si registra un più 53,85% e sempre in questo contesto si fa notare che il porto di Livorno come hanno già segnalato in passato le autorità e soprattutto il procuratore generale sta diventando uno snodo importante nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti, traffico nel quale l’Andrangheta tuttora ha un ruolo di primo piano, anche se ormai la vera borghesia mafiosa calabrese non rischia trent’anni di carcere per traffico di droga, ma privilegia, si dice, I circuiti economici legali e la finanza senza confini. Un ultima ora che riguarda invece l’ex GKN perché riparte il confronto sul territorio tra azienda e sindacati.
Si rivedranno a stretto giro prima dell’otto febbraio, così una nota della regione che specifica che l’incontro sarà proprio con I sindacati e l’azienda. Dopo oltre tre ore di riunione in plena area e poi in incontri separati il tavolo sull’ex GKN di Campa Ibisenzio ora QF in liquidazione si è riunito venerd di pomeriggio a Palazzo Ceretani, sede di uffici regionali e si aggiorna. Un rinvio inevitabile ma dopo molto tempo aziende e sindacati sono comunque tornati a parlarsi. Da parte dell’azienda sono mancate alcune risposte fondamentali, spiega il consigliere per le politiche per il lavoro del presidente della Toscana Gianni Valerio Fabiani e saranno cercate in maniera più precisa da cui l’esigenza ovviamente di rivedersi. Passiamo alla politica, una convention pubblica al teatro la Fratellamento per discutere le elezioni e contenuti con otto idee per Firenze.
Questa è l’iniziativa di Palagi, candidato sindaco della sinistra Firenze, sinistra senza sinistra italiana che appoggia sapete Sara Funaro nella coalizione con il PD capofila prevista per il tre febbraio alle ore sedici. Abbiamo preso un impegno con la città in questi mesi di Chiara Palagi in una nota insieme alla consigliere al comunale Antonella Bunto e ai rappresentanti di possibile PAP e le fondazioni comuniste. Portare avanti un progetto chiaro e caratterizzato sui contenuti aprendolo al confronto con chiunque si è interessato a un’alternativa rispetto al governo degli ultimi quindici anni e alle destre. Ci spostiamo sempre in ambito di comunali a Livorno, Porto, Lavoro, Sicurezza, Reduzione delle Tasse e Turismo. Sono questi I cavalli di battaglia del programma del candidato sindaco del centro-destra Alessandro Guarducci, giornalista e già capo redattore centrale del Tirreno che stamane al Grand Hotel Palazzo ha presentato la sua lista civica Livorno, Torna Grande.
Guarducci, 63 anni, sfiderà l’attuale sindaco uscente Luca Salveti, anche lui giornalista, con una carriera pregressa a Grand Ducato TV che si ricandida per il PD e il centro sinistra. Prima comunque di cominciare la conferenza stampa Guarducci stesso ha preso la parola e ha ricordato il giorno della memoria facendo alzare in piedi la platea e chiedendo poi un minuto di silenzio ed è proprio della giornata della memoria che adesso vi parliamo e ci spostiamo però a Pisa per farlo, ricordare I giusti tra le nazioni, eroi silenziosi dell’umanità che hanno rischiato la propria vita per salvare gli ebrei dalla morte e dalla deportazione in uno dei momenti più bui della storia. Questo il senso dell’incontro che si è svolto questa mattina, rivolto agli studenti delle classi quinte del liceo Buonarroti in occasione delle celebrazioni per il giorno della memoria a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazeo, quella dei giusti, lo ricordiamo è un’orificenza conferita dal memoriale ufficiale di Israele Yad Vashem, sono 28 mila nel mondo, 800 in italia e 162 I toscani tra loro anche il pisano giorgio nissim il campione di bicicletta di ciclismo gino bartali che nascondeva proprio nella canna della sua bicicletta I documenti falsi per gli ebrei.
E adesso voltiamo pagina, parliamo di sanità, annunciato, approvato ed ora in funzione nelle aziende sanitarie ed ospedaliere con oltre duemila richieste base nelle prime settimane di gennaio. Per far sì, spiega la Regione Toscana in una nota che nessuno possa sentirsi rispondere su prestazioni urgenti, che non c’è posto che la prenotazione è impossibile e dunque richiamare tra una o due settimane. La Giunta regionale ha quindi attivato un servizio di assistenza per prendere in carico le richieste anche nel caso di errori nella prescrizione da parte del medico. È un help desk che si attiva su segnalazione da parte degli operatori stessi del CUP, il centro unico di prenotazione. Il servizio è parte del percorso di riorganizzazione delle richieste per visite ed esami commentano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini.
E’ un ulteriore tassello che completa l’attività delle aziende che insieme alla regione stanno lavorando per migliorare la presa in carico dei cittadini e contenere il fenomeno delle liste d’attesa. Parliamo ancora di salute, questa volta lo facciamo ad Alto Pascio. Terzo caso di Legionella nel giro di pochi giorni nella provincia di Lucca. Dopo quelli nelle tubature del palazzetto dello sport dell’asilo Nido San Marco, il batterio è stato ora trovato negli impianti idrici dell’asilo Primo Volo di Spianate di Alto Pascio. La presenza del batterio è stata riscontrata in particolare in due punti nel bagno e nella cucina del nido ed è stata fatta un’ordinanza del sindaco Sara D’Ambrosio per chiudere la struttura e in questo momento sono in corso le operazioni di bonifica e poi saranno fatte anche altre analisi per verificare l’effettiva scomparsa del batterio.
Ci avviamo verso la conclusione con una pagina di cultura. La città metropolitana di Firenze destina a quota parte delle risorse assegnate dal PNRR per la rigenerazione territoriale e sociale di uno dei principali asset del territorio. Stiamo parlando della tenuta della villa di Monteggi, una tenuta medicia con I suoi quasi 170 ettari di terreni agricoli e le relative case coloniche. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro. Abbiamo deciso la pubblicazione di un bando per l’affidamento incomodato gratuito dei terreni agricoli, ha spiegato Nardella.
Potranno partecipare tutti anche l’Associazione di Monteggi, che si è costituita. Sentiamolo nel servizio.
Speaker 0: E’ uno dei famosi progetti dei PUI, Piani Urbani Integrati, un progetto di regenerazione urbana che parte da un sogno che oggi diventa realtà, da circa una ventina d’anni che questo complesso così bello dal punto di vista storico, architettonico e anche ambientale è stato lasciato purtroppo abbandonato. Abbiamo dunque dedicato una parte consistente di questo fondo del piano nazionale di riprese resilienza 57 milioni di euro che dovranno essere realizzati e rendi contati dentro la fine del 2026, quindi dobbiamo correre, correre, correre. Per la prima volta abbiamo un progetto complessivo di rigenerazione di tutta quest’area di 170 ettari che comprende non solo le zone agricole, anche 5 case coloniche di tutto il complesso e la villa padronale, la villa Medicia. Abbiamo anche sperimentato con l’Università di Firenze un modello assolutamente innovativo con la comunità residente di Mondeggi con la quale per tanti anni vi sono stati I rapporti conflittuali che finalmente hanno trovato sfogo in una intesa che prevede la costituzione di una associazione culturale e dunque la possibilità che questa associazione possa poi gestire una parte consistente di questi spazi inclusi le attività agricole. La Villa Medicia sarà invece il fulcro di una serie di attività culturali, formative, educative e anche sociali.
Dunque possiamo parlare del rinascimento di Mondeggi, uno dei più importanti raguardi raggiunti in questi dieci anni di governo della città metropolitana. Abbiamo anche previsto di realizzare una fondazione che si occuperà proprio della gestione della villa e di tutte le attività connesse.
Speaker 1: E adesso vediamo come sarà il tempo per domani, domenica a ventotto, gennaio sereno poco nuvoloso, fatta eccezione per foschie o nebbia e a banchi sulle vallate più interne, I venti saranno deboli orientali, I mari poco mossi, le temperature saranno in calo, le minime con locali gelate, pressoché stazionari e le massime su valori superiore alle medie. Davvero tutto anche per questo sabato ventisette gennaio da Sandra Salvato e da Giustina Terensi che alla quale vi lascio comunque sia per il proseguimento dell’ascolto sui canali di Controradio, un buon proseguimento
Speaker 0: di di serata Controradio notizie”