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Nutida 2024: il coreografo Giuseppe Spota a Controradio

NUTIDA Nuovə danzatrici/ori. V Edizione. Fino al 4 luglio, al Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci, spettacoli di danza contemporanea all’ora del tramonto. La direzione artistica è di Cristina Bozzolini e Saverio Cona. La rassegna è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di OpenCity 2024. Un fitto calendario di eventi con artisti di fama internazionale e giovani talenti.

Mirco Roppolo ha intervistato il coreografo Giuseppe Spota, formatosi al Balletto di Toscana e che in Germania è direttore artistico della MiR Dance Company.

A Nutida sarà protagonista il 20 giugno (con repliche il 21 e 27) della prima assoluta di Penelope, una produzione Nutida/Stazione Utopia. In scena, su musiche di Christof Littman da Odysseus, Sofia Bonetti che incarna la mitologica regina di Itaca raccontata da Omero.

Mentre il 26 giugno Nutida ospita proprio la “sua” MiR Dance Company con due spettacoli: In this mesh? con la coreografia di Alessio Monforte, in collaborazione con Chiara Rontini – danzatrice in scena insieme a Camilla Bizzi – e Jenga/Costruzione, coreografia di Claudia Latini. Protagonisti Alessio Monforte e Chiara Rontini. Lo spettacolo restituisce una mistura di visioni della natura miscelata ad una specie di vocabolario segreto che trascende lingue specifiche fuse con ritmi contemporanei; un incantesimo ci trasporta in uno stato preverbale ricordando culture tribali, rituali e un senso di simbiosi con la natura.

Tutte le info e il programma completo su https://www.stazioneutopia.com/nutida

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