Wish Parade e quella maggioranza ‘rumorosa’ (che vuol farsi sentire oltre la techno). Più di 10mila persone sono scese per strada a Firenze lo scorso 27 aprile per la “Wish Parade”, una manifestazione organizzata dai collettivi musicali della città arrivata al suo terzo anno.
Un tipo di evento poco usuale a Firenze, che ha riunito pubblici diversi (sicuramente una maggioranza giovanile) nel segno non solo della musica ma anche di alcune istanze politiche che erano state esplicitate nel manifesto della parata. Nel contesto italiano del decreto anti-rave, e in un contesto fiorentino di frequenti manifestazioni per richiedere una diversa gestione dello spazio pubblico, abbiamo voluto andare oltre i luoghi comuni legati ai “rave” per capire meglio a cosa sia dovuta una partecipazione così sentita difficile da ignorare.
Viola Giacalone ha intervistato una delle organizzatrici